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1 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 28/01/10 11:04 Page 2 AUTOFFICINA CARBONIA di Diana Donatello Via Roma P.zza Matteotti CARBONIA del Sulcis Iglesiente + chilometri - salati InstallazIone ImpIantI Gpl con IncentIvo statale su tutte le auto loc. sirai - carbonia - tel cell mail: tecnogas@live.com Anno XV - N 218 Q u i n d i c i n a l e d i I n f o r m a z i o n e P o l i t i c a, E c o n o m i c a e S o c i a l e 27 Gennaio 2010 Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n 32/95 del 7/11/95 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Distribuzione gratuita Nonostante gli sforzi compiuti dal Governo, la multinazionale statunitense conferma la sua posizione Alcoa verso la fermata Soluzioni Integrate per il Risparmio Energetico Il 5 febbraio ci sarà un nuovo incontro al Ministero ma l Azienda è decisa a fermare gli impianti per sei mesi. Tutti gli sforzi compiuti dal Governo per garantire l abbattimento del prezzo dell energia per le forniture dei prossimi tre anni, non sono bastati a convincere Alcoa a rivedere le proprie decisioni e a proseguire la produzione nello stabilimento di Portovesme. I vertici della multinazionale statunitense non hanno ritenuto sufficienti le misure adottate con il decreto-legge approvato la scorsa settimana per «garantire la messa in sicurezza e il potenziamento del servizio elettrico nazionale nelle Isole maggiori» e «porre rimedio per il prossimo triennio, nelle more del necessario potenziamento infrastrutturale, a situazioni critiche nel funzionamento delle reti elettriche in Sicilia e in Sardegna», in quanto temono nuove obiezioni da parte dell Unione Europea che sarà chiamata ad esprimersi nei prossimi mesi (i suoi tempi sono stati sempre abbastanza lunghi). Senza certezze, dopo aver ricevuto la richiesta di restituzione di 280 milioni di euro per la violazione delle regole sulla concorrenza, Alcoa ha deciso di andare avanti con le procedure di cassa integrazione e con la fermata degli impianti per sei mesi. Le reazioni delle forze politiche e sociali e, soprattutto, quelle dei lavoratori, ai negativi sviluppi della trattativa in corso da mesi, sono state durissime. Alcoa rappresenta il tassello più importante del tessuto economico del territorio (i lavoratori interessati, tra diretti e indiretti, sono circa duemila) e la fermata degli impianti sarebbe un colpo durissimo per la sua stessa sopravvivenza. continua a pag. 2 Eurallumina: rinasce una speranza Pagina 3 è a rischio il futuro delle ZFU Pagina 11 ALL INTERNO Calasetta piange la piccola Anna Il maltempo ha devastato le spiagge Pagina 3 Pagina 7 Il Giro di Sardegna 2010 a Iglesias Carbonia-Porto Torres, tutto in 90 Pagina 12 Pagina 15 Il ricordo della tragedia del Fusina Pagina 8 Il Gonnesa ha vinto la 47ª Coppa Pagina 15 Condizionamento Riscaldamento - Idraulica Pompe - Autoclavi Radiatori - Serbatoi Pannelli solari Con Idro Tecno Forniture L unione di diverse fonti di energia al tuo servizio per un clima ideale Idro Tecno Forniture Agenzia Riello con servizio tecnico di Assistenza Via Lubiana, 231/a - Carbonia Tel. e Fax itfsrl@tiscali.it PANETTERIA SALUMERIA FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 CARBONIA Nostra produzione Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 Via Santa Caterina Via della Vittoria, 105 Mercato Civico - Box n. 62 CONCESSIONARIA E SERVICE com SALVATORE GARAU Impresa Edile Via Nazionale - Zona PIP CARBONIA - Tel Via Roma, CARBONIA - Tel Show Room in via Piemonte n 18 Piscinas - Tel Pavimenti per interni ed esterni Rivestimenti per bagni e cucine Sanitari e complementi d arredo Cucine in muratura ed elettrodomestici DALLE FABBRICHE A CASA VOSTRA Pagamenti personalizzati e possibilità di finanziamento ceramicheorbana@alice.it Costruzione e vendita villini isolati; villette bifamiliari e a schiera, in località Porto Pino, nel Comune di Sant Anna Arresi e nei Comuni limitrofi. Tel Skype: edilgarau edilgarau@tiscali.it

2 IL NUMERO :IL NUMERO 181 2/11 28/01/10 16:17 Page 1 2 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 Nonostante gli sforzi del Governo che ha approvato un nuovo decreto, la multinazionale statunitense conferma la sua posizione Alcoa verso la fermata degli impianti Il 5 febbraio ci sarà un nuovo incontro al Ministero ma l Azienda appare irremovibile ed è decisa a fermare gli impianti per sei mesi. dalla prima pagina La reazione del governatore Cappellacci alla posizione assunta da Alcoa nell ultimo incontro svoltosi al Ministero dello Sviluppo Economico, è stata durissima. «A questo punto - ha dichiarato Ugo Cappellacci - non siamo più disposti a partecipare a tavoli di confronto o discutere di nuove clausole. Per noi restano due punti fermi: lo stabilimento non deve chiudere e non si deve fermare la produzione. Se l Alcoa deve mollare ce lo dica subito e ci metta nelle condizioni di cercare un alternativa.» «Se l Azienda persiste nella ricerca di nuove proposte con un evidente gioco al rilancio, chiederemo al Governo - ha aggiunto Cappellacci - di dare una risposta immediata e consequenziale: procedendo subito all escussione delle fidejussioni prestate. Per quanto riguarda poi i problemi di produzione e messa in sicurezza, crediamo che anche questo aspetto vada tenuto presente, perché non sarebbe possibile nessuna trattativa con possibili acquirenti.» Ancora più dure le parole del presidente del Consiglio regionale. «L Alcoa - ha detto l on. Claudia Lombardo - sta assumendo un atteggiamento vigliacco e inaccettabile. La posizione interlocutoria assunta dai vertici dell Azienda ha fatto cadere la maschera e manifesta la reale volontà di chiudere la fabbrica di Portovesme.» «La proposta dell Azienda di fermare gli impianti per sei mesi, per poi riprendere il confronto - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale - è un mezzo per sfuggire alle proprie responsabilità. Tale atteggiamento è tanto più grave, in quanto non consente alla Regione di trovare soluzioni alternative, possibili attraverso l individuazione di nuovi acquirenti.» Il deputato dell UDC Antonello Mereu ribadisce una posizione già espressa due settimane fa. «Il comportamento dei vertici Alcoa è gravissimo ed inaccettabile - ha detto Mereu -, dopo anni di battaglie condotte a difesa della più importante realtà produttiva del territorio, oggi scopriamo che, dopo aver sostenuto le rivendicazioni dell Azienda per il riconoscimento di condizioni tariffarie energetiche particolarmente agevolate, probabilmente il vero ostacolo non lo avevamo né nei vari Governi nazionali che si sono succeduti in questi anni né nell Unione Europea, bensì nella stessa Azienda che, dall acquisizione degli impianti, risalente a metà degli anni 90, ha pensato esclusivamente al proprio profitto, senza fare gli investimenti che sarebbero stati necessari a prolungare l attività produttiva nel medio e lungo periodo ed oggi, L assemblea svoltasi in fabbrica con i presidenti della Giunta e del Consiglio regionale. nonostante il riconoscimento delle tariffe agevolate richieste, pare intenzionata ad abbandonare il Sulcis. Il Governo, comunque, deve continuare a ricercare le soluzioni alla grave emergenza - ha concluso il deputato sulcitano - impegnandosi anche a fare chiarezza su una vicenda che qualche zona d ombra continua ad averla.» Il senatore del PD Francesco Sanna rivolge un invito al Governo, affinché mantenga la continuità produttiva e predisponga un provvedimento straordinario contro le delocalizzazioni. «La posizione di Alcoa - ha dichiarato il senatore iglesiente - ora è chiara e non sembra modificabile. Poiché è fuor di dubbio che la fermata degli impianti di produzione dell alluminiio nazionale potrebbe comprometterne la futura efficienza, il Governo - anche in vista di una possibile sostituzione dell imprenditore - deve a mio avviso negoziare il mantenimento in marcia e cominciare a guardarsi intorno. Credo che il Partito Democratico - ha concluso Francesco Sanna - sia disponibile a cooperare alla costruzione in Parlamento, in tempi rapidissimi, di un provvedimento che metta in condizione di reagire con incisività a tutti i casi di chiusura di stabilimenti non dovuta ad insormontabili crisi di settore, bensì a piani di delocalizzazione industriale.» Sugli ultimi preoccupanti sviluppi della vertenza, interviene anche Giorgio Alimonda, vice-sindaco del comune di Portoscuso. «L ormai evidente volontà di Alcoa di disimpegnarsi dal Sulcis, non può lasciare indifferente l Amministrazione comunale di Portoscuso che, al fianco del Governo nazionale, della Regione Sardegna e degli altri soggetti istituzionali del territorio, si è sempre prodigata per far sì che l Azienda potesse operare nelle migliori condizioni possibili ed oggi sostiene tutte le iniziative messe in atto dai lavoratori a difesa dei loro posti di lavoro. La chiusura dello stabilimento, che comunque continuiamo a credere sia ancora possibile scongiurare, sarebbe molto grave, sia per i riflessi sul tessuto socioeconomico locale, sia per quelli sul piano ambientale e, per queste ragioni, vanno percorse fino in fondo tutte le strade utili ad evitare una simile evenienza.» «Se Alcoa ha deciso di porre fine alla sua esperienza a Portovesme - ha sottolineato Giorgio Alimonda - non può pensare di farlo a costo zero. Deve mettere in conto gli interventi necessari al risanamento ambientale dei luoghi in cui ha operato per tutti questi anni, assicurandosi grandi profitti. Governo, Regione e Amministrazioni locali, Comune di Portoscuso in testa, qualora non ci fossero ripensamenti, dovranno chiamare Alcoa alle proprie responsabilità, in segno di rispetto verso la comunità che l ha ospitata e le ha consentito di perseguire il suo fine aziendale.» La vertenza Alcoa vede impegnati tutte le forze politiche e sociali del territorio. L Amministrazione provinciale di Carbonia Iglesias, le Amministrazioni dei 23 Comuni della Provincia che stanno partecipando a tutte le iniziative messe in atto, sia nel territorio sia nella Capitale, per cercare di giungere ad una soluzione positiva che si continua a credere possa essere ancora possibile con un intervento straordinario del Governo. La strada da percorrere, qualora i tempi del pronunciamento dell Unione Europea sul decreto-legge approvato qualche giorno fa dovessero allungarsi, portando l Azienda a proseguire le procedure per la messa in cassa integrazione dei lavoratori e per la fermata degli impianti, prevista per il 6 febbraio, il giorno dopo il nuovo incontro al Ministero e lo sciopero generale proclamato dalle organizzazioni sindacali in Sardegna, è quella di un accordo bilaterale con l Enel che, essendo l Ente elettrico un soggetto privato, sarebbe immediatamente operativo, perché non soggetto ad obiezioni da parte dell Unione Europea. Tra i lavoratori, giorno dopo giorno, cresce sempre più la paura, anche se resta ancora la speranza in una soluzione in extremis e, soprattutto, viene rifiutata l ipotesi di una fermata immediata della produzione, i cui effetti sarebbero devastanti in un territorio già economicamente depresso Tutte le forze politiche e sociali si sono mobilitate per cercare di salvare la produzione. e dalle prospettive decisamente poco incoraggianti. I prossimi giorni, prima del 5 febbraio, saranno sicuramente molto caldi. Lavoratori, organizzazioni sindacali e amministrazioni locali faranno fronte comune per cercare di sensibilizzare ancora più di quanto non sia stato fatto finora il Governo ad adottare ulteriori provvedimenti capaci di convincere i vertici di Alcoa a modificare le proprie decisioni, nella speranza che queste non siano definitive. Giampaolo Cirronis Anche nel Sulcis Iglesiente sono stati eletti i nuovi organismi Emanuele Cani è il nuovo segretario del PD Nessuna sorpresa. Al termine della fase congressuale, l ex assessore provinciale Emanuele Cani è stato eletto segretario provinciale del Partito Democratico del Sulcis Iglesiente. Unico candidato, Cani assume l incarico alla vigilia di una importante scadenza elettorale che vede il PD impegnato nella preparazione del rinnovo del Consiglio provinciale e dei Consigli comunali di Iglesias, Giba, Piscinas, Santadi, Sant Anna Arresi e Tratalias. Contestualmente a quella del segretario provinciale, il PD ha proceduto all elezione dei segretari cittadini delle due città capoluogo. A Carbonia il nuovo segretario è Bruno Saba, già segretario territoriale della CISL, area ex Progetto Sardegna; a Iglesias è stata eletta Carla Cicilloni, ex assessore provinciale alla difesa dell ambiente, area ex Democratici di Sinistra. Sono stati eletti, infine, anche i segretari dei circoli. Bacu Abis: Alessandro Meloni; Bondua: Emanuele Madeddu; Calasetta: Roberto Sinzu; Carbonia Centro: Matteo Fenu; Carloforte: Giacomo Damele; Domusnovas: Michela Farris; Fluminimaggiore: Maria Agnese Frau; Gonnesa: Sandro Murtas; Iglesias Centro: Piergianni Deffenu; Masainas: Stephane Marica; Musei: Michele Franzina; Narcao: Alessio Cocco; Nuxis: Michele Fanutza; Perdaxius: Franco Serventi; Portoscuso: Marinella Grosso; San Giovanni Suergiu: Antonio Fanni; Sant Anna Arresi: Daniela Farci; Sant Antioco: Luca Mereu; Santadi: Daniele Caddeo; Tratalias: Luca Locci; Villamassargia: Emanuele Cani. Bruno Saba. Carla Cicilloni. Antonio Pillittu. I nuovi organismi dirigenti del Partito Democratico sono già al lavoro per preparare le alleanze in vista dell appuntamento elettorale del prossimo mese di maggio. Cantina Santadi Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel Tel e Fax LATINIA Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco dei vigneti ad alberello - antica vigna Latina - del Basso Sulcis della Sardegna. Vino mediterraneo, caldo, solare che, servito a C, esalta il dessert e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa. Ha ricevuto il Premio speciale miglior vino dolce dell anno 2002 e i 3 bicchieri del Gambero Rosso Si effettuano consegne a domicilio Chiuso il mercoledì Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux.

