2 SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO HERA 018

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1 Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2007

2 Gruppo Hera Spa Relazione semestrale consolidata al Sommario 1 - IL GRUPPO HERA Mission Dati sintetici Organi sociali Strategia e nuovo piano industriale Settori di attività Andamento del titolo Hera in Borsa SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO HERA Relazione sulla gestione Eventi societari e struttura del Gruppo Andamento primo semestre 2007 del Gruppo: Risultati economici e finanziari Quadro regolatorio Tariffe Analisi per aree d affari Politica commerciale e customer care Politica di approvvigionamento e trading Politica finanziaria e rating Ricerca e sviluppo Risorse umane e organizzazione Sistemi informativi Qualità e ambiente Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre Bilancio consolidato sintetico intermedio Conto economico intermedio Stato patrimoniale intermedio Note esplicative ed integrative Movimenti dl patrimonio netto Elenchi delle partecipazioni Rendiconto finanziario consolidato sintetico intermedio Posizione finanziaria netta Relazione della società di revisione SCHEMI CONTABILI INTERMEDI DELLA CAPOGRUPPO Conto economico intermedio Stato patrimoniale intermedio 162

3 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno IL GRUPPO HERA 1

4 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Mission di Hera "Hera vuole essere la migliore multi-utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". 2

5 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Dati Sintetici Ricavi (m ) CAGR +24,5% Margine operativo lordo (m ) CAGR +16,6% 696,2 881, , ,9 133,0 154,9 209,9 210,7 1H2004* 1H2005* 1H2006 1H2007 1H2004* 1H2005* 1H2006 1H ,3 Reddito operativo (m ) 95,1 122,2 CAGR +11,0% 113,8 Utile netto (m ) CAGR (0,5%) 59,4 44,7 46,9 44,0 1H2004* 1H2005* 1H2006 1H2007 1H2004* 1H2005* 1H2006 1H2007 Dati economici (m ) 1H2004 1H2005* 1H2006 1H2007 Cagr % Ricavi 696,2 881, , ,9 24,5% Margine operativo lordo 133,0 154,9 209,9 210,7 16,6% Reddito operativo 83,3 95,1 122,2 113,8 11,0% Utile netto 44,7 46,9 59,4 44,0 (0,5%) * rettificato IAS 3

6 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Collegio Sindacale Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Comitato per il controllo interno Presidente Componente Componente Componente Comitato per la remunerazione Presidente Componente Componente Componente Comitato esecutivo Presidente Vice Presidente Componente Società di revisione Tomaso Tommasi di Vignano Giorgio Razzoli Maurizio Chiarini Mara Bernardini Filippo Brandolini Luigi Castagna Pier Luigi Celli Piero Collina Piergiuseppe Dolcini Giuseppe Fiorani Lanfranco Maggioli Vander Maranini Nicodemo Montanari Fabio Alberto Roversi Monaco Roberto Sacchetti Luciano Sita Bruno Tani Stefano Zolea Antonio Venturini Fernando Lolli Sergio Santi Roberto Picone Stefano Ceccacci Giorgio Razzoli Stefano Zolea Vander Maranini Luigi Castagna Giorgio Razzoli Pier Luigi Celli Piero Collina Nicodemo Montanari Tomaso Tommasi di Vignano Giorgio Razzoli Maurizio Chiarini PricewaterhouseCoopers 4

7 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Strategia e nuovo piano industriale Il consolidamento del settore multi-utility italiano Il settore delle multi-utility locali italiano nel 2007 è stato caratterizzato da una notevole accelerazione nel processo di consolidamento tra gli operatori, intenti a raggiungere dimensioni competitive più adeguate per operare con efficacia nel settore energetico, dominato da attori nazionali ed internazionali di grandi dimensioni. Il processo di consolidamento in atto è sorretto da una rinnovata attenzione del governo italiano che, tuttavia, non ha ancora introdotto significativi incentivi per favorire le aggregazioni tra gli operatori. Nell ambito di questo processo, nei primi sei mesi del 2007, si è conclusa la lunga trattativa per la fusione di Aem Milano e Asm Brescia, formalmente annunciata alla comunità finanziaria il 6 giugno 2007 ed approvata dai consigli di amministrazione delle due exmunicipalizzate il 25 giugno scorso. Hera si inserisce nel processo di consolidamento tra le utilities italiane come uno dei player più attivi. Fin dalla sua costituzione nel 2002, Hera ha basato la propria strategia di Gruppo sul raggiungimento di maggiori dimensioni, per rafforzare le posizioni competitive in tutte le principali attività aziendali. Tale strategia è stata perseguita cogliendo ulteriori opportunità di espansione prevalentemente rappresentate da aziende multi-utility limitrofe al territorio di riferimento (aspetto particolarmente rilevante per garantire la creazione di maggiori efficienze operative) e sono state integrate nel Gruppo secondo un modello di fusione integrale (fusione e riorganizzazione delle attività operative) in grado di sfruttare le economie di scala e di perseguire maggiori livelli di efficienza operativa. Il successo di questa strategia è riflesso nei numeri di Hera che evidenziano un raddoppio dell ebitda negli ultimi quattro anni e nel significativo numero di ulteriori operazioni di fusione realizzate con aziende multi-utility (oltre all operazione di aggregazione tra 11 aziende che ha dato vita al Gruppo Hera nel 2002) Seabo, Area, Unica, Amia, Amir, Taularia, Asc, Amf, Sis e Team Geat Agea Meta Geat Gas, SAT (46,5%), Aspes*, Enel (rete in provincia di Modena) Megas Trade**, SAT (100%) *Hera detiene una partecipazione pari al 49,7% di Aspes Multiservizi Spa inclusa nel perimetro di consolidamento. ** Megas Trade, successivamente chiamata HeraComm Marche, è stata ceduta ad Hera a seguito della fusione tra Megas di Urbino e Aspes di Pesaro. Dati economici consolidati (m ) Ricavi MOL

