CHOP CHOking Prevention project Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CHOP CHOking Prevention project Italia"

Transcript

1 CHOP CHOking Prevention project Italia Dario Gregori Unit of Biostatistics, Epidemiology and Public Health Department of Cardiac, Thoracic and Vascular Sciences Gianni Messi, SIMEUP Solidea Baldas, Prochild ONLUS

2 Il progetto SUSY SAFE Il progetto Susy Safe Surveillance System on Foreign Body Injuries in Children è nato nel 2004 come progetto europeo supportato dalla DGSANCO (DG Health & Consumers, Commissione Europea), dal Ministero per lo Sviluppo Economico italiano e da cinque paesi fondatori. Ad oggi, 148 istituzioni sanitarie da 50 paesi partecipano al progetto. La base di dati conta attualmente più di casi di incidente da FB nei bambini 0-14 anni.

3 La situazione in Italia 5868 casi Ospedalizzato Pronto/Soccorso Incidente (near missing) Fonte: Dati Ministero della Salute e Susy Safe Fonte: Fonte: Int. J. Environ. Res. Public Health 2012, 9,

4 Dati epidemiologici di base dell incidente da inalazione Età all incidente: Da 0 a tre anni (non compiuti): 67.3% Da 3 a 14 anni: 25.4% Genere del bambino: Maschio 57.7% Femmina 42.3% Laringe 15% Bronchi 47% Trachea 38% Elaborazione su dati: Pediatr Pulmonol Apr;48(4): Int J Pediatr Otorhinolaryngol May 14;76 Suppl 1:S12-9 Sede dell incidente

5 Tipologia degli oggetti ed alimenti MEDICINALI CUFFIE PER MUSICA OSSO DI PESCA PACKAGE DI CIBO POLISTIROLO PENNE (CAPPUCCI) INSETTI CARAMELLE SPUGNA FAGIOLI BOTTONI COTONE BATTERIE GIOIELLI CARTA CANCELLERIA SASSI SEMI E FRUMENTO GIOCATTOLI AGHI FRUTTA SECCA OSSA MONETE PALLE (VARIA NATURA) 0,15% 0,23% 0,23% 0,49% 0,61% 0,81% 0,93% 1,05% 1,10% 1,64% 1,76% 1,87% 1,97% 2,49% 4,22% 4,88% 4,91% 4,98% 5,10% 5,85% In generale, warning si pericolosità di soffocamento per I bambini sotto i tre anni sui prodotti industriali se indirizzati ai bambini No warning sul cibo 7,09% Normativa Warning 3 anni di età Piccole Parti 10,24% 17,75% 19,65% Non alimentari 23% Alimentari 77% 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% UBSEPH

6 Attività del bambino e supervisione dell adulto Attività del bambino al momento dell incidente Supervisione del bambino al momento dell incidente Gioco 59% Altro 8% Alimentazione 33% Non supervisionato 42% Supervisionato 58%

7 IL PROGETTO CHOP Obiettivo del progetto è individuare un attività di educazione sostenibile per prevenire il verificarsi degli incidenti da corpo estraneo e insegnare come intervenire tempestivamente in caso di ostruzione delle vie aeree. Prevenzione primaria MOOC riguardo la prevenzione del rischio di soffocamento da food e nonfood. Prevenzione secondaria sezione dedicata sulle manovre di disostruzione per fascia d età. Intervento formativo rivolto a: personale docente, operatori dei servizi di mensa nelle scuole e famiglie.

8 OBIETTIVI Agire sia a livello di prevenzione primaria che di prevenzione secondaria tramite interventi formativi diretti a: Operatori fornitori di servizi mensa -Formazione a distanza tramite MOOC SF4C Famiglie e Personale Docente -3 diversi interventi formativi di prevenzione comprendenti: formazione a distanza tramite MOOC SF4C e MOOC oggetti; insegnamento delle manovre di disostruzione in loco Sensibilizzare gli operatori Sensibilizzare le famiglie e gli insegnanti Confrontare efficacia educativa e impatto economico Obiettivo di salute pubblica: individuare la modalità di intervento più efficace che possa essere estesa in modo sostenibile alla popolazione italiana che segue bambini in età scolare e prescolare

