Bilancio Sociale 2006

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1 Bilancio Sociale 2006

2 Abbiamo fatto nostri i princípi della cittadinanza d impresa, aderendo al protocollo della Logistics & Transportation Corporate Citizenship Initiative. Abbiamo ricevuto il Premio Etica e Impresa per la categoria Persona, quale riconoscimento del valore che attribuiamo alla centralità della persona, cominciando dai dipendenti. Ora siamo una delle oltre 50 aziende affiliate a questa associazione, con l obiettivo di migliorare la cultura della Responsabilità Sociale d Impresa. BUSINESS & CULTURE AWARD L Amministratore Delegato Massimo Sarmi ha ricevuto il prestigioso premio conferito dall American Chamber of Commerce, assegnato ogni anno alle personalità che si distinguono per impegno manageriale e imprenditoriale. PRESS KEY AWARD 2006 La campagna di lancio di Paccocelere Internazionale vince per creatività e capacità comunicativa.

3 14 mila uffici postali in Italia 155 mila persone che lavorano con noi 2 milioni di contatti al giorno 1,7 milioni di visitatori unici di BancoPosta on line nel dicembre mila i veicoli sulle strade ogni giorno 17 miliardi di euro i ricavi totali 2,5 milioni di visitatori unici del sito web nel mese di dicembre ,9 milioni di conti correnti aperti alla fine del 2006

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5 Indice Lettera agli stakeholder 4 Nota metodologica 5 Identità aziendale 7 La nostra storia 8 Il nostro Gruppo 9 Missione e valori 12 Orientamento strategico 13 I nostri Stakeholder 14 La mappa e le relazioni 14 Un focus sui partner istituzionali di Poste Italiane 16 Governance e sistema di gestione responsabile 19 Modello di Governance 20 La struttura di Governo 21 L organizzazione 22 Il sistema della gestione responsabile 24 Il Codice Etico 24 Il progetto RSI 25 L adesione alla Corporate Citizenship Initiative 26 Le politiche di qualità 26 I sistemi di controllo 28 I controlli interni 28 I controlli esterni 29 La sostenibilità economica 31 Il Gruppo in cifre 32 Valore aggiunto generato e distribuito globale 36 La sostenibilità sociale 39 Le nostre persone 40 I dipendenti di Poste Italiane 40 Orario di lavoro 44 Relazioni industriali 44 Pari opportunità 47 Formazione 48 Sistemi di sviluppo e compensation 50 Comunicazione interna e Stakeholder engagement 51 Salute e sicurezza 54 CRALPoste 56 La clientela 58 Le Poste accessibili 58 Accessibilità e accoglienza 58 Lo sviluppo dell offerta 61 Qualità dei servizi e customer satisfaction 64 La sicurezza per i nostri clienti: le misure AntiPhishing 68 I nostri fornitori 69 Albo Fornitori 69 e-commerce 69 e-procurement 69 La collettività 70 Poste Italiane e i Piccoli Comuni 70 La consegna domiciliare di farmaci 70 Filatelia: compagna fedele della vita del Paese 70 Archivio storico 71 Le iniziative di solidarietà 72 La sostenibilità ambientale 79 Energy Management 80 La flotta di Poste Italiane 81 Flotta: sperimentazione veicoli 82 Progetto Rifiuti 83 Obiettivi di miglioramento 85 Griglia degli indicatori 86 Glossario 92 Questionario di valutazione 95

6 4 Lettera agli stakeholder Poste Italiane è uno dei Gruppi italiani più compositi, che si interfaccia ogni giorno con milioni di italiani cui offre una gamma diversificata di servizi postali, logistici e finanziari. Nell attuale contesto di mercato le aziende sono chiamate sempre più a compiere scelte importanti che permettano la creazione di valore sostenibile nel medio e lungo periodo. La nostra Azienda si è già mossa in tal senso, consapevole del ruolo che un Gruppo delle sue dimensioni svolge all interno del Paese. Per comunicare con tutti coloro che ogni giorno vivono con noi queste scelte, i nostri Stakeholder, anche quest anno abbiamo proceduto con impegno e passione alla redazione del Bilancio Sociale, che da diversi anni affianca l informativa finanziaria del Bilancio d esercizio. Il documento sintetizza le attività, le azioni e i risultati conseguiti nel corso del 2006, testimoniando il nostro impegno tanto verso gli Stakeholder interni i nostri dipendenti e le loro rappresentanze, quanto verso quelli esterni al Gruppo, ovvero i nostri clienti, l ambiente in cui operiamo, le istituzioni e la collettività tutta. L attenzione e la responsabilità verso i nostri Stakeholder rappresentano oggi una coniugazione delle nostre linee strategiche di fondo e ci consentono di operare attraverso un sistema di gestione integrato, capace di valorizzare la centralità della dimensione sociale, il rispetto dell ambiente e la condivisione dei princípi etici che fanno di Poste Italiane un azienda di persone per le persone. Il dialogo con i nostri Stakeholder interni, che per noi rappresenta un percorso capace di creare valore e sviluppo condiviso, ha condotto nel 2006 a un risultato particolarmente importante rappresentato da una prima discussione sulla possibile definizione di uno specifico Protocollo d intesa sulla Responsabilità Sociale d Impresa con le rappresentanze sindacali dei nostri lavoratori. Inoltre, il rispetto del principio, per noi indiscutibile, della centralità della persona nel 2006 ci è valso il riconoscimento del premio Etica e Impresa per la categoria Persona, che non solo ci rende orgogliosi, ma che contribuisce anche ad alimentare la nostra determinazione verso un continuo miglioramento dei progetti avviati e condivisi con i nostri dipendenti. Il Bilancio Sociale che quest anno sottoponiamo alla Vostra attenzione rappresenta un ulteriore passo nel percorso di rendicontazione sociale che abbiamo attuato in questi anni, sia con riferimento all affinamento metodologico, sia riguardo al crescente grado di coinvolgimento dei nostri Stakeholder. Infatti, il processo di rendicontazione ha interessato un più ampio gruppo di lavoro, grazie al quale è stato possibile raccogliere informazioni più strutturate e di dettaglio rispetto agli scorsi anni. Inoltre, i contenuti del documento sono stati ulteriormente affinati grazie ai preziosi suggerimenti che ci sono giunti dai nostri Stakeholder a seguito delle iniziative di consultazione che abbiamo ritenuto opportuno sviluppare e che, in prospettiva, potranno essere ulteriormente ampliate; in particolare, abbiamo tratto importanti indicazioni dalle valutazioni espresse dalle rappresentanze sindacali sul Bilancio Sociale 2005, che lo scorso anno avevamo sottoposto alla loro attenzione nell ambito di una specifica iniziativa rivelatasi particolarmente utile. I risultati raggiunti quest anno certamente non modificano il nostro impegno nel continuare a migliorare la capacità informativa del Bilancio Sociale e a sviluppare ulteriormente l ascolto e il coinvolgimento dei nostri Stakeholder. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

