Guida dello Studente. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Ingegneria. I a parte. Anno Accademico

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Ingegneria Guida dello Studente Anno Accademico I a parte a cura della Presidenza della Facoltà

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3 Avvertenze La Guida dello Studente si articola in due parti: 1 a parte: Informazioni generali Regolamenti didattici a parte: Programmi degli insegnamenti a.a N.B. Nella Guida dello Studente le diciture laurea specialistica e laurea magistrale hanno il medesimo significato.

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5 Premessa 5 1. Premessa Vengono qui riportate alcune informazioni fondamentali per un primo orientamento dello studente all organizzazione didattica della facoltà. Le informazioni più dettagliate sono contenute nei capitoli successivi di questa Guida. 1.1 Il nuovo ordinamento didattico A seguito dell emanazione dei DD.MM. 4 agosto e 28 novembre 2000, attualmente sostituiti dai DD.MM. del 16 marzo 2007, contenenti le definizioni delle Classi di laurea e delle Classi di laurea specialistica è stata definitivamente varata la riforma del sistema universitario italiano, che, come è noto, adotta un modello europeo basato su due successivi livelli di studio, laurea e laurea magistrale (specialistica), al termine dei quali vengono conseguiti i titoli di Dottore e di Dottore Magistrale (D.M. 270/2004). L impianto dei corsi di studio utilizza il sistema dei crediti formativi, ove il credito rappresenta l unità di impegno lavorativo dello studente, pari a 25 ore di lavoro complessivo. Per conseguire la laurea devono essere acquisiti 180 crediti formativi, mentre per la laurea magistrale devono essere acquisiti 120 CFU. La durata normale dei corsi di laurea è di tre anni e la durata normale dei corsi di laurea magistrale è di due anni dopo la laurea. Fanno eccezione a questo schema le lauree magistrali a ciclo unico, tra le quali Ingegneria Edile- Architettura (strutturata secondo la normativa 85/384/CEE), che prevede un unico percorso didattico quinquennale al termine del quale si consegue il titolo di Dottore Magistrale. I corsi di studio sono definiti attraverso i loro Obiettivi formativi qualificanti e prevedono diverse tipologie di attività formative: - Attività formative di base: matematica, informatica e statistica, fisica e chimica; - Attività formative caratterizzanti il corso di studi; - Attività formative affini o integrative: discipline ingegneristiche; cultura scientifica umanistica, giuridica, economica, socio-politica; - Attività formative a scelta dello studente - Prova finale e conoscenza della lingua straniera - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc Tali attività e i relativi crediti formativi sono descritti negli ordinamenti e nei regolamenti didattici dei corsi di studio (Cap. 3 e successivi). 1.2 Offerta formativa per l a.a Immatricolazioni Lauree Per l anno accademico , gli studenti si possono immatricolare ai seguenti corsi di laurea attivati dalla Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Perugia ai sensi del D.M. 270/04 e relativi decreti attuativi: SEDE DI PERUGIA: - Ingegneria Civile (1) - Ingegneria Informatica ed Elettronica (2)

6 Premessa 6 - Ingegneria Meccanica (3) SEDE DI TERNI: Ingegneria Gestionale e dell'informazione (2) Ingegneria Industriale (3) (1) Classe delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale (2) Classe delle Lauree in Ingegneria dell Informazione (3) Classe delle Lauree in Ingegneria Industriale Lauree Magistrali a ciclo unico Per l anno accademico 2009/2010, gli studenti si possono immatricolare al seguente corso di laurea magistrale a ciclo unico attivato dalla Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Perugia: SEDE DI PERUGIA: - Ingegneria Edile-Architettura (classe delle lauree specialistiche in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura) a numero programmato - 80 unità (di cui 3 riservate a studenti non comunitari residenti all estero) Lauree Magistrali Per l anno accademico 2009/2010, gli studenti, in possesso dei requisiti di ammissione, si possono immatricolare ai seguenti corsi di laurea magistrale attivati dalla Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Perugia: SEDE DI PERUGIA: - Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (classe delle lauree magistrali in Ingegneria per l ambiente e il Territorio) - Ingegneria Civile (classe delle lauree magistrali in Ingegneria Civile) - Ingegneria Informatica e dell'automazione (classe delle lauree magistrali in Ingegneria Informatica) - Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (classe delle lauree magistrali in Ingegneria Elettronica e Ingegneria delle Telecomunicazioni) - Ingegneria Meccanica (classe delle lauree magistrali in Ingegneria Meccanica) SEDE DI TERNI: - Ingegneria dei Materiali (classe delle lauree magistrali in Scienza e Ingegneria dei Materiali) 1.3 Iscrizioni agli anni successivi Per gli studenti già immatricolati negli anni precedenti rimangono attivi i seguenti corsi di studio: SEDE DI PERUGIA: - Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (II e III anno) - Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica (II anno) - Laurea specialistica in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni (II anno) SEDE DI TERNI: - Laurea in Ingegneria Energetica (II e III anno) - Laurea in Ingegneria Gestionale (II e III anno) SEDE DI ORVIETO: - Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni (III anno)

7 Premessa Calendario delle attività didattiche Gli insegnamenti di tutti i corsi di laurea sono organizzati in 2 periodi didattici (semestri) ad esclusione del II e III anno di Ingegneria Gestionale Terni e del III anno di Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Orvieto che sono organizzati in 3 periodi didattici (quadrimestri). I periodi di lezione semestrali sono organizzati secondo il seguente calendario: I semestre (13 settimane) 21 settembre dicembre 2009 II semestre (14 settimane) 22 febbraio maggio 2010 Interruzione dal 5 aprile 2010 al 10 aprile 2010 I periodi di lezione quadrimestrali sono organizzati secondo il seguente calendario: I quadrimestre 28 settembre novembre 2009 II quadrimestre 11 gennaio marzo 2010 III quadrimestre 19 aprile giugno 2010 Eventuali variazioni saranno pubblicate sulle pagine web della Facoltà all indirizzo

