COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE

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1 COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2012

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4 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 CONTENUTO E LOGICA ESPOSITIVA La relazione al rendiconto, deliberata dalla Giunta e dal consiglio comunale nell'apposita sessione annuale dedicata all'approvazione del consuntivo, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare il rendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. La "Realizzazione dei programmi e risorse attivate", si suddivide in diversi capitoli dove i dati numerici sono accostati ad esposizioni grafiche, spesso accompagnate da valutazioni descrittive. La programmazione di inizio esercizio viene confrontata con i risultati raggiunti fornendo una analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio e con la discussione, in tale circostanza delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I principi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. Questo tipo di valutazione, costituisce, inoltre, un preciso punto di riferimento per correggere i criteri di gestione del bilancioin corso e per affinare la tecnica di configurazione degli obiettivi degli esercizi futuri. Il giudizio critico dei risultati conseguiti, infatti, tenderà ad influenzare le scelte di programmazione che l'amministrazione dovrà adottare negli anni che saranno poi oggetto di programmazionepluriennale Esiste quindi un legame economico/finanziario che unisce i diversi esercizi, e questo genere di interconnessioni diventa ancora più evidente proprio nel momento in cui il comune procede ad analizzare i risultati conseguiti in un determinato esercizio. 1

5 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO Relazione al Rendiconto di gestione 2012 Il conto del bilancio, quale sintesi contabile dell intera attività finanziaria dell ente, si chiude con un risultato complessivo rappresentato dall avanzo d amministrazione. In base allo schema di calcolo stabilito dal legislatore contabile, il saldo complessivo si compone di due distinti risultati: il risultato la gestione di competenza e quello della gestione dei residui. La somma algebrica dei due importi consente di ottenere il valore complessivo del risultato, mentre l analisi disaggregata degli stessi fornisce maggiori informazioni su come, in concreto, l ente abbia finanziato il fabbisogno di spesa del singolo esercizio. I prospetti successivi mostrano in sequenza il risultato di amministrazione complessivo, il risultato della sola gestione di competenza e, in un ottica che mira a misurare il grado di realizzazione dei programmi, la differenza tra le risorse destinate al finanziamento dei programmi e le risorse utilizzate per lo stesso scopo. RIASSUNTO DI AMMINISTRAZIONE 2012 (risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione) Residui Movimenti 2012 Competenza Totale Fondo di cassa iniziale ( ) (+) , ,20 Riscossioni (+) , , ,64 Pagamenti (-) , , ,49 Fondo cassa finale ( ) , , ,35 Residui attivi (+) , , ,34 Residui passivi (-) , , ,36 Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) , , ,33 Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) , ,89 Composizione del risultato (Residui e competenza) , ,22 RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2012 (Competenza) Operazioni di gestione Accertamenti Impegni Risultato Corrente (+) , , ,08 Investimenti (+) , , ,14 Movimento fondi (+) 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi (+) , ,43 0,00 Risultato di gestione (Avanzo/Disavanzo competenza) ,22 RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2012 (Risorse movimentate dai programmi) Stanz. finali Competenza Acc./Impegni Scostamento Totale delle risorse destinate ai programmi (+) , , ,52 Totale delle risorse impiegate nei programmi (-) , , ,74 Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi ,22 2

6 IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE COMPLESSIVO Relazione al Rendiconto di gestione 2012 Il consuntivo è il documento ufficiale con il quale ogni amministrazione rende conto ai cittadini su come siano stati realmente impiegati i soldi pubblici gestiti in un determinato arco di tempo (esercizio). Conti alla mano, si tratta di spiegare dove e come sono state gestite le risorse reperite nell'anno ma anche di misurare i risultati conseguiti, ottenuti con il lavoro messo in atto dall'intera organizzazione. L'obiettivo è quello di misurare lo stato di salute dell'ente, confrontando le aspettative con i risultati oggettivi. E' il caso di precisare che mentre il rendiconto di un esercizio valuta le performance di quello specifico anno, con il rendiconto di mandato la giunta formulerà le proprie considerazioni sull'attività svolta nel corso dell'intero quinquennio. In entrambi i casi, il destinatario finale del rendiconto sarà sempre il cittadino. Ponendo l'attenzione sul singolo esercizio, l'attività finanziaria svolta dal comune in un anno termina con il conto di bilancio, un documento ufficiale dove si confrontano le risorse reperite con quelle utilizzate. Il rendiconto termina con un risultato positivo, di avanzo. Il grafico riprende gli importi esposti nella tabella di fine pagina e mostra il risultato conseguito negli ultimi anni. Si confrontano i dati 2012 con i risultati del precedente esercizio. RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (Risultati a confronto) Risultato Scostamento Fondo di cassa iniziale (01-01) (+) , , ,26 Riscossioni (+) , , ,44 Pagamenti (-) , , ,15 Fondo cassa finale (31-12) , , ,85 Residui attivi (+) , , ,35 Residui passivi (-) , , ,24 Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) , , ,26 3

