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1 Stazione di trasferimento rifiuti non pericolosi Coriano (RN) Valutazione di Impatto Ambientale L.R. 9/99 come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Nuova ubicazione stazione di trasferimento Rifiuti Solidi Urbani ELABORATO 1 Introduzione Approvato WTE G. Sandei Approvato Trasferimenti e PEA F. Salieri Controllato TI K. Gamberini Controllato Trasferimenti e PEA D. Bonora Redatto TI A. Fabbri Rev. 00 Data 01/09/2011 Cod. Doc ST 04 RN VA 00 SI IN Pagine 1 di 8

2 SOMMARIO 1 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ PROPONENTE PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA DEL PROGETTO DESCRIZIONE SINTETICA SULL IMPOSTAZIONE DEL SIA AUTORIZZAZIONI, CONCESSIONI E NULLA OSTA RICHIESTI di 8

3 1 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ PROPONENTE Herambiente S.p.A., detenuta al 75% da Hera S.p.A. e al 25% da Ambiente Arancione Cooperatief U.A., gestisce l'insieme degli impianti di trattamento recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali del Gruppo Hera, oltre che le attività commerciali e le partecipazioni societarie nelle aziende ambientali. È leader in Italia nel settore dello smaltimento dei rifiuti con circa 5,1 milioni di tonnellate smaltite nel 2009 e con la dotazione impiantistica più significativa in Italia di circa 73 impianti (termovalorizzatori, impianti di selezione, compostaggio, trattamento chimico-fisico, discariche, ecc.) completamente certificata ISO e per oltre un terzo coperta dalla registrazione EMAS (che sarà estesa a tutti gli impianti entro il 2011). La società fornisce ai clienti una gamma completa di tipologie di smaltimento oltre ai servizi integrati di full service e di bonifiche ambientali. Numeri chiave (dati aggiornati al 09/12/2010): Capitale Sociale i.v. SEDE LEGALE: Viale Carlo Berti Pichat n. 2/4, BOLOGNA SEDE COMMERCIALE: Viale G. Di Vittorio n. 62, RAVENNA SEDE AMMINISTRATIVA: Via del Terrapieno n. 25, RIMINI C.F./P.IVA Registro Imprese Bologna Società soggetta alla direzione e coordinamento di Hera S.p.A. Socio Partecipazione Hera S.p.A. 75% Ambiente Arancione Cooperatief U.A. 25% 3 di 8

4 2 PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA DEL PROGETTO Nell area di competenza Herambiente S.p.A. del sito di Coriano, in Provincia di Rimini, è attualmente autorizzata l attività di trasferimento di Rifiuti Solidi Urbani all interno della fossa rifiuti del termovalorizzatore in esercizio. La fossa è dunque autorizzata a due attività di trattamentosmaltimento rifiuti, deposito preliminare e incenerimento a terra, così come definite all interno dell Allegato B alla parte IV del D.Lgs. 152/06. Le criticità associate all attuale gestione della fossa risiedono nella difficoltà di effettuare una corretta miscelazione del rifiuto, fondamentale per rendere la combustione più regolare grazie a una omogeneizzazione del potere calorifico dei rifiuti. Il trasferimento dei Rifiuti Solidi Urbani ad altri impianti si verifica nelle seguenti condizioni: 1. fermo per manutenzione ordinaria/straordinaria del termovalorizzatore; 2. conferimento di quantità di RSU maggiori rispetto alla capacità di trattamento dello stesso (in particolare durante i mesi estivi). Il progetto esposto prevede una nuova ubicazione dell attività di trasferimento RSU; in particolare, tale ubicazione è individuata nell area separata e adiacente al termovalorizzatore, nel piazzale riparato da una struttura coperta e dotato di sistema fognario dedicato. Con il fine di impedire la dispersione di polveri e odori, la struttura che ospiterà l attività di trasferimento sarà dotata di un sistema di aspirazione e trattamento dell aria posto al di sopra della futura area di stoccaggio rifiuti. Il sistema in progetto prevede di trattare l aria captata attraverso due principali stadi di filtrazione: un primo stadio di trattamento del materiale particellare mediante un filtro a tasche e un secondo stadio di trattamento delle sostanze odorigene mediante un filtro a carboni attivi. A valle dei filtri di trattamento dell aria sarà posizionato un elettroventilatore che convoglierà in atmosfera l aria depurata mediante un camino, unico punto di emissione puntuale dell impianto. Spostare l attività di trasferimento di rifiuti urbani dalla fossa di stoccaggio a servizio del termovalorizzatore in altra area dedicata presenta i seguenti vantaggi: eliminazione del setto di separazione attualmente presente nella fossa del termovalorizzatore che limita talvolta le operazioni di omogeneizzazione dei rifiuti prima del carico in tramoggia degli stessi; 4 di 8