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9 2. Informazioni generali La legislazione di riferimento in materia di titoli di studio universitari è la seguente: D.M. n. 509 del pubblicato su G.U. n. 2 del modificato dal D.M. n. 270 del pubblicato su G.U. n. 266 del e decreti di attuazione D.M pubblicato su S.O. n.170 del e D.M pubblicato su S.O. n.18 del , modificati dai DD.MM. del pubblicati su S.O. n. 155 del e S.O. n. 157 del Per maggiore chiarezza, si riportano qui di seguito alcuni stralci del D.M. n. 270, che contengono i punti più significativi per gli studenti. Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 sostitutivo del Decreto 3 novembre 1999, n. 509 Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei. Art. 3 Titoli e corsi di studio 1. Le università rilasciano i seguenti titoli: a) laurea (L) b) laurea magistrale (L.M.). 4. Il corso di laurea ha l'obiettivo di assicurare allo studente un' adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. 5. Il corso di laurea magistrale ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Art. 4 Classi di corsi di studio 1. I corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli atenei, aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative indispensabili di cui all'articolo 10, comma 1, sono raggruppati in classi di appartenenza, nel seguito denominate classi.. 3. I titoli conseguiti al termine dei corsi di studio dello stesso livello, appartenenti alla stessa classe, hanno identico valore legale. Art. 5 Crediti formativi universitari 1. Al credito formativo universitario, di seguito denominato credito, corrispondono 25 ore di lavoro per studente; con decreto ministeriale si possono motivatamente determinare variazioni in aumento o in diminuzione delle predette ore per singole classi, entro il limite del 20 per cento. 2. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 crediti. 4. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, fermo restando che la valutazione del profitto è effettuata con le modalità di cui all'articolo 11, comma 7, lettera d).

10 Informazioni generali 10 Art. 6 Requisiti di ammissione ai corsi di studio 1. Per essere ammessi ad un corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. 2. Per essere ammessi ad un corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Nel caso di corsi di laurea specialistica per i quali non sia previsto il numero programmato dalla normativa vigente in materia di accessi ai corsi universitari, occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e l adeguatezza della personale preparazione verificata dagli atenei. 3. In deroga al comma 2, i decreti ministeriali possono prevedere l ammissione ad un corso di laurea specialistica con il possesso del diploma di scuola secondaria superiore, esclusivamente per sorsi di studio regolati da normative dell Unione Europea che non prevedano, per tali corsi, titoli universitari di primo livello, fatta salva la verifica dell adeguata preparazione iniziale di cui al comma 1. Art. 7 Conseguimento dei titoli di studio 1. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una lingua dell'unione Europea, fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. La conoscenza deve essere verificata, secondo modalità stabilite dai regolamenti didattici di ateneo, con riferimento ai livelli richiesti per ogni lingua. 2. Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Art. 10 Obiettivi e attività formative qualificanti delle classi 1. I decreti ministeriali individuano preliminarmente, per ogni classe di corsi di laurea, gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili per conseguirli, raggruppandole nelle seguenti tipologie: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe. 5. Oltre alle attività formative qualificanti, come previsto ai commi 1, 2 e 3, i corsi di studio dovranno prevedere a) attività formative autonomamente scelte dallo studente perché coerenti con il progetto ; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; c) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l italiano; d) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del Lavoro.

11 Informazioni generali 11 Art. 13 Disposizioni transitorie e finali 5. A seguito dell'adozione dei regolamenti didattici di ateneo di cui al comma 1, le università assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei regolamenti stessi e disciplinano altresì la facoltà per gli studenti di optare per l'iscrizione a corsi di studio previsti dai nuovi ordinamenti. 7. A coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca.

12 Informazioni generali Requisiti per l'ammissione ai Corsi di Laurea e al Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico Per essere ammessi ai corsi di studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Inoltre è richiesto il possesso o l acquisizione di una adeguata preparazione iniziale. I requisiti richiesti per l iscrizione al primo anno sono: - capacità di comprensione verbale - attitudine ad un approccio metodologico - conoscenza degli argomenti di matematica comuni ai programmi delle scuole secondarie superiori il cui titolo è indispensabile per l immatricolazione. La verifica del possesso o dell acquisizione dell adeguata preparazione iniziale avviene mediante prove di ingresso (vedi paragrafo 2.1.3) Requisiti di ammissione ai Corsi di laurea magistrali Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di laurea o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale. Il Regolamento didattico del corso di studio riporta i requisiti di ammissione per ogni corso specifico. Il Consiglio del corso di studi valuta il possesso dei requisiti curriculari per l ammissione e determina eventuali integrazioni curriculari sulla base dei curricula svolti per il conseguimento del titolo di accesso o di altra documentazione ritenuta idonea. Eventuali integrazioni curriculari devono essere realizzate prima della verifica della adeguatezza della preparazione individuale ai fini dell ammissione Test di ammissione e corsi preparatori Per essere ammessi ad un corso di studio della Facoltà di Ingegneria è richiesto il possesso o l acquisizione di un adeguata preparazione iniziale, specificata nel Regolamento didattico. Chi intende immatricolarsi al corso di laurea magistrale a ciclo unico deve sostenere il relativo test di ammissione che si svolgerà il 8 settembre 2009 alle ore 11:00. Chi intende immatricolarsi ad uno dei corsi di laurea offerti per l'a.a deve sostenere il test di ammissione che si svolgerà il 2 settembre 2009 alle ore 10:00. Le operazioni di accesso in aula e riconoscimento dei candidati avverranno a partire dalle ore 9:00. Per i corsi di laurea il test è l elemento di valutazione dell adeguatezza della preparazione iniziale. Coloro che dal test di ammissione non risultassero in possesso di adeguate conoscenze, possono frequentare corsi preparatori che si svolgono nel mese di settembre presso la Facoltà. Al termine dei corsi preparatori, avrà luogo una prova di accesso suppletiva. Coloro che non risultassero ammessi anche dopo la prova suppletiva e che comunque si iscrivono ad uno dei corsi di Laurea della Facoltà, hanno la possibilità di una terza prova di accesso prima dell inizio della prima sessione d esami. Senza il superamento della prova di accesso non si possono sostenere gli esami in specifici settori scientifico-disciplinari. Per il corso di laurea magistrale a ciclo unico il risultato del test è un elemento che concorre alla formazione della graduatoria per il numero programmato.