7 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI L'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse che, nella contabilità comunale, sono classificate in spesa di parte corrente e in uscite in conto capitale. Partendo da questa constatazione, il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal comune nell'esercizio appena chiuso (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili (accertamenti) e quale, infine, sia stata la loro composizione contabile. Siamo pertanto in presenza di risorse di parte corrente, come i tributi, i trasferimenti in C/gestione, le entrate extratributarie, gli oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie, l'avanzo applicato al bilancio corrente, oppure di risorse in conto capitale, come le alienazione di beni ed trasferimenti di capitale, le accensione di prestiti, l'avanzo applicato al bilancio degli investimenti, le entrate correnti destinate a finanziare le spese in conto capitale, e così via. Ed è proprio la configurazione attribuita dall'ente al singolo programma a determinare quali e quante di queste risorse confluiscono poi in uno o più programmi; non esiste, a tale riguardo, una regola precisa, per cui la scelta della denominazione e del contenuto di ogni programma è libera ed ogni comune può, in questo ambito, agire in piena e totale autonomia. La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa dell'ultimo esercizio raggruppate in risorse di parte corrente e in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gli accertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori. ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Tributi (+) , , ,14 Trasferimenti (+) , , ,51 Entrate extratributarie (+) , , ,67 Entrate correnti specifiche per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (-) , , ,40 Risorse ordinarie , , ,92 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) , , ,11 Entrate C/capitale per spese correnti (+) , , ,76 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse straordinarie , , ,87 Entrate correnti destinate ai programmi (a) , , ,79 ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Trasferimenti capitale (+) , , ,09 Entrate C/capitale per spese correnti (-) , , ,76 Entrate correnti specifiche per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (+) , , ,40 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse gratuite , , ,73 Accensione di prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Risorse onerose 0,00 0,00 0,00 Entrate investimenti destinate ai programmi (b) , , ,73 RIEPILOGO ENTRATE: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Accertamenti Scostamento Entrate correnti (+) , , ,79 Entrate investimenti (+) , , ,73 Totale entrate destinate ai programmi (a+b) , , ,52 Servizi conto terzi (+) , , ,57 Altre entrate (c) , , ,57 Totale entrate bilancio (a+b+c) , , ,09 4

8 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Accertamenti Scostamento Tributi (+) , , ,14 Trasferimenti (+) , , ,51 Entrate extratributarie (+) , , ,67 Entrate correnti specifiche per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (-) , , ,40 Risorse ordinarie , , ,92 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) , , ,11 Entrate C/capitale per spese correnti (+) , , ,24 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse straordinarie , , ,13 Entrate correnti destinate ai programmi (a) , , ,79 ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Accertamenti Scostamento Trasferimenti capitale (+) , , ,09 Entrate C/capitale per spese correnti (-) , , ,24 Entrate correnti specifiche per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti generiche per investimenti (+) , , ,40 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) 0,00 0,00 0,00 Risorse gratuite , , ,73 Accensione di prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 Risorse onerose 0,00 0,00 0,00 Entrate investimenti destinate ai programmi (b) , , ,73 RIEPILOGO ENTRATE: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Accertamenti Scostamento Entrate correnti (+) , , ,79 Entrate investimenti (+) , , ,73 Totale entrate destinate ai programmi (a+b) , , ,52 Servizi conto terzi (+) , , ,57 Altre entrate (c) , , ,57 Totale entrate bilancio (a+b+c) , , ,09 5

9 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI Si ritiene utile proporre una tabella di scostamento in relazione alla programmazione iniziale dell esercizio che di seguito si ripropone con una sintetica relazione sulle motivazioni dei maggiori scostamenti. Si rilevano i principali scostamenti per voce, tra stanziamenti iniziali e accertamenti come segue: - Tributi: maggiori entrate per IMU ( ,82); per recupero evasione ICI (con adeguamento dell'accertamento all'importo del ruolo coattivo emesso e alle adesioni sottoscritte ,64 ), per ICI anni precedenti ( ,40); minori entrate per addizionale comunale Irpef ( ,19) e addizionale comunale sui diritti d'imbarco ( ,43), tassa per lo smaltimento dei rifiuti ( ,73), recupero evasione tassa rifiuti ( ,35) e relative addizionali ( ,35); minori trasferimenti per fondo sperimentale di riequilibrio ( ,42), altre minori entrate ( ,53). - Trasferimenti: si sono rilevati maggiori trasferimenti compensativi dallo Stato per minori introiti addizionale Irpef ( ,97) contributo dal Miur ( 9.754,74), e minor contributo regionale per sostegno alla locazione ( ,97) con conseguente riduzione della relativa spesa, trasferimento cinque per mille gettito Irpef ( 1.343,71), contributo Regione per funzioni in materia di territorio e ambiente ( 7.320,00), altri minori trasferimenti ( -208,00). - Entrate extratributarie minori diritti di segreteria ( ,68), maggiori diritti di segreteria atti urbanistici ( 6.876,23) e per rilascio carte d identità ( 6.189,76), minori proventi del servizio mensa che rilevano anche una minore spesa ( ,03), maggiori diritti o canoni depurazione insediamenti produttivi e da pozzi privati ( ,68), minori corrispettivi su gestione gas metano anni precedenti ( ,00), maggiori canoni concessioni per ripetitori telefonia mobile e proventi sepoltura ( ,26), minore avanzo d'amministrazione trasferito da Unione ( ,00), minori proventi diversi ( ,24) e altre maggiori/minori entrate extratributarie (complessivi ,35). Le entrate generiche per investimenti, sono entrate correnti destinate al finanziamento di spese di investimento non utilizzate per ,40. Di contro le entrate in c/capitale per spese correnti sono riferite a contributi di costruzione e cavatori, destinati al finanziamento della spesa corrente, rilegato un maggior utilizzo per ,24. Alla voce trasferimenti di capitale lo scostamento derivante da maggiori entrate da alienazione aree per le attività produttive è riferito alla minor entrata per mancata alienazione immobile di Via Roma ( ,00), minor contributo da Ministero per fotovoltaico ( ,00) e dalla Regione - fondo di sviluppo regionale ( ,00). Il riepilogo significativo di scostamento è pari ad ,52. 6

