TEST DI AUTOVALUTAZIONE

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1 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO 1 1. Qual è lo spessore della corticale renale? a) 1 cm b) 2 cm c) 4 cm d) 3 cm e) 2,5 cm 2. Quanti nefroni contiene ciascun rene? a) Circa b) Circa c) Circa d) Circa e) Circa Sulla superficie dell endotelio, dell epitelio e della membrana basale quali cariche elettriche sono presenti? a) Cationiche b) Anioniche c) Neutre d) a) e b) e) Prevalentemente cationiche 4. Quale proteina con carica negativa è presente sulla superficie delle cellule endoteliali ed epiteliali? a) Collageno di tipo IV b) Laminina c) Glicosaminoglicano d) a) e b) e) b) e c) 5. Qual è lo spessore della membrana basale del glomerulo? a) Più di 300 nm b) 100 nm c) 200 nm d) 150 nm e) Meno di 100 nm

2 2 Test di autovalutazione 6. Quali proteine rappresentano le cariche negative della membrana basale? a) Collageno di tipo IV b) Laminina c) Glicosaminoglicani d) Fibronectina e) Actina 7. Qual è la funzione delle cellule mesangiali? a) Filtrare le proteine plasmatiche b) Capacità contrattile c) Sintetizzare proteine d) Riassorbire proteine e) Produrre renina 8. Qual è la funzione della macula densa? a) Produrre citochine b) Produrre renina c) Partecipare alla formazione della preurina d) Riassorbire acqua e) Riassorbire glucosio 9. Qual è la funzione delle cellule tubulari prossimali? a) Riassorbire acqua b) Secernere proteine c) Assorbire proteine d) Produrre renina e) Partecipare al meccanismo di controcorrente 10. Che cosa viene riassorbito prevalentemente nel tubulo convoluto distale? a) Acqua e soluti b) Proteine c) Ormoni d) Glucosio e) Farmaci 11. Quali proteine sono contenute nell interstizio? a) Collageno di tipo IV b) Collageno di tipo I c) Laminina d) Actina e) Troponina 12. Quanti microcircoli possiede la rete capillare a livello corticale? a) Uno b) Due c) Tre d) Quattro e) Cinque 13. Quante zone di restringimento presenta l uretere nel suo decorso? a) Uno

3 Test di autovalutazione 3 b) Due c) Tre d) Quattro e) Tre-quattro 14. In quale posizione è localizzato il trigono vescicale? a) Sul corpo vescicale b) Sul fondo vescicale c) Sull apice vescicale d) Sulla parete laterale destra e) Sulla parete posteriore 15. Com è l epitelio di rivestimento delle vie urinarie? a) Monostratificato b) Pluristratificato c) Piatto d) Secernente e) Acinare 16. Qual è la funzione principale della prostata? a) Contrattile b) Ormonale c) Escretoria d) Serbatoio e) Condotto delle urine 17. Qual è la funzione delle vescicole seminali? a) Produrre spermatozoi b) Produrre ormoni c) Produrre secreti d) erbatoio di spermatozoi e) Serbatoio di succo prostatico 18. Con quali organi sono collegati i testicoli? a) Epididimo b) Vescicole seminali c) Prostata d) Vescica e) Uretra 19. Di quante porzioni si compone l uretra maschile? a) Due b) Una c) Tre d) Quattro e) Cinque 20. Di quanti corpi si compone il pene? a) Due b) Uno c) Tre

4 4 Test di autovalutazione d) Nessuno e) Quattro 1. a). 2. a). 3. b). 4. c). 5. a). 6. c). 7. b). 8. b). 9. c). 10. a). 11. b). 12. c). 13. c). 14. b). 15. b). 16. c). 17. c). 18. a). 19. c). 20. c). CAPITOLO 2 1. La filtrazione glomerulare è determinata dai seguenti fattori: a) Sommatoria tra pressione idrostatica e pressione oncotica b) Differenza tra pressione idrostatica e pressione oncotica c) Rapporto tra coefficiente di permeabilità e superficie di filtrazione d) Valore di creatinina sierica e) Rapporto tra pressione oncotica e la pressione idrostatica 2. Un farmaco dilata le arteriole afferenti; la variazione del FGR è: a) Un aumento b) Una riduzione c) Nessuna d) Non è misurabile e) Dipende dal valore di azotemia 3. Le proteine non attraversano il filtro glomerulare a causa: a) Del peso molecolare b) Della carica elettrica c) Di entrambi d) Non è noto 4. La presenza di glucosio nelle urine indica: a) Un aumento del Tm del glucosio b) Una secrezione tubulare attiva c) Un carico filtrato maggiore del Tm d) Una diminuita clearance della creatinina e) Una amentata clearance della creatinina 5. Alla fine della branca ascendente dell ansa di Henle l urina è: a) Iposmotica b) Iperosmotica c) Isosmotica, come quella del tubulo prossimale d) Dipende dall ADH e) Dipende dal valore di azotemia 6. L aldosterone causa alcalosi metabolica in quanto: a) Aumenta il riassorbimento prossimale di bicarbonati b) Causa ipercapnia c) Favorisce la secrezione di idrogenioni nel tubulo distale d) Aumenta l escrezione urinaria di potassio e) Diminuisce l ecrezione urinaria di sodio

5 Test di autovalutazione 5 7. L escrezione di potassio è regolata mediante: a) La filtrazione b) Il riassorbimento c) La secrezione d) L azione del paratormone e) L azione della calcitonina 8. Un ipersecrezione primitiva di paratormone produce a livello tubulare: a) Un aumento del riassorbimento di calcio e fosforo b) Un aumento del riassorbimento di calcio e una riduzione del riassorbimento di fosforo c) Una riduzione del riassorbimento di calcio e fosforo d) Un aumento del riassorbimento di fosforo e una riduzione del riassorbimento di calcio e) Nessun effetto su calcio e fosforo 1. b). 2. a). 3. c). 4. c). 5. a). 6. c). 7. c). 8. b). CAPITOLO 3 1. Le neoplasie della pelvi renale vengono meglio visualizzate in corso di: a) Radiografia diretta renale b) Fase nefrografica dell urografia c) Fase escretoria dell urografia d) PET e) Scintigrafia renale sequenziale 2. I calcoli renali radiotrasparenti possono essere diagnosticati tramite: a) L urografia b) L ecografia c) Entrambe d) L Rx-diretta renale e) L Rx-diretta addome in ortostasi 3. L unità di misura degli strumenti endoscopici è: a) Il Pascal b) Lo Charrière c) Il millimetro d) Il centimetro e) Il metro 4. L iniezione di furosemide in corso di scintigrafia renale è utile per: a) Diagnosticare un ipertrofia delle piramidi di Bertin b) Differenziare una dilatazione ostruttiva della pelvi da una dilatazione non ostruttiva c) Non fornisce informazioni aggiuntive d) Lo studio della funzione renale in caso di nefropatia diabetica e) Lo studio della funzione renale in caso di glomerulonefriti primitive 5. È controindicato effettuare una biopsia renale nei: a) Bambini

