GRIGLIE DI VALUTAZIONE TRIENNIO

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1 Congregazione Suore di Carità delle Sante B. Capitanio e V. Gerosa COLLEGIO BIANCONI LICEO LINGUISTICO MONZA GRIGLIE DI VALUTAZIONE TRIENNIO a.s. 06/07

2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI LINGUE STRANIERE Tipologia della prova QUESTIONARIO MACRO-OBIETTIVI Descrittore Punteggio COMPRENSIONE DEL TESTO E RIELABORAZIONE CORRETTEZZA LINGUISTICA Esaustiva 0 Buona 9 Discreta 8 Globale 7 Non precisa 6 Incerta 5 Superficiale 4 Parziale Limitata Molto limitata Assente 0 Morfo-sintassi corretta e chiara 5 Qualche errore 4 Comprensibile, ma non sempre corretta Poco chiara Scorretta Non verificabile 0

3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI LINGUE STRANIERE Tipologia della prova PRODUZIONE DEL TESTO MACRO-OBIETTIVI Descrittore Punteggio CONTENUTO PERTINENTE ALLA TRACCIA ORGANICITA E CHIAREZZA ESPOSITIVA CORRETTEZZA LINGUISTICA LESSICO Completo e originale 5 Completo 4 Essenziale Lacunoso Inadeguato Nullo 0 Coerente e chiara Essenziale Non sempre presente Assente 0 Morfo-sintassi corretta e chiara 4 Comprensibile, ma non sempre corretta Poco chiara Scorretta Non verificabile 0 Buona padronanza Accettabile Povero Inadeguato 0 4

4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATO DI ITALIANO ANALISI TESTUALE - Tipologia A COMPRENSIONE E CONTESTUALIZZAZIONE (Il testo analizzato è compreso nel suo messaggio e ricondotto al significato complessivo dell opera o delle opere dello stesso autore) Il messaggio è compreso nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive; è contestualizzato in modo coerente, ampio e dettagliato Il brano è sufficientemente compreso nel suo significato; la contestualizzazione è accettabilmente coerente Il brano è compreso solo in superficie e la contestualizzazione è estremamente parziale o assente 0 Il brano non è stato compreso STORICIZZAZIONE Il testo analizzato è messo a confronto con opere o tematiche dello stesso e/o di altri autori In modo coerente, ampio e dettagliato In modo sufficiente In modo estremamente parziale o nullo 0 In modo nullo CAPACITA CRITICHE Il testo evidenzia Buone capacità di commento e di discussione critica sull argomento Sufficienti capacità di commento e di discussione critica dell argomento Parziali o nulle note di commento 0 Capacità critica nulla CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE FORMALI DEL TESTO (aspetto retorico, linguistico: lessico, costruzione del periodo) Completa conoscenza delle strutture del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa Sufficiente conoscenza degli espedienti retorico-formali del testo Conoscenza lacunosa o nulla degli espedienti retorico-formali 0 Conoscenza nulla degli espedienti retorico-formali LIVELLO STILISTICO (correttezza ortografica e morfosintattica, proprietà lessicale) Linguaggio appropriato ed espressivo Linguaggio sufficientemente corretto, senza notevoli ripetizioni lessicali Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva 5

5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATO DI ITALIANO ARTICOLO - Tipologia B - vari ambiti IL TITOLO È efficace ed incisivo È adeguato alla tematica ma non è originale Non risponde alla tematica 0 Titolo non presente L ALLIEVO METTE IN EVIDENZA GLI ASPETTI ESSENZIALI (cosa, chi, dove, quando, perché) In modo coerente e preciso In modo coerente Non rispettando lo sviluppo logico dei fatti 6 QUALITA DELL INFORMAZIONE (conoscenze personali sull argomento, capacità di avvalersi del materiale proposto) Pertinente e sorretta da un appropriato uso dei dati Pertinente e sorretta da un semplice uso dei dati Non pertinente e non sorretta da un pur semplice uso dei dati 0 Lo studente non si avvale del materiale proposto PRESENTAZIONE ED ANALISI DEI DATI Il testo è bene articolato e sviluppato in modo coeso, presenta i dati in modo coerente e fornisce un analisi originale Il testo è articolato in modo chiaro e corretto, dispone i dati in modo sufficientemente organico, pur non fornendo un analisi originale Il testo è solo parzialmente coerente ed organico; spesso enumera i dati senza ordinarli e senza fornire analisi 0 Il testo è disorganico e spesso enumera i dati senza ordinarli COERENZA CON IL LINGUAGGIO E LE MODALITA DELLA COMUNICAZIONE GIORNALISTICA Il testo sviluppa l argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all occasione, lessico) Il testo si attiene, con qualche insicurezza, agli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all occasione, lessico) Il testo si attiene in modo estremamente parziale alle modalità di scrittura di un articolo giornalistico 0 Il testo non si attiene alle modalità di scrittura giornalistica

