Buona lettura. IL PRESIDENTE Vincenzo Mini CONSIGLIO REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Buona lettura. IL PRESIDENTE Vincenzo Mini CONSIGLIO REGIONALE"

Transcript

1 REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Il Comitato, tra l altro, ha lanciato un indagine/studio, supportata anche da un questionario, ha provveduto a predisporlo e lo ha indicato quale strumento di un indagine finalizzata a una ricognizione della percezione delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto al benessere lavorativo e organizzativo, alla tutela della salute e a eventuali forme di discriminazione e/o violenza morale o psichica. Il questionario è stato somministrato a fine del 13, nei primi mesi del 24 è stato oggetto di elaborazione e in diverse riunioni è stato oggetto di un ampia e approfondita disamina. Quello che segue è un documento riepilogativo che ci riporta un messaggio propositivo, oggetto dell ultima domanda e un segnale di allarme. Ambedue a nostro parere non possono rimanere inascoltati. Li riportiamo subito come oggetto di discussione, rimane a disposizione l intero prodotto dell elaborazione. Alla domanda: Quali sono, secondo lei, le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione? hanno spiccato tre risposte in ordine decrescente Sistemi di valutazione del personale La valorizzazione del personale Il sistema di distribuzione degli incentivi Il segnale di allarme, con l uso del colore rosso, si è avuto per quattro risposte molto negative alla domanda Con quale frequenza nella sua organizzazione si verificano le situazioni di seguito descritte? In ordine decrescente: L organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell efficacia delle prestazioni L impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità sociale, encomi, ecc.) Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche Ricordiamo che tra le finalità del comitato è riportata la collaborazione con L Amministrazione affinché la stessa garantisca un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo contrastando ed eliminando ogni forma di violenza morale o psichica all interno dell Ente e questo è lo spirito del nostro lavoro. Buona lettura IL PRESIDENTE Vincenzo Mini 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

2 Fase di elaborazione Il questionario è stato formulato sulla base delle dimensioni del benessere organizzativo e degli indicatori a esse collegate ed è suddiviso in otto parti per un totale di sessantaquattro domande. La prima e l'ultima parte del questionario raccolgono informazioni socio-anagrafiche e domande semi-aperte, mentre per le restanti parti la scala di valutazione è a quattro punti e va da un minimo di mai al massimo di spesso (o da un minimo di per nulla a molto o da insufficiente a buono ). In seguito alla raccolta dei dati, nella fase di elaborazione, sono stati calcolati i valori medi di ogni voce e poi confrontati con la media aritmetica dei valori delle diverse dimensioni. Con la media si riesce a individuare il valore della singola dimensione, in altre parole: quando il singolo valore è superiore al valore medio, la dimensione sarà considerata positiva, di contro negativa. Nella rappresentazione grafica sono state inserite delle linee orizzontali in corrispondenza del valore medio in relazione alla dimensione presa in esame, in modo da visualizzare immediatamente le dimensioni al di sopra (quindi quelle percepite in maniera maggiore di colore verde) e al di sotto (ossia quelle percepite in maniera minore di colore giallo della media). Parte Prima: Dati anagrafici Questa prima parte del questionario raccoglie i dati che si riferiscono alla persona intervistata. La compilazione del questionario è avvenuta in maniera libera e in forma anonima da un campione di settantanove dipendenti. Una parte dei dati riguarda informazioni di tipo anagrafico (sesso, fascia di età, titolo di studio) un altra fascia riguarda informazioni legate alla professione svolta. Si è ritenuto opportuno non produrre in questa fase un grafico riepilogativo. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