9 FASI DEGLI INTERVENTI FORMATIVI UBSEPH 48 strutture scolastiche appartenenti a 3 gradi educativi: Asilo Nido (AN), Scuola dell Infanzia (SI), Scuola Primaria (SP). Su 16 città italiane (C). Intervento di tipo 1 Intervento di tipo 2 Intervento di tipo 3 1. Formazione SIMEUP (MDP+PBLS) a insegnanti e famiglie 2. Mooc SF4C+ Mooc nonfood 3. Mooc Educazione Alimentare e spreco 4. Skills Test a insegnanti e famiglie (SIMEUP) 5. Follow-up telefonico 1 mese dopo ST 1. Formazione SIMEUP (MDP+PBLS) a insegnanti 2. Verifica di apprendimento su 50 esterni con tutoraggio SIMEUP 3. Mooc SF4C+ Mooc non-food 4. Mooc Educazione Alimentare e spreco 5. Peer tutoring: insegnanti fanno formazione alle famiglie 6. Al termine Skills Test a famiglie e insegnanti (SIMEUP) 7. Follow-up telefonico 1 mese dopo ST 1. Formazione SIMEUP (MDP+PBLS) ai responsabili dell intervento 2. Verifica di apprendimento su 50 esterni con tutoraggio SIMEUP 3. Mooc SF4C+ Mooc non-food 4. Mooc Educazione Alimentare e spreco 5. Peer tutoring: i responsabili dell intervento fanno formazione agli insegnanti 6. Peer tutoring: gli insegnanti fanno formazione alle famiglie 7. Al termine Skills Test a famiglie e insegnanti (SIMEUP) 8. Follow-up telefonico 1 mese dopo ST

10 Risultati a giugno 2017

Inalazione di corpi estranei in Pediatria

Inalazione di corpi estranei in Pediatria Inalazione di corpi estranei in Inalazione di corpi estranei in Maledetta nocciolina! Pronto Soccorso Pediatrico Caso clinico Bambino di 18 mesi Mentre giocava mangiava noccioline Sintomi riferiti Tosse

Dettagli

PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Assistente Sanitaria Dott.ssa Mara Brunelli Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute

Dettagli

Unità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione

Unità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione CITTÀ DI POTENZA Unità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione Ufficio Istruzione OGGETTO: Riconferma del quadro tariffario del Servizio

Dettagli

Bimbi Sicuri EVENTI GRATUITI PER LE COMUNITA

Bimbi Sicuri EVENTI GRATUITI PER LE COMUNITA CHI SALVA UN BAMBINO, salva il MONDO INTERO Presentazione del Progetto Bimbi Sicuri EVENTI GRATUITI PER LE COMUNITA (Scuole, Aziende, Uffici Comunali, Corpi di Pubblica Sicurezza) PERCHE Dopo i recenti

Dettagli

AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO

AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali

Dettagli

Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole. 04/03/2010 dr.ssa Elena Alonzo Direttore SIAN ASP Catania

Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole. 04/03/2010 dr.ssa Elena Alonzo Direttore SIAN ASP Catania Una Rete Istituzionale al servizio dell educazione educazione alimentare nelle scuole Piano Nazionale Prevenzione 2005-2007 Obesità quale problema di salute prioritario in : Donne in età fertile bambini

Dettagli

PIANO EDUCATIVO ZONALE 2014-15 SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTATE

PIANO EDUCATIVO ZONALE 2014-15 SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTATE PIANO EDUCATIVO ZONALE 2014-15 SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTATE NOME ISTITUTO REFERENTE PEZ FUNZIONE STRUMENTALE DISABILITA FUNZIONE STRUMENTALE STRANIERI DATA INIZIO ATTIVITA DATA PREVISTA

Dettagli

Il ruolo della Pediatria di Comunità

Il ruolo della Pediatria di Comunità LA CELIACHIA LA MIA, LA TUA, LA NOSTRA DIETA Il ruolo della Pediatria di Comunità Referente Dr.ssa Gabriella Tartarini Dott. S.Partesotti, R. Maccaferri, M.Maranò, C.Giannini, G. Costa Assistenti Sanitarie:

Dettagli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini

Dettagli

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Anno Accademico Quaderno del tirocinio di Cognome Nome Data e luogo di Nascita Via Città Recapito telefonico E-mail Abilitazione richiesta

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

DEAMBROGIO Gianna nata a Casale Monferrato (Alessandria) il 20. Ottobre 1972 attualmente residente a Casale Monferrato (c.a.p.

