REGOLAMENTO URBAN CENTER PALAZZO PACCHIANI

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1 REGOLAMENTO URBAN CENTER PALAZZO PACCHIANI

2 Disposizioni organizzative per l utilizzo degli spazi dell URBAN CENTER posto all interno di Palazzo Pacchiani, Via Mazzini n 65 Prato. Articolo 1 (Definizione) L URBAN CENTER è una struttura destinata a mettere insieme diversi soggetti per discutere e costruire proposte per il futuro della città nei campi dell urbanistica, dei servizi sociali, dello sviluppo economico, del decentramento, ecc., coinvolgendo direttamente i destinatari. È pensato come un centro di documentazione/esposizione, un centro di organizzazione di dibattiti su politiche, piani, programmi e progetti, aperto ai diversi campi di discussione, in particolare in relazione alla redazione dei Piani Territoriali, un incubatrice di iniziative finalizzate alla conoscenza del territorio e alla realizzazione di ricerche, laboratori di quartiere, concorsi di idee, ecc. È il centro in cui la città presenta, discute, e indirizza le proprie trasformazioni territoriali ed urbane. È uno spazio di informazione e di dialogo, un punto di riferimento per la progettazione condivisa del futuro di Prato, un laboratorio di idee. Tutti i soggetti che concorrono a disegnare il volto della città istituzioni pubbliche, cittadini, associazioni e rappresentanti del mondo economico e sociale trovano qui un occasione di reciproca informazione e confronto. L Urban Center è infatti il luogo in cui i cittadini possono essere coinvolti sui temi legati alla trasformazione urbana attraverso strumenti di approfondimento, occasioni di confronto e discussione dal vivo, mostre tematiche, laboratori di progettazione partecipata, conferenze, incontri e pubblicazioni. Ma è anche uno spazio volto alla promozione: della cultura e dell arte; della cultura della pace, della non-violenza e della tolleranza; della tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente; della ricerca, raccolta e diffusione delle informazioni e della documentazione sui temi che influenzano la comunità. La strutturazione degli spazi dell URBAN CENTER consente la compartecipazione di più eventi. Le sale espositive possono ospitare mostre ma anche convegni destinati ad un utenza specifica e limitata. Il grande salone può accogliere un ampio numero di partecipanti ed è dunque destinato ad eventi riferiti ad un pubblico più vasto. Articolo 2 (Oggetto delle disposizioni) 1. Le presenti Disposizioni organizzative individuano i criteri generali per l utilizzo da parte di terzi degli spazi dell URBAN CENTER nell ambito della programmazione delle attività della Pubblica Amministrazione.

3 Articolo 3 (Utilizzo degli spazi) 1. L utilizzo degli spazi è destinato, in via prioritaria, alle manifestazioni di carattere istituzionale realizzate, sostenute, patrocinate dall Amministrazione comunale. 2. L utilizzo degli spazi è concesso con le modalità definite dalle presenti Disposizioni organizzative a soggetti, enti e associazioni che ne facciano richiesta per eventi di rilevante interesse culturale, dando priorità ad iniziative concernenti l assetto urbanistico, lo sviluppo economico e il decentramento della città. 3. L utilizzo degli spazi deve essere compatibile con tutte le prescrizioni relative alla sicurezza di cui all Art Gli spazi possono essere dati in utilizzo previo pagamento di un corrispettivo (Tabella Art.7), attraverso una richiesta formulata in base all allegato A di seguito riportato. 5. L utilizzo degli spazi non è consentito per la realizzazione di spettacoli di vario genere, per la realizzazione di manifestazioni politiche, partitiche ed elettorali. Articolo 4 (Modalità e limiti di utilizzo) 1. Gli spazi devono essere utilizzati in modo da evitare ogni possibile danno alle strutture ed ai rispettivi impianti e attrezzature, siano essi fissi o mobili. 2. Durante le manifestazioni non è consentita, di norma, la vendita di beni e oggetti, anche se inerenti il tema della manifestazione stessa. 3. Tutti gli allestimenti aggiuntivi (arredi, strutture, pannelli, illuminazioni) dovranno essere preventivamente autorizzati e, in relazione all entità degli interventi, certificati da un tecnico abilitato prima dell inizio dell evento. 4. Le sale dovranno essere restituite nelle stesse condizioni di funzionalità in cui sono state prese in consegna. Articolo 5 (Prenotazione degli spazi) 1. Le prenotazioni degli spazi, per consentire una adeguata programmazione del calendario di utilizzo dei medesimi, dovranno pervenire secondo le modalità indicate dall Amministrazione comunale almeno 15gg prima della data richiesta, tranne casi particolari che saranno valutati, di volta in volta, dall Ufficio competente. Le richieste riceveranno risposta sia in caso di accoglimento che di diniego. Nell utilizzo degli spazi si deve garantire: Articolo 6 (Oneri per l utilizzo degli spazi) presenza del Responsabile dell evento e/o di un addetto alla vigilanza interna durante le operazioni di allestimento e disallestimento; presenza di un addetto responsabile dei materiali e della sorveglianza della mostra durante le ore di apertura al pubblico;