8 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Dopo l acquisizione nel 2006 del 23% di Aspes Multiservizi Spa, che opera nella parte settentrionale della regione Marche, Hera ha portato la sua partecipazione al 49,7% ed è diventata un socio di riferimento strategico per Aspes; nel corso del primo semestre del 2007, dopo l accordo di fusione tra Megas di Urbino e Aspes di Pesaro, da cui nascerà Marche Multiservizi (la partecipazione in Aspes-Megas di Hera sarà pari al 41,8%), verrà ceduta al Gruppo Hera la società Megas Trade, operante nella vendita di elettricità e gas nel territorio di Urbino. La nascita di Marche Multiservizi rappresenta un passo importante nel percorso di consolidamento dei servizi nella regione Marche e pone le basi per altre possibili aggregazioni oltre i confini della regione Emilia Romagna. Il management di Hera ha elaborato una strategia di ulteriore espansione per linee esterne con l obiettivo di rafforzare il modello multi-utility mirando ad un sostanziale raddoppio delle dimensioni. Tale strategia, oltre a permettere di declinare le potenzialità di creazione di valore del comprovato modello di business (estrazione di sinergie di costo e di ricavo) su vasta scala, permetterebbe di creare un Gruppo di primario standing nel mercato nazionale in grado di competere con maggiore efficacia in un mercato in profonda trasformazione. L impostazione strategica di ulteriore espansione e la identificazione dei possibili candidati hanno ottenuto un largo consenso presso gli investitori (sia privati che pubblici). I principali azionisti Hera sono ormai giunti ad una fase avanzata nella valutazione delle alternative per una operazione di fusione. Il rafforzamento dei core business energetici e dei rifiuti Negli ultimi 4 anni, sono state realizzate ulteriori operazioni di M&A su aziende mono business che hanno permesso un rilevante rafforzamento delle posizioni di mercato del Gruppo nelle attività della gestione dei rifiuti e di quelle energetiche. Nell ottica di rafforzare la capacità competitiva del Gruppo nei core business, Hera continua a perseguire una strategia di integrazione upstream nelle attività di vendita e distribuzione di gas ed energia elettrica e nelle attività di trattamento dei rifiuti speciali. Tutte le attività di approvvigionamento delle risorse energetiche sono gestite da Hera Trading Srl, società specializzata nell ottimizzazione della gestione degli acquisti di gas metano ed energia elettrica. Hera ha così predisposto iniziative strategiche ed organizzative che pongono il Gruppo nella possibilità di massimizzare il proprio livello di competitività e di profittabilità nelle attività energetiche in progressiva liberalizzazione. 6

9 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 In merito all attività di integrazione upstream nel settore gas, il Gruppo ha aumentato la diversificazione dell approvvigionamento del gas metano aumentando la capacità di international shipping con importazioni per 780 milioni di metri cubi, anche grazie a significativi contratti di fornitura con il Gruppo Vng (tra le più importanti società tedesche di commercializzazione del gas metano) con cui è stato siglato nel 2006 un accordo strategico per la commercializzazione di gas in Europa e il potenziamento delle attività di ricerca e sviluppo. L espansione e la razionalizzazione dell attività di vendita e distribuzione gas sono state perseguite con l acquisizione di società di medio-piccole dimensioni operanti nel mercato di riferimento, in cui il Gruppo ha raggiunto una penetrazione di oltre il 90%. Acquisizioni nel settore gas Attività Proprietà Argile Gas (Bologna) Vendita 100,0% Gasgas (Ferrara) Vendita 100,0% Tecnometano (Ferrara) Distribuzione 100,0% TS Distribuzione (Bologna) Distribuzione 100,0% TS Energia (Bologna) Vendita 100,0% SGR Servizi (Rimini) Vendita 29,6% Geat Gas (Riccione) Vendita e distribuzione 100,0% Hera è la prima società multi-utility italiana ad aver acquisito una partecipazione (9%) in joint venture con altri operatori internazionali nel capitale sociale di una società (Galsi) costituita per la costruzione di un gasdotto. La partecipazione al progetto ha permesso al Gruppo la conclusione di un contratto di 15 anni per l importazione di 1 miliardo di metri cubi di gas direttamente dall Algeria, a partire dall entrata in funzione del gasdotto. In linea con gli orientamenti strategici dei maggiori player europei del settore, Hera ha attuato una strategia commerciale dual fuel che prevede l offerta di energia elettrica ai clienti già serviti con le attività del gas. Questa politica ha portato all acquisizione nel 2003 (tramite il Consorzio Energia Italiana/Acea-Electrabel) di una partecipazione indiretta pari al 5,5% del capitale sociale di Tirrenopower Spa (la terza generation company ceduta da Enel Spa, con una potenza installata superiore a megawattora) e nel corso del 2004 è continuata con l acquisizione, prima del 15% di Calenia Energia (società dedicata alla costruzione di un impianto Ccgt da 800 megawattora a Sparanise), poi del 39% di Set Spa (società dedicata alla costruzione di un impianto Ccgt da 400 megawattora a Teverola). Inoltre, i piani di investimento del Gruppo prevedono la costruzione di un nuovo impianto Ccgt cogenerativo a Imola con una capacità installata di 80 megawattora. Queste iniziative permetteranno di coprire un importante quota della domanda di fornitura dei clienti business con produzione propria di energia elettrica che il Gruppo mira a portare fino al perfetto equilibrio (perseguendo ulteriori opportunità di espansione per circa 300/400 megawattora di capacità 7