3 Parte Seconda: Caratteristiche dell'ambiente di lavoro COME VALUTA IL COMFORT DELL AMBIENTE IN CUI LAVORA? La seconda parte del questionario da esaminare riguarda le caratteristiche dell ambiente di lavoro, esplorando nello specifico gli elementi del benessere organizzativo. Per quanto riguarda il comfort i lavoratori sono chiamati a dare un giudizio ad alcuni aspetti del comfort dell ambiente lavorativo. Esaminando il grafico è possibile notare come c è una prevalenza della parte positiva. Si potrebbe per cui ipotizzare una sufficiente gradevolezza e vivibilità dell ambiente in cui i lavoratori svolgono il proprio lavoro. Nell ambito di questa parte le dimensioni più critiche e quelle di cui maggiormente i dipendenti si sono lamentati, sono la Silenziosità e lo Spazio disponibile per persona. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

4 2 Caratteristiche dell'ambiente di lavoro. Come valuta il comfort dell ambiente in cui lavora? Domanda n [Pulizia] [Illuminazione] [Temperatura] [Silenziosità] [Condizioni dell'edificio] [Gradevolezza ambiente e arredi] [Spazio disponibile per persona] [Servizi igienici (bagni, spogliatoi, ecc.)] RISPOSTE MEDIA

5 Parte Seconda: Caratteristiche dell'ambiente di lavoro CON QUALE FREQUENZA NELLA SUA ORGANIZZAZIONE SI VERIFICANO LE SITUAZIONI DI SEGUITO DESCRITTE? È la parte più consistente del questionario, comprende le domande dalla numero 1 alla 4 e misura le dimensioni del benessere. Il primo grafico prodotto risultava di non facile lettura, si è pensato di estrapolare i valori minimi, medi e massimi e il prodotto vede una preponderanza di valori medi ma una forte presenza di valori negativi (rossi) di seguito riportati: L organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell efficacia delle prestazioni L impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità sociale, Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche I valori positivi sono: I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle esigenze dell organizzazione Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio lavoro Esiste collaborazione con i colleghi Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

6 [Gli obiettivi dell'organizzazione sono chiari e ben definiti] [Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio [I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle [E facile avere le informazioni di cui si ha bisogno] [Ci sono persone che vengono emarginate] [Esiste collaborazione con i colleghi] [L organizzazione trova soluzioni adeguate ai problemi che deve [I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa] [I compiti da svolgere richiedono una fatica eccessiva] [Al termine della giornata di lavoro ci si sente soddisfatti] [Il comportamento dei dirigenti è coerente con gli obiettivi dichiarati] [Il lavoro consente di far emergere le qualità personali e professionali [I dirigenti desiderano essere informati sui problemi e le difficoltà che [Quando si ha bisogno di informazioni si sa a chi chiederle] [Ci sono persone che attuano prepotenze o che si comportano in [I dirigenti coinvolgono i dipendenti nelle decisioni che riguardano il [I dirigenti aiutano a lavorare nel modo migliore] [L organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti] [I compiti da svolgere richiedono conoscenze e capacità di cui non si [Il lavoro di ogni dipendente rappresenta un contributo rilevante] [I cambiamenti gestionali e organizzativi sono comunicati [L impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con [Chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene [Nel gruppo di lavoro chi ha un'informazione la mette a disposizione [Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche] [Nel gruppo di lavoro tutti si impegnano per raggiungere i risultati] [Le decisioni sono assunte rapidamente] [I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti] [I compiti da svolgere richiedono un livello di stress eccessivo] [Si prova soddisfazione per quello che l organizzazione realizza] [I ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti] [Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo [Anche tra colleghi ci si ascolta e si cerca di venire incontro alle [I dirigenti assicurano la diffusione delle informazioni tra il personale] [Esistono conflitti con i dirigenti] [Esistono scambi di comunicazione tra i diversi gruppi di lavoro] [Nel gruppo di lavoro si trovano soluzioni adeguate ai problemi che si [Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell efficacia delle [Il lavoro assorbe totalmente] [L organizzazione realizza servizi utili alla comunità] CON QUALE FREQUENZA NELLA SUA ORGANIZZAZIONE SI VERIFICANO LE SITUAZIONI DI SEGUITO DESCRITTE RISPOSTE MEDIA

