LA NORMATIVA E GLI STRUMENTI DI CONTROLLO 1)INTERNAZIONALE 2)COMUNITARIA 3)NAZIONALE
|
|
- Floriana Spinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA NORMATIVA E GLI STRUMENTI DI CONTROLLO 1)INTERNAZIONALE 2)COMUNITARIA 3)NAZIONALE
2 Diverse organizzazioni internazionali hanno emanato normative per la protezione della popolazione e dei lavoratori dai CEM: NRPB (National Radiological Protection Board) CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization) ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection) IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers)
3 Le normative citate hanno molti aspetti in comune: 1)sono basate sulla stessa letteratura scientifica considerando solo effetti chiaramente documentati 2)prevedono ampi margini di sicurezza rispetto ai livelli di soglia per effetti potenzialmente nocivi.
4 La protezione dagli effetti termici, per i quali vi è danno certo, si attua con la definizione di: -Limiti primari o limiti di base legati agli effetti sanitari acuti ed espressi per mezzo di grandezze dosimetriche, interne al corpo umano. -Limiti derivati o livelli di riferimento caratterizzati dalle grandezze radiometriche, esterne al corpo umano, corrispondenti all'ambiente in cui avviene l'esposizione.
5 I limiti derivati vengono dedotti cautelativamente ipotizzando le più sfavorevoli condizioni di esposizione. I limiti derivati sono fissati rispetto a quelli primari in modo che, se i valori di campo misurati in un ambiente non superano i primi, sicuramente non verranno superati i secondi.
6 Il Consiglio dell Unione Europea ha emanato una raccomandazione sulla base di diverse considerazioni: -tutti i cittadini dell UE hanno diritto allo stesso livello di protezione -l esistenza di normative diverse crea confusione e sfiducia -le normative dovrebbero essere basate sui migliori dati scientifici -le normative dovrebbero prevedere limiti di base e livelli di riferimento -le normative dovrebbero essere conformi alle raccomandazioni dell ICNIRP
7 La principale finalità delle raccomandazioni e delle direttive dell'ue è di imporre agli Stati Membri: legislazioni uniformi in materia di protezione dai campi elettromagnetici che siano basate sui più recenti risultati scientifici avallati da associazioni autorevoli e indipendenti. la promozione della ricerca e delle sperimentazioni.
8 Per eseguire le verifiche di conformità ai limiti definiti dalle legislazioni è indispensabile disporre di normativa tecnica di riferimento Alcune legislazioni fanno riferimento alla normativa tecnica in modo esplicito, altre in modo implicito. Per l esposizione umana ai campi elettromagnetici il riferimento alla normativa tecnica è esplicito
9 CEI Comitato Elettrotecnico Italiano
10
11 A livello internazionale ICNIRP : Linee guida 1998 ( up to 300 GHz) In sede comunitaria : Raccomandazione 1999/512/CE limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 a 300 GHz Direttiva 2004/2/CE sulla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dai campielettromagnetici I limiti di base e i livelli di riferimento per l'unione Europea riproducono quelli delle Linee Guida ICNIRP
12 Legge Quadro 22 febbraio 2001, n 36 sulla protezione dall esposizione a campi elettrici, magnetici e elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n 55 del 7 marzo 2001 Per i lavoratori sarà recepita nel 2012 la direttiva europea mentre e' in vigore il T.U. sulla protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
13 Legge Quadro 22 febbraio 2001, n 36 sulla protezione dall esposizione a campi elettrici, magnetici e elettromagnetici (da 0 Hz a 300 GHz) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n 55 del 7 marzo 2001 La legge quadro stabilisce i criteri generali di protezione e definisce compiti e responsabilità dello stato, delle regioni e delle amministrazioni locali. Introduce, oltre al limite di esposizione, anche i concetti di valore di attenzione e di obiettivo di qualità.
14 La legge quadro è stata integrata con Decreti specifici (8 Luglio 2003), perle varie gamme di frequenza, per la definizione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità della popolazione e le modalità di verifica di tali valori.