3 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 27/01/10 09:36 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 3 Le due riunioni svoltesi al Comitato Interassessoriale hanno consentito un approfondimento delle prospettive delle due società Nuove speranze di rilancio per Ila e Cardnet Per sbloccare la situazione, le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla Regione una partecipazione diretta con l intervento della SFIRS. Lo scorso 20 gennaio abbiamo avuto le due riunioni da noi richieste con il Comitato interassessoriale di crisi della Regione, per ILA e CARDNET. Per ILA, il risultato, in estrema sintesi, è stato che la Regione ha colto le Roberto Puddu. nostre sollecitazioni a cambiare la strategia attendista e messianica di un qualche propositore per acquisire l attività produttiva che, per noi, diversamente da quanto affermato dalla Società Umbro Marchigiana in trattativa con la Curatela Fallimentare, è riattivabile anche in completa autonomia rispetto alle vicende di ALCOA, per la quale, comunque, non vogliamo neanche pensare che tutta l imponente mobilitazione dei lavoratori, delle forze sociali, politiche ed istituzionali, non produca l effetto di riuscire a mantenere in attività la produzione di alluminio primario. In buona sostanza ha risposto positivamente alla nostra richiesta di cambiare e farsi soggetto attivo, soprattutto attraverso la SFIRS, nella ricerca di investitori che possono essere sia aziende già operanti nella laminazione dell alluminio o soggetti, meglio se della nostra regione, singoli o disponibili a consorziarsi per dare avvio ad un investimento con la compartecipazione della stessa SFIRS. Un investimento, quindi, che operi guardando anche verso la fine della crisi, che dia corso al recupero di quella produzione, prima che sia troppo tardi, per garantirle il giusto inserimento nel mercato (che non manca di certo), ed al contempo, dare una giusta iniziativa sul futuro anche nell attivazione e nell indirizzo dell imprenditoria sarda. In definitiva, posso qui dire di aver visto accendersi una lampadina che potremo verificare entro i prossimi giorni, in un incontro che si terrà direttamente con il presidente della SFIRS. Per la CARDNET, il discorso politico è lo stesso ma c è uno stadio aggiuntivo costituito dalla presenza già oggi di un progetto compiuto, presentato nella riunione da un rappresentante per conto di cinque società di cui una capofila. Progetto che prevede lo sfruttamento della totalità dell imponente struttura, con tutta la filiera del processo del pagamento elettronico: dalla produzione delle carte, dei software e della loro gestione, dalla custodia dei dati e delle transazioni fino alla assistenza ai clienti. Nella riunione si è affermato che, per portare a compimento l iniziativa, contrariamente all interpretazione negativa sempre esposta dalla precedente Assessore all industria, è intanto possibile utilizzare il dispositivo per la partecipazione della SFIRS di cui alla legge 1/09. Ma il più dovrà essere svolto nei prossimi giorni con la verifica tecnico/economico/giuridica, da farsi fra i proponenti e la stessa SFIRS. Anche in questo caso saremo riconvocati in precisa riunione entro una decina di giorni. In entrambe le situazioni il tempo non è, infatti, una variabile indipendente in quanto la prossima asta è fissata per il 24 febbraio, con scadenza al 19 dello stesso mese del termine per presentare la propria partecipazione. Gli assessori Giorgio La Spisa e Sandro Angioni. Infine, rilevo che la pressione dovuta alla mobilitazione unitaria, del sindacato e dei rappresentanti degli enti locali, sta cominciando a dare alcuni frutti: intanto, con l assunzione della consapevolezza della gravità della situazione socio economica del territorio, e poi con la disponibilità a mettere in atto le nostre richieste che, evidentemente, sono ritenute foriere di buone ragioni. La mobilitazione continua ed il nostro territorio, oltre che nella rivendicazione della soluzione immediata delle emergenze, deve essere massicciamente e visivamente presente alla manifestazione dello sciopero generale del 5 febbraio a Cagliari, per conquistare il diritto ad una giusta e dovuta prospettiva di sviluppo. Roberto Puddu L assessore La Spisa è fiducioso sulle possibilità di rilancio Eurallumina, dopo il buio si torna a sperare Nelle ultime settimane sono emersi alcuni elementi positivi che fanno sperare i lavoratori dell Eurallumina e quelli delle imprese che lavorano nell indotto, in una ripresa produttiva della loro fabbrica. Dopo le notizie ufficiose trapelate circa un rinnovato interesse della proprietà, determinato soprattutto dalle favorevolissime condizioni dei mercati internazionali, un pizzico di fiducia giunge anche dalle dichiarazioni dell assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, che la scorsa settimana ha presieduto il Comitato Interassessoriale per le emergenze economiche e sociali sulla vertenza Eurallumina. «La Regione - ha scritto l assessore La Spisa in una nota - sta valutando una serie di possibili soluzioni insieme al Ministero dello I lavoratori dell Eurallumina non hanno perso le speranze e continuano a lottare. Sviluppo e alle istituzioni locali. Ci sono segnali positivi da parte dell azienda e l incontro di oggi è stato utile per verificare le problematiche e chiarire alcune ipotesi di rilancio. Ora ci si deve attivare per verificare la situazione nel suo complesso attraverso un approfondimento tecnico e ambientale.» I lavoratori ora attendono vigili gli sviluppi della situazione, pienamente consapevoli del fatto che resta fondamentale il rilancio dell intero sistema industriale che vede in gravissima difficoltà anche lo stabilimento Alcoa. La Giunta regionale rinnova l impegno sulle energie rinnovabili Cappellacci: «Sulle energie rinnovabili la Sardegna sarà un punto di riferimento» La Giunta ha deliberato il cofinanziamento del progetto La Regione investe 18,5 milioni di euro per impianti solari integrati in 22 ospedali L energia alternativa sta prendendo piede anche in Sardegna e la Regione ha deciso di sostenerne lo sviluppo per alimentare le ventidue strutture ospedaliere delle aziende sanitarie dell Isola. La Giunta guidata da Ugo Cappellacci la scorsa settimana ha approvato, su proposta del nuovo assessore alla difesa dell ambiente, Giuliano Uras, il cofinanziamento degli impianti solari negli ospedali. «Quello approvato dalla Giunta - ha commentato l assessore dell ambiente Uras - è un provvedimento di estrema importanza che consente di favorire, in linea con il progetto di sviluppo delle energie alternative promosso dalla Giunta, il risparmio energetico e un significativo abbattimento dei costi di gestione nelle strutture ospedaliere isolane.» Date le motivazioni e gli importanti risultati riconducibili all incidenza della voce di spesa sul La Giunta regionale rinnova il proprio impegno sulla valorizzazione delle energie rinnovabili. «Mentre affrontiamo le emergenze ereditate dal passato, pensiamo anche alla Sardegna del futuro. Cerchiamo simultaneamente soluzioni adeguate per chi oggi rischia di essere travolto dalla crisi e progettiamo un nuovo modello di sviluppo per la nostra Isola, coniugando il rispetto dell ambiente e la creazione di nuova occupazione.» è questo, in sintesi, il messaggio espresso dal Presidente della Regione Ugo Cappellacci nel corso dell incontro con le autorità della Navarra. «La cooperazione tra regioni, come quella che stiamo mettendo in atto tra la nostra Isola e la Navarra - ha aggiunto il governatore - rientra tra le linee strategiche volute dall Unione europea che premia, finanzia e incentiva progetti pilota che risaltano le eccellenze sul fronte della ricerca e dell innovazione.» L iniziativa, alla quale hanno preso parte anche l assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa e l assessore dei Lavori pubblici Angelo Carta, è stata anche l occasione per presentare le eccellenze della Sardegna, come il CRS4, che rendono l Isola protagonista della ricerca scientifica. «Molte realtà hanno deciso di programmare investimenti nel campo dell energia pulita nelle diverse varianti - ha aggiunto il presidente Cappellacci - e noi abbiamo l obiettivo di avviare quanto prima il programma Sardegna CO2.0 (Zero emissioni) per rendere la nostra regione un modello da imitare, puntando alla produzione di energia da fonti rinnovabili con impianti all avanguardia e a basso impatto ambientale. Se ce ne fosse bisogno, questa è un ulteriore riprova che la strada consumo energetico negli ospedali, l assessore ha ritenuto di aumentare la disponibilità finanziaria con uno stanziamento ulteriore L ospedale CTO di Iglesias. di euro. L importo complessivo a carico della Regione per il cofinanziamento degli interventi, pari al intrapresa è quella che punta sullo sfruttamento delle energie alternative e non certo sull ipotesi di realizzare in Sardegna centrali nucleari.» è emersa inoltre la volontà di intensificare i contatti tra le due Regioni: già nei prossimi mesi è prevista la firma di un accordo di collaborazione che tra i vari punti prevederà una stretta collaborazione tra le Università della Sardegna e della Navarra per il rafforzamento del progetto sulle energie rinnovabili. La Navarra è una regione spagnola dotata di caratteristiche peculiari, poiché vanta una produzione da solare/eolico che copre il 70% del suo fabbisogno energetico, e che conta di arrivare entro il 2015 al 100%. La chiave del successo è sicuramente frutto di una lungimirante pianificazione, considerando che in Navarra hanno puntato su eolico e solare fin dagli anni % dei costi ammissibili, è cresciuto così fino a euro, dei quali euro già stanziati nel bilancio regionale Il programma rientra nel quadro unitario regionale che promuove l utilizzo delle diverse fonti finanziarie. La comunità di Calasetta si è stretta attorno alla famiglia della piccola Anna, travolta il 13 gennaio dalle acque del rio Tupei La scomparsa di Anna Leone è un immensa tragedia che nessuno potrà mai dimenticare Tragedia a Calasetta, a causa del maltempo. Una bimba di quattro anni, Anna Leone, è morta travolta dalle acque del rio Tupei, diventato impetuoso a causa della pioggia caduta abbondantemente per un giorno ed una notte. La tragedia si è consumata intorno alle 8,30 del mattino del 13 gennaio in località S Acqua de sa Murta. La madre, Agata Fois, 30 anni, aveva caricato la piccola sulla sua auto fuoristrada per portarla all asilo in paese. Subito dopo la partenza però il motore dell auto si sarebbe spento quando è giunta sul ruscello che attraversa il viottolo di campagna che separa la casa dei coniugi Leone dalla strada asfaltata comunale che dalla zona del Bricco arriva in paese. La donna, vistasi circondata dall acqua, è scesa dall auto con in braccio la figlia, tentando di raggiungere la riva a piedi. La bambina però è scivolata dalle braccia della madre e, caduta in acqua, è stata trascinata via dalla corrente. Agata Fois, disperata, ha chiamato con il telefono cellulare il marito, chiedendo aiuto. Le ricerche sono scattate immediata- Anna Leone. mente. Sul posto sono giunti uomini della protezione civile, forestali, i vigili del fuoco con una squadra di sommozzatori, 118 e forze dell ordine. è stata una ricerca spasmodica, sorretta dalla speranza di un miracolo. Dopo circa un ora, la piccola è stata trovata da un volontario nei pressi di un canneto, a circa 200 metri dal punto dove La tragedia s è verificata a S Acqua de sa Murta. era scivolata in acqua. I soccorritori e il medico a bordo dell ambulanza del 118 hanno tentato inutilmente di rianimare la bambina. A provocarne il decesso, purtroppo, è stato il tempo trascorso sotto l acqua del ruscello, dove è rimasta impigliata fra le canne. Il fuoristrada sul quale viaggiavano madre e figlia. La morte della piccola Anna ha provocato dolore e profonda costernazione, lasciando sgomenta e addolorata l intera comunità isolana. Messaggi di solidarietà sono stati espressi dal sindaco del paese, Antonio Vigo, e dalla presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo. L Amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino ed il giorno dei funerali, venerdì 15 gennaio, presenti numerose delegazioni dei comuni vicini, non meno di mille persone hanno seguito in lacrime le esequie. La tragedia, nel ricordo dei cittadini è ancora tanto grande che l associazione Pro Loco, d accordo con l amministrazione comunale, ha annullato la sfilata di Carnevale «è stata una tragedia troppo grande ed il lutto ha colpito tutta la comunità di Calasetta - spiega Salvatore Altadonna, membro del direttivo della Pro Loco - non potevamo rimanere insensibili.» «Una rinuncia voluta da tutti - spiega il sindaco Antonio Vigo - per cui è giusto così.» Tito Siddi

4 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:55 Page 1 4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 La Giunta regionale ha approvato il progetto di scorporo degli ospedali CTO, Santa Barbara e Sirai dall Azienda ASL n. 7 Nasce l Azienda ospedaliera di Carbonia Iglesias Il progetto era stato già approvato dal Commissario della ASL 7, Maurizio Calamida, con deliberazione del 23 dicembre. La Giunta regionale ha approvato il progetto di scorporo degli ospedali CTO e Santa Barbara di Iglesias e Sirai di Carbonia e la creazione dell Azienda ospedaliera di Carbonia Iglesias. L art. 12 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, recante Disposizioni in materia di sistema sanitario regionale ha dato avvio al processo di riforma del sistema sanitario prevedendo, a tale scopo, la gestione in forma integrata ed unitaria di specifiche attività tecniche, amministrative e di supporto delle aziende sanitarie, comprese quelle ospedaliere. La stessa disposizione normativa ha inoltre previsto la costituzione di nuove aziende ospedaliere autonome mediante lo scorporo di alcune strutture, in possesso di specifici e definiti requisiti dalle rispettive aziende sanitarie. Per consentire la realizzazione del processo di riforma degli assetti istituzionali ed organizzativi del sistema sanitario la citata norma ha disposto il commissariamento delle aziende sanitarie ed ospedaliere. La Giunta regionale, con la deliberazione n. 42/17 del 15/09/2009, ha disposto di dare corso a questi adempimenti, nominando i commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere, ai quali è stato conferito l incarico di produrre un progetto di costituzione della macroarea finalizzato all accentramento delle funzioni amministrative in un unico organismo, nonché l elaborazione dei progetti di scorporo di alcune strutture ospedaliere dalle rispettive ASL, individuate nello stesso atto deliberativo. Il commissario dalla ASL n. 7 di Carbonia, Maurizio Calamida, il 23 dicembre scorso ha approvato il progetto di scorporo dei Presidi Ospedalieri C.T.O. e Santa Barbara di Iglesias e Sirai di Carbonia Lo scorso 14 gennaio l equipe medica diretta dal dottor Tonino Farci ha effettuato con successo una delicata operazione di prelievo di organi, nella struttura dell ospedale Santa Barbara di Iglesias. Si tratta dell intervento successivo alla scelta di donazione degli organi da parte dei familiari di una donna deceduta a Iglesias, propedeutico al trapianto degli stessi. «La Direzione Aziendale - si L ospedale Santa Barbara di Iglesias. L ospedale Sirai di Carbonia. legge in una nota diffusa dal commissario della ASL 7, Maurizio Calamida - intende ringraziare innanzitutto la famiglia della donatrice, per la disponibilità e la grande umanità dimostrata nell occasione. I vertici della ASL ringraziano, inoltre, tutto il personale coinvolto dal dottor Angelo Desogus, coordinatore aziendale dei prelievi d organi, ai componenti il Collegio per l accertamento della morte cerebrale, al personale (deliberazione n. 315/C) ai fini della costituzione dell Azienda Ospedaliera di Carbonia Iglesias. L assessore regionale della sanità, Antonello Liori, nella relazione inserita in delibera, sottolinea che «il progetto di scorporo risulta adeguatamente articolato, esaustivo e rispondente ai dettami previsti dall art. 12 della L.R. n. 3/2009 e alla deliberazione G.R. n. 42/17 del , descrivendo in particolare: 1. elenco del personale dipendente a tempo indeterminato, determinato e a contratto; 2. patrimonio mobiliare e immobiliare; 3. analisi dei posti letto, dell attività e relativa produzione». La dotazione organica delle due aziende non sarà superiore all ultima dotazione organica, preesistente allo scorporo, dell Azienda Asl n. 7 di Carbonia. Con l approvazione della delibera, la Giunta regionale ha dato mandato all assessore Liori, affinché provveda all adozione degli adempimenti necessari alla concreta entrata in funzione dell Azienda Ospedaliera. Sulla base dell art. 12, comma 7, della legge regionale n. 3/2009, la Commissione consiliare competente in materia di sanità dovrà ora esprimere il proprio parere di merito. Il 14/1 l equipe del dottor Farci ha effettuato un prelievo d organi al S. Barbara di Iglesias medico di rianimazione, chirurgia, neurologia e cardiologia; fino al personale ed ai tecnici dei servizi radiologici e di laboratorio, agli infermieri ed agli autisti. Tutti soggetti fondamentali - conclude il commissario della ASL 7 - per la riuscita di un operazione complessa come quella prevista per il trapianto d organo, resa possibile dall abnegazione e dalla professionalità di tutti gli operatori coinvolti.» Il comitato dei cittadini di Sant Anna Arresi lamenta i disservizi del poliambulatorio Il comitato cittadino di Sant Anna Arresi ha diffuso una nota nella quale denuncia numerose lamentele di utenti, appartenenti soprattutto alla fascia di età anziana, che usufruiscono dell ambulatorio di igiene pubblica, ufficio amministrativo ticket/ scelta del medico/esenzioni e ufficio prelievi ematici. «I dipendenti dei suddetti uffici - si legge nella nota - spesso non rispettano l orario di apertura al pubblico previsto, generando così un forte disagio all utenza che è così costretta, ad esempio, ad attendere all esterno l apertura degli sportelli o addirittura a non fare in tempo a rivolgersi allo sportello perché lo stesso viene chiuso anticipatamente rispetto all orario prefissato. Per raggiungere l ambulatorio, inoltre, gli anziani, vista la conformazione strutturale del paese, costituita da numerosi stazzi distanti dal Il poliambulatorio di Sant Anna Arresi. centro del paese, noleggiare un automobile ad hoc oppure recarsi a piedi con notevoli disagi, vista l età.» Il comitato conclude auspicando «che questi disservizi cessino immediatamente al fine di evitare ulteriori aggravi a carico di un utenza che ha già di per sé un disagio iniziale legato alla salute». Osservazioni sul trasferimento della base operativa al F.lli Crobu «118: la dislocazione della base operativa presenta rilevanti criticità, non è razionale» Il 28 dicembre 2009 la base operativa del 118 di Iglesias è stata trasferita (per ristrutturazione loca- Giorgio Madeddu. li) dalla sua sede abituale dell ospedale CTO all attuale (momentanea collocazione) dell ospedale Crobu, 3 piano!!! La decisione della Dirigenza ASL 7 di trasferire il 118 al F.lli Crobu lascia perplessi anche se, non si può che condividere la decisione intrapresa, meritando i medici, gli infermieri e gli autisti che, quotidianamente con passione e professionalità intervengono nelle nostre case, una base accogliente, dignitosa e funzionale. Ciò premesso, ritenendosi necessaria una ristrutturazione della sede operativa storica, era indispensabile individuare una soluzione alternativa, giusto il tempo necessario all adeguamento dei locali. Un servizio sanitario importantissimo come il 118 che incrocia la sofferenza e spesso il dramma terminale dei nostri familiari e concittadini necessità di rapidità, venendo meno, rischia di essere inefficace e in ultima analisi di essere inutile. La scelta Flli Crobu presenta criticità? La dislocazione della Base Operativa del 118 non è razionale! a) Relegata al 3 piano di un ex ospedale extraurbano ritarda gli Carbonia: la commissione agli affari sociali propone un centro per i malati di autismo Aseguito della presa in carico da parte dell Amministrazione comunale dello stabile di via Costituente (ex sede Polizia Stradale), il comune di Carbonia potrà, secondo i programmi stabiliti, adibire gli ambienti dello stesso a Centro polifunzionale della disabilità che comprenderà oltre al servizio di mobilità anche un servizio per consulenza per i sistemi di domotica necessari per la riabilitazione di soggetti che, verosimilmente, dopo un periodo di addestramento potranno rientrare nelle proprie abitazioni adattate alle loro necessità. Nello stesso stabile è previsto anche un servizio di Segretariato sociale. Il raggiungimento di tale obiettivo è stato possibile grazie all impegno e alla capacità di proposta della commissione alle politiche sociali, sensibilizzando l assessore competente, il sindaco e la Giunta che hanno dimostrato, da subito, la volontà di accogliere la proposta. è parere comune di tutti i commissari che, nonostante i servizi che dovranno essere allocati nello stabile, diversi spazi residui resteranno inutilizzati per cui, all unanimità, la commissione propone di ampliare l offerta di prestazioni di carattere socio-sanitario per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abbiano problemi di carattere psico-fisico tali da compromettere una normale esistenza che si riflette anche sulla serenità dei loro familiari. Le esigenze di tali servizi sono innumerevoli e i commissari non L ex ospedale F.lli Crobu di Iglesias. faranno certo mancare la volontà di esaminarli e, per quanto possibile, risolverli. Fra le priorità esaminate, vuoi per la mancanza di riferimenti a livello regionale, vuoi per il notevole impatto sociale, la commissione ha deciso di proporre l istituzione, nello stabile, un servizio per i pazienti, minori e adulti, affetti da autismo. Il servizio è teso a: trattare il paziente per limitare le crisi e rieducarlo ad ambientarsi con l ambiente circostante e relazionarsi con gli altri; consentire alle famiglie momenti di pausa e di riposo; consentire e favorire l inserimento scolastico e la partecipazione ad attività attualmente loro negate. Recenti sviluppi della ricerca mostrano chiaramente che, con interventi biomedici e terapie comportamentali preoci e aggressive, gli autistici possono fare enormi progressi esprimendo tutto il loro potenziale. interventi rispetto alla precedente postazione di circa 3-4 minuti. Numerose simulazioni sono state effettuate in questi giorni. Ore 7.00, 12.00, 18.00: CTO - Casa Serena da 4 a 5 minuti; Flli Crobu- Casa Serena da 7 a 8 minuti e ½. CTO-Bindua da 4 a 5 minuti, F.lli Crobu-Bindua da 8 a 9 minuti. Le linee guida internazionali sono perentorie: ogni minuto che trascorre dall evento critico accresce le possibilità di insuccesso del 10% su arresto cardiaco e danno cerebrale; le conseguenze immediate e gli eventuali postumi di tali ritardi sono facilmente intuibili. b) F.lli Crobu-Piazza Sella: 2,5 Km di tornanti uno dei quali da dicembre a marzo è spesso ghiacciato e in una simulazione del 2 gennaio scorso ha determinato a 30 km/ora un pericoloso sbandamento e solo per miracolo l esperimento non ha avuto conseguenze. L anziana Mike 70, inoltre, qualora si verificasse un interruzione della normale viabilità (per esempio un incidente stradale), non avendo strade alternative, vedrebbe vanificato o almeno differito il suo intervento. Non possono esserci dubbi: la posizione ideale è rappresentata dal CTO. Centrale rispetto alla città ed al distretto, strada scorrevole che rapidamente ti proietta verso l intero territorio, numerose vie alternative in caso di ostacoli improvvisi. Esisteva un alternativa al trasferimento? Sì ma non è stata minimamente presa in considerazione! I locali fino al 2008 occupati dal Pronto Soccorso CTO sono stati ristrutturati nei mesi scorsi. Disponibili a soli 10 metri dalla poco accogliente base 118 rappresentavano la fisiologica, anche se momentanea, alternativa ma la ASL coltivava altre strategie. Gli ambulatori in questione avrebbero, infatti, già un ipotetico condomino: il Triage Infermieristico. Nel dicembre 2009 la ASL 7 ha registrato due primati: a) 1ª ASL italiana con Triage Infermieristico senza Pronto Soccorso. b) 1ª ASL italiana con Base 118 disposta al 3 piano di un ex-ospedale, registrando ai blocchi di partenza un ritardo di 240 interminabili secondi dalla comunità di riferimento. Giorgio Madeddu Assessore alle politiche sociali del comune di Iglesias Gli interventi educativi e rieducativi dovranno essere assicurati da operatori dotati di alta professionalità e motivazione da erogarsi con modalità da stabilirsi ma che, comunque, tengono conto della realtà locale avvalendosi delle esperienze di enti ed associazioni che da decenni operano nel campo della disabilità nonché della ASL per la parte di propria competenza. I componenti della commissione Il Centro sorgerà nell ex distaccamento della Polizia Stradale. affari sociali auspicano che tali proposte non siano fini a se stesse e invitano il sindaco, l assessore competente, la Giunta e il Consiglio tutto ad attivarsi per consentire la realizzazione di tale progetto che, oltre a risolvere i problemi dei diretti interessati e delle loro famiglie, consentirebbe una ricaduta di immagine a favore dell Amministrazione del comune di Carbonia. O. Meloni - P.L. Di Pasquale V. Piano - A. Fadda - F. Fele G. Spanu - M. Usai - F. Usai A. Cocco

