Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

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1 ORIGINALE Comune di Spello Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Seduta del 23 Settembre 2003 N. 168 OGGETTO: REGOLAMENTO ISTITUTIVO FONDO DI ASSISTENZA E PREVIDENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE ART. 208 D. LGS. 30/04/1992, N. 285 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. L anno duemilatre, il giorno ventitré del mese di settembre alle ore 10.00, nella Residenza Municipale, a seguito di invito del Sindaco, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nella persona dei signori: ROSIGNOLI CORRADO Sindaco presente PEPPOLONI CRISTIANA Vice Sindaco presente VITALI ROSCINI MASSIMO Assessore presente VITALI SANDRO Assessore presente CARNEVALI STELLA Assessore presente Riconosciuto che il numero dei presenti è legale, il Sindaco Sig. Corrado Rosignoli, ha assunto la presidenza ed ha aperto la seduta alla quale partecipa la Segretario Comunale Sig. Tordoni Dott. Mauro

2 LA GIUNTA MUNICIPALE VISTA la relazione istruttoria del responsabile del Servizio di Polizia Municipale in data 13 febbraio 2003 con la quale si richiede di approvare la istituzione del fondo di previdenza integrativa e di assistenza secondo le norme stabilite dall art. 208 del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 mediante l adozione del Regolamento che viene proposto; PREMESSO che l'art. 208 del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada), come in parte modificato da successive norme di legge, prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato (... ) 1 proventi stessi sono devoluti alle Regioni, Province e Comuni quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente delle Regioni, delle Province e dei Comuni (art. 208 comma I) ; CONSIDERATO che per tale motivo si pone la piena equiparazione - sotto lo specifico profilo in oggetto - fra l'amministrazione dello Stato e degli Enti Locali come previsto dalla Circolare del Ministero dell'interno Direzione Generale dell'amministrazione Civile - Direzione Centrale per la Finanza Locale e per i servizi Finanziari - Ufficio Studi per la Finanza Locale Settore Giuridico prot. N del nella quale viene espressamente previsto "come lo Stato può legittimamente destinare all'assistenza ed alla previdenza del personale della Polizia di Stato, dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza una quota dei proventi ad esso devoluti, analogamente anche i Comuni possono destinare una quota di tali proventi all'assistenza ed alla previdenza del personale dei corpi o servizi di Polizia Municipale ; PRECISATO che il Corpo di Polizia Municipale di Spello espleta a livello locale servizi di polizia stradale e che, inoltre, per la sua tipica competenza funzionale in tema di irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste al Codice della Strada può essere individuato quale destinatario dei proventi summenzionati; CONSIDERATO che dalle disposizioni normative sopra elencate appare chiara la finalità di assicurare al personale dello Stato e degli Enti Locali funzionalmente competenti in tema di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste al Codice della Strada una quota parte di tali proventi per costituire a vantaggio di tale personale forme integrative di assistenza e previdenza ; VISTO che la norma dinanzi indicata prescrive inoltre che una quota parte "dei proventi spettanti agli enti indicati nel comma I [Regioni, Province e Comuni] è devoluta alle finalità di cui al comma 2, nonché al miglioramento della circolazione sulle strade" (art. 208 comma 4); VISTA la Circolare del Ministero dell'interno - Direzione generale dell'amministrazione Civile - Direzione Centrale delle Autonomie - Servizio Enti

3 Locali - Divisione Enti Locali - prot. n /15100/761 del che, con riferimento all'art. 208, comma 4, prevede che gli Enti Locali possano, nella loro autonomia, destinare parte dei proventi delle sanzioni amministrative del Codice della Strada al potenziamento dell'attività di vigilanza stradale, fatta esclusione per la copertura di spese ordinarie; CONSIDERATO che la Corte Costituzionale, con successive sentenze, ha ribadito la legittima destinazione di parte dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della Strada all'assistenza e previdenza del personale dei Corpi di Polizia Municipale da cui dipendono gli agenti accertatori; ACQUISITO a norma dell art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta da parte del responsabile del settore proponente; RILEVATO che lo schema di regolamento proposto è stato approvato in sede di contrattazione decentrata; AD unanimità di voti, legalmente resi: DELIBERA di approvare il REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL FONDO DI ASSISTENZA E PREVIDENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE - ART. 208 D. Lgs N. 285 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI nel testo che si allega al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale.