15 La legge italiana fissa tre distinti livelli per le grandezze radiometriche: limiti di esposizione: valori del campo elettrico, magnetico o elettromagnetico considerati come valori di immissione, che non devono essere superati in alcuna condizione di esposizione (ad esempio 20 V/m per il valore efficace del campo elettrico alle radiofrequenze);
16 livelli di attenzione: valori del campo elettrico, magnetico o elettromagnetico considerati come valori di immissione che non devono essere superati negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze prolungate. Essi costituiscono misure di cautela ai fini della protezione da possibili effetti a lungo termine (ad esempio 6 V/m per il valore efficace del campo elettrico a radiofrequenza e per presenze superiori alle 4 ore giornaliere);
17 obiettivi di qualità: valori del campo elettrico, magnetico o elettromagnetico considerati come valori di emissione degli impianti e delle apparecchiature, da conseguire nel breve, medio e lungo periodo, anche attraverso l uso di tecnologie e metodi di risanamento disponibili, al fine di realizzare gli obiettivi di cautela previsti, anche con riferimento alla protezione da possibili effetti a lungo termine. Obiettivi di qualità sono i criteri localizzativi, gli standard urbanistici, le prescrizioni e le incentivazioni per l utilizzo delle migliori tecnologie
18 Legge Quadro del , n. 36
19 Ambito di applicazione Tutti gli impianti, sistemi e apparecchiature che possono comportare esposizione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 0 e 300 GHz, in particolare elettrodotti, impianti radio e per telefonia mobile, radar e impianti per radiodiffusione
20
21
22
23
24
25
26 CAMPO MAGNETICO STATICO : EFFETTI SANITARI assenza di effetti significativi su parametri fisiologici, connessi allo sviluppo e al comportamento per valori d induzione magnetica fino a 2 T esposizioni a lungo termine a campi d induzione magnetica minori di 200 mt non sembrano avere conseguenze sullo stato di salute
27 LIMITI D ESPOSIZIONE ICNIRP PER I CAMPI MAGNETICI STATICI TIPO D ESPOSIZIONE Lavoratori - Media pesata sull intera giornata lavorativa (TWA) - Valore massimo - Esposizione solo degli arti Popolazione - Esposizione continua INDUZIONE MAGNETICA 200 mt 2T 5T 40 mt
28 i livelli tipici di esposizione al campo magnetico statico non sono correlati a effetti diretti nei confronti dell organismo, ma possono comportare interferenze con gli stimolatori cardiaci, e problemi per i portatori di protesi metalliche. Pertanto occorre evitare che persone con pacemaker impiantati possano risultare esposti a induzioni magnetiche superiori a 0.5 mt e bisogna pertanto porre segnali di avvertimento nei luoghi con induzione magnetica superiore a 0.5 mt
29
30
31
32
33
34
35
36 Consorzio ELETTRA Progetto EMF-NET ISPESL
37
38
39
40
41
42
43
44
45 A )METALLIZZAZIONE di supporti denominati non tessuti quali strutture tessili realizzate con microfibre e filamenti in poliestere o poliammide.le fibre vengono rivestite con processo elettrochimico impartendo una conducibilità elettrica al non tessuto. b) METALLIZZAZIONE di materiale cementizio in cui vengono inclusi filamenti metallici conduttori
46
47 Interventi per la riduzione delle NIR Riduzione delle potenze trasmesse Ripartizione delle potenze su piu' antenne Innalzamento del sistema radiante Riduzione apertura diagramma verticale Riduzione automatica della potenza in funzione della distanza del ricevitore Limitare le concentrazioni di emettitori. Controllo e riduzione dei lobi secondari
48
49
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico
Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli
DettagliCabine Primarie. Università di Bologna Facoltà di Economia Corso CLEMST. Cabine Secondarie
Cabine Primarie Università di Bologna Facoltà di Economia Corso CLEMST Cabine Secondarie Campo elettrico prodotto da una linea elettrica E costante nel tempo in quanto la tensione generalmente non varia
DettagliInformativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti.
Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti. La pubblicazione del D. M. del 29/05/08 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di
DettagliD. Lgs. 81 del e s.m.i.
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.
