DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011

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1 DELIBERAZIONE N IX / 1857 Seduta del 15/06/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU MASSIMO BUSCEMI MARCELLO RAIMONDI RAFFAELE CATTANEO MONICA RIZZI ROMANO COLOZZI GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Luciano Bresciani Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI COFINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI ALLA LOTTA AL RANDAGISMO TRAMITE IL RISANAMENTO O LA REALIZZAZIONE DI RIFUGI PUBBLICI PER GLI ANIMALI D'AFFEZIONE AI SENSI DELLA D.G.R. N IX/939 DELL'1/12/2010 ED AFFIDAMENTO ALL'ASL DI MILANO DELL'ESPLETAMENTO DELLA RELATIVA PROCEDURA Il Dirigente Piero Frazzi Il Direttore Generale Carlo Luccina L'atto si compone di 33 pagine di cui 26 pagine di allegati parte integrante

2 VISTI: la Legge 14 agosto 1991, n. 281 Legge Quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, in particolare l art. 3 con il quale viene sancito l obbligo per le regioni di individuare i criteri e le modalità per il riparto tra i comuni dei contributi per la realizzazione degli interventi di loro competenza; l art. 1 della Legge Regionale 30/2006, così come modificato dalla Legge Regionale 14/2010, con cui è stato istituto il Sistema Regionale e sono stati definiti - nell allegato A della legge medesima i soggetti che lo costituiscono; l art. 48 Enti del Sistema Regionale dello Statuto Regionale che ha stabilito che le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti dipendenti, aziende, agenzie ed altri organismi, istituiti ed ordinati con Legge Regionale e sottoposti al controllo ed alla vigilanza della Regione; la Legge Regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità ed, in particolare, il Titolo VIII Norme in materia di Sanità Pubblica Veterinaria ; il Regolamento Regionale 5 maggio 2008, n. 2 Regolamento di attuazione della Legge Regionale 20 luglio 2006, n. 16 (Lotta al randagismo e tutela degli animali di affezione ; RICHIAMATA la DGR n. IX/ del Approvazione del Piano Regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo ai sensi dell art. 117 comma 1 Legge Regionale 33/2009 (a seguito di parere della Commissione Consiliare competente), con la quale è stato approvato il Piano Regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo che ha individuato, tra gli obiettivi regionali, anche la realizzazione di strutture pubbliche (canili sanitari e canili rifugio), prioritariamente tramite ristrutturazione delle strutture esistenti o, in alternativa, tramite costruzione di nuove strutture, ove necessario, per il raggiungimento delle seguenti finalità: - assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione del randagismo e tutela degli animali d affezione; - ottimizzare la gestione dei cani senza proprietario e ospitati in rifugi a spese 1

3 delle Amministrazioni Comunali, con l obiettivo di incentivarne l adozione in famiglia; - monitorare, per il tramite dell anagrafe canina regionale, l effettivo adempimento dei comuni all obbligo di predisporre le necessarie strutture deputate alla funzione di canile sanitario e canile rifugio; - garantire la continuità ed il miglioramento della qualità dei servizi, nonché l economicità, anche sulla base dell associazionismo intercomunale, nelle due forme di gestione associata dei servizi comunali: l unione di Comuni e la Comunità Montana; CONSIDERATO che il Piano Regionale di cui sopra prevede, per ovviare alla carenza di canili, particolarmente sentita in determinate aree, accanto alla realizzazione di strutture pubbliche, in base al principio della sussidiarietà ai sensi dell art. 108, comma 1, lettera b) della l.r. 33/09, il sostentamento regionale anche di progetti proposti dagli enti locali che intendono far fronte alla necessità mediante convenzioni con associazioni di cui all art. 120 della l.r. 33/09, che si facciano carico delle attività finalizzate alla tutela degli animali d affezione ed alla prevenzione del randagismo; RILEVATO che il richiamato Piano Regionale prevede, a tal fine, il cofinanziamento delle seguenti opere per una dotazione finanziaria pari ad ,00.= IVA inclusa così suddivisa: -risanamento di rifugi pubblici di comuni, associazioni di comuni o comunità montane: - valore massimo complessivo del cofinanziamento: ,00.= IVA inclusa; - valore massimo del cofinanziamento per singolo progetto: ,00.= IVA inclusa; -realizzazione di nuovi rifugi pubblici di comuni, associazioni di comuni o comunità montane. - valore massimo complessivo del cofinanziamento: ,00.= IVA inclusa; - valore massimo del cofinanziamento per singolo progetto: ,00.= IVA inclusa; -risanamento o realizzazione di nuovi rifugi pubblici di comuni, associazioni di 2