DEAMBROGIO Gianna nata a Casale Monferrato (Alessandria) il 20. Ottobre 1972 attualmente residente a Casale Monferrato (c.a.p. GIANNA DEAMBROGIO CURRICULUM VITAE DEAMBROGIO Gianna nata a Casale Monferrato (Alessandria) il 20 Ottobre 1972 attualmente residente a Casale Monferrato (c.a.p. 15033) in Via Rotondino n 68/c, tel 0142.55310

Dettagli

LA PIATTAFORMA FOODWARD

LA PIATTAFORMA FOODWARD Il recupero delle food losses e le best practices nell industria agroalimentare: il progetto europeo FOODWARD CIBUS PARMA 11 Maggio 2016 LA PIATTAFORMA FOODWARD Antonella Tozzi, Project Manager Eurocrea

Dettagli

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 22/01/2014 Istituto Comprensivo di Concorezzo 1 Scopo e articolazione dell incontro Prima attività inserita nell ambito del Progetto Accoglienza, che ha come protagonisti del passaggio

Dettagli

PROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria

PROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria PROGETTO Pro-DSA I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria Quali interventi, strumenti, modalità Il Progetto risponde alle recenti norme ministeriali, Linee guida per la predisposizione

Dettagli

Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013

Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013 Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013 N. STATO TITOLO OGGETTO 1 Conclusa 2 Conclusa 4 Conclusa 5 Conclusa Fase 1 Pilota -

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,

Dettagli

Oggetto: progetto MOBILEKIDS ITALIA Educazione alla sicurezza stradale

Oggetto: progetto MOBILEKIDS ITALIA Educazione alla sicurezza stradale Decreto MIUR prot. n. 1222 del 5 luglio 2005 D.M. 177/00) Oggetto: progetto MOBILEKIDS ITALIA Educazione alla sicurezza stradale DaimlerChrysler Italia ha ideato, in collaborazione con esperti e istituzioni,

Dettagli

. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO PROGETTO SCREENING DSA VALDARNO

. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO PROGETTO SCREENING DSA VALDARNO . RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO SCUOLE ASSOCIATE: Liceo Scientifico Varchi Montevarchi (AR) Istituto Comprensivo Bucine (AR) I.C. "Don L. Milani " Pian di Scò ( AR ) I.C. D. Alighieri Castelnuovo

Dettagli

successo formativo dispersione scolastica

successo formativo dispersione scolastica Scuola dei compiti Il progetto è inserito nel Piano di azioni per il successo formativo e il contrasto alla dispersione scolastica dell Assessorato alle Politiche Educative della Città di Torino Scuola

Dettagli

DSA- Disturbo Specifico dell Apprendimento

DSA- Disturbo Specifico dell Apprendimento Anno scolastico 2013/2014 DI MIGLIORAMENTO DIDATTICO DSA- Disturbo Specifico dell Apprendimento Fasi della pianificazione del progetto: 1) Il Collegio dei Docenti esprime finalità generali dei progetti

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

1. IDENTITA DELL ISTITUTO

1. IDENTITA DELL ISTITUTO A.S. 2015-2016 1. IDENTITA DELL ISTITUTO Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti dell Istituto al fine di fornire

Dettagli

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ᄃ ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO SALVO D ACQUISTO ISA 21 Follo (SP) VIA COLOMBO 11-19020 FOLLO (SP) tel. 0187/558196 Fax 0187/519619 e-mail: spic80800v@pec.istruzione.it

Dettagli

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione

Dettagli

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica! Il sistema scolastico lombardo SCUOLE STATALI SCUOLE PARITARIE ALUNNI SCUOLE STATALI ALUNNI S. PARITARIE DOCENTI SCUOLE STATALI DOCENTI S. PARITARIE

