LA SPESA PER SERVIZI SOCIO-SANITARI NEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI MODENA

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1 LA SPESA PER SERVIZI SOCIO-SANITARI NEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI MODENA Francesco Bertoni Paolo Bosi Marilena Lorenzini a cura di Provincia di Modena Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche Fondazione Ermanno Gorrieri

2 OBIETTIVI DEL LAVORO Fornire un quadro informativo della spesa socio-sanitaria: 1.organizzare e rendere intellegibili i dati; 2.offrire un insieme di indicatori per la programmazione territoriale.

3 Di quale spesa stiamo parlando? La spesa per la protezione sociale - Classificazione Commissione Onofri (milioni di euro) 1. Pensioni in senso stretto e Tfr in % del Pil 2. Assicurazioni del mercato del lavoro in % del Pil 3. Assistenza sociale Assistenza sociale locale 4. Sanità in % del Pil in % delle prestazioni per la spesa di protezione sociale riclassificate 5. Prestazioni per la protezione sociale riclassificate ( ) in % del Pil Pil delle AP al netto degli interessi

4 PUNTO DI PARTENZA Istat Indagine censuaria sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati

5 CONFRONTO spesa procapite per area, per distretto - DISTRETTO Famiglia e minori procapite (euro) = spesa totale / residenti al 31/12 Giovani Disabili Dipendenze Anziani Immigrati Povertà Multiutenza Totale Carpi , ,9 0, ,5 2,5 4,3 5,6 9,1 11, Mirandola , ,7 0, ,8 3,7 3,2 3,1 10,9 9, Modena , ,6 1, ,7 11,8 9,3 17,3 0,0 1, Sassuolo , ,6 0, ,9 3,2 1,9 4,1 8,1 11, Pavullo , ,3 0, ,2 1,8 1,0 1,8 7,3 7, Vignola , ,4 1, ,6 1,5 2,7 3,5 13,4 16, Cfranco , ,5 0, ,3 1,8 1,6 3,4 13,8 15, Provincia 82,9 98,3 3,2 33,4 40,5 1,5 0,8 79,3 85,1 6,0 5,0 4,5 7,5 7,5 9,

6 ALTRE FONTI UTILIZZATE 1. Indagine Istat, anno 2006 forniti dai distretti; 2. Profilo di Comunità, spesa netta a consuntivo, anno 2005; 3. Bilanci Ausl, anno 2006 fonte informativa l Ausl; 4. Rilevazione sui presidi residenziali e semiresidenziali socio-assistenziali (Ipab/Asp) - fonte informativa la Provincia.

7 PERCORSO METODOLOGICO 1. Caratteristiche e struttura dell Indagine Istat; 2. Limiti dell Indagine Istat e soluzioni adottate; 3. Ricostruzione della spesa sociosanitaria complessiva: - chi produce i servizi sociosanitari - chi finanzia i servizi sociosanitari

8 CARATTERISTICHE DELL INDAGINE ISTAT La prima Indagine Istat sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni si è svolta nel 2005 rilevando la spesa del È stata pubblicata quella del 2004 e, a giugno 2008, quella del Rileva informazioni sulla spesa sostenuta dai Comuni per i servizi che erogano da soli e/o in associazioni, consorzi, comunità montane, unioni.

9 CARATTERISTICHE DELL INDAGINE ISTAT L unità di rilevazione è costituita dai Comuni singoli o dalle loro associazioni. L indagine raccoglie informazioni dove possibile del numero degli utenti dei servizi stessi. L indagine censisce i dati di spesa: 1.erogati dai Comuni per la fornitura diretta 2.trasferiti dai Comuni ad altri soggetti (Ipab o cooperative), che offrono servizi sociali.

10 CARATTERISTICHE DELL INDAGINE ISTAT L indagine censisce i trasferimenti che i Comuni hanno ottenuto dall Ausl e la quota di partecipazione al pagamento dei servizi offerti ai cittadini. I dati riguardano i servizi e gli interventi sociali di cui sono titolari i comuni singoli o associati.

