C.I.S.A. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE C.I.S.A. Rivoli - Rosta - Villarbasse Via Nuova Collegiata 5 - Rivoli (TO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 17 OGGETTO: Approvazione progetto di affido diurno a favore di disabili ultradiciottenni che vivono in famiglia. L'anno duemilasette il giorno 27 del mese di Marzo alle ore 9,30 in una sala del Consorzio, regolarmente convocato a norma di legge dal Presidente del Consorzio ai sensi dell'art. 18 dello Statuto, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Intercomunale Socio - Assistenziale, del quale sono membri i Signori: Dott.ssa Daniela CELLI Presidente Presente Dott.ssa Lina VISENTIN Vicepresidente Presente Sig.ra Liliana CURRO CACCETTA Consigliere Presente Partecipa alla seduta con voto consultivo il Direttore del Consorzio Dott. Luciano ROSSO. La Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta passando all'esame del 1 argomento posto all'ordine del giorno.

2 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE A relazione del Presidente: Il Direttore ha presentato un progetto di affido diurno a favore di disabili ultradiciottenni che vivono con le proprie famiglie; Il progetto si affianca come nuova risorsa alla vasta gamma di interventi già attivi sul territorio del Consorzio a favore dei disabili, in analogia a quanto già previsto nei confronti di altre categorie sociali particolarmente vulnerabili (minori di famiglie in difficoltà, anziani totalmente o parzialmente non autosufficienti), cui il Consorzio propone da tempo sostegni diurni similari; Il progetto nasce dalla riflessione del Servizio Attività e Partecipazione del Consorzio che, operando sperimentalmente nel corso del 2006 nell ambito di un finanziamento della Fondazione CRT elargito con le finalità espresse sopra, valutati positivamente gli interventi realizzati e il livello di soddisfazione degli interessati, propone ora che il servizio diventi strutturale per l ente; La disponibilità dei volontari deve essere rivolta in particolare ai disabili residenti con le proprie famiglie che evidenziano bisogni non tanto di tipo educativo e/o assistenziale, quanto piuttosto inerenti la sfera della socializzazione e del tempo libero; Il progetto prevede la conoscenza e la selezione degli affidatari attraverso colloqui con gli educatori referenti del S.A.P,. che faranno da tramite tra affidatario e famiglia, concordando con loro i reciproci impegni; L attivazione del servizio presuppone la definizione delle modalità organizzative e dei criteri per l erogazione dei contributi a favore degli affidatari; Il progetto di affido dovrà avere il consenso del disabile, dei genitori o del tutore, o di altri familiari conviventi; Le linee guida per l organizzazione del progetto sono contenute nel testo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; Le modalità così definite appaiono coerenti alla finalità dell istituto; Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione è stato acquisito, ai sensi dell art. 49 D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, il parere favorevole espresso dal Responsabile dell Area Integrativa in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi espressi in forma palese D E L I B E R A Di approvare il progetto così come dettagliato in premessa; Di approvare le linee guida contenute nell allegato al presente atto; Di demandare al Direttore gli impegni operativi per attuare il progetto nel suo complesso.

3 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 17 DEL 27/03/2007 PROGETTO DI AFFIDO DIURNO DISABILI ULTRADICIOTTENNI 1) Definizione e finalità del Servizio Il Servizio è una forma di affidamento diurno a favore di persone disabili residenti presso il proprio domicilio, volto a fornire un supporto all interessato e alla sua famiglia per attività di socializzazione, tempo libero e accompagnamento. Il Servizio consiste in un attività volontaria da parte di persone che si impegnano ad effettuare le attività concordate, collaborando con l interessato, la sua famiglia e i Servizi consortili per garantire una migliore qualità di vita dell affidato. Il Servizio ha carattere alternativo o integrativo rispetto ad altri interventi educativi e/o assistenziali Il sostegno fornito dall affidatario può concretarsi in una o più delle seguenti attività: - sostegno relazionale; - sostegno nelle attività di socializzazione; - affiancamento nel disbrigo di piccole incombenze quotidiane; accompagnamento ad iniziative di interesse dell affidato; 2) Procedura per l attivazione del Servizio L individuazione dei beneficiari del Servizio e degli affidatari è operata dagli educatori del Servizio Attività e Partecipazione. L educatore referente del caso individua la persona disabile a favore della quale si ritiene opportuno attivare l affido diurno e, tra quelli contattati, il volontario più idoneo nella situazione specifica ad assumere il ruolo di affidatario. L educatore referente, presentata l ipotesi di affido a tutte le parti interessate e ottenuta la loro adesione, formalizza il piano d intervento compilando la scheda di accordo, contenente i dati dell affidato e dell affidatario, il consenso al proprio affido da parte dell interessato o del tutore, e comunque dei genitori o di altri parenti conviventi. La scheda viene sottoscritta dall interessato/dal tutore, dai genitori o altri parenti conviventi, dall educatore referente e dal responsabile dell Area. Il responsabile di Area dispone l erogazione del rimborso spese. L originale dell Accordo viene custodito nella cartella sociale. Copia dell accordo viene consegnata al disabile/tutore/famiglia e all affidatario. 3) Obblighi dell affidatario L affidatario, sottoscrivendo l accordo, si impegna a svolgere un attività di aiuto personale, nell ambito delle tipologie individuate nell art. 1. Le attività, date le loro caratteristiche, vengono svolte tendenzialmente al di fuori del domicilio del disabile. Devono essere effettuate per almeno due volte alla settimana.

