COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)

Transcript

1 COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) Delibera n 61 Del 08/04/2014 Copia Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Esecuzione deliberazione di C.C. n 43/2010 in ordine ai lavori di demolizione dei manufatti abusivi acquisiti al patrimonio dell Ente. Indirizzi al Responsabile dell Area Tecnica e al Responsabile dell Area Finanziaria. L anno 2014 il giorno Otto del mese di Aprile dalle ore 16:30 a seguire, nella sala delle adunanze del Comune di San Pietro a Maida, appositamente convocata, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori: ASSESSORI PRESENTI ASSENTI PIETRO PUTAME Sindaco X SEBASTIANO SENESE Vice Sindaco DE SANDO NICOLA EVARISTO Assessore X CALISTO FRANCESCO Assessore X AZZARITO LORETTA Assessore X MELITO GIOVANDOMENICO Assessore X PROCOPIO FRANCESCO Assessore X Partecipa il Segretario Comunale verbalizzante Dott.ssa Rosetta Cefalà. Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato. X

2 PREMESSO che: LA GIUNTA COMUNALE con deliberazione di C.C. n. 43 del 21/12/2010 l Amministrazione Comunale esprimeva la volontà di acquisire al patrimonio dell Ente l area urbana sita in San Pietro a Maida in Via P.A. Sgrò della superficie di mq 940, censita al catasto terreni al foglio n. 13, particella 22, di proprietà dell Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Lamezia Terme; con deliberazione di C.C. n. 16 del 21/06/2011 l Amministrazione Comunale procedeva alla rettifica della propria precedente deliberazione di C.C. n. 43 del 21/12/2010, stabilendo che il trasferimento della proprietà sarebbe avvenuto con la stipulazione dell atto pubblico, dando al Responsabile dell U.T.C. gli indirizzi per gli adempimenti conseguenti; con nota prot. n del 13/06/2011, l I.D.S.C. di Lamezia Terme, nel confermare la propria decisione di pervenire bonariamente alla cessione dell area, rappresentava di non potersi accollare l onere di rendere libera la stessa da persone e da cose, precisando che il prezzo di cessione accordato, pari alla somma di ,00, era tale da tener conto della situazione di fatto, la cui soluzione era a carico del Comune; per la cessione dell area emergeva che, da un aggiornata visura catastale, la superficie in questione, già censita al catasto terreni al foglio 13 particella 22 di proprietà dell I.D.S.C., subìva una variazione dal punto di vista catastale, con successivo frazionamento della particella originaria nella particella n 1780 del catasto terreni e particelle n del catasto fabbricati; in esecuzione della deliberazione di G.C. n. 130 del 22/09/2011, l U.T.C. dava inizio ai procedimenti amministrativi ai sensi degli art. 7 della Legge n 241/1990, preordinati all emissione dell ordinanza di demolizione dei manufatti insistenti su parte dell area de quo, realizzati in assenza di titoli abilitativi di cui al D.P.R. n 380/2001 e, quindi, abusivi, avverso le quali sono stati avviati contenziosi davanti al TAR Calabria e al Consiglio di Stato, nei quali l Ente costituitosi si vedeva riconoscere le proprie ragioni e motivazioni; con deliberazione di C.C. n. 26 del 28/09/2012, l Amministrazione Comunale confermava la volontà di realizzare l opera pubblica di cui alla deliberazione di C.C. n 43/2010, quindi procedeva all acquisto di parte dell area detta, censita al N.C.T. al foglio di mappa n 13, particella n 1780 della superficie di 663 mq, ascrivendola al patrimonio indisponibile dell ente e stabilendo che una volta definiti i giudizi n 96/2012 e n 114/2012 pendenti davanti al TAR Calabria, l Ente avrebbe provveduto all acquisizione dell area residua di proprietà dell I.D.S.C. nei modi e termini di legge e ad ogni altro adempimento consequenziale; con deliberazione di Giunta Comunale n 71 del 14/05/2013, a seguito degli esiti dei giudizi promossi dai Sig.ri Domenico e Rocco Rondinelli sia davanti al TAR Calabria che al Consiglio di Stato in Roma, si dava indirizzo al Responsabile dell U.T.C., Ing. Marco Roselli, di porre in essere gli atti di sua competenza per la conclusione dei procedimenti afferenti le ordinanze di demolizione n. 54/2011 e n. 55/2011, stante la volontà di questa Amministrazione Comunale di acquisire al Patrimonio dell Ente l area urbana su cui insistono i manufatti abusivi colpiti dalle su indicate ordinanze di demolizione, sita in San Pietro a Maida in via P. A. Sgrò per destinarla alla realizzazione di un opera pubblica con finalità sociale di utilità collettiva; CONSIDERATO che in ottemperanza a quanto deliberato nell atto giuntale n 71/2013 sopra richiamato, sono stati adottati i seguenti provvedimenti: - l ordinanza n 37 del 27/08/2013 con la quale il Responsabile dell U.T.C., Ing. Marco Roselli, disponeva l acquisizione al patrimonio dell Ente del manufatto abusivo, compresa l area di sedime, riportato al N.C.E.U. al foglio 13 particella 1781;