10 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 LE RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI Gli importi contenuti nella precedente tabella indicavano il volume complessivo delle risorse di entrata che si sono rese disponibili nel corso dell'esercizio e che sono state, di conseguenza, destinate a finanziare i vari programmi di spesa deliberati dall'amministrazione. Ma il programma, a sua volta, può essere composto esclusivamente da interventi di parte corrente (è il caso, ad esempio, di un programma che si occupa solo degli interventi nel campo delle manifestazioni culturali), da spese del solo comparto in conto capitale (è il caso, ad esempio, di un programma che definisce tutti gli interventi della manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile ed indisponibile) o da spese di origine sia corrente che in conto capitale (è il caso, ad esempio, di un programma che abbia per oggetto il finanziamento di tutte le spese che rientrano tra i servizi riconducibili all'amministrazione generale o alla gestione del territorio e dell'ambiente). Partendo da questa premessa, il quadro riportato nella pagina mostra come queste risorse sono state utilizzate per finanziare spese correnti, interventi in conto capitale ed eventualmente movimenti di fondi. Il totale generale indica perciò il valore complessivo dei programmi di spesa gestiti durante questo esercizio. Si tratta di dati di estrema sintesi ma che costituiscono la necessaria premessa per analizzare, in un secondo tempo, la composizione di ogni singolo programma. Le tre colonne rappresentano, per la sola gestione della competenza, le previsioni definitive di uscita, gli impegni assunti durante l'esercizio e la differenza algebrica tra questi due valori finanziari. La dimensione di questo divario dipende direttamente dallo scostamento che si è verificato tra le previsioni definitive ed i rispettivi accertamenti complessivi di entrata, nonchè dalla limitazione imposta dalla normativa del patto di stabilità interno. Alla voce spesa in conto capitale lo scostamento è determinato principalmente dal mancato realizzo delle entrate ad essa strettamente collegate e dal contenimento dei pagamenti per il rispetto del patto di stabilità. USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese correnti (+) , , ,82 Rimborso di prestiti (+) , ,95-3,05 Impieghi ordinari , , ,87 Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 0,00 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 Uscite correnti impiegate nei programmi (a) , , ,87 USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento Spese in conto capitale (+) , , ,87 Concessione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00 Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) , , ,87 RIEPILOGO USCITE: COMPETENZA 2012 Stanz.finali Impegni Scostamento Uscite correnti (+) , , ,87 Uscite investimenti (+) , , ,87 Totale uscite impiegate nei programmi (a+b) , , ,74 Servizi conto terzi (+) , , ,57 Altre uscite (c) , , ,57 Totale uscite bilancio (a+b+c) , , ,31 7

11 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 LE RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI Così come per l'entrata si propone l'accostamento dei dati della programmazione iniziale con quelli di rendicontazione. La gestione delle spese è strettamente correlata all'andamento dell'entrata, nonchè alla restrizione imposta dal patto di stabilità. Pertanto si rilevano minori spese correnti nella percentuale del 4,97% all'iniziale previsto. Con riferimento alla gestione del debito si è raggiunto nell'esercizio l'obiettivo prefissato di estinzione anticipata di alcuni mutui. La spesa d'investimento evidenzia la mancata realizzazione degli interventi previsti essenzialmente a causa della non approvazione dei contributi a finanziamento degli stessi. USCITE CORRENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Impegni Scostamento Spese correnti (+) , , ,82 Rimborso di prestiti (+) , ,95 888,95 Impieghi ordinari , , ,87 Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00 0,00 0,00 Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 Uscite correnti impiegate nei programmi (a) , , ,87 USCITE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Impegni Scostamento Spese in conto capitale (+) , , ,87 Concessione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00 Uscite investimenti impiegate nei programmi (b) , , ,87 RIEPILOGO USCITE: COMPETENZA 2012 Stanz.iniziali Impegni Scostamento Uscite correnti (+) , , ,87 Uscite investimenti (+) , , ,87 Totale uscite impiegate nei programmi (a+b) , , ,74 Servizi conto terzi (+) , , ,57 Altre uscite (c) , , ,57 Totale uscite bilancio (a+b+c) , , ,31 8

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13 LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI Relazione al Rendiconto di gestione 2012 L'esito finanziario della programmazione è influenzato dai risultati conseguiti dalle componenti elementari di ogni singolo programma: la spesa corrente (Tit.1), la spesa in C/capitale (Tit.2), con la possibile presenza del rimborso di prestiti (Tit.3). Qualsiasi tipo di verifica sull'andamento della gestione di competenza che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni programma non può ignorare l'importanza di questi elementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato) dipende dal verificarsi di fattori esterni che possono essere stati indotti in minima parte dall'ente. E' il caso dei lavori pubblici che il comune voleva finanziare con contributi in C/capitale della provincia, dello Stato o della regione, dove la fattibilità dell'investimento era però subordinata alla concessione dei relativi mezzi. Un basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi, pertanto, può dipendere dalla mancata concessione di uno o più contributi di questo genere. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che va considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento nella gestione delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse in parte corrente dipende spesso dalla capacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, in questo caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del comune. All'interno di ogni programma, la percentuale di realizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento rappresentativo del grado di efficienza della macchina comunale. La restituzione dei prestiti pregressi incide sul risultato del programma, ma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva di margine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazioni creditizie. Il quadro successivo riporta lo stato di realizzazione dei programmi fornendo le seguenti informazioni: - Il valore di ogni programma (totale programma); - Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni competenza); - La destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale e il rimborso di prestiti; - La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti. La minore percentuale di realizzo è evidente nelle spese in conto capitale non impegnate a causa del mancato concrettizzarsi delle risorse previste per il loro finanziamento (contributo del Ministero per fotovoltaico e dalla Regione FERS per progetto - Lonate pozzolo (Aeroporto di Malpensa) e Chiasso (dogana di Brogeda): innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità dell'aria -) Stato di realizzazione generale dei programmi 2012 (Denominazione dei programmi) Stanz. finali Competenza Impegni % Impegnato ORGANIZZAZIONE E GESTIONE Spesa corrente (Tit.1) , ,25 95,25 % Spesa in conto capitale (Tit.2) , ,10 6,32 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,95 100,00 % Totale programma , ,30 75,34 % ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT Spesa corrente (Tit.1) , ,42 95,10 % Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,42 95,10 % SETTORE SOCIALE Spesa corrente (Tit.1) , ,89 88,92 % Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,89 88,92 % TERRITORIO, AMBIENTE E SERVIZI Spesa corrente (Tit.1) , ,62 97,29 % Spesa in conto capitale (Tit.2) , ,03 14,52 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,65 95,55 % Totale generale , ,26 83,34 % Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,26 9