10 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 installata). Nel 2006 è stata acquisita dall Enel la rete di distribuzione elettrica nella provincia di Modena rafforzando anche la parte regolamentata del business. Acquisizioni settore elettrico Capacità installata Proprietà Tirreno Power Generazione (2.600 MW) 5,50% Calenia Energia Generazione (800 MW) 15,00% SET Generazione (400 MW) 39,00% Rete en.el. (Modena) Generazione (400 MW) 100% Con riferimento al business dei rifiuti sono da menzionare l acquisizione di Centro Ecologia Ambiente di Ravenna dal Gruppo Eni, che ha apportato un impianto di termovalorizzazione waste to energy (wte) dedicato ai rifiuti speciali. Tale operazione ha contribuito a rafforzare la posizione di leadership di Hera nel settore completando la gamma d offerta di servizi di trattamento di rifiuti speciali. Il piano industriale , che sarà presentato agli stakeholders a partire dal mese di settembre 2007, ha riconfermato le strategie di crescita interna (sinergie, sviluppo del fatturato e realizzazione di nuovi impianti); lo sviluppo del Gruppo previsto al 2010 prevede un significativo miglioramento del margine operativo lordo che sarà sostenuto da un piano d investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro prevalentemente finanziati con i flussi di cassa generati dall attività. La capacità di autofinanziamento permette di prevedere il mantenimento nel 2010 di una struttura finanziaria solida e una politica dei dividendi in crescita fino al Una strategia sostenibile nel lungo termine ed il governo d impresa in Hera L obiettivo strategico di fondo di Hera è quello di garantire la creazione di ricchezza per i propri principali stakeholders in un orizzonte temporale di lungo termine. Tale obiettivo si è concretizzato in una gestione strategica attenta alla responsabilità sociale e nella creazione di strumenti e modalità gestionali in grado di garantire il rispetto dei principi fondamentali del Gruppo. Hera intende la responsabilità sociale d impresa come un valido strumento per l aumento della competitività e come un elemento chiave per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile. Per questo motivo, Hera persegue una strategia bilanciata tra gli aspetti economici, la riduzione degli impatti ambientali, l aumento della qualità dei servizi e in generale tra gli aspetti maggiormente rilevanti per i vari stakeholders. 8

11 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Il sistema di governo del Gruppo è stato di conseguenza affinato negli ultimi quattro anni per garantire un approccio sostenibile con l istituzione di una unità organizzativa corporate social responsibility in staff all amministratore delegato, di una funzione di internal auditing, di un sistema di gestione ambientale (Sga) e, infine, di un codice etico attualmente in fase di revisione. Il sistema organizzativo descritto ha il fine di ottenere l impegno di tutto il personale alla realizzazione degli obiettivi strategici ed al rispetto dei principi e valori promossi dal Gruppo. 9

12 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Settori di attività Il Gruppo Hera opera in oltre 180 comuni nelle sette province di Bologna, Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena, Imola-Faenza, Ferrara e Modena, in un territorio che copre circa il 70% dell Emilia Romagna (caratterizzato da prodotto interno lordo e consumi pro-capite tra i più elevati d Europa) e nella parte settentrionale della regione Marche (attraverso Marche Multiservizi). Il portafoglio multibusiness del Gruppo è suddiviso equamente tra servizi gestiti in regime concessorio come il servizio idrico integrato, la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, la distribuzione di gas metano e di energia elettrica, la gestione del teleriscaldamento, e servizi gestiti in situazione di libera concorrenza come la vendita di gas metano ed energia elettrica, lo smaltimento di rifiuti speciali ed industriali e la pubblica illuminazione. La complementarietà di queste attività (in ragione delle potenzialità di mercato perseguibili con proposte commerciali multiservice) favorisce l espansione del volume d affari e la realizzazione di significative sinergie di costo attraverso il raggiungimento di maggiori livelli di efficienza. Rifiuti urbani Nel panorama italiano caratterizzato da una significativa carenza infrastrutturale in questo settore, il Gruppo Hera rappresenta un esempio di eccellenza, con una struttura impiantistica tra le più significative d Italia, dotata di 72 impianti al 31 dicembre 2006, in grado di coprire l intera gamma dei possibili trattamenti e valorizzazioni dei rifiuti, come evidenziato nella tabella seguente. Il servizio d igiene urbana è gestito in 7 Ato (corrispondenti alle province delle regioni Emilia Romagna e Marche in cui opera il Gruppo), sulla base di concessioni a lungo termine (2011), serve una popolazione di oltre 2,5 milioni di abitanti e tratta la raccolta e lo smaltimento di circa 1,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani all anno. Inoltre, Hera è tra i principali operatori italiani nel recupero di energia elettrica e termica dai rifiuti, grazie a 7 impianti wte con una capacità di trattamento complessiva pari a circa tonnellate annue ed una potenza installata di generazione elettrica pari a 57 megawattora. 10

13 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Nel periodo il Gruppo intende aumentare il recupero energetico dai rifiuti, riducendo ulteriormente l impatto ambientale del servizio gestito traverso il contenimento dei conferimenti di rifiuti in discarica. Il piano triennale prevede infatti il potenziamento di 4 impianti wte già esistenti e di sostituirne uno vecchio per portare la capacità complessiva di incenerimento a 1 milione di tonnellate (da una capacità attuale di circa 0,6 milioni di tonnelate anno) e quella di generazione elettrica a oltre 100 megawatt (da una capacità attuale di circa 56 megawatt). I progetti di sviluppo impiantistico sono già tutti dotati delle autorizzazioni necessarie e i cantieri per la loro costruzione sono stati avviati. Il Gruppo prevede peraltro lo sviluppo di altre tipologie di impianti oltrechè la sperimentazione di nuove tecnologie esclusive per la cattura del CO2 e per il suo impiego nella produzione di biogas. Rifiuti speciali Anche in questo settore, l offerta nazionale di servizi di trattamento dei rifiuti non è in grado di fronteggiare la domanda interna, a causa di un deficit impiantistico che obbliga molti produttori italiani a smaltire i propri rifiuti all estero sostenendo ingenti costi di trasporto. Il Gruppo Hera è il maggiore operatore in Italia nel settore del trattamento e smaltimento di rifiuti speciali, con una capacità di trattamento pari a 2,3 milioni di tonnellate all anno grazie ad una dotazione impiantistica, tra le più rilevanti a livello nazionale, che include 31 impianti specificamente dedicati e 28 impianti ad uso promiscuo (rifiuti sia speciali che urbani). Il piano industriale prevede di aumentare lo sfruttamento delle capacità impiantistiche, grazie all evoluzione positiva del mercato già registrata nel corso degli ultimi anni. Il piano prevede un miglioramento significativo dei risultati dell area d affari grazie allo sviluppo di un offerta commerciale full service alla clientela business (offerta integrata di servizi di trattamento e smaltimento di rifiuti industriali nonché la bonifica di siti industriali) e il progressivo adeguamento delle tariffe regolate alle prescrizioni di legge che normano i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani. Ciclo idrico integrato Il Gruppo Hera è uno dei tre maggiori operatori italiani che svolgono attività di captazione, potabilizzazione, adduzione, distribuzione, raccolta dei reflui fognari e depurazione delle acque (ciclo idrico integrato). Il servizio è svolto sulla base di concessioni con scadenza media al 2022 in 7 Ato (corrispondenti alle province delle regioni Emilia Romagna e Marche in cui opera il Gruppo), che includono oltre 180 comuni; annualmente sono erogati oltre 240 milioni di metri cubi di acqua potabile per usi civili ed industriali. 11