7 Lettera agli stakeholder Nota metodologica 5 Nota metodologica Attraverso il Bilancio Sociale Poste Italiane condivide con gli Stakeholder le proprie linee di governo orientate alla creazione di valore sostenibile, gli obiettivi perseguiti e i risultati raggiunti. L edizione 2006 palesa i risultati di un percorso interno diffuso e partecipato di riflessione sulla Corporate Social Responsibility (CSR) che ha portato non solo all individuazione di miglioramenti da apportare alle azioni già intraprese ma soprattutto a una migliore integrazione dei tradizionali obiettivi di business aziendali con gli obiettivi di sostenibilità sociale e ambientale. Il progetto realizzato ha inoltre concesso di migliorare la reportistica necessaria alla rendicontazione sociale, affiancando tali strumenti a quelli già in uso per la rendicontazione economico-finanziaria. Come nella precedente edizione, le informazioni confluite in questo documento si propongono di soddisfare le esigenze informative di tutti gli Stakeholder: tale obiettivo è perseguito tramite il riferimento ai princípi e ai contenuti della rendicontazione sociale indicati dalle più aggiornate linee guida riconosciute a livello internazionale (la nuova edizione della Global Reporting Initiziative - GRI3) e nazionale (in particolare il modello proposto dal Gruppo di studio sul Bilancio Sociale nonché il modello del Social Statement elaborato dal Ministero del Welfare) in materia di redazione di bilanci di sostenibilità. In alcune sezioni è stato inoltre com- pletato il set di indicatori proposti dal modello GRI3 con alcune indicazioni contenute nei Sector Supplement pubblicati dalla Global Reporting Initiative in quanto coerenti con l attività aziendale. In particolare, sono stati esaminati i Sector Supplement dei settori Financial e Logistic cui sarà dedicata crescente attenzione nelle prossime edizioni del Bilancio Sociale, soprattutto in relazione all adesione nel 2006 ai princípi della Corporate Citizenship Initiative riferiti alla Logistic & Transportation Industry (L&TCCI). Le informazioni contenute nel documento sono comparabili con le indicazioni rese lo scorso anno e ne arricchiscono i contenuti. L attiva partecipazione delle diverse funzioni aziendali, che hanno contribuito alla redazione del Bilancio Sociale, non solo fornendo le necessarie informazioni qualitative e quantitative ma anche procedendo a step di verifica intermedi, ha consentito di ampliare il set di informazioni restituite ai propri Stakeholder. È sostanzialmente invariata la struttura del documento che, coerentemente con quanto richiesto dal modello proposto dal GRI, vuole consentire una valutazione delle attività a impatto economico, sociale e ambientale proponendo una suddivisione per Stakeholder, onde restituire al lettore informazioni quanto più possibile chiare e sistematiche. In questa edizione è dedicato uno spazio maggiore a temi ritenuti sempre più importanti in una logica di sviluppo della responsabilità sociale, primo tra tutti quello dello Stakeholder engagement. Il periodo di rendicontazione e i dati di natura economica e finanziaria sono coerenti con quelli del Bilancio d esercizio della Capogruppo Poste Italiane SpA nonché con il Bilancio consolidato del Gruppo, ritenendo il documento di rendicontazione sociale e ambientale un naturale completamento dell informativa finanziaria ed economica. Il perimetro di rendicontazione attiene, laddove non specificamente indicato, alle azioni poste in essere dalla Capogruppo che alla fine del 2006 rappresenta il 67,4% circa degli asset del Gruppo. Nella predisposizione del Bilancio Sociale sono stati seguiti i princípi che, secondo i modelli di riferimento, devono essere applicati alla rendicontazione sociale. L obiettivo che ha guidato la redazione del documento è il rispetto del principio della trasparenza che rappresenta non solo uno dei canoni di redazione dei documenti di rendicontazione, ma anche un valore che l Azienda considera in ogni sua attività. Nel Bilancio Sociale confluiscono le informazioni considerate di maggiore rilevanza, necessarie a comunicare agli Stakeholder in modo chiaro e neutrale, le politiche di gestione e le azioni intraprese.

