Relazione e Capitolato Tecnico

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2 Relazione e Capitolato Tecnico INDICE 1.0 PREMESSA... Pag OBIETTIVO.... Pag ARCHITETTURA DEL SISTEMA.... Pag INDIVIDUAZIONE DELLE POSTAZIONI DI RIPRESA Pag ALLACCIAMENTI ELETTRICI, INFRASTRUTTURE, FIBRA OTTICA e UTP....Pag APPARATI SWITCH MANAGED....Pag TELECAMERE IP ED ACCESSORI Pag SALA SERVER, CENTRALI DI REGIA E SOFTWARE DI CENTRALIZZAZIONE.....Pag CERTIFICAZIONE / CALCOLO STORAGE SERVER Pag CAPITOLATO TECNICO APPARATI VIDEO Pag. 51 Pagina 2 di 52

3 1.0 PREMESSA Il presente progetto prevede l installazione di un sistema di videosorveglianza da realizzarsi nel centro storico della città ed in zone limitrofe tramite collegamenti dedicati in fibra ottica. Le sale di controllo e gestione del sistema avranno sede presso la Polizia Municipale e la Polizia di Stato, mentre, presso la Sala CED dell Amministrazione Comunale locata in P.zza del Popolo, saranno presenti le apparecchiature di registrazione ed archiviazione delle immagini, sottoposte quindi a criteri di sicurezza ed integrità dei dati. 2.0 OBIETTIVO Esigenza della stazione appaltante è l ottenimento di un sistema chiavi in mano di videosorveglianza di spazi pubblici per consentire la registrazione di scenari atti a supportare le Forze di Polizia nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, soprattutto per soddisfare l'esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici, privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza. Ottenere, inoltre, una maggior sicurezza del territorio comunale migliorandone la vivibilità e fruibilità delle zone pubbliche da parte di ogni singolo cittadino. In particolare, la realizzazione e la gestione del sistema di videosorveglianza sarà finalizzata a: prevenire fatti criminosi attraverso l'azione deterrente delle telecamere; sorvegliare zone che presentano elementi di criticità o che richiedano attenzione in occasione di eventi rilevanti per l'ordine e la sicurezza pubblica; reprimere i fatti criminosi qualora avvengano in zone controllate dalle telecamere ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire; rassicurare i cittadini migliorando la percezione avvertita di sicurezza nell'ambito del territorio comunale Il sistema di videosorveglianza che si andrà ad installare sul territorio comunale dovrà rispondere a caratteristiche di flessibilità ed espansibilità in modo tale da soddisfare le necessità che emergeranno nel corso del tempo, qualora fosse necessario un potenziamento dell impianto. Tutti gli apparati dovranno essere dotati di certificazione attestanti la conformità alle leggi e alle normative vigenti (esempio: immissione sul mercato, marcatura CE etc.), in particolare dovranno soddisfare i requisiti richiesti dal D.Lg. n.196 del 30/06/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Provvedimento generale sulla videosorveglianza emanato il 29/04/2004 dal Garante con successive modifiche del 29/04/2010 per la protezione dei dati personali. L impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla realizzazione ed installazione della cartellonistica necessaria, con riferimento alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. La cartellonistica dovrà riportare la dicitura Area Videosorvegliata come in esempio sotto indicato. Pagina 3 di 52

4 3.0 ARCHITETTURA DEL SISTEMA Gli elaborati grafici allegati mostrano la dislocazione delle telecamere e l architettura della rete in fibra ottica prevista nel centro storico della città ed in zone limitrofe. Tutti i flussi video saranno convogliati nella centrale di registrazione presso la Sala CED dell Amministrazione Comunale locata in P.zza del Popolo, dove saranno previsti i due server di registrazione opportunamente dimensionati e configurati per poter conservare le immagini per 3gg 24h alla massima risoluzione consentita ed un frame rate non inferiore a 12Fps per le telecamere da 2 Megapixel e telecamere dome IP, 8Fps per le telecamere da 5 Megapixel e 3Fps per le telecamere da 16 Megapixel. Le due sale regia presso la Polizia Municipale e Polizia di Stato saranno dotate di una postazione operatore workstation opportunamente dimensionata e configurata con monitor lcd da 32 in alta definizione. La visualizzazione e gestione di tutte le camere installate sul territorio comunale avverrà tramite il software di centralizzazione video installato e configurato sul server e sulle workstation operatore. L operatore in sala regia potrà interagire con il sistema, previa autentificazione di login e password, muovendo le telecamere brandeggianti, effettuare zoom e panoramiche in tempo reale al fine di poter monitorare al meglio le aree sensibili del territorio comunale. La rete in fibra ottica multimodale sarà realizzata sfruttando le infrastrutture sotterranee ed aeree già esistenti della Amministrazione Comunale, realizzando così tre dorsali distinte a 1000Mbps tra i nodi di concentrazione di campo ( vedi posizione dei nodi in elaborati grafici allegati ) e le sale di regia. Ad ogni nodo di campo verranno attestate le telecamere relative, utilizzando appositi switch a range esteso di temperatura, opportunamente dimensionati con porte ottiche a 1000Mbps multimodali. 4.0 INDIVIDUAZIONE DELLE POSTAZIONI DI RIPRESA Il progetto prevede l installazione di n 32 telecamere sul territorio comunale e l allestimento di n. 2 sale regia presso la Polizia Municipale e Polizia di Stato. Per una miglior identificazione si rimanda alla visione degli elaborati grafici progettuali ed alla documentazione fotografica descrittiva allegata. Sarà comunque possibile visionare i siti, interessati all intervento, durante il sopralluogo tecnico obbligatorio da eseguirsi, previa prenotazione, entro il termine di scadenza indicato nel disciplinare di gara allegato. Pagina 4 di 52

5 5.0 ALLACCIAMENTI ELETTRICI, INFRASTRUTTURE, FIBRA OTTICA e UTP ALLACCIAMENTI ELETTRICI Per l allacciamento alla rete elettrica, necessaria per il funzionamento delle camere, è previsto l utilizzo di punti già in uso dall Amministrazione Comunale. Negli elaborati grafici progettuali sono indicati gli allacciamenti esistenti, nei pressi delle nuove telecamere, come Immobili Comunali ( Palazzo Comunale, Biblioteca etc ), Pubblica Illuminazione e/o Impianti Semaforici. Per la posa dei cavi elettrici necessari al funzionamento del sistema, saranno utilizzate le infrastrutture sotterranee e/o aeree già esistenti, e di proprietà, della Pubblica Amministrazione. Le telecamere e le relative custodie antivandaliche saranno alimentate in Power Over Ethernet, ossia direttamente dallo switch managed di campo. Questo particolare tecnologico permetterà così di alimentare le telecamere utlizzando lo stesso cavo UTP che le collegherà alla rete dati Ethernet dello Switch. Sono solamente esclusi, dalla tecnologia sopra indicata, i nodi periferici n Biblioteca ( vedi elaborato grafico n. 2 allegato ), dove le telecamere e le relative custodie saranno alimentate tramite linea a bassa tensione 24Vca direttamente dall alimentatore dedicato installato all interno dell armadio stradale o del rack esistente. A carico della impresa aggiudicataria sarà : - Fornitura e posa di cavo alimentazione mod. FG07 3x1.5 e/o 3x2,5 necessari al collegamento tra la rete elettrica in uso dall Amministrazione Comunale ed il quadretto di campo, da realizzare quest ultimo all interno dell armadietto stradale nei pressi delle nuove telecamere ( vedi elaborato grafico n. 1 e doc. fotografica descrittiva allegata ). - Fornitura ed installazione di armadietto stradale ( a parete ) dotato di serratura di sicurezza nel punto di spillamento dell alimentazione esistente per i siti periferici vedi foto D2 N Q Z. - Fornitura e installazione di un quadretto elettrico, in armadietto stradale, composto da scaricatori di sovratensione ed interruttore magnetotermico, idonei quest ultimi alle ns. esigenze e nel pieno rispetto delle vigenti leggi in materia. Il quadretto elettrico dovrà inoltre riportare almeno tre prese universali per l alimentazione dello switch managed di campo ed eventuali / ulteriori connessioni di servizio. - Fornitura e posa di armadietto stradale ( mod. a Parete e/o a Terra ) dotato di serratura di sicurezza, mod. Conchiglia o similare in vetroresina di dimensioni congrue alla installazione degli apparati di campo. A carico della della stazione appaltante sarà : - Scavi con relativi reinterri e ripristini qualora si rendessero necessari in corso d opera per la posa del cavo elettrico tra l armadietto di campo ( in prossimità delle telecamere ) e l allacciamento esistente già in uso alla Pubblica Amministrazione. - Fornitura ed installazione di interruttore magnetotermico, idoneo quest ultimo alle ns. esigenze e nel pieno rispetto delle vigenti leggi in materia, all interno del quadro elettrico esistente già in uso alla Pubblica Amministrazione. Pagina 5 di 52