6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATO DI ITALIANO SAGGIO BREVE - Tipologia B - vari ambiti TITOLO, DESTINAZIONE EDITORIALE, USO DELLE FONTI Titolo efficace ed incisivo; destinazione editoriale corretta; uso adeguato delle fonti citate in modo opportuno Titolo adeguato alla tematica, ma non originale; destinazione editoriale corretta; uso semplice delle fonti Titolo non risponde alla tematica; destinazione editoriale scorretta o dimenticata; uso improprio delle fonti 0 Titolo non presente; destinazione editoriale dimenticata QUALITA DELL INFORMAZIONE (coerenza rispetto alla tipologia scelta, conoscenze personali sull argomento) Pertinente e sorretta da un appropriato uso dei dati Pertinente e sorretta da un semplice uso dei dati Non pertinente e non sorretta da un pur semplice uso dei dati 0 Conoscenze nulle STRUTTURA DELL ARGOMENTAZIONE Organica, coesa e coerente articolazione e coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero vivacemente problematico con buona conoscenza delle regole di costruzione del tipo di testo scelto (argomentativo / espositivo) Sufficiente articolazione e coordinazione di fatti ed idee in modo lineare, con conoscenza delle regole di costruzione del tipo di testo scelto (argomentativo / espositivo) Mancanza di organicità e coordinazione logica di fatti ed idee e scarsa conoscenza delle regole di costruzione del tipo di testo scelto (argomentativo / espositivo) 0 Mancanza di conoscenze delle regole di costruzione del tipo scelto (argomentativo / espositivo) PERTINENZA E SVILUPPO CRITICO DELL ARGOMENTAZIONE Organica, ampia e con presenza di note originali e/o critiche Coerente e lineare con qualche nota personale Alcune parti dell elaborato sono parzialmente fuori traccia 0 L elaborato è completamente fuori traccia CORRETTEZZA E PROPRIETA NELL USO DELLA LINGUA (correttezza ortografica e morfosintattica, proprietà lessicale) Linguaggio appropriato ed espressivo, ricco e vario Linguaggio sufficientemente corretto, senza notevoli ripetizioni lessicali Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva 7

7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATO DI ITALIANO TEMA DI CARATTERE STORICO - Tipologia C CORRETTEZZA DELL ARGOMENTAZIONE (possesso di adeguate conoscenze relative all argomento) Le idee espresse sono supportate da un informazione Vasta e corretta sia in senso diacronico che sincronico Essenziale, ma corretto sia in senso diacronico che sincronico Scarsa con insufficiente percezione del senso diacronico e sincronico 0 Nulla CONTESTUALIZZAZIONE E PERTINENZA DELL ARGOMENTAZIONE Coerente, ampia e dettagliata Coerente Alcune parti del tema sono fuori traccia 0 Il tema è fuori traccia STRUTTURA DELL ARGOMENTAZIONE Organica e coerente coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero vivacemente problematico sugli eventi storici considerati Sufficiente coordinazione di fatti ed idee sugli eventi storici considerati Scarsa di coordinazione di fatti ed idee 0 Mancanza di coordinazione logica di fatti ed idee SVILUPPO CRITICO DELL ARGOMENTAZIONE Analisi approfondita della complessità dell evento storico nei suoi vari aspetti con presenza di numerose note chiaramente originali Analisi sufficientemente corretta con presenza, sia pure parziale, di qualche nota personale Analisi parziale degli eventi storici 0 Analisi insufficiente degli eventi storici considerati con assenza di note personali CORRETTEZZA E PROPRIETA NELL USO DELLA LINGUA Linguaggio corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico, appropriato ed espressivo, ricco e vario Linguaggio sufficientemente appropriato e corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico Linguaggio non sempre corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico, privo di efficacia espressiva 8