5 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:40 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 5 NOSTRA PRODUZIONE - PUNTI VENDITA CARBONIA Via Sardegna, Via Santa Caterina, Via della Vittoria, Mercato Civico - Box n 62 NUOVO PUNTO VENDITA PANETTERIA - SALUMERIA FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA Un libro è sempre un regalo gradito Manicure - Pedicure - Solarium Epilazione - Ricostruzione unghie Trattamenti Viso - Corpo Trucco - Luce Pulsata è gradito l appuntamento lo trovi solo nei centri specializzati La fotoepilazione progessivamente definitiva in tempi brevi. Risultati in totale sicurezza. Il fotoringiovanimento Diventa tuo alleato per cancellare i segni del tempo. Risolvi lo spinoso problema dei peli superflui con l epilazione permanente Via Santa Maria, 38 - Villamassargia - Tel Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel Fax Tel Cell Mail: giampaolo.cirronis1@tin.it AUTOCARROZZERIA RIA Mascia Alessandro Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Attilio Stera, Gianfranco Tolu Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Attilio Stera, Gianfranco Tolu, Silvana Usai, Massimiliano Ventura Le grotte di San Giovanni SISTEMA DI MISURAZIONE ELETTRONICA DELLA SCOCCA VIA LOGUDORO, 30 - CARBONIA - Tel Cell alesandromascia@alice.it

6 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:44 Page 1 6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia batte cassa alla Regione per la manutenzione straordinaria, ordinaria e la messa in sicurezza idrogeologica del territorio Occorre intervenire per prevenire nuove calamità Il nuovo Ente ha pianificato quattordici interventi che prevedono un investimento complessivo di 10 milioni e euro. Anche facendo seguito alle richieste già tempo fa inoltrate agli assessorati regionali competenti, relative agli eventi alluvionali verificatisi lo scorso anno in concomitanza della Pasqua, e sulla base delle consistenti contingenze delle ultime settimane, la Provincia ha così sollecitato la Regione ad erogare i finanziamenti necessari sulla base dei principali interventi d urgenza che il nuovo Ente ha già effettuato, intervenendo prontamente con i limitati mezzi e risorse a disposizione. «A seguito delle valutazioni eseguite sul campo - ha spiegato il presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano -, è stata così predisposta una stima dei costi per i principali siti problematici, per i quali è stato chiesto il conferimento delle risorse da utilizzare tempestivamente e con urgenza, visti gli esigui contributi fino ad ora stanziati.» Con questa richiesta - conclude il presidente Gaviano -, la Provincia intende non soltanto far fronte ai lavori già eseguiti, ma soprattutto programmare interventi preventivi contro eventuali altre calamità, attraverso opere di messa in sicurezza e tutela dell assetto idrogeologico provinciale, Il programma degli interventi 1) S.P. 83: Gonnesa-Iglesias-Buggerru-Fluminimaggiore Messa in sicurezza vari tratti pareti strada a mezzacosta ,00 2) S.P. 85: Iglesias-Villamassargia-Narcao-Carbonia Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - c/o cavalcavia ,00 3) S.P. 86: Iglesias-Villamassargia - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - c/o cavalcavia ,00 4) S.P. 73: Sant Anna Arresi-Villarios - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - c/o Svincolo Porto su Trigu ,00 5) S.P. 76: Sant Antioco-Cala Lunga - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - Svincolo Maladroxia ,00 6) S.P. 2: Confine con Prov CA- Portoscuso - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - Loc. Is Pireddas Loc. Zona Artigianale Villamassargia - Loc. Monte Cadelano ,00 7) S.P. 89: Domusnovas-San Benedetto (Iglesias) - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - Loc. San Benedetto ,00 8) S.P. 78: Carbonia-Perdaxius Messa in sicurezza vari tratti pareti strada a mezzacosta ,00 9) S.P. 70: Santadi-Confine con Prov CA - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale - Loc. Barrua, etc ,00 10) S.P. 1: Confine con Prov CA-Santadi - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale ,00 11) S.P. 100: Porto Botte - Tracimazione asta fluviale ed esondazione sulla sede stradale ,00 12) S.P. 108: Panoramica Gonnesa-Portoscuso Messa in sicurezza vari tratti pareti strada a mezzacosta ,00 13) Rio Flumentepido - Messa in sicurezza e ripristino delle funzionalità idrauliche ,00 14) Rio Palmas - Messa in sicurezza e ripristino delle funzionalità idrauliche ,00 TOTALE Euro ,00 finalizzate al miglioramento delle infrastrutture viarie, idrogeologiche e idrauliche del Sulcis Iglesiente.» Un servizio per difendere il benessere dei giovani Un Osservatorio provinciale supporterà azioni nel campo della promozione del benessere degli studenti, della cultura della legalità e del contrasto del bullismo. I principi relativi alla costituzione, al funzionamento e all organizzazione del servizio, sono stati approvati dalla Giunta provinciale e sono contenuti in un protocollo d intesa, dove trova sintesi la volontà di contribuire concretamente alle azioni nazionali intraprese dal Ministero per la prevenzione del disagio giovanile, in particolare proprio contro il fenomeno del bullismo. «Al centro del progetto - ha spiegato il presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano - c è la volontà di valorizzare i giovani, investendo nell adeguato sviluppo educativo e sociale, attraverso percorsi integrati di apprendimento riferiti alle singole realtà sociali del territorio, promuovendo così la diffusione del benessere nel mondo del bambino e dell adolescente.» L Osservatorio provinciale, che conta su un qualificato partenariato istituzionale, è costituito da un centro polifunzionale di supporto per le istituzioni scolastiche e per le agenzie educative del territorio, avente l obiettivo di promuovere la realizzazione di conferenze sulla cultura della legalità, con le risorse umane e gli esperti referenti istituzionali, programmare e realizzare azioni formative per il personale della scuola e per le famiglie sulle specifiche tematiche e pubblicare le buone prassi sulla cultura della legalità, che possano contribuire ad una sensibilizzazione dei soggetti interessati. La Giunta ha deliberato nella prima riunione del nuovo anno Una proroga per gli ultimi sette LSU Due nuovi cantieri La Provincia ha consegnato due importanti opere, aggiudicate ad altrettante ditte sarde. Prosegue incessantemente la progettazione e la realizzazione di consistenti interventi per l efficientamento e il potenziamento della rete viaria del Sulcis Iglesiente: 1) Strada provinciale 108, dal Comune di Gonnesa a quello di Portoscuso, la cui progettazione interna si è conclusa, così come è stata portata a termine la gara d appalto per intervenire in tutta la strada, dal bivio con la Strada statale 126 sino all ingresso per Portoscuso. Ad essersi aggiudicata il cantiere è una ditta sarda, alla quale i lavori sono stati già consegnati: occorreranno non più di 240 giorni per il completamento dell opera, che beneficia di un finanziamento di due milioni e mezzo di euro; 2) Strada provinciale 78, da Serbariu a Nuxis, con un equivalente copertura finanziaria. Anche questo cantiere è stato aggiudicato ad un impresa sarda e i lavori hanno già preso il via, comprendendo la realizzazione di due rotatorie, una nella periferia di Serbariu e l altra in prossimità del cimitero di Perdaxius, verso Terraseo, per mettere in sicurezza una situazione di grave pericolo. La Provincia ha deliberato, all inizio del corrente anno, la proroga del progetto che coinvolge gli ultimi sette lavoratori socialmente utili ancora in carico al nuovo Ente. «L obiettivo raggiunto - ha spiegato il presidente, Pierfranco Gaviano - è stato condiviso con le Organizzazioni sindacali, le quali, unitamente alla Provincia, hanno formalizzato il trasferimento dei progetti in capo al Consorzio Industriale Provinciale, per l impiego di cinque lavoratori, ed in capo alla Società SI Servizi, per due lavoratori. Con tale atto appena concluso, la Provincia ha, in appena due anni, risolto definitivamente il problema della collocazione dei 35 lavoratori socialmente utili, già in carico alla Provincia di Cagliari e poi attributi al nuovo Ente.» L ulteriore proroga dei progetti si è resa necessaria per consentire a cinque lavoratori di beneficiare degli incentivi concessi dalla Regione per l esodo volontario dal bacino del lavoro socialmente utile, ma non ancora erogati a causa dei vincoli del patto di stabilità. I lavoratori, in attesa che la Regione risolva i problemi amministrativi legati al pagamento dell incentivo, grazie all intervento della Amministrazione provinciale di Carbonia Iglesias potranno quindi continuare ad essere occupati nelle attività sociali e a beneficiare del contributo concesso dall INPS. «Valutando anche la drammatica situazione economica del territorio - ha concluso il presidente, Pierfranco Gaviano -, la Provincia contribuisce così, mettendo in campo tutte le proprie possibilità, ad alleviare la sofferenza occupazionale del Sulcis Iglesiente.» Progetto Rio Palmas La Giunta provinciale ha approvato il progetto per la manutenzione straordinaria del Rio Palmas, a valle dello sbarramento di Monte Pranu. Viste le competenze della Provincia in materia di interventi per la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico e di frana, i tecnici hanno eseguito dei rilievi sulle principali criticità esistenti, provvedendo a redigere una stima di massima sulle risorse occorrenti per l esecuzione delle opere. «Accertato che le risorse necessarie a realizzare gli interventi ammontano ad oltre tre milioni di euro - ha spiegato il presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano -, è stato così predisposto ed approvato il progetto indispensabile ad inoltrare, alla Regione Sardegna, apposita richiesta di finanziamento per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell alveo del Rio Palmas.» Il progetto provinciale, inoltre, dà concreta realizzazione alla richiesta di intervento pervenuta alla Provincia da parte della Prefettura di Cagliari, con l obiettivo di evitare il verificarsi di possibili inondazioni presso il centro urbano di San Giovanni Suergiu. La Regione ha trasferito competenze e risorse alla Provincia 2 milioni per la formazione professionale Quasi due milioni di euro sono stati destinati alla Provincia di Carbonia Iglesias dal Piano annuale di formazione professionale, approvato dalla Giunta regionale. «Il sistema della formazione professionale - ha spiegato il presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano - rappresenta una risorsa primaria per supportare le politiche e le strategie connesse allo sviluppo economico e sociale del territorio.» Viene così portato sempre più a regime il processo di decentramento, con il trasferimento delle funzioni amministrative dalla Regione agli Enti locali in tema di programmazione, attuazione, gestione e monitoraggio della formazione professionale, anche per rafforzare i rapporti di partenariato locale. «In questo processo - prosegue il presidente -, la Provincia di Carbonia Iglesias svolgerà un ruolo fondamentale, che si concretizza attraverso il raccordo tra i fabbisogni locali e la programmazione regionale, fino alla gestione delle attività formative sulla base delle risorse disponibili, che permetteranno di rispondere alle necessità formative del Sulcis Iglesiente con il suo specifico scenario.» I principali settori di intervento: 1) agricoltura zootecnia silvicoltura maricoltura 2) ambiente ecologia e sicurezza 3) artigianato artistico 4) beni culturali 5) cartotecnica stampa editoria 6) chimica e petrolchimica 7) credito, finanza, assicurazioni 8) distribuzione commerciale 9) edilizia ed impiantistica 10) fabbricazione di prodotti in materiali non metalliferi, estrazione e lavorazione pietre 11) informatica 12) legno, sughero, mobili 13) logistica e trasporti 14) produzioni alimentari 15) produzioni metalmeccaniche e cantieristica 16) pubblicità comunicazione pubbliche relazioni 17) servizi di istruzione e formazione 18) servizi socio sanitari 19) servizi turistici, ricettivi e ristorazione 20) spettacolo 21) sport benessere e cura della persona 22) tessile abbigliamento 23) vendita e riparazione di auto e moto veicoli. Destinatari della formazione prevista nel piano annuale sono i giovani, che hanno compiuto il 18 anno di età, gli adulti disoccupati o inoccupati residenti in Sardegna e gli emigrati disoccupati/inoccupati (art. 21, comma 4, L.R. n. 7/1991). Si favorirà, inoltre, la partecipazione alle attività formative programmate dei disabili intellettivi o fisici con limitata autonomia nella misura di 1 o 2 allievi disabili per corso, prevedendo, dove necessaria, la presenza dell insegnante di sostegno. In vista della predisposizione del Piano della Formazione Professionale, la Provincia ha avviato una importante fase di concertazione con le parti sociali, con un incontro svoltosi lo scorso 21 gennaio nella sala convegni di via Fertilia. La partecipazione all incontro L intervento del Presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano. è stata massiccia. Gli intervenuti hanno esaminato il fabbisogno locale, gettando le basi per dare risposte importanti ad un settore che necessita di essere rivilitalizzato. I lavori sono stati introdotti dall intervento del Presidente della Provincia, Pierfranco Gaviano, e dalla relazione della dott.ssa Speranza Schirru, responsabile della Area sviluppo economico e sociale della Provincia di Carbonia Iglesias. è seguito un ampio dibattito. SEDE di Carbonia - Via Fertilia, 40 SEDE di Iglesias - Via Argentaria, 14 Segreteria Generale - Tel Fax

7 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 27/01/10 10:45 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 7 La violentissima mareggiata verificatasi il 1 gennaio ha provocato danni incalcolabili nelle spiagge di quasi tutto il Sulcis Iglesiente Spiagge devastate, stagione balneare a rischio Qualora la natura non dovesse rimettere le cose a posto, per le amministrazioni locali sarebbe molto oneroso risolvere il problema. La stagione balneare 2010 è fortemente a rischio. La violentissima mareggiata verificatasi il primo giorno dell anno ha provocato danni ingentissimi in tutti gli arenili del Sulcis Iglesiente. Il mare si è portato via la sabbia (in qualche caso ha scavato per alcuni metri, riversando sulla costa montagne di rifiuti e di alghe), rendendo assolutamente irriconoscibili le splendide spiagge che non più tardi di 24 ore prima erano affollate da centinaia di bagnanti, attratti da una splendida giornata di sole in occasione del San Silvestro Lo spettacolo che si è presentato con l arrivo del nuovo anno agli occhi dei visitatori e degli amministratori comunali è stato desolante, vuoi per lo squallore determinato dai rifiuti (in questo caso la responsabilità è esclusivamente di quanti frequentano le spiagge nel corso dell estate e non si curano di salvaguardare il bene pubblico, riversando un pò ovunque rifiuti di ogni genere), vuoi per l azione della natura che ha temporaneamente sconvolto l assetto abituale dei luoghi. Le amministrazioni comunali sono chiamate ad intervenire, pur avendo scarse risorse, per eliminare i rifiuti (alcune lo hanno già fatto, tra queste quella di Sant Anna Arresi), ma il vero grande problema resta quello delle alghe, cresciuto qualche giorno dopo in alcuni siti, con un altra mareggiata. Ora le amministrazioni locali hanno due possibilità: lasciare le alghe sugli arenili, aspettando che la natura rimetta le cose a posto, anche se non sarà facile che ciò accada (appare improbabile, soprattutto, che il mare restituisca in tempi brevi l enorme quantità di sabbia che s è portato via il 1 gennaio), entro l estate 2010 o, viceversa, pensare alla loro rimozione. La posidonia spiaggiata è considerata un rifiuto, qualora si proceda alla sua rimozione dalla spiaggia, una volta arenata. Fino ad un anno fa non la si poteva portare a Alcune settimane fa il Consiglio dei ministri ha approvato una norma, immediatamente efficace, che proroga le concessioni demaniali marittime turistiche fino al Cinque anni, nel corso dei quali si interverrà sulla intera tematica per ridefinire con precisione gli ambiti operativi e il quadro normativo. «Il sostegno alle nostre imprese balneari è stato, sin dall inizio del mio mandato, una priorità nella mia agenda delle politiche turistiche - ha spiegato il ministro Maria Vittoria Brambilla - esse costituiscono una grande risorsa per il nostro paese, anche considerando il fatto che il mare continua ad essere il primo prodotto turistico nazionale. Occorreva salvaguardare la professionalità dei nostri operatori e le esclusive caratteristiche delle loro imprese, che non sono riscontrabili in altri paese dell Ue. Dopo un anno di lavoro, sono quindi molto lieta di avere raggiunto un primo importante risultato.» «L immediato intervento - ha aggiunto il ministro - si è reso necessario per l imminente scadenza delle concessioni in numerose regioni italiane e in conseguenza della procedura di infrazione che l Ue ha aperto nei confronti del nostro Paese.» Le normative comunitarie prevedono, infatti, che, in sede di rinnovo delle concessioni, il concessionario non possa vantare alcun titolo preferenziale per una nuova assegnazione diretta. Con questo provvedimento, invece, si procede ad individuare il percorso di definitiva approvazione di una disciplina a regime che riconosca il valore dei rilevanti investimenti economici operati dagli attuali concessionari. compostaggio, perché un allegato tecnico della legge sui fertilizzanti lo vietava. Oggi gli amministratori locali che proprio non possono fare a meno di rimuovere le posidonie spiaggiate (che, comunque, sarebbe preferibile lasciare sugli arenili), possono almeno gestire il passaggio successivo La spiaggia di Porto Pinetto è stata praticamente cancellata. in maniera virtuosa, portando cioè a compostaggio questa biomassa anziché mandarla in discarica. La legislazione in materia è cambiata un anno fa. Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 gennaio 2009 consente, infatti, di considerare la posidonia oceanica spiaggiata una matrice compostabile. Un provvedimento del ministero ha prorogato le concessioni Le imprese balneari sono salve Alcuni stabilimenti balneari a Chia. Sulla proroga delle concessioni demaniali marittime turistiche fino al 2015 decisa dal Consiglio dei Ministri con l approvazione di una norma immediatamente efficace, è intervenuto il deputato dell UDC Antonello Mereu. «Il provvedimento rappresenta una risposta importante per le numerose imprese balneari operanti in Sardegna. Il provvedimento del Ministro risponde alle sollecitazioni giunte dagli operatori del settore, il cui futuro era stato messo in dubbio dall Unione europea che il 2 febbraio scorso aveva avviato una procedura d infrazione nei confronti dell Italia per l adeguamento alla normativa europea, ed evidenziate in un interrogazione da me presentata alcune settimane fa.» «Registriamo con soddisfazione il provvedimento adottato dal Governo - conclude l on. Antonello Mereu - decisivo per la salvaguardia delle numerose imprese che operano da anni nel settore e che, in molti casi, anche recentemente hanno effettuato rilevanti investimenti per migliorare i servizi offerti all utenza.» T.F. Il Rotary Club di Carbonia ha consegnato 200 pacchi dono a 20 parrocchie del Sulcis In occasione delle recenti festività natalizie, il Rotary Club di Carbonia ha organizzato una iniziativa di solidarietà finalizzata a regalare un sorriso a 200 famiglie del Sulcis. Il progetto è consistito nella preparazione di ben 200 pacchi dono natalizi, curata dai soci e dalle loro consorti, con l apporto di quattro socie del Club Interact, in un locale messo a disposizione dal past presidente Giovanni Porro nella zona industriale di Iglesias. I pacchi sono stati consegnati a 20 parrocchie del territorio. Il gruppo del Rotary Club alla partenza dei pacchi dono di Natale. Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria o dell Olocausto In ricordo del deputato algherese Angelo Roth Per il Giorno della Memoria o dell Olocausto del 27 gennaio si vuole continuare nella periodica commemorazione annuale di ebrei che furono presenti a Carbonia e nel nostro territorio minerario o, comunque, in ogni caso ebbero rapporti con il Sulcis Iglesiente. Quest anno si vuol ricordare la figura del deputato algherese di origine ebraica Angelo Roth, al quale fu intitolato l omonimo pozzo carbonifero di Bacu Abis. La denominazione Roth (evidentemente ebraica) del pozzo carbonifero di Bacu Abis rimase tale durante il fascismo, anche durante il periodo in cui entrarono in vigore i famigerati provvedimenti normativi razziali e antisemitici, emanati da molti decreti tra l estate e l autunno del è veramente strano e curioso che questa denominazione in onore di una persona di chiara origine ebraica non sia stata modificata dalle sospettose e ligie autorità locali, soprattutto alla fine degli anni trenta e inizi degli anni quaranta del secolo scorso, quando i sospetti furono più diffusi e i controlli più rigorosi. La spiegazione della permanenza di questa denominazione sicuramente ebraica, sfuggita al controllo, deve ricercarsi in una diffusa ignoranza da parte della maggioranza di funzionari pubblici locali, benché molto zelanti e fanatici in quel periodo, ma anche forse in una certa tolleranza di alcuni controllori più colti e sensibili. Chi era Angelo Roth? Angelo Roth (figlio di Sebastiano e di Paola Satta, nato ad Alghero il 1 gennaio morto a Roma il 26 ottobre 1919), illuminista e libero pensatore che fece parte della massoneria ricoprendo importanti incarichi, svolse la sua attività accademica e scientifica come docente di clinica chirurgica e di patologia speciale chirurgica presso l Università di Sassari, e come primario di chirurgia nell ospedale della stessa città. Angelo Roth fu insigne scienziato, medico e chirurgo, pubblicò diverse pubblicazioni in campo medico scientifico. Individuò e descrisse una sintomatologia della meralgia che venne chiamata, infatti, morbo di Roth. Divenne dal 1908 al 1916 Rettore della Università di Sassari, nella quale la Facoltà di Medicina ebbe, a partire dal primo Novecento, un periodo di crescita, favorita, in qualche misura, dall influenza politica e culturale dello stesso Rettore Roth. Fu deputato al Parlamento nel collegio di Alghero, dal 1909 al 1919 per due legislature, ricoprendo vari incarichi governativi, tra i quali quello di Sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Il padre di Angelo, Sebastiano, era medico anche lui per vocazione, svolse la sua professione come una missione a favore delle classi sociali più umili, portando di conseguenza a casa magri guadagni. Di un curioso episodio fu protagonista Sebastiano Roth nel 1847: otto anni prima che nascesse il suo secondogenito Angelo, prese parte ad una campagna di scavi semiclandestini organizzati dal canonico Francesco Cugia, finalizzata al ritrovamento di un ipotetico tesoro nascosto dagli ebrei in fuga nel 1492 dalla Sardegna, in base al generale provvedimento di espulsione di tutti i giudei dai territori del Regno di Spagna, e che si supponeva dovesse trovarsi nella chiesetta diroccata di Santa Croce, edificata a suo tempo sopra l antica sinagoga. Angelo, rimasto orfano di padre in tenera età, visse con lo zio Francesco Roth, che era un canonico e si fece carico della sua educazione. Terminati gli studi ginnasiali ad Alghero e quelli liceali a Sassari, Angelo Roth si trasferì a Torino per studiare all Università medicina e chirurgia, grazie ad una borsa di studio messa a disposizione da un collegio torinese che ospitava giovani di modeste condizioni economiche. Quelli furono anni duri per il giovane Angelo che divise quelle sofferenze e ristrettezze economiche con la madre Paola che gli fu vicino fino alla laurea. L esempio paterno di umanità nei confronti dei meno abbienti e le condizioni disagiate patite durante i suoi anni giovanili, hanno decisamente marcato la formazione etica e morale di Angelo Roth. Pur rispettoso del regime monarchico vigente all epoca, fu un convinto repubblicano aderente alla sinistra radicale. Nei primissimi anni del Novecento fu consigliere comunale ed assessore del comune di Sassari. Nel 1904 fu popolarmente proposto alla candidatura per il Parlamento, ma giochi di palazzo favorirono la candidatura e l elezione del deputato conservatore uscente. Fu eletto deputato nel 1909 e sedette in Parlamento per due legislature. L elezione di Roth nel 1909 segnò anche dei momenti di tensione. Subito dopo lo scrutinio e l esito della votazione, del quale all epoca si veniva a conoscenza in tempi ragionevoli ovvero in giornata, avuta notizia ufficiale dell elezione del professore algherese si sviluppò per le strade una spontanea festa popolare. Le cronache dicono che quella festa popolare fu male interpretata dalle forze dell ordine, ma più probabilmente venne mal digerita non solo la festa ma, soprattutto, l elezione del candidato progressista. Ci furono dei tafferugli con i soldati di fanteria, garanti in quell occasione dell ordine pubblico, i quali arrivarono anche a sparare eseguendo gli ordini di uno zelante ufficiale che, evidentemente, voleva ben figurare agli occhi dell ala elettorale conservatrice. Ci furono alcuni La Provincia del Sulcis Iglesiente feriti da ambo le parti curati, si dice, in maniera discriminante presso il locale ospedale. La discriminazione gravava, come quasi sempre in questi casi, sulla classe popolare. Anche questo episodio dà ad intendere che il potere fino allora costituito non gradiva l elezione di un progressista. Quando nel 1909 Roth venne eletto deputato, era già da un anno Rettore Magnifico dell Università di Sassari, carica che ricoprì fino al 1916, mentre rimase in Parlamento fino al 1919, con vari incarichi governativi, tra i quali quello di Sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Nel 1915 la Società Anonima Miniera di Bacu Abis, costituita nel 1873 dall ing. Anselmo Roux, mutò il nome in Società Anonima di Bacu Abis aumentando l esercizio gestionale e lo sfruttamento delle miniere di Bacu Abis, Cortoghiana, Caput Acquas comprendenti i permessi limitrofi di ricerca mineraria. In quel periodo, su intercessione dell on. Angelo Roth, deputato del Collegio di Alghero, il Governo emanò alcuni provvedimenti a favore della Società carbonifera di Bacu Abis, che gestiva tutte le miniere di carbone del Sulcis, consentendo un maggior sviluppo dei lavori in quelle miniere, dove la produzione di lignite, benché caratterizzata da un elevata percentuale di zolfo, aveva un alto potere calorifero. Il gas ottenuto dal carbone sulcitano, infatti, fu comparato per quantità e qualità a quello ottenuto con i carboni fossili inglesi. Grazie ai sopraccitati provvedimenti governativi, le miniere di carbone nel Sulcis ricevettero un nuovo impulso anche per la guida e la capacità dell imprenditore avv. Sorcinelli, il quale investì nuovi capitali nell ammodernamento degli impianti. Fu così iniziato lo scavo di alcuni pozzi in ausilio delle discenderie, tra i quali uno chiamato Emilio in onore del banchiere romano Emilio Paoletti, e un altro nuovo pozzo carbonifero fu denominato poi Roth, in omaggio al parlamentare algherese, che favorì tali provvedimenti governativi. Ad Angelo Roth sono intitolati anche l Istituto Tecnico Commerciale, Geometri e Turismo di Alghero e una via della cittadina sardacatalana porta il suo nome. Angelo Roth morì a Roma, ai funerali che seguirono il decesso, avvenuto il 26 ottobre 1919, parteciparono numerose delegazioni con i relativi labari delle logge massoniche sarde, che accompagnarono il feretro fino al cimitero di Sassari, dove tuttora riposa. Sicuramente anche l essere massone ha animato l attività professionale, politica e sociale, di Angelo Roth. Mauro Pistis Quindicinale di informazione politica, economica e sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n 32/95 del 7/11/95 N di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Loc. Medadeddu, Carbonia - Tel. e Fax Cell giampaolo.cirronis1@tin.it - giampaolo.cirronis@tin.it Pubblicità: Computer, Grafica e Stampa: Cooperativa Tipografica Editoriale Loc. Sa Stoia - Zona Industriale - Iglesias - Tel