13 Informazioni generali Immatricolazioni e iscrizioni. Le immatricolazioni e le iscrizioni agli anni successivi avvengono tra il 1 agosto e il 20 ottobre L immatricolazione o iscrizione tardiva è regolata dal Regolamento didattico d Ateneo Esami di profitto Per ogni insegnamento sono previsti almeno 6 appelli durante l anno accademico Prova finale per il conseguimento del titolo accademico Per essere ammesso a sostenere l esame per il conseguimento del titolo accademico, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti nel proprio piano di studio sia che esso sia stato predisposto dal corso di laurea o che sia un piano di studi individuale approvato. La tipologia dell esame finale per l acquisizione della laurea è stabilita dal Consiglio di Corso di Studi. L esame finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più relatori, uno dei quali deve essere docente del corso di studio. Il Consiglio può ammettere tesi prodotte collettivamente da più studenti, purché siano corredati da una relazione del/i relatore/i che attesti il contributo dei singoli studenti alla preparazione. Le votazioni finali sono rapportate a 110. Sono previste almeno tre sedute ordinarie con il seguente calendario: - Sessione estiva (luglio 2010) - Sessione autunnale (ottobre/novembre 2010) - Sessione primaverile (marzo/aprile 2011) Passaggi di Corso di Laurea Lo studente, che intenda cambiare corso di studio può fare domanda al Consiglio di corso di studio prescelto entro il 31 dicembre E comunque consigliato fare la domanda prima possibile. Il Consiglio convalida gli esami o i crediti stabilendo l anno di corso a cui lo studente può iscriversi. Insegnamenti con la medesima denominazione, impartiti in corsi di studio diversi, possono avere differenti contenuti e quindi non sono necessariamente equivalenti. Il riconoscimento parziale o totale dei crediti ai fini della prosecuzione degli studi in altro corso compete alla struttura didattica che accoglie lo studente. Eventuali crediti formativi, non riconoscibili ai fini della laurea triennale, possono essere riconosciuti per la laurea magistrale Ammissione studenti stranieri Gli studenti stranieri che richiedono l immatricolazione ad uno dei corsi di laurea della facoltà, avendo i titoli e/o diplomi riconosciuti a tal fine dalla legislazione italiana, dovranno sostenere un esame di conoscenza della lingua italiana unitamente ad una prova di ammissione che verterà su argomenti riguardanti le discipline di base (matematica, fisica e chimica). Gli esami avranno luogo il giorno 1 settembre 2008 alle ore 8:30 presso la Facoltà di Ingegneria, Atrio Centrale 1 piano Aula 13.

14 Informazioni generali Organizzazione delle attività didattiche Regolamenti didattici L organizzazione dell attività didattica dei corsi di studio è disciplinata da: - Regolamento didattico di Ateneo - Regolamento didattico del Corso di studio. Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l organizzazione dell attività didattica per gli aspetti comuni ai corsi di studio e contiene gli Ordinamenti dei corsi di studio che costituiscono l offerta formativa dell Ateneo. Il Regolamento didattico di Ateneo è consultabile sul sito: Gli ordinamenti dei corsi di studio sono consultabili direttamente sul sito: Il Regolamento didattico del corso di studio, nel rispetto dell ordinamento didattico, disciplina l organizzazione dell attività didattica per quanto riguarda gli aspetti specifici del particolare corso di studio e contiene il manifesto delle attività didattiche del corso di studio. In seguito sono riportati tutti i Regolamenti didattici dei corsi di studio della Facoltà di Ingegneria.

15 3. Regolamenti didattici dei corsi di studio Sulla base degli Ordinamenti didattici approvati dal MIUR e contenuti nel Regolamento didattico d Ateneo dell Università di Perugia, La Facoltà di Ingegneria ha approvato per l'a.a i seguenti Regolamenti didattici predisposti dalle competenti strutture. Regolamenti dei corsi di laurea ex D.M. 270/04 Lauree di I livello Ingegneria Civile* Ingegneria Gestionale e dell'informazione Ingegneria Informatica ed Elettronica Ingegneria Industriale** Ingegneria Meccanica* Lauree Magistrali Ingegneria per l Ambiente e il Territorio* Ingegneria Civile* Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Ingegneria Informatica e dell Automazione Ingegneria dei Materiali*** Ingegneria Meccanica* Ingegneria Edile-Architettura Lauree Magistrali a ciclo unico Regolamenti dei corsi di laurea ex D.M. 509/99 Lauree di I livello Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Ingegneria Gestionale Ingegneria Informatica ed Elettronica Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Lauree Specialistiche Ingegneria Elettronica Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Note: * Contiene anche le norme del D.M. 509/99 per gli anni successivi al primo. ** Contiene anche le norme del D.M. 509/99 per gli anni successivi al primo per il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica. *** Attivato secondo le norme del D.M. 509/99.