11 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT RILEVA la spesa per interventi e servizi sociali dei comuni distinguendo: quota di spesa gestita direttamente o attraverso esternalizzazioni; quota finanziata da trasferimenti da parte dell Ausl; contributo ai servizi ricevuti da parte degli utenti.

12 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT FORNISCE i dati di spesa articolati secondo il profilo: funzionale, la classificazione è articolata in 8 aree, che identificano diverse categorie di utenza (Famiglia e minori, Giovani, Disabili, Dipendenze, Anziani, Immigrati, Povertà e disagio adulti, Multiutenza)

13 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT FORNISCE i dati di spesa articolati secondo il profilo della: tipologia d intervento, la suddivisione è per gruppi (Interventi, trasferimenti in denaro, servizi offerti in strutture), per sezioni (12) e per elementi, in numero variabile per sezione, che rappresentano la definizione più fine di tipologia di servizi.

14 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT FORNISCE i dati di spesa articolati secondo il profilo della: titolarità, la spesa è articolata in base alle modalità di gestione: da parte del Comune, dell Ente associato o del Distretto sanitario.

15 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT AREE DI UTENZA: 1.Famiglia e minori; 2.Giovani; 3.Disabili; 4.Dipendenze; 5.Anziani; 6.Immigrati; 7.Povertà e disagio adulti; 8.Multiutenza GRUPPI DI SEZIONI: 1.Interventi e servizi; 2.Trasferimenti in denaro; 3.Strutture 4.Pronto Intervento sociale SEZIONI: 1.a. Attività di servizio sociale professionale 1.b. Integrazione sociale 1.c. Interventi e servizi educativo assistenziali e per l inserimento lavorativo 1.d. Assistenza domiciliare 1.e. Servizi di supporto 2.f. Trasferimenti in denaro per pagamento servizi e interventi 3.g. Strutture a ciclo diurno o semi residenziale 3.h. Strutture comunitarie e residenziali 3.i. Pronto intervento sociale 1.l. Segreteria sociale, sportello sociale, accesso unitario all rete servizi 1.m. Prevenzione e sensibilizzazione 1.n. Azioni di sistema e spesa di organizzazione SINGOLO SERVIZIO (elemento)

16 STRUTTURA DELL INDAGINE ISTAT Per ciascun profilo viene poi rilevata: - la spesa lorda, complesso delle somme erogate dall unità di analisi, la compartecipazione al costo dei cittadini e da parte delle autorità sanitarie; - la spesa netta, ottenuta sottraendo dalla spesa lorda la compartecipazione utenti e il contributo del Servizio Sanitario.

17 LIMITI DELL INDAGINE ISTAT 1. L indagine fornisce un quadro parziale degli oneri sostenuti per la fornitura dei servizi sociali nella provincia, dando un immagine incompleta della distribuzione del costo per i diversi soggetti erogatori e per i cittadini; 2. Tempestività nella fornitura dei dati da parte della Regione; 3. Attendibilità dei dati rilevati rispetto al numero degli utenti dei servizi stessi.

18 PROBLEMA La rilevazione dell Istat non è sufficiente ad avere un idea completa dell attività di produzione dei servizi e del riparto del peso finanziario tra i diversi attori.

19 PROBLEMA Una parte del costo (sia trasferimenti monetari che servizi) rimane non censita dall indagine: Spese destinate ad Ipab/Asp Spese dirette sostenute dall USL Esempi Assegni di cura Farmaci, prestazioni mediche e e infermieristiche, riabilitative a soggetti in strutture protette Spese per neuropsichiatria a minori Ginnastica, nuoto, ludoteche, laboratori protetti, assistenza domiciliare per disabili Ecc.