8 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 09:56 Page 1 8 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 Il 16 gennaio Carloforte ha ricordato l affondamento della nave che costò la vita a diciotto dei diciannove uomini dell equipaggio Fusina, un immane tragedia mai dimenticata Alla messa e alla presentazione del libro che ricostruisce la tragedia, ha partecipato Ugo Freguja, l unico marinaio superstite. Foto ricordo davanti alla Stella Maris. La comunità carolina, si è nuovamente stretta nel ricordo di una sciagura del mare tra le più drammatiche vissute nella sua storia. Dopo quarant anni dal naufragio della nave Fusina, avvenuto il 16 gennaio 1970 al largo di Cala Vinagra, per la prima volta si è tenuta una giornata speciale dedicata al ricordo del naufragio, delle 18 vittime dell equipaggio e della straordinaria condivisione e partecipazione popolare nelle operazioni di soccorso. Sabato 16 gennaio, la Pro Loco di Carloforte ha organizzato un cartellone di eventi, seguiti con grande sensibilità da tanti cittadini, tra cui diverse persone che vissero quella tragedia ed i giovani, a cui è stata richiamata nei sui aspetti più significativi. L affollamento della chiesa di San Carlo, a tratti ricordava il giorno dei funerali delle prime salme ritrovate, con il commosso ricordo dello stesso parroco di allora, don Daniele Agus, che ha ricordato quel silenzio assordante di tutta la popolazione presente alle esequie. Ospite d onore Ugo Freguja, l ex cameriere veneto unico superstite del naufragio, che ha letto la preghiera del marinaio rivolgendo un pensiero ai suoi ex compagni deceduti in mare. Freguja, assente da Carloforte dai tempi della tragedia, ha poi posto una corona di fiori alla statua della Stella Maris, ubicata nel nuovo sito sulla calata Mahon, con l accompagnamento della banda musicale cittadina. Ai piedi del monumento, era già presente una piccola corona, quella della famiglia Barbieri, nel ricordo di Angelo Barbieri, con i suoi 16 anni la più giovane vittima del naufragio. Il corpo del marinaio di Chioggia non fu mai ufficialmente ritrovato, per cui i familiari, ogni anno commemorano l anniversario del naufragio con un omaggio floreale al monumento dedicato alla Stella Maris, in cui figurano i nomi delle vittime del Fusina. L incontro più atteso, è stato quello serale alla Mutua, quando Freguja ha raccontato la sua terribile esperienza dal vivo, di fronte ad un pubblico che ha gremito ogni angolo del cineteatro. Dopo gli interventi del sindaco Agostino Stefanelli e del presidente della Pro Loco Gianni Repetto, si sono succeduti significativi interventi, tra i quali quelli di Armando Berti, marinaio impegnato nelle ricerche dei naufraghi su nave Altair, giunto dal Veneto insieme al collega Osvaldo Franzo, e Carlo Biggio, sindaco dell epoca, che, nel ringraziare sentitamente gli organizzatori, ha ricordato La popolazione rende omaggio alla vittime del Fusina, con una corona di fiori alla Stella Maris. Un momento della presentazione del libro La tragedia del Fusina. a tutti quanto la gente carolina sentì e visse il dramma. Freguja, ricercatissimo dal pubblico e dalle telecamere, ha ricevuto gli omaggi del presidente della Società Nazionale di Salvamento Giuseppe Marino e del presidente del Club Lions di Carloforte Pasquale Grosso. Grande interesse, hanno suscitato i filmati inediti degli scioperi degli studenti del Nautico di allora, che chiedevano (ed ottennero) il potenziamento dell ascolto radio in Ugo Freguja al cineteatro Mutua. Foto G. Canavera zona, e del relitto, filmato a 90 metri di profondità dal corallaro Mario Puddu, utilizzando un Rov teleguidato dalla superficie. La serata si è conclusa con l esecuzione della Prèghea au fanò. Simone Repetto La Pro Loco ha voluto la pubblicazione è stato presentato il libro che ricostruisce la tragedia Adistanza di anni da una delle vicende più drammatiche della storia della marineria italiana contemporanea, da più parti si avvertiva l esigenza di raccogliere testimonianze, documenti e atti in un opera editoriale a carattere divulgativo. L input decisivo, nel 2009 è arrivato dalla Pro Loco di Carloforte, che ha sostenuto e creduto nel progetto intitolato La tragedia del Fusina, da cui il primo libro realizzato sulla vicenda. Pubblicato da Giampaolo Cirronis Editore e curato da Salvatore Borghero, Luigi Pellerano, Giambattista e Simone Repetto, il libro analizza gli aspetti salienti che hanno caratterizzato l episodio, dal naufragio alle ricerche in mare, dall intensa partecipazione della comunità carolina all inchiesta che portò al processo, dalla problematica dei coni d ombra radiofonici alla descrizione del relitto, con una ricca appendice, tra cui figurano i numerosi atti parlamentari dell epoca. Il volume, è caratterizzato da un ampia rassegna stampa, dal periodo del naufragio ai giorni nostri, da cui emergono anche contraddizioni e lati oscuri, che hanno accompagnato il caso, oltre a foto esplicative e documenti rari. Nella sezione dedicata alle interviste, oltre a quelle rilasciate dal superstite Ugo Freguja in tempi diversi, figurano le testimonianze del sindaco di Carloforte di allora Carlo Biggio e di alcuni cittadini che, spontaneamente, parteciparono ai soccorsi che coinvolsero un intera comunità. Il libro, è stato presentato sabato 16 gennaio al cineteatro Mutua, in occasione della giornata dedicata al quarantesimo anniversario del naufragio della motonave. Alla presenza delle autorità, degli autori, del superstite Ugo Freguja e di un foltissimo pubblico, La tragedia del Fusina ha subito riscosso un grande successo. Una proposta dei consiglieri di opposizione G. Testa e S. Massa Sant Antioco: «Corso Vittorio Emanuele deve diventare un isola pedonale» Trasformare il Corso Vittorio Emanuele, la strada più importante di Sant Antioco, in un isola pedonale. è quanto chiedono, con una mozione i consiglieri di opposizione del gruppo Sant Antioco Nostra Giorgio Testa e Salvatore Massa. «Le condizioni ambientali relative all inquinamento acustico e ai gas di scarico degli autoveicoli transitanti nel Corso alberato - si legge nella mozione - fanno temere un grave rischio per la salute di quanti consumano pasti nei tavolini o, soprattutto, bambini, continuano a ritenere la via utile per la passeggiata serale.» Al contrario, l istituzione dell isola pedonale potrebbe portare ad un rilancio del Corso visto come la sede più accogliente per la realizzazione del centro commerciale naturale. I due consiglieri di opposizione auspicano anche che siano interrotte le iniziative di spesa di denaro pubblico, previste per il rifacimento del selciato, per obiettivi che ritengono di scarso interesse per l intera cittadinanza. Inoltre, i consiglieri chiedono di avviare iniziative di richiamo del pubblico verso l isola pedonale. «Cosa che, come altre realtà insegnano - scrivono Giorgio Testa a Salvatore Massa - possono significare un rilancio delle attività economiche, a stabilire i tempi, le modalità delle operazioni di carico e scarico e a predisporre una rigorosa delimitazione degli spazi pubblici destinati ai tavolini. Prevedendo spazi liberi per i cittadini. Il tutto - concludono - nel rispetto delle esigenze delle attività del Corso Vittorio Emanuele.» Tito Siddi I riconoscimenti della Regione a diplomati e studenti universitari Un bando unico per l attribuzione degli assegni di merito per il 2008/2009 L assessorato della pubblica istruzione ha pubblicato un unico bando 2009 per l attribuzione degli assegni di merito che, diversamente dallo scorso anno, è rivolto a tutte e tre le categorie di destinatari: diplomati dell anno scolastico 2008/2009, studenti universitari già iscritti nel 2008/2009 che abbiano conseguito la laurea triennale, studenti che nell anno accademico 2008/2009 si siano iscritti ad una annualità successiva alla prima. L importo del contributo che potrà essere concesso è pari a euro per gli studenti fuori sede e per quelli in sede. In considerazione dell elevato numero delle domande pervenute e dell esigenza di rispondere alle richieste di informazioni di carattere generale, la Direzione generale della pubblica Istruzione ha istituito il numero verde dedicato agli studenti, in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle La domanda di partecipazione al bando dovrà essere compilata e inviata online, esclusivamente tramite il form predisposto dall assessorato, disponibile sul sito istituzionale della Regione, proprio per consentire ai partecipanti di reperire tutte le informazioni richieste dal bando e ritenute essenziali alla corretta compilazione della domanda. La scadenza per la presentazione delle domande online è fissata per le ore del 5/02/2010, mentre il termine per la presentazione cartacea della domanda, già inoltrata online, è previsto il 12/02/2010 alle Le domande dovranno pervenire, a mezzo raccomandata postale A/R o mediante agenzia di recapito autorizzata a servizio equivalente, esclusivamente a S.G.T. 10 SRL Via Grecale 21, Cagliari. È ancora incerto il futuro delle aree ex Sardamag e Palmas Cave Il sindaco di Sant Antioco ha chiesto di rendere appetibile il bando regionale Rivalutare l entità volumetrica di edificabilità delle aree ex Sardamag per il prossimo bando di affitto o vendita. A chiederlo è il sindaco di Sant Antioco Mario Corongiu. «Una cosa è certa - afferma il primo cittadino - il bando deve essere appettibile agli imprenditori se non si vuole che scappino come è successo fino ad oggi». La teoria di Mario Corongiu è che il possibile interesse da parte degli imprenditori è strettamente legato agli indici di costruzione e, quindi, ai volumi che potranno essere utilizzati. Proprio su questo argomento nei mesi scorsi l amministrazione di Sant Antioco ha già avuto degli incontri alla Regione presso l assessorato all ambiente. La Progemisa, l Azienda mineraria incaricata di effettuare i carotaggi per accertate la presenza eventuali inquinamenti del sottosuolo, ha consegnato i risultati delle indagini. L iter di vendita o affitto delle aree, dopo l ultima asta andata deserta emanata dalla Giunta Soru, si era infatti fermato a seguito dell incarico alla società mineraria del piano di caratterizzazione delle aree interessate. L ultimo bando prevedeva l affitto per cinquant anni di ex Palmas Cave e Sardamag. I due compendi immobiliari sarebbero stati dati in affitto per mezzo secolo per essere valorizzati sotto il profilo economico, turistico, naturalistico e ricettivo. Per la proprietà della Palmas Cave, 300 ettari fronte mare, l affitto previsto dal bando era di 5 milioni di euro con la possibilità di realizzare 60mila metri cubi di insediamenti ricettivi. Per l affitto dei circa sette ettari della ex Sardamag, di cui una parte in vendita, l importo era stato invece fissato in un milione e mezzo di euro con la possibilità di costruire fino a 25mila metri cubi e un polo nautico. Al momento non si conoscono ancora i risultati dell indagine e se i compendi saranno venduti o dati in affitto come prevedevano i precedenti bandi ma l Amministrazione comunale, preoccupata per quello che sarà il futuro delle aree, intende vederci chiaro. T.S. Il Consiglio comunale ha approvato all unanimità i due bilanci L Amministrazione comunale di Tratalias ha mantenuto la tassazione invariata Giovedì 14 gennaio 2010 il Consiglio comunale di Tratalias ha approvato all unanimità il bilancio di previsione 2010 e il bilancio triennale «Nel versante della tassazione locale - spiega l assessore alla programmazione e bilancio, Gianluca Locci - l amministrazione ha deciso di lasciare invariate le tariffe rispetto all anno precedente, rimane invariata la tassa sui rifiuti (TAR- SU), che da un indagine condotta presso gli altri comuni del territorio risulta essere tra le più basse, con una tariffa di 0,96 euro/mt2 per l abitazione principale, mentre in altri comuni del circondario si arriva a pagare fino a 1,70 euro/mt2. Il comune di Tratalias, in accordo con tutti i comuni della provincia, aderisce alla vertenza contro la decisione incomprensibile della regione Sardegna che si sostanzia in un aumento indiscriminato dei costi di conferimento in discarica, prevedendo un ulteriore balzello per il pretrattamento della frazione secca differenziata, che ricadrebbe sulle tasche dei contribuenti e scaricando le responsabilità sulle amministrazioni comunali, che detengono il rapporto diretto con la cittadinanza. Anche per il 2010, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti, l Amministrazione ha deciso di non applicare l addizionale Irpef. Sul fronte delle politiche occupazionali vengono confermate anche per il 2010 le somme destinate a finanziare le Borse Lavoro, strumento in vigore dal 2007, secondo comune in Sardegna in ordine di tempo ad aver adottato tale strumento di incentivo all occupazione, che ad oggi garantisce un occupazione a dieci giovani concittadini. Considerata la drammatica situazione economica, sociale ed ambientale in cui versa il territorio, il bilancio 2010 vuole essere un bilancio di rigore e di solidarietà sociale, sbilanciato verso le politiche di sostegno all occupazione, per questo motivo vengono implementati i fondi per i cantieri occupazionali e per le povertà estreme, vengono confermate le somme destinate alle borse lavoro, vengono destinati ulteriori 4mila euro per un nuovo progetto per l occupazione giovanile.»