14 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Il Gruppo dispone di un articolato ed efficiente sistema idrico e di impianti di depurazione servendo la popolazione nel territorio di riferimento. L attività di razionalizzazione, efficientamento ed adeguamento tariffario (alle richieste di legge) rimangono i punti principali del piano industriale , che prevede un miglioramento significativo dei risultati dell area d affari oltrechè un impegnativo programma di espansione e ammordernamento degli impianti. Energia Nelle attività di vendita e distribuzione del gas, il Gruppo Hera, considerando l integrazione di Modena, è il terzo operatore italiano (con circa 2,4 miliardi di metri cubi all anno venduti a circa clienti e distribuiti attraverso chilometri di rete); nelle attività di vendita e distribuzione di energia elettrica il Gruppo Hera, grazie soprattutto all integrazione dell area modenese, si è posizionato tra i primi operatori italiani con oltre chilometri di rete di distribuzione, 3,1 terawattora venduti nel 2006 e oltre clienti. La vendita di gas ed energia elettrica sono attività liberalizzate dal 1 luglio 2007, mentre quella di distribuzione è ancora gestita in regime di monopolio sulla base di concessioni pluriennali (indicativamente fino al 2010 per quelle relative al gas metano e fino al 2030 per quelle relative all energia elettrica). La maggiore pressione competitiva nella vendita dei prodotti energetici, è stata fronteggiata con successo tramite una strategia commerciale dual fuel e con il potenziamento delle attività di customer care per la clientela domestica, permettendo sia di contenere la competizione nelle attività di vendita del gas, che di espandere la vendita di energia elettrica. A fronte dei buoni risultati nel mercato della vendita di energia elettrica, Hera ha implementato un programma di espansione della propria capacità di generazione di energia elettrica (prevalentemente ottenuta da partnership industriali in cui Hera ha acquisito partecipazioni di minoranza) e stipulato contratti pluriennali con fornitori sia nazionali che esteri. Il nuovo piano industriale evidenzia attese di sostanziale mantenimento dei risultati nelle attività di vendita gas e prevede uno sviluppo significativo del mercato elettrico attraverso l offerta del servizio alla clientela attualmente servita con i servizi di gas (offerta dual fuel). Inoltre, è previsto il proseguimento della strategia di integrazione a monte sia nella generazione elettrica attraverso lo sviluppo di infrastrutture impiantistiche e attraverso la ulteriore diversificazione delle forniture di gas metano. 12

15 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Altri business A seguito di una profonda razionalizzazione delle attività delle società costituenti il Gruppo Hera, gli altri business complementari sono stati riorganizzati e portati ad una gestione integrata. In questo contesto risultano particolarmente rilevanti sia le attività di teleriscaldamento, in cui Hera occupa un ruolo primario nello scenario italiano, che quelle di illuminazione pubblica, in cui Hera risulta il secondo operatore sul mercato nazionale. Il Gruppo eroga, infatti, circa 425 gigawattora nel 2006 e gestisce punti luce sul territorio di riferimento: i piani di sviluppo prevedono un significativo ampliamento di entrambe le attività attraverso investimenti e processi di ulteriore efficientamento. Il piano industriale prevede risultati in crescita derivanti dalle attività di ulteriore razionalizzazione ed efficientamento delle attività, oltre che dallo sviluppo degli impianti di teleriscaldamento. 13

16 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Andamento del titolo Hera in Borsa Nella prima parte dell anno 2007, i mercati finanziari hanno evidenziato andamenti volatili influenzati dal lungo trend storico al rialzo, dai timori dell incremento dell inflazione, dei tassi d interesse e del prezzo del petrolio, giunto intorno ai massimi storici. Nel mese di febbraio, significative correzioni al ribasso dei listini europei hanno coinciso con una performance particolarmente negativa dei mercati asiatici (borsa di Shanghai) e anche per effetto della caduta del mercato dei beni durevoli (che ha influenzato la borsa di New York) che, tuttavia, è stata riassorbita nei mesi successivi. Ulteriori trend negativi dei listini sono iniziati nel mese di giugno per effetto del rialzo dei tassi d interesse e ancora, alla fine di del mese di luglio, per effetto dei timori sui mutui sub-prime statunitensi. In questo scenario, il titolo Hera ha registrato un trend in linea con i fenomeni di mercato evidenziati mantenendo tuttavia, nella maggior parte del semestre, livelli di prezzi intorno a 3,3 euro anche grazie ai risultati in crescita (nonostante l impatto negativo delle condizioni climatiche dell inverno passato) e al ruolo centrale attribuito al Gruppo nel processo di consolidamento del settore. Il titolo chiude il semestre con un trend in leggera flessione rispetto all inizio dell anno (-5,9%) sia per effetto dello stacco del dividendo (0,08 per azione), che per effetto dell aumento dei tassi d interesse che hanno negativamente influenzato i titoli del settore utility. Andamento del titolo Hera nel primo semestre % Hera Mibtel Local Utilities -5,9% +3,2% +3,6% 5% -5% 3, % 02/01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /03/ /03/ /04/ /04/ /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/