7 [L organizzazione offre effettive possibilità di carriera per tutti] [Gli incentivi economici sono distribuiti sulla base dell efficacia delle prestazioni] [L impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate (con riconoscimenti economici, visibilità sociale, encomi, ecc.)] [Ci sono persone che subiscono violenze psicologiche] [L organizzazione realizza servizi utili alla comunità] [Esistono conflitti con i dirigenti] [I dirigenti aiutano a lavorare nel modo migliore] [Ci sono persone che attuano prepotenze o che si comportano in modo ingiusto] [L organizzazione trova soluzioni adeguate ai problemi che deve affrontare] [I dipendenti sono generalmente disponibili ad andare incontro alle esigenze dell organizzazione] [Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo professionale] [Ci sono i mezzi e le risorse per svolgere adeguatamente il proprio lavoro] [Esiste collaborazione con i colleghi] 3 2 Caratteristiche dell'ambiente di lavoro. CON QUALE FREQUENZA NELLA SUA ORGANIZZAZIONE SI VERIFICANO LE SITUAZIONI DI SEGUITO DESCRITTE? (Domande n. 1-4) (Valori minimi, Valori medi e Valori massimi)

8 Parte Terza: La sicurezza IN PARTICOLARE, COME VALUTA IL LIVELLO DELLE MISURE DI SICUREZZA IN CIASCUNO DI QUESTI AMBITI? Questa parte del questionario fa riferimento ai temi della sicurezza. Esiste una parità tra le risposte, alcune criticità si hanno per Rumorosità, Temperatura e Divieto di fumo. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

9 3 La sicurezza. In particolare, come valuta il livello delle misure di sicurezza in ciascuno di questi ambiti? (Domande n. e 6) [impianti elettrici] [illuminazione] [rumorosità] [temperatura] [polveri] [pc e videoterminali] [divieto di fumo] L'organizzazione in cui lavora si preoccupa della salute nell'ambiente di lavoro? (Domanda n. ) RISPOSTE MEDIA

10 Parte Quarta: Caratteristiche del proprio lavoro IN CHE MISURA LE CARATTERISTICHE DI SEGUITO ELENCATE FANNO PARTE DEI COMPITI DA LEI SVOLTI? Questa parte indaga sui compiti che il dipendente svolge e le eventuali difficoltà che può incontrare nello svolgimento dello stesso. La richiesta lavorativa mostra come i dipendenti percepiscano forte la necessità di un impegno mentale, rapporti interpersonali e diretta responsabilità del lavoro, che rappresentano l idea di un differente impegno di lavoro rispetto allo stereotipo della P.A.. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

11 2 Caratteristiche del proprio lavoro. In che misura le caratteristiche di seguito elencate fanno parte dei compiti da lei svolti? (Domande n. 7 e 8) [Fatica fisica] [Fatica mentale] [Sovraccarico di lavoro] RISPOSTE MEDIA [Monotonia o ripetitività] [Sovraccarico emotivo] [Isolamento] [Contatti frequenti con le persone] [Diretta responsabilità del lavoro] In che misura le caratteristiche da lei indicate alla domanda 7 le pesano e le creano difficoltà?

12 Parte Quinta: Indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo IN CHE MISURA LE CAPITA DI OSSERVARE I FENOMENI SEGUENTI NEL SUO AMBIENTE DI LAVORO? In questa sezione sono individuate alcune condizioni di benessere e malessere all interno dell azienda e viene chiesto al personale intervistato quanto questi fattori siano o meno presenti nella propria organizzazione. In questo caso si ha una preponderanza di voci che non raggiungono i valori medi e soltanto quattro che lo superano. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