4 presenza di un responsabile alla sicurezza; lavori di facchinaggio e trasporto materiali e attrezzature; ricorso ad assistenza tecnica audio/video e impiantistica, se necessaria; pulizia dei locali. Articolo 7 (Rimborso spese per l utilizzo degli spazi) QUOTE GIORNALIERE PER L UTILIZZO DEGLI SPAZI Mattino (dalle 9:00 alle 14:30) Pomeriggio (dalle 14:30 alle 20:00) Sera (dalle 20:00 alle 24:00) Intera giornata Per l utilizzo dei locali per più giorni la quota dovuta, a partire dal secondo giorno, è il 30% della quota dell intera giornata Le tariffe rivolte a soggetti istituzionali e associazioni senza scopo di lucro (scuole, onlus, ecc.) nonché a promotori che organizzano eventi su temi collegati alla politica del territorio sarà pari al 50% delle tariffe sopra indicate A discrezione della Giunta Comunale, con atto dedicato, è possibile la concessione gratuita degli spazi Le tariffe comprendono: Pulizie, consumi utenze e impianti audio Le tariffe non comprendono: Sorveglianza e assistenza di un tecnico e le linee telefoniche Costi aggiuntivi per attrezzature una tantum: Videoproiettore Impianto registrazione TARIFFE Euro 150,00 Euro 150,00 Euro 150,00 Euro 300,00 Euro 90,00 Euro 25,00 Euro 25,00 Articolo 8 (Rinuncia e revoca) 1. In casi di impedimento a effettuare la manifestazione, l utilizzatore deve far pervenire la rinuncia per iscritto all Amministrazione almeno tre giorni prima della data di disponibilità della sala. In tal caso le somme già eventualmente versate al Comune saranno interamente restituite. 2. L Amministrazione ha la facoltà di revocare in qualunque momento, motivatamente e per ragioni di pubblico interesse, il permesso di utilizzo già rilasciato. 3. Il soggetto destinatario del provvedimento di revoca non ha diritto al risarcimento di eventuali danni né al rimborso delle spese a qualunque titolo sostenute. 4. Le somme già eventualmente versate al Comune saranno interamente restituite.

5 Articolo 9 (Assicurazione) 1. Gli spazi dati in concessione sono coperti dall Amministrazione Comunale da assicurazione. È richiesta copertura assicurativa a carico dell utilizzatore per i materiali in esposizione e per eventuali danni a cose e a persone derivanti dagli allestimenti. È facoltà dell Amministrazione, in relazione all entità dell evento ospitato e in alternativa alla polizza, richiedere una liberatoria da parte del Responsabile dell evento e firmatario del contratto di utilizzo. Articolo 10 (Norme sulla sicurezza) 1. Affollamento: non deve essere superato il limite massimo di 99 persone all interno della struttura, nello specifico i limiti di affollamento in base agli specifici spazi sotto elencati (vedi planimetria allegata) devono essere: Salone 8A72: Stanza 3AM1: Stanza 2AI1: Stanza 38SD2: 6AC3, 31AC10, 5AT1: 30BH1: Max 99 persone Max 24 persone Max 24 persone Max 5 persone Corridoi di collegamento WC Handicap 2. Vie di esodo: la porta di ingresso alla struttura (almeno un anta) e le porte interne apribili controesodo devono sempre restare aperte durante la permanenza di persone all interno dei locali. I percorsi di esodo devono essere sempre sgombri per un eventuale rapida uscita delle persone dal fabbricato. 3. Locali agibili: i locali concessi sono quelli senza retino di copertura sulla planimetria allegata, tutti i restanti spazi del palazzo non sono utilizzabili, è pertanto vietato l accesso a persone non espressamente autorizzate dall Amministrazione. Articolo 11 (Risarcimento danni) 1. L utilizzatore a qualsiasi titolo è tenuto all immediato risarcimento di eventuali danni riscontrati alle sale, agli arredi e agli impianti. In caso di inadempienza si procede alla stima dei danni ed all avvio del procedimento per la riscossione coattiva, fatta salva la facoltà dell Ente di denuncia all autorità competente. 2. È inoltre a carico dell utilizzatore, con esclusione di ogni responsabilità del Comune di Prato, il risarcimento dei danni a persone o cose di terzi, incluso il Comune di Prato, occorsi a causa o in occasione dell utilizzo.

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