8 6 Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

9 7 Identità aziendale Identità aziendale

10 8 La nostra storia Nel 1862, a un anno dalla proclamazione del Regno d Italia, viene promulgata la Legge Postale Nazionale che prevede, tra le altre disposizioni, il monopolio del servizio postale, riservato allo Stato. L anno successivo nasce la prima serie di francobolli. In pochi anni vengono create la Direzione Generale delle Poste e la Direzione Generale dei Telegrafi, esterne al Ministero del Lavoro. Nel 1874 viene istituita l Unione Postale Universale di cui l Italia è uno dei fondatori. Nel 1875 è introdotto il recapito a domicilio e, nello stesso anno, la rete degli Uffici Postali arriva a coprire circa Comuni. Nel 1889 nasce il Ministero delle Poste e Telegrafi e vengono introdotti il sistema di pagamento in contrassegno, il biglietto postale, la cartolina-vaglia, l espresso e l espresso urgente. Durante la Grande Guerra, iniziata nel 1915, la Posta Militare assicura le comunicazioni fra i soldati e le loro famiglie e l inoltro di ordini e dispacci tra i vari Comandi, utilizzando anche i piccioni viaggiatori. Nel 1917 viene istituito il servizio di posta aerea sulle linee Torino-Roma e Napoli-Palermo; le Poste Italiane sono state la prima realtà che ha ufficializzato questo tipo di servizio con l emissione di un francobollo. Il servizio di conto corrente postale, introdotto nello stesso anno, registra una rapida diffusione. Nel 1924 nasce il Ministero delle Comunicazioni, che comprende l Azienda Autonoma delle Poste e dei Telegrafi e l Azienda di Stato per i Servizi Telefonici; viene affidato a Poste il servizio di notificazione degli Atti Giudiziari e vengono introdotti i Buoni Postali Fruttiferi. Il 1926 segna l inizio di un vasto processo di meccanizzazione che porta all introduzione delle prime affrancatrici meccaniche, delle macchine legapacchi, delle bollatrici e delle taglierine. Nel 1944 le attribuzioni del Ministero delle Comunicazioni vengono ripartite tra quello dei Trasporti e quello delle Poste e Telecomunicazioni; quest ultimo comprende l Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni per i servizi postali, telegrafici, radioelettrici e l Azienda di Stato per i servizi telefonici. Negli anni Settanta viene promulgato il Codice delle Leggi Postali, che riordina in un testo unico le disposizioni di legge e i regolamenti che normano il servizio. Nel 1994 il sistema postale italiano viene strutturato in due distinti organismi: il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, cui si affidano compiti di indirizzo e di controllo, e l ente pubblico economico Poste Italiane, cui viene affidato il ruolo operativo. Il 28 febbraio 1998 l ente pubblico economico Poste Italiane viene trasformato in società per azioni, cui viene affidato il Servizio Postale Universale. Nasce Poste Italiane SpA e viene elaborato il Piano d Impresa per il risanamento e il rilancio dell Azienda. Tra il 1999 e il 2001 vengono attuati oltre 200 progetti di miglioramento che innovano profondamente l intero sistema di Poste Italiane: nuova organizzazione, nuove competenze, nuove tecnologie, nuovi prodotti e servizi, nuovi canali d accesso e di distribuzione. Dal giugno 1999 prende avvio il servizio di Posta Prioritaria, che permette il recapito della corrispondenza in Italia in un giorno. Nei primi anni del 2000 Poste Italiane si dimostra un azienda in crescita, in grado di rafforzare la propria posizione sul mercato. Dopo aver conseguito per la prima volta nel 2002 un risultato di Gruppo positivo, nel 2005 è stato possibile procedere alla distribuzione di quote di utile per gli azionisti. Il 2006 conferma il trend di crescita economica del Gruppo, grazie al raggiungimento di un utile consolidato quasi doppio rispetto all anno precedente, che ha consentito di distribuire dividendi per 229 milioni di euro. Completato il risanamento e consolidato lo sviluppo, Poste Italiane è pronta dunque a sostenere la sfida del mercato e della libera concorrenza. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

11 La nostra storia Il nostro Gruppo 9 Il nostro Gruppo Poste Italiane, insieme alle altre società del Gruppo, opera da sempre nel settore dei servizi al cittadino. Impegnata sin dalla sua costituzione nell offrire agli italiani servizi postali in qualità di responsabile del Servizio Universale, oggi costituisce un Gruppo aziendale, unico in Italia per dimensione e diffusione sul territorio, in grado di offrire alla propria clientela prodotti e servizi non solo postali ma anche finanziari e assicurativi. Sin dalla trasformazione in società per azioni, Poste Italiane ha lavorato per raggiungere l obiettivo di diversificare il proprio business, rafforzando la propria offerta nel ramo finanziario e assicurativo. Il successo di tale percorso, importante non solo per la soddisfazione delle esigenze della clientela ma anche per consentire all Azienda di mantenere il proprio ruolo di leadership sul mercato in seguito ai recenti dettati normativi in tema di liberalizzazione del mercato postale, fa oggi di Poste Italiane una società leader anche nel mercato finanziario, con 4,9 milioni di conti correnti e 245 mila carte di credito. Fra le principali leve che hanno consentito il raggiungimento di tali obiettivi sono da menzionare le capacità e il coinvolgimento delle persone che lavorano per Poste Italiane e la capillare distribuzione degli Uffici Postali ( al 31 dicembre 2006). Distribuzione territoriale Uffici Postali e Filiali I numeri di Poste Italiane Persone che mediamente lavorano con noi 155 mila Veicoli 42 mila POS in tutto il Paese 48 mila Ricavi totali 17 miliardi di euro Uffici Postali Filiali Identità aziendale

12 10 Le principali società del Gruppo Poste Italiane Postel SpA La società eroga servizi di stampa e imbustamento della corrispondenza che tradizionalmente rappresentano il suo core business, servizi di Mass Printing (insieme dei servizi per la gestione in outsourcing di grandi quantità di corrispondenza), Direct Mail (servizi integrati di comunicazione e marketing e attività di stampa di documentazione commerciale), Print On the net (servizio che consente ai clienti di gestire e controllare direttamente online la fornitura di documentazione aziendale interna ed esterna) e infine servizi di E-Procurement (attività di gestione, distribuzione e fornitura di cancelleria, prodotti per l informatica, stampati, modulistica). SDA Express Courier SpA Partner di Poste Italiane nel segmento di business corriere espresso, logistica e pacchi. L offerta proposta da SDA Express Courier comprende la distribuzione dei prodotti di corriere espresso offerti da Poste Italiane alla clientela retail e SOHO e da SDA alla clientela business nonché la distribuzione del pacco ordinario soggetto all obbligo del Servizio Universale. Poste Italiane Trasporti SpA La società opera nel settore del trasporto stradale di prodotti postali e nella gestione dell attività di scambio dei prodotti medesimi presso gli Hub di Bologna e Roma. La sua attività è quasi esclusivamente di supporto alla Capogruppo. Partecipogramma del Gruppo Poste Italiane Postel SpA 20% 100% 70% Poste Tributi Scarl SDA Express Courier SpA 100% 51% 100% 100% 55% 100% 49% SDA Logistica Srl CLP ScpA 70% Postecom SpA 30% Consorzio Poste Link Poste Vita SpA 100% Poste Assicura SpA 45% EGI SpA PosteShop SpA 100% 51% 99,75% Address Software Srl 0,25% Postel do Brasil Ltd 51% 20% Chronopost International Italia SpA Uptime SpA 70% Consorzio Poste Contact 51% Consorzio Poste Welfare 30% 100% BancoPosta Fondi SpA SGR Poste Tutela SpA Poste Italiane Trasporti SpA 100% 100% 38,61% Aspheria Holding SA ( * ) Mistral Air Srl 100% 17,69% 100% Venturini Group SpA PostelPrint SpA 85% 50% Docutel SpA Docugest SpA Newco 3 SpA ( ** ) Innovazione e Progetti ScpA 100% 15% 50% 24% Ge.Po. SpA * detiene la partecipazione in Aspheria SA (99%). ** Società non operativa. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