6 6 Test di autovalutazione b) Soggetti con grave ipertensione arteriosa c) Soggetti sottoposti a trapianto d) Pazienti con microematuria e) Pazienti con proteinuria elevata 6. L uroflussometria è un test indispensabile nei soggetti affetti da: a) Ipertrofia prostatica benigna b) Reflusso vescicolo-ureterale c) Carcinoma vescicale d) Tumore della pelvi renale e) Calcolosi ureterale 7. Nella diagnostica differenziale tra un orchite e una torsione è inutile: a) La scintigrafia b) L ecocolor-doppler c) L ecografia testicolare d) L Rx-diretta del bacino e) L urografia endovenosa 8. L ematuria di origine renale è: a) Esclusivamente macroscopica b) Esclusivamente microscopica c) Sia macro- che microscopica d) Sempre presente nell insufficienza renale cronica e) Associata a proteinuria nella totalità dei casi 9. I livelli ematici di azotemia dipendono: a) Dal catabolismo delle proteine endogene ed esogene b) Dalla filtrazione glomerulare e dall apporto dietetico c) Da tutti i fattori delle risposte a) e b) d) Dai livelli di albuminemia e) Dalla quantità di proteine totali 10. Se il bilancio azotato è in pareggio, l urea nitrogen appearance serve a: a) Calcolare l apporto dietetico di proteine b) Valutare il filtrato glomerulare c) Prevedere le variazioni di azotemia d) Calcolare la clearance dell urea e) Valutare la funzionalità renale 11. La clearance renale di una sostanza è: a) La quantità di sostanza che viene escreta nell unità di tempo b) La quantità di plasma depurato della sostanza nell unità di tempo c) La quantità di sostanza filtrata nell unità di tempo d) La quantità di sostanza che viene riassorbita nell unità di tempo e) Il prodotto della concentrazione plasmatica per quella urinaria 12. Il flusso plasmatico renale è valutato mediante la clearance di una sostanza che: a) Viene filtrata, secreta ma non riassorbita b) Viene filtrata, ma non secreta né riassorbita c) Viene filtrata e riassorbita

7 Test di autovalutazione 7 d) Non è valutabile 13. L emogasanalisi misura direttamente: a) Il ph e i bicarbonati b) La po 2 e la pco 2 c) Il ph, la po 2 e la pco 2 d) Bicarbonati e) Tutti i precedenti 14. La presenza di albumina nelle urine è espressione di: a) Danno glomerulare e tubulare b) Prevalente danno glomerulare c) Prevalente danno tubulare d) Neoplasia e) Patologia ostruttiva 15. L esame di un campione urinario con la microscopia a contrasto di fase viene effettuato per: a) Distinguere l ematuria vera dall emoglobinuria b) Quantificare l eliminazione urinaria di elementi cellulari c) Indicare l origine, glomerulare o non glomerulare, degli eritrociti d) Visualizzare i podociti 16. All ecografia il tumore prostatico si presenta generalmente come un area: a) Ipoecogena b) Isoecogena c) Iperecogena d) Non è visualizzabile all ecografia e) Dipende dalla neoplasia 1. c). 2. c). 3. b). 4. b). 5. b). 6. a). 7. c). 8. c). 9. c). 10. a). 11. b). 12. a). 13. c). 14. b). 15. c). 16. a). CAPITOLO 4 1. La mancata formazione dell abbozzo ureterale comporta: a) Agenesia renale e assenza delle vie escretrici b) Assenza delle vie escretrici c) Anomalie di sbocco dell uretere d) Assenza della prostata e) Assenza dei testicoli 2. Quale delle seguenti metodiche diagnostiche viene attualmente utilizzata per lo screening di malformazioni renali in soggetti pediatrici? a) Urografia b) TC c) Ecografia

8 8 Test di autovalutazione d) PET e) Scintigrafia renale 3. Quali delle seguenti patologie presenta la prognosi quoad vitam peggiore? a) Rene policistico dell adulto b) Rene policistico infantile c) Rene multicistico d) Reflusso vescico-ureterale di I grado e) Calcolosi renale monolaterale non a stampo 4. Il rene a spugna midollare è caratterizzato da: a) Dilatazione dei dotti collettori b) Dilatazione dei tubuli distali c) Entrambe d) Ipotrofia glomerulare e) Interstiziopatia 5. Nei soggetti affetti da rene a ferro di cavallo complicato da idronefrosi è d obbligo eseguire: a) Una TC b) Una scintigrafia renale con test alla furosemide c) Un ureterorenoscopia d) Una ecografia e) Una cistografia retrograda 6. Il reflusso vescicolo-ureterale primitivo è dovuto a: a) Origine più craniale dell abbozzo ureterale b) Origine più caudale dell abbozzo ureterale c) Incompleta canalizzazione dell abbozzo ureterale d) Agenesia della bozza ureterale e) Duplicità della bozza ureterale 7. Qual è la complicanza più frequente nei maschi affetti da ectopia ureterale? a) Infezione delle vie urinarie b) Incontinenza c) Fistola ureterovescicale d) Reflusso vescico-ureterale e) Pielonefrite 8. Quale delle seguenti indagini diagnostiche permette di differenziare il megauretere ostruttivo da quello refluente? a) Urografia endovenosa b) Scintigrafia renale con test alla furosemide c) Cistografia minzionale d) TC e) Rx-diretta renale 9. Nei soggetti criptorchidi la spermatogenesi è alterata a causa dell : a) Assenza delle cellule di Sertoli responsabili della sintesi del testosterone b) Elevata temperatura intraddominale c) Insufficiente apporto ematico

9 Test di autovalutazione 9 d) Compressione da parte dei visceri addominali e) Compressione nel canale inguinale 10. Individuare la risposta inesatta. Nel soggetto criptorchide, il posizionamento del testicolo nello scroto va eseguito per ridurre i rischi di: a) Infertilità b) Torsione testicolare c) Insorgenza di neoplasie d) a) e b) e) a) e c) 1. a). 2. c). 3. b). 4. a). 5. b). 6. b). 7. a). 8. c). 9. b). 10. c). CAPITOLO 5 1. Il trattamento indicato per un ipersodiemia è: a) Dieta iposodica b) Restrizione idrica c) Somministrare acqua d) Somministrare potassio e) Somministrare soluzioni saline ipertoniche 2. In un paziente affetto da insufficienza renale cronica quale delle seguenti condizioni induce a prescrivere un trattamento dialitico urgente? a) Iperpotassiemia b) Edema polmonare c) Acidosi grave d) Pericardite e) Tutte le precedenti condizioni 3. L iperpotassiemia si verifica nelle seguenti condizioni: a) Ipercatabolismo b) Acidosi metabolica c) Malattia di Addison d) a) e b) e) Tutte le precedenti 4. Quale falsa alterazione elettrolitica può essere dovuta a un emolisi del campione di sangue? a) Ipercalcemia b) Ipocalcemia c) Ipopotassiemia d) Ipopostassiemia e ipocalcemia e) Iperpotassiemia 5. In presenza di grave iperpotassiemia a rischio di morte qual è il metodo più rapido ed efficace per trattare la tossicità cardiaca? a) Dialisi peritoneale immediata b) Infusione di bicarbonato di sodio