13 [soddisfazione per la propria organizzazione] [voglia di impegnare nuove energie per l organizzazione] [sensazione di far parte di una squadra] [voglia di andare al lavoro] [sensazione di realizzazione personale attraverso il lavoro] [fiducia che le condizioni negative attuali potranno cambiare] [sensazione di giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero] [soddisfazione per le relazioni personali costruite sul lavoro] [condivisione dell operato e dei valori dell organizzazione] [fiducia nelle capacità gestionali e professionali della dirigenza] [apprezzamento delle qualità umane e morali della dirigenza] [percezione che il lavoro dell organizzazione sia apprezzato all esterno] 2 Indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo. In che misura le capita di osservare i fenomeni seguenti nel suo ambiente di lavoro? (Domanda n. 9) RISPOSTE MEDIA

14 Parte Quinta: Indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo IN CHE MISURA LE CAPITA DI OSSERVARE I FENOMENI SEGUENTI NEL SUO AMBIENTE DI LAVORO? e malessere. In questa sezione, orientata alla persona, sono individuate alcune condizioni di benessere In questo caso si ha una leggera preponderanza di voci che raggiungono i valori medi. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

15 [insofferenza nell andare al lavoro] [disinteresse per il lavoro] [desiderio di cambiare lavoro/ambiente di lavoro] [pettegolezzo] [risentimento verso l organizzazione] [aggressività e nervosismo] [sensazione di fare cose inutili] [sensazione di contare poco nell organizzazione] [sensazione di non essere valutato adeguatamente] [sensazione di lavorare meccanicamente, senza coinvolgimento] [lentezza nell esecuzione dei compiti] [poca chiarezza su cosa bisogna fare e chi lo deve fare ] [mancanza di idee, assenza di iniziativa] 2 Indicatori positivi e negativi del benessere organizzativo. In che misura le capita di osservare i fenomeni seguenti nel suo ambiente di lavoro? (Domanda n. 6) RISPOSTE MEDIA

16 Parte Sesta: Il benessere psicofisico NEGLI ULTIMI 6 MESI LE È CAPITATO DI AVVERTIRE? In questa sezione si esaminano i disturbi psicosomatici per cercare di comprendere quali influenze possono avere le diverse condizioni dell ambiente lavorativo sull entità e frequenza dei disturbi e come e quanto incidano sullo svolgimento del lavoro. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

17 2 Benessere psicofisico. Negli ultimi 6 mesi le è capitato di avvertire? (Domanda n. 61) [mal di stomaco, gastrite] [nervosismo, irrequietezza, ansia] [senso di eccessivo affaticamento] [asma, difficoltà respiratorie] [dolori muscolari e articolari] [difficoltà ad addormentarsi, insonnia] [senso di depressione] RISPOSTE MEDIA

18 Parte Settima: L'apertura all'innovazione L ORGANIZZAZIONE IN CUI LAVORA È ATTENTA A: Si indaga la propensione dell amministrazione ad accogliere e sostenere i cambiamenti interni e input esterni, intesi come elementi di miglioramento. Pur in presenza di un numero maggiore di indicatori sotto la media, spiccano le voci Acquisire nuove tecnologie e Migliorare i processi di lavoro. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

19 2 L'apertura all'innovazione. L organizzazione in cui lavora è attenta a: (Domanda n. 63) [acquisire nuove tecnologie] RISPOSTE [migliorare i processi di lavoro] MEDIA [confrontarsi con le esperienze di altre organizzazioni] [riconoscere e [accogliere le richieste affrontare i problemi e dei clienti ed utenti] gli errori del passato] [sviluppare competenze innovative nei dipendenti] [stabilire rapporti di collaborazione con altre organizzazioni] [sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro]