16 4 Regolamenti dei Corsi di Laurea ex D.M. 270/ D.M. 270/04 Lauree di I livello Ingegneria Civile Ingegneria Gestionale e dell'informazione Ingegneria Informatica ed Elettronica Ingegneria Industriale Ingegneria Meccanica

17 Corso di Laurea in Ingegneria Civile Classe L - 7 Ingegneria Civile e Ambientale TITOLO I: Dati generali ARTICOLO 1: Funzioni e struttura del corso di laurea Il presente Regolamento disciplina il Corso di laurea in Ingegneria Civile (classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale) della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Perugia in conformità alla legge 19 novembre 1990 n. 341, al Decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 22 ottobre 2004 n. 270 e relativi decreti attuativi e al Regolamento didattico di Ateneo. Disciplina inoltre il II e III anno del corso di laurea in Ingegneria Civile (classe 8 Ingegneria Civile e Ambientale) ai sensi del DM. 509/99 e relativi decreti attuativi. Il corso è attivo presso la sede di Perugia ed è coordinato dal Consiglio di Intercorso di Ingegneria Civile (struttura didattica), con presidente pro-tempore prof. Vittorio Gusella. Il sito internet è Il corso di studio rilascia il titolo di Dottore in Ingegneria Civile. ARTICOLO 2: Obiettivi formativi, sbocchi occupazionali e professionali a) Gli obiettivi formativi generali del corso di studio sono i seguenti: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico - operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere in grado di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell ingegneria civile e ambientale; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico - operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli della specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio con capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta ed orale, in almeno una lingua dell Unione Europea oltre l italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. b) Gli obiettivi specifici delle attività formative sono: - attività formative di base: fornire una preparazione culturale, metodologica e strumentale nelle discipline scientifiche di base per l ingegneria; - attività formative caratterizzanti: fornire una preparazione scientifica, metodologica, tecnica, progettuale, realizzativa e di esercizio in discipline degli ambiti dell ingegneria civile e ambientale;

18 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 18 - attività formative integrativi e/o affini: fornire una preparazione scientifica, metodologica e tecnica nei settori scientifico-disciplinari affini e/o integrativi agli ambiti caratterizzanti l ingegneria civile e ambientale; - attività a scelta e altre attività formative sono di completamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi generali di cui al comma a). - attività per la preparazione della prove finale: completamento e momento di sintesi delle conoscenze acquisite con l analisi e la discussione di problematiche specifiche nell ambito della progettazione. Queste attività sono di guida e orientamento anche per l'inserimento nel mondo del lavoro e per agevolare scelte professionali. c) Gli sbocchi occupazionali e professionali di riferimento per il corso di laurea sono: - attività professionale sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche; - attività libero professionale, in società d'ingegneria e studi professionali con mansioni di progettazione e consulenza in ambito civile - ambientale; - attività nella Pubblica Amministrazione (Ministeri, Servizi tecnici, Agenzie), in Amministrazioni Locali, con mansioni prevalenti di gestione e controllo in uffici di progettazione, pianificazione gestione e controllo di infrastrutture, sistemi urbani e territoriali; - attività di progettazione e consulenza nelle imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture; - attività di progettazione e consulenza nelle società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture. d) Le attività didattiche si articolano in tre anni e corrispondono ad un carico didattico di 180 CFU sostanzialmente equidistribuito. Il calendario delle attività didattiche è stabilito dalla Facoltà nell ambito delle azioni di coordinamento con gli altri corsi di studio. e) Il titolo di studio dà la possibilità di accedere a lauree specialistiche e a master di I livello. f) Le parti sociali, consultate, hanno espresso parere favorevole alla attivazione del corso di studio. ARTICOLO 3: Requisiti di ammissione e modalità di verifica È prevista, per il corso di laurea, una utenza sostenibile di 180 unità. Il titolo richiesto per l accesso, come previsto dall Art. 6 comma 1 del DM. 270/2004 è il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Per essere ammessi al Corso di studio occorre il possesso o l acquisizione di una adeguata preparazione personale con riferimento specifico alla comprensione verbale, alla attitudine ad un approccio metodologico, alla conoscenza degli argomenti di matematica, fisica e chimica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado. Per favorire l acquisizione dei requisiti, la struttura didattica promuove attività formative propedeutiche dedicate, che si terranno, di norma, nel mese di settembre. Al fine di favorire la organizzazione e la frequenza, la struttura didattica può predisporre regole per la preiscrizione. La verifica del possesso o della acquisizione della adeguata preparazione iniziale avviene mediante prove di valutazione da effettuarsi, di norma, nel mese di settembre. Il coordinamento delle attività didattiche e di verifica è demandato alla Facoltà,. Informazioni dettagliate possono essere reperite sul sito internet.