6 Esempio di armadietto stradale per nodi di campo ( installazione a terra ) : Quadretto Elettrico con Interruttore Magnetotermico Permutatore Ottico di Terminazione F.O. Scaricatori di Tensione Switch Managed Industriale Prese Universali Cavo in Fibra Ottica Esempio di armadietto stradale per nodi di campo ( installazione a parete ) : Quadretto Elettrico con Interruttore Magnetotermico Permutatore Ottico di Terminazione F.O. Switch Managed Industriale Scaricatori di Tensione Alimentatore a Guida DIN Cavo in Fibra Ottica e UTP Cat. 5e Grado 4 INFRASTRUTTURE, FIBRA OTTICA E UTP Come anzidetto il progetto prevede la realizzazione di tre dorsali in fibra ottica multimodale ( vedi elaborato grafico n. 2 allegato ), al fine di poter collegare tutti i nodi di concentrazione di campo con la Sala CED/Server dell Amministrazione Comunale locata in P.zza del Popolo. Per la posa dei cavi F.O. e UTP necessari al funzionamento del sistema, saranno utilizzate le infrastrutture sotterranee e/o aeree già esistenti e di proprietà della Pubblica Amministrazione. Pagina 6 di 52

7 Saranno comunque utilizzati i tre collegamenti P/P già esistenti, in fibra ottica multimodale, tra CED - Biblioteca Comunale, CED - Circondario di P.zza Vittoria e CED - P.zzo Comunale di P.zza Uberti. La rete in fibra ottica multimodale che dovrà essere realizzata, sarà di uso esclusivo del presente progetto, al fine di garantire così la massima funzionalità e riservatezza dei dati circolanti. Il sistema così costruito sarà pronto per ogni eventuale sviluppo, e permetterà la connessione con un numero illimitato di telecamere da distribuire in futuro sul territorio comunale. La rete, configurata come un circuito chiuso, sarà quindi inaccessibile da qualsiasi accesso / persona esterna. Per la connessione Ethernet delle telecamere con gli switch managed, locati quest ultimi all interno degli armadietti stradali, si dovranno posare cavi UTP cat. 5e doppia guaina da esterno ( Grado 4 ). Caratteristiche tecniche del cavo UTP cat.5e doppia guaina da esterno ( Grado 4 ): Pagina 7 di 52

8 Per la connessione in Gibabit Ethernet tra gli switch managed ed i server e/o workstation ( presso sala CED e le due sale regia ), si dovranno utilizzare patch cord UTP cat. 6 con guaina LSZH. Caratteristiche tecniche del cavo UTP cat. 6 : A carico della impresa aggiudicataria sarà : - Fornitura e posa cavo in fibra ottica multimodale - Fornitura e posa di permutatori ottici con relative terminazioni / giunzioni - Fornitura e posa di bretelle ottiche multimodali - Fornitura e posa cavo UTP cat. 5e a doppia guaina ( Grado 4 ) - Fornitura e posa cavo UTP cat. 6 A carico della stazione appaltante sarà : - Scavi con relativi reinterri e ripristini qualora si rendessero necessari in corso d opera per la posa dei cavi in fibra ottica e UTP. Pagina 8 di 52

9 Per la realizzazione dell infrastruttura in fibra ottica della nuova rete cittadina, dovranno essere utilizzati appositi cavi da 12 fibre ottiche da esterno / interno. Le fibre dovranno essere del tipo multimodale 50/125µm per le tre dorsali di backbone che collegheranno tutti i nodi di concentrazione di campo con la sala CED/Server ed i due centri di regia. La tipologia quindi del cavo richiesto è del tipo Loose armato antiroditore dielettrico, rivestito in guaina LSZH, atta alla posa in tubazioni esterne ed interne, le cui caratteristiche generali sono in seguito descritte. Pagina 9 di 52

10 Il cavo in fibra ottica dovrà essere quindi indicato alla posa in percorsi interni ed esterni dove dovranno essere soddisfatte esigenze meccaniche particolari. Il cavo dovrà essere costituito da uno o piu tubetti contenenti ciascuno da 2 ad un massimo di 12 fibre ottiche multimodali. I tubetti, contenenti le fibre ottiche, dovranno contenere opportuno gel antiumidità che garantisca il corretto funzionamento delle fibre nel tempo. Ciascuna fibra dovrà essere colorata in conformità dello standard TIA/EIA-568. Le specifiche alle quali il cavo in F.O. Multimodale 50/125µm dovrà essere conforme sono le seguenti : Tutte le fibre ottiche dovranno essere giuntate e/o terminate tramite giuntatrici a fusione, e tutti i test di verifica e di certificazione dovranno essere eseguiti mediante OTDR (Optical Domain Time Reflectometer ), i cui risultati realizzati su ciascuna fibra di ciascuna tratta di cavo, dovranno essere trasmessi alla stazione appaltante sia in formato cartaceo che elettronico suddivisi per nodo di rete e per ciascuna finestra di misurazione. Pagina 10 di 52

11 A tal proposito si richiede che le misure siano eseguite sulla lunghezza di onda 850nm e 1310nm per fibre multimodali. Per tutte le fibre che dovranno essere attestate sui vari permutatori ottici si dovranno utilizzare opportuni pigtail con la stessa tipologia di fibra del cavo ottico, il cui connettore dovrà essere inserito nella relativa bussola allocata nel box ottico, i bigtail dovranno essere opportunamente numerati e riconoscibili all interno dei box ottici. Tutte le scorte della fibra e dei pigtail all interno dei permutatori ottici dovranno essere contenute in apposite cartoline in giunzione. Per tutte le fibre ottiche attestate sui permutatori, che dovranno essere collegate agli apparati attivi di switching, dovranno essere utilizzate opportune patch cord bifibra di opportuna lunghezza con la stessa tipologia di fibra del cavo ottico. I connettori delle patch cord bifibra dovranno essere SC lato permuatore ottico ed LC lato switch managed. Esempio - caratteristiche di permutatore ottico per installazione a rack: 6.0 APPARATI SWITCH MANAGED Come anzidetto, la rete dati che si andrà a realizzare, ci permetterà di ottenere tre dorsali di backbone in fibra ottica a 1000Mbps, che collegheranno tutti i nodi di concentrazione di campo con la sala CED/Server ed i due Centri di Regia. Ad ogni nodo in campo verranno attestate le telecamere relative, utilizzando appositi switch industriali a range esteso di temperatura con almeno n 7 porte 10/100 Mbps e n 2-3 porte ottiche a 1000Mbps multimodali ( caratteristiche apparati meglio descritte in seguito ). Non saranno a range esteso di temperatura gli switch managed installati a rack presso CED, Polizia Municipale, Polizia di Stato e Circondario P.zza Vittoria. Pagina 11 di 52

12 Da un punto di vista logico sarà quindi realizzata una rete stellare ( con tre dorsali di backbone ) con link del tipo Gigabit Ethernet attestante sui due switch managed installati a rack presso la Sala CED dell Amministrazione Comunale, realizzandone così una rete privata IP. Gli apparati di switching saranno installati in locali appositi interni ad edifici comunali ( CED, Polizia Municipale, Polizia di Stato, Biblioteca, Palazzo di P.zza Uberti e Circondario P.zza Vittoria ) ed in armadi stradali periferici. Per le particolari caratteristiche ambientali legate a quest ultime si richiedono quindi switch industriali, da installare a guida DIN nell armadio stradale, capaci di supportare condizioni particolarmente avverse. Ciascun Switch di campo dovrà essere equipaggiato con moduli SFP Gigabit della serie MGB-TSX o Similare per fibra ottica multimodale, non saranno ammesse soluzioni, pena l eslusione, che prevedano l utilizzo di media converter esterni all apparato switch. Esempio: Schema Logico del nodo concentrazione di campo all interno del rack o dell armadio stradale ( Palazzo P.zza Uberti e Armadio ) con switch managed POE : Esempio: Schema Logico del nodo concentrazione di campo ( Biblioteca e Armadio ) con switch managed NON POE, dove le telecamere e le relative custodie saranno alimentate tramite linea a bassa tensione 24Vca direttamente dall alimentatore dedicato installato all interno del rack o dell armadio stradale. Pagina 12 di 52

13 Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche degli apparati switching che dovranno essere forniti, configurati ed installati. Potranno essere forniti anche materiali equivalenti a quelli indicati. Per una miglior identificazione della tipologia di Switch managed da installarsi nei singoli nodi di concentrazione di campo si rimanda la visione all elaborato grafico progettuale n. 2 in allegato. SWITCH MANAGED DI CAMPO ( A RANGE ESTESO DI TEMPERATURA ) PLANET POE MOD. ISW-1022MPT o Similare L apparato ISW-1022MPT PoE è uno Switch Managed industriale a guida DIN, dotato di n. 8 porte 10/100Mbps Fast Ethernet IEEE 802.3af con Power over Ethernet e n. 2 porte Gigabit TP / SFP. Si tratta di uno switch completamente gestito / configurabile e specificamente progettato per funzionare in modo affidabile anche in ambienti climaticamente impegnativi con temperature esterne da -40 a Pagina 13 di 52

