APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA
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- Giulietta Perrone
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1 APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi Chirurghi Medici della direzione sanitaria ASMN, del Programma Cure Primarie ASL, direttore del Presidio Ospedaliero ASL 1
2 OBIETTIVI DEL GRUPPO Richiedere gli esami più appropriati nelle situazioni cliniche di più frequente riscontro, Stabilire una corretta priorità al fine di erogare il più possibile gli esami nei tempi più appropriati nel singolo caso (fare l esame più appropriato al paziente giusto nei tempi adeguati) Ridurre le richieste di esami improprie per indicazione e per timing Concordare un corretto follow up delle lesioni che richiedono una sorveglianza endoscopica incrementando una corretta integrazione tra medicina generale e secondo livello specialistico MODALITA DI LAVORO Condividere criteri basati sulle prove di efficacia, secondo la metodologia ampiamente collaudata della implementazione, disseminazione e valutazione dell impatto delle Linee Guida (e delle prove di efficacia) per il miglioramento della qualità della assistenza. 2
3 OSTACOLI Disparità dei comportamenti prescrittivi tra i professionisti Condivisione delle indicazioni e delle priorità Comunicazione ai cittadini non conforme e non univoca Manutenzione e aggiornamento Disfagia acuta ingravescente e/o odinofagia Vomito persistente incoercibile e/o altri sintomi subocclusivi Sospetto radiologico o di tecnica per immagini (ECO/TAC) di patologia stenosante oligosintomatica Ematemesi e/o melena recenti riferite o accertate con assetto emodinamico stabile (se instabile provvedere al ricovero) Diagnosi nota di neoplasia esofagogastrica da confermare con istologia 3
4 soggetti con persistente dispepsia/epigastralgia epigastralgia/pirosi e anamnesi positiva per ulcera gastrica soggetti di età > 45 anni con persistente dispepsia/epigastralgia epigastralgia/pirosi e senza precedenti accertamenti soggetti di età > 45 anni con persistente dispepsia/epigastralgia epigastralgia/pirosi e nonostante l accertata eradicazione di H. Pylori (HP) (necessaria) soggetti ANCHE di età < 45 anni con persistente dispepsia /epigastralgia epigastralgia/ pirosi rimasti sintomatici dopo adeguato trattamento sintomatico, accertato stato di HP negativo che non abbiano mai eseguito gastroscopia soggetti con Dolore Toracico Atipico con accertamenti cardiologici negativi e resistenti alla terapia del GERD (malattia da reflusso gastro-esofageo esofageo) soggetti sintomatici di età > 45 anni con precedenti accertamenti positivi per ulcera pre-pilorica pilorica o duodenite in cui sia già stato eseguito un trattamento con antisecretivi ed eventuale eradicazione di HP soggetti con anemizzazione da carenza di ferro (dopo esclusione di altre eziologie) soggetti con persistente dispepsia /epigastralgia epigastralgia/ pirosi associata ad anoressia-dimagramento con o senza familiarità per tumore del tratto digestivo superiore sorveglianza periodica dell esofago esofago di Barrett (vedi flow chart (**) nel capitolo 8 Raccomandazioni di sorveglianza per le patologie del tratto digestivo superiore ) controllo dei fattori di rischio e condizioni precancerose del cancro gastrico in situazioni definite 4
5 Alterazioni significative al Clisma Op. per verosimile stenosi (NON per DIFETTO DI RIEMPIMENTO ) Sanguinamento enterico riferito o visionato con accertate perdite ematiche significative e/o anemizzazione acuta con valori di Hb patologici Diarrea sanguinolenta persistente da almeno 6 settimane Melena significativa e accertata (dopo aver escluso un eziologia del tratto digestivo superiore) Diagnosi nota di neoplasia del retto/sigma ottenuta con esplorazione rettale o rettoscopia da confermare con istologia Sintomi subocclusivi,, DOPO attenta valutazione clinica e/o strumentale da parte del curante, del PS o dello specialista Alterazioni al Clisma Opaco: difetti di riempimento Alterazioni all ECO / TAC / RMN (es( es: : ispessimenti di parete o lesioni secondarie epatiche di ndd) Sanguinamento gastroenterico sporadico o di modesta entità Sangue occulto positivo in particolare se associato a dimagramento e alterazioni dell alvo con o senza familiarità Calo ponderale significativo (dopo aver escluso altre eziologie) Anemia da carenza di ferro (già indagata per altre eziologie) Modificazioni significative e persistenti dell alvo da almeno 3 mesi 5
6 pazienti operati di cancro del colon pazienti sottoposti ad asportazione endoscopica o chirurgica di polipo Pazienti che presentano familiarità con parenti di 1 grado 1 affetti da cancro del colon (vedi cap.11 Raccomandazioni di sorveglianza per le patologie del tratto digestivo inferiore ) pazienti affetti da IBD (Colite ulcerosa o M. di Crohn del colon) iniziando dopo 8 anni per la pancolite o 10 per la colite sinistra con intervalli di circa 2 anni STRATEGIE PER LA CONDIVISIONE Discussione negli incontri di formazione delle indicazioni alle indagini di endoscopia digestiva e le loro priorità Discussione dei quadri clinici a maggior rischio di inappropriatezza Audit nei distretti e nei NCP 6
7 INDICATORI DI PROCESSO Appropriatezza delle richieste con codice B inserito negli obiettivi della MG Monitoraggio delle liste d attesad 7
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