19 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 19 ARTICOLO 4: Passaggi e trasferimenti Per permettere un efficace inserimento nelle attività didattiche, la presentazione della pratica di passaggio da altro corso di studio e/o trasferimento da altro Ateneo deve avvenire, di norma, entro il mese di ottobre. TITOLO II: PERCORSO FORMATIVO ARTICOLO 5: Curricula Sono previsti due curricula: CIVILE e AMBIENTE. I due curricula si distinguono solo per alcuni insegnamenti al II e al III anno (per un totale di 16 CFU) oltre che per gli insegnamenti a scelta e l elaborato di Tesi. Il primo curricula completa la preparazione nell ambito specifico dell ingegneria civile mentre il secondo integra il percorso didattico con specifiche conoscenze proprie dell ingegneria ambientale. I due curricula inoltre completano la preparazione dell allievo per un eventuale proseguimento degli studi nelle specifiche lauree magistrali in ingegneria civile e ingegneria per l ambiente e il territorio. ARTICOLO 6: Percorsi formativi a) CICLO 2009 (D.M. 270/04) I anno ( ) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. Analisi matematica I Base Matematica, Informatica e Stat. MAT/05 9 Esame I Fisica Base Fisica Chimica Fisica I (8 CFU) FIS/01 14 Esame I-II Fisica II (6 CFU) Geometria Base Matematica, MAT/03 6 Esame I Informatica e Stat. Disegno Caratterizzante Ingegneria Civile ICAR/17 10 Esame I-II Chimica e tecnologia Base Fisica - Chimica A-Chimica (6 CFU) CHIM/07 11 Esame I-II dei materiali Affine-integrativa Affine-Integrativa B-Tecnologia Materiali (5 CFU) ING-IND/22 Geologia tecnica Caratterizzante Ing. Ambientale e GEO/05 5 Esame II del Territorio Fondamenti di Base Matematica, ING-INF/05 4 Esame II informatica Informatica e Stat. Inglese Altre Att. Form. Con. Ling. Straniera 2 Idoneità II Ult. Con. Linguist. Totale cfu 61 II anno ( ) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. Analisi matematica II Base Matematica, MAT/05 (5) 6 Esame I Informatica e Stat. MAT/06 (2) Meccanica razionale Base Matematica, MAT/07 8 Esame I Informatica e Stat. Scienza delle Caratterizzante Ingegneria Civile ICAR/08 12 Esame I - II costruzioni Idraulica Caratterizzante Ingegneria Civile ICAR/01 10 Esame I

20 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 20 Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. Topografia Caratterizzante Ing. Civile ICAR/06 10 Esame I-II Ing. della Sicurezza e Protezione Civi le, Amb. e del Territorio Fisica tecnica Affine-Integrativa Affine-Integrativa ING- IND/11 5 Esame II Totale cfu 51 curricula: CIVILE Urbanistica e Caratterizzante legislazione oopp e Affine-Integrativa lavori curricula: AMBIENTALE Urbanistica e legislazione del territorio Caratterizzante Affine-Integrativa Ing. Ambi entale e del Territorio Affine- Integrativa Ing. Ambientale e del Territorio Affine-Integrativa Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Tecnica delle Caratterizzante Ing. Civile Ing. della costruzioni Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Geotecnica Caratterizzante Ing. Civile Ing. Ambientale e del Territorio Idrologia e Infrastr. idrauliche Caratterizzante Ing. Civile Ing. della Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Urbanistica (5 CFU) Legisl. OOPP e lavori (3 CFU) Urbanistica (5 CFU) Legisl. del territorio(3 CFU) III anno ( ) ICAR/20 (5) IUS/10 (3) Totale Civile 59 ICAR/20 (5) IUS/10 (3) Totale Ambientale 59 8 Esame I-II 8 Esame I-II Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. ICAR/09 12 Esame I - II Idrologia I (5 CFU) ICAR/02 10 II 10 Esame I Infrastrutture ICAR/02 Idrauliche (5 CFU) Esame a scelta Altre Att. Form. 12 Esame I - II Prova finale Altre Att. Form. 3 Esame II Totale cfu 47 curricula: CIVILE Costruzioni di strade Affine-Integrativa Affine-Integrativa ICAR/04 5 Esame II ferrovie e aeroporti Architettura tecnica Affine-Integrativa Affine-Integrativa ICAR/10 6 Esame I Corsi professionalizzanti Altre Att. Form 2 Idoneità II Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro curricula: AMBIENTALE Ingegnera sanitaria Affine-Integrativa Affine-Integrativa Sanitaria I Tecnologie di chimica applicata Totale Civile 60 ICAR/03 9 Esame I Sanitaria II ICAR/03 Affine-Integrativa Affine-Integrativa CHIM/07 4 Esame II Totale Ambientale 60 La prova finale consiste in una prova scritta in cui lo studente dimostrerà le conoscenze acquisite nel percorso formativo. Le attività ad essa connesse saranno coordinate da docenti del corso di studio e svilupperanno tematiche nei SSD caratterizzanti l ingegneria civile e ambientale. Il corso di studio consentirà, previa valutazione di congruità ed adeguatezza con l obiettivo formativo, agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini integrativi che non sono gia caratterizzanti. Gli insegnamenti a scelta (12 CFU) devono essere coerenti con il progetto formativo.