17 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Volumi scambiati del titolo Hera nel primo semestre 2007 Media giornaliera: 2,47 milioni di scambi (oltre 21 milioni il 29 maggio e quasi 23 milioni il 12 giugno) /01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/2007 Il valore medio degli scambi giornalieri del semestre è aumentato passando da 6,7 a 8,0 milioni di euro mentre il livello medio di liquidità è rimasto sostanzialmente stabile con una media giornaliera di 2,5 milioni di azioni scambiate (rispetto a 2,7 milioni di azioni del primo semestre dell anno passato). Il titolo Hera fa parte degli indici Dow Jones Stoxx TMI e TMI Utility, oltre che degli indici etici Axia Ethical Index e Kempen SNS Smaller Europe SRI Index. Il coverage del titolo Il Gruppo Hera ha attualmente un coverage di 14 uffici studi indipendenti (di cui la metà internazionali): Axia (analisi etica), Caboto, CAI Chevreux, Cazenove, CentroSim, Citigroup, Euromobiliare, Intermonte Securities, Kepler, Mediobanca, Merrill Lynch, Rasbank e Studi investimenti. Nel mese di Luglio ha iniziato il coverage Banca Leonardo che ha attribuito ad Hera un target price di 3,5 euro (escludendo gli effetti di una possibile operazione di finanza straordinaria) in linea con il consensus degli analisti (di 3,45 euro con 11 raccomandazioni Buy/Outperform). Alcuni analisti del credito (Banca IMI e UBS) mantengono il coverage fin dall emissione, nella prima parte dell esercizio 2006, del prestito obbligazionario di 500 milioni di euro quotato sul mercato di Lussemburgo. Il 17 maggio 2007 Hera ha perfezionato con Deutsche Bank AG London un Put-Bond da 100 milioni di euro, operazione innovativa nel mercato di riferimento e particolarmente competitiva. 15

18 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Rating Al Gruppo Hera sono stati assegnati rating positivi sia da Standard & Poor s ( A con outlook stabile) che da Moody s ( A1 con outlook stabile), a testimonianza della solidità finanziaria e della buona redditività del Gruppo nel breve e nel medio-lungo termine. Compagine sociale Il capitale sociale è rappresentato da azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna e non sono state effettuate operazioni di aumento di capitale nel corso dell esercizio. Al 30 giugno 2007 il Gruppo Hera capitalizzava 3,15 miliardi di euro. Hera Spa ha un azionariato diffuso tra oltre 183 diversi azionisti pubblici (prevalentemente rappresentati da comuni della regione Emilia Romagna), che nel loro insieme detengono circa il 58,4% del capitale sociale, circa 300 investitori istituzionali italiani ed internazionali ed oltre azionisti privati. L assenza di un azionista con una quota di controllo assoluto nella compagine di Hera (il maggiore azionista è il comune di Bologna con circa il 15%) costituisce una caratteristica unica nel panorama delle società local utility. Free float 41,6% Schroders ~2,0%* Pictet ~2,0%* Amber C. ~ 1,9%* Prov. Bologna 20,5% Prov. Modena 13,8% Prov. Ferrara 2,8% Province Romagna 21,3%^ *partecipazioni incluse nel free float ^ riunisce le partecipazioni dei comuni della Romagna e del Con.Ami Alcuni investitori istituzionali internazionali (Amber Capital, Pictet e Schroders) detengono una quota azionaria rilevante, intorno al 2% del capitale sociale. Hera ha un programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di 15 milioni di azioni che è stato esercitato con in portafoglio circa 0,42 milioni di azioni alla fine del primo semestre L Assemblea degli azionisti del 26 aprile 2007 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie elevando l importo complessivo ammesso da 45 a 60 milioni di euro. 16

19 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Relazioni con il mercato finanziario Il 26 marzo 2007 sono stati approvati e presentati i risultati annuali dell esercizio 2006 alla comunità finanziaria internazionale. Il Gruppo Hera ha organizzato un road show internazionale nel mese di aprile nelle principali piazze (Londra, Parigi, Ginevra, Zurigo e New York) che ha impegnato il management in oltre 50 incontri con gli investitori. In occasione della pubblicazione dei risultati annuali sono stati messi a disposizione sul sito web ( in tempo reale, contemporaneamente alla loro approvazione da parte del consiglio di amministrazione e in formato navigabile, tutti i dati relativi all esercizio 2006, scaricabili anche in formato excel dagli analisti. Il 14 maggio 2007 sono stati approvati i risultati del primo trimestre del 2007 e presentati contestualmente alla comunità finanziaria durante una conference call trasmessa in webcasting sul sito internet. Le relazioni con investitori hanno incluso molteplici visite al Gruppo Hera da parte di analisti e investitori, italiani ed esteri, nonché la partecipazione del management a conference organizzate dai broker su piazze estere. Le investor relations di Hera hanno mantenuto uno stretto rapporto con gli investitori istituzionali attraverso il sito web sempre più considerata la spina dorsale della comunicazione finanziaria del Gruppo. La sezione investor relations, disponibile sul sito ( è costantemente aggiornata in tempo reale e periodicamente rinnovata, per migliorare la fruibilità delle informazioni, dedicando sezioni specifiche per ognuna delle principali categorie di investitori. 17

20 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno SITUAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO HERA 18

21 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno RELAZIONE SULLA GESTIONE 19