20 Parte Ottava: Suggerimenti QUALI SONO, SECONDO LEI, LE COSE PIÙ URGENTI DA MIGLIORARE NELLA SUA ORGANIZZAZIONE? Questa ultima parte è composta da una domanda semi-aperta e prende in esame alcuni aspetti organizzativi e si chiede pertanto al dipendente di indicare tre aree considerate critiche in maggior misura. Come si evince anche dalle singole voci esaminate, il Sistema di valutazione del personale è scarseggiante e, infatti, nella sezione suggerimenti è stata la voce maggiormente selezionata come da migliorare. La voce che segue La valorizzazione del personale a livello di segnalazioni è strettamente collegata alla prima, il che esprime l importanza che i dipendenti assegnano alla loro valorizzazione, in generale confermato anche dalla terza voce Il sistema di distribuzione degli incentivi. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 67 L Aquila Via Michele Jacobucci, 4 Tel

21 Suggerimenti. Quali sono, secondo lei, le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione? (domanda n. 64) I sistemi di valutazione del personale 49,37% La struttura organizzativa o i processi di lavoro,13% Il sistema di distribuzione degli incentivi 34,18% La formazione e l aggiornamento del personale 2,3% La valorizzazione del personale 43,4% La chiarezza degli obiettivi e dei compiti 12,66% La flessibilità dell orario di lavoro I supporti informatici e tecnologici 8,86% 8,86% I rapporti tra le diverse Unità Organizzative 12,66% I rapporti con i superiori I rapporti tra colleghi 18,99% 21,2% La circolazione e la chiarezza delle informazioni 13,92% La sicurezza dell ambiente di lavoro,6% La confortevolezza dell ambiente di lavoro 8,86%,%,%,% 3,% 4,%,% 6,%

INDAGINE DI SODDISFAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO

INDAGINE DI SODDISFAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO COMUNE DI SOVIZZO Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 00 (VI) Settore: Centro elaborazione dati Gestione qualità Protocollo informatico Sistema di qualità certificato UNI EN ISO 900:008 Certificato n.

Dettagli

Stress e Genere CGIL 17 novembre 2011

Stress e Genere CGIL 17 novembre 2011 Stress e Genere CGIL 17 novembre 2011 Indagine sui Rischi Psicosociali in ottica di genere nelle Organizzazioni: stereotipi culturali o leva per lo sviluppo? Dott. Flavio Pacelli Dott.ssa Elisa D Antona

Dettagli

QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio A.01 e di emergenza, ecc.)

Dettagli

A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato - CISA RIVOLI SETTORE AMMINISTRATIVO A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Media ponderata Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e A.,7 di

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA DATI ANAGRAFICI SESSO

Dettagli

Le Caratteristiche del proprio lavoro SEZIONI QUINTA E SESTA: Gli Indicatori di benessere e malessere

Le Caratteristiche del proprio lavoro SEZIONI QUINTA E SESTA: Gli Indicatori di benessere e malessere INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO L indagine è basata su un questionario prodotto dal progetto Cantieri Pubblica Amministrazione del competente ministero. Il questionario si articola nelle seguenti

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO

QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Psicologia QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il presente questionario costituisce a) la fase finale del corso, nella forma di ricerca/intervento,

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato QUESTIONARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO - UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DI LONATE POZZOLO E DI FER A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Cod grado di valutazione 1 2 3 4 A.01 Il

Dettagli

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte

Dettagli

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione

Dettagli

1) QUALITÀ PERCEPITA

1) QUALITÀ PERCEPITA A) Soddisfazione dell Utenza 1) QUALITÀ PERCEPITA A1) Dipartimento Clinico Ospedaliero: Analisi dei questionari di valutazione della qualità percepita dall utente esterno I dati riportati in questo prospetto

Dettagli

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di

Dettagli

COMUNITA MONTANA VALLE SERIANA

COMUNITA MONTANA VALLE SERIANA Indagine sul personale dipendente volta a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la valutazione del proprio superiore gerarchico (art.