14 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 IL GRADO DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI Lo stato di realizzazione è forse l'indice più semplice per valutare l'efficacia della programmazione attuata. La tabella precedente forniva infatti un'immediata immagine del volume di risorse attivate nell'esercizio per finanziare i singoli programmi. I dati indicati nella colonna degli impegni offrivano adeguate informazioni sul valore degli interventi assunti nel bilancio corrente ed investimenti. Ma la contabilità espone anche un'altro dato, seppure di minore importanza, utile per valutare l'andamento della gestione: il grado di ultimazione dei programmi attivati, inteso come il rapporto tra gli impegni di spesa ed i relativi pagamenti effettuati nello stesso esercizio. In una congiuntura economica dove non è facile disporre di liquidità, la velocità nei pagamenti è un indice della presenza o meno di questo elemento di criticità. La capacità di ultimare il procedimento di spesa fino al completo pagamento delle obbligazioni assunte può diventare, solo per quanto riguarda la spesa corrente, uno degli indici da prendere in considerazione per valutare l'efficienza dell'apparato comunale. La velocità media con cui il comune paga i propri fornitori può influire sulla qualità dei servizi resi, ma soprattutto sul prezzo di aggiudicazione praticato dai fornitori. Il giudizio di efficienza nella gestione dei programmi andrà però limitato alla sola componente "spesa corrente". Le spese in C/capitale hanno di solito tempi di realizzo pluriennali ed il volume dei pagamenti che si verificano nell'anno in cui viene attivato l'investimento è privo di particolare significatività. La media nei pagamenti della spesa corrente supera l'80%. A fine esercizio a seguito del realizzarsi di alcune risorse e di spazi valutati per il rispetto dell'obiettivo del patto di stabilità, si è proceduto ad impegnare spese i cui pagamenti si concretizzeranno nell'esercizio successivo. Nelle pagine seguenti segue una analisi della gestione di competenza dei singoli programmi come da suddivisione del bilancio e su cui è articolata l'attività dell'ente, evidenziato per ciascuno di essi i risultati finanziari ottenuti. Grado di ultimazione dei programmi 2012 (Denominazione dei programmi) Impegni Competenza Pagamenti % Pagato ORGANIZZAZIONE E GESTIONE Spesa corrente (Tit.1) , ,07 76,07 % Spesa in conto capitale (Tit.2) ,10 296,76 0,28 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,61 98,35 % Totale programma , ,44 81,30 % ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT Spesa corrente (Tit.1) , ,51 84,39 % Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,51 84,39 % SETTORE SOCIALE Spesa corrente (Tit.1) , ,80 86,54 % Spesa in conto capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,80 86,54 % TERRITORIO, AMBIENTE E SERVIZI Spesa corrente (Tit.1) , ,61 78,40 % Spesa in conto capitale (Tit.2) 7.675, ,03 100,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,64 78,47 % Totale generale , ,39 81,69 % Disavanzo di amministrazione 0,00 - Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,39 10

15 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi, le così dette "spese correnti" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". Parte di queste risorse possono essere destinate alla restituzione di prestiti contratti in altri esercizi. I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. Dalla Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014: Descrizione programma Miglioramento dell'organizzazione e delle gestione della struttura comunale - rapporti con il cittadino - pianificazione degli interventi strategici e di controllo - gestione servizio anagrafe, stato civile, elettorale, leva e statistico - gestione: manutenzione, viabilità arredo urbano - gestione protocollo con adeguamento nuovi programmi informatici Motivazione delle scelte Rispondere alle esigenze del territorio collocando cittadini ed impresa al centro dell'azione amministrativa. Dal piano della Performance 2012/2014: Obiettivo strategico n. 1.1 Miglioramento dell organizzazione e della gestione della struttura comunale. Contenimento degli sviluppi della spesa e mantenimento degli standard qualitativi dei servizi ai cittadini Strutture coinvolte: Area Affari Generali Obiettivo strategico n.1.2 Revisione dell'anagrafe della popolazione residente a seguito del 15 censimento Strutture coinvolte: Area Servizi Demografici Obiettivo strategico n.1.3 Governo delle risorse e delle spese per la pianificazione strategica degli obiettivi del patto. Obiettivo strategico n.1.4 Federalismo municipale Costante monitoraggio ed approfondimento dell'evoluzione normativa. Obiettivo strategico n.1.5 Pianificazione strategica per perseguire l'equità fiscale ed un corretto recupero dell'evasione. Strutture coinvolte: Area Economico/Finanziaria e tributaria Obiettivo strategico n.1.6 Gestione del Territorio: Servizio cimiteriale. Gestione Codificata e semplificata per le concessioni cimiteriali di loculi e aree nuove procedure Strutture coinvolte: Area tecnica 11

16 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE (Sintesi finanziaria del singolo programma) Competenza Stanz. finali Impegni Pagamenti Spesa corrente (Tit.1) , , ,07 Spesa in conto capitale (Tit.2) , ,10 296,76 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,61 Totale programma , , ,44 Si rinvia nel dettaglio delle attività alle relazioni dei responsabili dei servizi finali sullo stato di attuazione dei programmi e alle relazione suglii obiettivi strategici della performance. 12