8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATO DI ITALIANO TEMA DI CARATTERE GENERALE - Tipologia D CORRETTEZZA DELL ARGOMENTAZIONE (possesso di adeguate conoscenze relative all argomento) Le idee espresse sono supportate da un informazione Vasta e corretta Essenziale Scarsa 0 Nulla CONTESTUALIZZAZIONE E PERTINENZA DELL ARGOMENTAZIONE Coerente, ampia e dettagliata Coerente Alcune parti del tema sono fuori traccia 0 Il tema è fuori traccia STRUTTURA DELL ARGOMENTAZIONE Organica e coerente coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero vivacemente problematico Sufficiente coordinazione di fatti ed idee Scarsa coordinazione logica di fatti ed idee 0 Mancanza di coordinazione logica di fatti ed idee SVILUPPO CRITICO DELL ARGOMENTAZIONE Presenza di numerose note chiaramente originali Presenza, sia pure parziale, di qualche nota personale Presenza accennata di qualche nota personale 0 Assenza di note personali CORRETTEZZA E PROPRIETA NELL USO DELLA LINGUA Linguaggio corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico, appropriato ed espressivo, ricco e vario Linguaggio sufficientemente appropriato e corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico Linguaggio non sempre corretto sul piano ortografico, lessicale e sintattico, privo di efficacia espressiva 9

9 VALUTAZIONE SCRITTI AREA SCIENTIFICA Gli scritti costituiti da esercizi o da domande a risposta chiusa (definizioni, enunciati, teoremi, regole, ) verranno valutati attribuendo un punteggio a ciascun esercizio: i voti saranno calcolati in decimi relativi alle percentuali. La valutazione terrà conto della realtà della classe e dell esigenza didattica. Per gli scritti con domande semi-strutturate si utilizzerà la griglia di valutazione della terza prova, con opportune conversioni in decimi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE - ORALE tutte le discipline PARAMETRI E INDICATORI PUNTI LIVELLI DI PRESTAZIONE CONOSCENZE Contenuti disciplinari 4,5,5,5 0 Approfondite Complete Buone Discrete Essenziali Limitate Molto limitate Nulle ABILITA - linguistico-comunicativa - argomentativa - calcolo e rappresentazione di dati,5,5 Appropriata Corretta Imprecisa Scorretta Molto scorretta o nulla COMPETENZE - rielaborazione - collegamento - contestualizzazione - analisi/sintesi,5,5 Autonoma e critica Adeguata Accettabile Difficoltosa Nulla 0

10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA PARAMETRI E INDICATORI PUNTI LIVELLI DI PRESTAZIONE CONOSCENZE Contenuti disciplinari (completezza, correttezza, approfondimento) Complete e approfondite Discrete Sufficienti Incomplete Lacunose e scorrette Nulle ABILITA Competenza linguistica (correttezza, precisione, articolazione, rigore) 5 4 Articolata e rigorosa Corretta e precisa Sufficientemente corretta Scorretta e imprecisa Non verificabile o inadeguata COMPETENZE - rielaborazione - collegamento - contestualizzazione - analisi/sintesi 4 Elaborazione coerente e organica Sviluppo semplice Elaborazione poco coerente e disorganica Elaborazione nulla