Dettagli

L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI

L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI Damiano Previtali Ecco perché abbiamo bisogno di autovalutazione Premessa Input output Input Processi output Contesto Input Processi Outcome Autovalutazione VS Valutazione

Dettagli

Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment

Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale

Dettagli

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,

Dettagli

PROGETTO ANNO-PONTE SCUOLA INFANZIA BETTOLLE-SCUOLA PRIMARIA PIEVE DI SINALUNGA SO-STARE ALLA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014

PROGETTO ANNO-PONTE SCUOLA INFANZIA BETTOLLE-SCUOLA PRIMARIA PIEVE DI SINALUNGA SO-STARE ALLA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014 PROGETTO ANNO-PONTE SCUOLA INFANZIA BETTOLLE-SCUOLA PRIMARIA PIEVE DI SINALUNGA SO-STARE ALLA SCUOLA PRIMARIA A.S. Abstract: Il progetto nasce dalla necessità di inserire gradualmente alla Scuola Primaria

Dettagli

COMUNE DI CASSANO D ADDA Provincia di Milano

COMUNE DI CASSANO D ADDA Provincia di Milano Art. 3 Gestione Amministrativa Si propone di specificare nel presente articolo che per affidare la gestione amministrativa della scuola a soggetto terzo deve essere svolta una regolare procedura ad evidenza

Dettagli

SERVIZI GESTITI PER IL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI:

SERVIZI GESTITI PER IL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI: La Cooperativa Sociale Prezzemolo è impegnata nell area dei Servizi Socio-Educativi sul territorio della Bassa Val di Cecina dal 1998, anno della sua costituzione. Il lavoro della Cooperativa si esplica,

Dettagli

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia

Dettagli

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel

Dettagli

L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in col aborazione con propone l evento formativo R GBY SENZA

L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in col aborazione con propone l evento formativo R GBY SENZA L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in collaborazione con propone l evento formativo RUGBY SENZA PAURA corso di Rianimazione Cardiopolmonare BLS-D e di Primo Soccorso in Campo rivolto ad Allenatori

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo

Dettagli

RELAZIONE ATTIVITA E PROGETTI EaS PERIODO LUGLIO LUGLIO 2011 U.O. EDUCAZIONE ALLA SALUTE ZONA BASSA VAL DI CECINA

RELAZIONE ATTIVITA E PROGETTI EaS PERIODO LUGLIO LUGLIO 2011 U.O. EDUCAZIONE ALLA SALUTE ZONA BASSA VAL DI CECINA RELAZIONE ATTIVITA E PROGETTI EaS PERIODO LUGLIO 2010 - LUGLIO 2011 U.O. EDUCAZIONE ALLA SALUTE ZONA BASSA VAL DI CECINA 1. La popolazione scolastica BVC Il territorio della Bassa Val di Cecina comprende

Dettagli

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI DELLA REGIONE TOSCANA Piano delle attività A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI/PIANIFICAZIONE. POF Anno Scolastico 2012/2013. Progetto. Ambito. F. S. di riferimento. Referente/Responsabile

SCHEDA DI SINTESI/PIANIFICAZIONE. POF Anno Scolastico 2012/2013. Progetto. Ambito. F. S. di riferimento. Referente/Responsabile Sezione 1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA Sede Centrale: Scuola Infanzia e Primaria - Via Puglie, 6-00187

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE PER LE POLITICHE D INTEGRAZIONE CONCERNENTE L IMMIGRAZIONE

PROGRAMMA REGIONALE PER LE POLITICHE D INTEGRAZIONE CONCERNENTE L IMMIGRAZIONE PROGRAMMA REGIONALE PER LE POLITICHE D INTEGRAZIONE CONCERNENTE L IMMIGRAZIONE Osservatorio Regionale per l Integrazione e la Multietnicità SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTI AREA IMMIGRAZIONE DATI IDENTIFICATIVI

Dettagli

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016

Dettagli

Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education

Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Progetto CCM Utilizzo della strategia di prevenzione di comunità nel settore delle sostanze d abuso Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Referente: Azienda

Dettagli

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE - SETTORE PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO SISTEMA PEDAGOGICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2012-146.2.0.

DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE - SETTORE PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO SISTEMA PEDAGOGICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2012-146.2.0. DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE - SETTORE PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO SISTEMA PEDAGOGICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2012-146.2.0.-27 L'anno 2012 il giorno 16 del mese di Marzo il sottoscritto Casalgrandi

Dettagli

Estensione del programma regionale LST Lombardia

Estensione del programma regionale LST Lombardia Estensione del programma regionale LST Lombardia 22 febbraio 2015 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE SPS e la Carta d Iseo Le scuole si impegnano a: Assumere la titolarità del governo di determinanti

Dettagli

PROGETTO DIPENDENZE DALLE NUOVE DROGHE

PROGETTO DIPENDENZE DALLE NUOVE DROGHE XXII convegno NAZIONALE FONDAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE ONG Non Esistono Grandi Scoperte Ne Reale Progresso Finche Sulla Terra Esiste Un Bambino Infelice (A. Einstein) 27-28 - 29 Novembre 2015 COSMOHOTEL

Dettagli

IL CORPO FRA CULTURE: IDENTITA' DI GENERE E AFFETTIVITÀ NELLE NUOVE GENERAZIONI Un intervento sperimentale di Peer Education partecipata e

IL CORPO FRA CULTURE: IDENTITA' DI GENERE E AFFETTIVITÀ NELLE NUOVE GENERAZIONI Un intervento sperimentale di Peer Education partecipata e IL CORPO FRA CULTURE: IDENTITA' DI GENERE E AFFETTIVITÀ NELLE NUOVE GENERAZIONI Un intervento sperimentale di Peer Education partecipata e multiculturale PRIMA FASE DEL PROGETTO (2013-14) Sperimentazione

Dettagli

Asilo nido aziendale

Asilo nido aziendale Assessorato alla Solidarietà Sociale, Assessorato al Personale, Assessorato alle Pari Opportunità Asilo nido aziendale L opinione dei dipendenti della Provincia di Torino Novembre 8 Quanto ritiene possa

Dettagli

PINOCCHIO IN BICICLETTA Sintesi linee guida a.s

PINOCCHIO IN BICICLETTA Sintesi linee guida a.s PINOCCHIO IN BICICLETTA Sintesi linee guida a.s. 2010-2011 2011 Le linee guida generali Il Ciclismo (in tutte le sue forme) è uno dei patrimoni culturali propri del territorio Inoltre, le attività rappresentate

Dettagli

ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

ISTITUZIONI SCOLASTICHE: » LA FIGURA DEL REFERENTE DSA NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:» obiettivi e compiti» Padova, 4 settembre 2013 » -FIGURA DI SISTEMA?» - OTTICA MIDDLE MANAGEMENT?» -PROSPETTIVA LEADERSHIP PER» -PROSPETTIVA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI MORUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO

SCUOLA PRIMARIA DI MORUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA PRIMARIA DI MORUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO FINALITA DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA L istituto comprensivo di Pagnacco mette al centro del proprio agire educativo la persona.

Dettagli

Chi salva un bambino salva il mondo intero

Chi salva un bambino salva il mondo intero Progetto Chi salva un bambino salva il mondo intero Premessa-chi siamo La Salvamento Academy (www.salvamentoacademy.it) ha come obiettivo principale quello di contribuire a diffondere la cultura del Primo

Dettagli

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014-2015 Dipartimento (1) : SCIENZE - Igiene/Anatomia Coordinatore (1) : Giovanni Miragliotta Classe: III Indirizzo: Tecnico dei Servizi socio-sanitari

Dettagli

COMUNE DI CAIRATE Provincia di Varese Cap V. Monastero 10 Tel.0331/ Int. 9 C.F/P.