4 Comune di Spello Provincia di Perugia Allegato A REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL FONDO DI ASSISTENZA E PREVIDENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE ART. 208 D. Lgs , N. 285 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ART.1 ISTITUZIONE E istituito il Fondo di assistenza e previdenza per il personale della Polizia Municipale in servizio ed in possesso di tutte le qualifiche di cui all articolo 5 della legge 7 marzo 1986, n.65 dall assunzione fino al collocamento in pensione o ad altra forma di risoluzione dell'impiego. Non avrà diritto ad usufruire del Fondo di assistenza e previdenza l appartenente al Corpo di Polizia Municipale nei seguenti casi: a) durante il periodo di sospensione dal servizio a qualsiasi titolo, con privazione o meno della retribuzione qualora tale periodo si protragga oltre sei mesi; b) durante il periodo di sospensione a qualsiasi titolo della qualifica di agente di pubblica sicurezza, qualora tale periodo si protragga oltre sei mesi. ART. 2 FINALITA Il fondo di cui al precedente articolo 1, persegue, con moderni indirizzi ed in modo organico, l assistenza e previdenza per il personale della Polizia Municipale. ART. 3 FORMAZIONE DEL FONDO Le somme destinate al fondo vengono stanziate annualmente, in un unico ed apposito capitolo del bilancio Comunale relativo a ciascun anno finanziario, da calcolarsi con le modalità previste dalle norme vigenti nella seguente misura percentuale dei proventi contravvenzionali per violazioni accertate al C.d.S.: PERCENTUALE PROVENTI 6% DA 0 AD ,00 8% DA ,00 AD ,00 10% OLTRE ,00 ART. 4

5 La quota di cui al precedente articolo 3 non utilizzata nel corso dell esercizio viene conservata a residui per l utilizzazione nell esercizio successivo per le finalità di cui all articolo 6. ART. 5 La determinazione della quota da assegnare annualmente al fondo è comunicata al Ministero dei Lavori Pubblici. ART. 6 Le somme destinate al fondo vengono suddivise per tutti gli appartenenti al Corpo che effettuano attività di Vigilanza e Polizia Stradale e possono essere utilizzate per una delle seguenti finalità: a) stipula di forme assicurative previdenziali; b) stipula di forme assicurative malattia/infortuni; c) accantonamento nel Fondo ai fini del T.F.R.; ART. 7 Il dipendente può scegliere se effettuare la stipula del contratto assicurativo privatamente o tramite l Amministrazione Comunale. ART. 8 I dipendenti che sceglieranno di stipulare privatamente le polizze assicurative di cui all articolo 6, dovranno produrre la documentazione attestante la stipula del contratto ed allegare la ricevuta di versamento del premio assicurativo che verrà inserita nella cartella personale. Qualora il dipendente scelga di aderire alla stipula assicurativa proposta dall Amministrazione Comunale, sarà cura della stessa allegare alla cartella personale del dipendente la Polizza stipulata e le relative ricevute di versamento, dandone comunicazione agli interessati. ART. 9 ACCANTONAMENTO NEL FONDO AI FINI T.F.R. INTEGRATIVO Per le finalità di cui all articolo 6 lett. C), l Amministrazione Comunale procederà all accensione di una polizza assicurativa (T.F.R.) a favore di ciascun componente il Corpo di Polizia Municipale che ne faccia richiesta, con compagnia assicurativa da individuare secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia.

6 Il capitale maturato a fine servizio verrà erogato dalla compagnia assicuratrice nella misura corrispondente ai premi corrisposti per ciascun dipendente, al momento della conclusione a qualunque titolo del rapporto d impiego con l Amministrazione Comunale. La forma integrativa del trattamento di fine rapporto previsto dal presente capo non esclude l applicabilità al personale della Polizia Municipale di altre forme integrative di previdenza. Il contratto di assicurazione, nell ipotesi in cui la materia venga disciplinata nei futuri C.C.N.L. ed in relazione alla norma in essi contenuta, dovrà essere adeguato alla stessa normativa o risolto nell ipotesi in cui venga espressamente esclusa tale forma di previdenza assicurativa. In tal caso è concessa la facoltà a ciascun dipendente di continuare il versamento del premio assicurativo, con l esonero del Comune da ogni obbligazione. ART.10 Le norme del presente regolamento entrano in vigore la data successiva a quella di approvazione.

7 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 18 marzo 2004 Spello lì, 18 marzo 2004 IL SEGRETARIO COMUNALE Tordoni Dott. Mauro La presente deliberazione, decorsi dieci giorni dalla sua pubblicazione, è divenuta esecutiva il 28 marzo 2004 Spello, lì 08 aprile 2004 IL SEGRETARIO COMUNALE Tordoni Dott. Mauro