14 Lo switch in oggetto incorpora funzioni avanzate di protocollo Rapid Spanning (IEEE 802.1w RSTP) per la eventuale ridondanza di reti in fibra ottica. Tale tecnologia permette, in caso di una interruzione accidentale della rete, di commutare in automatico il sistema sull altro lato dell anello con tempi inferiori a 20ms di backup. Tutte le configurazioni di management, da apportare eventualmente sull apparato, saranno possibili tramite interfaccia telnet o porta console web-based. Come anzidetto l apparato switch supporta alimentazione Power over Ethernet IEEE 802.3af e lo rende in grado di fornire alimentazione a n. 8 dipositivi POE conforme alla distanza massima di 90 mt attraverso il cavo a 4 coppie UTP Cat 5e. La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: Physical Port 8-Port 10/100Mbps with IEEE 802.3af PoE RJ-45 2-Port Gigabit TP/SFP combo interface, SFP(Mini-GBIC) supports 100/1000 Dual Mode 1 RJ-45 Console interface for Switch basic management and setup Industrial Conformance 48V DC, redundant power with polarity reverse protect function -40 to 75 Degree C operating temperature IP-30 metal case Relay alarm for port breakdown, power failure Supports 6000 VDC Ethernet ESD protection FCC Class A, CE compatibility Free fall, Shock and Vibration Stability Power Over Ethernet 8 10/100Base-TX ports with IEEE 802.3af inject built-in Supports 48VDC, 15.4 Watts PoE power output to 8 IEEE 802.3af compliant Powered Devices Power feeding On/Off and priority configuration Powered Device Auto Detection LED PoE Status Monitoring Rapid Ring Rapid Ring, Dual Homing, Couple Ring Topology Provides redundant backup feature and the recovery time less than 20ms Layer 2 Features Complies with the IEEE 802.3, IEEE 802.3u, IEEE 802.3ab, IEEE 802.3z Gigabit Ethernet standards Prevents packet loss with back pressure (Half-Duplex) and IEEE 802.3x PAUSE frame flow control (Full-Duplex) Supports VLANs IEEE 802.1Q Tagged based VLAN Port-Based VLAN GVRP Up to 9 VLANs groups, out of 4K VLAN IDs Supports Spanning Tree Protocol STP, IEEE 802.1D Spanning Tree Protocol RSTP, IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Protocol Supports Link Aggregation Up to 4 Trunk groups Up to 4 ports per trunk group with 800Mbps bandwidth (Full Duplex mode) IEEE 802.3ad LACP (Link Aggregation Control Protocol) Cisco ether-channel (Static Trunk) Pagina 14 di 52

15 Quality of Service 4 priority queues on all switch ports Traffic classification by: Port-Based priority IEEE 802.1p Class of Service IP TOS (Type of Service) priority Supports strict priority and Weighted Round Robin (WRR) policies Ingress/Egress Bandwidth control on each port Multicast IGMP Snooping v1 and v2 IGMP Query mode for Multicast Media application Security IEEE 802.1x Port-Based Authentication MAC address Filtering and MAC address Binding IP address security management to prevent unauthorized intruder Port Mirroring to monitor the incoming or outgoing traffic on a particular port Management Web-based, Telnet, Console Command Line management Access through SNMP v1, v2c and v3 set and get requests SNMP Trap / SMTP for alarm notification of events System Log Server / Client Configuration backup / restore event alert TFTP firmware upgrade Supports LLDP to allow switch to advise its identification and capability on the LAN Specifiche Tecniche Model ISW-1022MPT Hardware Specification Copper Ports SFP / mini-gbic Slots Switch Architecture Switch Fabric Switch Throughput Address Table Share Data Buffer Maximum Frame Size Flow Control LED Console Interface 8 10/ 100Base-TX RJ-45 Auto-MDI / MDI-X ports 2 10/100/1000Base-T RJ-45 port 2 SFP interface, shared with Port-9 and Port-10 Store-and-Forward 5.6Gbps / non-blocking 8.3Mpps 8K entries 1Mbit 1522 Bytes packet Back pressure for half duplex, IEEE 802.3x Pause Frame for full duplex Per unit: Power (Green), Power 1 (Green), Power 2 (Green), Fault (Red), Master (Green), FWD (Green) 8 port 10/100: Link/Activity (Green), Full duplex/collision (Yellow) SFP port: LNK/ACT(Green), 1000T: LNK/ACT(Green), 1000M(Green) One RJ-45-to RS-232 male connector for switch management Pagina 15 di 52

16 Power Input Power Consumption Dimension (W x D x H) Weight ESD Protection EFT Protection 48V DC, Redundant power with polarity reverse protection function Watts 72mm x 105mm x 152mm 993g 6KV DC 3KV DC Power Over Ethernet PoE Standard IEEE 802.3af PSE (Power Sourcing Equipment) Units can be Powered 8 PoE Power Output 48V DC, Max Watts, 350mA Power Pin Assignment 1/2(+), 3/6(-) Layer 2 function Management Interface Port Configuration VLAN Spanning Tree Link Aggregation QoS IGMP Snooping Bandwidth Control Port Mirror Security SNMP MIBs Console, Telnet, Web Browser, SNMP v1, v2c and v3 Port disable / enable Auto-negotiation 10/100Mbps full and half duplex mode selection Flow Control disable / enable Bandwidth control on each port Port-Based VLAN, up to 9 VLAN groups IEEE 802.1q Tagged Based VLAN, 4K VLAN ID, up to 256 VLAN groups IEEE 802.1D Spanning Tree IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Supports 4 groups of 4-Port trunk support Traffic classification based on : Port Number, 802.1Q Tag, 802.1p priority, I P DSCP / TOS field in IP Packet v1 and v2, 256 multicast groups and IGMP query Per port bandwidth control Ingress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps ~ 256Mbps(Gigabit port) Egress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps ~ 256Mbps(Gigabit port) RX / TX / Both Supports 100 entries of MAC address for static MAC and another 100 for MAC filter Supports 10 IP addresses that have permission to access the switch managemet and to prevent unauthorized intruder RFC-1213 MIB-II RFC-2863 Interface MIB RFC-1493 Bridge MIB RFC-2674 Extended Bridge MIB (Q-Bridge) Private MIB Standards Conformance Regulation Compliance FCC Part 15 Class A, CE Safety UL Standards Compliance IEEE Base-T IEEE 802.3u 100Base-TX/100Base-FX IEEE 802.3ab 1000Base-T IEEE 802.3z Gigabit SX/LX IEEE 802.3x Flow Control and Back pressure Pagina 16 di 52

17 IEEE 802.1D Spanning tree protocol IEEE 802.1w Rapid spanning tree protocol IEEE 802.1p Class of service IEEE 802.1Q VLAN Tagging IEEE 802.1x Port Authentication Network Control IEEE af Power over Ethernet Environment Operating Storage Temperature: -40 ~ 75 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 90% Temperature: -40 ~ 85 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 95% (non-condensing) SWITCH MANAGED DI CAMPO ( A RANGE ESTESO DI TEMPERATURA ) PLANET MOD. ISW-1022MT o Similare L apparato ISW-1022MT è uno Switch Managed industriale a guida DIN, dotato di n. 8 porte 10/100Mbps Fast Ethernet e n. 2 porte Gigabit TP / SFP. Si tratta di uno switch completamente gestito / configurabile e specificamente progettato per funzionare in modo affidabile anche in ambienti climaticamente impegnativi con temperature esterne da -40 a La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: Physical Port 8-Port 10/100Mbps Auto MD/MDI-X RJ45 2-Port Gigabit TP/SFP combo interface, SFP(Mini-GBIC) supports 100/1000 Dual Mode 1 RJ-45 Console interface for Switch basic management and setup Industrial Conformance 12-48V DC, redundant power with polarity reverse protect function -40 to 75 Degree C operating temperature IP-30 metal case Relay alarm for port breakdown and power failure FCC Class A, CE compatibility Free fall, Shock and Vibration Stability Pagina 17 di 52

18 Rapid Ring Rapid Ring, Dual Homing, Couple Ring Topology Provides redundant backup feature and the recovery time less than 20ms Layer 2 Features Complies with the IEEE 802.3, IEEE 802.3u, IEEE 802.3ab, IEEE 802.3z Gigabit Ethernet standards Prevents packet loss with back pressure (Half-Duplex) and IEEE 802.3x PAUSE frame flow control (Full-Duplex) Supports VLANs IEEE 802.1Q Tagged based VLAN Port-Based VLAN GVRP Up to 256 VLANs groups, out of 4K VLAN IDs Supports Spanning Tree Protocol STP, IEEE 802.1D Spanning Tree Protocol RSTP, IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Protocol Supports Link Aggregation Up to 4 Trunk groups Up to 4 ports per trunk group with 800Mbps bandwidth (Full Duplex mode) IEEE 802.3ad LACP (Link Aggregation Control Protocol) Cisco ether-channel (Static Trunk) Quality of Service 4 priority queues on all switch ports Traffic classification by: Port-Based priority IEEE 802.1p Class of Service IP TOS (Type of Service) priority Supports strict priority and Weighted Round Robin (WRR) policies Ingress/Egress Bandwidth control on each port Multicast IGMP Snooping v1 and v2 IGMP Query mode for Multicast Media application Security IEEE 802.1x Port-Based Authentication MAC address Filtering and MAC address Binding IP address security management to prevent unauthorized intruder Port Mirroring to monitor the incoming or outgoing traffic on a particular port Management Web-based, Telnet, Console Command Line management Access through SNMP v1, v2c and v3 set and get requests SNMP Trap / SMTP for alarm notification of events System Log Server / Client Configuration backup / restore event alert TFTP firmware upgrade Pagina 18 di 52