13 Il nostro Gruppo 11 Mistral Air Srl Mistral Air Srl svolge servizi di trasporto aereo di corrispondenza per Poste Italiane e attività di trasporto aereo di merci per conto di altri clienti, avvalendosi di aeromobili non di proprietà. Consorzio Logistica Pacchi ScpA Il Consorzio assicura il coordinamento, l integrazione e il controllo delle attività dei consorziati sotto il profilo operativo, svolgendo le attività strumentali di ripartizione, trazione e consegna del servizio Pacchi che Poste Italiane, in qualità di fornitore del Servizio Universale, è impegnata a effettuare. Poste Tutela SpA Il contesto di riferimento in cui opera Poste Tutela SpA è rappresentato dal mercato della security, in particolare dal segmento di tale mercato costituito dall insieme dei servizi relativi a movimento fondi (trasporto, scorta, custodia, contazione valori), vigilanza, fissa e mobile e tutela delle informazioni sensibili. A partire dal 2006, inoltre, la Società si occupa della gestione del servizio di trasporto e scorta di valori postali (tra cui Carte Valori Postali, Buoni Fruttiferi Postali e Libretti di Risparmio, Pacchi Valori). L operatività è garantita principalmente da tecnici preposti all erogazione di servizi in materia di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro. BancoPosta Fondi SpA SGR BancoPosta Fondi SpA SGR è la Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Poste Italiane che svolge attività di gestione collettiva del risparmio e di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi attraverso gli Uffici Postali abilitati. Europa Gestioni Immobiliari SpA La Società opera nel settore immobiliare per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare conferito dalla Capogruppo nel 2001; ha come principali interlocutori grandi clienti, spesso Pubbliche Amministrazioni. Postecom SpA Postecom SpA è la società dedicata alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione di servizi Internet, Intranet e Certificazione Digitale. Costituita nel 1999 con lo scopo di rispondere alle esigenze informatiche del Gruppo, realizza progetti ed eroga servizi per tutti gli operatori presenti sul mercato dell informatica: dalle aziende private ai professionisti, dalla Pubblica Amministrazione al singolo cittadino. Realizza servizi web per il Gruppo e svolge attività di sviluppo del Business Development con particolare riferimento a prodotti e servizi di Certification Authority, di messaggistica e servizi di pagamento e incasso per l attività di BancoPosta. PosteShop SpA La Società commercializza beni di supporto al core business di Poste Italiane (cassette delle lettere per villini, portabollettini, buste per lettere, scatole per spedizioni) e prodotti di fornitori esterni (tra cui libri, CD musicali, DVD, prodotti di cartoleria), utilizzando la rete degli Uffici Postali e i punti vendita in franchising Kipoint che offrono servizi di corriere espresso, gestione documentale, servizi di comunicazione (Direct marketing, navigazione internet a banda larga, invio e ricezione fax), vendita di prodotti per ufficio. Inoltre nel mese di dicembre 2006, con lo scopo di rendere disponibile l offerta PosteShop anche sul canale internet, è stato lanciato il sito www. posteshop.it. Poste Vita SpA La Compagnia opera nel settore assicurativo Vita attraverso gli Uffici Postali della rete di Poste Italiane abilitati al collocamento delle polizze e si posiziona oramai stabilmente fra i principali operatori vita del Paese. Identità aziendale

14 12 Missione e valori La missione di Poste Italiane è costituire un azienda di servizi efficiente e ad alto valore aggiunto che, valorizzando i suoi asset fondamentali, sia capace di soddisfare le diverse esigenze della clientela e di contribuire allo sviluppo del Paese. Strumenti fondamentali per conseguire questi obiettivi sono l uso di tecnologie avanzate e il capillare sistema a rete che consentono di offrire un ampia e integrata gamma di servizi adeguati alle esigenze dei diversi segmenti di clientela. Poste Italiane ricopre un ruolo di primaria importanza nello scenario economico del nostro Paese, grazie all ampiezza del numero di persone che ogni giorno, come dipendenti, clienti o fornitori, si interfacciano con l Azienda. Per questo, oltre alla definizione di alcuni valori di portata generale, Poste Italiane condivide con tutte le società del Gruppo il Codice Etico, documento che contiene i princípi considerati di fondamentale importanza a cui attenersi nello svolgimento del lavoro quotidiano. I valori individuati dal Codice Etico sono onestà, trasparenza, riservatezza, integrità morale, imparzialità, affidabilità, reciproco rispetto, responsabilità, correttezza e lealtà. L onestà e la trasparenza assumono importanza primaria, poiché la creazione di relazioni corrette e trasparenti sia con i lavoratori sia con i clienti consente all Azienda di consolidare il proprio posizionamento sul mercato e l apprezzamento come datore di lavoro. I princípi di lealtà e integrità morale guidano tutti i lavoratori di Poste Italiane nell attività quotidiana, che devono ispirare il proprio comportamento anche alla riservatezza e alla diligenza, specie nei confronti degli Stakeholder esterni. Come Azienda di grandi dimensioni, Poste Italiane conduce ogni giorno il proprio lavoro con responsabilità, il che non si traduce esclusivamente nell essere un fornitore di prodotti e servizi responsabili, ma significa anche garantire a tutti i dipendenti un ambiente lavorativo caratterizzato dall imparzialità di trattamento e dal rispetto reciproco. Per questo, tra le indicazioni contenute nel Modello Manageriale di Poste Italiane, si ritrova come elemento cardine la centralità della persona. Certamente i dipendenti dell Azienda e, in primo luogo, i dirigenti si attivano e contribuiscono quotidianamente alla creazione di valore, che si sostanzia non solo in termini economici, ma anche in grandezze intangibili di fondamentale importanza: la crescita delle persone in Azienda e il valore aggiunto percepito dai nostri clienti e dai nostri fornitori. Innovazione, velocità e proattività sono caratteristiche essenziali per rispondere in modo adeguato alle esigenze espresse dai dipendenti e dai clienti dell Azienda e, quindi, per creare valore. Il Modello Manageriale ha definito i princípi di comportamento cui i manager di Poste Italiane devono ispirarsi nel proprio lavoro quotidiano, al fine di perseguire gli obiettivi di business nel rispetto dei valori individuati dal Codice Etico. I princípi cardine del Modello Manageriale sono: centralità del cliente, creazione di valore, valorizzazione delle persone, integrazione e sinergia, governo del cambiamento. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