COMUNE DI CAIRATE Provincia di Varese Cap V. Monastero 10 Tel.0331/ Int. 9   C.F/P. COMUNE DI CAIRATE Provincia di Varese Cap. 21050 V. Monastero 10 Tel.0331/362201 Int. 9 E-mail: biblioteca@comune.cairate.va.it C.F/P.I 00309270122 L Amministrazione Comunale, propone per l anno scolastico

Dettagli

UN VIAGGIO DI AGGIORNAMENTO...in Calabria

UN VIAGGIO DI AGGIORNAMENTO...in Calabria S.I.P. SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA S.I.M.E.U.P. SOCIETA ITALIANA EMERGENZA ED URGENZA PEDIATRICA F.I.M.P. FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI PATROCINIO RICHIESTO UN VIAGGIO DI AGGIORNAMENTO......in

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta

Dettagli

Progetto:

Progetto: Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito Territoriale di Asti Partners Progetto: INFORMI@MOCI Associazione Mani Colorate

Dettagli

Interventi di prevenzione nutrizionale del SIAN Aulss 20 nel Piano della salute città di Verona.

Interventi di prevenzione nutrizionale del SIAN Aulss 20 nel Piano della salute città di Verona. CCM Roma, 6/12/2007 Il ruolo dei SIAN nella prevenzione dell obesità: dalle strategie alle azioni Interventi di prevenzione nutrizionale del SIAN Aulss 20 nel Piano della salute città di Verona. Un esempio

Dettagli

SISTEMA N. Risultati della Fase Pilota. 2 Convegno italiano degli utenti di Stata. Milano 10 11 11 ottobre 200. Giulia Viola Alessio Pitidis

SISTEMA N. Risultati della Fase Pilota. 2 Convegno italiano degli utenti di Stata. Milano 10 11 11 ottobre 200. Giulia Viola Alessio Pitidis S Risultati della Fase Pilota SISTEMA N I A 2 Convegno italiano degli utenti di Stata C A Giulia Viola Alessio Pitidis ISS/Dipartimento Ambiente e Prevenzione Primaria Milano 10 11 11 ottobre 200 IL SINIACA

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Redatta dal Dott. Responsabile

Dettagli

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea

Dettagli

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Tecnico Professionali Specifiche APPRENDISTA Nato/a a il Nell ambito del percorso finalizzato al conseguimento della qualifica professionale Annualità formativa IMPRESA

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

SIMEUP OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO. Pediatric Basic Life Support. A cura dei pediatri di libera scelta e della pediatria di comunità

SIMEUP OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO. Pediatric Basic Life Support. A cura dei pediatri di libera scelta e della pediatria di comunità SIMEUP SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA D EMERGENZA E D URGENZA PEDIATRICA OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO Pediatric Basic Life Support A cura dei pediatri di libera scelta e della pediatria di

Dettagli

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini

Dettagli

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO a.s. 2015-2016

Dettagli

Progetto Jukumu Letu. E nostra responsabilità n.2. Kenya. Aggiornamento sulle attività svolte. Maggio-Dicembre 2012

Progetto Jukumu Letu. E nostra responsabilità n.2. Kenya. Aggiornamento sulle attività svolte. Maggio-Dicembre 2012 Progetto Jukumu Letu. E nostra responsabilità n.2 Kenya Aggiornamento sulle attività svolte Maggio-Dicembre 2012 Proseguimento della gestione dei due centri diurni. Questa prima azione continua a rimanere

Dettagli

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca

Dettagli

SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I.

SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I. : 1 di 6 OSDI OPERATORI SANITARI DIABETOLOGICI ITALIANI SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I. CORSO formativo per infermieri Titolo Dal dato Glicemico all azione: come ottimizzare l autogestione nella

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Direzione didattica di Verolanuova Via Verdi 5 25028 Verolanuova ( Bs ) Tel 030931016 Fax 0309921051 e-mail uffici: bsee15300r@istruzione.it PROGETTO

Dettagli

PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S Criteri di valutazione e attribuzione crediti Scrutini finali A.S. 2015-2016 Quadro normativo di riferimento DPR 249/98 e successive modifiche: Statuto degli Studenti e delle Studentesse OM 128/99: norme

Dettagli

IL DIRITTO ALLO STUDIO E L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI/E E ALUNNI/E CON PATOLOGIE CRONICHE

IL DIRITTO ALLO STUDIO E L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI/E E ALUNNI/E CON PATOLOGIE CRONICHE IL DIRITTO ALLO STUDIO E L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI BAMBINI/E E ALUNNI/E CON PATOLOGIE CRONICHE IL DIRITTO.. Garantire il diritto allo studio e alla integrazione scolastica dei bambini/alunni portatori