DettagliLA NORMATIVA TECNICA PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Domenico Festa IBD Segretario Tecnico Referente CEI CISAM, 25 Giugno 2008
LA NORMATIVA TECNICA PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI Domenico Festa IBD Segretario Tecnico Referente CEI CISAM, 25 Giugno 2008 Copyright IBD Lucidi 1 Perché? Le leggi fanno riferimento - esplicito
DettagliDLGS 257/07 CAMPI ELETTROMAGNETICI
Confindustria Bergamo Incontro informativo DLGS 257/07 CAMPI ELETTROMAGNETICI ing. Patrizio Lubrini DLGS 257/07 CAMPI ELETTROMAGNETICI Indice degli argomenti: Normativa pre-esistente Campo di applicazione
DettagliEsposizione ai campi elettromagnetici
Esposizione ai campi elettromagnetici Campi elettromagnetici I campi elettromagnetici si propagano sotto forma di onde elettromagnetiche, frequenza numero di oscillazioni che l'onda elettromagnetica compie
DettagliVALERIA CANE ISPRA SERVIZIO AGENTI FISICI
IPOTESI DI PROVVEDIMENTI NORMATIVI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 12, COMMA 1, DELLA LEGGE QUADRO N.36 DEL 22 FEBBRAIO 2001 (Etichettatura dei dispositivi generanti campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici)
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliREGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE SUL TERRITORIO COMUNALE
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE SUL TERRITORIO COMUNALE APRILE 2009 INDICE Art. 1 OBIETTIVI...3 Art. 2 FINALITÀ...3 Art. 3 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 ART. 4 DEFINIZIONI...4 Art.
DettagliRADIOPROTEZIONE Basi delle Normative Internazionali Normativa italiana e legislazione
RADIOPROTEZIONE Basi delle Normative Internazionali Normativa italiana e legislazione Chiara Zaniboni 18 marzo 2005 Criteri protezionistici e normativi: Organismi internazionali Diverse organizzazioni
DettagliProtezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici (D.Lgs. 81/08, Titolo VIII)
Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici (D.Lgs. 81/08, Titolo VIII) Art. 206. - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione
DettagliInquinamento da elettromagnetismo. Cos'è Perché è importante Come agire
Inquinamento da elettromagnetismo Cos'è Perché è importante Come agire Inquinamento da elettromagnetismo cos'è DEFINIZIONE: È una forma particolare di inquinamento ambientale, non si ha una vera immissione
DettagliF O R M A Z I O N E S P E C I F I C A - D. L G S A. S I N G. G. A M A T O 77
F O R M A Z I O N E S P E C I F I C A - D. L G S 8 1. 0 8 - A. S 2 0 1 3-14 - I N G. G. A M A T O 77 EFFETTI DA GUASTO ELETTRICO Guasto da sovraccarico elettrico Quadro elettrico : danno incendio da corto
DettagliLA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI ESPOSTI A CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI
LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI ESPOSTI A CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI Roberto Moccaldi Milano 10 marzo 2008 CNR Roma AIRM Conoscenze sugli effetti biologici Aspetti normativi ed operativi 1.Su quali lavoratori
DettagliDECRETI APPLICATIVI LEGGE 36/2001: D.P.C.M. 8/07/2003
DECRETI APPLICATIVI LEGGE 36/2001: D.P.C.M. 8/07/2003 NOTA: con questo decreto il valore di attenzione del campo elettrico per la telefonia cellulare è stato confermato in 6 V/m (volt per metro); l'obbiettivo
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliNAPOLI - QUARTIERE CAMALDOLI
Rapporto tecnico relativo alla convenzione fra il Lions Club Napoli Camaldoli Terra mia e il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli sulle tematiche: Monitoraggio dei campi
DettagliCAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE
CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliRELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito:
RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in banda larga effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: Istituto Comprensivo San Tommaso D Aquino - Scuola Matierno, Viale Umberto Mondìo
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di
DettagliRumore nei luoghi di lavoro. D.L. 10/04/2006 Recepimento di normativa europea
Rumore nei luoghi di lavoro D.L. 10/04/2006 Recepimento di normativa europea Malgrado la legge preveda che devono essere considerati tutti gli effetti nocivi del rumore, di fatto i limiti sono in grado
DettagliAspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine. esposizione a campi elettromagnetici
Aspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine secondarie MT/bt nel rispetto dei limiti iti normativi i di esposizione a campi elettromagnetici Metodologia di valutazione semplificata della
DettagliDAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08
DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,
DettagliOrdine degli Ingegneri Della Provincia di Roma. Campi elettromagnetici alle alte frequenze. Valutazione del rischio.