20 PROBLEMA la situazione viene aggravata dalla presenza di trasferimenti incrociati tra i diversi attori

21 Quali sono le relazioni finanziarie tra gli attori? - Chi produce il servizio? - Chi finanzia il costo?

22 FLUSSI FINANZIARI gli attori 1. i Comuni singoli o associati; 2. le Ipab/Asp; 3. l Ausl; 4. gli utenti.

23 FLUSSI FINANZIARI C interrelazioni finanziarie O lorda M U N E

24 C Compartecipazione Ausl lorda O M U N netta E Compartecipazione utenti

25 C A U S L lorda O M U N netta E

26 C A U S L lorda O M U N netta E

27 C A U S L lorda O M U N netta E UTENTI

28 C A U S L lorda O M U N netta E UTENTI

29 C A U S L O lorda M U netta IPAB N E UTENTI

30 C A U S L O lorda M U netta IPAB N E UTENTI

31 C Oneri a rilievo sanitario A U S L sanitaria O lorda M U netta IPAB N E UTENTI

32 C Oneri a rilievo sanitario A U S L sanitaria O lorda M U netta IPAB N E UTENTI

33 C Oneri a rilievo sanitario A U S L sanitaria O lorda M U netta IPAB DONAZIONI N E UTENTI

34 L OFFERTA chi produce il servizio - Comuni e unioni, in forma diretta o mediante esternalizzazioni (spese rilevate e presenti nell Indagine Istat) per tutta la spesa lorda meno il trasferimento erogato a favore delle Ipab; - Ipab, che attingono a risorse dal Comune, dall Ausl, dagli utenti e tramite donazioni; - Ausl, per quella parte di spesa definita come spesa sanitaria.

35 C Oneri a rilievo sanitario AUSL sanitaria O lorda M U netta IPAB DONAZIONI N E UTENTI

36 IL COSTO chi sostiene il costo - Comuni e unioni, per la parte di spesa netta (spese rilevate e presenti nell Indagine Istat data dalla differenza tra la spesa lorda e la compartecipazione utenti e SSN); - Utenti e soggetti che effettuano donazioni alle Ipab; - Ausl, attraverso oneri a rilievo sanitario e spesa sanitaria.

37 Oneri a rilievo sanitario C AUSL sanitaria O lorda M netta IPAB DONAZIONI U N E UTENTI

38 I RISULTATI 1. Ricostruzione della spesa sociosanitaria complessiva per distretti; 2. socio-sanitaria complessiva e lorda Istat per distretto e per area di utenza; 3. socio-sanitaria procapite per produttori dei servizi per distretti; 4. socio-sanitaria procapite per finanziatori dei servizi per distretti;

39 I RISULTATI 5. La spesa socio-sanitaria procapite per produttori e finanziatori del servizio Asilo nido per distretto; 6. La spesa socio-sanitaria procapite per produttori e finanziatori del servizio Strutture residenziali per anziani per distretto.

40 Ricostruzione della spesa socio sanitaria complessiva per distretti Distretto Comune (singolo/ass.to) al netto della compartecipaz utenti e SSN Mln di cui alle Ipab Compartecipazione utenti al Comune alle Ipab Tot Donazioni e altre entrate Ipab erogata dal SSN Oneri a rilievo sanitario Tot di cui alle Ipab sanitaria Totale Totale spesa erogata dal SSN Totale spesa dopo l'integrazione Istat/ Ausl/Ipab Mln Mln Mln Mln Mln Mln Mln Mln Mln = =7+9 11= Carpi 19,0 0,80 3,2 3,5 6,7 0,0 7,3 1,6 1,2 8,5 34,3 Mirandola 10,2 0,38 5,2 3,1 8,4 0,3 7,1 1,9 2,1 9,2 28,1 Modena 47,1 0,56 10,4 0,7 11,1 0,1 17,4 0,0 3,5 20,9 79,2 Sassuolo 16,5 0,27 3,5 2,0 5,6 0,1 7,6 1,4 1,8 9,5 31,7 Pavullo 3,3 0,02 1,0 0,8 1,8 0,1 4,0 0,3 1,4 5,4 10,7 Vignola 10,1 0,14 2,7 1,2 3,9 0,1 6,8 0,8 1,2 8,0 22,2 Castelfranco 9,0 0,11 2,5 1,7 4,2 0,3 3,9 1,0 0,9 4,9 18,3 Provincia 115,2 2,27 28,6 13,2 41,8 1,1 54,1 7,1 12,3 66,4 224,4

