LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DELLA CARTA

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Ottaviana Silvestri
6 anni fa
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1 La produzione della cellulosa La cellulosa è composta da legno proveniente da alberi quali betulla, pioppo, faggio, eucalipto, pino o abete (questi ultimi due, hanno fibre più robuste e consistenti). Ai tronchi viene eliminata la corteccia e sminuzzati in pezzetti, detti truccioli. La maggior parte di questi, è costituita da scarti di segherie industriali. I truccioli vengono spostati su nastri trasportatori e messi in un bollitore, contenente una soluzione acida, che separa le fibre vegetali e le trasforma in una pasta, chiamata senza legno (ossia senza lignina). Le fibre vengono risciacquate per eliminare la soluzione acida, ottenendo un impasto morbido di cellulosa, detto polpa. Questo viene sottoposto ad un ulteriore passaggio di sbiancamento per eliminare i residui di legnina, che fanno ingiallire la carta.

2 La produzione della cellulosa La cellulosa viene poi miscelata con acqua, e lavorata con una serie di lame, che producono quello che si chiama il processo di sfibrillatura (in cui le fibre vengono separate), processo che conferisce alla carta maggiore resistenza. A questo punto, si aggiungono delle sostanze (carbonato di calcio e caolino), che la rendono più opaca ed omogenea. Ora si aggiungono coloranti, sbiancanti e collanti per migliorare l aspetto della carta. Pensate: per produrre un kg di carta sono necessari 100 litri d acqua e sistemi di depurazione delle acque reflue, per riciclarle fino ad un massimo del 90%. La macchina continua A questo punto la cellulosa viene passata ad un ulteriore lavorazione, che mescola l impasto fibroso, con altre sostanze e acqua, per trasformarla in un formato a noi più familiare. L impasto fibroso viene drenato, e assume l aspetto di un nastro continuo di carta, ancora bagnato e molto fragile, il quale, verrà sottoposto ad ulteriore drenaggio. L acqua viene espulsa fuori dalla carta e fatta asciugare dai cilindri di essiccazione, che sono riscaldati e rotanti.

3 La macchina continua Si passa ora la carta nella calandatrice, che garantisce l uniformità e lo spessore della carta. Successivamente viene inviata ad una pressa collante, dove si applica, su entrambi i lati, la patinatura con pressa a film. Poi viene essiccata, facendola passare attraverso un forno a raggi infrarossi e, successivamente, attraverso dei cilindri di essiccazione. L essiccazione permette alla carta di non assorbire gli inchiostri, ma di imprimerli sulla sua superficie, aumentando l intensità del colore, ma gli permette anche di avere una maggiore resistenza e durata nel tempo. La carta viene avvolta su un grande cilindro di acciaio, e forma la cosiddetta bobina jumbo, contenente 80 chilometri di carta, di 8,5 mt e 120 tonnellate di peso. Gli operatori verificano spessore, opacità e levigatezza in modo che siano perfetti, prima di trasferire il tutto all ultima fase di finitura.

4 Finitura, imballaggio, spedizione Quello che manca ora è solo ricavare dalla bobina il formato o i formati necessari: lame rotanti tagliano la bobina jumbo, in bobine più strette, che sono riavvolte ed inviate al reparto finitura. Le bobine vengono tagliate contemporaneamente con delle taglierine che tagliano il nastro di carta trasversalmente, ottenendo la carta in formato foglio ed impilata su pallet. Diversi processi di stampa, comunque, utilizzano solo carta in bobina e non in foglio (come nel caso della stampa offset). Ogni bobina di carta viene avvolta con un cartoncino kraft, per evitare che si rovini, durante il trasporto. Ogni pallet carico di fogli viene avvolto con film termoretraibile, o confezionato in risme. In entrambi i formati, la carta viene etichettata con il nome del prodotto, un numero sequenziale per identificare tutto il suo percorso produttivo e la sua destinazione. Tutto è pronto per essere commercializzato.

5 1. Dal legno alla cellulosa grezza Alberi/Legno Scortecciatura Truccioli Bollitore con soluzione acida (per eliminare la lignina) Polpa/risciacquo 2. Dalla polpa di cellulosa a quella bianca Risciacquo/sfibrillatura Aggiunta di sostanze Coloranti/sbiancanti/collanti Resistenza Omogeneità/ Opacità Sbiancatura 3. Dalla cellulosa bianca alla bobina jumbo patinata Acqua/Drenaggio Essiccazione Calandatrice Patinatura a pressa con film Essiccazione Uniformità/ Spessore 4. Dalla bobina jumbo al formato foglio Taglio foglio Impilatura Imballaggio Etichettatura

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