22 Eventi societari e Struttura del Gruppo Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Il primo semestre dell anno 2007 è stato caratterizzato dalla prosecuzione dell attività di razionalizzazione societaria della struttura del Gruppo, che già nel corso dell anno 2006 aveva portato alla cessione/liquidazione di 24 società partecipate, nonché a 3 operazioni di fusione, tra le quali la fusione per incorporazione di Geat Distribuzione Gas Spa in Hera Spa. A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute: Incremento della partecipazione in SGR Servizi Srl Con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2007 Hera Comm Srl ha incrementato dal 20% al 29,6% la quota detenuta in SGR Servizi Srl, attraverso il conferimento in conto aumento di capitale del 100% di Gas Riccione Srl, società di vendita gas operativa nell area di Riccione con oltre clienti e parte del perimetro di Geat Distribuzione Gas Spa, fusa in Hera Spa nel corso del Fusione di MetaEnergy Srl in Hera Comm Srl Con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2007, si è perfezionata l operazione di fusione per incorporazione in Hera Comm Srl di MetaEnergy Srl, società interamente controllata da Hera Comm Srl e operante nelle attività di acquisto, vendita e scambio di energia elettrica e gas. Hera Comm Mediterranea Srl In data 05 febbraio 2007 Hera Spa ha ceduto ad Hera Comm Srl la partecipazione detenuta in Hera Comm Mediterranea Srl, società attiva nella produzione e nel commercio di energia, corrispondente al 50,01% del capitale sociale. Fusione di Meta Service Srl in Uniflotte Srl Con effetti civilistici decorrenti dal 01 aprile 2007, si è perfezionata l operazione di Fusione per incorporazione in Uniflotte Srl di Meta Service Srl, società interamente controllata da Uniflotte Srl e operante nelle attività di manutenzione, lavaggio e commercializzazione e noleggio di mezzi e attrezzature. Recupera Srl In data 17 maggio 2007 Hera Spa ha acquistato la partecipazione detenuta da Area Spa in Recupera Srl, società operante nel settore della consulenza tecnica nei settori dell ecologia, della chimica e dell agricoltura, corrispondente al 6,05%, arrivando così a detenere il 100% del capitale sociale. Isgas Energit Multiutilities Scarl In data 21 maggio 2007 Hera Spa ha ceduto a Medea Spa la partecipazione detenuta in Isgas Energit Multiutilities Scarl, società operante nel settore del gas, corrispondente al 5% del capitale sociale. 20

23 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Ecosfera Spa In data 30 maggio 2007 Hera Spa ha acquistato le partecipazioni detenute dai soci Area Spa (22,50%), Finmedia Srl (22,50%) e Sies Srl (4%) in Ecosfera Spa, società avente ad oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti industriali e civili, arrivando così a detenere il 100% del capitale sociale. Ares Spa Consortile In data 14 giugno 2007 Ares Spa Consortile, società attiva nel settore dei servizi energetico ambientali, ha ceduto all unico socio Hera Spa il proprio complesso aziendale. Entro il mese di settembre 2007 si procederà allo scioglimento volontario della società. Gastecnica Galliera Srl In data 27 giugno 2007 è stato sottoscritto un contratto preliminare di compravendita quote avente ad oggetto la cessione ad Hera Spa del 74% del capitale sociale di Gastecnica Galliera Srl, società esercente l attività di distribuzione del gas metano nel territorio del Comune di Castello d Argile. Il perfezionamento dell atto definitivo di acquisto è previsto entro il mese di ottobre. Aspes Multiservizi Spa Spa In data 28 giugno 2007 è stato sottoscritto l Accordo Quadro volto al perfezionamento del percorso di integrazione di Megas in Aspes Multiservizi Spa Spa, operazione che darà vita alla nuova società Marche Multiservizi, di cui il Gruppo Hera deterrà il 41,87%. Nell ambito di tale operazione è anche previsto l acquisto, nel 2008, da parte di Hera Spa della società Megas Trade, che conta nell area di Pesaro Urbino oltre clienti gas. Si precisa inoltre che si è proceduto allo scioglimento volontario di Viviservizi Scarl, società operante nel settore della letturazione dei contatori, nonché alla cancellazione dal Registro Imprese di Sinergie Ambientali Srl, società avente ad oggetto la gestione di partecipazioni societarie nei settori industriale e dei servizi. 21

24 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Struttura del Gruppo Hera al 30 giugno 2007 DIVISIONE SERVIZI DIVISIONE VENDITA E MARKETING DIVISIONE RETI E R&D DIVISIONE AMBIENTE BUSINESS DEVELOPMENT FAMULA ON- LINE Spa UNIFLOTTE Srl HERA COMM Srl HERA TRADING Srl AKRON Spa NUOVA GEOVIS Spa SET Spa ACEF Srl SERVICE IMOLA Srl ACANTHO Spa DELTA WEB Spa GAL.A Spa SOTRIS Spa Calenia Energia Spa ARES Spa Cons. partecipata da HERA COMM Srl MODENA NETWORK Spa HERA COMM MEDITERRANEA Srl AMBIENTE MARE Spa RECUPERA Srl MEDEA Spa ASPES MULTISERVIZI Spa partecipata da HERA COMM Srl partecipata da HERA COMM Srl ADRIATICA ACQUE Srl CALORPIU' ITALIA Scrl ASA Spa ROMAGNA COMPOST Srl ENERGIA ITALIANA Spa HERA LUCE Srl partecipata da HERA COMM Srl partecipata da HERA COMM Srl SGR SERVIZI Spa CALORPIU' MODENA Scrl FEA Srl Ecologia Ambiente Srl HERA GAS TRE Spa Hera Rete Modena Srl partecipata da HERA COMM Srl partecipata da HERA COMM Srl ERIS Scrl CONSORZIO ENERGIA SERVIZI BOLOGNA AMBIENTE 3000 Srl Ecosfera Spa SAT Spa partecipata da HERA COMM Srl partecipata da HERA Trading Srl HERA ENERGIE BOLOGNA Srl DYNA GREEN Srl ITALCIC Scrl INGENIA Srl partecipata da HERA COMM Srl partecipata da HERA Trading Srl SINERGIA Srl GALSI Spa REFRI Srl partecipata da HERA Trading Srl FlameEnergy Trading Gmbh HERA BOLOGNA Srl HERA RIMINI Srl HERA FORLI'- CESENA Srl HERA IMOLA- FAENZA Srl HERA RAVENNA Srl HERA FERRARA Srl HERA MODENA Srl HERA SERVIZI FUNERARI Srl HERASOCREM Spa CENTURIA RIT Scrl AGESS Scrl AGEA RETI Srl E' prevista la dismissione delle partecipazioni detenute in Estense Global Service Scrl, Modena Formazione Srl e Democenter - SIPE Scrl 22