17 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 RELAZIONI PERFORMANCE 2012/2014 PROGETTO OBIETTIVO PERFORMANCE 2012/2014 AREA AFFARI GENERALI OBIETTIVO STRATEGICO N. 1.1 Miglioramento dell organizzazione e della gestione della struttura comunale. Contenimento degli sviluppi della spesa e mantenimento degli standard qualitativi dei servizi ai cittadini L attività è stata incentrata sul miglioramento dell organizzazione e della gestione della struttura comunale, nello specifico tramite azioni finalizzate ad un perfezionamento atto ad agevolare la trasparenza e lo snellimento nei procedimenti amministrativi, nel diritto di partecipazione ed informazione dei Consiglieri Comunali e nell attuazione di ogni tipo di attività volta all ottimizzazione degli standard qualitativi nei rapporti con la cittadinanza, con inoltre attività di trait - d union tra cittadino ed amministrazione locale. Risultato conseguito: Miglioramento dell organizzazione e della gestione della struttura comunale. Contenimento degli sviluppi della spesa e mantenimento degli standard qualitativi dei servizi ai cittadini attraverso i principi ed i criteri che muovono l azione amministrativa: economicità, efficacia, efficienza, pubblicità, trasparenza e imparzialità. Svolgimento delle attività: 1) - Pratiche risarcimento danni: si è correttamente provveduto alla: ricezione ed esame richiesta risarcimento e documentazione allegata, eventuale richiesta integrazione documentale e/o chiarimenti al richiedente, trasmissione richiesta e allegati al Corpo di Polizia Locale e U.T. per istruttoria e rilascio relazioni, trasmissione della pratica completa alla compagnia assicuratrice, al broker assicurativo e per conoscenza all'interessato. 2) Autentica firme su atti di alienazione beni mobili registrati: si è correttamente provveduto alla: ricezione richiesta e verifica della compilazione del certificato di proprietà o delle eventuali dichiarazioni oggetto di autentica, identificazione del firmatario e autenticazione della sottoscrizione, registrazione e archiviazione pratica 3) - Interrelazioni amministrazione / cittadini / istituzioni / mass-media si è correttamente provveduto alla: ricezione richieste di appuntamento, di incontro, di organizzazione riunione, identificazione servizio o amministratore competente in relazione alle diverse richieste, verifica, coordinamento, predisposizione documentazione per l incontro / riunione o eventuale predisposizione nota di risposta, contatto con richiedente per comunicazione decisione. 4) - Procedimenti per l'accesso ai documenti amministrativi attivati da privati e da Consiglieri o Assessori si è correttamente provveduto alla: ricezione richieste di accesso ai documenti amministrativi, comunicazione (quando previsto) ai controinteressati, esame eventuali osservazioni presentate dai contro interessati, predisposizione dello schema di decisione sull istanza e trasmissione della stessa ai richiedenti, ricerca d'archivio, assistenza nella consultazione, fornitura di copia fotostatica e/o di copia conforme. 5) - Procedimenti di predisposizione, verifica, formazione e pubblicità degli atti amministrativi organi collegiali si è correttamente provveduto alla: controllo della completezza del contenuto dei fascicoli di ciascuna proposta di deliberazione degli organi collegiali, eventuale richiesta di integrazione, tempestiva informazione agli uffici interessati in merito all'adozione o alla mancata adozione o al rinvio della deliberazione, redazione del testo definitivo dell atto deliberativo con eventuali emendamenti e riportando l esito delle votazioni, controllo e trascrizione della registrazione della discussione consiliare, raccolta firme: Presidente, Segretario.. 13