Dettagli

Facoltà di Psicologia 2

Facoltà di Psicologia 2 ! " #$ % %&%! Facoltà di Psicologia 2 48(67,21$5,2 68/%(1(66(5(25*$1,==$7,92 Questo questionario è lo strumento di un indagine sul benessere organizzativo condotta dal Laboratorio sul benessere del programma

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Questionario Personale ATA

Questionario Personale ATA Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle

Dettagli

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,

Dettagli

stress da lavoro correlato

stress da lavoro correlato Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE L INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA IL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE TEMATICHE Bologna, 30 marzo 2011 Gruppo di progetto: Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti Rapporto empatico con l anziano Prof.ssa Adriana Celesti Empatia La parola deriva dal greco EMPATEIA che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l autore/cantore con

Dettagli

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis -RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto

Dettagli

RELAZIONE CONCLUSIVA

RELAZIONE CONCLUSIVA RILEVAZIONE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELL ATENEO Anno 2014 RELAZIONE CONCLUSIVA Gruppo di lavoro: definizione questionario: L. Fabiani, P. Di Benedetto, G. Iacutone, MA Manganaro struttura informatica

Dettagli

Prospetto riepilogativo

Prospetto riepilogativo Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel

Dettagli

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016 Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

Giornata della Trasparenza 2014

Giornata della Trasparenza 2014 Giornata della Trasparenza 2014 ROMA 16/12/2014 Il Benessere Organizzativo nel CNR II Edizione Indagine 2014 Dott. Gianpiero Ruggiero Responsabile Struttura Tecnica Misurazione della Performance Perché

Dettagli

INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO

INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Giugno-Luglio-Agosto 2013 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3

Dettagli

L adesione a tale progetto è da considerarsi come esperienza che possa consentire di raggiungere più obiettivi:

L adesione a tale progetto è da considerarsi come esperienza che possa consentire di raggiungere più obiettivi: Dott. Giuseppe MONTAGANO Dirigente Generale del Dipartimento Salute, Sic. E Sol. Soc. Servizi alla Persona ed alla Comunità S E D E Spett.le CANTIERI DIARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ROMA Oggetto Benessere

Dettagli

Benessere organizzatvo

Benessere organizzatvo Q1 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Quanto si trova d accordo con le seguenti affermazioni? (indichi una sola risposta per ciascuna domanda) Hanno risposto: Hanno saltato

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Progetto culturale Il corso di laurea è concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia

Dettagli

Tecniche e strumenti per la valutazione in itinere

Tecniche e strumenti per la valutazione in itinere I principali strumenti utilizzati per il monitoraggio e la valutazione dei processi formativi comprendono: check list di osservazione allievo; scheda di analisi dell andamento d aula; questionario di autovalutazione;

Dettagli

Indagine sul benessere. Organizzativo. Del COMUNE DI POGGIBONSI

Indagine sul benessere. Organizzativo. Del COMUNE DI POGGIBONSI Indagine sul benessere Organizzativo Del COMUNE DI POGGIBONSI OTTOBRE 2012 1 L INDAGINE CONOSCITIVA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Introduzione L attenzione al tema del benessere organizzativo come terreno

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PRATICA

LINEE GUIDA PER LA PRATICA Adopted as APA Policy by the APA Council of Representatives in August, 2013 LINEE GUIDA PER LA PRATICA PSICOLOGICA CON GLI ANZIANI. (GUIDELINES FOR PSYCHOLOGICAL PRACTICE WITH OLDER ADULTS) Sono un aggiornamento

Dettagli

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA

Dettagli

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti Far fronte ai cambiamenti Introduzione Il cambiamento è un fenomeno naturale della vita. C è sempre stato, tuttavia con la tecnologia odierna e la comunicazione, il cambiamento sembra verificarsi a un

Dettagli

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di

Dettagli

RESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA

RESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA FERRARA RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA La restituzione dei risultati delle prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa D ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE ) L alunno comprende oralmente

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania

Dettagli

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione

Dettagli

Dati sull azienda PARTE A

Dati sull azienda PARTE A Dati sull azienda PARTE A Ragione sociale Rappresentante legale Sede Numero di dipendenti facenti capo all azienda Numero di unità produttive facenti capo all azienda PARTE B Sede dell unità produttiva