21 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 21 A questo fine vengono consigliati i seguenti esami, mutuati da altri corsi di laurea: Denominazione Insegnamento Corso di Laurea SSD CFU Modalità di verifica Architettura e Composizione I Ing. Edile-Architettura ICAR/14 9 Esame Storia dell Architettura I Ing. Edile-Architettura ICAR/18 9 Esame Economia ed Estimo Civile Ing. Edile-Architettura ICAR/22 8 Esame Elettrotecnica Ing. Meccanica ING-IND/ 5 Esame Impianti Ing. Edile - Architettura ING-IND/22 5 Esame Il Consiglio si riserva di valutare le scelte sulla base della coerenza e adeguatezza con l obiettivo formativo del corso di studi. Detta valutazione è un parametro che concorre alla determinazione della votazione finale per il conseguimento del titolo accademico secondo quanto stabilito dal comma 4 dell art. 24 del Regolamento didattico d Ateneo. Lo studente che opta per scelte non coerenti con il progetto formativo si assume, se necessario, l onere di sostenere un numero di esami superiore a quello minimo previsto dal progetto. Prima del conseguimento del titolo di studio lo studente deve acquisire una idoneità che attesti la conoscenza della Lingua Inglese (2 CFU - vedi primo anno); è previsto un test di piazzamento presso il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) cui seguiranno attività didattiche dedicate svolte in collaborazione con il CLA stesso. Riepilogo delle attività formative del ciclo 2009 (D.M. 270/04) Curriculum CIVILE Attività formative Ambito disciplinare CFU Base Matematica, Informatica e Statistica 33 Fisica e chimica 20 Totale crediti (min 36) 53 Caratterizzanti Ingegneria Civile 54 Ing. Ambientale e del Territorio 15 Ing. della Sicurezza e Protezione Civile, Ambientale e del Territorio 15 Totale crediti (min 45) 84 Affini e integrative Totale crediti (min 18) 24 Altre attività Scelta 12 Conoscenza lingua straniera e ulteriori conoscenze linguistiche 2 Altre conoscenze utili per l inserimento nel mondo del lavoro 2 Prova finale 3 Totale crediti 19 Totale crediti 180 Curriculum AMBIENTALE Attività formative Ambito disciplinare CFU Base Matematica, Informatica e Statistica 33 Fisica e chimica 24 Totale crediti (min 36) 57 Caratterizzanti Ingegneria Civile 54 Ing. Ambientale e del Territorio 15 Ing. della Sicurezza e Protezione Civile, Ambientale e del Territorio 15 Totale crediti (min 45) 84 Affini e integrative Totale crediti (min 18) 22 Altre attività Scelta 12 Conoscenza lingua straniera e ulteriori conoscenze linguistiche 2 Prova finale 3 Totale crediti 17 Totale crediti 180

22 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 22 b) CICLO 2008 (D.M. 509/99) II anno ( ) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. Meccanica razionale Base Matematica, MAT/07 5 Esame I Informatica e Stat. Scienza delle Caratterizzante Ingegneria Civile ICAR/08 10 Esame I - II costruzioni Urbanistica I Caratterizzante Ing. Ambientale e ICAR/20 5 Esame I del Territorio Idraulica Caratterizzante Ingegneria Civile ICAR/01 10 Esame I Economia e Caratterizzante ING-IND/35 4 Esame I organizzazione aziendale Topografia Caratterizzante Ing. Civile Topografia I ICAR/06 10 Esame II Ing. della Sicurezza e (5CFU) Protezione Civi le, Topografia II ICAR/06 Amb. e del Territorio (5CFU) Geologia Tecnica Caratterizzante Ing. Ambientale e GEO/05 5 Esame II del Territorio Fisica tecnica Affine-Integrativa Affine-Integrativa ING- IND/11 5 Esame II Esame a scelta Altre Att. Form. 5 Esame I-II Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Tecnica delle Caratterizzante Ing. Civile Ing. della costruzioni Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Geotecnica Caratterizzante Ing. Civile Ing. Ambientale e del Territorio Idrologia e Infrastr. idrauliche Caratterizzante Ing. Civile Ing. della Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Architettura tecnica Caratterizzante Ing. Civile Ing. Ambientale e del Territorio III anno ( ) Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. ICAR/09 10 Esame I - II Idrologia I (5 CFU) Infrastrutture Idrauliche (5 CFU) ICAR/07 10 Esame I ICAR/02 ICAR/02 10 Esame I ICAR/10 5 Esame I Legislazione OOPP e Affine-Integrativa Affine-Integrativa IUS/10 3 Esame II lavori Esame a scelta Altre Att. Form. 5 Esame I Corsi Professionalizzanti Altre Att. Form. 5 Esame Idoneità II Attività Progettuali e Prova finale Prova finale Altre Att. Form. Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Attività progettuali (9 CFU) Elaborato Finale (4 CFU) ICAR/02 ICAR/07 ICAR/09 ICAR/10 13 Esame II La prova finale consiste in una prova scritta in cui lo studente dimostrerà le conoscenze acquisite nel percorso formativo. Le attività ad essa connesse saranno coordinate da docenti del corso di studio e svilupperanno tematiche nei SSD caratterizzanti l ingegneria civile e ambientale. Gli insegnamenti a scelta (10 CFU) devono essere coerenti con il progetto formativo.