18 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 pubblicazione all Albo Pretorio on line, cura dell'eventuale ripubblicazione in caso di regolamento, predisposizione e trasmissione di copie dell atto deliberativo a: servizi, enti e istituzioni esterne al Comune. In relazione a quanto sopra, si dichiara il completo raggiungimento a fine esercizio degli obiettivi ed in particolare si è provveduto a concludere tutti i procedimenti rispettando la percentuale assegnata. AREA SERVIZI DEMOGRAFICI OBIETTIVO STRATEGICO N REVISIONE DELL ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A SEGUITO DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. REALIZZAZIONE DI UN ATTIVITA DI REVISIONE DELL ANAGRAFE COMUNALE PREVISTA DA UNA NORMA STATALE CON ONERI A CARICO DELLO STATO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989 n. 223 (Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente) all'articolo 46 dispone che, a seguito di ogni censimento generale della popolazione, i Comuni debbano provvedere alla revisione dell'anagrafe al fine di accertare la corrispondenza quantitativa e qualitativa di essa con le risultanze del censimento. Nell'intervallo tra due censimenti l'anagrafe deve essere costantemente aggiornata, affinché le sue risultanze coincidano, in ogni momento, con la situazione di fatto relativa al numero delle famiglie, delle convivenze e delle persone residenti nel Comune. Il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - insieme all'istat (Istituto Nazionale di Statistica) ha definito le istruzioni relative alle modalità con le quali effettuare la revisione dell'anagrafe della popolazione residente sulla base delle risultanze del censimento, fissando al 31 dicembre 2013 il termine per la conclusione delle operazioni di revisione dell'anagrafe. Svolgimento dell attività: 1. E' stata effettuata la verifica di coerenza tra le risultanze della rilevazione censuaria, acquisite attraverso il sito internet appositamente predisposto dall Istat, ed il contenuto degli schedari anagrafici mediante l'analisi di n. 439 posizioni risultate anomale o irregolari. 2. Sono stati importati nel software applicativo di gestione dell'anagrafe tutti i dati delle coordinate censuarie (numero di sezione di censimento e codice del questionario compilato per ciascuna persona presente negli archivi anagrafici all 8/10/2011 e censita come residente). 3. Sono state avviate le attività di verifica della sussistenza dei requisiti necessari all'iscrizione o alla cancellazione anagrafica per coloro la cui posizione non è risultata allineata con i dati contenuti in anagrafe. AREA ECONOMICO/FINANZIARIA E TRIBUTARIA OBIETTIVO STRATEGICO N. 1.3 GOVERNO DELLE RISORSE E DELLE SPESE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEGLI OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITA E PER IL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA INTERNO Il patto di stabilità assicura il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica di cui agli art. 117, terzo comma e, 119, secondo comma, della Costituzione e conformemente agli impegni assunti dal nostro Paese in sede comunitaria. Per il triennio il patto di stabilità è disciplinato dagli art. 30, 31 e 32 della L. 183/2011 (legge di stabilità 2012); la circolare 5 del 14/02/2012 disciplina nel dettaglio le regole del patto dalla costruzione dell obiettivo alle sanzioni in caso di mancato raggiungimento dello stesso. Risultato conseguito: raggiungimento dell obiettivo a fine esercizio. Svolgimento dell attività: 4) studio della normativa ed elaborazione strategie; 5) calcolo dell obiettivo secondo le indicazioni della norma elaborazione con uffici interessati di un piano per le riscossioni e i pagamenti costruzione e gestione del bilancio nel rispetto dell obiettivo del patto; 6) approvazione bilancio 2012 nel rispetto dell obiettivo del patto (C.C. n.25 del 29/05/2012); 7) monitoraggio mensile alla giunta ( 7 report da giugno a fine esercizio); 8) Invio report tramite procedura on line a sito patto di stabilità ( 23/07/2012 obiettivo, 23/07/2012 monitoraggio I semestre, 16/10/2012 modifica obiettivo per patto regionale incentivato, 12/11/2012 modifica obiettivo per patto regionale verticale, 30/01/2013 monitoraggio II semestre) 9) Accesso al patto di stabilità territoriale beneficio ottenuto: ,16 risorse liberate per pagamenti al tit. II ( 13/08/2012 prot invio certificazione inerente i residui passivi in conto capitale 04/10/2012 prot invio dati richiesti per completare l iter del patto territoriale 05/02/2012 prot dati richiesti di utilizzo spazi finanziari 15/02/2013 prot invio certificazione utilizzo spazi finanziari ) 10) Invio certificazione rispetto del patto 2012 entro il 31/03/

19 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 EQUILIBRIO DEL BILANCIO Con delibera di Giunta Comunale n. 37 del 19/04/2012 sono stati approvati gli indirizzi e le linee guida operative gestionali per la predisposizione del bilancio 2012 e pluriennale 2012/2014. Tenuto conto delle novità normative in materia di bilanci e delle linee di indirizzo definite dalla Giunta si è provveduto, sulla base delle richieste pervenute ed in collaborazione con i Responsabili dei Servizi, ad una attenda programmazione al fine di una corretta ed economica utilizzazione delle risorse finanziarie per garantire l assolvimento delle funzioni e dei vari servizi erogati dall Ente, compatibile con il mantenimento dell equilibrio tra le entrate e le uscite, obiettivo da perseguire durante la gestione dell intero esercizio. Conseguentemente il bilancio di previsione e suoi allegati, deliberato con atto di C.C. n. 25 del 29/05/2012, è stato approvato in osservanza dei principi dettati in particolar modo dall art. 162 del D.lgs 267/00 e s.m.i., in pareggio finanziario e nel rispetto degli equilibri stabiliti per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento delle spese d investimento, perseguendo l obiettivo del patto di stabilità interno. L equilibrio di bilancio di parte corrente è definito con l applicazione dell avanzo di amministrazione per ,00 (di cui ,00 per estinzione anticipata di alcuni mutui) e di entrate in conto capitale da contributi di costruzione e di escavazione per ,00, mentre l equilibrio in parte capitale è ottenuto destinando un avanzo parte corrente per ,00 (di cui ,00 da avanzo da rinegoziazione mutui). Nel corso della gestione dell esercizio 2012, tutti gli atti sono stati adottati in conformità alla programmazione e nel rispetto del mantenimento degli equilibri generali di bilancio. Il Consiglio con atto n. 45 del 26/09/2012 di salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, ha verificato e controllato l andamento della gestione di competenza e dei residui, con proiezione a fine anno, senza rilevare situazioni che alterino gli equilibri finanziari generali, e rilevando l insussistenza di debiti fuori bilancio e passività pregresse. In data 02/10/2012 con prot. n è stata data comunicazione alla Prefettura di Varese dell adozione della delibera di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Anche in sede di variazioni di bilancio (G.C. n. 101/2012; C.C. n. 46/2012) e di assestamento generale (C.C. n. 56/2012) unitamente alle previsioni dei flussi di casa di entrata e spesa in parte capitale, tutti gli atti sono stati predisposti verificando il permanere degli equilibri e garantendo il rispetto del patto di stabilità. In sede di rendiconto della gestione 2012 viene certificato l equilibrio di bilancio con utilizzo di: avanzo di parte corrente da rinegoziazione mutui destinato ad investimenti per ,60, entrate in conto capitale a finanziamento spese correnti ,24 ( oo.uu ,08 e cavatori ,16); avanzo d amministrazione per ,89 ( per spese correnti 4.071,89 per estinzione mutui ,00). ESTINZIONE ANTICIPATA MUTUI In applicazione alla delibera di C.C. n.25 del 29/05/2012 "Approvazione Bilancio 2012 Relazione Previsionale e Programmatica 2012/ Bilancio Pluriennale 2012/2014 e Allegati", si sono predisposti gli atti necessari per procedere all estinzione anticipata di alcuni mutui utilizzando parte dell avanzo comunale al fine di diminuire la spesa corrente nell esercizio in corso e nei successi. Risultato conseguito: 1) minore spesa corrente nell esercizio 2012 per ,46, 2) minore spesa corrente negli esercizi successivi di ,92 3) adeguamento alla norma introdotta con il decreto del Ministero dell Interno del 25/10/2012 con il quale ai sensi del comma 6-bis, dell art. 16 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 ( spending review) sono stati determinati gli importi da imputare a ciascun comune per l anno 2012 a valere sul complessivo ammontare delle risorse da ridurre pari a 500 milioni di euro e per i comuni sottoposti al patto di stabilità da utilizzare esclusivamente per la riduzione del debito Svolgimento dell attività: 1) valutazione e scelta dei mutui da estinguere in base al costo di estinzione e al tasso di interesse applicato; 2) predisposizione atti: * delibera di G.C. n. 67 del 29/05/2012 " Estinzione anticipata mutui Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. - decorrenza 01/07/2012"; * determina n. 159 del 30/05/2012 "Estinzione anticipata mutui Cassa Depositi e Prestiti S.p.A - decorrenza 01/07/2012 ; * invio comunicazione richiesta di estinzione anticipata mutui con decorrenza 01/07/2012 prot. n del 30 maggio 2012; 3) come da comunicazione della Cassa Depositi e Prestiti del 20/06/2012, in data 21/06/2012 emissione dei mandati dal n al n per l'importo complessivo di ,33 e trasmissione nota al Tesoriere prot. n per il sollecito pagamento degli stessi entro il 28/06/2012; 4) invio alla Cassa Depositi e Prestiti della documentazione attestante il versamento effettuato in data 28/06/2012 relativo ai finanziamenti oggetto di rimborso anticipato Prot. n del 05/07/