Ordine degli Ingegneri Della Provincia di Roma Campi elettromagnetici alle alte frequenze Valutazione del rischio Effetti Biologici Ing. Agostino Proietti Commissione Sicurezza Ordine Ingegneri - Roma
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)
23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati
DettagliLa Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it
La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,
DettagliARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016
ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 L'integrazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. nei procedimenti di autorizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs.
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 17/03/2016 Numero 22 Periodicità
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Gian Paolo Tondetta gianpaolo.tondetta@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità
DettagliI dati non finanziari nel bilancio di esercizio
I dati non finanziari nel bilancio di esercizio Emilio Conti Acqua 2.0 - Roma 14 luglio 2015 Richiesta di trasparenza Sfiducia Corruzione Perdita di valori Impatti sull ambiente Crisi sociale Cambiare
DettagliIl Volontariato di Protezione Civile
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Volontariato Relazioni Istituzionali e Internazionali Dott. Antonio Salpietro Il Volontariato di Protezione Civile Nasce
DettagliVDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl
9072 N. 47 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-10-2009 Parte I DIPARTIMENTO SALUTE, SICUREZZA E SOLIDARIETA SOCIALE, SERVIZI ALLA PER- SONA E ALLA COMUNITA - UFFICIO VETERI- NARIO, IGIENE
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliSommario PARTE I - T.U. N. 81/2008
XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...
DettagliLa prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Roma, 12 maggio 2010 Enrico Antignati Consigliere C.O.N.A.F. (Coordinatore Dipartimento
DettagliIl Servizio sociale territoriale
Il Servizio sociale territoriale come livello essenziale del sistema integrato di interventi e servizi sociali Un progetto di ricerca Provincia di Bologna Servizio Politiche sociali e per la salute Istituzione
DettagliS.I.R.M. - Società Italiana di Radiologia Medica
eletto SNR Al Senato della Repubblica Commissione Lavoro, Previdenza Sociale c.a. Sen. Pasquale Giuliano Oggetto: commento atto comunitario n. COM (2011) 348 "Proposta di direttiva del Parlamento e del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliNORME CEI ARMONIZZATE RECEPIMENTO DELLE NORMATIVE EN
RISCHIO ESPLOSIONE Convegno ATEX 3. Recepimento Normative EN 1 Mantova 2 Aprile 2008 NORME CEI ARMONIZZATE RECEPIMENTO DELLE NORMATIVE EN Valdisolo Paolo - ASL Mantova D.Lgs. 233/03 Art. 88-octies. Aree
DettagliMODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Modello di valutazione dei rischi da radiazioni ottiche artificiali (cod. 300.38) DIMOSTRATIVO MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI
DettagliIL VICE DIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI
Prot.105940 R.U. IL VICE DIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI Visto il Regolamento generale delle lotterie nazionali approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 20 novembre 1948, n.1677 e successive
DettagliINFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05. Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010
INFO 25 - Ultimo aggiornamento 14 aprile 2014 Rev.05 Breve guida relativa alla nuova segnaletica di sicurezza secondo la norma UNI EN ISO 7010 NORMATIVA SULLA SEGNALETICA DI SICUREZZA: le novità Norma
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n. 1243-2015 Programma XII: Ambiente e salute - facilitare una migliore qualità dell ambiente e del territorio, secondo il modello della Salute in tutte le
Dettagli1. ABSTRACT 2. SORGENTI NIR
SORGENTI NIR NEI SITI MILITARI E LORO IMPATTO SUL PERSONALE Gianluca Angelone, Alessandro Brancaccio, Sergio Severini C.I.S.A.M., San Piero a Grado (Pisa) 1. ABSTRACT Il presente lavoro riporta i risultati
DettagliMonitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia cellulare
ARPAV AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PADOVA Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia
DettagliCOMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE
COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti
Dettagliferroviario - Rete di comunicazione di treno (TCN) Parte 2-1: Bus di treno cablato (WTB)