25 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Andamento del primo semestre 2007 del Gruppo Hera: Dati sintetici consolidati del Gruppo Hera (milioni di ) 30-giu-06 Inc.% 30-giu-07 Inc.% Variaz.% Ricavi 1.179, ,9 +14,1% Margine operativo lordo 209,9 17,8% 210,7 15,7% +0,4% Margine operativo 122,2 10,4% 113,8 8,5% -6,9% Risultato ante-imposte 99,3 8,4% 77,6 5,8% -21,9% 23

26 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno Risultati economici e finanziari Il primo semestre 2007 è stato caratterizzato da un andamento climatico eccezionalmente mite che ha influenzato sensibilmente i risultati economici del Gruppo Hera nell area gas e nell area teleriscaldamento a causa dei minori volumi venduti. Nonostante ciò, la struttura multibusiness e la crescita territoriale del Gruppo, hanno permesso di contenere tali effetti portando a marginalità operative sostanzialmente in linea con l anno precedente. Per quanto riguarda lo sviluppo, territoriale e di business, vanno evidenziati i principali elementi: a fine giugno 2006 è stata acquisita da Enel Spa la società Hera Rete Modena Srl avente per oggetto la distribuzione e vendita dell energia elettrica in 18 comuni della provincia di Modena: le attività, nel secondo semestre 2006, sono state integrate nella società territoriale di Modena; alla fine del 2006 sono entrate nel perimetro di consolidamento le aziende operanti nell area pesarese facenti capo al Gruppo Aspes; dell effetto di tali variazioni, quando rilevanti, si darà indicazione nel seguito della presente relazione. La rappresentazione esposta considera la piena applicazione dei principi contabili IAS come previsto dalla normativa per le società quotate. 24

27 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Nella tabella seguente sono esposti sinteticamente i risultati del gruppo: Conto economico (mln/ ) 30-giu-06 Inc% 30-giu-07 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.179, ,9 +165,9 +14,1% Var. rim. prod. finiti e lav. in corso 3,9 0,3% (0,1) 0,0% -4,0-101,9% Altri ricavi operativi 15,1 1,3% 20,0 1,5% +4,9 +32,6% Materie prime e materiali (616,6) -52,3% (740,0) -55,0% -123,3 +20,0% Costi per servizi (282,9) -24,0% (338,4) -25,2% -55,5 +19,6% Altre spese operative (16,1) -1,4% (27,1) -2,0% -11,0 +68,1% Costi del personale (142,2) -12,1% (150,6) -11,2% -8,4 +5,9% Costi capitalizzati 69,9 5,9% 102,0 7,6% +32,1 +46,0% Margine operativo lordo 209,9 17,8% 210,7 15,7% +0,8 +0,4% Amm.ti e Acc.ti (87,8) -7,4% (96,9) -7,2% -9,2 +10,5% Utile operativo 122,2 10,4% 113,8 8,5% -8,4-6,9% Gestione Finanziaria (22,8) -1,9% (36,2) -2,7% -13,3 +58,3% Utile prima delle imposte 99,3 8,4% 77,6 5,8% -21,7-21,9% Imposte (39,9) -3,4% (33,6) -2,5% +6,3-15,8% Utile netto dell'esercizio 59,4 5,0% 44,0 3,3% -15,4-26,0% I ricavi al primo semestre 2007 sono pari a 1.344,9 milioni di euro rispetto ai 1.179,0 milioni di euro del corrispondente periodo 2006 con una crescita del 14,1%, il margine operativo lordo, passa da 209,9 milioni di euro del 2006 a 210,7 del 2007, +0,4%, e l utile operativo, da 122,2 a 113,8 milioni di euro con una diminuzione del 6,9%. Il risultato ante imposte diminuisce del 21,9% passando dai 99,3 milioni di euro del primo semestre 2006 a 77,6 milioni di euro dell analogo periodo del L incremento dei ricavi, pari a 165,9 milioni di euro, è da mettere in relazione principalmente a due fattori di segno opposto: (i) la riduzione dei ricavi dell area gas, circa 86,7 milioni di euro, legati alla diminuzione dei volumi distribuiti e venduti, come meglio precisato nelle pagine seguenti nell analisi per aree di business, (ii) l incremento dei ricavi in tutte le altre aree, con particolare rilievo dell area energia elettrica che aumenta circa 217,6 milioni di euro. Va inoltre ricordato che sui ricavi incide il consolidamento delle aziende del Gruppo Aspes per circa 30,6 milioni di euro. I costi delle materie prime e materiali, sono pari a 740,0 milioni di euro con un incremento del 20,0% sul 2006, in relazione ai costi connessi ai maggiori volumi di energia elettrica intermediata ed alla contestuale riduzione dei volumi di gas, oltre che al citato consolidamento delle aziende pesaresi. L incremento degli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 55,5 milioni di euro e altre spese operative in aumento di 11,0 milioni di euro) è di complessivi 66,5 milioni di euro (+22,2%), di cui 17,0 milioni di euro relativi al consolidamento del Gruppo Aspes. Al netto di tale voce l aumento dei costi risulta essere pari a 49,5 milioni di euro che, tenuto conto dell aumento dei costi 25