9 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 09:57 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 9 Il presidente Pierfranco Gaviano e i dirigenti del Consorzio industriale provinciale hanno presentato il piano di investimenti Escavo del porto e potenziamento del depuratore Con la grave crisi dell apparato industriale, i principali obiettivi sono lo sviluppo dell attività portuale e la bonifica della falda acquifera. Il presidente Pierfranco Gaviano, il direttore generale Ettore Gasperini, il dirigente tecnico Silvaldo Gadoni e il consigliere d amministrazione Marco Antonio Piras, hanno presentato due settimane fa il piano economico 2010 del Consorzio Industriale Provinciale del Sulcis Iglesiente. L anno appena trascorso è stato caratterizzato da tante problematiche, legate da una parte alla crisi dell apparato industriale, dall altra a situazioni di incertezza relative principalmente all attuazione dei progetti di escavo del porto e della bonifica della falda acquifera. Il valore della produzione previsto per l anno in corso è pari a 3 milioni e euro, con un incremento rispetto al preconsuntivo 2009 di 1 milione e euro, determinato dall internalizzazione delle attività di depurazione della società di servizi SCS e dagli aumenti per la richiesta di servizi. Le spese del personale crescono da a 1 milione e euro, sempre in conseguenza del passaggio in capo al Consorzio del personale SCS. A questo riguardo, è stato sottolineato che la liquidazione della SCS e la gestione diretta da parte del Consorzio Industriale Provinciale, comporterà una minore spesa pari a euro, in quanto i ricavi della SCS che si occupava della gestione della depurazione dell acqua industriale e della gestione dei rifiuti liquidi, pari a 1 milione e euro, superano i costi di produzione, pari a euro. I ricavi della gestione ordinaria derivano essenzialmente dalla vendita dell acqua industriale ( euro), dalla depurazione dell acqua industriale ( euro) e dalla gestione degli immobili (1 milione e euro); le altre voci riguardano la vendita di acqua potabile, la gestione della depurazione dell acqua civile e dei rifiuti liquidi, la gestione delle urbanizzazioni/concessioni e la gestione residua. Il piano degli investimenti si presenta molto ambizioso, finalizzato al potenziamento del depuratore, per il quale sono già disponibili 4 milioni e mezzo (la metà della spesa Il direttore generale Ettore Gasperini e il presidente del Consorzio Pierfranco Gaviano. complessiva prevista); il completamento della banchina lato est (sono disponibili 3 milioni di euro); l escavo della banchina lato est (sono disponibili 12 milioni di euro) per il quale è in fase di definizione la procedura che ha portato alla rescissione del contratto con la società Dravo e alla predisposizione di un nuovo bando di gara per l assegnazione dei lavori. Per gli investimenti sono disponibili complessivamente 23 milioni e euro ma occorrono ulteriori 8 milioni e euro. Altri interventi significativi sono la caratterizzazione delle aree, per la quale è stato predisposto un protocollo d intesa con una ventina di piccole e medie imprese, al fine di agevolare l insediamento di nuove attività imprenditoriali; l escavo della nuova banchina, con il collegamento ai lavori con intervento straordinario regionale di ripristino della banchina commerciale; e, infine, l adeguamento del progetto e l ultimazione dei lavori della strada periportuale. Il potenziamento del depuratore consentirà l attuazione del progetto di bonifica della falda acquifera, già portato all attenzione del ministero della difesa dell ambiente che lo ha condiviso. Il progetto prevede la realizzazione di due barriere, con 150 pozzi, dai quali verrà emunta l acqua inquinata che verrà poi sottoposta ad idonea depurazione. Un processo non più rinviabile per avviare concretamente la bonifica del territorio. Giampaolo Cirronis giampaolo.cirronis1@tin.it Via alla riqualificazione del centro Lavori pubblici a Paringianu L Amministrazione comunale di Portoscuso ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dei lavori di riqualificazione della via Autonomia e della via Tito Acerbo, Paringianu - Via Autonomia. entrambe adiacenti alla Parrocchia di San Giuseppe. I lavori (l importo complessivo del progetto è pari a euro, interamente disponibili) verranno affidati mediante procedura aperta disposta con una determina del responsabile dell area Lavori Pubblici. L intervento prevede il rifacimento della pavimentazione stradale in pietra e la sistemazione dei marciapiedi. «Il progetto - spiega l assessore dei Lavori Pubblici, Giorgio Alimonda - ci consentirà di completare la riqualificazione dell area intorno a piazza San Giuseppe che, con la presenza della chiesa e del centro sociale, è certamente la più frequentata del centro di Paringianu.» La Galleria Mentana ha ospitato una mostra di ventiquattro pittori Walter Buscarini ha esposto a Firenze nella mostra Valori di Continuità L artista di Carbonia Walter Buscarini ha partecipato alla mostra Valori di Continuità, allestita dalla Galleria Mentana di Firenze dal 12 dicembre al 10 gennaio scorso. Si tratta di uno spazio storico nel campo artistico fiorentino, perché opera nel capoluogo toscano da oltre 35 anni. All interno delle sale erano presenti opere di maestri dell arte contemporanea (Mario Schifano, Emilio Tadini, Ugo Nespolo, Giampiero Talani), per cui esporre in questo contesto è un occasione che non capita di frequente e Walter Buscarini non se l è lasciata sfuggire. La rassegna è proseguita poi il suo iter espositivo con la mostra al Palagio di parte Guelfa, nel salone Brunelleschi. Qui hanno esposto un opera 24 artisti selezionati dalla Galleria, alcuni provenienti dall estero. Walter Buscarini era l unico sardo. All inaugurazione era presente il presidente del Consiglio comunale di Firenze, Eugenio Giani. Gian Franco Cau ha celebrato con una mostra personale tenutasi nei locali della biblioteca comunale di Portoscuso dal 28 novembre al 6 dicembre scorsi, vent anni di attività espositiva, costellata da mostre personali e collettive svolte sia in Sardegna sia nella Penisola, dove ha sempre ricevuto ampi consensi di critica e di pubblico. La mostra è stata inaugurata dal vicesindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda e dall assessore alla cultura Alessio Santus. L artista ha introdotto la mostra presentando una relazione sul ruolo dell arte nella società e disquisendo anche su ciò che riguarda la tecnica della pittura a olio, della quale oltre a realizzare dipinti di impronta Caravaggesca, tiene regolari corsi periodici nei quali viene insegnata la tecnica dei maestri del Rinascimento. I numerosi visitatori intervenuti, hanno potuto ammirare una quarantina di opere esposte tra olii, sanguigne, pastelli e tecniche miste. Gian Franco Cau, oltre ad essere Un opera di Walter Buscarini. L artista di Portoscuso ha esposto dal 28 novembre al 6 dicembre Gian Franco Cau ha tagliato il traguardo dei vent anni dedicati all arte pittorica recensito in diversi volumi e cataloghi d arte sia regionali che nazionali, nel 2007 è stato inserito nella Grande Enciclopedia della Sardegna pubblicata dalla Biblioteca della Nuova Sardegna. In questi vent anni di attività espositiva, Gian Franco Cau ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra i quali spiccano la nomina a Il giardino della verità (anno 2002). Ritratto (anno 2009). Professore e Cavaliere Accademico di Belle Arti nel 1998, attestata e rilasciata dal Rettorato dell Ordine Accademico Internazionale Greci Marino con sede a Vinzaglio (Novara); e la Targa Colosseum, prestigioso riconoscimento assegnato per meriti artistici anche ad artisti quali Remo Brindisi, Renato Gattuso, Giacomo Manzù ed altri. Anche quest anno l artista di Carbonia ha esposto a fine anno Mauro Scarteddu, la produzione 2009 in mostra al centro commerciale Leclerc Anche quest anno il pittore Mauro Scarteddu ha esposto le opere realizzate nel corso dell anno in una mostra allestita negli spazi del centro commerciale Leclerc. Si tratta di un appuntamento ormai abituale con il pubblico sulcitano che ha mostrato di apprezzare sempre molto l artista di Carbonia, acquistando buona parte della produzione. Mauro Scar ted du è nato 67 anni fa a Car bonia, dove risiede e lavora. Espone da 51 anni. Si è formato all Ac ca de mia Al ber tina di Torino, città nella quale ha collaborato con Lessio, De Ago stini, Zufolini e Pro verbio. Dopo aver vinto il primo premio in due concorsi na zionali, a Striano e Benevento, nel 1972 si è visto finanziare dalla Galleria Fusai di Torino un viaggio in Sud a- merica (Perù ed Ecuador, nel 1972 e 1973) dove, nella giungla di Tena e Sasayacu, ha realizzato quegli schizzi che gli sono serviti per la personale del 1981 a Car bo nia. Nel 1983 ha conosciuto il mae - stro Aligi Sassu che, dopo averne visto le opere, gli ha scritto la presentazione della personale del 1984 a Carbonia. Nel 1986 lo scrittore Marcello Serra lo ha presentato nella personale di Cagliari, alla Galleria Diaz, definendone il linguaggio pittorico realismo magico. Mauro Scarteddu lavora stabilmente a Carbonia, la sua città, alla quale ha in animo di dedicare un grande progetto artistico. «Sto pensando da tempo di allestire una grande mostra dedicata Mostra Personale dell artista Stefano Cherchi dal 26 gennaio al 28 febbraio nei locali delle Ex Scuole Maschili di via Roma, a Iglesias, organizzata dall associazione culturale Remo Branca. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle alle a Carbonia. Sono figlio di questa città e mi sembra doveroso, al di là dell occasionale presenza in alcune opere, preparare un lavoro organico sulla città. Ci vorrà sicuramente La mostra allestita negli spazi del centro commerciale Leclerc. Natura morta. (la domenica su appuntamento). L ingresso è libero. Le opere che Stefano Cherchi presenta nella sua nuova personale allestita presso l Associazione Remo Branca ad Iglesias, sono state realizzate con l utilizzo di malte cementizie, dipinte con colori acrilici idrosolubili. La tecnica si avvale di del tempo, forse due o tre anni, ma posso anticipare il titolo della mostra: Carbonia vista da Mauro Scarteddu. Giampaolo Cirronis La mostra resterà aperta fino al 28/2 nelle Ex Scuole Maschili L artista Stefano Cherchi espone a Iglesias competenze insolite e permette di apprezzare le vibrazioni della superficie ruvida dell intonaco e di inserire, agevolmente, dei rilievi modellati e diversi altri materiali. Le tematiche presenti in questa mostra dall artista-scultore iglesiente sono di carattere antropologico.

10 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 27/01/10 10:45 Page 1 10 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 Il Sole 24 Ore ha pubblicato i numeri del Governance Poll, indagine sul consenso di presidenti di Regione e di Provincia e sindaci La politica allontana sempre più da sé i cittadini Rispetto al 2008 consenso in calo per Ugo Cappellacci (47%, -4,9%) e Pierfranco Gaviano (52%, -3%), stabile per Tore Cherchi (58%). La politica allontana sempre più da sé i cittadini. La conferma viene dai risultati dell indagine Governance Poll 2009, realizzata da Ipr-Marketing per il Sole 24 Ore, per valutare la disponibilità dei cittadini a votare nuovamente gli amministratori locali in carica: presidenti di Regione, presidenti di Provincia e sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia. Tra i presidenti di Regione al primo posto c è il veneto Giancarlo Galan (56%) che ha perso 2 punti rispetto al 2008 ed ha un punto di con il 70% sia rispetto al giorno dell elezione (2004), 59,60%, sia soprattutto, rispetto al 2008, 46%. è presumibile che sull esito della indagine abbiano influito le vicende seguite al tragico terremoto verificatosi nel Tra i presidenti delle Province sarde, al primo posto si conferma Fulvio Tocco, Medio Campidano, con il 58% (- 2% rispetto al 2008 e - 9,2% rispetto al giorno dell elezione), raggiunto al 23 posto dal collega della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, che ha guadagnato 2 punti rispetto al 2008 ma ne ha posto occupato da Pietrina Murrighile, presidente della Provincia di Olbia-Tempio, con il 45%, 1 punto in meno rispetto al 2008, ben 6,9 in meno nel confronto con il risultato ottenuto il giorno dell elezione, nel La classifica dei sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia vede al primo posto i primi cittadini di Crotone (Peppino Vallone), Verona (Flavio Tosi), Sergio Chiamparino (Torino) e Giuseppe Scopelliti (Reggio Calabria) con il 70% (il primo guadagna 3 punti rispetto al 2008, gli altri tre ne perdono Avviati i 3 progetti dell Amministrazione comunale di Portoscuso 16 giovani sono impiegati nel servizio civile nei settori ambiente, assistenza e cultura Hanno preso il via nei giorni scorsi tre progetti di servizio civile organizzati dall Amministrazione Comunale di Portoscuso, nel quale sono impiegati complessivamente 16 volontari. Nei primi due, Portoscuso cresce insieme a te (area di intervento Educazione e promozione culturale) e Portoscuso solidale 5 (Assistenza), sono impiegati rispettivamente 6 e 4 giovani, in età compresa tra i 18 e i 28 anni; nel terzo, Vivi Portoscuso (Ambiente), 6 giovani. La durata del servizio è di 12 mesi, il trattamento economico è di 433,80 euro mensili. «Il progetto dedicato alla tutela ambientale, organizzato per la prima volta e classificatosi al terzo posto nella traduatoria regionale - spiega l ing. Davide Fois, assessore all ambiente del comune di Portoscuso - si propone alcuni significativi obiettivi: prevenire e monitorare l inquinamento delle diverse matrici ambientali; la vigilanza ambientale in ter- Davide Fois. mini di prevenzione incendi e di rilevamento sul territorio di microdiscariche; l incremento del patrimonio forestale; la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio forestale pubblico; l organizzazione di giornate ecologiche e di programmi di educazione ambientale; la tutela e la valorizzazione dei litorali.» Il progetto Portoscuso cresce insieme a te prevede essenzialmente tre azioni, da svolgere con servizi di tutoraggio scolastico e attività di animazione per bambini e adolescenti: l orientamento scolastico e professionale; l educazione alla legalità; l educazione alla salute e all ambiente. Il progetto Portoscuso solidale 5, infine, contribuirà principalmente ad integrare i servizi già esistenti a favore di anziani e disabili con servizi di accompagnamento e socializzazione. Ugo Cappellacci. vantaggio sul governatore della Lombardia Roberto Formigoni che ha perso ben 11 punti rispetto al 2008 (da 66% a 55%). Il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, eletto nel mese di febbraio 2009 con il 51,88%, occupa la 15ª posizione con il 47%. All ultimo posto c è il governatore della Campania, Antonio Bassolino, con il 38%, 1 punto meno di un anno fa ma ben 23,6 punti in meno rispetto al giorno dell elezione (61,6% nel 2005). Tra i presidenti di Provincia al primo posto c è Stefania Pezzopane, L Aquila, in clamorosa crescita Pierfranco Gaviano. perso 2,6 nel confronto con il risultato conseguito il giorno dell elezione. Il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Pierfranco Gaviano, perde 3 punti rispetto al 2008 (52% contro il 55%) e 2,8 punti nel confronto con il giorno dell elezione, un risultato sul piano personale, comunque, non disprezzabile dopo tutte le polemiche che nell ultimo anno hanno preceduto e seguito l azzeramento della Giunta, la sostituzione di quasi tutti gli assessori e, qualche mese fa, il passaggio di Gaviano dal PD all UDC. Desta non poca sorpresa l ultimo Il 7 gennaio scorso sono stati avviati a Iglesias tre nuovi cantieri che comportano delle limitazioni del traffico di alcune zone. I cantieri riguardano: 1. Riqualificazione dei marciapiedi della piazza Sella e della via Gramsci. I lavori interessano i marciapiedi della Piazza lato Tornù e Plaisant e della via Gramsci fino all incrocio con la via Pisani; 2. Realizzazione del collettore delle acque bianche e delle caditoie nel tratto compreso tra la via San Salvatore e la chiesa della Santa Maria di Valverde; 3. Lavori di rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi nella via Cavallotti, nella piazza Canavera e nella via Manno per tutto il tratto compreso tra la piazza Fenza Salvatore Cherchi. ben 5 ciascuno). Tra i sindaci sardi, quello meglio classificato è Gianfranco Ganau, primo cittadino di Sassari, 12 con il 59,5%, ben 7,5 punti in più rispetto al Rimane stabile al 23 posto con il 58% Tore Cherchi, sindaco di Carbonia (stessa percentuale del 2008, inferiore di ben 21,7 punti rispetto a quella ottenuta il giorno dell elezione nel 2006). Spicca il consistente calo di Emilio Floris, sindaco di Cagliari, sceso al 101 posto (su 110), con il 48,5%, 5,5 punti meno del 2008 e 5,1 rispetto al giorno dell elezione. G.P.C. Sono stati avviati a Iglesias tre nuovi cantieri che comportano delle limitazioni del traffico Via Manno. e la piazza Collegio. Questo primo lotto del 2010 prevede un impegno finanziario che supera i euro ed è stato reso possibile già dai primi giorni di gennaio dall intenso lavoro svolto dagli amministratori e dai dipendenti comunali sia per coordinare tutte le fasi progettuali e di gara che per dotare la città di un bilancio approvato già dal mese di dicembre del Essendo necessario coordinare questi lavori con altri cantieri di prossima apertura, l Amministrazione comunale di Iglesias ha chiesto la massima comprensione e collaborazione da parte dei cittadini, affinché gli interventi si possano concludere con successo nel minor tempo possibile. Studio Medico Associato Floris Agostino Floris Giovanni Matteo Floris Dottore in Medicina e Chirurgia Dottore in Odontoiatria e Protesi Dentaria Specialista in Dermatologia Master di II livello in Endodonzia Clinica Specialista in Radiologia e Scienze delle Immagini Ecografie Multidisciplinari (Addome, Mammella, Prostata, Pelvi, Muscolo scheletriche, Tiroide, Organi Superficiali) Ecocolor Doppler (Aorta e vasi, Arti superiori e inferiori, Tronchi sovra aortici) Dermochirurgia Laser Terapia laser ad alta potenza (Lesioni traumatologiche, Patologie osteoarticolari, Cicatrici e Cheloidi) Implantologia e Rigenerazione Ossea Conservativa ed Endodonzia Chirurgia laser Odontostomatologica Estetica dentale e Trattamento del colore Parodontologia e Pedodonzia Protesi Viale Arsia n 80 - Carbonia Tel. 0781/ Si riceve per appuntamento Tel. 0781/ Cell. 338/ Cell. 349/ L Agenzia delle Entrate ha avviato il decentramento dei servizi È stato inaugurato lo scorso 18 gennaio lo sportello decentrato di Carbonia Stanno per far rientro a Sant Antioco sei milioni di euro. Serviranno per mettere a norma e rendere funzionante al meglio il depuratore fognario di Is Pruinis. Lo impongono le esigenze di una città turistica come Sant Antioco che d estate triplica gli abitanti. Il finanziamento era stato concesso al Comune nel 2004 dall Autorità d Ambito. Poi però la precedente amministrazione comunale ha dovuto rendere i sei milioni di euro ad Abbanoa con la richiesta che fosse mantenuto l impegno di progettare l opera e appaltarla. L operazione resa è stata comunque corretta. Il finanziamento, infatti, era stato concesso quando non esisteva ancora il gestore unico che, dal momento della sua istituzione nel 2006, ha avocato per legge tutte le pratiche e i progetti in itinere. Dal momento della restituzione del finanziamento si erano perse le tracce mentre il depuratore ha continuato a funzionare con i problemi di sempre, primo fra tutti quello di essere sottodimensionato. La struttura, infatti, per come è stata finanziata e costruita, può servire a depurare le acque nere di una comunità di poco più di cinquemila persone. Un numero molto inferiore èstato inaugurato lo scorso 18 gennaio lo sportello decentrato di Carbonia dell Agenzia delle Entrate. L importante novità è stata annunciata dal Direttore Regionale dell Agenzia delle Entrate, Libero Angelillis, e dal sindaco di Carbonia, Salvatore Cherchi. Il nuovo servizio di assistenza fiscale è ospitato presso i locali del Comune, in via Roma 1. «Grazie a questa iniziativa i cittadini di Carbonia e del comprensorio del Basso Sulcis potranno fruire dei servizi dell Agenzia in una sede più vicina rispetto all Ufficio locale di Iglesias. L Agenzia - ha detto Libero Angelillis - nel suo processo di miglioramento dei servizi di informazione e assistenza fiscale ai contribuenti, ha previsto il potenziamento dei servizi telematici disponibili on line e l attivazione di sedi decentrate come questa, proprio per garantire una presenza diffusa dei servizi della Agenzia e agevolare così l adempimento spontaneo degli obblighi fiscali da parte dei contribuenti.» «La collaborazione tra l Agenzia e l Amministrazione comunale - ha commentato Salvatore Cherchi - è stata fondamentale per ottenere un importante obiettivo che sarà certamente apprezzato dai cittadini di Carbonia e del Sulcis. Il nuovo servizio, infatti, ridurrà significativamente i tempi fino a ieri necessari per una serie di rapporti con l Agenzia delle Entrate.» Lo sportello, composto da due postazioni di lavoro occupate da esperti funzionari dell Ufficio locale di Iglesias, sarà aperto due giorni alla settimana, il lunedì dalle 8.30 alle e il giovedì dalle alle I principali servizi disponibili presso lo sportello decentrato di Carbonia saranno: attribuzione, variazione e cessazione partita Iva; abilitazione ai servizi telematici; informazioni sullo stato dei rimborsi e comunicazione dei dati bancari per il loro accreditamento; assistenza alla compilazione e trasmissione telematica del modello Unico PF; informazioni sui versamenti tramite modelli F23 ed F24; informazioni e assistenza su avvisi di accertamento in materia ACI e telefonia mobile; gestione delle comunicazioni di irregolarità e delle cartelle di pagamento a seguito di controllo formale (art. 36-bis DPR 600/73). Il finanziamento, concesso nel 2004, era stato revocato L Amministrazione comunale di Sant Antioco ha recuperato i sei milioni per il depuratore Massimo Melis. di quanti effettivamente sono gli abitanti di Sant Antioco, senza considerare il periodo estivo, che ha provocato da subito il suo cattivo funzionamento. L attuale amministrazione ha chiesto più volte ad Abbanoa di spendere il finanziamento per risolvere, una volta per tutte, il problema. Recentemente è arrivato il disco verde. «Dopo una conferenza di servizi convocata tra le parti interessate - spiega l assessore comunale all ambiente Massimo Melis - Abbanoa ha fatto sapere di avere ultimato il progetto e che a breve appalterà l opera.» La ristrutturazione del depuratore si è resa ancor più necessaria da quando anche il sistema fognario di Maladroxia è entrato in funzione. Il progetto prevede la rimodulazione delle vasche. Entreranno in funzione, in parte o tutte, a seconda dell afflusso dei liquami. Le acque depurate poi non saranno fatte defluire in mare ma accumulate in vasche e utilizzate per innaffiare il verde pubblico. Durante la stagione estiva saranno utilizzate anche per il servizio antincendio. Tito Siddi