4 Nell accordo deve essere specificato il tipo di intervento previsto, i giorni e la fasce orarie in cui si è concordato di effettuarlo, l eventuale utilizzo da parte dell affidatario della propria autovettura. L affidatario deve inoltre assumere l impegno: 1) ad espletare l attività di affidamento diurno fino alla scadenza concordata (eventualmente prorogabile) o comunque dare comunicazione del venire meno della sua disponibilità all educatore referente con almeno 15 giorni di preavviso; 2) a svolgere la sua attività a titolo volontario e gratuito (salvo il rimborso spese di cui all articolo successivo); 3) a non chiedere o ricevere somme di denaro o altri compensi dall affidato; 4) a garantire la riservatezza in ordine ai fatti di cui verrà a conoscenza durante la sua attività. Salvo le situazioni attualmente in corso e fino alla loro conclusione, uno stesso volontario non può essere titolare di più di un affido. 4) Rimborso spese e altri oneri a carico del Consorzio. In relazione agli interventi di affido diurno regolarmente avviati, e a titolo di rimborso spese per l attività espletata, il Consorzio versa mensilmente all affidatario una somma di 100,00, 150,00 o 200,00 a seconda del numero degli incontri settimanali (non può essere stipulato un accordo che preveda un solo incontro settimanale), delle spese che è ragionevole prevedere che saranno sostenute nel corso degli incontri, a seconda di quanto concordato con l educatore referente, della complessità della situazione. La valutazione dell entità del rimborso previsto avviene su proposta dell educatore referente e viene avvallata dal responsabile di area. Per gli affidi diurni attualmente in corso viene mantenuta la quota di rimborso spese concordata al momento della stipula dell accordo iniziale, di 230,00, anche per quanto riguarda le eventuali proroghe e fino a chiusura dell affido. Il Consorzio si riserva il diritto di sospendere l intervento e l erogazione del rimborso qualora l affidatario non rispetti gli impegni assunti oppure qualora la sospensione sia resa necessaria da rilevanti modifiche della situazione dell affidato. In relazione alle attività concordate il Consorzio si impegna a fornire idonea copertura assicurativa per gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi. Il Consorzio si impegna a seguire e sostenere il progetto di affido diurno attraverso verifiche periodiche e monitoraggio della situazione a cura dell educatore referente del caso. 5) Durata dell intervento. La durata dell affido viene concordata tra le parti ed indicata nell accordo. Il rinnovo non può essere tacito, ma si effettua mediante compilazione e sottoscrizione di un nuovo accordo, che può eventualmente prevedere le variazioni resesi opportune. Anche gli accordi successivi devono essere recepiti con i necessari atti amministrativi, a cura del responsabile di Area.

5 L intervento può essere sospeso prima della scadenza prevista ove si verifichino le condizioni previste all articolo 4, comma II.

6 REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE RIVOLI ROSTA VILLARBASSE ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AVENTE AD OGGETTO: Approvazione progetto di affido diurno a favore di disabili ultradiciottenni che vivono in famiglia. N. 17 DEL 27/03/2007 Pareri prescritti dall art. 49, comma 1, del D. Lgs. N. 267/2000 Parere di regolarità tecnica dell atto: FAVOREVOLE/NON FAVOREVOLE L Ufficio competente ad esprimere il suddetto parere è individuato in base alla materia Rivoli.. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Parere di regolarità contabile dell atto: FAVOREVOLE/NON FAVOREVOLE Rivoli. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

7 Letto, confermato e sottoscritto in originale firmato LA PRESIDENTE Dott.ssa Daniela CELLI IL DIRETTORE Dott. Luciano ROSSO Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, attesta che la presente deliberazione: E stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D. Lgs. 18/8/2000 n. 267) E divenuta esecutiva ai sensi di legge in data, decorsi dieci giorni dalla pubblicazione all Albo pretorio (art. 134, comma 3, D. Lgs. 267/2000) Rivoli, lì IL DIRETTORE Dott. Luciano ROSSO