Dettagli

Comunicazione Ambientale. Comunicazione & Eventi

Comunicazione Ambientale. Comunicazione & Eventi Comunicazione Ambientale Comunicazione & Eventi La comunicazione ambientale è un modo per promuovere comportamenti a favore della tutela dell ambiente e dello sviluppo sostenibile e si realizza grazie

Dettagli

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA IIST FORMAZIONE CONTINUA Iniziative formative per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali (competenze dirette) Formazione per operatori attivi nei comparti strategici per lo Sviluppo Locale nell

Dettagli

REGIONE del VENETO. Unità di Progetto Veterinaria

REGIONE del VENETO. Unità di Progetto Veterinaria REGIONE del VENETO Unità di Progetto Veterinaria Servizio Sanità Animale e Igiene Alimentare Servizio Igiene Nutrizione Acque e Specie Animali Strategie Alimentari e Nutrizionali Nutrizione Sicurezza Alimentare

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Domanda per l accreditamento e l iscrizione all Albo delle unità d offerta sociale per la prima infanzia del Sistema Pubblico

Domanda per l accreditamento e l iscrizione all Albo delle unità d offerta sociale per la prima infanzia del Sistema Pubblico Allegato 2) al Bando per l'accreditamento delle unità d offerta sociale per la prima infanzia e la gestione del relativo Albo Scadenza del 21/06/2016 SEZIONE B Domanda per l accreditamento e l iscrizione

Dettagli

RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili

RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili Consentirà di porre in relazione gli esiti dell apprendimento con i

Dettagli

Menù anti-spreco. Unita didattica 5. Durata: vedere singole attività

Menù anti-spreco. Unita didattica 5. Durata: vedere singole attività Unita didattica 5 Menù anti-spreco Durata: vedere singole attività Descrizione L Unità didattica apre una riflessione sullo spreco alimentare, generato a mensa, o casa. Se la scuola possiede la mensa,

Dettagli

Progetto Ecologia in musica Scuola Primaria via D Annunzio classe 1 C Istituto Comprensivo Maracalagonis Anno scolastico

Progetto Ecologia in musica Scuola Primaria via D Annunzio classe 1 C Istituto Comprensivo Maracalagonis Anno scolastico Progetto Ecologia in musica Scuola Primaria via D Annunzio classe 1 C Istituto Comprensivo Maracalagonis Anno scolastico 2013-2014 ECOLOGIA IN MUSICA! Il Progetto è rivolto a 16 bambini dell età di 6 anni

Dettagli

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Alunni Diversamente Abili (DVA) Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015

FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015 2015 ATTIVITA USR LAZIO Anno di formazione 2014-15 Modalità formative per un totale di 50 ore - Attività in presenza - Attività di tutoring - Attività on line Come sono suddivise le 50 ore di formazione

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra: 1. Azienda Ragione sociale Sede (indirizzo) CAP (Comune) Partita IVA Codice Fiscale Telefono Fax e-mail Legale rappresentante (nome

Dettagli

PROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova

PROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK

Dettagli

OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia

OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: le ore di sonno dei bambini di 8-9 anni in Italia OKkio alla SALUTE 2014: hours of sleep in 8-9-year-old children in Italy Laura Lauria,1 Enrica Pizzi,1 Paola Nardone,1 Marta Buoncristiano,1

Dettagli

I criteri di valutazione qualitativa della KA 1 per il settore dell Istruzione sono indicati nella Guida al Programma (p.

I criteri di valutazione qualitativa della KA 1 per il settore dell Istruzione sono indicati nella Guida al Programma (p. Criteri di valutazione qualitativa I criteri di valutazione qualitativa della KA 1 per il settore dell Istruzione sono indicati nella Guida al Programma (p. 63 e seguente) Criteri di valutazione qualitativa

Dettagli

REGISTRO DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

REGISTRO DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO Scuola (denominazione) Indirizzo REGISTRO DELLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALUNNO CLASSE-SEZIONE ANNO SCOLASTICO / INSEGNANTE: OPERATORI SCOLASTICI, SANITARI E SOCIO- ASSISTENZIALI Anno scolastico Classe DOCENTI

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO

Dettagli