COMUNITA MONTANA DELL APPENNINO MODENA EST Via M. Tesi, ZOCCA (MO) Tel. 059/ Fax 059/986432
|
|
- Federico Bernardini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNITA MONTANA DELL APPENNINO MODENA EST Via M. Tesi, ZOCCA (MO) Tel. 059/ Fax 059/ SCHEDA RILEVAMENTO PROGETTO (in attuazione della Legge regionale del 20 gennaio 2004 n. 2 Legge sulla Montagna ) ACCORDO-QUADRO: SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE COLLINARI E MONTANE IN PROVINCIA DI MODENA 1. Titolo del progetto Interventi di difesa del suolo e di valorizzazione ambientale a sostegno dello sviluppo turistico del territorio. 2. Descrizione del progetto: Asse/Misura dell Intesa nella quale il progetto si inserisce: Asse 3, valorizzazione del patrimonio naturale e difesa del suolo. obiettivi specifici Da oltre un decennio la Comunità Montana dell Appennino Modena est si caratterizza per una offerta turistica rivolta prevalentemente alle famiglie e basata sulla fruizione naturalistica e culturale del territorio, sulla gastronomia e sulle attività sportive ambientalmente compatibili. A tal fine la Comunità Montana e i Comuni in questi anni hanno operato congiuntamente, facendo anche da stimolo all iniziativa privata, per migliorare gli aspetti naturalistici del territorio, per migliorare le infrastrutture, per dotare il territorio di strutture adeguate all accoglienza turistica ed alle attività preposte. Il programma degli interventi non è stato ancora completato e richiede continui adeguamenti per poter rispondere efficacemente alle esigenze di un turismo che si evolve in fretta. Considerando anche i limiti imposti dal territorio collinare e montano, i progetti più strettamente turistici richiedono di essere accompagnati anche da interventi specifici del settore ambientale, come il consolidamento dei versanti e delle scarpate stradali, a fini paesaggistici e per la sicurezza della viabilità, il miglioramento della rete escursionistica, la riqualificazione dell arredo urbano e del verde pubblico comunale. In sintesi l obiettivo del 1
2 progetto è migliorare la qualità ambientale e la fruibilità del territorio per potenziare l offerta turistica, in sinergia con l iniziativa privata. contenuto tecnico Tecnicamente il progetto complessivo può essere suddiviso in tre sottoprogetti, ciascuno dei quali potrà essere realizzato autonomamente: 1. Interventi di consolidamento scarpate e recupero di movimenti franosi riguardanti le infrastrutture locali. 2. Interventi di miglioramento e parziale ampliamento della rete escursionistica della Comunità Montana. 3. Valorizzazione di spazi verdi ed aree pubbliche comunali mediante opere di arredo urbano, da realizzarsi prevalentemente nelle frazioni e nelle borgate. Ogni intervento è descritto in apposita scheda progettuale che ne definisce anche i costi presunti. (allegato 1) 3. Localizzazione Nei Comuni di Guiglia, Marano sul Panaro, Montese e Zocca. Le schede (allegato 1) individuano anche le località. 4. Soggetti coinvolti Soggetto/i proponente/i Comunità Montana e Amministrazioni comunali. Altri soggetti partecipanti/coinvolti - Soggetto attuatore Comunità Montana e Amministrazioni comunali. - Altri soggetti partecipanti Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina, operatori privati, associazioni di promozione del territorio ( Promappennino,Pro_Loco, Strada dei Vini e dei Sapori). 5. Settore di riferimento X X Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività Industriali, artigianali e commerciali Settore Turismo Qualità urbana Ambiente ed energia Servizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Istruzione, formazione e cultura 6. Tipologia di progetto X Infrastrutture/Opere pubbliche 2
3 Servizi/Progetti immateriali Aiuti alle imprese 7. Stato di avanzamento della progettazione X X Idea progetto Progetto Preliminare Progetto Definitivo Progetto Esecutivo Servizi/Progetti immateriali Idea progetto Progetto definitivo 8. Complementarietà/integrazione con altri progetti in corso Il progetto si inserisce pienamente nella programmazione pluriennale della Comunità montana e dei Comuni e riguarda interventi funzionali all attività turistica locale. Le opere da realizzare diventeranno il supporto (unitamente alle strutture già esistenti) per l organizzazione di iniziative escursionistiche, di animazione e di tipo commerciale da parte dei soggetti (Associazioni, Operatori