19 Specifiche Tecniche Model Hardware Specification Copper Ports SFP / mini-gbic Slots Switch Architecture Switch Fabric Switch Throughput Address Table Share Data Buffer Maximum Frame Size Flow Control LED Console Interface Power Consumption Dimension (W x D x H) Weight ESD Protection EFT Protection ISW-1022MT 8 10/ 100Base-TX RJ-45 Auto-MDI / MDI-X ports 2 10/100/1000Base-T RJ-45 port 2 SFP interface, shared with Port-9 and Port-10 Store-and-Forward 5.6Gbps / non-blocking 8K entries 1Mbit 1522 Bytes packet Back pressure for half duplex, IEEE 802.3x Pause Frame for full duplex Per unit: Power (Green), Power 1 (Green), Power 2 (Green), Fault (Red), Master (Green), FWD (Green) 7 port 10/100: Link/Activity (Green), Full duplex/collision (Yellow) SFP port: LNK/ACT(Green), 1000T: LNK/ACT(Green), 1000M(Green) One RJ-45 to RS-232 male connector for switch management 9.5 Watts 72mm x 105mm x 152mm 954g 4KV DC 3KV DC Layer 2 function Management Interface Port Configuration VLAN Spanning Tree Link Aggregation QoS IGMP Snooping Bandwidth Control Port Mirror Console, Telnet, Web Browser, SNMP v1, v2c and v3 Port disable / enable Auto-negotiation 10/100Mbps full and half duplex mode selection Flow Control disable / enable Bandwidth control on each port Port-Based VLAN, up to 9 VLAN groups IEEE 802.1q Tagged Based VLAN, 4K VLAN ID, up to 256 VLAN groups IEEE 802.1D Spanning Tree IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Supports 4 groups of 4-Port trunk support Traffic classification based on : Port Number, 802.1Q Tag, 802.1p priority, IP DSCP / TOS field in IP Packet v1 and v2, 256 multicast groups and IGMP query Per port bandwidth control Ingress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps~256Mbps (Gigabit port) Egress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps~256Mbps (Gigabit port) RX / TX / Both Security Supports 100 entries of MAC address for static MAC and another 100 Pagina 19 di 52

20 SNMP MIBs for MAC filter Supports 10 IP addresses that have permission to access the switch management and to prevent unauthorized intruder RFC-1213 MIB-II RFC-2863 Interface MIB RFC-1493 Bridge MIB RFC-2674 Extended Bridge MIB (Q-Bridge) Private MIB Standards Conformance Regulation Compliance FCC Part 15 Class A, CE Safety UL Standards Compliance IEEE Base-T IEEE 802.3u 100Base-TX/100Base-FX IEEE 802.3ab 1000Base-T IEEE 802.3z Gigabit SX/LX IEEE 802.3x Flow Control and Back pressure IEEE 802.1D Spanning tree protocol IEEE 802.1w Rapid spanning tree protocol IEEE 802.1p Class of service IEEE 802.1Q VLAN Tagging IEEE 802.1x Port Authentication Network Control Environment Operating Storage Temperature: -40 ~ 75 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 90% Temperature: -40 ~ 85 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 95% (non-condensing) SWITCH MANAGED DI CAMPO ( A RANGE ESTESO DI TEMPERATURA ) PLANET MOD. ISW-1033MT o Similare L apparato ISW-1033MT è uno Switch Managed industriale a guida DIN, dotato di n. 7 porte 10/100Mbps Fast Ethernet e n. 3 porte Gigabit TP / SFP. Si tratta di uno switch completamente gestito / configurabile e specificamente progettato per funzionare in modo affidabile anche in ambienti climaticamente impegnativi con temperature esterne da -40 a La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: Pagina 20 di 52

21 Physical Port 7-Port 10/100Mbps 3-Port Gigabit TP / SFP combo interface, SFP(Mini-GBIC) supports 100/1000Mbps Dual Mode 1 RJ-45 Console interface for Switch basic management and setup Digital Input / Digital Output 2 Digital Input (DI) 2 Digital Output (DO) Integrate sensors into auto alarm system Transfer alarm to IP network via and SNNP trap Industrial Conformance 12-48V DC, redundant power with polarity reverse protect function -40 to 75 Degree C operating temperature IP-30 metal case Relay alarm for port breakdown, power failure 2 groups digital in and digital out FCC Class A, CE compatibility Free fall, Shock and Vibration Stability Rapid Ring Rapid Ring, Dual Homing, Couple Ring Topology Provides redundant backup feature and the recovery time less than 20ms Layer 2 Features Complies with the IEEE 802.3, IEEE 802.3u, IEEE 802.3ab, IEEE 802.3z Gigabit Ethernet standards Prevents packet loss with back pressure (Half-Duplex) and IEEE 802.3x PAUSE frame flow control (Full-Duplex) Supports VLANs IEEE 802.1Q Tagged based VLAN Port-Based VLAN GVRP Up to 255 VLANs groups, out of 4K VLAN IDs Supports Spanning Tree Protocol STP, IEEE 802.1D Spanning Tree Protocol RSTP, IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Protocol Supports Link Aggregation Up to 4 Trunk groups Up to 4 ports per trunk group with 800Mbps bandwidth (Full Duplex mode) IEEE 802.3ad LACP (Link Aggregation Control Protocol) Cisco ether-channel (Static Trunk) Quality of Service 4 priority queues on all switch ports Traffic classification by: Port-Based priority IEEE 802.1p Class of Service IP TOS (Type of Service) priority Supports strict priority and Weighted Round Robin (WRR) policies Ingress / Egress Bandwidth control on each port Pagina 21 di 52

22 Multicast IGMP Snooping v1 and v2 IGMP Query mode for Multicast Media application Security IEEE 802.1x Port-Based Authentication MAC address Filtering and MAC address Binding IP address security management to prevent unauthorized intruder Port Mirroring to monitor the incoming or outgoing traffic on a particular port Management Web-based, Telnet, Console Command Line management Access through SNMP v1, v2c and v3 set and get requests SNMP Trap / SMTP for alarm notification of events System Log Server / Client Configuration backup / restore event alert TFTP firmware upgrade Specifiche Tecniche Model ISW-1033MT Hardware Specification Copper Ports Switch Throughput SFP / mini-gbic Slots Switch Architecture Switch Fabric Address Table Share Data Buffer Maximum Frame Size Flow Control LED Console Interface Power Consumption Dimension (W x D x H) Weight DI / DO 7 10/ 100Base-TX RJ-45 Auto-MDI / MDI-X ports 3 10/100/1000Base-T RJ-45 port 11Mpps@64bytes 3 SFP interfaces, shared with Port-7, Port-9 and Port-10 Store-and-Forward 7.4Gbps / non-blocking 8K entries 1Mbit 1522 Bytes Back pressure for half duplex, IEEE 802.3x Pause Frame for full duplex Per unit: Power (Green), Power 1 (Green), Power 2 (Green), Fault (Red) 8 port 10/100: Link/Activity (Green), Full duplex/collision (Yellow) SFP port: LNK/ACT(Green), 1000T: LNK/ACT(Green), 1000M(Green) One RJ-45-to RS-232 male connector for switch management 10.2Watts 72mm x 105mm x 152mm 998g 2 Digital Input (DI): Level 0: -30~2V Level 1: 10~30V Max. input current: 8mA 2 Digital Output(DO): Open collector to 40VDC, 200mA ESD Protection 6KV DC Pagina 22 di 52

23 EFT Protection 3KV DC Layer 2 function Management Interface Port Configuration Port Status VLAN Spanning Tree Link Aggregation QoS IGMP Snooping Bandwidth Control Port Mirror Security SNMP MIBs EMI Safety Standards Conformance Standards Compliance Environment Operating Storage Console, Telnet, Web Browser, SNMP v1, v2c and v3 Port disable / enable Auto-negotiation 10/100Mbps full and half duplex mode selection Flow Control disable / enable Bandwidth control on each port Display each port's speed duplex mode, link status, Flow control status. Auto negotiation status Port-Based VLAN, up to 9 VLAN groups IEEE 802.1q Tagged Based VLAN, 4K VLAN ID, up to 256 VLAN groups IEEE 802.1D Spanning Tree IEEE 802.1w Rapid Spanning Tree Supports 4 groups of 4-Port trunk support Traffic classification based on : Port Number, 802.1Q Tag, 802.1p priority: Port Base, Class Of Service, TOS field in IP Packet v1 and v2 256 multicast groups and IGMP query Per port bandwidth control Ingress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps ~ 256Mbps(Gigabit port) Egress: 100Kbps~102Mbps or 100Kbps ~ 256Mbps(Gigabit port) RX / TX / Both Supports 100 entries of MAC address for static MAC and another 100 for MAC filter Supports 10 IP addresses that have permission to access the switch management and to prevent unauthorized intruder RFC-1213 MIB-II RFC-2863 Interface MIB RFC-1493 Bridge MIB RFC-2674 Extended Bridge MIB (Q-Bridge) Private MIB FCC Class A, CE UL, E IEEE Base-T IEEE 802.3u 100Base-TX/100Base-FX IEEE 802.3ab 1000Base-T IEEE 802.3z Gigabit SX/ LX IEEE 802.3x Flow Control and Back pressure IEEE 802.1D Spanning tree protocol IEEE 802.1w Rapid spanning tree protocol IEEE 802.1p Class of service IEEE 802.1Q VLAN Tagging IEEE 802.1x Port Authentication Network Control Temperature: -40 ~ 75 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 90% Temperature: -40 ~ 85 Degree C Relative Humidity: 5% ~ 95% (non-condensing) Pagina 23 di 52

24 ALIMENTATORE PER SWITCH INDUSTRIALE POE DI CAMPO PLANET MOD PWR o Similare La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: PWR Dimension (W x H x D) Weight (kg) Input Voltage Power Output Temperature Humidity Operating 125 x 125 x 100 mm 1.2kg V AC, 50/60Hz, 3.5A 240Watts, 48V, 5A Operating: -10~70 Degree C Storage: -20~85 Degree C Operating: 20 ~ 90% Storage: 10 ~ 95% (Non-condensing) Installation DIN Rail TS-35/7.5 or 15 Safety & Function UL508, UL , TUV EN approved Pagina 24 di 52