Dettagli

Risultati INVALSI 2014-2015

Risultati INVALSI 2014-2015 Risultati INVALSI 2014-2015 Presentazione L'INVALSI ha restituito alle scuole, forma riservata, i dati le rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati le sgole classi e la scuola con

Dettagli

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti

Dettagli

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di

Dettagli

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali Scuola di formazione permanente per operatori delle relazioni industriali In collaborazione con Cgil, Cisl e Uil del Trentino Il contesto Trentino Nella vita politica

Dettagli

Progetti di Outplacement per l Azienda

Progetti di Outplacement per l Azienda Progetti di Outplacement per l Azienda TRASFORMIAMO IL CAMBIAMENTO IN OPPORTUNITÀ CHI SIAMO PERCHÈ SCEGLIERE OP SOLUTION Supportiamo le Aziende che devono affrontare il percorso di uscita dei loro dipendenti,

Dettagli

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere) - AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca

Dettagli

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici 232 La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici Nell ambito del processo di formazione del bilancio sociale, il Comune ha affidato

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI. Tabelle di sintesi pubbliche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI. Tabelle di sintesi pubbliche A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI Tabelle di sintesi pubbliche Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne Corso di Laurea Magistrale in LETTERE

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI. Tabelle di sintesi pubbliche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI. Tabelle di sintesi pubbliche A.A. 2012/2013 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI Tabelle di sintesi pubbliche Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne Corso di Laurea Magistrale in LETTERE

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE

Premessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE Premessa e obiettivi La valutazione del potenziale rappresenta una metodologia ben precisa che genera diversi strumenti, schematizzati e di facile lettura, per la gestione del potenziale delle persone

Dettagli

Questionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio dei comuni di Urgnano, Spirano e Pognano

Questionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio dei comuni di Urgnano, Spirano e Pognano COMUNE DI URGNANO Via C. Battisti, 74 24059 URGNANO (BG) UFFICIO POLIZIA LOCALE Tel. 035.4871540 Fax 035.896746 polizialocale@urgnano.eu Questionario conoscitivo sulla sicurezza percepita nel territorio

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012 (Legge 370/1999)

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012 (Legge 370/1999) Pagina 1 UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 011-01 (Legge 0/1) Riepilogo delle valutazioni fornite Rapporto statistico relativo a: Corsi di Introduzione

Dettagli

GESTIONE RISORSE UMANE

GESTIONE RISORSE UMANE 1 di 5 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire la gestione delle risorse umane del Comune, in termini di competenze, addestramento e qualificazione necessari per raggiungere i seguenti obiettivi:

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016 1) IL MODELLO «AGATONE» DIDATTICA NEI LICEI Socrate, vieni a sederti qui vicino a me, perché io possa, toccandoti,

Dettagli

ALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l.

ALLEGATI. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti. E.l.a. s.r.l. Valutazione soggettiva dello stress lavoro-correlato Provincia di Asti ALLEGATI E.l.a. s.r.l. Federica Emanuel (supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia di Torino Prof.ssa Chiara Ghislieri

Dettagli

Comune di Quartu S.Elena (CA)

Comune di Quartu S.Elena (CA) Comune di Quartu S.Elena (CA) Progetto per la revisione del sistema di valutazione delle prestazioni dei dipendenti ed agganci al sistema professionale Presentazione A cura di Nicoletta Ornano, Dirigente

Dettagli

IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima

IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima 1 IL COMUNE DI RAVENNA IN PILLOLE! " # $! # % $$$ ## " &' ($ # ) & $&'# )

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo

Dettagli

CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA

CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEI TIROCINI FORMATIVI Il regolamento del Corso di Studi in Ingegneria Meccanica prevede che al termine del tirocinio formativo i tirocinanti e le aziende ospitanti compilino un