privati) che promuovono e gestiscono le attività turistiche locali. Per quanto riguarda gli interventi di tipo escursionistico, la compartecipazione del Parco è motivata dall opportunità di ampliare le attività didattiche e la fruizione turistica, mentre la partecipazione dei privati riguarda gli interventi relativi al dissesto idrogeologico attraverso i quali si produrranno effetti positivi anche alle proprietà private coinvolte per l esecuzione degli interventi di recupero. Il progetto si integra con gli interventi programmati dalle Amministrazioni locali per il settore Turismo, finanziati con leggi regionali, Leader+, Patto territoriale dell Appennino Modenese. 9. Modalità di attuazione del progetto previste da parte del soggetto attuatore Suddivisione del progetto in 3 sottoprogetti da realizzare con le modalità previste per le pubbliche amministrazioni. 10. Costo totale (indicare l importo complessivo del progetto) ,00 (di cui ,00 per dissesto idrogeologico, ,00 per rete escursionistica, ,00 per arredo urbano) (allegato 2). 11. Cofinanziamenti previsti a carico dei soggetti coinvolti (allegati 2, 3 ). 3
4 Allegato 1 SCHEDA 1 INTERVENTI DI DIFESA DEL SUOLO IN PROSSIMITÀ DI FRAZIONI E BORGATE DI INTERESSE TURISTICO. 1) OBIETTIVO DELL INTERVENTO Molte località del territorio della C. M. interessate da progetti di valorizzazione turistica, con particolare attenzione al turismo escursionistico, sono interessate da fenomeni di dissesto che incidono negativamente sullo sviluppo della località stessa e sulla percorribilità delle strade locali. Essendo numerosi gli interventi possibili si è ritenuto opportuno dare priorità, tra quelli segnalati dai Comuni, che riguardano punti interessati anche da altri progetti. Con gli interventi previsti l obiettivo è quindi il miglioramento dell accessibilità e della sicurezza dei luoghi. Le opere da realizzare saranno a difesa di strutture di uso pubblico, ma interesseranno anche proprietà private, per cui verrà chiesta una compartecipazione delle stesse. I proprietari interpellati hanno dato la propria disponibilità. 2) INTERVENTI PREVISTI E LOCALITÀ 1 GUIGLIA: Recupero frana sulla via Selve di Monteorsello in località Cà del Fuso Una frana di vaste proporzioni, suddivisa in più rami, danneggia tutto il versante che da Monteorsello scende al Rio Ghiaia. Con l intervento previsto si consoliderà la porzione della frana che interessa la strada della Selva, con possibilità di ricaptare acque sorgive disperse che alimentano il dissesto. La via Selve rappresenta un collegamento importante con Ciano e Montombraro (Zocca) e da questa si snodano alcuni itinerari escursionistici importanti in direzione Rocca Malatina (Agriturismo Cà Marchino, Acqua Solforosa) e in direzione Guiglia - Castello di Serravalle. Lavori previsti: drenaggi, ricaptazione acque sorgive, livellamenti, inerbimenti, rifacimento tratto stradale (breve). Tempi: anno 2006 Progettazione e direzione lavori: Ufficio Tecnico della C. M. Costo preventivato: ,00 2 MARANO S. P.: Recupero frana Rivara sulla strada Ospitaletto-Castelvetro La frana interessa un tratto della strada comunale Ospitaletto-Castelvetro poche centinaia di metri a valle della zona naturalistica Salsa di Ospitaletto. Con l intervento si prevede di migliorare la percorribilità e di valorizzare ulteriormente l area naturalistica. Lavori previsti: drenaggi, livellamenti, rifacimento breve tratto del manto stradale. 4
5 Tempi: anno 2006 Costo preventivato: ,00 3 MONTESE: Sistemazione scarpate in dissesto nelle frazioni Salto e Maserno Nei pressi dei due centri abitati la scarpate stradali sono interessate da alcuni smottamenti che rendono potenzialmente pericolosa la percorribilità e creano disagio ai residenti e turisti che frequentano le aree verdi attrezzate in prossimità delle zone in dissesto. L intervento prevede un consolidamento delle scarpate sia con tecniche di ingegneria naturalistica che mediante il rifacimento di muri a secco. Tempi: anno 2006 Progettazione e dir. lavori: Ufficio Tecnico della C. M. Costo preventivato: ,00 4 ZOCCA: Recupero frana su via G. Medici di Montombraro-Casa Nadino La frana, a valle della zona artigianale di Montombraro Casa Nadino, oltre a rendere difficoltoso l accesso ad alcune abitazioni agricole ed attività artigianali, se non sistemata, potrebbe creare problemi coinvolgendo il sentiero Montombraro - Montecorone (422/1), da cui si diparte il nuovo tratto di sentiero previsto in questa scheda, che raggiunge il Sasso di Sant Andrea (futuro ampliamento del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina). Lavori previsti: drenaggi, livellamenti, inerbimenti, rifacimento breve tratto di manto stradale. Tempi: anno 2006 Progettazione e direzione lavori: Ufficio Tecnico della C. M. Costo preventivato: ,00 3) STATO DELLA PROGETTAZIONE: in parte preliminare e in parte idee-progetto. COSTO TOTALE DEGLI INTERVENTI: ,00 5
