L'Italia unificata : creare gli Italiani ( ) [4 ore]

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1 L'Italia unificata : creare gli Italiani ( ) [4 ore] Dopo l'unificazione dell'italia, lo Stato unitario ha un problema centrale : fare accettare a tutti gli abitanti della penisola il nuovo Stato. Detto in un altra maniera : creare un sentimento nazionale italiano in tutta l'italia. Ma, realizzarlo sarà più difficile che conquistare con le armi tutta la penisola... Problematiche : Come fare degli Italiani quando non lo vogliono per una grande parte di loro? I. Una guerra civile tra Italiani ( ) La conquista del Regno delle due Sicilie è stata facile per Garibaldi come l'abbiamo visto prima ma una volta conquistata, la popolazione non è sempre contenta...una rivolta importante esplode nel sud... A. Perché una guerra civile tra Italiani? L'unificazione del Regno delle due Sicilie all'italia provoca diverse reazioni : Una parte della popolazione del sud che considera che il vero regno è il Regno delle Due Sicilie. In conseguenza, sono i legittimisti che combattono con le armi per il ritorno del vero Re Francesco II che sta all'estero in esilio. Combattono l'occupazione piemontese! Alcuni garibaldini che non sono d'accordo con la monarchia e che hanno combattuto per la Repubblica. In conseguenza, combattono per un cambiamento sociale e politico nel sud. I giovani del sud che rifiutano l'obbligo di leva per l'esercito italiano. I contadini che hanno perso dei diritti con l'unificazione come il diritto di prendere la legna o acqua sulle terre demaniali e sulle terre della Chiesa. In effetti, queste terre sono stata acquistate dai grandi proprietari a un prezzo debole dallo Stato italiano. Le tasse sono più alte che prima (il doppio!). Dunque, si ribellano per ottenere un miglioramento della loro vita o per un ritorno ai Borbonici che proteggevano di più i 1

2 più poveri. Tutti questi meridionali si ribellano dunque contro l'esercito italiano e contro lo Stato italiano. Attaccano i simboli del potere italiano (soldati, poliziotti...). In confronto a questa situazione, i Piemontesi devono ristabilire l'ordine. B. Il nuovo ordine piemontese nel sud. Video : Cosa pensa il generale piemontese dei meridionali? Come reagiscono i Piemontesi alla rivolta dei meridionali? I meridionali non sono italiani ma sono popoli uguali agli africani...sono inferiori. Per i Piemontesi, la Sicilia è la prima colonia da gestire prima di partire in Africa... La reazione è la guerra. Per precisare un po questa reazione, testi : Legge Pica e Rappresaglie. (Famiglie condannate per azioni fatte da un membro solo ; condanne enorme per qualsiasi reato : poliziotto che non vuole arrestare donne brigante è mandato ai lavori forzati ; due testimoni condannati a 10 anni di penitenziario per falso testimoni...) Questa politica piemontese ha come conseguenze : Tra e meridionali fucilati (tra 5 e 20 al giorno!!) Economia agricole è rovinata perché hanno raggruppato il bestiame e distrutto le fattorie per controllare le popolazioni. La povertà diventa la regola nel sud per i contadini. Non era il caso prima. I meridionali devono emigrare verso il nord o verso l'estero per sopravvivere. L'unificazione del sud è stata una vera conquista che non ha preso in considerazione la popolazione che è vista spesso come inferiori. C'è un certo razzismo tra Italiani! Sarà una realtà per anni in Italia. Di più, la reazione delle autorità italiane spiega molto la situazione difficile fatta di povertà nel sud per anni mentre prima, il sud era ricco e sviluppato. Peraltro, i problemi dell'italia unita non si limitano a combattere briganti del sud. C'è anche un opposizione interna alla nuova Italia creata da Cavour e Vittorio Emanuele II. 2