4 comuni o comunità montane mediante convenzioni, con associazioni iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, stipulate per la gestione del servizio di ricovero ai sensi dell art. 108, comma 1 lett. b) della legge regionale 33/2009; - valore massimo complessivo del cofinanziamento: ,00.= IVA inclusa; - valore massimo del cofinanziamento per singolo progetto: ,00.= IVA inclusa per singolo progetto di risanamento; - valore massimo del cofinanziamento per singolo progetto: ,00.= IVA inclusa per singolo progetto di realizzazione di nuove strutture; RICHIAMATI, in particolare, i vincoli d impiego fissati dal Piano Regionale quanto a: beneficiari del cofinanziamento, destinazione della struttura, distribuzione geografica e criteri di selezione per la formazione della graduatoria dei progetti ammessi a cofinanziamento; RITENUTO di procedere, per la presentazione dei progetti sopraindicati, all approvazione del bando e relativi allegati, di cui all allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono, tra gli altri, indicati: - i requisiti di ammissibilità degli enti che possono presentare le domande di cofinanziamento; - i requisiti di ricevibilità ed ammissibilità delle domande di cofinanziamento; - i requisiti di ammissibilità dei costi ed il valore massimo cofinanziabile; - i criteri e le procedure per la valutazione dei progetti e l attribuzione dei relativi punteggi, cui la Commissione di valutazione dovrà attenersi per la selezione dei progetti da ammettere al cofinanziamento; - i criteri e le modalità di erogazione dei cofinanziamenti; DATO ATTO che il Piano Regionale citato ha demandato alla Giunta Regionale l individuazione delle procedure finalizzate all erogazione dei cofinanziamenti sopra descritti; VISTA la nota, prot. n. H del con la quale la Direzione 3

5 Generale Sanità chiedeva la disponibilità dell Azienda Sanitaria Milano ad eseguire tutte le procedure conseguenti all approvazione del presente provvedimento; VISTA altresì la nota, prot, n del 10/05/2011 con la quale il Direttore Generale dell Azienda Sanitaria Milano, ha manifestato il proprio assenso al conferimento dell incarico; RITENUTO pertanto di affidare all Azienda Sanitaria Locale di Milano l espletamento dell intera procedura di cui al bando allegato al presente provvedimento, dall individuazione dei progetti ammessi a cofinanziamento fino all erogazione e rendicontazione alla Regione Lombardia Direzione Generale Sanità dei cofinanziamenti stessi, tramite stipulazione di apposita convenzione, all. n. 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; RITENUTO di demandare all Azienda Sanitaria Locale di Milano l individuazione del responsabile del procedimento; RITENUTO di assegnare a favore dell Azienda Sanitaria Locale di Milano, per l attuazione del presente bando, un importo complessivo di ,00.= IVA inclusa, che l Azienda in parola destinerà al cofinanziamento dei progetti selezionati sulla base dei criteri di cui al bando allegato al presente provvedimento, nel rispetto dei limiti massimi stabiliti dal bando stesso nell ambito delle singole tipologie di opere realizzate, fornendo adeguata rendicontazione alla Regione Lombardia in ordine alle somme erogate; RITENUTO altresì che l Azienda in parola, qualora dovesse riscontrare un eccedenza fra l importo assegnato dalla Regione Lombardia ed i cofinanziamenti erogati, provvederà a restituire la stessa a Regione Lombardia; VAGLIATE e assunte come proprie le predette determinazioni; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge; 4

6 DELIBERA 1. di approvare il documento recante Bando per la presentazione delle domande di cofinanziamento di progetti finalizzati alla lotta al randagismo tramite il risanamento o la realizzazione di rifugi pubblici per gli animali d affezione ai sensi della DGR n. IX/939 del Approvazione del Piano Regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo ai sensi dell art. 117 comma 1 legge regionale 33/2009. (A seguito di parere della Commissione Consiliare competente) allegato n. 1, parte integrante del presente atto deliberativo, e relativi allegati; 2. di affidare all Azienda Sanitaria Locale di Milano, l espletamento dell intera procedura di cui al bando allegato al presente provvedimento, dall individuazione dei progetti ammessi a cofinanziamento fino all erogazione e rendicontazione alla Regione Lombardia Direzione Generale Sanità dei cofinanziamenti stessi, tramite stipulazione di apposita convenzione, all. n. 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di demandare all Azienda Sanitaria Locale di Milano l individuazione del responsabile del procedimento; 4. di assegnare pertanto, per l attuazione del presente bando, a favore dell Azienda Sanitaria Locale di Milano, un importo complessivo di ,00.= IVA inclusa, da destinare al cofinanziamento dei progetti selezionati sulla base dei criteri di cui al bando allegato al presente provvedimento, nel rispetto dei limiti massimi stabiliti dal bando stesso nell ambito delle singole tipologie di opere realizzate; 5. di dare atto che le spese derivanti dall'attuazione del presente bando, nella misura di ,00, I.V.A. inclusa, fanno parte degli interventi previsti dalla DGR n. IX/939 del Approvazione del Piano Regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del 5

7 randagismo ai sensi dell art. 117 comma 1 Legge Regionale 33/2009. (A seguito di parere della commissione consiliare competente), e sono assicurate dalla disponibilità ex legge n 281/91, già stanziate nel Bilancio Regionale 2011 al cap. di spesa ; 6. di stabilire che l Azienda Sanitaria Locale di Milano fornirà alla Regione Lombardia adeguata rendicontazione in ordine alle somme erogate e qualora dovesse riscontrare un eccedenza fra l importo assegnato dalla Regione Lombardia ed i cofinanziamenti erogati, provvederà a restituire la stessa a Regione Lombardia; 7. di dare mandato alla Azienda Sanitaria Locale di Milano di pubblicare l allegato bando e relativi allegati (all. n. 1) sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul proprio sito. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 6

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