25 ALIMENTATORE PER SWITCH INDUSTRIALE DI CAMPO PLANET MOD PWR o Similare La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: PWR Dimension (W x H x D) Weight (kg) Input Voltage 55 x 125 x 100 mm 0.6kg V AC, 50/60Hz, 2.0A Power Output 75Watts, 24V, 3.2A Temperature Humidity Operating Operating: -10~60 Degree C Storage:-20~85 Degree C Operating: 20 ~ 90% Storage: 10 ~ 95% (Non-condensing) Installation DIN Rail TS-35/7.5 or 15 Safety & Function UL508, TUV EN approved Pagina 25 di 52

26 SWITCH MANAGED PRESSO: SALA CED/SERVER CIRCONDARIO - POLIZIA MUNICIPALE - POLIZIA DI STATO PLANET MOD WGSW o Similare L apparato WGSW è uno Switch Managed a rack 19 dotato di n. 24 porte 10/100/1000Mbps con n. 4 porte 100/1000Mbps per moduli SFP in fibra ottica. Si tratta di uno switch completamente gestito / configurabile, specificamente progettato per funzionare in applicazioni specifiche di videosorveglianza IP e reti dati di backbone metropolitane. Con l'interfaccia di gestione / configurazione basata su web-based integrata, l apparato offre una struttura di configurazione facile da usare, indipendentemente dalla piattaforma. L apparato supporta lo standard Simple Network Management Protocol (SNMP) e può essere inoltre gestito / accessibile tramite l interfaccia Telnet. Inoltre, la serie WGSW offre la gestione remota protetta mediante SSH, SSL e connessione SNMPv3 per crittografarne il contenuto dei dati ad ogni sessione. Lo switch incorpora funzioni avanzate di protocollo Rapid Spanning (IEEE 802.1w RSTP) per la eventuale ridondanza della rete in fibra ottica. Tale tecnologia permette, in caso di una interruzione accidentale della rete, di commutare in automatico il sistema sull altro lato dell anello con tempi minimi di backup. La fornitura dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche generali: Physical Port 24-Port 10/100/1000Base-T Gigabit Ethernet RJ-45 4 mini-gbic/sfp slots, shared with Port-21 to Port-24 Console interface for Switch basic management and setup Layer 2 Features Complies with the IEEE 802.3, IEEE 802.3u, IEEE 802.3ab, IEEE 802.3z Gigabit Ethernet standard Supports Auto-negotiation and Half-Duplex / Full-Duplex modes for all 10Base- T/100Base-TX and 1000Base-T ports. Auto-MDI/MDI-X detection for each RJ-45 port Prevents packet loss with back pressure (Half-Duplex) and IEEE 802.3x PAUSE frame flow control (Full-Duplex) High performance of Store-and-Forward architecture, broadcast storm control and runt/crc filtering eliminates erroneous packets to optimize the network bandwidth 8K MAC address table, automatic source address learning and ageing 1392Kbytes embedded memory for packet buffers Support VLAN IEEE 802.1Q Tagged VLAN Up to 255 VLANs groups, out of 4041 VLAN IDs Provider Bridging (VLAN Q-in-Q) support (IEEE 802.1ad) Private VLAN Edge (PVE) Pagina 26 di 52

27 Support Spanning Tree Protocol STP, IEEE 802.1d (Spanning Tree Protocol) RSTP, IEEE 802.1w (Rapid Spanning Tree Protocol) Support Link Aggregation 802.3ad Link Aggregation Control Protocol (LACP) Cisco ether-channel (Static Trunk) Maximum 12 trunk groups, up to 16 ports per trunk group Up to 32Gbps bandwidth(duplex Mode) Provide Port Mirror (many-to-1) Port Mirroring to monitor the incoming or outgoing traffic on a particular port Quality of Service 4 priority queues on all switch ports. Supports for strict priority and weighted round robin (WRR) CoS policies Ingress Shaper and Egress Rate Limit per port bandwidth control Traffic-policing policies on the switch port Multicast Supports IGMP Snooping v1, v2 and v3 Querier mode support Security IEEE 802.1x Port-Based / MAC-Based network access authentication IP-Based Access Control List (ACL) MAC-Based Access Control List Static MAC Management WEB-based, Telnet, Console Command Line management Accesses through SNMPv1, v2c and v3 security set and get requests. Built-in Trivial File Transfer Protocol (TFTP) client BOOTP and DHCP for IP address assignment Firmware upload/download via HTTP / TFTP SNTP (Simple Network Time Protocol) Link Layer Discovery Protocol (LLDP) Protocol PLANET Smart Discovery Utility for deploy management Specifiche Tecniche Model WGSW Hardware Specification Copper Ports SFP / mini-gbic Slots 24 10/100/1000Base-T RJ-45 Auto-MDI / MDI-X ports Base-SX/LX/BX SFP interfaces, shared with Port 21 to Port 24 Compatible with 100Base-FX SFP Console 1 x RS-232 DB9 serial port (115200, 8, N, 1) Switch Processing Scheme Switch Fabric Address Table Share data Buffer Flow Control Jumbo Frame Store-and-Forward 48Gbps / non-blocking 8K entries 1392 kilobytes IEEE 802.3x Pause Frame for Full-Duplex Back pressure for Half-Duplex 10Kbytes Pagina 27 di 52

28 LED Reset Button Dimension (W x D x H) Weight Power Consumption Power Requirement ESD Protection Power, 1000 Link/Act, 100 Link/Act, SFP Link < 5 sec: System reboot > 5 sec: Factory Default 440 x 200 x 44.5 mm, 1U height WGSW-24040: 3.3 kg Max. 30 watts / 102 BTU WGSW-24040: AC 100~240V, 50/60Hz 6KV DC Layer 2 function Basic Management Interfaces Secure Management Interfaces Port configuration Port Status VLAN Port Trunking QoS IGMP Snooping Access Control List SNMP MIBs Console, Telnet, Web Browser, SNMPv1, v2c SSH, SSL, SNMP v3 Port disable / enable Auto-Negotiation 10/100/1000Mbps full and half duplex mode selection Flow Control disable / enable Bandwidth control on each port Power saving mode control Display each port s speed duplex mode, link status, Flow control status Auto negotiation status, trunk status 802.1Q Tagged Based VLAN Port-Based VLAN Q-in-Q Private VLAN Edge (PVE) Up to 256 VLAN groups, out of 4094 VLAN IDs IEEE 802.3ad LACP / Static Trunk Support 12 groups of 16-Port trunk support Traffic classification based, Strict priority and WRR 4-level priority for switching - Port Number p priority Q VLAN tag DSCP / TOS field in IP Packet Policy-Based QoS IGMP (v1/v2) Snooping, up to 255 multicast Groups IGMP Querier mode support IP-Based ACL / MAC-Based ACL Up to 256 entries RFC-1213 MIB-II IF-MIB RFC-1493 Bridge MIB RFC-1643 Ethernet MIB RFC-2863 Interface MIB RFC-2665 Ether-Like MIB RFC-2819 RMON MIB (Group 1) RFC-2737 Entity MIB RFC-2618 RADIUS Client MIB RFC-2933 IGMP-STD-MIB RFC3411 SNMP-Frameworks-MIB IEEE802.1X PAE LLDP MAU-MIB Standards Conformance Regulation Compliance Safety FCC Part 15 Class A, CE UL, cul Pagina 28 di 52

29 Standards Compliance Environment Operating Storage IEEE Base-T IEEE 802.3u 100Base-TX/100Base-FX IEEE 802.3z Gigabit SX/LX IEEE 802.3ab Gigabit 1000T IEEE 802.3x Flow Control and Back pressure IEEE 802.3ad Port trunk with LACP IEEE 802.1d Spanning tree protocol IEEE 802.1w Rapid spanning tree protocol IEEE 802.1s Multiple spanning tree protocol IEEE 802.1p Class of service IEEE 802.1Q VLAN Tagging IEEE 802.1x Port Authentication Network Control IEEE 802.1ab LLDP RFC 768 UDP RFC 793 TFTP RFC 791 IP RFC 792 ICMP RFC 2068 HTTP RFC 1112 IGMP version 1 RFC 2236 IGMP version 2 Temperature: 0 ~ 50 Degree C Relative Humidity: 20 ~ 95% (non-condensing) Temperature: -40 ~ 70 Degree C Relative Humidity: 20 ~ 95% (non-condensing) MODULI IN FIBRA OTTICA PER SWITCH MANAGED PLANET SERIE MGB-SX ( 1000Base-SX SFP Transceiver ) o Similare I moduli per fibra ottica multimodale della serie MGB-SX potranno essere installati su tutti gli apparati Switch Managed sopra descritti con interfaccia Mini-GBIC SFP Gigabit Ethernet della serie Planet o Similare. Inoltre, i moduli in oggetto sono specificatamente progettati per funzionare in modo affidabile anche in ambieti climaticamente impegnativi con temperature esterne da -40 a + 75 ( switch di campo ). La distanza di distribuzione / collegamento massima, tra i nodi concentrazione di campo, sarà di 550 metri (multi-mode, LC) con banda 1000Mbps. Pagina 29 di 52

30 Esempio di installazione in switch a rack : Model MGB-SX PHY Type Fiber Type Connector Wavelength Maximum Distance Operating Temperature MGB-Series 1000Base-SX Mini-GBIC Transceiver IEEE 802.3z 1000Base-SX Multi-Mode LC 850nm 550m 0 ~ 50 Degree C Pagina 30 di 52