28 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 capitalizzati per 26,0 milioni di euro, e l aumento dei costi per vettoriamento ee di 22,7 milioni di euro, determina una sostanziale stabilità dei costi rispetto allo stesso periodo dell anno precedente: va considerato che tale risultato in presenza di aumenti di costi in qualche caso significativi e dell aumentato giro d affari del Gruppo conferma l attenzione alla politica di ricerca di efficienza avviata fin dalla propria costituzione. Il costo del personale passa da 142,2 del primo semestre 2006 a 150,6 milioni di euro del corrispondete periodo 2007 (+5,9%), con un incidenza sui ricavi del 11,2%: l incremento dei costi è causato per circa 8,0 milioni di euro dall effetto del consolidamento delle aziende del Gruppo Aspes e dall acquisizione delle reti ex-enel della provincia di Modena. Al netto di tali effetti di consolidamento avremmo quindi il mantenimento dei livelli di costo del Tale risultato è stato ottenuto anche grazie all effetto dell applicazione dei principi Ias legati alla riforma previdenziale. L incremento dei costi capitalizzati, che passano da 69,9 a milioni di euro, è legato principalmente all incremento degli investimenti in corso in particolare nel settore idrico. Il margine operativo lordo consolidato di Gruppo al 30 giugno 2007 passa da 209,9 a 210,7 milioni di euro, con una variazione percentuale del 0,4%: tale risultato è particolarmente buono tenuto conto del già evidenziato andamento climatico eccezionalmente mite che ha ridotto in modo significativo le vendite di gas e di calore da teleriscaldamento e dell applicazione nel 2007 della delibera 134 dell autorità per l energia elettrica ed il gas (Aeeg) che ha inciso sensibilmente sui margini di vendita della clientela residenziale. Tali eventi negativi sono stati compensati (i) dal positivo andamento delle aree ambiente e ciclo idrico, (ii) dall aumento dei volumi e della marginalità dell are energia elettrica e (iii) dal contributo delle aziende pesaresi per circa 7,2 milioni di euro. L incidenza percentuale del margine operativo lordo sui ricavi, passa dal 17,8% del primo trimestre 2006 al 15,7% del Gli Ammortamenti e Accantonamenti aumentano del 10,5% passando dai 87,8 milioni di euro del 2006 a 96,9 del primo semestre di quest anno: tale aumento è da mettere in relazione per oltre un terzo al consolidamento del Gruppo Aspes, circa 3,7 milioni di euro, e con il piano di investimenti realizzati. Alla luce delle considerazioni sopra effettuate i primi sei mesi del 2007 evidenziano un utile operativo di 113,8 milioni di euro, in riduzione del 6,9% rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. Tale risultato, particolarmente positivo se si considerano gli effetti citati è stato reso possibile anche dal proseguimento delle azioni di razionalizzazione e miglioramento dell efficienza su cui il Gruppo mantiene particolare attenzione. Gli oneri finanziari, che comprendono la quota figurativa legata all applicazione dei principi Ias, al netto della quota di utili da imprese collegate, passano da 22,8 a 36,2 milioni di euro, con un aumento del 58,3% rispetto al corrispondete periodo del 2006 in linea con le attese. Tale crescita è legata (i) all incremento dell indebitamento reso necessario dall aumentato volume d affari e dagli 26

29 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 investimenti operativi e straordinari del Gruppo, (ii) dall ingresso del Gruppo Aspes nel perimetro di consolidamento oltre che (iii) al rialzo dei tassi di interesse. Sullo scostamento incidono inoltre effetti straordinari per circa 2,5 milioni di euro di cui beneficiava il risultato del Alla luce di quanto sopra, il periodo si chiude con un risultato ante imposte pari a 77,6 milioni di euro, in calo del 21,9% rispetto all anno precedente. Le imposte passano da 39,9 a 33,6 milioni di euro: il tax rate sul semestre, pari al 43,3%, è allineato al medesimo riscontrato per l esercizio 2006 (44%). Il confronto rispetto al tax rate riscontrato nel primo semestre 2006 non è significativo in relazione ad alcune modifiche normative che hanno aumentato il carico fiscale nell ambito del Gruppo. In conseguenza di quanto sopra il risultato netto passa dai 59,4 milioni di euro del primi semestre 2006 ai 44,0 milioni di euro del

30 Gruppo Hera Relazione sulla gestione al 30 giugno 2007 Analisi della struttura patrimoniale del gruppo Si evidenzia l evoluzione dell andamento del capitale investito netto e delle fonti di finanziamento del Gruppo per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e per la situazione semestrale al 30 giugno Capitale Investito e Fonti di Finanziamento (mln/ ) 31-dic-06 % 30-giu-07 % Var. Ass. Var. % ATTIVITA IMMOBILIZZATE NETTE 2.921,9 108,6% 3.027,7 108,1% 105,7 3,6% CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 167,9 6,2% 186,5 6,7% 18,7 11,1% CAPITALE INVESTITO LORDO 3.089,8 114,9% 3.214,2 114,8% 124,4 4,0% FONDI DIVERSI (400,2) -14,9% (413,5) -14,8% (13,3) 3,3% CAPITALE INVESTITO NETTO 2.689,6 100,0% 2.800,7 100,0% 111,1 4,1% PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO 1.516,3 56,4% 1.477,4 52,8% (38,9) -2,6% INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE NETTO 948,8 35,3% 1.144,4 40,9% 195,6 20,6% INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 224,5 8,3% 178,9 6,4% (45,6) -20,3% INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 1.173,3 43,6% 1.323,3 47,2% 150,0 12,8% FONTI DI FINANZIAMENTO 2.689,6 100,0% 2.800,7 100,0% 111,1 4,1% Il capitale investito netto nel corso del primo semestre 2007 si è incrementato, passando da 2.689,6 a 2.800,7 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività immobilizzate nette si segnala l incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali che al 30 giugno 2007 ammontano a 2.452,0 milioni di euro contro i 2.351,7 di dicembre. Tale incremento è dovuto agli investimenti realizzati nel corso del primo semestre 2007 e per il cui dettaglio si rimanda al paragrafo relativo. I fondi al 30 giugno 2007 risultano pari a 413,5 milioni di euro contro i 400,2 milioni di euro al 31 dicembre L incremento è imputabile principalmente agli accantonamenti ai fondi di post mortem delle discariche e agli accantonamenti al fondo ripristino delle reti e di impianti concessi in uso al Gruppo e di proprietà delle società scisse (società scisse). La nuova normativa relativa al tfr e le conseguenti modalità di contabilizzazione secondo i principi contabili internazionali hanno invece determinato un decremento del fondo tfr. Risulta incrementato il capitale circolante netto che passa dai 167,9 milioni di euro al 31 dicembre 2006 a 186,5 milioni di euro al 30 giugno Tale aumento è imputabile alla messa a regime dei nuovi sistemi di fatturazione nelle aree di Modena e Ferrara, che hanno provocato ritardi nell emissione delle fatture, già in corso di recupero. Per le analisi di dettaglio sulle singole voci di bilancio che hanno influenzato il capitale circolante netto si rimanda alle note esplicative. 28

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