11 TABELLA DI CONVERSIONE: QUINDICESIMI => DECIMI Voto in quindicesimi Voto in decimi , , , ,5 4 -

12 Griglia di valutazione del COMPORTAMENTO a.s. 06/7 COMPETENZE DI CITTADINANZA OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE Acquisizione di una coscienza civile e della consapevolezza dei valori di cittadinanza Consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all'interno della comunità scolastica Collaborazione e partecipazione al progetto formativo Riconoscimento del valore della attività didattica Sviluppo di capacità di dialogo e di comunicazione positiva Rispetto delle persone e di se stessi Uso delle strutture della scuola Rispetto delle norme e del Regolamento di Istituto Frequenza e puntualità Partecipazione al dialogo educativo Impegno nello studio e rispetto delle consegne Intervenire in modo appropriato durante la attività didattica Sapere esprimere le proprie ragioni e il proprio pensiero L'alunno é corretto con il dirigente scolastico, i docenti, i compagni, il personale della scuola e con le persone che a vario titolo collaborano o effettuano prestazioni professionali o di lavoro nell'istituto. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel pieno riconoscimento delle differenze personali e con un atteggiamento positivo e di aiuto e collaborazione nei confronti di chi si trova in difficoltà. Ha un atteggiamento e un linguaggio consoni all'ambiente scolastico. Utilizza in modo responsabile i materiali e le strutture riconosciuti come patrimonio collettivo da rispettare, con particolare riferimento all'igiene, all'ordine e al decoro personale e degli spazi, delle strutture, degli ambienti e degli arredi utilizzati. Osserva le disposizioni circa la sicurezza e l'emergenza. Rispetta il dettato del Regolamento di Istituto, in particolare assicura il rispetto del divieto di fumo, dell'utilizzo dei cellulari e di altre apparecchiature con analoghe capacità di registrare immagini e suoni. Aiuta i compagni a farle rispettare. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta con puntualità gli orari, assicura la presenza responsabile alle lezioni in occasione di verifiche stabilite dai docenti. Rispetta il Regolamento di Istituto in riferimento alle prescrizioni circa ritardi ed assenze. Durante le attività didattiche é attento ed educato e collabora in modo propositivo e consapevole. Si comporta in modo responsabile anche durante le visite di istruzione, gli stage esterni e le attività extrascolastiche. Sa accettare con fiducia gli esiti scolastici, compreso l'insuccesso. E' solerte nel trasmettere alla famiglia le comunicazioni della scuola e restituirne l'eventuale ricevuta. Si impegna con costanza nel lavoro scolastico, nella esecuzione dei compiti a casa in tutte le discipline, nel portare i materiali richiesti, nel rispetto puntuale delle consegne date dai docenti, nella presenza in occasione di impegni presi per verifiche, valutazioni, attività specifiche. Segue con interesse continuo le proposte didattiche e partecipa attivamente alla didattica curricolare e a tutte le iniziative scolastiche. Collabora con i docenti nella preparazione di materiali utili alla didattica. Sa intervenire in modo appropriato durante le lezioni, per chiedere aiuto o approfondimenti. Sa valutare i tempi e i modi dei suoi interventi e adeguarli in ogni occasione all'interlocutore, alla situazione al contesto Sa esprimere e sostenere in modo adeguato il proprio ragionamento, le motivazioni del proprio agire, anche in situazioni conflittuali, esercitando l'autocontrollo. Sa ascoltare le ragioni degli altri, manifestando sempre e comunque rispetto per l'interlocutore ed evitando atteggiamenti polemici e/o intolleranti

13 Se i comportamenti relativi ai descrittori dei vari indicatori sono presenti: ad un livello di eccellenza, in ogni circostanza si assegna il voto di 0 ad un livello elevato e con regolarità, si assegna il voto di 9 ad un buon livello, si assegna il voto di 8 ad un livello discreto e/o in modo irregolare, si assegna il voto di 7 ad un livello sufficiente e/o in modo decisamente irregolare, si assegna un voto di 6 per sospensioni superiori ai 5 giorni e inadeguato percorso successivo di miglioramento, si assegna il voto di 5 (si fa riferimento a Statuto degli studenti e Regolamento) Note conclusive: Il Consiglio di classe è sovrano nel determinare il voto di comportamento. Il voto viene attribuito collegialmente dal Consiglio, su proposta del docente che ha il maggior numero di ore di insegnamento nella classe, vagliando con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno. La valutazione in sede di scrutinio finale non può riferirsi a un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all intero anno scolastico. Il Consiglio di classe, nell assegnare il voto di comportamento valuterà anche se, successivamente a sanzioni irrogate, lo studente abbia dimostrato o meno apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e maturazione in ordine alle finalità educative previste dal Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTFO). Monza, settembre 06 Il Collegio dei docenti del Liceo Linguistico 4

14 CREDITO SCOLASTICO per le classi del triennio D.M. n. 99/009 Media dei voti Distribuzione punteggi crediti ^ liceo 4^ liceo 5^ liceo M = < M < M < M < M Valori e criteri di attribuzione del C.S. La media matematica dei voti, conseguita in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico (M), determina la fascia di punteggio nella quale si colloca lo studente. Ai fini della attribuzione del punteggio superiore della banda di oscillazione, la condotta dovrà essere pari o superiore a 8 decimi e la somma degli indicatori dovrà essere pari o superiore al 60%. L attribuzione del punto aggiuntivo viene così ripartita: assiduità della frequenza scolastica 0,5 interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo 0,40 attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi 0,5 Criterio determinante è la regolarità della frequenza scolastica. Vengono poi valutati interesse e impegno, partecipazione ad attività complementari e integrative ed eventuali Crediti Formativi (CF). Il Consiglio di classe, in sede di valutazione finale per gli studenti che hanno avuto il giudizio sospeso, deciderà se attribuire il punto aggiuntivo di credito scolastico e/o formativo, anche sulla base di una valutazione dell impegno profuso nel corso dell anno scolastico e durante il periodo estivo, sia nella fase dei corsi di recupero che in quella dello studio personale, secondo quanto potrà evincersi dai risultati delle prove di verifica. Se tale giudizio sull impegno sarà negativo, il punto aggiuntivo potrà non essere attribuito. Il valore massimo dei crediti cumulabili nel triennio è di 5 punti 5

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