10 10 Test di autovalutazione c) Infusione endovena di glucosio e insulina d) Infusione di calcio gluconato e) Resine a scambio ionico 6. Quale sintomo dell insufficienza renale cronica è più pericoloso per la vita del paziente? a) Iperazotemia b) Iperpotassiemia c) Acidosi d) Ipercreatininemia e) Ipercalciuria 7. Quale di queste condizioni non è associata a ipopotassiemia? a) Aumento del ph ematico b) Riduzione del ph ematico c) Terapia diuretica d) Diarrea e) Iperaldosteronismo 8. In genere nella sindrome nefrosica l edema è presente quando la proteinuria è: a) Maggiore o uguale a 3 gr/24h b) Maggiore di 150 mg/24h c) Associata a ipercalcemia d) 3000 ml/min 9. Quale di queste cause è la più importante nella genesi della iponatriemia? a) Disidratazione b) Ipersecrezione o alterata secrezione di ADH c) Iperaldosteronismo d) Insufficienza renale cronica 10. Tutte le seguenti sono cause di iposodiemia senza modificazioni reali della concentrazione del sodio a eccezione di: a) Iperazotemia b) Uso di mannitolo c) Iperglicemia d) Iperprotidemia e) Iperlipemia 11. Quale delle seguenti condizioni non aumenta la potassiuria? a) Infusione di KCl b) Diuretici dell ansa c) Iperaldosteronismo d) Ipoaldosteronismo e) Diuresi osmotica 12. L acidosi metabolica è causa di iperkaliemia, in quanto: a) Favorisce la ritenzione di potassio a livello interstiziale b) Favorisce la fuoriuscita di K dalle cellule in cambio degli H + extracellulari c) Causa un aumentato introito dietetico di K

11 Test di autovalutazione 11 d) Tutte esatte e) Tutte errate 1. c). 2. e). 3. e). 4. e). 5. d). 6. b). 7. b). 8. a). 9. b). 10. a). 11. d). 12. b). CAPITOLO 6 1. Nell acidosi lattica: a) La sodiemia è aumentata b) Il gap anionico è elevato c) La sodiemia è ridotta d) La bicarbonatemia è aumentata e) Il gap anionico è ridotto 2. Nella chetoacidosi diabetica: a) La sodiemia è aumentata b) Il gap anionico è elevato c) La sodiemia è ridotta d) La bicarbonatemia è aumentata e) Il gap anionico è ridotto 3. Il riassorbimento di bicarbonato avviene principalmente: a) Nel tubulo prossimale b) Nel tubulo distale c) Nel dotto collettore d) Nel glomerulo e) Nel dotto del Bellini 4. Il gap anionico è: a) Una riduzione degli anioni nel sangue b) La somma algebrica dei valori di bicarbonatemia, sodiemia, cloremia e potassiemia c) Una forma di alcalosi d) Disordine elettrolitico derivante da una perdita di anioni e) La quantità di anioni che si devono somministrare quando si utilizza sodio per via endovenosa 5. Tutte le seguenti condizioni possono essere complicanze di una terapia diuretica a eccezione di: a) Seplezione di volume extracellulare b) Alcalosi metabolica c) Iperazotemia d) Iperpotassiemia e acidosi metabolica e) Iposodiemia 6. Indicare quale o quali di queste condizioni causa(no) o peggiora(no) l iperpotassiemia nel paziente con insufficienza renale cronica: a) Acidosi metabolica b) Acidosi respiratoria

12 12 Test di autovalutazione c) Alcalosi respiratoria d) Alcalosi metabolica e) Vomito 7. In corso di vomito quale alterazione ci si aspetterebbe: a) Nessuna alterazione b) Alcalosi metabolica c) Alcalosi respiratoria d) Acidosi respiratoria e) Acidosi metabolica 8. Un alcalosi metabolica può essere causata da: a) Una dieta ipersodica b) Uso prolungato di beta-bloccanti c) Uso di ventilatore meccanico d) Uso prolungato di diuretici e) Uso prolungato di KCl 9. È riscontro frequente in corso di alcalosi metabolica: a) Ipopotassiemia b) Iperpotassiemia c) Ipocalcemia d) Iposodiemia e) Un aumento dei protoni plasmatici 10. Un alcalosi metabolica si corregge: a) Inducendo il vomito b) Inducendo diarrea c) Somministrando soluzioni di NaCl e/o di KCl d) Somministrando bicarbonato a una concentrazione di 1 meq/kg/die 11. Affinché un alcalosi metabolica da vomito non si corregga spontaneamente dopo che il vomito è cessato, è necessario: a) Un persistente stato di deplezione del volume extracellulare b) Un persistente stato di espansione del volume extracellulare c) Iperpotassiemia d) Ipersodiemia e) Alcalosi respiratoria associata 12. La valutazione dell equilibrio acido-base si basa sulla misurazione della: a) Pressione venosa centrale b) Pressione arteriosa sistolica e diastolica c) Potassiemia d) ph ematico, P CO2, bicarbonatemia 13. L equazione di Henderson-Hasselbalch mette in relazione: a) Il potenziale di membrane con la concentrazione di K + b) ph del sangue con la bicarbonatemia c) La potassiemia con il ph ematico

13 Test di autovalutazione 13 d) La sodiemia con la potassiemia e) La cloremia con la potassiemia 14. Il ph ematico normale nell uomo oscilla tra: a) 6,42-6,8 b) 7,12-7,33 c) 7,38-7,42 d) 7,41-7,50 e) 7,50-8,2 15. Quale di queste condizioni non è associata a ipopotassiemia? a) Aumento del ph ematico b) Riduzione del ph ematico c) Terapia diuretica d) Diarrea e) Iperaldosteronismo 16. Indicare la corretta definizione di ph. a) L acidità del sangue b) Il logaritmo negativo della concentrazione idrogenionica c) La concentrazione dei protoni d) L inverso della concentrazione idrogenionica e) La carica ionica negativa di una soluzione 1. b). 2. b). 3. a). 4. b). 5. d). 6. a). 7. b). 8. d). 9. a). 10. c). 11. a). 12. d). 13. b). 14. c). 15. b). 16. b). CAPITOLO 7 Glomerulonefriti 1. Quando si formano gli immunocomplessi nella malattia acuta da siero? a) Nei primi due giorni b) Dopo 1 settimana c) Dopo 2 settimane d) Dopo 1 mese e) Dopo 3 settimane 2. A quale forma di glomerulonefrite umana corrisponde la malattia acuta da siero? a) Glomerulonefrite postinfettiva b) Glomerulonefrite da IgA c) Glomerulonefrite membrano-proliferativa d) Glomerulonefrite lupica e) Glomerulonefrite membranosa 3. A quale forma di glomerulonefrite umana corrisponde la malattia cronica da siero? a) Glomerulonefrite acuta poststreptococcica b) Glomerulonefrite membranosa c) Glomerulonefrite in corso di endocardite d) Glomerulonefrite lupica e) Glomerulonefrite membrano-proliferativa