11 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:44 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 11 I sindaci delle città interessate al progetto delle ZFU hanno esaminato le modifiche introdotte dal Governo con il decreto milleproroghe A rischio il futuro delle Zone Franche Urbane Il presidente della commissione affari costituzionali ha assicurato il suo intervento e un emendamento dovrebbe rimettere le cose a posto. Il sindaco di Iglesias Pierluigi Carta. La sede nazionale dell Anci, a Roma, ha ospitato un paio di settimane fa la riunione dei sindaci delle città interessate al progetto delle Zone Franche Urbane, organizzata per condividere informazioni sulle modifiche introdotte dal Governo con il decreto milleproroghe. La nuova norma modifica radicalmente lo spessore e le modalità di intervento della Zfu, trasformando le esenzioni fiscali precedenti in un contributo che rimborserà il 60% dell Ici e dei contributi versati dalle nuove imprese. I sindaci ritengono che questa modifica svuoti le Zfu di gran parte del loro fattore attrattivo. Le aziende, infatti, non solo non beneficerebbero di sgravi fiscali ma al contrario dovrebbero perfino pagare le tasse sul contributo ottenuto. In assenza degli stanziamenti per gli anni 2010 e seguenti (essendoci 50 milioni di euro stanziati per il 2008 e 50 milioni per 2009), sarebbe in dubbio la prosecuzione delle agevolazioni negli anni successivi al biennio di avvio. La norma così depotenziata - secondo i sindaci - non rispecchia più l autorizzazione alle agevolazioni concessa dalla Commissione Europea nei confronti della quale ci si esporrebbe ad un ennesima brutta figura. All incontro romano sono intervenuti anche una delegazione dell Anci e il Capo del Dipartimento competente del Ministero per lo Sviluppo Economico, l ing. Aldo Mancurti. Al termine, è stato deciso di richiedere, per il tramite dell Anci, l abrogazione del comma modificato del decreto milleproroghe e il ripristino del regime precedente. Il sindaco di Iglesias, Pierluigi Carta, e il sindaco di Quartu Sant Elena, Gigi Ruggeri, hanno incontrato il senatore Francesco Sanna, insieme al quale, in maniera informale, hanno discusso della questione con Iglesias - Piazza Lamarmora. alcuni componenti della competente commissione senatoriale e con il presidente Vizzini, che ha assicurato il massimo interessamento. Un emendamento dovrebbe modificare il comma 4 dell articolo 9 del decreto milleproroghe, con il ritorno al precedente assetto legislativo. Successivamente, il sottosegretario all Economia, Alberto Giorgetti, intervenendo in commissione Affari Costituzionali del Senato nell ambito dell esame del decreto milleproroghe che ha radicalmente mutato il sistema degli incentivi previsto per le zone franche, ha detto che «il Governo sta ancora riflettendo sulla modifica del regime di incentivi per le Zone Franche Urbane e si è impegnato a chiarire in Commissione la portata della norma. Stiamo facendo degli approfondimenti sul loro funzionamento. Sono stati prorogati i fondi per il 2008 e per il 2009, ma manca la copertura per quanto riguarda gli automatismi, che si vorrebbero evitare. Una volta che si apre il rubinetto dei conti è difficile chiuderlo». Il senatore del Pd e presidente della Commissione, Enzo Bianco, ha chiesto al Governo un passo indietro sulla modifica alla normativa delle zone franche urbane; anche il senatore del Pdl, Andrea Pastore, ha sollecitato chiarimenti all Esecutivo. Secondo il senatore del Pd Francesco Sanna, componente della Commissione Affari Costituzionali, «unificare il fronte parlamentare con quello dell associazione dei comuni può essere utile ad evitare la sostanziale abrogazione della misura che vuole il governo Berlusconi». «L opinione del Pd - ha aggiunto Francesco Sanna - è che le disposizioni sulla fiscalità di vantaggio per i 23 comuni italiani classificati come Zone franche urbane debbano restare quelle attuali, anche perché la complessità della misura è tale che sono stati necessari due anni per ottenere l autorizzazione dall Unione europea.» Il 18 dicembre la Pro Loco di Carbonia ha festeggiato i suoi primi trent anni Il 18 dicembre 2009 la Pro Loco di Carbonia ha compiuto trent anni. Il giorno e il mese combaciano con quelli della fondazione della città. La data è, dunque, volutamente significativa. Trent anni fa la città era molto differente: più chiusa e più brutta. Dominava ancora, ovunque, il senso dell incompiutezza e della provvisorietà (retaggio della città di fondazione rimasta incompiuta) che soltanto oggi ha quasi completamente perduto, grazie a un sindaco che l ha rivoltata come un calzino e abbellita. Aveva bisogno di tutto Carbonia, allora: di amore e senso civico da parte dei cittadini, di evasione, di divertimento, di cultura. La Pro Loco, almeno nella fase iniziale, ha contribuito fortemente a dare tutto ciò che la gente chiedeva: un grande Carnevale (ventimila partecipanti tra maschere, carri allegorici e pubblico, giunti da tutto il Sulcis. Fu certamente di sprone a tutto il territorio, prova ne sia che in seguito fu tutto un rifiorire di sfilate di carnevale nella zona), tante marcialonghe (la più riuscita della quale contava partecipanti), musica, teatro e vari altri divertimenti. I cittadini uscivano dalle case, riempivano le piazze e le vie, si guardavano e si riconoscevano. Unico neo: l Amministrazione comunale che non aveva capito appieno gli scopi e le finalità dell Associazione, convinta com era che da noi albergasse la politica. Grave errore di valutazione! Ci sono voluti vent anni perché le due istituzioni si capissero e arrivassero aiuti economici degni dell impegno profuso dai soci e necessari allo svolgimento dell attività, sino ad allora finanziata col tesseramento, e l elargizione di qualche imprenditore locale. L unica persona di spicco che ci accolse con simpatia fu il sindaco Pietro Cocco che ci permise, per tutte le riunioni preliminari alla costituzione, l uso della sala consiliare. Oggi le cose sono cambiate radicalmente. Il Comune è presente in tutte le iniziative ritenute valide, siano esse culturali, sportive o del tempo libero. Le due istituzioni viaggiano insieme e regna l accordo. Il 18 dicembre 2009 si è svolta, nella sala Mediateca della Biblioteca comunale, una significativa cerimonia di riconscimento e premiazione per tutti i soci superstiti: 14 fondatori, 8 pionieri, 3 comunque meritevoli. A ciascuno l attuale presidente, Rafaele Boi, ha consegnato una bellissima targa ricordo. L assessore Luisa Poggi consegna una targa al presidente della Pro Loco Rafaele Boi. Tra i premiati, il notaio Paola Vassena che redasse l atto costitutivo rinunciando al suo onorario: un bell esempio di come si sia riusciti a trarre il meglio da ciascun cittadino (la dottoressa Vassena era alla sua prima sede di lavoro). Sono stati premiati anche i tre presidenti succedutisi negli anni: il geometra Salvatore Marsala, terzo presidente e presidente onorario dell Associazione, recentemente scomparso; il secondo, Claudio Ortu, anch egli scomparso. Infine, il sottoscritto, nella sua qualità di primo presidente e socio fondatore. L Amministrazione comunale ha partecipato con due assessori. Hanno degnamente concluso la partecipata cerimonia un pubblico numeroso ed un bellissimo rinfresco con tanto di torta commemorativa. Mario Bazzoni La rete dei comuni del Sulcis s è aggiudicata il bando regionale di riqualificazione Biddas La rete dei comuni del Sulcis, con capofila Carbonia, si è aggiudicata il bando regionale Biddas per la riqualificazione dell edificato storico, con un progetto di oltre quattromilionicinquecentomila euro. I comuni di Carbonia, in qualità di comune capofila, Giba, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Sant Anna Arresi, Santadi, San Giovanni Suergiu, Tratalias e Villaperuccio, hanno vinto il bando regionale Biddas, finalizzato a finanziare i programmi di riqualificazione dell edificato storico della Sardegna. Carbonia e i comuni associati in rete si sono posti come loro obiettivi: la riqualificazione del tessuto insediativo; l adozione di sistemi di incentivi per l utilizzo del patrimonio storico in forme compatibili con il turismo sostenibile; il recupero del patrimonio edilizio esistente. Complessivamente il progetto vale oltre quattromilionicinquecentomila euro, di cui oltre duemilioniduecentomila finanziati dalla Regione, unmilionenovecentomila da privati e quattrocentoquarantamila dai Comuni. «È un altro risultato positivo della collaborazione tra i comuni del Sulcis» ha commentato il sindaco di Carbonia, Salvatore Cherchi. All interno del piano complessivo, ogni comune ha presentato proposte di riqualificazione urbana. Il comune di Carbonia ha concentrato il progetto su Bacu Abis con interventi pubblici e privati. La parte di interesse pubblico riguarda la riqualificazione dello spazio adiacente alla Piazza Santa Barbara - anfiteatro. Il progetto prevede un sistema completamente rinnovato di illuminazione, arredo e pavimentazione in lastronato lapideo a grandi pezzature regolari dello spazio - piazza e la ricostituzione dei suoi margini mediante fasce verdi e alberate. La parte di interesse privato riguarda invece la riqualificazione di sei case quadrifamiliari ospitanti ventiquattro famiglie. è stato finanziato con il bando regionale Biddas il progetto Itinerari di paesaggio dell Iglesiente La città di Iglesias e l Unione dei Comuni Metalla ed il Mare hanno ottenuto ,00 di cofinanziamento regionale, posizionandosi al 15 su 40 progetti presentati nel bando della legge n. 29 sulla Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna Biddas. Il progetto era stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Università di Cagliari è denominato Itinerari paesaggistici integrati tra la valle del Cixerri, la costa dell Iglesiente e l alto Sulcis e comprende i comuni di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Musei, Narcao con sole opere pubbliche e Villamasargia e Iglesias che propongono piani integrati pubblico/privati. «Per la città di Iglesias la scelta politica di fondo - spiega Antonio Castiglione, assessore dell Urbanistica del comune di Iglesias - è stata quella di valorizzare l apporto di capitali privati che hanno generato un programma integrato da oltre un milione di euro, in particolare sono previste 24 domande di cittadini iglesienti disposti a finanziare opere per per il rifacimento di facciate e tetti nel centro storico, cui si aggiungono di cofinanziamento regionale con un massimo di ad intervento. Nel progetto integrato sono previste anche opere pubbliche con la nuova pavimentazione di via della Zecca da realizzarsi con materiali simili a quelli usati nel recupero di via Crispi e il rifacimento in granito dello slargo di via Baudi di Vesme per un totale di Questi interventi si sommano agli imminenti lavori di quasi un milione di euro per la pavimentazione per la parte alta del centro storico del proseguimento della via Lanusei sino alla via Cavallotti e via Fontana, e delle vie che dalla Chiesa di San Francesco portano alla Cattedrale (via San Marcello, piazza San Francesco, via Don Minzioni e via Pullo, infine, per quel che riguarda la parte bassa del centro storico le vie XVII Marzo e via della Pace.» Il Consiglio ha approvato la proposta dell Amministrazione Portoscuso, 8 tirocini per neo-laureati Su proposta dell Amministrazione comunale, il Consiglio comunale di Portoscuso ha approvato all unanimità la convenzione tirocinio formazione e orientamento stipulata tra la Provincia di Carbonia Iglesias e il Comune di Portoscuso finalizzata all attivazione dei tirocini che interessano i servizi comunali. Il numero massimo dei tirocini formativi è limitato ad otto unità in possesso di diploma di laurea. «L Amministrazione comunale - spiega Giorgio Alimonda, assessore dei lavori pubblici del comune di Portoscuso - ha deciso di proporsi come soggetto ospitante di tirocini formativi e di orientamento per il tramite dell Agenzia Provinciale del Lavoro, al fine di agevolare le scelte professionali dei giovani laureati, affinché acquisiscano competenze spendibili nel mercato del lavoro.» Il tirocinio formativo di orientamento non si configura come un rapporto di lavoro ed avrà la durata massima di sei mesi. Nuovo prestigioso risultato per il giovane arciere di Portoscuso Massimo Foti agli Assoluti di tiro con l arco Il 13 di questo mese la conferma: Massimo Foti, arciere dell Arco Club Portoscuso, con punti si è piazzato al 38 posto del Ranking nazionale seniores di tiro con l arco, divisione arco nudo, conquistando la qualificazione ai Campionati Italiani, che si terranno a Padova il 29 gennaio. Con una stagione agonistica in crescendo, l atleta di Portoscuso, ha raggiunto l obiettivo prefissato: confrontarsi con i massimi esponenti dell arceria Italiana. La notizia dell avvenuta qualificazione è arrivata in società durante l organizzazione del 2 Memorial Maurizio Salaris, 4ª tappa del campionato regionale di tiro con l arco, che con il patrocinio della Provincia Carbonia Iglesias e del Comune di Portoscuso, si svolgerà il 30 ed il 31 gennaio a Portoscuso. «Siamo molto felici - dice il Presidente Carlo Concas - che anhe quest anno ci sia qualcosa di molto speciale da festeggiare il giorno nel quale ricordiamo il nostro sfortunato atleta prematuramente scomparso.» SANT ANTIOCO REGIONE SULCIS IGLESIENTE SPORT CULTURA SPETTACOLO

12 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:39 Page 1 12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 La città mineraria ospiterà l arrivo della quarta tappa dell attesissimo appuntamento con i campioni del ciclismo internazionale Il 26 febbraio il Giro di Sardegna 2010 farà tappa a Iglesias con arrivo in piazza Sella Il Giro di Sardegna, giunto alla sua 28ª edizione, quest anno si svolgerà in 5 tappe, dal 22 al 28 febbraio. Il Giro vedrà sette giornate tra arrivo, registrazione e tappe in Sardegna, circa persone che opportunamente veicolate occuperanno le strutture ricettive. Il 26 febbraio è prevista la 4ª tappa con arrivo a Iglesias in Piazza Sella, per un evento che ben presenterà al mondo collegato in via televisiva il territorio di Iglesias e le bellezze che dal punto di vista turistico, ambientale e storico possono essere apprezzate e valorizzate. Le tappe, infatti, come per le precedenti edizioni, avranno una copertura importante con le principali emittenti nazionali, televisioni locali e specializzate, testate sportive. Durante la trasmissione della tappa sono previsti alcuni speciali su Iglesias. «Sarà un grande evento che avrà come vetrina la nostra bellissima città - spiega l assessore allo sport, Daniele Reginali - il Giro di Sardegna è ormai diventata una classica del ciclismo italiano che anche questo anno vedrà la partecipazione dei più forti corridori di tutto il mondo.» «Quest anno il Giro di Sardegna rappresenta una conferma del successo del 2009, ottenuto grazie alla bellezza del territorio, calore del pubblico, qualità dei servizi ed accoglienza e caratteristiche tecniche dei percorsi - spiega Stefano Pilato, presidente della Leisure & Sport, organizzatrice del Giro di Sardegna -, la certezza giunge dalle richieste di iscrizione ricevute, tutti i migliori teams hanno scelto questa manifestazione quale banco di prova per la Parigi-Nizza prima grande prova del calendario Non solo sport, turismo, tradizioni locali e cultura con il coinvolgimento del territorio e certamente folto pubblico e calorosa partecipazione. Giungere a Iglesias, scoprire la Città Medievale, è per il Giro un inestimabile piacere e risorsa, certi di portare al pubblico televisivo e ai Media presenti sensazioni e tradizioni che vorranno rivivere nel futuro.» Cocco S.S. 126 KM. 12,700 - CARBONIA - TEL