CEI EN 60034-18-31 CEI EN 60034-18-34 CEI EN 50149 CEI EN 50367 CEI EN 50553 CEI EN 61375-1 CEI EN 61375-2-1 CEI EN 61375-2-2 CEI EN 61375-3-1 CEI EN 61375-3-2 CEI EN 61375-3-3 CEI EN 60296 CEI EN 61181/A1
DettagliRelazione tecnica n. 07_186_RF del 20/11/2007
CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via
DettagliCENSIMENTO DELLE SORGENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI (Capo IV, Titolo VIII, D.Lgs. n. 81/08)
CENSIMENTO DELLE SORGENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI (Capo IV, Titolo VIII, D.Lgs. n. 81/08) TYCHE di Lorenzo Porta S.a.s. info@tycheconsult.it www.tycheconsult.it Nella Tabella 1 viene riportata una lista
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliSATOR AMBIENTE LA DIRETTIVA MACCHINE
SATOR AMBIENTE LA DIRETTIVA MACCHINE ASL Frosinone Servizio PRESAL Tecnico della Prevenzione Dott. Tieri Sperduti La Direttiva Macchine VECCHIO SISTEMA Macchine rivestite di Sicurezza vengono rese sicure
Dettagli"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza
Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema
DettagliInquinamento da Campi Elettromagnetici
Inquinamento da Campi Elettromagnetici Aspetti Tecnici, Sanitari, Normativi A cura di ECORICERCHE s.r.l. Lo Spettro Elettromagnetico ECORICERCHE s.r.l. 2 Elettrosmog: che cos è? E un termine entrato nell
DettagliCompiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato
Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08
DettagliRISCHIO CHIMICO - Legislazione Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n 25
RISCHIO CHIMICO - Legislazione Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n 25 Art. 72-bis (Campo di applicazione): ( ) Il datore di lavoro determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro
DettagliRISOLUZIONE N. 24/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 febbraio 2003 Oggetto: Istanza d interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. XY S.r.l. Gioco del bowling: determinazione
DettagliLinee guida per la compilazione del Timesheet di progetto
Linee guida per la compilazione del Timesheet di progetto 1.1 Finalità del Timesheet unico La compilazione di un registro elettronico unico ha la finalità di agevolare la verifica da parte dei vari enti
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 06/06/2012
Direzione Centrale Pensioni Roma, 06/06/2012 Circolare n. 77 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliImpianti nuovi adeguamento alla 84/2012
O&M&P : OPERATION & MAINTENANCE & PERFORMANCE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Fiera Milano 9 maggio 2014 Adeguamenti degli impianti FV alle norme CEI 0-16 e CEI 0-21. Documentazione per GSE e Gestore di rete
DettagliLa sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture
DettagliServizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci
Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: linee attuative del PAN nelle Marche Osimo 2 dicembre 2014 Servizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci Dott. Agronomo Alberto Giuliani Centro Agrometeorologico
DettagliSOMMARIO. pag 8. Limiti di riferimento per le sorgenti di campi elettromagnetici a bassa frequenza. pag 11
I campi elettromagnetici 1 SOMMARIO Che cos è un campo elettromagnetico pag 3 Gli effetti sulla salute pag 5 Riferimenti normativi pag 6 Introduzione ai limiti normativi pag 7 Tipologia di sorgenti di
DettagliDETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI
Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 97/23/CE del Parlamento
DettagliSTRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA
STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Prot. 2012/50304 Modalità, termini di versamento e di comunicazione dei dati identificativi delle unità da diporto soggette alla tassa annuale di cui all articolo 16, commi da 2 a 10 e 15-ter, del decreto
DettagliUNITA DI MISURA LOGARITMICHE
UNITA DI MISURA LOGARITMICHE MOTIVAZIONI Attenuazione del segnale trasmesso esponenziale con la lunghezza mentre si propaga sulle linee di trasmissione (conduttori metallici) Utilizzando le unità logaritmiche
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
PROT. Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, che istituiscono e disciplinano l imposta municipale propria; Visto l articolo 13
DettagliCERTIFICAZIONE RESA MACERO TESTATE QUOTIDIANE E PERIODICHE: IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO
ORGANISMO RESA CERTIFICATA CERTIFICAZIONE RESA MACERO TESTATE QUOTIDIANE E PERIODICHE: IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO per ORC Aprile 2015 PREMESSA IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.