14 14 Test di autovalutazione 4. Quali sono gli immunocomplessi che si depositano a livello renale? a) Quelli con carica anionica b) Quelli con carica mista c) Quelli con carica cationica d) Quelli con eccesso di anticorpi e) Tutti i precedenti 5. Con quale forma di glomerulonefrite umana si identifica la glomerulonefrite sperimentale di Heymann? a) Glomerulonefrite poststreptococcica b) Glomerulonefrite membrano-proliferativa di tipo II c) Glomerulonefrite membranosa d) Glomerulonefrite lupica e) Glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA 6. Con quale forma di glomerulonefrite umana si identifica la glomerulonefrite sperimentale di Masugi? a) Glomerulonefrite membrano-proliferativa di tipo I b) Glomerulonefrite membranosa c) Sindrome di Goodpasture d) Glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA e) Glomerulonefrite lupica 7. Quali cariche elettriche sono presenti sulla lamina rara esterna e interna, sulle cellule endoteliali ed epiteliali? a) Cariche cationiche b) Cariche anioniche c) Sia cariche anioniche che cationiche d) Nessuna carica e) Anioniche sulla lamina interna e cationiche sulla lamina esterna 8. Quali elementi cellulari sono richiamati dal sistema del complemento a livello glomerulare durante la fase attiva della glomerulonefrite? a) Granulociti basofili b) Globuli rossi c) Granulociti neutrofili d) Linfociti B e) Granulociti eosinofili 9. Qual è la citochina prodotta dai linfociti T helper-1? a) IL-2 b) IL-13 c) TNF d) IL-4 e) IL Da quale citochina sono attivati le cellule mesangiali e i macrofagi? a) IFN b) IL-10 c) IL-4

15 Test di autovalutazione 15 d) IL-5 e) Tutte le precedenti 11. La patogenesi più frequente di una glomerulonefrite è da: a) Anticorpi antimembrana basale glomerulare b) Anticorpi contro il citoplasma dei neutrofili c) Immunocomplessi d) Malattia da siero 1. b). 2. a). 3. b). 4. c). 5. c). 6. c). 7. b). 8. c). 9. a). 10. a). 11. c). Glomerulonefriti primitive 1. Quali sono le sindromi cliniche delle glomerulonefriti primitive? a) Sindrome nefritica e anomalie urinarie b) Sindrome nefrosica c) Insufficienza renale acuta d) Insufficienza renale cronica e) Tutte le precedenti 2. Quali sono le glomerulonefriti primitive con prevalente sindrome nefritica? a) Glomerulonefrite acuta postinfettiva b) Glomerulonefrite rapidamente progressiva c) Glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA d) a) e b) e c) e) Glomerulonefrite membranosa 3. Quali sono le glomerulonefriti primitive con prevalente sindrome nefrosica? a) Glomerulonefrite a lesioni minime b) Glomeruloscelorosi focale e segmentaria c) Glomerulonefrite membranosa d) Glomerulonefrite membrano-proliferativa e) a) e b) e c) e d) 4. Quali sono in sintomi più importanti della sindrome nefritica? a) Macroematuria e ipertensione arteriosa b) Proteinuria >3,5 g/die c) Ipoalbuminemia d) Ipercolesterolemia e) Microematuria 5. È presente l insufficienza renale nella sindrome nefritica? a) Sì b) No c) Può essere presente d) Solo come insufficienza renale acuta e) Solo nella glomerulonefrite acuta poststreptococcica

16 16 Test di autovalutazione 6. La sindrome nefritica è un quadro clinico caratterizzato da: a) Comparsa improvvisa di dispnea e cianosi b) Febbre, dolore lombare e ittero c) Tachicardia e complessi QRS slargati d) Ematuria macroscopica, proteinuria modesta, ritenzione idrosalina talora con edema, ipertensione arteriosa, spesso oliguria con insufficienza renale acuta e) Dolore testicolare, sudorazione, pallore, vomito 7. L ipertensione arteriosa della sindrome nefritica è dovuta a: a) Ipovolemia b) Ipo-onchia c) Ipervolemia d) a) e b) 8. L ipertensione arteriosa della sindrome nefritica è dovuta a: a) Ipovolemia b) Iperaldosteronismo secondario c) Ritenzione di acqua e sodio d) Feocromocitoma e) Stenosi dell arteria renale 9. Le glomerulonefriti secondarie: a) Si differenziano dalle primitive per la minore gravità b) Conducono sempre a insufficienza renale cronica c) Sono più frequenti nel sesso femminile d) Hanno una eziopatogenesi ben definita, a differenza delle primitive 10. Una glomerulonefrite primitiva è così definita perché: a) Ha eziologia non identificata b) Ha patogenesi da immunocomplessi c) Ha eziologia solitamente infettiva d) Precede l insorgenza di una malattia sistemica e) È asintomatica dal punto di vista clinico 11. La sindrome nefritica acuta è caratterizzata da: a) Macroematuria b) Proteinuria persistentemente elevata (>3,5 g/24h) c) Ipotensione arteriosa sintomatica d) Poliuria precoce e) Aumento transitorio del filtrato glomerulare 12. Qual è il trattamento maggiormente impiegato nelle glomerulonefriti? a) Farmaci antipertensivi b) Farmaci immunosoppressori e steroidei c) Farmaci ipoglicemizzanti orali d) Farmaci anticoagulanti e) Tutte le precedenti 1. e). 2. d). 3. e). 4. a). 5. c). 6. d). 7. c). 8. c). 9. d). 10. a). 11. a). 12. b).

17 Test di autovalutazione 17 Glomerulonefrite acuta poststreptococcica 1. La glomerulonefrite acuta poststreptococcica è una malattia da: a) Anticorpi antimembrana basale glomerulare b) Anticorpi p-anca c) Anticorpi antiendostreptolisina d) Anticorpi anti-dsdna e) Anticorpi c-anca 2. Quale fascia d età colpisce prevalentemente la glomerulonefrite acuta poststreptococcica? a) Bambini b) Giovani e adulti c) Anziani d) Adulti e anziani e) Tutte le precedenti 3. La macroematuria della glomerulonefrite acuta poststreptococcica è: a) Postinfettiva b) Intrainfettiva c) Persistente d) Presente nella totalità dei casi e) Più frequente negli anziani 4. Qual è il fattore prognostico sfavorevole? a) Ipertensione arteriosa b) Prolungata oligoanuria c) Proteinuria d) Macroematuria e) Microematuria 5. Qual è il decorso della glomerulonefrite acuta poststreptococcica? a) È caratterizzato da frequenti recidive b) Guarisce c) Evolve verso la sindrome nefrosica d) Evolve sempre verso l insufficienza renale cronica e) È migliore quando l immunofluorescenza mostra aspetto a ghirlanda 6. Quale delle seguenti infezioni può essere associata a glomerulonefrite acuta? a) Tubercolosi b) Epatite da virus A c) Candida del cavo orale d) Infezione da streptococco beta-emolitico e) Nessuna delle infezioni sopra riportate 7. La glomerulonefrite acuta postinfettiva generalmente esordisce con: a) Normocomplementemia C3 b) Sindrome nefritica c) Mioglobinuria d) Ipercolesterolemia e) a) e d)