23 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 23 Il Consiglio si riserva di valutare scelte libere diverse sulla base della coerenza e adeguatezza con l obiettivo formativo del corso di studi. Detta valutazione è un parametro che concorre alla determinazione della votazione finale per il conseguimento del titolo accademico secondo quanto stabilito dal comma 4 dell art. 24 del Regolamento didattico d Ateneo. Lo studente che opta per scelte personali, se necessario, si assume l onere di sostenere un numero di esami superiore a quello minimo previsto dal progetto. Prima del conseguimento del titolo di studio lo studente deve acquisire una idoneità che attesti la conoscenza della Lingua Inglese (2 CFU - vedi primo anno); è previsto un test di piazzamento presso il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) cui seguiranno attività didattiche dedicate svolte in collaborazione con il CLA stesso. c) CICLO 2007 (D.M. 509/99) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Ambito Disciplinare Tecnica delle Caratterizzante Ing. Civile Ing. della costruzioni Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Geotecnica Caratterizzante Ing. Civile Ing. Ambientale e del Territorio Idrologia e Infrastr. idrauliche Caratterizzante Ing. Civile Ing. della Sicurezza e Protezione Civile, Amb. e del Territorio Architettura tecnica Caratterizzante Ing. Civile Ing. Ambientale e del Territorio III anno ( ) Moduli SSD CFU Modalità di verifica Sem. ICAR/09 10 Esame I - II Idrologia I (5 CFU) Infrastrutture Idrauliche (5 CFU) ICAR/07 10 Esame I ICAR/02 ICAR/02 10 Esame I ICAR/10 5 Esame I Legislazione OOPP e Affine-Integrativa Affine-Integrativa IUS/10 3 Esame II lavori Esame a scelta Altre Att. Form. 5 Esame I Corsi Professionalizzanti Altre Att. Form. 5 Esame Idoneità II Attività Progettuali e Prova finale Prova finale Altre Att. Form. Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Attività progettuali (9 CFU) Elaborato Finale (4 CFU) ICAR/02 ICAR/07 ICAR/09 ICAR/10 13 Esame II La prova finale consiste in una prova scritta in cui lo studente dimostrerà le conoscenze acquisite nel percorso formativo. Le attività ad essa connesse saranno coordinate da docenti del corso di studio e svilupperanno tematiche nei SSD caratterizzanti l ingegneria civile e ambientale. Gli insegnamenti a scelta (10 CFU) devono essere coerenti con il progetto formativo. Il Consiglio si riserva di valutare scelte libere diverse sulla base della coerenza e adeguatezza con l obiettivo formativo del corso di studi. Detta valutazione è un parametro che concorre alla determinazione della votazione finale per il conseguimento del titolo accademico secondo quanto stabilito dal comma 4 dell art. 24 del Regolamento didattico d Ateneo. Lo studente che opta per scelte personali, se necessario, si assume l onere di sostenere un numero di esami superiore a quello minimo previsto dal progetto. Prima del conseguimento del titolo di studio lo studente deve acquisire una idoneità che attesti la conoscenza della Lingua Inglese (4 CFU - vedi primo anno); è previsto un test di piazzamento presso il

24 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 24 CLA (Centro Linguistico di Ateneo) cui seguiranno attività didattiche dedicate svolte in collaborazione con il CLA stesso. d) Sulla base dei Manifesti degli studi di cui ai commi precedenti, per l a.a saranno attivati i seguenti insegnamenti I anno (DM 270/04) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Moduli SSD CFU Ore lezioni frontali Analisi matematica I Base MAT/ Fisica Base Fisica I (8 CFU) FIS/ Fisica II (6 CFU) Geometria Base MAT/ Disegno Caratterizzante ICAR/ Chimica e tecnologia dei materiali Base Affine-integrativa A-Chimica (6 CFU) B-Tecnologia Materiali (5 CFU) CHIM/07 ING-IND/ Fondamenti di informatica Base ING-INF/ Geologia tecnica Caratterizzante GEO/ Inglese Altre Att. Form II anno (DM 509/99) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Moduli SSD CFU Ore lezioni frontali Meccanica razionale Base MAT/ Scienza delle costruzioni Caratterizzante ICAR/ Urbanistica I Caratterizzante ICAR/ Idraulica Caratterizzante ICAR/ Economia e organizzazione Caratterizzante ING-IND/ aziendale Topografia Caratterizzante Topografia I (5CFU) ICAR/ Topografia II (5CFU) ICAR/06 Geologia Tecnica Caratterizzante GEO/ Fisica tecnica Affine-Integrativa ING- IND/ Esame a scelta Altre Att. Form III anno (DM 509/99) Denominazione Insegnamento Attività Formativa Moduli SSD CFU Ore lezioni frontali Tecnica delle costruzioni Caratterizzante ICAR/ Geotecnica Caratterizzante ICAR/ Idrologia e Infrastr. idrauliche Caratterizzante Idrologia I (5 CFU) Infrastrutture Idrauliche (5 CFU) ICAR/02 ICAR/ Architettura tecnica Caratterizzante ICAR/ Legislazione OOPP e lavori Affine-Integrativa IUS/ Esame a scelta Altre Att. Form Corsi Professionalizzanti Altre Att. Form Attività Progettuali Prova finale Altre Att. Form. Attività progettuali (9 CFU) Elaborato Finale (4 CFU) ICAR/02 ICAR/07 ICAR/09 ICAR/10 e) Tutti gli insegnamenti saranno svolti con modalità convenzionale e in lingua italiana. 9 81