3 - l ordinanza n 38 del 27/08/2013 con la quale il Responsabile dell U.T.C., Ing. Marco Roselli, disponeva l acquisizione al patrimonio dell Ente del manufatto abusivo, compresa l area di sedime, riportato al N.C.E.U. al foglio 13 particella 1782; Successivamente con deliberazione di C.C. n 24 del 12/11/2013 si procedeva all acquisto dell area di proprietà dell I.D.S.C. di Lamezia Terme, censita al N.C.T. al foglio di mappa n 13, particella n 1780 della superficie di 663 mq, ascrivendola al Patrimonio Indisponibile dell Ente per il prezzo convenuto di ,00; In esecuzione della deliberazione di C.C. n 24/2013 sopra citata, veniva stipulato atto pubblico per Notaio Fabiano Brunella in data 10/01/2014 Repertorio n 1923, Raccolta n 1550; EVIDENZIATO che i manufatti realizzati in assenza di titoli abilitativi di cui al D.P.R. n 380/2001 e, quindi, abusivi, censiti al N.C.E.U. al foglio 13 particella , sono stati acquisiti gratuitamente al patrimonio dell Ente con atto del 27/08/2013, trascritti rispettivamente con il n /2013 e n /2013 in atti dal 09/09/2013 Repertori n. 37 e 38; APPURATO che i suddetti manufatti sono incompatibili con l opera pubblica che si intende realizzare e pertanto suscettibili di demolizione, attività questa propedeutica alla realizzazione dell opera programmata con atto consiliare n 43/2010; DATO ATTO che l Ufficio Tecnico ha già redatto il computo metrico afferente l intervento di demolizione dei manufatti abusivi per una somma presunta pari a ,00, somma suscettibile di variazione in diminuzione qualora i lavori venissero eseguiti in economia diretta dall Ente; TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO RITENUTO all uopo di dare al Responsabile dell Area Tecnica, Ing. Marco Roselli, le direttive di porre in essere i provvedimenti tecnici e amministrativi di sua competenza per la demolizione dei manufatti abusivi, identificati al N.C.E.U. al foglio di mappa n 13 particelle n , che insistono sull area censita al N.C.T. al foglio di mappa n 13, particella n 1780 e acquisita al patrimonio indisponibile dell Ente; RITENUTO altresì di dare indirizzo al Responsabile dell Area Finanziaria, Dott. Natalino Mercuri, di prenotare sul redigendo bilancio di previsione 2014 la somma necessaria per i lavori di demolizione de quo, come da perizia estimativa dell U.T.C. succitata, sul PEG pertinente destinando quale fonte di finanziamento i proventi derivanti dall affrancazione dei terreni di proprietà comunale gravati da livello, da accertare nel corrente esercizio finanziario; VISTO il Decreto 19 dicembre 2013 del Ministero dell Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 302 del 27/12/2013, il quale differisce al 28 febbraio 2014 il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione esercizio 2014 per gli Enti Locali, successivamente differito al 30/04/2014 per effetto del D.M. 13/2/2014; CONSIDERATO che è in fase di predisposizione il Bilancio di Previsione 2014; VISTO l art. 163 del D.Lgs. 267/00 disciplinante l esercizio provvisorio del Bilancio; DATO ATTO che trattandosi di mero atto di indirizzo non necessitano pareri in ordine alla regolarità tecnica, amministrativa e finanziaria dell atto de quo ai sensi dell art. 49, D.Lgs. 267/2000, per come novellato dall art. 3, comma 2, lettera b) del D.L. n. 74/2012, convertito in L. n. 213/2012; Con voti unanimi favorevoli, D E L I B E R A La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato e, per l effetto: 1. DARE ESECUZIONE alle deliberazioni di C.C. n 43/2010, n 16/2011 e n 26/2012 concernenti la volontà dell Amministrazione Comunale di realizzare un opera pubblica con finalità sociale di utilità collettiva sull area in premessa esplicitata; 2. PRENDERE ATTO che i manufatti realizzati in assenza di titoli abilitativi di cui al D.P.R. n 380/2001, acquisiti al patrimonio dell Ente con atto del 27/08/2013, sono incompatibili con