31 Esempio di installazione in switch industriali di campo: MGB-TSX PHY Type Fiber Type Connector Wavelength Maximum Distance Operating Temperature IEEE 802.3z 1000Base-SX Multi-Mode LC 850nm 550m -40 ~ 75 Degree C 7.0 TELECAMERE IP E ACCESSORI Oggetto del presente capitolo sono le specifiche tecniche dei prodotti per il sistema di videosorveglianza richiesto ed in particolare sugli apparati di campo costituiti da telecamere, ottiche e custodie. Le telecamere previste nel progetto sono di tipologie diverse, ognuna specificatamente adatta a svolgere un determinato compito, eventualmente abbinate per una logica copertura del sito richiesto. Per una miglior identificazione della tipologia di telecamere da installarsi nei singoli nodi concentrazione di campo si rimanda la visione all elaborato grafico progettuale n. 2 in allegato. Pagina 31 di 52

32 TELECAMERE DA 2 MEGAPIXEL AVIGILON MOD. 2.0MP-HD-H264-B1 o Similare La Telecamera IP da 2.0 Megapixel in MJPEG e H264 ad Alta Definizione dovrà essere a colori con funzionalità True Day/Night e sensore CMOS da 1/2,7 di pollice a scansione progressiva, che permette di ottenere immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di luminosità precaria. La telecamerà dovrà poter raggiungere la risoluzione massima di 1920 (H) x 1080 (V) ed inviare immagini codificate H.264 tramite interfaccia Ethernet RJ45. L'impiego di tecnologia H.264 permette di raggiungere una larghezza di banda di rete più bassa e un minor spazio di archiviazione per frame rates elevato con qualità d'immagine superiore. Difatti, alla massima risoluzione video, la camera dovrà poter trasmettere fino a 30 immagini al secondo. Costituirà elemento fondamentale, pena esclusione, la presenza di obiettivo Autoiris e Autofocus 18x integrato (4,7-84,6 mm ) interamente motorizzato, che fornisca in corso d opera la messa a fuoco e lo zoom remoto per una semplice ed immediata configurazione dell apparato video. Il sistema avanzato di acquisizione immagine della telecamera dovrà regolare automaticamente il tempo di esposizione, l'apertura del diaframma e il filtro meccanico IR removibile per garantire che tutti i particolari visibili vengano acquisiti in tutte le scene diurne e notturne. La conformità della camera con lo standard ONVIF potrà offrire il supporto a sistemi leader per la gestione e centralizzazione video. La telecamera dovrà inoltre supportare le seguenti caratteristiche tecniche: Una maschera di rilevamento del movimento completamente personalizzabile all interno del proprio campo visivo. Fino a tre aree di mascheramento ( Privacy Zone ) all interno del proprio campo visivo. Multi-streaming che includa differenti frequenze frame, bitrate, risoluzioni, qualità e formati di compressione. Server Web integrato con lo scopo di rendere disponibile video e configurazioni in un ambiente browser standard. Il server web integrato dovrà supportare utenti multipli con differenti livelli di autorizzazione e nomi utente e password unici. Terminali di uscita / ingresso per la connessione di eventuali ingressi ed uscite allarmi Ingresso Audio per il collegamento di eventuali apparati esterni Aggiornabile nel Firmware in modalità remota, attraverso la rete IP, per miglioramenti / aggiornamenti delle funzionalità specifiche L'alimentazione della telecamera potrà essere fornita attraverso Power over Ethernet, 12 VDC o 24 VAC. Le telecamere proposte dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 32 di 52

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34 TELECAMERE DA 5 MEGAPIXEL AVIGILON MOD. 5.0MP-HD-DN o Similare La Telecamera IP da 5.0 Megapixel in JPEG2000 ad Alta Definizione dovrà essere a colori con funzionalità True Day/Night e sensore CMOS da 1/2,5 di pollice a scansione progressiva, che permette di ottenere immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di luminosità precaria. La telecamerà dovrà poter raggiungere la risoluzione massima di 2592 (H) x 1944 (V) ed inviare immagini codificate JPEG2000 tramite interfaccia Ethernet RJ45. Costituirà elemento fondamentale, pena esclusione, l'impiego di tecnologia avanzata di compressione progressiva JPEG2000, al fine di raggiungere la larghezza di banda di rete piu bassa e l archiviazione immagini piu efficiente a qualità superiore. Difatti, il formato JPEG 2000, consente di comprimere immagini in modo molto efficiente con una minima perdita di qualità ed offre la possibilità di applicare, alla stessa immagine, eventuali compressioni diverse. Alla massima risoluzione video, ovvero 2592 (H) x 1944 (V), la camera dovrà poter trasmettere almeno fino a 12 immagini al secondo, mentre per le altre risoluzioni,ad esempio 1920 (H) x 1080 (V), dovrà poter trasmettere 30 immagini al secondo. Il sistema avanzato di acquisizione immagine della telecamera dovrà regolare automaticamente il tempo di esposizione, l'apertura del diaframma e il filtro meccanico IR removibile per garantire che tutti i particolari visibili vengano acquisiti in tutte le scene diurne e notturne. La telecamera dovrà supportare obiettivi con attacco C o CS e controllo drive DC automatico del diaframma. Sarà utilizzata una ottica megapixel, asferica XD-Glass ( extra low dispersion ), varifocale da mm per sensori da 1/2 di pollice e f/1.6 modello Kowa LC351016KW o similare, Autoiris, DC drive e correttore IR. La telecamera dovrà inoltre supportare le seguenti caratteristiche tecniche: Una maschera di rilevamento del movimento completamente personalizzabile all interno del proprio campo visivo. Fino a quattro aree di mascheramento ( Privacy Zone ) all interno del proprio campo visivo. Dimensione immagine selezionabile dall utente, oppure windowing, al fine di permettere un minor impiego di larghezza di banda e/o una maggiore velocità di aggiornamento per l immagine o la porzione di immagine che si sta monitorando. Terminali di uscita / ingresso per la connessione di eventuali ingressi ed uscite allarmi Aggiornabile nel Firmware in modalità remota, attraverso la rete IP, per miglioramenti / aggiornamenti delle funzionalità specifiche L'alimentazione della telecamera potrà essere fornita attraverso Power over Ethernet, 12 VDC o 24 VAC. Pagina 34 di 52

35 Le telecamere proposte dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 35 di 52

36 CUSTODIE PER TELECAMER DA 2 E 5 MEGAPIXEL GLOBAL PROOF MOD. CPR700 o Similare Custodia Antivandalica con passaggio cavi protetto e studiata appositamente per telecamere IP. L alimentazione del riscaldamento interno viene effettuata in 24Vca, oppure, direttamente dalla linea Ethernet (PoE), in questo ultimo caso non si ha la necessità di ulteriori fonti di alimentazione, ma semplicemente la linea Ethernet alimenta sia la telecamera che la custodia. Questo sistema user friendly semplifica notevolmente l installazione in quanto si può montare la telecamera prima e poi recarsi sul sito ed installare la custodia precablata. DATI GENERALI Corpo e tettuccio in alluminio Verniciatura con polvere poliestere grigio chiaro RAL 7035 Viteria in acciaio inox Corpo custodia estraibile ed appendibile e viti impedibili Riscaldamento termostatato DATI MECCANICI Spazio interno utile 80x72mm Lunghezza interna utile: 260mm Grado di protezione IP66 Temperatura d esercizio con risc. da 20 C a +50 C Pagina 36 di 52

37 TELECAMERE DA 16 MEGAPIXEL AVIGILON MOD. 16MP-HD-PRO-C o Similare La Telecamera IP da 16 Megapixel in JPEG2000 ad Alta Definizione, dovrà essere a colori con sensore CCD in formato ottico da 35mm a scansione progressiva ad alta sensibilità e wide dynamic range, permettendo così di ottenere immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di luminosità precaria. La telecamerà dovrà poter raggiungere la risoluzione massima di 4864 (H) x 3248 (V) ed inviare immagini codificate JPEG2000 tramite interfaccia Ethernet RJ45. Costituirà elemento fondamentale, pena esclusione, l'impiego di tecnologia avanzata di compressione progressiva JPEG2000, al fine di raggiungere la larghezza di banda di rete piu bassa e l archiviazione immagini piu efficiente a qualità superiore. Alla massima risoluzione video, ovvero 4864 (H) x 3248 (V), la camera dovrà poter trasmettere almeno fino a 3 immagini al secondo, mentre per le altre risoluzioni,ad esempio 4864 (H) x 480 (V), dovrà poter trasmettere 7 immagini al secondo. Sarà utilizzata una ottica megapixel varifocale f/2.8 da 24-70mm con attacco EF, modello CANON LEF247028CA o similare. La telecamera dovrà inoltre supportare le seguenti caratteristiche tecniche: Una maschera di rilevamento del movimento completamente personalizzabile all interno del proprio campo visivo. Fino a quattro aree di mascheramento ( Privacy Zone ) all interno del proprio campo visivo. Dimensione immagine selezionabile dall utente, oppure windowing, al fine di permettere un minor impiego di larghezza di banda e/o una maggiore velocità di aggiornamento per l immagine o la porzione di immagine che si sta monitorando. Terminali di uscita / ingresso per la connessione di eventuali ingressi ed uscite allarmi Aggiornabile nel Firmware in modalità remota, attraverso la rete IP, per miglioramenti / aggiornamenti delle funzionalità specifiche L'alimentazione della telecamera potrà essere fornita attraverso Power over Ethernet, 12 VDC o 24 VAC. Le telecamere proposte dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 37 di 52