18 18 Test di autovalutazione 8. Una caratteristica della glomerulonefrite poststreptococcica è che: a) Segue infezioni da streptococco beta-emolitico di gruppo A b) Si previene trattando con antibiotici l infezione c) Si manifesta contemporaneamente all infezione d) È generalmente asintomatica e) Molto spesso evolve verso una glomerulonefrite cronica progressiva 9. La glomerulonefrite acuta poststreptococcica si caratterizza: a) Sul piano clinico per la presenza di dolore precordiale b) Perché si manifesta a distanza di 1-2 settimane da un infezione delle prime vie aeree c) Perché colpisce generalmente il paziente anziano affetto da morbo di Alzheimer d) Per la negativizzazione del TAS e) Tutte le precedenti sono errate 10. Quale delle seguenti malattie può causare una glomerulonefrite acuta poststreptococcica? a) Scarlattina b) Pertosse c) Parotite d) Varicella e) Rosolia 11. Nella glomerulonefrite postinfettiva l ematuria macroscopica si verifica, rispetto all episodio infettivo: a) Nelle prime 24h b) Dopo tre giorni c) Dopo 1-2 settimane d) Dopo 3 mesi e) Non c è alcuna correlazione temporale 12. La sindrome nefritica acuta è provocata abitualmente da: a) Sclero-ialinosi focale e segmentaria b) Glomerulopatia membranosa c) Glomerulopatia a lesione minime d) Glomerulonefrite acuta postinfettiva e) Nefropatia diabetica 1. c). 2. a). 3. a). 4. b). 5. b). 6. d). 7. b). 8. a). 9. b). 10. a). 11. c). 12. d). Glomerulonefrite rapidamente progressiva 1. La glomerulonefrite rapidamente progressiva è una malattia da: a) Lesioni endocapillari b) Lesioni extracapillari c) Lesioni membrano-proliferative d) Trombi nel lume capillare e) Tutte le precedenti 2. La glomerulonefrite rapidamente progressiva è caratterizzata da: a) Macroematuria

19 Test di autovalutazione 19 b) Oligoanuria prolungata c) Presenza di catene leggere nel siero e nelle urine d) Glicosuria e) Reni ridotti di volume all ecografia 3. Quali sono i fattori prognostici sfavorevoli? a) Semilune floride b) Proliferazione endocapillare c) Semilune fibrotiche d) Oligoanuria persistente e) c) e d) 4. In quale gruppo la prognosi è migliore? a) I gruppo b) II gruppo c) III gruppo d) I e III gruppo e) Tutti i gruppi 5. La glomerulonefrite rapidamente progressiva necessita della: a) Terapia antibiotica b) Terapia corticosteroidea c) Terapia cardiocinetica d) Nessuna terapia e) Terapia diuretica 6. La glomerulonefrite rapidamente progressiva: a) Non ha decorso rapido b) È detta extracapillare perché la lesione è all esterno dei capillari glomerulari, nello spazio capsulare di Bowman c) Non esiste perché tutte le glomerulonefriti hanno un decorso lentissimo d) Nessuna delle precedenti e) Tutte le precedenti 7. La glomerulonefrite rapidamente progressiva di tipo I si caratterizza per: a) Anticorpi antimembrana basale glomerulare b) Anticorpi ANCA c) Migliore prognosi rispetto al tipo II e III d) Nessuna delle precedenti e) Tutte le precedenti 8. La terapia della glomerulonefrite rapidamente progressiva: a) È solo sintomatica b) Si avvale di ACE-inibitori c) È sempre risolutiva d) Deve essere tempestiva e) Non si avvale di immunosoppressori 9. Nella terapia della glomerulonefrite rapidamente progressiva: a) I corticosteroidi sono inutili b) Gli immunosoppressori non sono utilizzati

20 20 Test di autovalutazione c) La dialisi è inevitabile d) Sono utili le plasmaferesi 10. Nella glomerulonefrite rapidamente progressiva di tipo III: a) All immunofluorescenza si riscontrano immunoglobuline b) Non si riscontra necrosi c) Il quadro istologico può essere quello di una vascolite conclamata d) Nessuna delle precedenti e) Tutte le precedenti 1. b). 2. b). 3. e). 4. b). 5. b). 6. b). 7. a). 8. d). 9. d). 10. c). IgA nefropatia 1. Qual è la caratteristica principale della IgA nefropatia? a) Presenza di anticorpi antimembrana basale glomerulare b) Presenza di depositi glomerulari di IgA a livello mesangiale c) Macroematuria postinfettiva d) Sindrome nefrosica e) Glicosuria 2. Qual è la caratteristica dell ematuria nella IgA nefropatia? a) Presenza di macroematuria intrainfettiva b) Presenza di macroematuria postinfettiva c) Presenza di ematuria non glomerulare d) Microematuria intrainfettiva e) Tutte le precedenti 3. Qual è la funzione della biopsia renale nella IgA nefropatia? a) Solo diagnostica b) Diagnostica e prognostica c) Valutazione del danno renale d) La diagnosi è clinica e) Si effettua solo in caso di insufficienza renale conclamata 4. Qual è la lesione istologica prognostica più grave nella biopsia renale della IgA nefropatia? a) Presenza di semilune in oltre il 50% dei glomeruli b) Presenza di glomerulosclerosi c) Presenza di infiltrati tubulo-interstiziali d) Proliferazione mesangiale focale e) Atrofia tubulare 5. Quale deve essere il comportamento del medico in un caso di IgA nefropatia con ricorrenti episodi di macroematuria intrainfettiva? a) Instaurare una terapia corticosteroidea b) Instaurare una terapia antibiotica

21 Test di autovalutazione 21 c) Non iniziare alcuna terapia d) Instaurare terapia con vitamina K e) Instaurare terapia con immunosoppressori 6. I depositi di IgA nella IgA nefropatia si riscontrano prevalentemente: a) Nell interstizio b) Nella capsula di Bowman c) Nella membrana basale glomerulare d) Nel mesangio e) Nel tubulo prossimale 7. La malattia di Berger è sinonimo di: a) Glomerulonefrite a depositi di IgA b) Morbo di Hodgkin c) Sindrome di Menière d) Malattia di Creutzfield-Jacobs 8. Nella IgA nefropatia vi sarà: a) Aumento degli anticorpi anti-hcv b) Aumento degli anticorpi anti virus rosolia c) Aumento degli anticorpi anti virus Ebola d) Aumento delle IgA e) Tutte le precedenti 9. Quale di queste affezioni può essere diagnosticata con certezza solo con l immunofluorescenza? a) Nefroangiosclerosi b) Nefropatia da IgA c) Amiloidosi renale d) Pielonefrite e) Mieloma 10. I depositi di immunocomplessi-iga caratteristici della IgA nefropatia si localizzano prevalentemente in sede: a) Peritubulare b) Subepiteliale c) Mesangiale d) Vascolare e) Subendoteliale 11. La glomerulonefrite IgA mesangiale: a) Colpisce diffusamente il mesangio, con depositi di IgA e di C3 b) Si presenta con il quadro clinico della sindrome di Budd-Chiari c) Si presenta con il quadro clinico della tachicardia parossistica notturna d) Tutte le precedenti 12. Una nefropatia a depositi di IgA mostra caratteristicamente a livello istologico: a) Proliferazione endoteliale b) Proliferazione mesangiale