6 Allegato 1 SCHEDA 2 POTENZIAMENTO DELLA RETE ESCURSIONISTICA DELLA COMUNITA MONTANA APPENNINO MODENA EST. La Comunità Montana dell Appennino Modena Est riconosce nel proprio patrimonio ambientale un potenziale turistico di pregio già utilizzato e che si può maggiormente utilizzare secondo le più recenti tendenze del turismo ambientale ed ecocompatibile. Esiste già una rete escursionistica consolidata, il cui utilizzo è attestato dalle iniziative locali alle quali partecipano numerosi escursionisti ( Itinerando: oltre mille partecipanti in media negli ultimi anni). La realizzazione dei nuovi sentieri consentirà una migliore fruizione del territorio e del patrimonio ambientale della Comunità e permetterà in termini complessivi lo sviluppo di nuove attività didattiche. Il progetto prevede: 1) La realizzazione di nuovi tratti di sentiero nella località Sasso di S.Andrea Montecorone (futuro ampliamento del Parco). 2) Il ripristino di due tratti di sentiero attualmente inagibili per smottamento scarpata e frana nelle località Serra di Montalbano (Zocca) e Cà Gregorio Montalto (Montese). 3) Il miglioramento degli accessi e la realizzazione di segnaletica illustrativa nelle località di Ospitaletto e Parco Fluviale di Marano s/p. Ad Ospitaletto, inoltre, è previsto un tratto di percorso pedonale di attraversamento del paese da parte della Via Romea Nonantolana. LAVORI PREVISTI Lavori di ingegneria naturalistica, ripristino muri a secco, apertura con mezzi manuali di nuovi sentieri, posa in opera di segnaletica. TEMPI Anno PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI Ufficio Tecnico Comunità Montana ( già predisposta progettazione preliminare). COSTO TOTALE DEGLI INTERVENTI: ,00 6
7 Allegato 1 SCHEDA 3 INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL ACCOGLIENZA TURISTICA NEI BORGHI E NELLE AREE VERDI ATTREZZATE DELLA COMUNITA MONTANA A) OBIETTIVO DELL INTERVENTO Le piccole borgate e le aree verdi attrezzate nei pressi dei centri urbani rappresentano punti importanti di richiamo turistico per il territorio. Per valorizzare ulteriormente questa funzione e creare un sistema di punti sosta attrezzati anche a servizio della rete escursionistica, la Comunità Montana, i Comuni ed il Consorzio del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina stanno realizzando numerosi interventi che interessano principalmente le frazioni e le aree verdi limitrofe ai capoluoghi. Con queste finalità sono stati individuati anche gli interventi previsti con il presente progetto. B) INTERVENTI PREVISTI E LOCALITA 1. GUIGLIA: Pavimentazione ed arredo di P.zza Caduti a Rocca Malatina. La Piazza dei Caduti è un punto importante, di primo contatto con il territorio del Parco, quindi è necessario renderla più attraente, comoda ed adeguatamente dotata di arredo urbano per brevi soste e di carattere informativo sul Parco. COSTO INTERVENTO: , MARANO S/P: Interventi di sistemazione, illuminazione ed arredo urbano nelle piazzette delle frazioni di Ospitaletto, Festà, Marano (Piazza Matteotti) e Parco Fluviale. Sia le frazioni che il Parco Fluviale di Marano s/p sono punti importanti per il turismo escursionistico e domenicale con un prevalente interesse naturalistico. Conseguentemente si ritiene importante valorizzare anche il Museo di Storia Naturale e dell Energia che si affaccia sulla piazza principale a poche decine di metri dal Parco Fluviale. Gli interventi puntuali nelle diverse località puntano a dotare questi luoghi delle necessarie attrezzature ( arredi) per favorire la sosta, ma anche a rendere più accoglienti e funzionali i luoghi mediante la realizzazione di piccole pavimentazioni, di illuminazione pubblica, dissuasori per auto e miglioramento del verde. COSTO PREVISTO: ,00 3. MONTESE: Realizzazione piccola area di sosta a Salto ed ampliamento Parco di Via Panoramica Bassa. Con