4 l opera pubblica che si intende realizzare e pertanto suscettibili di demolizione, attività questa propedeutica alla realizzazione dell opera programmata con atto consiliare n 43/2010; 3. PRENDERE ATTO altresì del computo metrico, redatto all uopo dall Ufficio Tecnico, afferente l intervento di demolizione dei manufatti abusivi per una somma presunta pari a ,00, somma suscettibile di variazione in diminuzione qualora i lavori venissero eseguiti in economia diretta dall Ente; 4. DARE al Responsabile dell Area Tecnica, Ing. Marco Roselli, le direttive di porre in essere i provvedimenti tecnici e amministrativi di sua competenza per la demolizione dei manufatti abusivi, identificati al N.C.E.U. al foglio di mappa n 13 particelle n , che insistono sull area censita al N.C.T. al foglio di mappa n 13, particella n 1780 e acquisita al patrimonio indisponibile dell Ente; 5. DARE INDIRIZZO al Responsabile dell Area Finanziaria, Dott. Natalino Mercuri, di prenotare sul redigendo bilancio di previsione 2014 la somma necessaria per i lavori di demolizione de quo, come da perizia estimativa dell U.T.C. succitata sul PEG pertinente destinando quale fonte di finanziamento i proventi derivanti dall affrancazione dei terreni di proprietà comunale gravati da livello, da accertare nel corrente esercizio finanziario; 6. DICHIARARE, con voti unanimi, la presente immediatamente esecutiva.

5 COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA Provincia di Catanzaro Proposta di deliberazione per: Giunta Comunale Consiglio Comunale OGGETTO: Esecuzione deliberazione di C.C. n 43/2010 in ordine ai lavori di demolizione dei manufatti abusivi acquisiti al patrimonio dell Ente. Indirizzi al Responsabile dell Area Tecnica e al Responsabile dell Area Finanziaria. PARERI AI SENSI DELL ART. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 e s.m.i. PARERE DI REGOLARITA TECNICA NON DOVUTO Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra indicata. San Pietro a Maida, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PARERE DI REGOLARITA CONTABILE NON DOVUTO Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della deliberazione sopra indicata. San Pietro a Maida, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

6 Comune di San Pietro a Maida (Provincia di Catanzaro) Del che il presente verbale che viene letto, approvato e sottoscritto come segue: IL SINDACO F.to Dott. Pietro Putame F.to Dott.ssa Rosetta Cefalà Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, Che la presente deliberazione: A T T E S T A E stata pubblicata all Albo Pretorio on-line in data 15/04/2014 in ottemperanza all art. 32 della Legge 69/2009 e s.m.i., per n. 15 (quindici) giorni consecutivi (art. 124, comma 2, D.Lgs. n. 267/2000); Contestualmente, è stata comunicata con lettera n in data 15/04/2014 ai signori capigruppo consiliari. Il sottoscritto inoltre F.to Dott.ssa Rosetta Cefalà A T T E S T A che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 15/04/2014 perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. 18/08/2000 n. 267); perché decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3, D.Lgs. 18/08/2000 n. 267). Dott.ssa Rosetta Cefalà E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla residenza municipale, lì 15/04/2014 Dott.ssa Rosetta Cefalà