22 22 Test di autovalutazione c) Proliferazione podocitaria d) Proliferazione vascolare e) Proliferazione tubulo-interstiziale 1. b). 2. a). 3. b). 4. a). 5. b). 6. d). 7. a). 8. d). 9. b). 10. c). 11. a). 12. b). Anomalie urinarie 1. Che cos è la microematuria persistente? a) Presenza di sangue nelle urine in un solo referto b) Presenza saltuaria di sangue nelle urine associata a proteinuria c) Presenza di solo sangue in molti referti delle urine in assenza di altre anomalie urinarie d) Presenza di sangue nelle urine visibile a occhio nudo che perdura per mesi e) Presenza di emazie, leucociti e proteinuria 2. Come si diagnostica la microematuria glomerulare? a) Eseguendo l esame del sedimento urinario b) Eseguendo la conta di Addis c) Eseguendo la conta di Addis con contrasto di fase d) Eseguendo lo stick urinario e) Eseguendo un urinocoltura 3. Che cosa si deve fare in presenza di microematuria isolata di tipo glomerulare? a) Eseguire la biopsia renale b) Non effettuare la biopsia renale c) Controllare il paziente nel tempo d) Instaurare una terapia immunosoppressiva e) Instaurare una terapia antibiotica 4. Che cosa si deve fare in presenza di proteinuria isolata di provenienza renale con valore >1 g/24h? a) Eseguire la biopsia renale b) Non effettuare la biopsia renale c) Controllare il paziente nel tempo d) Instaurare una terapia antibiotica e) Ricerca del bacillo di Koch 5. Qual è il corretto comportamento del medico in presenza di una glicosuria persistente in assenza d iperglicemia? a) Effettuare la prova del carico di glucosio b) Eseguire la biopsia renale c) Controllare il paziente nel tempo d) Instaurare una terapia antidiabetica orale e) Instaurare una terapia insulinica 6. La presenza di microematuria: a) È un reperto normale b) È un reperto patologico da esaminare con attenzione

23 Test di autovalutazione 23 c) È sempre segno di glomerulonefrite acuta d) È sempre segno di tumore delle vie urinarie e) È segno esclusivamente di cistite 7. Con il termine di microematuria si indica: a) La presenza di sangue nelle feci b) La presenza di piccole emazie nel liquor c) La presenza di almeno 2-3 emazie per campo microscopico all esame del sedimento urinario d) La presenza di urine dal colore verde e) La presenza nell urina di globuli rossi piccoli 8. La microematuria: a) Può essere familiare b) È sempre familiare c) Non è mai familiare d) È sempre associata a insufficienza renale e) Non si associa mai a insufficienza renale 9. La glicosuria: a) Non si verifica mai in gravidanza b) È esclusiva del diabete mellito scompensato c) Non ha importanza clinica d) Può essere fisiologica in gravidanza e) È sempre indice di diabete gestazionale 10. La proteinuria ortostatica: a) Ha prognosi infausta per la funzione renale b) Non esiste c) Non ha importanza clinica d) Ha prognosi benigna 1. c). 2. c). 3. c). 4. a). 5. c). 6. b). 7. c). 8. a). 9. d). 10. d). Sindromi nefrosiche 1. Quando una proteinuria delle 24 ore è definita nefrosica? a) Proteinuria >1 g b) Proteinuria >2 g c) Proteinuria >3 g d) Proteinuria >0,5 g e) Proteinuria >1,5 g 2. Quando una proteinuria delle 24 ore è prognosticamente grave? a) Proteinuria >3 g b) Proteinuria >5 g c) Proteinuria >10 g d) Proteinuria >0,5 g e) Proteinuria >1,5 g

24 24 Test di autovalutazione 3. La presenza di edema al volto è diagnostica per una sindrome nefrosica? a) Sì b) No c) Occorre controllare altre sedi del corpo d) Solo se la proteinuria è >0,5 g/24h e) Solo negli anziani 4. Qual è la causa della trombosi della vena renale? a) Aumento del colesterolo b) Perdita urinaria di antitrombina III c) Perdita urinaria di HDL d) Perdita urinaria di albumina e) Perdita di immunoglobuline 5. Quando è corretto somministrare albumina umana a un paziente con sindrome nefrosica? a) Nella fase acuta (edema diffuso sino allo stato di anasarca) b) In presenza di edema agli arti inferiori c) In presenza di insufficienza renale acuta d) Appena i valori di albumina scendono sotto i 4 g/dl e) Solo se associata a epatopatia 6. Nella sindrome nefrosica è probabile che la calcemia sia: a) Aumentata b) Ridotta c) Immodificata d) Inferiore alla fosfatemia e) Correlata alla colesterolemia 7. Nella sindrome nefrosica l urina è: a) Scura a causa della ematuria b) Molto abbondante c) Schiumosa d) Di colore verdastro e) Opaca a causa della proteinuria 8. Nella sindrome nefrosica quale frazione proteica è aumentata nella elettroforesi delle proteine plamatiche? a) Albumina b) Gamma-globulina c) Alfa 1 globulina d) Alfa 2-globulina e) Beta-globulina 9. La sindrome nefrosica può avere le seguenti complicanze: a) Carcinoma del pancreas b) Ittero, colangite, febbre suppurativa c) Sindrome Cushing, morbo di Addison d) Iperparatiroidismo, anemia, dimagrimento e) Trombosi venose, infezioni

25 10. Indica quale dei seguenti segni non appartiene alla sindrome nefrosica: a) Proteinuria b) Ipercolesterolemia c) Ipoprotidemia d) Edema periferico e) Ematuria 11. Per sindrome nefrosica si intende un quadro clinico caratterizzato da: a) Insufficienza pancreatica con diabete mellito chetoacidosico b) Proteinuria abbondante con edema periferico, ipoprotidemia, iperlipidemia c) Ptosi, miosi ed esoftalmo d) Anoressia, apatia, afasia e) Tutte le precedenti sono esatte 12. Il quadro proteico della sindrome nefrosica è caratterizzato da: a) Ipoalbuminemia e aumento della a2-globuline b) Ipercolesterolemia c) Iperalbuminemia e diminuizione delle gamma-globuline d) Tutte le precedenti 13. In genere nella sindrome nefrosica l edema è presente quando la proteinuria: a) >3 g/24h b) 1500 kg/l c) >3000 ml/min d) <150 mg/24h e) nessuna delle precedenti 14. La terapia sintomatica della sindrome nefrosica prevede l utilizzo di: a) Penicillina G b) Aminoglucosidi c) Biguanidi e/o sulfaniluree d) Diuretici e dieta iposodica e) Alcol etilico 15. Se la proteinuria è modesta (<300 mg/24h): a) Il paziente muore in poche ore b) Bisogna sempre sospettare lo sviluppo di un carcinoma del colon-retto c) Si deve ricercare la presenza di infezione da giardia intestinale d) Non si ha sindrome nefrosica e) Tutte errate 16. Il quadro ematico della sindrome nefrosica è caratterizzato da: a) Ipoprotidemia e/o ipoalbuminemia b) Ipo-alfa2 e/o iper-gamma-globulinemia c) Ipolipidemia d) Ipocoagulibilità e) Poliglobulia Test di autovalutazione Dovete formulare una diagnosi di sindrome nefrosica, ma avete a disposizione la possibilità di richiedere un solo esame. Quale di questi scegliete?

