I soggetti interessati (gli stakeholder)

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1 I soggetti interessati (gli stakeholder) GLI AZIONISTI (attuali e potenziali) I DIPENDENTI (attuali e potenziali) I CLIENTI/ FORNITORI (attuali e potenziali) I CONCORRENTI (attuali e potenziali) LE COMUNITA TERRITORIALI GLI ENTI PUBBLICI

2 La triplice dimensione della CRS (Triple Bottom Line) ECONOMICA (capacità di generare ricchezza) AMBIENTALE (capacità di salvaguardare l equilibrio ambientale) SOCIALE (capacità di soddisfare le esigenze della comunità)

3 IMPRESA ECONOMICAMENTE ECCELLENTE SOCIALMENTE CAPACE NON SI PUO COMPETERE CON SUCCESSO NEL M/L TERMINE SENZA LEGITTIMAZIONE SOCIALE

4 I potenziali vantaggi della CSR RIDUZIONE DEI COSTI OPERATIVI MIGLIORAMENTO DEL MARCHIO E DELLE QUOTE DI MERCATO MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE FINANZIARIE

5 Gli strumenti valutativi della CSR IL CODICE ETICO IL BILANCIO AMBIENTALE IL BILANCIO SOCIALE LA CERTIFICAZIONE SA 8000 (per imprese e consumatori) IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA LA CERTIFICAZIONE ISO (per l ambiente)

6 Le piccole medie imprese di fronte alla CSR SONO PIU FLESSIBILI E MENO BUROCRATICHE SONO DISPONIBILI A DIFFONDERE BUONE PRATICHE DEVONO IMPARARE A COMUNICARE MEGLIO

7 Delocalizzazione ALL ESTERO FUORI DAL TERRITORIO PER DUMPING: -SOCIALI -AMBIENTALI - VALUTARI PER PROFITTO DI BREVE TERMINE SPECULATIVO PER MOTIVI DI RISERVATEZZA PER SFIDUCIA PRECONCETTA

8 I pilastri dello sviluppo sostenibile Gruppi di stakeholder e indicatori utilizzati per selezionare le imprese socialmente responsabili ECONOMICO SOCIALE AMBIENTALE Mercato Posto di lavoro / comunità Ambiente Gruppi di stakeholder 2. Soci/azionisti e comunità finanziaria 3. Clienti 4. Fornitori 5. Partner finanziari 6. Stato, Enti locali, Pubblica Amministrazione 1. Risorse umane 7. Comunità 8. Ambiente

9 Aree tematiche dei diversi gruppi di 1. RISORSE UMANE * stakeholder* 1.1 Composizione del personale 1.2 Turnover 1.3 Pari opportunità 1.4 Formazione 1.5 Orari di lavoro per categoria 1.6 Modalità retributive 1.7 Assenze 1.8 Agevolazioni per i dipendenti 1.9 Relazioni industriali 1.10 Comunicazione interna 1.11 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro 1.12 Soddisfazione del personale 1.13 Tutela dei diritti dei lavoratori 1.14 Provvedimenti disciplinari e contenziosi

10 Aree tematiche dei diversi gruppi di 3. CLIENTI stakeholder 3.1 Caratteristiche della clientela 3.2 Sviluppo del mercato 3.3 Customer satisfaction 3.4 Customer loyalty 3.5 Prodotti/servizi a connotazione eticoambientale 3.6 Politiche promozionali (rispetto codici di autodiscplina) 3.7 Tutela della privacy

11 Aree tematiche dei diversi gruppi di 4. FORNITORI stakeholder 4.1 Politica di gestione dei fornitori Ripartizione dei fornitori per categoria Selezione dei fornitori Comunicazione, sensibilizzazione e informazione 4.2 Condizioni negoziali

12 Aree tematiche dei diversi gruppi di 5. PARTNER FINANZIARI stakeholder 5.1 Rapporti con le banche 5.2 Rapporti con le compagnie assicurative 5.3 Rapporti con le società di servizi finanziari (ad esempio, società di leasing)

13 Aree tematiche dei diversi gruppi di stakeholder 6. STATO, ENTI LOCALI E P.A. 6.1 Imposte, tributi e tasse 6.2 Rapporti con gli enti locali 6.3 Norme e codici etici per il rispetto della legge 6.4 Contributi, agevolazioni o finanziamenti agevolati

14 Aree tematiche dei diversi gruppi di stakeholder 7. COMUNITA 7.1 Corporate giving 7.2 Apporti diretti nei diversi ambiti di intervento Istruzione e formazione Cultura Sport Ricerca e innovazione Solidarietà sociale (anche internazionale) Altro (volontariato, posti asilo per la comunità, e così via) 7.3 Comunicazione e coinvolgimento della comunità (stakeholder engagement) 7.4 Relazione con i mezzi di comunicazione 7.5 Comunità virtuale 7.6 Prevenzione della corruzione

15 Aree tematiche dei diversi gruppi di stakeholder 8. AMBIENTE 8.1 Consumi di energia, materiali ed emissioni Energia Acqua Materie prime, materiali ausiliari e imballaggi Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti 8.2 Strategia ambientale e relazioni con la comunità

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