questi due interventi il Comune intende completare una rete di comodi percorsi pedonali che partono dal capoluogo e raggiungono le frazioni e le borgate più vicine. Con la realizzazione dell area di sosta a Salto si intende attrezzare con arredo urbano uno spazio che si trova al termine del pedonale che fiancheggia la Strada Provinciale per Pavullo, mentre con la sistemazione dell area verde a valle della Panoramica Bassa viene ampliato il parco che circonda il centro storico. A tale fine si prevedono diradamenti di alberi, creazione di sentieri e posa in opera di arredi (panchine, tavoli). COSTO PREVISTO: , ZOCCA: Interventi di sistemazione del percorso Belvedere e delle aree limitrofe all interno del Borgo Serra di Montalbano. Il Percorso Belvedere (principale asse escursionistico della Comunità Montana) attraversa il piccolo Borgo della Serra di Montalbano con un percorso 7
8 caratteristico tra le case. Con gli interventi previsti sulla rete escursionistica verrà ripristinato il tracciato ora interrotto da uno smottamento, mentre con il presente intervento verrà dotato di piccoli arredi, muretti e risistemazione pavimentazione per creare un gradevole effetto estetico e rendere possibile una breve sosta nel borgo. COSTO PREVISTO: ,00 COSTO TOTALE DEGLI INTERVENTI: ,00 8
9 Allegato 2 1) Dissesto idrogeologico Interventi Comune Tipo intervento Spesa GUIGLIA Frana via Selva Monteorsello ,00 MARANO SUL PANARO Frana Rivara (Ospitaletto) ,00 MONTESE Frane Salto e Maserno ,00 ZOCCA Frana Casa Nadino (Montombraro) ,00 Totale ,00 Finanziamento Ente Percentuale Somma Comunità Montana 37,69 % ,00 Regione 10,42 % ,00 Provincia 10,38 % ,00 Comuni % ,00 Privati 0,00 % - Totale % ,00 9
10 2) Progetto escursionismo Interventi Comune Tipo intervento Spesa MARANO SUL PANARO Cartellonistica informativa e ,00 manutenzione (straordinaria) alcuni brevi tratti di sentiero in prossimità di Ospitaletto e Parco Fluviale MONTESE Manutenzione straordinaria sentiero ,00 cà Gregorio ZOCCA Nuovo tratto di sentiero tra ,00 Montecorone e Sasso di Sant Andrea ZOCCA Montalbano Serra ,00 Totale ,00 Finanziamento Ente Percentuale Somma Comunità Montana 54,76 % ,00 Regione 8,24 % 7.000,00 Comuni 31,41 % ,00 Privati 5,59 % 4.750,00 Totale % ,00 10
11 3) Progetto arredo urbano Interventi Comune Tipo intervento Spesa GUIGLIA Piazza Caduti Roccamalatina ,00 MARANO SUL PANARO Ospitaletto, Parco fluviale ,00 MONTESE Salto e Via Panoramica ,00 ZOCCA Via Serra Montalbano ,00 Totale ,00 Finanziamento Ente Percentuale Somma Comunità Montana % ,00 Regione % ,00 Comuni % ,00 Totale % ,00 11
Allegato alla deliberazione di Giunta n. 43 del 26/10/2006. Provincia di Modena
Allegato alla deliberazione di Giunta n. 43 del 26/10/2006 Provincia di Modena Comunità Montana dell Appennino Modena Est Via M. Tesi, 1209-41059 Zocca (Mo) IMPLEMENTAZIONE ACCORDO-QUADRO 2005 (in attuazione
DettagliMISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C
MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:
DettagliTURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA
TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliContratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio
Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano 74 Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio 75 Stato d avanzamento del Programma e sintesi della relazione sull andamento della
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE
REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliC O M U N E D I A I E L L I (PROVINCIA DI L AQUILA) UFFICIO TECNICO 67041 P.zza F. Angelitti P.iva 00098910664 TEL. 0863/78119 FAX 0863/789140
www.comunediaielli.it C O M U N E D I A I E L L I (PROVINCIA DI L AQUILA) UFFICIO TECNICO 67041 P.zza F. Angelitti P.iva 00098910664 TEL. 0863/78119 FAX 0863/789140 utc@comunediaielli.it PROGRAMMA DEI
DettagliLA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE
Proposta per la valorizzazione di Circonvallazione a Monte e la sua trasformazione in nuova «promenade» genovese, con l'eliminazione dei posti auto lato mare, l'allargamento del marciapiede esistente e
DettagliGRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER
GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
DettagliPunto 14 all ordine del giorno del V Comitato di Sorveglianza