26 26 Test di autovalutazione a) L ecografia b) Il dosaggio delle proteine urinarie/litro c) L esame completo delle urine d) Il dosaggio delle proteine totali plasmatiche e) Il dosaggio della proteinuria delle 24 ore 18. Quali di queste malattie non è in genere associata a sindrome nefrosica? a) Nefropatia diabetica b) Amiloidosi c) Polmonite pneumococcica d) Glomerulonefrite membranosa e) LES 19. Quale dei seguenti criteri è indispensabile per la diagnosi di sindrome nefrosica? a) Edema b) Albumina sierica <3 g/dl c) Proteinuria >3,5 g/die d) Ipercolesterolemia e) Ipercoagulabilità 20. La presenza di edema generalizzato, ipercolesterolemia e proteinuria delle 24 ore superiore a 3 g indica la seguente sindrome: a) Patologia cardiaca b) Sindrome nefrosica c) Sindrome nefritica d) Cirrosi epatica e) Flebotrombosi in paziente ipercolesterolemico 1. c). 2. c). 3. c). 4. b). 5. a). 6. b). 7. c). 8. d). 9. e). 10. e). 11. b). 12. a). 13. a). 14. d). 15. d). 16. a). 17. e). 18. c). 19. c). 20. b). Glomerulonefrite a lesioni minime 1. Qual è la causa della perdita delle cariche anioniche a livello della membrana basale e dei podociti nella glomerulonefrite a lesioni minime? a) Depositi di immunocomplessi circolanti b) Fattore circolante c) Danno tossico indotto dal complemento d) Anticorpi anti-mbg e) Anticorpi anti-dsdna 2. Qual è il quadro clinico della glomerulonefrite a lesioni minime? a) Sindrome nefritica b) Ipertensione arteriosa c) Sindrome nefrosica d) Glicosuria e) Macroematuria

27 3. Qual è il decorso clinico della glomerulonefrite a lesioni minime? a) Insufficienza renale cronica b) Remissione c) Episodi ricorrenti di macroematuria d) Microematuria persistente e) Tutti i precedenti 4. Quali sono i primi farmaci che si utilizzano nella cura della glomerulonefrite a lesioni minime? a) Antibiotici b) Diuretici c) Corticosteroidi d) ACE-inibitori e) Calcioantagonisti 5. La glomerulonefrite a lesioni minime: a) È frequente nel bambino b) È dovuta a un aumento della permeabilità glomerulare non associata a depositi di immunocomplessi c) Si presenta con sindrome nefrosica d) Risponde generalmente alla terapia steroidea e) Tutte le precedenti 6. La glomerulonefrite a lesione minime si chiama così perché? a) Gli immunocomplessi si trovano solo nel mesangio b) Gli immunocomplessi si trovano solo in sede sottoendoteliale c) Non ci sono immunocomplessi e i glomeruli non presentano alterazioni significative alla microscopia ottica d) Non c è proteinuria e) C è solo ematuria macroscopica 7. La causa più frequente di sindrome nefrosica nel bambino è: a) Cirrosi epatica b) Morbo di Alzheimer c) Glomerulonefrite a lesioni minime d) Ipertensione arteriosa essenziale 8. La glomerulonfrite a lesione minime: a) È caratterizzata da grosse lesioni al rene b) Risponde pressoché costantemente alla terapia digitalica c) Colpisce il polmone d) Si caratterizza per la perdita di pedicelli alla microscopia elettronica 9. La glomerulonefrite a lesione minime ha picco massimo di incidenza: a) Nel bambino di 3-4 anni b) Negli anziani c) Negli adulti di anni d) Colpisce indifferentemente tutte le età Test di autovalutazione 27

28 28 Test di autovalutazione 10. La terapia della glomerulonefrite a lesioni minime: a) È solo sintomatica b) Non si avvale di immunosoppressori c) È sempre risolutiva d) Si possono utilizzare sia corticosteroidi immunosoppressori 1. b). 2. c). 3. b). 4. c). 5. e). 6. c). 7. c). 8. d). 9. a). 10. d). Glomerulosclerosi focale 1. Qual è la causa della glomerulosclerosi focale? a) Fattore circolante b) Immunocomplessi formati in situ c) Danno tossico da complemento d) Anticorpi anti-mbg e) Anticorpi anti-dsdna 2. Che cosa differenzia la glomerulosclerosi focale dalla glomerulonefrite a lesioni minime? a) Proteinuria b) Ipertensione c) Edema d) Sindrome nefrosica e) Macroematuria 3. Qual è il referto immunoistologico della biopsia renale nella glomerulosclerosi focale? a) Nessun deposito di immunoglobuline b) Depositi di IgM e C3 c) Depositi di IgG e C3 d) Depositi di IgG e C4d e) Depositi solo di IgG 4. Qual è il decorso clinico della glomerulosclerosi focale? a) Remissione b) Proteinuria lieve c) Insufficienza renale cronica d) Microematuria persistente e) Macroematuria ricorrente 5. Nella valutazione istologica del danno glomerulare, si indica come focale la lesione: a) Estesa a tutti i glomeruli presenti nel campione bioptico b) Limitata ai glomeruli della corticale c) Limitata soltanto ai glomeruli della midollare d) Limitata soltanto ad alcune anse capillari di tutti i glomeruli e) Limitata solo ad alcuni dei glomeruli presenti nel campione bioptico 6. Nella glomerulosclerosi focale le lesioni sono: a) Interessanti un solo glomerulo

29 Test di autovalutazione 29 b) Focali, iuxtamidollari e segmentali c) Estese a tutto l apparato urinario d) Tutte le precedenti sono errate e) Tutte le precedenti sono esatte 7. Della glomerulosclerosi focale esiste una forma: a) Genetica b) Idiopatica c) Reattiva d) Tutte le precedenti sono esatte e) Tutte le precedenti sono errate 8. La classificazione della Columbia University prevede: a) 5 varianti morfologiche b) 2 varianti morfologiche c) 1 variante morfologica d) 3 varianti morfologiche e) 4 varianti morfologiche 9. Fattori prognostici sfavorevoli sono rappresentati da: a) sindrome nefrosica b) insufficienza renale c) scleroialinosi dei glomeruli d) infiltrati tubulo-interstiziali e) tutte le precedenti 10. Nei pazienti con proteinuria asintomatica al momento della diagnosi: a) Si somministra micofenolato mofetile b) Si pratica boloterapia steroidea c) Si avvia il paziente al trattamento emodialitico sostitutivo d) Si somministrano ACE-inibitori e) Non è necessario praticare alcuna terapia 1. a). 2. b). 3. b). 4. c). 5. e). 6. b). 7. d). 8. a). 9. e). 10. d). Glomerulonefrite membranosa 1. Qual è il modello sperimentale della glomerulonefrite membranosa? a) Malattia acuta da siero b) Nefrite di Masugi c) Nefrite di Heymann d) Glomerulonefrite in topi NZBW e) Nefrite di Steblay 2. Come inizia il quadro clinico della glomerulonefrite membranosa? a) Sindrome nefritica b) Sindrome nefrosica c) Insufficienza renale cronica d) Macroematuria postinfettiva e) Macroematuria intrainfettiva