20 Relazione al Rendiconto di gestione ) conferma da parte di Cassa Depositi e Prestiti di avvenuta estinzione dei mutui a far data dal 30/06/2012 prot del 20/07/ ) Entro il 30/03/2013 invio modello ministeriale di certificazione che le risorse assegnate ai sensi del comma 6-bis, dell art. 16 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 ( spending review) pari ad ,16 sono state completamente utilizzate per l estinzione anticipata del debito. OBIETTIVO STRATEGICO N. 1.4 FEDERALISMO MUNICIPALE COSTANTE MONITORAGGIO ED APPROFONDIMENTO DELL EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA I questionari sono finalizzati alla acquisizione dei dati rilevanti ai fini della determinazione dei fabbisogni standard dei Comuni. Nel 2012 sono stati inviati questionari relativi alla Funzione di istruzione pubblica e alle Funzioni nel settore sociale i dati richiesti si riferivano all esercizio 2010 Risultato conseguito: Trasmissione questionari sulla rilevazione dei costi standard nelle scadenze previste: FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA Scadenza 26/04/2012 invio 13/04/2012 FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE Scadenza 11/07/2012 invio 11/07/2012 Svolgimento dell attività: 7) Prot del del 29/02/ avviso da fabbisognistandard@sose, di pubblicazione on-line del questionario relativo alla funzione di istruzione pubblica; 8) Rilevazione dei dati con particolare riferimento ai servizi: scuola dell infanzia; altri ordini di scuola (primaria e secondaria di 1 grado e secondaria di 2 grado); assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi; La rilevazione è svolta in sinergia con gli uffici coinvolti nell indagine che devono fornire i dati non prettamente contabili e quindi non nella disponibilità dell ufficio. I dati richiesti spaziano dalle rilevazioni contabili relative all entrata e alla spesa, al personale impiegato sia in termini di costi che di consistenza numerica e di impegno di ore all interno delle 36 di servizio, alla forma di gestione, alle unità locali utilizzate, alla consistenza delle dotazioni strumentali, all eventuale esternalizzazione di taluni servizi. 9) 13/04/ invio questionario compilato tramite procedura on-line Prot del 13/04/2012 invio questionario compilato e sottoscritto dal Responsabile del finanziario e dal legale rappresentante dell ente tramite pec a protocollo@pec.sose.it. servizio 10) Prot del del 22/05/ avviso da fabbisognistandard@sose, di pubblicazione on-line del questionario relativo alle funzioni nel settore sociale; 11) Rilevazione dei dati con particolare riferimento ai servizi: Asili nido; Servizi di assistenza di base; Servizi di supporto; Assistenza economica Assistenza domiciliare Integrazione sociale e attività di prevenzione e sensibilizzazione; Assistenza residenziale; Assistenza in centri e strutture semi-residenziali; Servizio necroscopico e cimiteriale; La rilevazione è svolta in sinergia con gli uffici coinvolti nell indagine che devono fornire i dati non prettamente contabili e quindi non nella disponibilità dell ufficio. I dati richiesti spaziano dalle rilevazioni contabili relative all entrata e alla spesa, al personale impiegato sia in termini di costi che di consistenza numerica e di impegno di ore all interno delle 36 di servizio, dalle forme di gestione alla tipologia dei servizi erogati, alla consistenza degli utenti serviti per aree di intervento, alle unità locali utilizzate, alla consistenza delle dotazioni strumentali, all eventuale esternalizzazione di taluni servizi, alla copertura del costo pieno dei vari serviti erogati. Le informazioni relative all asilo nido sono richieste separatamente come dettaglio delle funzioni del settore sociale 12) 10/07/ invio questionario compilato tramite procedura on-line Prot del 11/07/2012 invio questionario compilato e sottoscritto dal Responsabile del servizio finanziario e dal legale rappresentante dell ente tramite pec a protocollo@pec.sose.it. OBIETTIVO STRATEGICO N PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER PERSEGUIRE EQUITÀ FISCALE E UN CORRETTO RECUPERO DELL EVASIONE. 16