15 Missione e valori Orientamento strategico 13 Orientamento strategico Le linee strategiche delineate nel Piano d Impresa sono riconducibili all innovazione di prodotto e integrazione dei servizi, alla valorizzazione delle tecnologie, all attenzione alla persona e alla valorizzazione della multicanalità. Le azioni finalizzate al perseguimento dell obiettivo di innovazione di prodotto e integrazione dei servizi si sostanziano nell offerta di soluzioni ad alto valore aggiunto per rispondere alle nuove e sempre più complesse esigenze della clientela, nel rafforzamento del ruolo di interlocutore della Pubblica Amministrazione, capace di fornire risposte differenziate alle specifiche esigenze operative; nel rafforzamento del vantaggio competitivo nei servizi finanziari, nel consolidamento dei livelli di qualità attuali, nella diversificazione dei canali e dei servizi. La valorizzazione delle tecnologie è finalizzata all incremento dell efficienza e si realizza mediante un più intenso utilizzo della comunicazione digitale, la garanzia della sicurezza delle informazioni gestite, il miglioramento della comunicazione interna (Portale Intranet PosteperNoi) ed esterna ( e il miglioramento dell accesso alle informazioni che consente l accrescimento dell integrazione tra le funzioni aziendali. L attenzione alla persona si concretizza in interventi che mirano a incrementare la stabilità della forza lavoro, ad accrescere la qualità della relazione con il cliente, a sviluppare nuovi canali di ascolto e dialogo con i clienti, a qualificare le relazioni con i fornitori e anche a migliorare le competenze, accrescere la motivazione e incrementare la partecipazione degli Stakeholder interni. Per valorizzare la multicanalità l Azienda sta progressivamente rendendo i servizi accessibili in maniera continuativa (24 ore al giorno 7 giorni su 7) e da qualsiasi località e sviluppando canali dedicati alle differenti tipologie di clienti. Le linee strategiche di Poste Italiane Innovazione di prodotto e integrazione dei servizi Innovare il prodotto offrendo soluzioni ad alto valore aggiunto per rispondere alle nuove e sempre più complesse esigenze della clientela Rafforzare il ruolo di interlocutore della Pubblica Amministrazione, fornendo risposte adeguate alle differenti esigenze Rafforzare il vantaggio competitivo nei servizi finanziari Consolidare i livelli di qualità attuali Differenziare i canali e i servizi tradizionali Attenzione alla persona Consolidare la struttura incrementando la stabilità della forza lavoro Accrescere la qualità della relazione con il cliente Sviluppare nuovi canali di ascolto e dialogo con i clienti Qualificare la relazione con i fornitori Migliorare le competenze, accrescere la motivazione e incrementare la partecipazione degli Stakeholder interni Valorizzazione delle tecnologie Promuovere l efficienza incrementando l utilizzo della comunicazione digitale Garantire la sicurezza delle informazioni gestite Migliorare la comunicazione interna (Portale Intranet PosteperNoi) ed esterna ( Migliorare l accesso alle informazioni per incrementare l integrazione tra le funzioni aziendali Valorizzazione della multicanalità Rendere accessibili i propri servizi sempre, 24 ore al giorno e da qualsiasi località Sviluppare canali dedicati alle diverse tipologie di clienti Identità aziendale

16 14 I nostri Stakeholder La mappa e le relazioni I rapporti intrattenuti con le diverse categorie di Stakeholder, sia interni che esterni, sono guidati dai valori espressi dal Codice Etico e orientati a soddisfare i bisogni e le aspettative di ciascuna di esse. L Azienda ha condotto una riflessione interna sulle aspettative dei propri Stakeholder, al fine di verificare la congruità delle azioni svolte; il costante sviluppo delle azioni di Stakeholder engagement, in cui Poste Italiane è da tempo impegnata, consentirà di monitorare l evoluzione delle attese degli Stakeholder e di adeguare conseguentemente le attività e le iniziative di CSR. Dando seguito agli obiettivi di miglioramento annunciati nel precedente Bilancio Sociale, nel corso del 2006 sono state ulteriormente incrementate le attività di dialogo e di ascolto degli Stakeholder, anche mediante l utilizzo di nuovi strumenti di coinvolgimento e di confronto. In particolare, si è proceduto a una riflessione sui nodi centrali della relazione che lega l Azienda ai propri Stakeholder e, alla luce dei princípi di responsabilità sociale, è stata qualificata una serie di iniziative già in atto e ne sono state programmate e realizzate altre di cui si dà conto nelle diverse sezioni di questo Bilancio Sociale. Per lo sviluppo di questo piano di azioni di Stakeholder engagement Poste Italiane utilizza una pluralità di strumenti di comunicazione, sia interna che esterna. I nostri Stakeholder interni Chi sono Le aspettative e i bisogni dei nostri Stakeholder Le nostre persone I dipendenti e le loro rappresentanze sindacali Stabilità Correttezza Reciproco rispetto Valorizzazione Salute e sicurezza Pari opportunità Formazione Conciliazione tempi lavoro/ famiglia Azionisti Ministero dell Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti Trasparenza Corretta gestione dell attività Remunerazione Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

17 I nostri Stakeholder 15 I nostri Stakeholder esterni Clienti Fornitori Chi sono Tutti i fruitori finali (persone, imprese, Pubblica Amministrazione, altri sistemi postali) dei servizi e dei prodotti del Gruppo Imprese che forniscono materie prime, beni e servizi, a livello nazionale e internazionale Le aspettative e i bisogni dei nostri Stakeholder Correttezza Qualità Trasparenza Sicurezza Affidabilità Efficienza Gestione del rischio Comunicazione e informazione Competitività Accessibilità Continuità Correttezza Qualificazione Parità Finanziatori Banche e altri soggetti che forniscono capitale di credito Trasparenza Solidità patrimoniale Autorità di controllo e regolamentazione Rappresentanze Partner istituzionali Organi di informazione Collettività Ambiente Corte dei Conti, Ministero delle Comunicazioni, Autorità di Vigilanza e altri organi istituzionali (Banca d Italia, Consob, Isvap, Covip, Garante della Privacy, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) Associazioni dei consumatori e dei risparmiatori, Organizzazioni Sindacali Istituzioni, Associazioni, Gruppi di Lavoro a livello nazionale e internazionale, tra cui Confindustria, CEEP, PostEurope, CDS, UPU, IPC, Alleanza Europea, Sodalitas Testate dal livello internazionale a quello locale Tutti i cittadini italiani e stranieri che possono avere rapporti con Poste Italiane ed essere influenzati dalla sua attività, organizzazioni non profit (nazionali e internazionali) e associazioni culturali e filantropiche, comunità locali Contesto ambientale esterno (ecologico e geografico), nonché future generazioni Correttezza Trasparenza Tempestività Collaborazione Sicurezza Collaborazione Collaborazione Partnership Trasparenza Collaborazione Partecipazione Sostegno Collaborazione Condivisione Rispetto Sviluppo e innovazione Energie rinnovabili Attenzione all ambiente Responsabilità verso le nuove generazioni Identità aziendale

18 16 Un focus sui partner istituzionali di Poste Italiane Anche nel 2006 Poste Italiane si è attivata per consolidare i legami con i suoi partner istituzionali e ha inoltre avviato nuove relazioni con soggetti con i quali potrà sviluppare programmi coerenti con lo sviluppo delle politiche di Responsabilità Sociale d Impresa. In particolare, è proseguita la collaborazione con gli Organismi Internazionali del settore postale, con riferimento ai temi delle Relazioni Industriali e delle Politiche Sociali. Questa attività ha consentito, da un lato, il confronto e lo scambio di comuni esperienze fra operatori postali europei e, dall altro, di approfondire le tematiche delle relazioni industriali, degli affari sociali e della formazione. In seno all Unione Postale Universale (UPU) è proseguito il dibattito relativo al tema dell impatto ambientale che le attività postali generano all interno del Paese in cui operano; Poste Italiane ha confermato il proprio impegno nelle attività del Gruppo di lavoro Ambiente e sviluppo sostenibile. Allo stesso modo è proseguito l impegno nei numerosi progetti di lavoro Le attività del 2006 Con il Comitato per il Dialogo Sociale (CDS) per il CSR Day L attenzione al tema della responsabilità sociale emersa durante il workshop internazionale del settore postale sulla RSI ospitato da Poste Italiane a Roma nell ottobre 2005, ha portato all organizzazione del CSR Day nel novembre Questo incontro, tramite la discussione di casi e best practice, ha consentito di individuare le tematiche di maggiore rilevanza sulle quali confrontarsi, tra queste le Pari Opportunità e la riconciliazione dell attività lavorativa con la vita privata. Uno dei nodi critici di discussione è stato quello dell importanza della comunicazione nei processi di divulgazione e coinvolgimento nelle iniziative di responsabilità sociale, ambito che vede Poste Italiane già al lavoro. Con il CDS per la sicurezza Poste Italiane ha partecipato al Workshop internazionale in materia di infortuni sul lavoro, svoltosi a Budapest nel marzo 2006 e finalizzato alla raccolta e alla discussione di best practice in materia di sicurezza presiedendo il gruppo di lavoro dedicato al tema della formazione. Inoltre, dando seguito a quanto annunciato nel 2005, ha promosso il finanziamento dello studio sull evoluzione e sulle caratteristiche delle qualifiche professionali nel settore postale con il fine di individuare quelle più idonee nell ambito di uno scenario in evoluzione per via dei processi di liberalizzazione e privatizzazione in corso a livello europeo. Lo studio, condiviso con le Organizzazioni Sindacali, ha condotto alla firma di un importante accordo, che ha individuato sei linee guida che le Parti Sociali europee si impegnano a implementare, nel quadro delle strategie aziendali in tema di formazione. organizzati da Post Europe e dal Centro Europeo delle Imprese Pubbliche o a partecipazione pubblica (CEEP), volti in particolare alla valorizzazione delle risorse umane, alla formazione e alle relazioni industriali. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

19 I nostri Stakeholder 17 A seguito dell accordo associativo del 7 luglio 2005, che ha sancito la formale adesione di Poste Italiane a Confindustria, è stato concretamente avviato il percorso di progressiva integrazione nelle articolazioni territoriali, che consentirà l ingresso dell Azienda entro il 2008 in tutte le Associazioni degli Industriali presenti nelle province italiane. Ciò rappresenta un occasione di sviluppo e di crescita non solo per l Azienda, ma anche per i cittadini e le imprese. Poste Italiane nel 2006 ha aderito all Alleanza Europea per la Responsabilità Sociale delle Imprese. Questa iniziativa è sostenuta dalla Commissione Europea, che intende fare dell Europa un polo di eccellenza in materia di RSI sollecitando la mobilitazione delle risorse e le capacità delle imprese europee. Questa Alleanza è aperta alle imprese europee di ogni dimensione che volontariamente decidono di aderirvi e rappresenta una cornice politica per le attuali o future iniziative nel campo della RSI promosse da grandi aziende, PMI e dai rispettivi Stakeholder. L Alleanza dovrebbe dar luogo a nuovi partenariati e offrire nuove opportunità di promozione della RSI a tutti i soggetti coinvolti. Cuore del lavoro svolto da questa nuova iniziativa sono i laboratori, ambiti di lavoro in cui si confrontano aziende impegnate nello sviluppo dei diversi temi che rappresentano argomenti prioritari per l Alleanza. Poste Italiane è impegnata sin dalla sua adesione all iniziativa nei lavori del laboratorio Pari opportunità di carriera tra donne e uomini, il cui obiettivo è lo sviluppo di linee guida e indicazioni pratiche su come gestire con efficacia programmi in grado di creare pari opportunità di carriera per le donne. Il percorso di coerenza con i princípi della Responsabilità Sociale d Impresa ha portato l Azienda ad aderire a Sodalitas, associazione senza scopo di lucro, nata nel 1995 allo scopo di favorire lo sviluppo dell imprenditoria nel sociale, che conta tra i suoi soci oltre 50 imprese appartenenti al mondo dell industria, dei servizi e della finanza, sia italiane sia multinazionali, unite dal comune impegno nel sociale. La partecipazione alle iniziative promosse da Sodalitas, oltre a favorire lo scambio di esperienze con le altre aziende che sostengono l attività dell Associazione e promuovono la cultura della Responsabilità Sociale d Impresa nel Paese, sarà funzionale alla ricerca di soluzioni innovative sulla materia e al costruttivo dialogo con Stakeholder e istituzioni. Strutturare il proprio sistema gestionale secondo criteri di responsabilità significa non solo attivare strumenti in grado di garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti e di verificare il rispetto delle norme di legge e degli strumenti di regolamentazione interna, ma anche agire proattivamente per rendere il complesso delle attività svolte quotidianamente dall Azienda coerente con i princípi cardine della Responsabilità Sociale d Impresa. Identità aziendale

20 18 Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

21 19 Governance e sistema di gestione responsabile Governance e sistema di gestione responsabile

22 20 Modello di Governance Poste Italiane SpA è partecipata dal Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) per il 65% e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP). L Assemblea si riunisce periodicamente per deliberare sulle materie a essa riservate dalla legge. Il modello di governance adottato da Poste Italiane è quello tradizionale, caratterizzato dalla classica dicotomia tra Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale; le attività di controllo contabile sono affidate a una Società di Revisione esterna. Il Gruppo Poste Italiane è dotato di un sistema di regole di natura comportamentale e tecnica, volte ad assicurare un coerente governo societario, attraverso il coordinamento nella gestione delle fasi decisionali relativamente ad aspetti, problematiche e attività che sono di interesse e/o di importanza strategica, o che possono presentare effetti di portata tale da generare significativi rischi patrimoniali per il Gruppo. Tale normativa aziendale è regolamentata nella Mappa Interrelazioni di Gruppo approvata dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane. Un sistema di deleghe, definito in funzione della struttura organizzativa e dell evoluzione delle esigenze aziendali, è sancito nella Lista dei Poteri. Tuttavia nel corso dell esercizio è stato avviato un processo di riorganizzazione dell assetto delle deleghe di poteri che consente, da una parte, di sopprimere gradualmente la Lista dei Poteri e, dall altra, di attribuire i poteri alle funzioni aziendali mediante il rilascio di procure ad personam. Con riguardo alle previsioni normative del D.Lgs. 231/01, l Azienda si è dotata di un Modello Organizzativo sin dal 2003; tale modello è stato aggiornato in data 24 luglio 2006 e recepisce, sulla base dell attività svolta dall Organismo di Vigilanza nel corso del 2005, le novità introdotte dai provvedimenti legislativi e le modifiche organizzative e operative intervenute in ambito aziendale. Di fondamentale importanza per il Gruppo Poste Italiane è l attività di gestione dei rischi, cui viene prestata particolare attenzione, non solo al fine di adempiere agli obblighi imposti dai competenti organi di vigilanza, ma soprattutto per assicurare condizioni di stabilità a vantaggio dei propri Stakeholder. I numeri di Poste Italiane Membri del Consiglio di Amministrazione 11 Riunioni del Consiglio di Amministrazione nel Membri effettivi del Collegio Sindacale 3 Riunioni del Collegio Sindacale nel La Legge Finanziaria 2007, abrogando l obbligo di depositare presso il MEF i fondi BancoPosta provenienti dalla raccolta effettuata dalla clientela privata e introducendo per questi l obbligo di impiego in titoli governativi dell area Euro, ha reso necessaria l attivazione di ulteriori presídi organizzativi e di governance idonei a garantire un modello aziendale di risk & asset management adeguato ai nuovi scenari normativi. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

23 Modello di Governance La struttura di Governo 21 La struttura di Governo Consiglio di Amministrazione Nomina Il Consiglio di Amministrazione è nominato dall Assemblea degli azionisti, che conferisce l incarico per un periodo non superiore a tre esercizi. In base allo Statuto, gli Amministratori sono scelti secondo caratteristiche di professionalità, competenza e indipendenza. L attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato il 25 maggio Funzioni Il Consiglio di Amministrazione si riunisce con cadenza mensile per esaminare e assumere deliberazioni in merito all andamento della gestione, ai risultati consuntivi, alle proposte relative alla struttura organizzativa e a operazioni di rilevanza strategica. Nell ambito del Consiglio di Amministrazione opera il Comitato compensi con funzioni propositive nei confronti del Consiglio medesimo in materia di remunerazione degli amministratori con deleghe. Incontri nel 2006 Nell esercizio il Consiglio di Amministrazione si è riunito 10 volte. Membri del Consiglio di Amministrazione Attualmente il Consiglio è composto da 11 membri. Poteri riservati al Consiglio di Amministrazione Emissione di obbligazioni e contrazione di mutui e prestiti a medio lungo termine per importo superiore a di euro, salvo diverse specifiche deliberazioni adottate dall Assemblea o dal Consiglio di Amministrazione stesso; accordi di carattere strategico; convenzioni (con Ministeri, Enti Locali ecc.) che comportino impegni superiori a di euro; costituzione di nuove società, assunzione e alienazione di partecipazioni in Società; modifica della struttura organizzativa di base della Società; acquisti, permute e alienazioni di beni immobili di valore superiore a di euro; approvazione dei regolamenti che disciplinano le forniture, gli appalti, i servizi e le vendite. Inoltre il Consiglio di Amministrazione verifica e approva il piano pluriennale e il budget annuale predisposti dall Amministratore Delegato, approva gli indirizzi strategici e le direttive nei confronti delle società del Gruppo proposti dall Amministratore Delegato, delibera sulle proposte dell Amministratore Delegato in ordine all esercizio di voto nelle assemblee delle società controllate e partecipate. Il Presidente Il Presidente ha i poteri derivanti dallo Statuto sociale e quelli conferitigli nell adunanza del Consiglio di Amministrazione del 30 maggio Il Vice Presidente Il Vice Presidente, cui sono state attribuite competenze specifiche (antiriciclaggio e contenzioso comunitario) nella citata adunanza del 30 maggio 2005, sostituisce il Presidente in caso di sua temporanea assenza o impedimento. Amministratore Delegato e Direttore Generale All Amministratore Delegato e Direttore Generale sono conferiti tutti i poteri per l amministrazione della Società e di integrazione con la struttura aziendale, salvo i poteri che il Consiglio di Amministrazione si è riservato. Governance e sistema di gestione responsabile

24 22 L organizzazione L organizzazione di Poste Italiane SpA è articolata attraverso le seguenti funzioni Business e Corporate: Le funzioni Corporate Chief Financial Office Chief Information Office Communication and Public Affairs Corporate Affairs Human Resources and Organization Internal Auditing Legal Affairs Purchasing Security & Safety Strategic Planning Le funzioni Business Business Unit Mail Business Unit BancoPosta Business Unit Express and Parcels Business Unit Philately Chief Network and Sales Office Chief Operating Office Le quattro Business Unit (Mail, BancoPosta, Express and Parcels, Philately) sono responsabili dello sviluppo dei prodotti e servizi di competenza e della gestione di parte delle operatività connesse all erogazione degli stessi. Il Chief Network and Sales Office si occupa dello sviluppo e della gestione del front-end commerciale per tutti i segmenti di clientela e dei principali canali di accesso ai prodotti/servizi offerti, costituiti dalla rete degli Uffici Postali e dal Contact Center. L assetto organizzativo centrale e territoriale del Chief Network and Sales Office è stato articolato nel 2006 in modo da rendere le strutture territoriali agenti fondamentali nello sviluppo del business, attraverso la gestione integrata dei canali di contatto con la clientela e la conduzione efficace ed efficiente dei processi operativi correlati. Il Chief Operating Office è invece la funzione dedicata alla pianificazione e gestione del processo logistico. Le funzioni Corporate sono strutture centrali di governo, controllo ed erogazione di servizi a supporto dei processi di business. Nell ambito del Chief Operating Office, è stata definita l articolazione organizzativa delle Aree Logistiche Territoriali che ha assunto particolare rilevanza in funzione della costituzione delle strutture di coordinamento intermedio di livello provinciale e pluriprovinciale (c.d. Recapito Area Manager), responsabili della corretta gestione del processo di recapito nel bacino geografico assegnato. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

25 L organizzazione 23 Il progetto recapito La riorganizzazione delle strutture di recapito ha comportato nel 2006 il completamento della riunificazione operativa dei due Settori del Recapito Provinciale e Urbano, che in precedenza erano gestiti separatamente. Sulla base di tale riunificazione è stato possibile procedere al lancio del Progetto di Riordino, Razionalizzazione e Sviluppo del Recapito. Il Progetto si è proposto di migliorare l esistente organizzazione, modificando profondamente i parametri gestionali esistenti. Il nuovo modello organizzativo del Recapito prevede tre Articolazioni operative, sinergiche e integrate tra loro: Articolazione Recapito Universale, che garantisce il Servizio di Recapito su tutto il Territorio Nazionale; Articolazione Recapito Dedicato, prevista nelle realtà urbane per il supporto logistico all Articolazione Recapito Universale, eseguendo tutte le attività che non rientrano nei compiti di quest ultima; Articolazione Consegne Speciali, prevista in alcuni Centri di Distribuzione, limitatamente ad alcune realtà territoriali. L implementazione del Progetto proseguirà nel 2007 su tutto il territorio nazionale. Per coinvolgere e formare tutti i portalettere, e renderli parte attiva del cambiamento in atto, sono stati distribuiti sul territorio una mappa e un vademecum; sono inoltre stati effettuati numerosi incontri e riunioni sull intero territorio nazionale. Il personale portalettere destinatario di queste iniziative ha manifestato il proprio gradimento, considerando gli incontri primario strumento di formazione e partecipazione, nonché momento indispensabile di coinvolgimento dei lavoratori verso il cambiamento. È iniziata nel 2006 la fornitura agli addetti al recapito di dispositivi palmari, in grado di migliorare in qualità ed efficacia il servizio di recapito. Nel 2006 sono stati effettuati alcuni interventi organizzativi, che hanno riguardato la realizzazione di nuove modalità di presidio dei processi aziendali di particolare rilevanza strategica; in via prioritaria: la ridefinizione del modello di funzionamento dei processi relativi all Information Technology allo scopo di dare maggiore impulso al processo di integrazione e innovazione dell offerta e incrementare lo sviluppo degli shared services. Sono state centralizzate nella funzione Chief Information Office le attività di progettazione, sviluppo, esercizio e manutenzione delle risorse ICT, e contestualmente costituite le funzioni di Demand Management all interno di alcune strutture aziendali, con il compito di garantire l identificazione del fabbisogno ICT e la pianificazione dei progetti di investimento; la definizione del Purchasing, funzione organizzativa atta ad accrescere l efficacia e l efficienza del processo di acquisto, attraverso l integrazione a monte della catena del valore con particolare riguardo al presidio di qualità sui fornitori e sui fattori produttivi in ingresso. Governance e sistema di gestione responsabile

26 24 Il sistema della gestione responsabile La strategia, il costante sforzo organizzativo, la valorizzazione dei presídi di gestione responsabile e la centralità delle persone costituiscono le diverse visuali da cui è possibile leggere l impegno di Poste Italiane a coniugare il proprio sviluppo, da realizzare su mercati sempre più competitivi, con una logica di crescita sostenibile sul piano sociale e ambientale, oltre che economico. A tal fine, oltre al costante riferimento al Codice Etico, nel 2006 Poste Italiane ha sviluppato progetti e iniziative che confermano l attenzione dell Azienda al tema della gestione responsabile. Va ricordato inoltre che, nel corso del 2005 l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha emanato due provvedimenti, tra di loro collegati, con i quali furono avviate istruttorie volte ad accertare se i comportamenti di Poste Italiane SpA e Postel SpA potevano integrare ipotesi di abuso di posizione dominante nell ambito dell applicazione delle tariffe di affrancatura della posta elettronica ibrida, e di strategia abusiva volta a impedire lo sviluppo di un assetto concorrenziale nella gestione della fornitura di servizi di stampa e imbustamento. Nel mese di aprile 2006, a conclusione del procedimento, l Autorità ha irrogato una sanzione di 1,6 milioni di euro a Poste Italiane il cui onere era stato peraltro già imputato al bilancio 2005 dell Azienda. Tuttavia, ritenendo che la propria condotta sia stata rispettosa delle regole del mercato, la Società ha impugnato il provvedimento dell Antitrust dinanzi al Tar del Lazio. Il Codice Etico Il Codice Etico indica i princípi di comportamento cui debbono attenersi i lavoratori di Poste Italiane, gli Amministratori e coloro che operano stabilmente o temporaneamente per conto delle società del Gruppo nel lavoro quotidiano e nella gestione dei rapporti interni ed esterni all Azienda; in particolare, queste linee guida esplicitano i princípi etici e morali che animano l Azienda, di onestà, correttezza, trasparenza, riservatezza, imparzialità, diligenza, lealtà e reciproco rispetto, fornendo una declinazione più specifica e articolata dei valori aziendali. Nel primi mesi del 2006 il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane ha approvato una revisione del Codice Etico diffondendo princípi e regole in esso contenuti a tutte le società del Gruppo. Il Codice costituisce una manifestazione importante e concreta dell attenzione ai princípi etici e della consapevolezza della responsabilità sociale nei confronti del Sistema Paese, determinata dall essere un Gruppo il cui patrimonio principale è costituito dalle persone preposte a offrire un servizio di qualità ai cittadini. Oltre a effettuare un controllo sul rispetto dei princípi diffusi dal Codice, tramite l attività dell Internal Auditing, è stato implementato un corso in e-learning per la diffusione interna dei princípi contenuti nel Codice Etico, la cui fruizione sarà disponibile per tutti i dipendenti nel Nel testo aggiornato del Codice risulta significativo il richiamo per i destinatari a operare nel rispetto delle disposizioni previste dal Modello Organizzativo di cui al D.Lgs. 231, con l impegno di tradurre i valori e i princípi di ordine etico in comportamenti coerenti alle regole di condotta già contenute nel Modello stesso e, quindi, con l obiettivo di consolidare i valori dell Azienda e affermare ulteriormente la sua credibilità nel contesto nazionale. Poste Italiane Bilancio Sociale 2006

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