30 30 Test di autovalutazione 3. Quanti stadi si distinguono nelle lesioni istologiche della glomerulonefrite membranosa? a) Due stadi b) Cinque stadi c) Quattro stadi d) Tre stadi e) Sei stadi 4. Qual è la complicanza più frequente della glomerulonefrite membranosa? a) Ipertensione arteriosa b) Insufficienza renale c) Trombosi della vena renale d) Macroematuria ricorrente e) Insorgenza di neoplasie 5. La caratteristica peculiare della glomerulonefrite membranosa è: a) La deposizione sottoepiteliale di immunocomplessi b) La presenza di una membrana che coinvolge il rene c) Che si accompagna a endocardite d) Che evolve spesso l insufficienza pancreatica e) Tutte le precedenti sono errate 6. La glomerulonefrite può essere secondaria a un abuso di: a) Carciofo b) Segale cornuta c) Acqua d) Eroina e) Cioccolata 7. La glomerulonefrite membranosa rappresenta il: a) 20-40% delle sindromi nefrosiche b) 5-10% delle sindromi nefrosiche c) 80-90% delle sindromi nefrosiche d) 70-80% delle sindromi nefrosiche e) 60-80% delle sindromi nefrosiche 8. I geni del HLA suscettibili della malattia nella popolazione europea sono: a) DRB1 b) DQA1 c) DQB1 d) Tutti i precedenti e) Nessuno dei precedenti 9. L antigene gp330: a) È anche definito megalina b) È una glicoproteina c) È presente a livello dei podociti d) Tutte le precedenti 10. La terapia della glomerulonefrite membranosa si avvale di: a) ACE-inibitori e/o sartanici

31 Test di autovalutazione 31 b) Corticosteroidi c) Immunosoppressori d) Tutte le precedenti 1. c). 2. b). 3. c). 4. c). 5. a). 6. d). 7. a). 8. d). 9. d). 10. d). Glomerulonefrite membrano-proliferativa 1. Qual è la causa che determina la glomerulonefrite membrano-proliferativa di tipo I? a) Deposizione di immunocomplessi circolanti b) Riduzione delle cariche anioniche c) Fattore nefritico d) Depositi mesangiali di IgA e) Anticorpi anti-mbg 2. Qual è il decorso clinico della glomerulonefrite membrano-proliferativa? a) Insufficienza renale cronica b) Remissione c) Trombosi della vena renale d) Ipertensione arteriosa e) Microematuria persistente 3. Qual è la lesione istologica caratteristica della glomerulonefrite membrano-proliferativa? a) Sclerosi focale b) Doppio contorno della membrana basale c) Semilune d) Ipercellularità mesangiale e) Atrofia tubulare 4. A quali farmaci risponde occasionalmente la glomerulonefrite membrano-proliferativa? a) Antiaggreganti piastrinici b) Corticosteroidi c) Ciclosporina d) ACE-inibitori e) Diuretici 5. Nella glomerulonefrite membrano-proliferativa il quadro clinico è caratterizzato da: a) Tosse mucopurulenta, talora emoftoe b) Riscontro casuale di una microematuria e di una modesta proteinuria c) Anemia emolitica da agglutinine fredde d) Tutte le precedenti 6. Alla biopsia renale nella glomerulonefrite membrano-proliferativa è possibile osservare: a) La presenza di cellule neuroblastiche b) Vaste aree necrotiche che circondano la sostanza bianca

32 32 Test di autovalutazione c) Aumento della matrice mesangiale, proliferazione delle cellule mesangiali, depositi sottoendoteliali d) Tutte le precedenti 7. Nella glomerulonefrite membrano-proliferativa si ritrova: a) Ipocomplementemia b) Normocomplementemia c) a) e b) d) Nessuna delle precedenti e) Ipotensione 8. La glomerulonefrite membrano-proliferativa si divide in: a) 2 tipi b) 3 tipi c) 4 tipi d) 5 tipi e) 6 tipi 9. I fattori nefritici sono: a) Antigeni virali b) Autoanticorpi di tipo IgG contro alcuni fattori del sistema del complemento c) Autoanticorpi anti-dsdna d) Proteine alimentari 10. La sopravvivenza renale a 10 anni è del: a) 10% b) 80% negli adulti c) 40% d) 20% 1. a). 2. a). 3. b). 4. b). 5. b). 6. c). 7. c). 8. b). 9. b). 10. c). Glomerulonefrite lupica 1. A quale causa è dovuta la formazione di autoanticorpi nella nefrite lupica? a) Persistenza di cloni cellulari autoreattivi b) Ipersensibilità ritardata c) Difetto genetico d) Infezione da streptococco b-emolitico 2. Con quale sintomatologia renale esordisce prevalentemente la nefrite lupica? a) Microematuria e proteinuria b) Macroematuria c) Insufficienza renale acuta

33 Test di autovalutazione 33 d) Calcolosi e) Anuria 3. Che cosa possono rappresentare i livelli sierici di immunocomplessi nella nefrite lupica? a) Marker di malattia b) Fase di attività di malattia c) Indice di flogosi d) Nessuna delle precedenti e) Non hanno relazioni con la fase di attività di malattia 4. Che cosa possono rappresentare i livelli sierici degli anticorpi anti-dsdna nella nefrite lupica? a) Marker di malattia b) Fase di attività di malattia c) Indice di flogosi d) Nessuna delle precedenti e) Non hanno relazioni con la fase di attività di malattia 5. In quale classe istologica della nefrite lupica si osservano le anse a fil di ferro? a) Classe II b) Classe III c) Classe IV d) Classe I e) Tutte 6. La nefrite lupica è: a) Una infezione delle vie urinarie b) Una glomerulonefrite da immunocomplessi che compare nel 60-70% dei pazienti con LES c) Una patologia di interesse veterinario d) Tutte esatte e) Tutte errate 7. Quale dei seguenti anticorpi è più importanti nella patogenesi della lupus nefrite? a) Anti-RNA b) Antiantigene nucleare estraibile (ENA) c) Anti-dsDNA d) Antimitocondri e) Antimembrana basale 8. Nell età adulta il LES colpisce le donne e gli uomini nel rapporto di: a) 8-12:1 b) 1:8-12 c) 2:1 d) 1:2 9. Il principale esordio clinico della nefrite lupica è rappresentato da: a) Macroematuria postinfettiva b) Poliuria c) Macroematuria intrainfettiva

34 34 Test di autovalutazione d) Proteinuria 10. L esame del sedimento urinario nella nefrite lupica: a) Non ha importanza b) Mostra tipicamente un sedimento telescopico c) Si ritrovano solo emazie normoconformate d) Nessuna delle precedenti e) Non mostra alterazioni particolari 1. a). 2. a). 3. b). 4. a). 5. c). 6. b). 7. c). 8. a). 9. d). 10. b). Porpora di Schönlein-Henoch 1. In quale periodo della vita la porpora di Schönlein-Henoch è più frequente? a) Età giovanile b) Età adulta c) Età infantile d) Età senile e) Tutte le età 2. Quali sono i fattori responsabili del danno renale nella porpora di Schönlein-Henoch? a) Immunocomplessi circolanti b) Anticorpi antimembrana basale glomerulare c) Anticorpi ANCA d) Sconosciuti e) Anticorpi anti-dsdna 3. La sintomatologia che colpisce i diversi organi, nel corso della malattia, è dovuta a: a) Presenza di autoanticorpi circolanti b) Vascolite c) Emorragie d) Tossine e) Nessuno dei precedenti 4. Quali sono le lesioni renali più gravi nel referto immunoistologico della biopsia renale? a) Proliferazione mesangiale focale e diffusa b) Lesioni membrano-proliferative c) Semilune d) Trombi intracapillari 5. Quali sono i fattori prognostici sfavorevoli della nefrite in corso di porpora di Schönlein- Henoch? a) Episodi ricorrenti di macroematuria b) Dolori addominali c) Proteinuria nefrosica

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