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39 CUSTODIE PER TELECAMERA DA 16 MEGAPIXEL GLOBAL PROOF MOD. CPK 400 o Similare Custodia Antivandalica studiata per semplificare l installazione e manutenzione delle network camera IP megapixel compatibili con reti Ethernet. La realizzazione in pressofusione di alluminio garantisce un elevata resistenza agli impatti e una buona dissipazione di calore verso l esterno, mentre l apertura laterale facilita l accessibilità alla telecamera e alle connessioni sia in fase di installazione che di manutenzione. Il robusto supporto in alluminio con passaggio cavi interno assicura un ottima protezione antivandalica e nello stesso tempo un estrema facilità di posizionamento grazie ad una sola vite di regolazione sia per il movimento verticale che per il movimento orizzontale. L alimentazione del riscaldamento viene effettuata direttamente dalla linea Ethernet (PoE), in questo modo non si ha bisogno di ulteriori fonti di alimentazione, ma semplicemente la linea Ethernet alimenta sia la telecamera che la custodia. DATI GENERALI Corpo in alluminio pressofuso Tettuccio in tecnopolimero stabilizzato UV con ampia possibilità di regolazione Verniciatura con polvere poliestere grigio chiaro RAL 7035 Viteria in acciaio inox Ventilazione interna a ciclo continuo Supporto in alluminio con passaggio cavi protetto Corpo custodia ad apertura laterale e viti imperdibili Riscaldamento termostatato DATI MECCANICI Lunghezza utile: 310mm Grado di protezione IP66 Temperatura d esercizio con risc. da 20 C a +50 C Pagina 39 di 52

40 TELECAMERE DOME IP AVIGILON PTZ IP MOD. 1.0W-H3PTZ-DP20 o Similare Al fine di visualizzare alcune aree particolarmente sensibili è stata prevista l installazione di telecamere Dome IP brandeggiabili, con la possibilità quindi di ruotare e variare il campo della visuale a 360 in orizzontale e 180 in verticale. Grazie allo zoom in dotazione della camera, si potranno avere informazioni particolarmente dettagliate, difatti le telecamere dovranno possedere uno zoom ottico autoiris ed autofocus di almeno 20x ( mm ) e uno digitale di 12x. Le telecamere eseguiranno le riprese seguendo un percorso programmato in fase di installazione; gli operatori dei centri regia potranno, in qualunque momento lo ritengano necessario, interrompere questo percorso e impartire comandi specifici per la visualizzazione di zone di particolare interesse. Le telecamere costruite con materiali altamente resistenti, antivandalo, le proteggono da eventuali atti molesti e dagli agenti atmosferici; la forma esteriore simile ad un lampioncino stradale le integrerà perfettamente con l arredo urbano. Dovranno essere telecamere dome di ultimissima generazione con sensore CMOS da 1/2.8" a scansione progressiva da 1 Megapixel 1280 (H) x 720 (V) e poter trasmettere le relative immagini codificate in H264 o M- JPEG tramite interfaccia Ethernet RJ45. Dovranno disporre della tecnologia Day&Night, ovvero della rimozione automatica e meccanica del filtro IR, per ottenere immagini a colori di alta qualità di giorno ed immagini in B/N durante le riprese notturne. Il controllo di pan e tilt potrà avvenire tramite un joystick posto sulla tastiera di comando o direttamente con il mouse tramite software di centralizzazione. Gli apparati video dovranno prevedere funzionalità di oscuramento di settori entro il campo visivo ( maschere privacy ), ossia la funzione di accecamento modulabile su ogni singola scena o inquadratura. All interno delle camere dovranno essere presenti almeno due ingressi di allarme, al fine di poter collegare eventuali sensori di prossimità direttamente alla dome; quando allarmati questi potranno determinare il movimento della camera verso una particolare posizione precedentemente configurata. L'alimentazione delle camere dovrà essere fornita attraverso linea a 24 VAC. Le telecamere proposte dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 40 di 52

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42 8.0 SALA SERVER, CENTRI DI REGIA E SOFTWARE DI CENTRALIZZAZIONE SERVER E CENTRI DI REGIA Come anzidetto, presso la sala CED dell Amministrazione Comunale dovranno essere installate le macchine server di gestione e controllo dell intero sistema. In definitiva saranno previsti due server da 5TB di storage ciascuno, configurati in Raid 5, al fine di poter conservare almeno per 3gg 24h le immagini video alla massima risoluzione consentita ed un frame rate non inferiore a 12Fps per le telecamere da 2 Megapixel e telecamere dome IP, 8Fps per le telecamere da 5 Megapixel e 3Fps per le telecamere da 16 Megapixel. I server progettati per registrazioni e riproduzioni video in rete ad alta definizione, dovranno essere in grado di registrare ciascuno fino a 32MB/s di dati immagine ad un massimo di 96 canali a 30 immagini al secondo; dovranno inoltre prevedere almeno n. 6 drive per dischi rigidi SATA in configurazione Raid 5, n.4 porte di rete RJ45 Gigabit Ethernet ed il doppio alimentatore ridondato. Sia gli alimentatori sia i dischi rigidi dovranno essere sostituibili a caldo per riparazioni / sostituzioni online. Sui due server verranno installati i moduli archiviazione del software di gestione ed archiviazione video Avigilon o similare. SERVER AVIGILON MOD. 5.0TB-HD-NVR o Similare I due server proposti dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 42 di 52

43 Il Centro di Regia, locato presso la Polizia Municipale sarà composto da una postazione workstation con due monitor LCD da 32, tastiera / joystick di gestione e controllo ed i relativi applicativi client del software Avigilon o similare. L altro Centro di Regia presso la Polizia di Stato sarà dotato di un solo monitor LCD 32 e non avrà la tastiera / joystick di gestione. Ogni operatore, autorizzato, potrà disporre di codici di accesso al software che gli permetteranno di visualizzare ed utilizzare solo le telecamere ed i comandi a lui destinati. Grazie agli strumenti messi a disposizione dagli applicativi client di Avigilon o similare, sarà quindi possibile visualizzare tutte le telecamere di sistema, muovere e ruotare le telecamere dome tramite i comandi PTZ virtuali presenti sulla interfaccia grafica, richiamare le immagini registrate ed effettuare lo zoom digitale sulle telecamere megapixel presenti nel sistema. Costituirà elemento fondamentale, pena esclusione, che le due postazioni pc-client dovranno essere configurate con scheda video multi-monitor, in grado di gestire fino a quattro monitor lcd in contemporanea, ampliando così lo spazio disponibile alla visualizzazione delle immagini video provenienti dalle telecamere. L impresa aggiudicataria, all attivazione / startup del sistema, dovrà svolgere un corso di formazione dedicato all avviamento del sistema ed all addestramento del personale operatore che Polizia Municipale e Polizia di Stato individueranno e renderanno disponibili; al fine così di poter raggiungere un grado di autonomia sufficiente ad una gestione e conduzione di primo livello del sistema video. Pagina 43 di 52

44 WORKSTATION AVIGILON MOD. 4MN-HD-RMWS o Similare Le due workstation proposte dovranno soddisfare o superare i valori delle seguenti specifiche di design e prestazioni: Pagina 44 di 52

45 TASTIERA DI GESTIONE E CONTROLLO ACC-USB-JOY-PRO O SIMILARE La console USB con Joystick integrato, presso la Polizia Municipale, dovrà combinare le migliori prestazioni con la facilità di utilizzo durante il monitoraggio video e la gestione del sistema. La console dovrà essere accuratamente configurata in fase installativa, al fine di poter essere utilizzata all interno della piattaforma software in modo rapido ed intuitivo. Tramite console dovrà essere possibile gestire i pannelli immagine, controllare la visualizzazioni, utilizzare le telecamere PTZ ed effettuare un controllo cronologico per una revisione accurata e precisa dei video registrati. Il Joystick controllerà il PTZ delle telecamere, mentre la manopola dovrà gestire la velocità di riproduzione sulla base della cronologia. Per facilitarne l impiego, la console dovrà essere alimentata attraverso porta USB e potrà essere configurata per destrorsi o per mancini. Costituirà elemento fondamentale, pena esclusione, l'impiego di console per la gestione e comando interconnesse alla postazione workstation tramite porta USB. Non saranno accettate soluzioni tecniche con utilizzo di interfaccia seriale RS485/232. Pagina 45 di 52