5 rendere la fossa parte integrante, dal punto di vista amministrativo, dell impianto di termovalorizzazione eliminando l operazione D15; ridurre le operazioni di movimentazione rifiuti e manovra mezzi in fossa/avanfossa, rendendo le condizioni di scarico più agevoli e conseguentemente maggiormente sicure; l area dedicata è dotata di tutti i presidi ambientali e di sicurezza necessari alla corretta gestione dell attività di trasferimento in qualsiasi momento si renda necessario. Si precisa che l impianto in progetto dovrà svolgere, in tempi diversi, le seguenti funzioni di estrema importanza per la gestione dei rifiuti nel territorio della Provincia di Rimini: 1. attività R13 per la frazione organica (CER ) da raccolta differenziata nel periodo di fermo impianto di compostaggio (Ca Baldacci) per revamping della durata di circa dodici mesi dalla data di inizio lavori; sono attualmente in corso le procedure autorizzative degli interventi di revamping di tale impianto; 2. attività D15 per rifiuti urbani in sostituzione a quanto previsto nella fossa rifiuti. Le due attività non saranno mai contemporanee presso la stazione e la seconda avrà inizio alla riattivazione dell impianto di compostaggio di Ca Baldacci. Per quanto sopra, è stato necessario definire un periodo di gestione transitorio in cui l attività 1 sarà attuata nell impianto in progetto e l attività 2 ancora nella fossa rifiuti. 5 di 8

6 3 DESCRIZIONE SINTETICA SULL IMPOSTAZIONE DEL SIA Il presente Studio di Impatto Ambientale, in accordo con quanto previsto all Allegato C della L.R. 9/99, contiene le seguenti informazioni: descrizione delle condizioni iniziali dell ambiente fisico, biologico e antropico; valutazione del tipo di residui e di emissioni previsti risultanti dall attività del progetto proposto; conformità del progetto alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica. In attinenza a quanto stabilito dalla normativa nazionale e regionale in materia di Valutazione d Impatto Ambientale, lo Studio di Impatto Ambientale risulta composto, oltre al presente Elaborato 1 (Introduzione), dalle seguenti sezioni: Elaborato 2 Inquadramento programmatico, contenente una verifica di conformità dell'opera in progetto con gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale e settoriale (a livello comunale, provinciale e regionale), nonché con la normativa di settore vigente; Elaborato 3 Inquadramento progettuale, contenente una descrizione dell impianto in oggetto e delle modalità di esercizio dello stesso; Elaborati 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 Quadro ambientale, contenente una descrizione delle condizioni ambientali e socioeconomiche che caratterizzano l area di intervento, nonché una valutazione degli effetti sulle diverse componenti ambientali generati dall esercizio dell impianto; ciascun elaborato fa riferimento a un comparto ambientale specifico (atmosfera, risorse idriche, suolo e sottosuolo, flora, fauna ed ecosistemi, rumore, salute e benessere dell uomo, paesaggio, sistema insediativo e condizioni socioeconomiche, opere di mitigazione e compensazione); Elaborato 12 Piano di monitoraggio dell opera; Elaborato 13 Modelli di previsione e difficoltà; Elaborato 14 Sintesi non tecnica. 6 di 8

7 4 AUTORIZZAZIONI, CONCESSIONI E NULLA OSTA RICHIESTI L impianto di cui all oggetto rientra nella categoria q) dell Allegato III alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. ed è pertanto soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale: Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di deposito preliminare con capacità superiore a m 3 oppure con capacità superiore a 200 t/giorno (operazioni di cui all'allegato B, lettera D15, della Parte Quarta del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152). L iniziativa oggetto di valutazione prevede di svolgere le operazioni di trasferimento rifiuti all interno della stazione di trasferimento sita in via Raibano a Coriano, in Provincia di Rimini. È intenzione della società scrivente spostare l attività di trasferimento di Rifiuti Solidi Urbani dalla fossa rifiuti del termovalorizzatore al capannone separato e adiacente; attualmente tale attività è autorizzata e svolta in forza dell AIA vigente relativa al termovalorizzatore (Autorizzazione n. 13 del 28/01/2009). In particolare si intende richiedere autorizzazione allo svolgimento, in tempi diversi, delle seguenti operazioni di recupero e smaltimento, così come indicate all interno degli allegati B e C alla parte IV del D.Lgs. 152/06: R13 messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12, durante la prima fase di regime transitorio durante la quale l impianto di compostaggio di Ca Baldacci sarà inutilizzabile a causa dei lavori di revamping dello stesso; D15 deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14, durante la seconda fase di regime definitivo. A tal fine e con la presente documentazione si intende presentare domanda di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della Legge Regionale 18 maggio 1999 n.9, così come modificata ai sensi del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n.152 e s.m.i., e contestualmente domanda di autorizzazione unica, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06. Per quanto sopra, è stata predisposta la seguente documentazione: Progetto Definitivo (Volume 1); 7 di 8

8 Studio di Impatto Ambientale redatto in conformità alle disposizioni dell art. 11, comma 1, della L.R. 9/99 (Volume 2). È intenzione della società scrivente, una volta terminato il periodo relativo al regime transitorio con trasferimento di rifiuti organici da raccolta differenziata (operazione R13), che si concluderà con l avvio dell impianto di compostaggio di Ca Baldacci ristrutturato, e una volta spostata l attività di trasferimento Rifiuti Solidi Urbani (operazione D15) dalla fossa rifiuti del termovalorizzatore alla stazione di trasferimento adibita allo scopo, presentare domanda di modifica non sostanziale di AIA, relativamente all impianto di termovalorizzazione di Coriano, per stralciare la parte concernente l attività di trasferimento Rifiuti Solidi Urbani. 8 di 8

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