3 II. Un'Italia discussa In effetti, l'italia nuova non risponde a tutte le domande degli Italiani. A. Il conflitto con la Chiesa cattolica Il prima problema è quello legato alla Chiesa cattolica e al Papa. Prima del 1870, il Papa era il capo dello Stato della Chiesa. Ma, nel 1870, il suo territorio è stato conquistato dagli Italiani. Il Papa non accetta questa situazione e si dichiara prigioniero nel Vaticano e rifiuta di collaborare col nuovo Stato italiano. Impedisce anche ai cattolici di partecipare alla vita politica italiana anche se non ubbidiscono tutti... Finalmente, questa situazione rimanerà cosi fino al 1929 quando lo Stato italiano e la Chiesa trovano un accordo che stabilisce i diritti dei due. Ma, non è il principale problema da risolvere... B. Il problema sociale In effetti, più pericoloso è il problema sociale che può creare una rivoluzione in Italia mentre il Papa prega e basta. Come si manifesta il problema sociale? cf. doc foto Numerose rivolte del popolo (operai) con scioperi, manifestazioni e insurrezioni nel Nord (Milano, Torino) che hanno sempre come risposta la repressione statale perché il problema sociale è visto come un problema di sicurezza pubblica. Si deve lottare contro quelli che fanno disordini e non risolvere le cause che provocano queste rivolte (condizioni di lavoro, di vita...). Cosi, il suffragio non è universale ma ristretto per impedire ai poveri di votare come in Francia nella prima parte del XX secolo. Volontà anarchica di distruggere lo Stato e la monarchia italiana che crea un terrorismo importante : attentato contro il Re Umberto I nel C/C : Possiamo dunque dire che l'italia monarchica unita non è accettata da tutti. L'Italia non è il paradiso di tutti gli Italiani : nel sud, c'è la repressione militare; nel nord, c'è la 3

4 repressione contro i poveri... Di fronte a tutto questo, lo Stato deve trovare un modo per creare una solidarietà nazionale che impedirà questi conflitti interni. III. L'ideologia ufficiale dell'italia unità Con questa ideologia ufficiale, siamo veramente nel creare degli Italiani, cioè creare delle persone che condividono le stesse idee e gli stessi valori. A. Una lingua per il popolo Lo strumento più importante per creare degli Italiani è la lingua italiana. Prima del 1870, gli Italiani non parlano l'italiano ma le diverse lingue presente in Italia come il Siciliano, il Toscano, il Veneto o anche il Francese nelle corte reali. Non si può continuare cosi. La prima politica fatta dal Regno d'italia sarà di creare delle scuole dappertutto in cui si parla soltanto l'italiano. Le altre lingue (dialetti) sono proibiti. In queste scuole, gli alunni hanno manuali in italiano, libri di lettura in italiano come Cuore di De Amicis che racconta la storia di un viaggio di un ragazzo in Italia. Cosi con la storia del ragazzo si impara la realtà dell'italia (storica, geografica...). Ma, tutti gli Italiani non sono uguali rispetto a questa politica : Analfabetismo 42% nel Piemonte, 68% nel Lazio e 87% in Calabria...Ancora un elemento per capire il ritardo del Mezzogiorno. B. Dei simboli nazionali Parlare la stessa lingua e conoscere il suo paese non sono sufficienti per condividere un sentimento nazionale. Essere italiano vuole dire conoscere i simboli dell'italia : bandiera tricolore dappertutto in Italia al posto delle altre vecchie bandiere preunitarie. Sopratutto, è la creazione dell'inno nazionale Fratelli d'italia. Cf. musica e parole. 4

5 Di più, lo Stato crea degli eroi nazionali che sono celebrati da tutti : doc. Garibaldi che diventa Padre della nazione. Doc. Altare della Patria che fa un riassunto dell'italia. C. Uno scopo nazionale Ma, non è sufficiente. Gli Italiani devono avere uno scopo nazionale che farà dimenticare le divisioni interni. cf. doc sulla politica coloniale (DM?). Conclusione generale : Finalmente, creare l'italia non è stato cosi difficile anche se è stato un po lungo. Il più difficile è stato di creare gli Italiani, cioè di fare accettare a tutti la nuova realtà italiana a tutti, anche a quelli non l'hanno voluto all'inizio. Hanno dovuto uccidere altri Italiani, fare dimenticare il passato diviso e imporre a tutti un sentimento nazionale italiano. Sarà la politica coloniale a cominciare a unire gli Italiani dando a tutti uno scopo nazionale e un fierezza nazionale. Ma, più che la politica coloniale che non tocca tutti. Nel 1915, sarà la Prima guerra mondiale che unirà per un po gli Italiani : devono difendere il suolo nazionale. (Cf. Schema) 5