46 SOFTWARE DI CENTRALIZZAZIONE VIDEO AVIGILON MOD. ACC ENTERPRISE o Similare Dal punto di vista della Centralizzazione Video dovrà essere installato un software basato su architettura di tipo client / server e capace di integrare i migliori brand di apparati video presenti sul mercato internazionale. INTEGRABILITA Il software dovrà permettere, pena l esclusione, l'acquisizione sia di segnali audio che video provenienti da una vasta gamma di telecamere IP anche in Multi-Megapixel da 1 a 29 megapixel. Dovranno essere supportate e gestite dalla piattaforma software, pena l esclusione, tutte le tecnologie di compressione video basate su MPEG4, MJPEG, JPEG2000 ed H.264 Inoltre, mediante l'utilizzo di Encoder video, la piattaforma dovrà essere compatibile con telecamere analogiche convenzionali, dome o PTZ, nonché con l'audio e il video di una vasta gamma di Telecamere IP ed Encoder dei produttori più noti. MONITOR DI IMMAGINI MULTI-MEGAPIXEL AD ALTA GAMMA DINAMICA Tale applicazione permetterà di tenere l'intera situazione sotto controllo, monitorando il dettaglio di aree di interesse da una o più telecamere. Gestione dei Client a monitor multipli su cui potranno essere visualizzate più schermate, fino a 36 telecamere per ogni schermata, con gestione di ciclate automatiche suddivise tra i differenti monitor. Sarà possibile così consentire all'operatore un'omogenea panoramica anche nel contesto di grandi sistemi di sicurezza. Il salvataggio dei parametri di visualizzazione permetterà una celere configurazione ripetitiva anche in complessi sistemi di videosorveglianza urbana. Sarà possibile muoversi nel contesto di un immagine mediante funzioni PTZ, gestibili sia attraverso l'utilizzo del mouse che di joystick triassiale USB. Il perfetto controllo dinamico del WDR permetterà di muoversi nel contesto di immagini panoramiche e/o nei dettagli di aree specifiche, modificando di volta in volta la qualità dei dettagli dell'immagine acquisita anche in particolari condizione di luce. II software dovrà permettere la visualizzazione in più monitor di immagini multiple derivanti da telecamere ad alta definizione. Pagina 46 di 52

47 PROTEZIONE DEI DATI E GESTIONE DELL'ARCHIVIAZIONE Il sistema "Data Aging" dovrà permettere la gestione degli archivi, così da allungarne i tempi di registrazione, assegnando un maggiore frame rate alle immagini recenti e riducendoli man mano che le immagini corrispondono a tempi passati. Il software, per eventuali implementazioni future, dovrà fin da adesso supportare funzioni / potenzialità di registrazione ridondante, consentendone il mirroring di tutti i filmati ad alta definizione. Gli NVR con riconoscimento automatico del guasto "fail-over" consentono difatto la registrazione senza interruzioni in caso uno degli Server NVR non fosse più disponibile. Le funzionalità software integrate di backup e di ripristino potranno consentire in futuro il trasferimento in modo sicuro di filmati in alta definizione provenienti da più telecamere da un NVR ad un altro device, su eventi o schedulazione ad intervalli prestabiliti. INTERAZIONE CON MAPPE GRAFICHE O LAYOUT DI SISTEMA L interfaccia grafica dovrà permettere una mappatura del sistema e consentire agli operatori di disporre le telecamere, i server e le icone di allarme interattive nelle varie mappe importate, consentendo così una navigazione agevole anche nei sistemi piu complessi di videosorveglianza urbana. Le mappe potranno essere posizionate su più livelli e collegate tra loro consentendo una navigazione agevole tra le stesse. La piattaforma dovrà poter gestire anche file di grandi dimensioni come mappe cartografiche, edifici a piani multipli e foto aeree. REGISTRAZIONE E RIPRODUZIONE IN ALTA DEFINIZIONE L'interfaccia relativa all'indicatore cronologico permetterà di gestire la riproduzione delle immagini mediante il controllo della barra di scorrimento. Si avrà la possibilità di ingrandire e ridurre l'area che raffigura lo storage, sarà possibile controllare la riproduzione, sia in avanti che all'indietro a velocità variabili fino a otto volte più velocemente rispetto ai tempi reali. Il sistema di riproduzione si aggiornerà rapidamente e consentirà di utilizzare lo shuttle di controllo in modo intuitivo semplificando le attività di ricerca e di identificazione di eventi chiave e/o piccoli cambiamenti di scena. Pagina 47 di 52

48 BOOKMARK ED ESPORTAZIONI DELLE IMMAGINI VIDEO IN "HD" Sarà possibile inserire dei segnapunti ed esportare in modo sicuro i filmati o le immagini in vari formati standard o nel formato nativo. Il video esportato in formato nativo verrà gestito con il relativo Player di visualizzazione. Si tratterà quest ultima di un'applicazione di riproduzione potente, munita di tutti gli strumenti necessari per analizzare ed esaminare le immagini video in Alta Definizione. Le note inserite nei segnapunti "Bookmark" verranno indicizzate per consentire una rapida ricerca mediante diretta imputazione definita dall'utente. La protezione dei segnapunti garantirà che gli eventi inseriti negli stessi vengano mantenuti permanentemente nell'nvr. ATTIVAZIONE DELLA REGISTRAZIONE SU EVENTO Il settaggio dei parametri di registrazione saranno indipendenti e programmabili per ogni singola telecamera e mediante modelli personalizzati. Sarà possibile gestire la registrazione in base a programmi predefiniti: Attività di movimento, Eventi di Allarmi Interni o Esterni, Regole di funzionamento. Sarà inoltre possibile gestire la registrazione di singole immagini "Frame" di riferimento a intervalli predeterminati in supporto alla normale parametrizzazione della registrazione programmata su eventi vari. RICERCA DEI FILMATI La piattaforma permetterà di ricercare celermente immagini relative a cambi di scene, oggetti mancanti e/o eventi interni od esterni. L'evoluto sistema di ricerca immagini permetterà di effetturare delle ricerce selezionando aree predefinite di qualsiasi dimensione così da poter ottenere rapidamente dei risultati nel contesto di immagini in Alta Definizione anche di grandi aree. Sarà possibile navigare in modo veloce ed accurato nel contesto di filmati di grosse dimensioni, derivanti da immagini anche in multi megapixel, mediante notifiche di eventi generate dalle singole telecamere. GESTIONE DELLA LARGHEZZA DI BANDA E VISUALIZZAZIONE REMOTA Il sistema "HDSM" permetterà, grazie alla compressione progressiva senza perdita dei dati, la gestione della banda necessaria per ogni singola telecamera, ottimizzando così la qualità delle immagini in streaming in funzione alla disponibilità di banda di rete disponibile. L'HDSM permetterà collegamenti in modalità remota a più server NVR per visualizzare immagini video in real time o registrate sfruttando un collegamento di rete anche non in F.O. ( ADSL, UMTS, HSDPA etc ). La stessa tecnologia permetterà, per eventuali implementazioni future, un ottimale collegamento anche attraverso l'utilizzo web browser e attraverso dispositivi cellulari compatibili, tramite l acquisto della licenza di connessione mobile. L'HDSM garantirà così un utilizzo minimo della larghezza di banda disponibile, fornendo nel contempo la massima qualità possibile dell'immagine. Pagina 48 di 52

49 MONITORAGGIO DEGLI ALLARMI La gestione degli allarmi potrà consentire la creazione di procedure di lavoro complete end-to-end per il monitoraggio, l'assegnazione e il riconoscimento degli allarmi. Gli allarmi potranno essere attivati mediante la programmazione di qualsiasi evento interno al sistema nonché mediante relè esterni collegati alle stesse apparecchiature e/o da sistemi di gestione esterni "Building Management, Access Controll ecc." Gli allarmi potranno essere assegnati a individui specifici, classificati per priorità e/o con azioni innescate automaticamente a seguito del riconoscimento. GESTIONE DELLE ACQUISIZIONI Il software sarà in grado di acquisire immagini da telecamere ad altissima definizione e di gestirne al meglio la programmazione. A prescindere dalla risoluzione, il software permetterà di configurare al meglio le telecamere così da poter ottenere le migliori immagini anche in presenza di un'ampia gamma di condizioni di illuminazione. Sarà possibile configurare varie aree di Motion Detection indipendenti, nel contesto di singole telecamere, capaci di permettere l'attivazione di eventi o della registrazione con gestione di pre e post allarme. Sarà possibile, inoltre, configurare gruppi di telecamere per registrare a seguito di un unico evento di allarme. INSTALLAZIONE DELLE TELECAMERE E DEL SERVER SEMPLIFICATA Le complesse configurazioni delle reti potranno essere bypassate dalle eccellenti funzionalità plug and play presenti nel software di centralizzazione in oggetto. Difatti i server NVR, le workstation e le telecamere si identificheranno automaticamente attraverso la rete, senza una configurazione specifica e/o una ricerca manuale. Questo potrà consentire una installazione e una gestione veloce e coerente del sistema video in oggetto. GESTIONE, MONITORAGGIO E REPORTING SULLO STATO DEL SISTEMA Sarà possibile la creazione ed il mantenimento dei Log di sistema relativi allo storage, alla rete e sullo stato complessivo del sistema per identificarne eventuali criticità e garantire la massima ottimizzazione del sistema stesso. Sarà possibile gestire l'accesso gerarchico al sistema, consentito per gruppi utente con molteplici privilegi. In relazione ai privilegi configurati per l'utente potrà essere limitato inoltre l'accesso alle immagini live e/o agli archivi relativi alle singole telecamere. Mediante la gestione delle regole, sarà possibile allertare gli amministratori e/o gli operatori circa qualsiasi evento generato dal sistema, dalla telecamera e/o sistemi di terze parti. Per velocizzare i tempi di risposta e/o l'eventuale identificazione del problema sarà possibile predefinire varie azioni capaci di prendere in considerazione anche la gestione dell'attivazione dei relè output presenti su una qualsiasi delle periferiche. Gli avvisi di allarme potranno essere inoltrabili anche attraverso messaggi mail ed offriranno una notifica rapida e chiara in caso di manomissione e/o anomalie delle telecamere, dei Server NVR, degli allarmi di Motion Detection o eventuali eventi esterni. Pagina 49 di 52

50 9.0 CERTIFICAZIONE / CALCOLO STORAGE DEI SERVER Pagina 50 di 52

51 10.0 CAPITOLATO TECNICO APPARATI VIDEO Pagina 51 di 52

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