13 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 26/01/10 10:55 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente 13 I comuni del Sulcis Iglesiente contestano le direttive emanate dalla Regione in materia di costi del servizio di raccolta differenziata «Le nuove direttive regionali ci penalizzano» Dopo la presa di posizione del presidente dell Anci Sardegna, Tore Cherchi, i sindaci si sono riuniti a Domusnovas per dire NO alla Regione. Iventitrè comuni del Sulcis Iglesiente, costituiti in associazione obbligatoria per la gestione della discarica dei rifiuti solidi urbani e degli impianti pertinenti, hanno incaricato il sindaco di Carbonia, Salvatore Cherchi (presidente dell Anci Sardegna), di reiterare all assessorato regionale della difesa dell ambiente, la richiesta di eliminare quella che ritengono sia una grande e grave contraddizione nelle direttive per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Le disposizioni della Regione impongono, dal primo gennaio 2010, ai comuni del Sulcis Iglesiente di sottoporre i rifiuti indifferenziati (frazione secca) ad un processo di pretrattamento per recuperare i materiali biodegradabili contenuti (umido, carta, etc.). Questo processo si svolgerà in un impianto che entrerà in funzione all inizio di febbraio, in prossimità dell attuale discarica di Carbonia (sita in località Sa Terredda). Il processo di pretrattamento costa oltre 50 euro per tonnellata. Nelle more dell entrata in funzione di questo impianto, la Regione obbliga i comuni allo smaltimento presso il Consorzio Industriale di Macchiareddu, con costi ancora maggiori, non inferiori a 80 euro per tonnellata. Il quantitativo di rifiuti indifferenziati interessati è stimato in circa tonnellate al mese. I comuni si oppongono a questa decisione sulla base delle seguenti argomentazioni: - la legge stabilisce che sono abbancabili in discarica i rifiuti urbani con un contenuto di materiale biodegradabile inferiore a 173 kg/abitante. Questo risultato è largamente conseguito con la raccolta differenziata, in particolare con quella porta a porta. Ben 20 comuni del Sulcis Iglesiente praticano la raccolta porta a porta, su prescrizione regionale, con un aggravio dei costi Dopo l incontro tra la delegazione dei comuni di Albona e Arsia e quella del comune di Carbonia svoltosi svoltosi nell ultimo fine settimana del mese di settembre 2009 a Carbonia, il 23 dicembre il Consiglio comunale di Arsia, cittadina della regione istriana (Repubblica di Croazia), ha deliberato l avvio dell iter per il gemellaggio con la città mineraria del Sulcis Iglesiente. Questo il testo integrale della delibera. In base all articolo 15 della legge sull autonomia locale e regionale (Gazzetta Ufficiale n. 33/01, 60/01 e 129/05, 109/07, 125/08 e 36/09) nonché agli articoli 8 e 26 dello Statuto del Comune di Raša (Arsia) (Gazzetta ufficiale del Comune di Raša (Arsia), n. 4/09), il Consiglio Comunale del Comune di Raša (Arsia) in seduta del 23 dicembre 2009, ha preso la DELIBERA di instaurare rapporti di collaborazione e amicizia tra il Comune di Raša (Arsia) nella Repubblica di Croazia e la Città di Carbonia nella Repubblica italiana Articolo 1 Viene constatato che tra il Comune di Raša (Arsia) nella Repubblica di Croazia e la Città di Carbonia nella Repubblica italiana è stata iniziata e sviluppata un intensa collaborazione che ha portato alla firma del Protocollo d Intenti (nel prosieguo: lettera d intenti) sul comune interesse dei firmatari nella valorizzazione del comune originale passato storico tra il Comune di Raša (Arsia) nella Repubblica di Croazia e la Città di Carbonia nella Repubblica italiana, a Carbonia il 30 settembre 2009, e che in tal senso si rende necessario continuare nella non bilanciati dalla premialità acquisita. Nondimeno anche questi comuni sono costretti ad un processo ambientalmente superfluo ed economicamente esoso per i comuni e per i cittadini. Le motivazioni della Regione hanno mero carattere burocratico-formale. La prima riguarda il fatto che si prende a riferimento la situazione del 2008, quando diversi comuni non effettuavano ancora la raccolta porta a porta. Ma la legge e le disposizioni attuative chiedono di considerare la situazione al 1 gennaio Al riguardo i comuni chiedono che si consideri ciò che è accaduto nell ultimo trimestre del La conferenza stampa dei sindaci a Domusnovas. realizzazione della lettera d intenti nel modo di instaurare la collaborazione e l amicizia tra il Comune di Raša (Arsia) e la Città di Carbonia. Articolo 2 Viene constatato che la collaborazione tra i firmatari della lettera d intenti dell articolo precedente sarà indirizzata verso le seguenti attività: - realizzare il gemellaggio tra la Città di Carbonia e il Comune di Raša (Arsia), - promuovere la collaborazione allo scopo di sviluppare rapporti di amicizia tra le popolazioni, - divulgare la conoscenza fra le giovani generazioni e, a tal fine, realizzare iniziative apposite nelle scuole e realizzare programmi di scambi di visite dei giovani dei menzionati territori, - cogliere le opportunità offerte dall Unione Europea per la presentazione di progetti elaborati in partenariato sul piano culturale e nel campo del recupero del patrimonio minerario dismesso e in generale per le attività economiche. Articolo 3 Vengono incaricati il Sindaco del La seconda argomentazione riguarda il fatto che la legge impone di considerare la situazione a livello provinciale e che, conseguentemente, occorre fare la media tra i comuni che praticano il porta a porta e chi non utilizza tale sistema di raccolta. A parte l evidente insensatezza di una legge del 2003 che impone di mischiare il buono e il cattivo, vanificando lo sforzo virtuoso, i comuni ribattono che la media della Provincia, sia pure al limite, è comunque positiva e che, in ogni caso, il buon senso ambientale ed economico induce a distinguere le differenti situazioni (sull esempio della Provincia di Cagliari) per evitare che i cittadini che già pagano i maggiori costi della raccolta differenziata siano penalizzati nella fase dello smaltimento. Dopo la presa di posizione del presidente dell Anci Sardegna, si sono mobilitati anche gli altri sindaci della Provincia che hanno tenuto una conferenza stampa nella sala Giunta del comune di Domusnovas (erano presenti gli amministratori di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius e Villamassargia) per ribadire il loro NO alle nuove direttive regionali ed hanno annunciato che, qualora queste non dovessero essere modificate, metterebbero in atto clamorose azioni di protesta, come già fatto recentemente per altri gravi problemi, vedi la gestione del sistema idrico. L impianto che sarà avviato a breve a Carbonia, se impegnato dai rifiuti indifferenziati dei 23 comuni anziché dei soli rifiuti dei comuni che non praticano il porta a porta, non potrà trattare le tredicimila tonnellate di rifiuti organici prodotte dal territorio che, di conseguenza, dovranno essere inviati fuori dal territorio con ulteriori costi. Il 23 dicembre il Consiglio comunale di Arsia ha avviato l iter per il gemellaggio con Carbonia Comune di Raša (Arsia) e la Commissione per la collaborazione intercomunale e internazionale del Consiglio Comunale del Comune di Raša (Arsia) a redigere il testo dell accordo di collaborazione tra il Comune di Raša (Arsia) e la Città di Carbonia allo scopo di instaurare rapporti di amicizia e di ulteriore sviluppo dei rapporti amichevoli già esistenti. Articolo 4 Viene autorizzato il Sindaco del La delegazione dei comuni di Albona e Arsia con la delegazione di Carbonia. Comune di Raša (Arsia) a firmare l accordo di cui nell articolo 3 di questa delibera. Articolo 5 La presente delibera e il testo dell accordo di collaborazione tra il Comune di Raša (Arsia) e la Città di Carbonia, in lingua croata e italiana, dopo la firma dello stesso, saranno inviati al Ministero per l Amministrazione a Zagabria per la relativa vidimazione. Articolo 6 La presente delibera entra in vigore l ottavo giorno dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Comune di Raša (Arsia). di Tiziana Frongia Tiziana Frongia. Gli orfani del mondo, gli orfani della vita: sono tanti, sparsi nel pianeta, abbandonati dalla morte dei genitori, abbandonati dalla sussistenza economica, rigettati dalle famiglie numerose, venduti da genitori affamati, rifiutati perché malati, smarriti da genitori trasferitisi nelle città del progresso. In Cina ci sarebbero ottanta milioni di bambini abbandonati, soprattutto nei villaggi sperduti, da dove sono scappati circa 200 milioni di persone attratte dai grandi centri urbani. Un fenomeno migratorio senza eguali al punto che il Governo ha promosso un piano di recupero dei ragazzi affetti da patologie riconducibili alla sindrome d abbandono (il 60% circa soffre di malattia mentale). Molti ragazzi finiscono nella criminalità organizzata, molte bambine iniziano a prostituirsi per pochi yuan. Molti di loro sono stati sotterrati dal terremoto dell anno scorso nello Sichuan (80mila morti) e molti sono stati avvelenati dal latte alla melamina. Molti di loro non reggono l abbandono e si suicidano. Per aiutare questi bambini e ragazzi, il Governo ha portato avanti politiche di assistenza allestendo collegi di accoglienza o inviando nei villaggi delle madri amorevoli di compenso ma considerando il ritardo di vent anni che ha portato alla consapevolezza del fenomeno da Giba: dopo 7 mesi di inattività è stata disposta la riattivazione di radiologia al poliambulatorio Riflessioni amiche parte del Governo, gli interventi finanziari non sono sufficienti a coprire tutte le necessità. I costi dei collegi decenti sono proibitivi ed in quelli a basso costo si beve acqua inquinata e cibo scarso. Inoltre in questi ultimi per tenere a bada i fenomeni di bullismo o la dipendenza da internet viene usata molta violenza fisica. L esempio cinese è la conseguenza di una vita senza amore e affetto, senza lo spirito di protezione e di identità di genitori che inseguono il denaro ritenendolo più importante dei figli e di quella responsabilità che deve portare a dare ai figli ciò che occorre per accompagnarli alla crescita della vita e determinarne l equilibrio mentale ed emozionale. La situazione non è migliore in India, il secondo paese più popoloso del mondo, due milioni di bambini muoiono ogni anno per infezioni che potrebbero essere prevenute. Un bambino malnutrito su tre vive in India, circa 400mila muoiono per diarrea da malnutrizione ed infezioni da acqua contaminata (acque con arsenico e fluoruri). Cinque milioni sono sieropositivi e rappresentano 11,4 dei sieropositivi del mondo. Ogni forma di violenza, abuso e sfruttamento vengono perpetuati verso i minori e le bambine. Si stima che ci siano 12 milioni di bambini sfruttati dal mondo del lavoro. Anche la situazione Africa richiama alla vergogna e alla miseria umana. Un milione e 900mila bambini muoiono ogni anno. Se li portano via la malaria, il morbillo, la polmonite, la diarrea, l AIDS, le condizioni igieniche del parto, il tetano. 4 milioni e mezzo di bambini in Africa non raggiungono il 5 anno Dopo oltre sette mesi di inattività, il 15 gennaio il commissario della ASL 7 di Carbonia, dott. Maurizio Calamida, ha disposto la riattivazione del servizio di radiologia del poliambulatorio di Giba. L attività sarà prestata nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore Con accesso diretto, sarà possibile eseguire le prestazioni di radiologia tradizionale, compresa la radiografia degli arti e della colonna sotto carico, ortopantomografie. Su richiesta sarà inoltre possibile prenotare gli esami telefonando al seguente numero: , negli orari di apertura dell ambulatorio. Il ritiro dei referti potrà avveni- Il poliambulatorio di Giba. re presso lo sportello CUP del poliambulatorio di Giba e/o, dietro di vita. In Messico ogni anno muoiono 158mila bambini di età inferiore ai 5 anni. La maggior parte è malnutrita e le infezioni gastrointestinali e respiratorie li colpiscono prematuramente. In Messico 15 milioni di famiglie non hanno acqua potabile e 30 milioni non hanno tubature idriche, In Brasile almeno 7 milioni di bambini ogni anno lasciano la casa per trovare lavoro e sostentamento. Il 30% delle famiglie non ce la fanno a nutrire i figli perché hanno un reddito di 70 dollari al mese e li abbandonano. Ogni giorno muoiono decine di bambini vittime di violenza, abusi o assassinati dagli squadroni della morte, polizia e delinquenti (negli ultimi 5 anni i decessi sono stati ). Questo è solo un piccolo panorama della vergogna che macchia la nostra vita di adulto ogni giorno, dell indifferenza ed incapacità che abbiamo a risolvere i problemi dei meno fortunati. Qualcuno di noi fa qualcosa di piccolo ma molti non fanno niente. Il costo di una Escort potrebbe sfamare 100 bambini in un anno, un appartamento tenuto chiuso ed inutilizzato potrebbe costruire un asilo, quello che si spende in sigarette e cocaina potrebbe idratare e sfamare bambini che da giorni non mangiano. Sono le coscienze che muovono e fanno muovere i passi del fare ma quanti di noi non ne hanno una? Quanti di noi rubano anche quello che non gli serve? Quanti di noi stanno dietro a cose inutili e si lamentano del niente? Voltiamo pagina e gioiamo sapendo che qualcuno ha bisogno di noi e noi possiamo esserci per lui, rendendo piacevole la sua esistenza e garantendogli il diritto alla vita! richiesta, presso la radiologia del P.O. Sirai e/o qualsiasi altro sportello CUP indicato preventivamente dall utente. Sant Antioco ha lo sportello della lingua sarda, con ufficio operativo nel centro culturale I Sufeti èstato inaugurato a Sant Antioco lo sportello della lingua sarda. Al momento gli operatori sono due. Si occuperanno di tradurre in limba le delibere comunali e di avviare un corso di preparazione per i dipendenti comunali. In seguito, dopo che il corso specifico di preparazione sarà ultimato, l attività sarà allargata con altri operatori a più incombenze. Lo sportello ha come ufficio operativo il centro culturale I Sufeti, sito in piazza De Gasperi, sede anche della biblioteca comunale. A svolgere il servizio, attraverso operatori preparati e qualificati, è la associazione culturale Sa bertula antiga. Lo sportello della lingua sarda garantirà da subito un adeguata consulenza, traduzione, promozione e tutela della lingua sarda minoritaria attraverso la presenza costante di un interprete traduttore. Di fatto, si tratta di un servizio capace di estendersi a tutti i settori della vita pubblica della comunità, in modo da garantire un inserimento ufficiale della lingua sarda anche nella pubblica amministrazione. A breve lo sportello verrà integrato con un sito internet che allargherà il servizio già esistente. Conterrà delibere, atti, modulistica e avvisi alla popolazione tutto in lingua sarda. «Siamo riusciti attraverso mille difficoltà ad attivare un servizio utile per la comunità - sottolinea l assessore alla cultura Daniela Ibba - per non perdere quelle tradizioni di cultura e di tradizione che stiamo cercando di preservare.» Un iniziativa già adottata da altre amministrazioni comunali che mette così Sant Antioco alla pari con altre comunità della Sardegna. Tito Siddi