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA VARIE ED EVENTUALI PROPOSTA DI RIMODULAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI OPERAZIONI RELATIVE ALLA LINEA DI INTERVENTO Punto 14 all ordine del giorno del V Comitato
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=1&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Infrastrutture) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0313 Oggetto: RIQUALIFICAZIONE
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
Dettaglir REGIONELOMBARDIA DECRETON Del Milano, 2 4 LUG. Oi4 RegioneLombardia 24/07/2014 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE
_ pagine DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Identificativo Atto n. 243-7083 24/07/2014 DECRETON Del parte ntegrante di cui pagine di allegati, Lotto si compone di _ Milano,
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliPIANO REGOLATORE DEI SENTIERI
PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della
DettagliPUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico
PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione
DettagliALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento. PSR 2007-2013 Regione Piemonte
FEASR ALLEGATO A1 - Caratteristiche dell impresa e dell intervento PSR 2007-2013 Regione Piemonte GAL Escartons e Valli Valdesi Programma di Sviluppo locale Fare impresa, fare sistema nel territorio delle
DettagliManifestazione d interesse Progetti Chiave
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) 2014-2020 Manifestazione d interesse Progetti Chiave (Scheda SOLO per PRIVATI) Adesione ai Progetti Chiave nell ambito del Programma di Sviluppo Locale Leader 2014-2020
Dettagli2. L offerta Formativa
INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso
DettagliLa mappa delle esigenze del territorio
La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03
LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03 L.R. 24/96
DettagliCOMUNE DI BOTTANUCO Provincia di Bergamo PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA PARCHI PUBBLICI COMUNALI
COMUNE DI BOTTANUCO Provincia di Bergamo PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA PARCHI PUBBLICI COMUNALI Premesse Il presente progetto si prefigge l obiettivo di accrescere
DettagliDeparture: Sicilia Uneso
Departure: Sicilia Uneso Azione di co-marketingcon i vettori aerei per la promozione del SUD EST di Sicilia il Distretto Turistico Tematico del SUD EST - Accessibilità fisica al territorio - Accessibilità
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliAGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: LA FATTORIA SOCIALE
AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: LA FATTORIA SOCIALE Milano, 18 novembre 2014 Alessandro Pezzotta Struttura Programmazione ed attuazione dello sviluppo rurale PSR 2014-2020: OBIETTIVI - priorità 1: stimolare
DettagliProgetto Definitivo Rev. Novembre 2013
Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento
DettagliOSPITALITA DIFFUSA: INNOVAZIONE E SVILUPPO TURISTICO
OSPITALITA DIFFUSA: INNOVAZIONE E SVILUPPO TURISTICO Click to edit Master subtitle style CONTESTO TERRITORIALE Qual'e' il territorio interessato? - Area Grecanica parco Nazionale dell'aspromonte Localizzazione:
DettagliSCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento
SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliPromuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali
Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca
DettagliSi riporta di seguito un esempio indicativo e non vincolante di supporto in legno.
ALLEGATO 3 Criteri standard per la cartellonistica divulgativa-informativa riferita alle indicazioni generali dell Allegato B- PAFR (Patrimonio Agricolo Forestale) della LR n.39 del 21.03.2000 Al fine
DettagliCatalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato
Catalogo delle Azioni del PO FESR 2014-2020 Confronto con il partenariato Dott.ssa Elena Iacoviello Dipartimento Presidenza Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata 1 Gli Obiettivi Tematici R.A.
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliPIANO PARTICOLAREGGIATO AREA EX AMGA INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI
INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI scala 1:2500 1 - SPAZI PERTINENZIALI, PUBBLICI E PRIVATI Nome tipologia Spazi di relazione tra sazio pubblico e privato Localizzazione
Dettagliil rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.
Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di
DettagliAllegato 1 Manifestazione di interesse
Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliIL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi
IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi Il G.S. è inoltre lo strumento più idoneo con cui attivare un insieme di servizi quali: - reperibilità (24h/24h per 365 gg/anno) e pronto intervento (rimozione situazioni
DettagliECONOMIA FORMAZIONE LAVORO News Sottosezioni riguardanti il tessuto economico ed aziendale del territorio
Territorio, turismo e cultura, economia, aziende, formazione e lavoro, questi ed altri i temi principali che vengono trattati nel nuovo portale Internet Terre Di Castelli, frutto di una intesa che coinvolge
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014
Oggetto: PO FESR 2007/2013. Accelerazione della spesa. Avviso multilinea per la presentazione di progetti per opere pubbliche di pronta cantierabilità. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliPROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-
PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009- Direzione Programmazione Regione Veneto DGR 1598 DEL 26 MAGGIO 2009 Al fine di rispondere alle esigenze di intervento
DettagliAZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005
ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE 2001-2005 Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che
DettagliDipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio
Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY
CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliAnalisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa
Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliPROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE
IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta
DettagliI programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia
I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia Commissione Nazionale per l Energia Solare, CNES Struttura dell intervento
DettagliTipo EA1a Strada rurale di pianura
Schede dei tipi di percorso Percorso EA1a Foglio 1 di 10 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso Percorso su Strada rurale di pianura
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=2&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO Oggetto: Casentino valle Dantesca SOGGETTO PROPONENTE SCHEDA PROGETTUALE
DettagliFOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE
FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!
DettagliSTIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE
STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato
DettagliGiunta Regionale della Campania 94 22/11/2012 11 0 - -
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 11 Sviluppo Attività Settore Primario COORDINATORE Dr. Massaro Francesco DIRIGENTE SETTORE DECRETO N DEL A.G.C.
DettagliRELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,
DettagliProgetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76
Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Enrico Pastori TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Indice della presentazione Stato di fatto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto
DettagliBANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
CITTA DI OMEGNA BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Scheda di sintesi dei progetti e dei posti disponibili TITOLO PROGETTO : UN PARCO EUROPEO SEDE DI SERVIZIO ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Vogogna 2 Parchi
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 26 2. TITOLO AZIONE CITTADINANZA ATTIVA 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell
DettagliSISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE
S.I.A.R. SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE - Luglio 2005 - --- Servizio Affari Generali e Amministrativi, Sistema
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 4. Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 4 Molise Calvairate, Ortomercato Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno spazio di aggregazione, di promozione culturale e di documentazione,
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E BENEFICI ECONOMICI AD ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, ORGANIZZAZIONI DI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E BENEFICI ECONOMICI AD ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ED ASSOCIAZIONI ONLUS Approvato con deliberazione di Consiglio dell
DettagliPROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA
LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliAGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) Turismo e beni culturali BANDO
Presidenza del Consiglio dei Ministr Dipartimento per i Diritti le Pari Opportun CALABRIA AGIRE POR Sviluppo locale orientato alle pari opportunità Sardegna Calabria Pacchetti Integrati di Agevolazione
DettagliRegione autonoma Friuli-Venezia Giulia Programma Leader II
Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia Programma Leader II Bando per la presentazione delle domande Piano di azione locale del GAL Torre Leader Azione 4.3 Valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche
DettagliPIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO
PIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE AREE PRIVATE ASSERVITE ALL USO PUBBLICO ADIBITE A PARCHEGGIO E RELATIVE PERTINENZE - LOTTI A e B - Art. 1 Individuazione 1. Il presente Regolamento
DettagliPromozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna?
Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna? Festa Saggia un idea per il coinvolgimento delle realtà associative locali per
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012
INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche
DettagliA) RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA
A) RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 1. PREMESSE Nell ambito della programmazione all art. 31 della L.183/89 e dell art. 9 della L. 253/90 il Ministero delle LL.PP. assegnava alla Regione dell Umbria la somma
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
DettagliMONTI CIMINI RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI VICO. Strada Provinciale Cassia Cimina, Km 12-01032 Caprarola (VT) Tel. 0761-647444 Fax 0761-647864
MONTI CIMINI RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI VICO Strada Provinciale Cassia Cimina, Km 12-01032 Caprarola (VT) Tel. 0761-647444 Fax 0761-647864 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 05 DEL 06/05/2013 OGGETTO:
DettagliASSE 4. TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini
ASSE 4 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E CULTURALE Dott.ssa Ambrosini ASSE 4: OBIETTIVI E FINALITÀ Obiettivi: L attuazione dell Asse 4 Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e
DettagliPARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE DEL ROCCOLO PROGRAMMA PLURIENNALE DI MASSIMA DEGLI INTERVENTI Primo anno
PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE DEL ROCCOLO PROGRAMMA PLURIENNALE DI MASSIMA DEGLI INTERVENTI Primo anno VOCI DI SPESA - Predisposizione e posa di segnaletica illustrante i confini del parco e
DettagliDeterminazione del direttore generale
AGENZIA PER LA MOBILITA METROPOLITANA E REGIONALE CONSORZIO PUBBLICO DI INTERESSE REGIONALE 10125 - TORINO, VIA BELFIORE 23/C C.F.: 97639830013 Reg. Gen N. 509 Del 24 dicembre 2014 Oggetto Accettazione
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliOrdine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio
Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Energia per il Governo del Territorio L uso razionale dell energia Pertinenza del tema Aspetti pianificatori Proposte Uso razionale dell energia La questione urbana
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.
DettagliLa Rete della Mobilità Dolce ed il Catasto dei Sentieri. Vivere le Marche. Alfredo Fermanelli alfredo.fermanelli@regione.marche.it
La Rete della Mobilità Dolce ed il Catasto dei Sentieri per Vivere le Marche Alfredo Fermanelli alfredo.fermanelli@regione.marche.it Al confine dell Impero Mark terra di confine dell immenso Impero di
DettagliPUBBLICO INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI SVILUPPO TURISTICO ( dgr 5255/2007) SCHEDA TIPO per la descrizione degli interventi
PUBBLICO INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI SVILUPPO TURISTICO ( dgr 5255/2007) ALLEGATO 1 ALLA PROPOSTA DI PST SCHEDA TIPO per la descrizione degli interventi SISTEMA TURISTICO LOCALIZZAZIONE COMUNE/I:
DettagliCOMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA
COMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA Scheda dii Siintesii Intervento N 11.b SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO TITOLO PROGETTO: LA VALORIZZAZIONE DELLE EMERGENZE
DettagliPROGETTO. I comuni, su invito della regione, potrebbero essere chiamati:
LUCA GENTILINI PROGETTO COMUNICA SEMPLICE: LE PA LOMBARDE IN VIDEO PROGETTO La presente idea nasce per rispondere alla necessità di semplificazione della comunicazione tra Pubbliche Amministrazioni Lombarde
DettagliPresentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo
Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,
DettagliPROGETTO TUSCIA WELCOME
PROGETTO TUSCIA WELCOME Valorizzazione e promozione del turismo integrato e sostenibile nella Tuscia Viterbese (Allegato alla determinazione del Segretario Generale n. 96 del 24/03/2014) Art. 1 Progetto
DettagliCOMPRENSORIO TURISTICO DELLA COSTA DEI TRABOCCHI
La costa dei Trabocchi COMPRENSORIO TURISTICO DELLA COSTA DEI TRABOCCHI Linee guida allegate all intesa 7 Aprile 2010 Il patrimonio naturale/culturale della costa dei trabocchi E stata individuata quale
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliLa manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Convegno 10.000 ore della nostra vita perse nel traffico : gli Ingegneri avanzano proposte 17 novembre 2008 La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze
DettagliLa città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano
La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la
Dettagli3.4.1 Descrizione del Programma
PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliCOMUNE DI COMACCHIO. Provincia di Ferrara. Settore Territorio e Sviluppo Economico
COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore Territorio e Sviluppo Economico Allegato A STUDI DI FATTIBILITA - PROGRAMMA MANUTENZIONI INTERVENTI PIANO OPERE PUBBLICHE ANNO 2014 0. PREMESSE Il programma
DettagliProcedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale
Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale DOCUMENTO DI SINTESI Sommario: 1.Campo d intervento... 2.Obiettivi...
Dettagli10.3.1.5 Piano di fattibilità per impianti che utilizzano biomasse. Comune: Comuni del P.I.S.L.
P.I.S.L. N.A.Tu.R.A. Valorizzazione della rete ecologica del Parco Fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino) e dell Orba e del Monferrato casalese, tramite la riqualificazione ambientale e la promozione
Dettagli