41 La spesa complessiva prima e dopo la ricostruzione della spesa sociale Distretto per distretto Totale spesa dopo l'integrazione Istat/Ausl/Ipab lorda (Istat) Variazione di spesa dopo l'integrazione Istat/Ausl/Ipab Mln Mln Mln % Carpi 34,3 24,6 9,7 28,3 Mirandola 28,1 17,5 10,5 37,5 Modena 79,2 68,6 10,6 13,4 Sassuolo 31,7 23,4 8,3 26,1 Pavullo 10,7 4,9 5,7 53,8 Vignola 22,2 14,8 7,4 33,2 Castelfranco 18,3 12,6 5,7 31,2 Provincia 224,4 166,5 57,9 25,8

42 La spesa complessiva prima e dopo la ricostruzione della spesa sociale Distretto per area di utenza Totale spesa dopo l'integrazione Istat/Ausl/Ipab lorda (Istat) Variazione di spesa dopo l'integrazione Istat/Ausl/Ipab Mln Mln Mln % Anziani 96,1 56,7 39,4 41,0 Dipendenze 4,8 0,6 4,3 88,6 Disabili 34,5 27,0 7,5 21,8 Famiglia e minori 66,3 65,5 0,8 1,2 Giovani 2,2 2,2 0 0 Immigrati 3,4 3,4 0 0 Multiutenza 6,2 6,2 0 0 Povertà e disagio 10,9 5,0 5,9 54,5 Provincia 224,4 166,5 57,9 25,8

43 socio-sanitaria procapite per produttori dei servizi per distretti Indice Distretto Comune Ausl Ipab sociale totale Provincia=100 Carpi % 79,0 3,5 17,5 100 Mirandola % 72,2 7,5 20,3 100 Modena % 93,8 4,4 1,6 100 Sassuolo % 82,0 5,7 12,0 100 Pavullo % 73,8 13,1 12,1 100 Vignola % 83,8 5,4 10,4 100 Castelfranco % 77,6 4,9 17,5 100 Provincia % 84,0 5,5 10,5 100

44 socio-sanitaria procapite per finanziatori dei servizi per distretti Distretto Comune Ausl Utenti Donazioni sociale totale Carpi % 55,4 24,8 19, Mirandola % 36,3 32,7 29,9 1,1 100 Modena % 59,5 26,4 14,0 0,1 100 Sassuolo % 52,1 30,0 17,7 0,3 100 Pavullo % 30,8 50,5 16,8 0,9 100 Vignola % 45,5 36,0 17,6 0,5 100 Castelfranco % 49,2 26,8 23, Provincia % 51,3 29,6 18,6 0,5 100

45 socio-sanitaria procapite del servizio Asilo nido socio-sanitaria per produttori socio-sanitaria per finanziatori Distretto Comune Ausl Ipab sociale totale Distretto Comune Ausl Utenti sociale totale Carpi Mirandola Modena Sassuolo Pavullo Vignola Cfranco Provincia Carpi Mirandola Modena Sassuolo Pavullo Vignola Cfranco Provincia

46 socio-sanitaria procapite per produttori del servizio Strutture residenziali per anziani Distretto Comune Ausl Ipab sociale totale lorda (Istat) Variazione di spesa dopo l'integrazione Carpi ,8 Mirandola ,4 Modena ,6 Sassuolo ,5 Pavullo ,0 Vignola ,5 Cfranco ,8 Provincia ,3

47 socio-sanitaria procapite per finanziatori del servizio Strutture residenziali per anziani Distretto Comune Ausl Utenti Donazioni sociale totale lorda (Istat) Variazione di spesa dopo l'integrazione Carpi ,8 Mirandola ,4 Modena ,6 Sassuolo ,5 Pavullo ,0 Vignola ,5 Cfranco ,8 Provincia ,3

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