DettagliD.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08
E la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliINTERCONNECTOR ITALIA - SLOVENIA COLLEGAMENTO HVDC 1000 MW. Stazione di Conversione di SALGAREDA (TV)
PIANO TECNICO DELLE OPERE Codifica: RGRX10006BCC00043 Allegato 2 Rev. 00 del 31/12/2011 Pag.0 di 13 INTERCONNECTOR ITALIA - SLOVENIA COLLEGAMENTO HVDC 1000 MW Stazione di Conversione di SALGAREDA (TV)
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO CAMPO BASE DORINA CBP7 RELAZIONE
Dettagli1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)
21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE
DettagliCampi elettromagnetici e copertura wireless
Istituto Comprensivo Beinasco Gramsci Progetto Sto Bene a Scuola 11/12/2013 Campi elettromagnetici e copertura wireless 11/12/2013 Fabrizio.bronuzzi@polito.it Campi elettromagnetici CEM IL TRASPORTO DI
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA
Atto n. 10/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Documento per la consultazione 26 febbraio 2007 1 Premessa Con la deliberazione 26 febbraio 2007,
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione
DettagliEsposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza
Esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza STANDARD LME-12:001904 Uit Rev A Indice 1 Introduzione... 3 2 Requisiti... 3 3 Procedura relativa ai campi elettromagnetici a radiofrequenza... 4 4
DettagliMutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti
Mutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti Renato Cabella Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche I prodotti
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO. Lavori fuori tensione (Parte I). Disposizioni legislative e norme tecniche in materia di sicurezza degli operatori elettrici
PROGRAMMA DEL CORSO ADDETTO AI LAVORI ELLETTRICI PES E PAV D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 e Accordo Stato Regioni 26.01.06 Durata del corso 16 ore da svolgere
DettagliEsposizione ai campi elettromagnetici in ambiente di lavoro
Esposizione ai campi elettromagnetici in ambiente di lavoro Roberto De Leo Dipartimento di Elettromagnetismo e Bioingegneria Univ. Polit. delle Marche r.deleo@univpm.it Sommario 1) interazioni bioelettromagnetiche
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
DettagliSegnaletica di sicurezza e indumenti ad alta visibilità: Decreto 4 marzo 2013 e nuova ISO EN 20471
Segnaletica di sicurezza e indumenti ad alta visibilità: Decreto 4 marzo 2013 e nuova ISO EN 20471 Premessa Le attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare espongono i lavoratori
DettagliNormativa e compiti di ARPA nella valutazione delle SRB
ArpaInforma iniziative di informazione alla popolazione e di supporto tecnico agli Enti locali Comune di Scandiano Normativa e compiti di ARPA nella valutazione delle SRB Maurizio Poli, Paolo Zanichelli
DettagliLa società Geosystems Group Srl
BANDO DI SELEZIONE 01 Bando di Selezione per l'assegnazione di un Contratto di consulenza specialistica per lo sviluppo di Sistemi di supporto alle decisioni per il trattamento dei dati georiferiti finalizzati
DettagliINAIL CHI SIAMO LE ATTIVITA CHE SVOLGIAMO I PUNTI DI INCONTRO. Monica Pedretti Sede INAIL di Varese
INAIL CHI SIAMO LE ATTIVITA CHE SVOLGIAMO I PUNTI DI INCONTRO Monica Pedretti Sede INAIL di Varese INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI
DettagliDOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC
DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA: I SOGGETTI OBBLIGATI, LE MODALITA DI RICHIESTA, I REQUISITI E LE FORME DEL DURC NORMATIVA Legge N. 266/2002 Decreto Legislativo N. 273/2003 Convenzione 15 aprile
DettagliSpeciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015
- Anno XLVI Anno XLVI N. 141 Speciale (11.12.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN REGIME DI DE MINIMIS. INTERVENTI
DettagliValutazione del rischio chimico attraverso tre algoritmi (comparazione dei metodi)
Valutazione del rischio chimico attraverso tre algoritmi (comparazione dei metodi) Patrizio Carrai * Valter Ballantini ** Giovanni Esposito * *USL 2 Lucca ** libero Professionista Introduzione la valutazione
DettagliSICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione
Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni La formazione Corso di di informazione e formazione dei dei lavoratori Decreto Legislativo 9 Aprile Aprile 2008 2008 n n 81 81 Attuazione dell art. 1
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 dicembre 2011 - ARG/elt 196/11 Revisione, in vigore dall 1 gennaio 2012, dei fattori percentuali convenzionali delle perdite di energia elettrica sulle reti con obbligo di connessione
Dettagli