25 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 25 f) Il Consiglio di Intercorso organizzerà un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte, diverso dalla sola raccolta delle opinioni degli studenti frequentatori. La valutazione potrà essere effettuata da più soggetti: corpo docente, studenti ed in particolare laureandi, associazioni esterne e/o ordini professionali, oltre che attraverso i parametri rilevati dalla banca dati Alma laurea. ARTICOLO 7: Studenti part-time Per gli studenti che si iscrivono come studenti part-time e con un piano di studi personale che preveda diversa articolazione del percorso formativo, saranno programmate attività didattiche ad hoc. In base alle esigenze dovute ad impegni lavorativi e al piano di studio, saranno messe a disposizione forme dedicate di didattica che prevedono assistenza tutoriale, attività di monitoraggio della preparazione, didattica frontale specifica e, se necessario, servizi didattici a distanza. ARTICOLO 8: Propedeuticità, Obblighi di frequenza, Regole di sbarramento Il superamento della prova di valutazione di cui all Art. 3 è propedeutico per gli insegnamenti di Matematica I e di Fisica generale. Sono inoltre obbligatorie le seguenti propedeuticità: Disciplina Propedeuticità Idrologia e Infrastrutture Idrauliche Idraulica Geotecnica Scienza delle Costruzioni, Idraulica Scienza delle Costruzioni Meccanica Razionale Tecnica delle Costruzioni Scienza delle Costruzioni Topografia Analisi Matematica I, Geometria Meccanica Razionale Analisi Matematica I, Fisica, Geometria Architettura Tecnica Disegno Fisica Tecnica Analisi Matematica I, Fisica Idraulica Analisi Matematica I, Fisica Per essere iscritti al secondo anno è necessario il conseguimento di 30 cfu (esclusi quelli per la conoscenza della Lingua Inglese) Possono essere previste regole per l accertamento della frequenza. I docenti che le ritenessero necessarie devono darne comunicazione alla struttura didattica. ARTICOLO 9: Piani di studio Il piano delle attività didattiche riportato nel Manifesto degli studi costituisce il piano ufficiale del corso di studio a cui si adeguano gli studenti iscritti ai relativi anni di corso. Lo studente in corso può predisporre, in deroga al piano ufficiale, un piano di studi personale, nel rispetto dell Ordinamento didattico e delle attività effettivamente attivate. Il piano deve essere presentato per l approvazione, di norma, entro il mese di ottobre. Deve essere predisposto su apposito modulo fornito dalla segreteria studenti e consegnato alla segreteria stessa che provvederà a iscriverlo a protocollo e trasmetterlo per la valutazione. La struttura didattica valuta i piani di studio individuali, tenendo conto delle esigenze di formazione culturale e di preparazione professionale dello studente. Qualunque variazione al percorso formativo previsto dal Manifesto degli studi, che preveda variazioni di insegnamenti o diversa distribuzione degli insegnamenti negli anni di corso e/o nei semestri,

26 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 26 si configura come piano di studio personale e, in quanto tale, deve essere sottoposto alla approvazione della struttura didattica. ARTICOLO 10: Prova finale Il corso di studio si conclude con una prova finale che può consistere: a) in una prova scritta in cui lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito conoscenze e capacità idonee allo svolgimento dell attività professionale. b) nella discussione di un elaborato preparato in maniera autonoma dallo studente con la supervisione di almeno un docente del corso di studio. c) in altre tipologie di prova deliberate, in sostituzione, dal Consiglio di corso di laurea. La struttura didattica stabilisce la tipologia di prova finale e le attività dedicate. La Commissione per la valutazione finale è composta da 5 membri ed è, di norma, presieduta dal Presidente del corso di studio. Al termine della prova finale la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale. Il punteggio finale è assegnato, sulla base di linee guida dettate dalla Facoltà, tenendo conto del curriculum dello studente e della prova finale. La votazione è in centodecimi, con eventuale lode. TITOLO III: Docenti Tutor ARTICOLO 12: Orientamento e Tutorato Attività di orientamento saranno svolte, sotto il coordinamento della Facoltà, presso le Scuole di Istruzione Secondaria di secondo grado, eventualmente istituendo anche attività congiunte, mediante apposite convenzioni. Per le attività formative propedeutiche alle attività didattiche del Corso di studio si rimanda all Art. 3 del presente Regolamento. Ogni 30 studenti immatricolati si prevede l istituzione di un tutor che svolga le funzioni previste dal Regolamento didattico di Ateneo. Possono svolgere attività di tutorato: a) professori e ricercatori; b) soggetti previsti dalla legge 170/2003; c) ulteriori soggetti previsti nel Regolamento didattico di Ateneo. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per la classe, sono previsti almeno n. 6 tutor. Qualora vengano immatricolati soggetti diversamente abili, la struttura didattica provvederà, su richiesta, a mettere a disposizione mezzi strumentali e personale di supporto, secondo le specifiche esigenze. È previsto un servizio rivolto a favorire l inserimento dei laureati mediante un comitato di indirizzo a cui partecipano anche Ordini professionali e Associazioni del mondo del lavoro. TITOLO IV: Norme comuni ARTICOLO 13: Approvazione e modifiche al Regolamento Il Regolamento è approvato dal Consiglio - intercorso di Ingegneria Civile e dalla Facoltà di Ingegneria, entro il mese di marzo. Annualmente si procede alla revisione del Regolamento, almeno per gli articoli del Titolo II.

27 Regolamento didattico D.M. 270/04 Ingegneria Civile - I livello 27 In casi di comprovata necessità, modifiche al Regolamento possono essere proposte in corso d anno, dalla struttura didattica competente e approvate dalla Facoltà. Il presente Regolamento è conforme agli Ordinamenti didattici... Il Regolamento entra in vigore all atto della emanazione con decreto rettorale. ARTICOLO 14: Norme transitorie Per l a.a sarà attivo solo il primo anno del nuovo ordinamento di cui al D.M. 270/2004 che coincide con il primo anno dell ordinamento previgente (D.M. 509/99). Gli studenti che volessero optare per il nuovo ordinamento devono semplicemente fare richiesta di reiscrizione al primo anno presso la segreteria studenti entro il mese di ottobre. Gli esami sostenuti saranno automaticamente convalidati con riferimento ai crediti già acquisiti ed eventuali differenze saranno acquisibili mediante opportune integrazioni. Non si rende necessaria una tabella delle equipollenze. Gli allegati al Regolamento non sono riportati perché ancora non è stata completata l'attribuzione dei compiti didattici.

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