21 Relazione al Rendiconto di gestione 2012 L attività è incentrata sul governo delle azioni mirate al perseguimento dell equità fiscale: proseguire nel recupero dell evasione dei tributi locali. In particolare l attività si è incentrata sulla verifica degli incassi ICI delle aree standard, in collaborazione con l Ufficio Tecnico e con il recupero evasione erariale attraverso l invio di segnalazioni qualificate all Agenzia delle Entrate. 1) COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO ERARIALE: SEGNALAZIONI. Nel corso dell anno 2012 si è costituito un gruppo di lavoro per la partecipazione dei Comuni all attività di Collaborazione con l Agenzia delle Entrate, coordinato dall Ufficio Tributi,, al fine di individuare un piano di lavoro per l invio di segnalazioni qualificate ricadenti nei diversi ambiti di intervento di ciascun settore: 13. commercio e professioni, riguardante, in particolare, quei soggetti che svolgono attività d'impresa in assenza di Partita IVA attiva, che effettuano un'attività diversa da quella dichiarata, che sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive o che, pur qualificandosi come "enti non commerciali", appaiono svolgere attività lucrative; 14. urbanistica e territorio relativo a quei soggetti che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in assenza di correlati redditi dichiarati, che hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio, che hanno omesso di dichiarare le plusvalenze da cessione di aree fabbricabili o da vendite di fabbricati collabenti o da demolire; 15. proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, riguardante tutte quelle situazioni di incongruenza tra i dati in possesso del comune e quelli dichiarati ai fini fiscali (proprietà o titolarità di diritti reali di godimento di unità immobiliari non indicate in dichiarazione, o abitate da soggetti terzi in assenza di contratti registrati, ed accertamenti per omessa dichiarazione ICI o TARSU/TIA che abbiano rilevanza anche ai fini reddituali; 16. residenze fittizie all'estero, relativo a quei soggetti che pur risultando formalmente residenti all'estero, mantengano l'effettivo domicilio nel comune; 17. disponibilità di beni indicativi di capacita contributiva in assenza di redditi dichiarati (con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto). Con delibera di G.C. n.185 del 15/12/2011, erano già stati fissati i criteri per l avvio dell attività partendo dai dati già in possesso presso l Ufficio Tributi, in particolar modo riguardo agli accertamenti Ici e Tarsu emessi negli ultimi anni, come segue: 1. segnalazione accertamento per omessa dichiarazione ici 2. segnalazione accertamento per omessa dichiarazione tarsu 3. rilevazione di affitti in nero tramite incrocio banche dati ici/tarsu e con delibera di G.C. N.24 del 08/03/2012 i criteri sono stati integrati anche in riferimento ad accertamenti e violazioni nelle diverse materie degli ambiti di intervento verbalizzate sia in seguito delle attività in carico dell Ente, sia in merito alle attività svolte dalla Polizia Locale in Unione tra i comuni di Lonate Pozzolo e Ferno. L ufficio ha provveduto ad inviare segnalazioni relative a n.6 contribuenti per complessive 16 annualità, tutte prese in carico dall Agenzia delle Entrate, in quanto considerate qualificate, ossia posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi. Le segnalazioni sono state trasmesse esclusivamente in via telematica tramite PUNTOFISCO-S.I.A.T.E.L., e solo in caso di necessari approfondimenti o effettiva utilità da parte dell Ufficio dell Agenzia delle Entrate competente si integrerà con documentazione cartacea. L ufficio ha inoltre provveduto al controllo di n. 13 posizioni, su richiesta della stessa Agenzia delle Entrate di elementi utili ai fini della determinazione sintetica del reddito ex art.38 c.4 e successivi del D.P.R. n.600/73, che sono risultate, per quanto di competenza, corrette. 2) VERIFICA INCASSI ICI AREE EDIFICABILI FASCIA A CURVE ISOFONICHE. L ufficio ha provveduto al controllo delle posizioni di 35 contribuenti con terreni edificabili con destinazione urbanistica residenziale, ricadenti in fascia A delle curve isofoniche di rispetto aeroportuale. I contribuenti nel corso degli anni erano già stati controllati altre volte, in quanto la complessità della situazione di queste aree dal punto di vista urbanistico richiede un costante monitoraggio della loro posizione ai fini tributari. 3) VERIFICA INCASSI ICI AREE EDIFICABILI AREE A STANDARD E PEEP L ufficio ha iniziato la verifica degli incassi ai fini ICI delle aree edificabili con destinazione urbanistica STANDARD e PEEP. Si è iniziato con il controllo del lotto di aree standard F1 di via Adamello, Bragonzi e via Libertà. In tutto sono stati contattati n.79 contribuenti, tutti ricevuti presso l ufficio, dapprima per un colloquio preliminare dal punto di vista tecnico e poi, ove necessario, anche con la parte politica. L iter per l istruttoria di queste pratiche è stato molto complesso, anche per le difficoltà interpretative della normativa. Ai sensi dell'articolo 36, comma 2, del decreto "Visco- Bersani" (Dl 223/2006), un terreno si considera fabbricabile se è utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale deliberato dal Comune, indipendentemente dall'approvazione della Regione e dall'adozione di strumenti attuativi. Pertanto, l'inserimento nel piano regolatore di un'area, anche se soggetta a espropriazione, è presupposto idoneo e sufficiente per assegnare alla stessa natura di terreno edificabile ai fini dell'imposta comunale sugli immobili. Conseguentemente, anche se è decaduto il vincolo di esproprio previsto per realizzare un'opera pubblica, l'imposta comunale sugli immobili va, comunque, pagata, perché ciò non determina la regressione dell'area interessata all'eventuale anteriore destinazione agricola. Successivamente alla fase del contraddittorio, si è passati a quella d accertamento: 17

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