Dettagli

Gli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni

Gli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Gli indicatori del RAV: fonti e tipologia di informazioni Sara Romiti Le fonti dei dati Leggere e usare le informazioni

Dettagli

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia

Dettagli

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS PIANO AZIENDALE FORMAZIONE (ANTINCENDIO e SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS AOU POLICLINICO GAETANO MARTINO MESSINA La formazione continua e l aggiornamento professionale rappresentano

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Manuali operativi

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Manuali operativi Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso

Dettagli

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO QUESTIONARIO di AUTOVALUTAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Ufficio Sicurezza ed Ambiente Ottobre 2008-1 - Domanda 1: E stato nominato il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08

Dettagli

il Ruolo del Coordinatore

il Ruolo del Coordinatore Prevenzione delle cadute dall alto INCONTRI DI IN FORMAZIONE 23 Novembre 2012 _MANTOVA_ il Ruolo del Coordinatore A cura di Pier Luigi Ghisi OBIETTIVO PRINCIPALE Descriverne: La preparazione professionale

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente Articolo 28 D.Lgs n. 81/2008 Articolo 29 D.Lgs n. 81/2008 Indicazioni metodologiche Commissione consultiva permanente La scelta

Dettagli

lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente

lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente Questionario: Sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente e con la partecipazione di AUSL n 6n OBIETTIVI DEL LAVORO Obiettivo del presente lavoro è stato

Dettagli

Università degli Studi di Trieste. Progetto Talenta. 1-15-29 ottobre e 5-19 novembre 2015. Laboratori 12 novembre e 10 dicembre 2015

Università degli Studi di Trieste. Progetto Talenta. 1-15-29 ottobre e 5-19 novembre 2015. Laboratori 12 novembre e 10 dicembre 2015 Università degli Studi di Trieste Progetto Talenta 1-15-29 ottobre e 5-19 novembre 2015 Laboratori 12 novembre e 10 dicembre 2015 La valutazione dei risultati della formazione Rapporto conclusivo di Samantha

Dettagli

Manuale Accesso Enti Esterni

Manuale Accesso Enti Esterni Manuale Accesso Enti Esterni Indice 1. Indice 1. INDICE... 2 2. ACCESSO AL SISTEMA... 3 3. LAVORATORI... 3 3.1 RICERCA DI UN NOMINATIVO... 3 3.2 VISUALIZZAZIONE DEI DATI... 4 3.2.1 Anagrafica... 4 3.2.2

Dettagli

L' affidamento al servizio sociale

L' affidamento al servizio sociale 1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto

Dettagli

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007 RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 27 Dott. William Cazzaniga coordinatore della ricerca 1 Anagrafica tipologia di servizi servizio 1 Centro Socio Educativo (CSE),

Dettagli

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI

MANUALE PER TUTORI AZIENDALI MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Corsi per le Residenze assistenziali

Corsi per le Residenze assistenziali CEREF Centro Ricerca e Formazione Padova www.ceref.it Corsi per le Residenze assistenziali - 2014 Presentazione CEREF opera dal 1981 nel campo della formazione, della ricerca e della consulenza nei servizi

Dettagli

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Tecnico Professionali Specifiche APPRENDISTA Nato/a a il Nell ambito del percorso finalizzato al conseguimento della qualifica professionale Annualità formativa IMPRESA

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Progetto formativo per passaggio a profilo di Capo Squadra dei VIGILI VOLONTARI del C.N.VV.F. attraverso modalità E-LEARNING Simone Messina e Cesare

Progetto formativo per passaggio a profilo di Capo Squadra dei VIGILI VOLONTARI del C.N.VV.F. attraverso modalità E-LEARNING Simone Messina e Cesare Progetto formativo per passaggio a profilo di Capo Squadra dei VIGILI VOLONTARI del C.N.VV.F. attraverso modalità E-LEARNING Simone Messina e Cesare Bertocchi ! La Direzione Formazione del Corpo Nazionale

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli