IL COMMERCIO NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA - ANNO

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1 IL COMMERCIO NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA - ANNO 215 -

2 - il commercio al dettaglio in sede fissa-

3 STOCK: sono gli esercizi al dettaglio in sede fissa al , con una superficie di vendita pari a mq Esercizi in sede fissa per settore merceologico Alim. e non alim. Alimentare Non alimentare Non rilevabile Sono in prevalenza esercizi non alimentari ( il 53%), tra cui: Articoli di abbigliamento = 12% Giornali ed articoli di cartoleria = 5% Prodotti del tabacco = 4% anno 215

4 DIMENSIONI: i piccoli esercizi con una superficie inferiore ai 5 mq sono il 45% sul totale, 2 esercizi su 3 hanno una superficie non superiore ai 15 mq Consistenza commercio al dettaglio in sede fissa per dimensione d esercizio Classe di superficie (m q) Alim entare e non Alim entare Non alim entare Non rilevabile Totale Peso % ,9% ,8% ,7% ,1% ,3% ,4% ,2% ,2% Oltre ,1% Non specificato ,1% TOTALE peso % 9,6% 1,7% 53,2% 26,6% Fino a 15 m q in calo il numero degli esercizi di vicinato (con superficie fino a 15 mq): -1,5% in calo anche le grandi strutture di vendita (con superficie oltre i 15 mq): -14,1% a fronte di una sostanziale stabilità complessiva del commercio in sede fissa (+,5% nei dodici mesi) anno 215

5 NATI-MORTALITA : nel 215 si registrano 993 iscrizioni (+2,5% nei dodici mesi) e 952 cessazioni (+18,3%), con un saldo positivo di 41 attività Andamento demografico commercio al dettaglio in sede fissa Iscritti Cancellati Saldo Tra le aperture: - 7 su 1 sono nuovi esercizi (i restanti sono subingressi) inferiori a 5 mq - sono le ditte individuali a rappresentare la principale forma giuridica d avvio d esercizio Il 52% delle cessazioni riguarda sedi di impresa, non solo unità locali anno 215

6 - le altre forme di vendita -

7 COMMERCIO AL DETTAGLIO AL DI FUORI DEI NEGOZI: 2.37 esercizi al di fuori dei negozi, 11 attività in meno nei dodici mesi Consistenza commercio al dettaglio al di fuori dei negozi Esercizi Aperture Cessazioni Stock var. % , Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione, internet 5 16, Vendita a domicilio 1, Commercio per mezzo di distributori automatici 68-1, Commercio solo via Internet 292 1, Non specificata 14-6,67 Commercio ambulante Tipologia commerciale ,3% 14,6% 68 2,9% 1 4,2% 5 2,1% Il 78% è costituito dal commercio ambulante (di cui il 43% in abbigliamento, tessuti, pelletteria e calzature) Nell anno crescono le attività legate all e-commerce: +16,3% il commercio per corrispondenza, telefono, radio, tv e internet e +1,2% il commercio solo via internet ,9% Commercio ambulante Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione, internet Vendita a domicilio Commercio per mezzo di distributori automatici Commercio solo via Internet Non specificata anno 215

8 COMMERCIO ALL INGROSSO: sono 4.25 gli esercizi del commercio all ingrosso, 9 in meno rispetto a fine 214 Consistenza commercio all ingrosso Capi di abbigliamento e di calzature 2,3% Altre macchine per industria, commercio e navigazione 12,1% 8,9% Altri prodotti per uso domestico Legname e mat.le da costruzione, vetropiano, vernici e colori 9,9% 9,2% Pc, apparecchiature informatiche ed elettroniche Art. in ferro, apparecchi e acces. impianti idraulici e di riscald. 3,5% Prodotti farmaceutici 8,% Mobili, articoli per la casa, ferramenta Frutta e ortaggi Elettrodomestici, apparecchi radio e televisori 6,8% Altri prodotti di consumo finale 6,3% 7,7% Il 12% è costituito da capi di abbigliamento e calzature, poi macchine per industria, commercio e navigazione (9%) Le attività di commercio all ingrosso di materie prime agricole e animali vivi crescono in un anno del +4,2% Altri macchinari e attrezzature Materie prime agricole e animali vivi 3,% 6,2% 3,4% 3,6% 4,2% 4,6% Altri prodotti alimentari, bevande, tabacco Altri prodotti intermedi non agricoli, rottami e cascami Altri prodotti anno 215

9 INTERMEDIARI: nel 215 si sono persi 165 intermediari del commercio. A fine anno sono (-2,8%) Consistenza intermediari del commercio Il 32% dell intermediazione in complesso appartiene al commercio specializzato, quindi a macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili ed al comparto alimentari, bevande e tabacco (entrambi 14% sul totale). Oltre agli intermediari nel commercio despecializzato, crescono solo quelli in combustibili, minerali, metalli, prodotti chimici (+2,4%) Non specificato Combustibili, minerali, metalli, prodotti chimici Macchinari, impianti industriali, navi, aereomobili Tessili, abbigliamento, calzature, articoli in cuoio Specializzato di altri prodotti n.c.a. Auto e motocicli, compresi parti e accessori 342 Materie prime agricole, tessili, semilavorati, animali vivi Legname, materiali da costruzione Mobili, articoli per la casa, ferramenta Alimentari, bevande, tabacco Despecializzato anno 215

10 SETTORE AUTO: cresce il commercio di autoveicoli (il 6,9% di esercizi in più), calano le attività di commercio, manutenzione e riparazione di motocicli (ne restano 192) Consistenza settore auto Commercio, manutenzione e riparazione di motocicli e relative parti ed accessori 8,% Non specificato,9% Commercio di parti e accessori di autoveicoli 9,4% Commercio di autoveicoli 22,1% Manutenzione e riparazione di autoveicoli 59,5% Dinamica complessiva in crescita per il settore auto (+1,6%), dovuta completamente al commercio di autoveicoli (sono le attività complessive a fine 215), mentre rallenta il commercio di motocicli anno 215

11 SERVIZI: sono le attività di servizi a Bologna a fine 215, 232 in più nei dodici mesi Consistenza servizi Esercizi Aperture Cessazioni Stock var. % 353,86% Cura della persona ,79% Impianti elettrici, idraulici e altri lavori per le costruzioni ,96% Pulizie e giardini ,79% Ristorazione ,56% ,% Attività ausiliarie trasporti Supporto alle imprese Il 47% è definito dalle attività di ristorazione (+2,6%) La crescita maggiore si registra nelle attività di pulizia e giardinaggio (+2,8%), mentre calano gli impianti elettrici, idraulici e gli altri lavori legati alle costruzioni(-1,%),% Attività ausiliarie trasporti 2,4% 16,8% 47,% Cura della persona Impianti elettrici, idraulici e altri lavori per le costruzioni Pulizie e giardini Ristorazione 22,% Supporto alle imprese 11,7% anno 215

12 il commercio oltre la crisi? - l andamento dal 28 ad oggi -

13 COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA: cresce del 3,8% la consistenza degli esercizi commerciali tra fine 27 e fine 215 Commercio al dettaglio in sede fissa serie storica per dimensione d esercizio esercizi di vicinato (fino a 15mq) 1-5mq 7 grandi strutture di vendita (oltre 1.5mq) medie strutture di vendita ( mq) esercizi di vicinato in crescita tra il 27 ed il 212, calano del 3,7% nell ultimo triennio medie strutture di vendita cresciute progressivamente fino al 213 (come punto di incontro tra le grandi catene di distribuzione e le mutate esigenze della clientela), sono in calo nell ultimo biennio (-3,2%) grande distribuzione in flessione (-14,1%) dopo la stabilità del biennio precedente anno 215

14 ALTRE FORME DI VENDITA: pressoché quadruplicate le attività di e-commerce tra fine 29 e fine 215, +6,7% il settore auto, da fine ,4% le attività di pulizie Commercio al dettaglio al di fuori dei negozi serie storica var. % 9/15 var. % 7/15 Tipologia commerciale Commercio ambulante Commercio per corrispondenza,telefono,radio,televisione,internet Vendita a domicilio Commercio per mezzo di distributori automatici Commercio solo via Internet Non specificata ,58-51, ,86 26, TOTALE 5,31 14,52 138,1-63,24 61,29 56,25-51,43 7, 311,27 Altre forme di vendita serie storica Tipologia commerciale Commercio ingrosso Intermediari del commercio Settore auto TOTALE var. % 9/15 var. % 7/ ,4 3,33-8,48-1,79 6,71-2,3 7 7,72-3, 6 Servizi serie storica Tipologia commerciale Att.ausiliarie trasporti Cura della persona Impianti elettrici, idraulici e altri lavori per le costruzioni Pulizie e giardini Ristorazione Supporto alle imprese TOTALE var. % 1/15,28 7,28-2,79 16,4 1,98-28,57 7,2 9 anno 215

15 il commercio nelle città metropolitane

16 Attività di commercio nelle città metropolitane (valori relativi x 1. abitanti) 9, 8, Dimensione bolle: negozi in sede fissa Reggio Calabria Commercio ambulante 7, Bari 6, Napoli 5, Genova Firenze Italia 4, Torino Milano 3, 2, Roma Venezia 1, Bologna -,5 1, 1,5 2, 2,5 3, 3,5 4, 4,5 5, Commercio solo via internet Bologna supera la media italiana nell e-commerce (dove primeggia Milano), mentre ne è al di sotto per commercio ambulante ed attività in sede fissa (al top Reggio Calabria) anno 215

17 NOTA METODOLOGICA Banca Dati TradeView: si tratta di un monitoraggio periodico del sistema distributivo realizzato da InfoCamere, la Società Consortile di Informatica delle Camere di commercio Italiane, la cui fonte primaria è l'archivio nazionale del sistema camerale, che raccoglie puntualmente le informazioni relative alle imprese iscritte al Registro delle Imprese, individuando gli esercizi commerciali della tipologia considerata (al dettaglio in sede fissa o le altre forme di vendita: commercio al dettaglio al di fuori dei negozi, commercio all ingrosso, intermediari e settore auto, servizi) attraverso il codice di attività Istat. La base statistica viene alimentata inoltre da una serie di nuove informazioni, inserite da parte delle Camere di commercio, tratte dalla modulistica COM introdotta dal D.Lgs. 31/3/1998 n. 114 (c.d. Legge Bersani) per le comunicazioni e le autorizzazioni relative al commercio al dettaglio in sede fissa. Nati-mortalità: L analisi dei flussi degli esercizi con attività primaria di dettaglio fisso, ripresa e concordata con la società Infocamere sin dal 27, si basa su due diverse metodologie di calcolo: la prima riferita alle nuove aperture e cessazioni di esercizi attivi nel periodo di riferimento; la seconda relativa alle iscrizioni/cessazioni per variazione di codice attività ( da e per altro settore) o di stato attività (da inattiva ad attiva e viceversa). La somma dei due aggregati fornisce la movimentazione complessiva avvenuta nel periodo e consente un confronto più corretto con le variazioni desunte dai dati di consistenza.

18 ampia documentazione statistica ed approfonditi elaborati tematici sono disponibili sul sito della Camera di commercio di Bologna Responsabile: Dott.ssa Patrizia Zini a cura di: Elena G. Cotti Ufficio Statistica e Studi Piazza Mercanzia, Bologna Tel. 51/ statistica@bo.camcom.it - marzo 216 -

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