14 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 27/01/10 09:36 Page 1 14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 Tutto esaurito al Teatro Centrale di Carbonia per l esibizione del prestigioso Balletto di Mosca La Classique Lo Schiaccianoci: purezza tecnica e magica atmosfera natalizia Balletto in due atti e tre scene con musiche di Pyotr Ilyich Tciaikovskij e coreografie di Alexander Vorotnikov. Natale a Teatro in occasione dello Schiaccianoci. Tempismo perfetto, oserei dire, per entrare nel vivo, del Cinzia Crobu. balletto natalizio per eccellenza. Il pubblico di Carbonia e dintorni non è mancato all attesissimo appuntamento del 25 dicembre, gremendo il Teatro Centrale e acclamando la prestigiosa compagnia, che riunisce nelle proprie fila i migliori danzatori russi, provenienti dalle più autorevoli accademie classiche del paese. L ensemble, fondato nel 1990 da E. Melikov, capace di onorare la tradizione coreutica del paese di provenienza, al momento, vanta nomi di spicco quali Jana Kazantseva, Dimitry Smirnov e Vera Sharipova. Balletto appartenente al tardo-romanticismo con la sua musica gioiosa, sognante e piacevole, Lo Schiaccianoci, trae spunto dalla ricchezza senza fine delle favole per l infanzia: in esso, però, l elemento psicologico-sentimentale affiora attraverso delle alternanze che variano dall innocenza del mondo puerile ad una visione del primo amore quasi freudiana. Per alcuni versi è come se Lo Schiaccianoci anticipi il balletto del '900, però, smussando le sembianze più angoscianti e acutamente psicanalitiche della novella da cui è tratto (rivisitazione operata da Alexandre Dumas di un racconto gotico di E.T.A. Hoffman), per dare vita ad un balletto in cui trionfano la leggiadria e i prodigi fantastici. All apertura del sipario, veniamo trasportati all interno di una sala da ballo, dove si sta tenendo un fastoso ricevimento. è la vigilia di Natale e il benestante Stahlbaum, borgomastro di Norimberga, riceve, tra le altre, la visita di Drosselmeyer. L ospite, circondato da un alone di magìa e autorevolezza, regala alla piccola Clara, figlia del borgomastro, un variopinto soldatino schiaccianoci. Fritz, fratello di Clara, invidioso del dono, lo rompe. Drosselmeyer, avvertito il grande dispiacere della bambina, la consola, aggiustando lo schiaccianoci. Al termine della festa, quando gli ospiti si congedano, i bambini vanno a dormire! Clara, stanca ma felice per il dono ricevuto, si addormenta, tenendo stretto al petto il suo schiaccianoci. Il rintocco della mezzanotte, ci conduce all inizio del secondo atto. La realtà si tramuta in dimensione onirica e Clara viene catapultata in un mondo fantastico; l albero di Natale diviene enorme e anche la stanza, prima animata dallo scintillio degli abiti durante i balli, viene invasa da un esercito di topi ostili, schierati in ordine di battaglia e capeggiati dal loro re. Magicamente lo schiaccianoci diviene vivo e, con l aiuto di un esercito di soldatini, si lancia in battaglia. Lo schiaccianoci sta per soccombere agli attacchi dei topi, ma viene salvato da Clara che colpisce con forza l avversario. Quale meraviglia pervade la fanciulla, nel vedere lo schiaccianoci di legno diventare uno splendido principe che la guida in un mondo di fate, giochi e dolciumi. La stanza è ormai una foresta incantata dove i fiocchi di neve danzano a tempo di valzer emozionando il pubblico grazie alle prese armoniose e ad alcune serie di fouettè (più di 15). In tale quadro ballerine e ballerini di fila dimostrano la loro eccellente preparazione, mantenendo le linee nelle loro batterie e piroettando, in perfetta sincronia, nei loro tutù di tulle candidi. è in questa dimensione fatata che Clara, protagonista spettatrice, fa la conoscenza di tanti personaggi fantastici; questi ultimi danzano per lei in colorati divertissements, caratterizzanti il secondo atto. I solisti si esibiscono in una danza spagnola la Cioccolata, una danza araba il Caffè, una danza cinese il The e nel Trepak, una danza tipica russa di origini cosacche. Questi affascinanti passi a due, hanno messo in luce la purezza tecnica e le doti espressive di ciascun danzatore, facendo emergere grandi capacità e solida preparazione accademica. Personalmente ritengo che i divertissements si siano prolungati più del dovuto: il doppio giro d esibizione ha messo alla prova l attenzione e la concentrazione del pubblico, che, immerso nell atmosfera natalizia, è stato comunque molto caloroso! Da annoverare alcune chicche ed elementi coreografici degni di nota: numerosi salti, molti grand jetè e diagonali vigorose, alcune prese capaci di esaltare la preparazione atletica e la continua ricerca biomeccanica e, infine, dei tour an l air senza titubanze. L emozionante avventura, trionfo di musica e danze popolari, plasmata dalle coreografie sui corpi dei ballerini interpreti, si conclude con il risveglio di Clara che stringe tra le braccia lo schiaccianoci giocattolo, dopo aver danzato appassionati passi a due con il suo bel principe. Proprio il ritorno alla realtà, lascia in lei il sapore del sogno che le incute una fiducia più cosciente verso il futuro e la propria crescita. Grande la varietà e l eleganza dei costumi, curate le scelte d abito pertinenti ad ogni danza popolare. Una scena del II atto: Clara ed il suo schiaccianoci, trasformatosi in principe! Buona la scenografia, che, soprattutto nel primo atto, ci suggerisce molto, all interno di una messa in scena non facilmente intuibile e, a tratti, scolastica. Nel secondo atto vengono meno alcuni orpelli scenografici, per lasciare che i corpi dei solisti riempiano la scena, scrutati da luci alquanto intense. Le geometrie sono risultate chiare, le interpretazioni sono state, per lo più, precise nonostante alcune imperfezioni individuali, nel primo atto. Un lungo e festoso applauso ha salutato il balletto di Mosca ed il suo spettacolo, culminato nel gradevole Valzer dei Fiori! Prossimo appuntamento con la danza, al Teatro Centrale, il 30 gennaio. In scena i Kataklò Athletic Dance Theater con Play : tecnica capace di incantare con acrobazie mozzafiato, trasformismo e ricerca creativa in ambito teatrale. Cinzia Crobu Il 3 gennaio è iniziata la stagione di prosa del Centrale Successo per Dona Flor e i suoi due mariti Teatro gremito per l attesa anteprima nazionale a Carbonia. «Mi dica un po, lei che scrive sui giornali, perché si deve sempre aver bisogno di due amori, perché uno non basta a riempire il cuore?» questo chiedeva dona Flor in una lettera commovente al creatore del suo personaggio, nelle prime pagine del libro. Mi domando se Jorge Amado non abbia scritto il romanzo ( Donna Flor e i suoi due mariti ) proprio per dare risposta al quesito di Flor, che poi è il suo! Ognuno di noi, ne risponderà al suo cuore, almeno a lui con onestà, Flor per prima. Dall amatissimo romanzo la regista Emanuela Giordano trae la forma sinfonica, che è emersa dalla lettura attraverso le descrizioni della chitarra di Caymmi, degli assoli di fagotto, dei suoni caldi degli atabaques. I Bubbez, piccola orchestra acustica specializzata nel comporre ed eseguire musiche di scena, fanno il resto; creano un atmosfera magica e calda, trasformando, magistralmente, in note, gli stati d animo dei protagonisti. Le bellissime composizioni contribuiscono a rendere più vivida la scenografia, creata con proiezioni su grandi schermi trasmettenti immagini, in qualche momento, risultate fredde. Bastano sette attori a garantire la coralità originale dell opera. Sentiamo le voci pettegole agli angoli delle strade, gli sguardi invadenti e le voci amichevoli. Sentiamo quasi il profumo della moqueca di granchi molli provenire dalla casa della bellissima Flor, vedova inconsolabile e maestra di cucina. Flor scalza, piange e cucina. Ciascuna fase della preparazione del piatto, ogni singolo ingrediente, le ricorda Vadinho defunto e i suoi baci che sapevano di fuoco. Quanti ricordi, quanta amarezza e desolazione: Vadinho, il primo marito di dona Flor, è morto a Carnevale, una domenica mattina, mentre ballava la samba vestito da baiana e dopo aver speso denaro, tempo e dignità dietro alle donnacce, ai dadi e alle carte. Nonostante ciò, Flor ha sempre amato suo marito per i momenti di dolcezza che sapeva darle, per le notti infuocate e per essere riuscito a intaccare il suo pudore iniziandola ai piaceri del sesso; ne rimpiange il modo di vedere sempre allegramente e generosamente la vita. Caterina Murino è aggraziata, bella ed emozionatissima, all esordio in casa, in Terra sarda. è una Flor ancor più pudica della creatura baiana creata da Amado. Il primo atto è reso particolarmente difficile dal riuscire a rappresentare una vedovanza rigida, un dolore rauco e composto. Flor, afflitta, durante le notti insonni, aspetta di sentire i passi di Vadinho, di sentire le sue mani e il suo calore. Le bravissime Simonetta Cartia, Claudia Gusmano, Laura Rovetti, svolgono funzione di coro narrante ed amiche dedite a ricostruire la felicità di Flor. Sono brillanti, ironiche ma toccanti. Sono l anima del quartiere, ora con grida volutamente sguaiate, ora con tenerezze e voce melodiosa. Sono le artefici dell incontro combinato tra Flor e le garbate attenzioni di un farmacista integerrimo; trattasi del dottor Teodoro che la prende in moglie giurandole amore ed eterna fedeltà. Teodoro è l esatto contrario di Vadinho: è in grado di offrire all amata sicurezza economica e la riempie di attenzioni e premure, non facendole mai mancare niente. Pur non avendo la stessa verve del primo marito, Flor trova nel farmacista quella tranquillità sentimentale e quotidiana che le era stata negata. Un Pietro Calabresi da applauso, rende al meglio le insicurezze di Teodoro: esilaranti le sue imprecise esibizioni musicali, la declamazione del discorso da esporre all ordine dei farmacisti e la goffaggine nelle saltuarie faccende di letto. La Murino, dismessi gli abiti luttuosi e resa ancor più bella dalle creazioni variopinte ed eleganti di Dolce e Gabbana, appare più a suo agio sulla scena. Valeria D Obici impersonifica con carattere Donna Rosilda. è una madre irriverente, abile scalatrice sociale divenuta tenera e riverente verso il secondo genero danaroso. Nel bel mezzo di tanta sicurezza, mai conosciuta prima, accade l imprevedibile ed ha inizio una terribile battaglia ingaggiata tra spirito e materia, con avvenimenti singolari e circostanze stupefacenti. Mentre Flor viene accolta nei salotti bene ed il coro dei vicini le ricorda la sua felicità, lo spiritello irriverente di Vadinho, nel suo corpo astrale, le fa visita, la corteggia e le elargisce gioie eccezionali. Flor, inizialmente sconcertata e incredula, Pietro Sermonti, Caterina Murino e Pietro Calabresi ricevono gli applausi del pubblico. dopo grandi conflitti interiori, libera il suo desiderio d amore che ha scoperto non potersi saziare con un solo amore: ne servono due! Sermonti, vivace e scanzonato è perfetto nel suo ruolo, soprattutto nell acceso finale; capigliatura rosso mogano, completo casual e sorriso ammaliatore, ci regala bravura e freschezza. Lo spiritello si intrufola nel letto di sua moglie e del secondo, noiosissimo marito, dispensando formidabili consigli e regalando all amata l illusione di una completezza dove la fantasia e l erotismo convivono con l onestà e le premure. Tutto ciò è accaduto a Bahia, e gli scettici potrebbero non crederci, ma a Bahia tali cose magiche avvengono senza causare meraviglia, diceva Amado. è nostro dovere credere all amore, bisogna amare in ogni caso, e amare bene. C.C. è stata disputata lo scorso 6 gennaio la partita della solidarietà Neanche il maltempo ha fermato la sfida tra tifosi juventini, interisti e milanisti Neppure le precarie condizioni meteorologiche hanno fermato lo svolgimento della partita della solidarietà organizzata come ogni anno nel giorno dell Epifania dal Gruppo di Solidarietà Carbonia 2000, tra le squadre di ex calciatori, oggi tifosi di Inter, Milan e Juventus. Sul campo in terra battuta del Santa Barbara, in via Angioy, si sono ritrovati in una quarantina, suddivisi in due squadre: da una parte con la maglia bianconera della Juventus, dall altra con quella neroazzurra dell Inter (una mista di tifosi interisti e milanisti, una volta tanto uniti per uno scopo nobile). Il risultato finale, l aspetto meno importante dell iniziativa, finalizzata a raccogliere dei fondi da destinare all acquisto di beni di primi necessità per la preparazione di pacchi da consegnare ad alcune famiglie in difficoltà, ha registrato la vittoria di misura della mista interisti-milanisti, con il punteggio di 3 a 2 (reti di Fele, Spanu, Monni, Scopa e Farigu). La squadra degli ex calciatori tifosi juventini ha vinto il torneo. La squadra mista composta da ex calciatori tifosi interisti e milanisti. La capolista del campionato di Promozione continua a stupire Per il Siliqua la promozione è possibile, in Prima crescono Narcao e Sant Antioco Nel girone A del campionato di Promozione regionale il Siliqua dei miracoli non si ferma più. Sono arrivati addirittura a 15 i risultati utili consecutivi per la squadra di Graziano Milia (12 vittorie e 3 pareggi dall arrivo dell esperto tecnico dopo la terza giornata), primo posto a 40 punti con un margine di 3 punti sul Sant Elena, secondo in classifica. Un autentico miracolo visto che l obiettivo ad inizio stagione era rappresentato da una salvezza tranquilla. è in ripresa la Monteponi Iglesias (17 punti), nonostante la pesante sconfitta casalinga subita nell ultimo turno nello scontro salvezza con la Gialeto, grazie anche al bomber Pittau, sempre in gol nell anno nuovo. Periodo in chiaro-scuro invece per il Carloforte, che rimane comunque in lotta per i playoff, al sesto posto, con 29 punti. Nel girone B del campionato di Prima Categoria ottimo periodo di forma per il Sant Antioco di mister Andrea Marongiu, reduce da tre vittorie consecutive e assestatosi a metà classifica con 26 punti. L ottimo Atletico Narcao (29 punti) nell ultimo turno ha espugnato il campo della Fermassenti, a San Andrea Comparetti (Carloforte). Giovanni Suergiu, grazie alla rete del difensore-bomber Carrus, spingendo sempre più in basso la squadra di casa, in crisi nera. Solo sconfitte, infatti, nel nuovo anno per gli uomini di Piero Porcu col penultimo posto a quota 14 punti ed il rischio retrocessione ormai incombente. Non può fare sogni tranquilli neanche il Portoscuso a 19 punti. Nel girone C del campionato di Seconda Categoria ha guadagnato la vetta solitaria l Atletico Cortoghiana con 32 punti, ma il Buggerru, secondo in classifica (31), ha una partita da recuperare. Bene anche Real Porto Pino e Nuraghese, quarti a 20 punti, con una lunghezza di vantaggio sul Barbusi. Il Domusnovas, invece, ancora a secco di vittorie in campionato, rimane tristemente all ultimo posto, con appena 6 punti. Grande equilibrio, infine, nel girone E del campionato di Terza Categoria, con ben sei squadre a giocarsi la promozione. Le tre capolista Domusnovas 2008, Calasetta e Is Urigus, in vetta a 25 punti, sono inseguite a una sola lunghezza di distanza da Sguotti, Iglesias e Teulada. Damiano Conciadori

15 IL NUMERO :IL NUMERO 181 2/11 28/01/10 16:17 Page 2 Anno XV N Gennaio 2010 La Provincia del Sulcis Iglesiente Sulcis TV 15 Via Donizetti, 19 D - Sant Antioco Tel. 0781/ Fax A distanza di 32 anni dallo storico spareggio per la promozione in serie D, il 10 febbraio il Quadrivio di Nuoro ospita un altra finale Carbonia - Porto Torres, tutto in 90 In palio c è un trofeo prestigioso ma anche la possibilità di accedere alla categoria superiore indipendentemente dall esito del campionato. 23 giugno maggio febbraio Lo stadio Quadrivio di Nuoro ha segnato due pagine indimenticabili della storia calcistica del Carbonia e a distanza di 57 anni dalla prima, il prossimo 10 febbraio potrebbe regalare una terza gioia al mondo calcistico biancoblù, con la finale di Coppa Italia che opporrà la squadra di Graziano Mannu al Porto Torres, capolista indiscusso del campionato di Eccellenza regionale. Il 23 giugno 1963 la squadra allenata da Angelino Salis affrontò il Sorso nello spareggio per la promozione in serie D, dopo aver vinto il proprio girone del campionato dilettanti sud e chiuso il girone a pari punti con quella della Nurra. Si impose per 2 a 1, con goal di Cuccu e Busetto (goal di Capasso per il Sorso) e ritornò in serie D. Questa la formazione che disputò quello spareggiopromozione: Farci, Zoboli, Ravot, Pinna, Cesaracciu, Orani, Cuccu, Olla, Natali, Busetto, Meledina. Quindici anni dopo, il 28 maggio 1978, il Quadrivio fu scelto per un altro spareggio, tra le vincenti dei due gironi di Promozione regionale, valido per la promozione in serie D. Avversario del Carbonia, dominatore del girone A (chiuso con 45 punti, 5 di vantaggio sul Sant Antioco e 6 sul Gonnesa), fu proprio il Porto Torres, impostosi nel girone B. La partita, disputata davanti ad un pubblico trabocchevole, fu sostanzialmente equilibrata e si concluse sul punteggio di 1 a 1 sia ai tempi regolamentari (goal iniziale di Pierino Aresu e pareggio dello stopper turritano Pantera). A decidere fu quindi il sorteggio e la monetina premiò anche quella volta il Carbonia che gettò così le basi per il ciclo vincente che sarebbe durato dieci anni, con quattro campionati di serie D - Interregionale e ben sei di serie C2. Questa la formazione Carbonia nono in classifica dopo la 6ª giornata di ritorno. Uno dei protagonisti del Carbonia di Graziano Mannu è senza alcun dubbio l argentino Luis Sebastian Mendez. Arrivato nell isola nel 2003, dopo aver vestito la maglia del Guspini in promozione, Quartu 2000 e Selargius in eccellenza, e Castiadas in promozione è per la seconda stagione tra i biancoblù. Classe 1980, mediano e all occorrenza anche difensore, Mendez nasce calcisticamente a Buenos Aires dove ha militato nel campionato cadetto con la squadra dell Almagro. Finora ha realizzato due reti, come lo scorso anno, ma il suo apporto si nota in maniera più marcata in mezzo al campo, con una grande abilità nel recuperare i palloni, consegnarli agli attaccanti e, se necessario, pronto a ripiegare verso la propria area dando un grosso contributo alla difesa. Delle sue qualità sono tutti consci, tecnicamente indiscutibile, è un punto fermo dell ossatura del Carbonia. Ciò che caratterizza l argentino è inoltre il suo lato più interiore tanto da poterlo considerare un ragazzo maturo, responsabile e molto educato, qualità che nel calcio di protagonista di quello spareggio, allenata dall indimenticabile Toto Cesaracciu, presidente Elvio Verniani e medico sociale Paolo Pinna, tra i protagonisti del precedente spareggio, quindici anni prima: Formisano, Pusceddu, Piras, Luciano Gambula, Scopa, Cardone, Giordano (Putzolu), Boschetto, Aresu, Congiu, Cogotti. A distanza di 32 anni, il 10 febbraio la storia si ripeterà, questa volta per la finalissima della Coppa Italia. Carbonia e Porto Torres si contenderanno il trofeo che potrebbe valere la promozione in serie D, indipendentemente dall esito del campionato, fin qui dominato dalla squadra di Rosario Affuso. Le due squadre si Discontinuo in campionato, il Carbonia ha una grande occasione in Coppa Italia. Il Carbonia il 28/05/1978 a Nuoro superò il Porto Torres nello spareggio promozione. affronteranno due volte in tre giorni perché il campionato le vedrà opposte il 7 febbraio al Comunale di Porto Torres. Un anteprima davvero speciale che il Carbonia affronterà sicuramente con la testa già a Nuoro. Tra i protagonisti della stagione biancoblù c è il 29enne argentino Mendez, felice di giocare a Carbonia oggi non sono da trascurare. Sappiamo che sei molto credente. «Sì, credo nel Signore Gesù, e questo nella vita in generale mi ha aiutato molto.» Nel gruppo ti sei integrato alla grande. Luis Sebastian Mendez. «Ho trovato nel gruppo del Carbonia davvero tanto affiatamento, e ciò ha permesso di fare gruppo. è un aspetto molto importante nello sport perché solo trovandoci sia in campo che fuori è possibile costruire qualcosa di buono, il gruppo è la nostra grande forza e sia il mister Graziano Mannu che la dirigenza hanno reso possibile tutto questo.» Quale è il vostro vero obbiettivo? Ora siete a metà classifica con 30 punti... «Noi puntiamo ad avvicinarci sempre più ai play off, partita dopo partita a fare meglio, ora che abbiamo recuperato anche i nostri compagni come per esempio Sanna e Puggioni siamo al completo con i sostituti, in ogni caso, all altezza. Dico anche che non ci deprimiamo quando le cose non vanno come lo scorso mese e neanche ci esaltiamo se stiamo andando bene come ora, la vittoria in casa della Torres è stata comunque una bella prova di unione, che ha fatto bene alla squadra.» Il Carbonia è finalista anche in Coppa Italia, una chance molto importante... «Certamente è un altro bell obbiettivo questo della Coppa che dovremo giocarci il 10 febbraio prossimo contro il quotato Porto Torres, ma noi andremo a Nuoro, in campo neutro, per giocarcela e aspettiamo tanto pubblico, abbiamo bisogno anche del loro apporto!» Antonio Pistis La finale con il Sant Antioco è stata decisa ai calci di rigore Il re di Coppa è il Gonnesa Chi di calci di rigore ferisce... di calci di rigore perisce. A distanza di dodici mesi il Sant Antioco/Antiochense si è ritrovato a giocarsi la prestigiosa Coppa Santa Barbara (fase locale) in finale e, dopo essere riuscito ad imporsi sul Santadi con il punteggio di 3 a 1 (1 a 1 dopo i supplementari), questa volta ha dovuto arrendersi al Gonnesa per 6 a 5 (1 a 1 dopo i supplementari). La finalissima è stata bella ed equilibrata. Il Sant Antioco/Antiochense di Ligas è passato per primo in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Farci, ponendo le condizioni per la vittoria finale anche grazie all espulsione del giocatore del Gonnesa Palermo, autore del fallo di mano in area. Il Gonnesa di Martinelli non s è dato però per vinto ed ha ripreso a giocare bene anche in inferiorità numerica, riuscendo a riacciuffare il pari in piena Zona-Cesarini con uno spettacolare colpo di testa del proprio portiere Marongiu, sganciatosi dalla propria area per tentare il colpo a sorpresa. Nel primo tempo supplementare le prodezze del portiere Reina, premiato come miglior giocatore della finale (il premio per il giocatore più giovane è andato a Mei della Fermassenti, quello per la squadra più giovane all Halley Assemini), hanno salvato il Sant Antioco ma alla fine i rigori hanno premiato con merito il Gonnesa, grazie all unico errore commesso da Farci. La finale del torneo giovanissimi è stata disputata a Carloforte La Coppa Capodanno all Iglesias 97 L Iglesias 1997 ha vinto la 19ª edizione della Coppa Capodanno, torneo riservato alla categoria giovanissimi organizzato dalla delegazione provinciale della FIGC. Nella finalissima, disputata sul campo comunale di Carloforte, la squadra iglesiente si è imposta sul Sant Antioco/Antiochense con il punteggio di tre reti ad una. Le due squadre si erano qualificate per la finalissima superando nelle semifinali, ugualmente disputate al Comunale di Carloforte, rispettivamente la Don Bosco Carbonia per 7 a 0 e il Carbonia per 1 a 0. Il torneo è stato organizzato con la collaborazione dell Amministrazione comunale di Carloforte e della Pol. Oratorio Mario Ghiga di Carloforte. Per l occasione è stata assicurata l esenzione totale delle spese di viaggio via mare e dal porto al campo di gioco e viceversa per le comitive di tutte le squadre. Al termine della finale sono state effettuate le premiazioni, alla presenza di autorità sportive e comunali. Oltre alle squadre finaliste e semifinaliste, sono stati premiati i migliori giocatori della finale: Claudio Sestu dell Iglesias 1997 e Francesco Murroni del Sant Antioco. AUTOSCUOLA AMICA di Oscar Lai Per chi non si accontenta di un semplice documento per guidare e crede che la sicurezza sia un bene al quale non si può rinunciare. Rivolta a chi chiede un servizio serio, professionale e corretto, garantito da una comprovata esperienza. In una NUOVA AUTOSCUOLA, il nostro proposito è quello di lavorare per dare la massima assistenza durante la fase di preparazione degli esami. Il Gonnesa ha superato il Sant Antioco con pieno merito. Al Sant Antioco resta il rammarico d aver perso 11 contro 10. La formazione dell Iglesias 1997 che ha vinto la 19ª Coppa Capodanno. Per il Sant Antioco/Antiochense seconda finale persa in due settimane. Autoscuola Amica di Oscar Lai - Via Trieste, 71 - Carbonia - Tel

16 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 28/01/10 11:03 Page 1 16 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XV N Gennaio 2010 Prossimamente in libreria Porto Flavia - Masua Visite Guidate ai siti minerari Grotta S. Barbara - Miniera S.Giovanni Galleria Villamarina - Monteponi Museo delle macchine - Masua Galleria Henry - Buggerru Galleria Anglosarda - Montevecchio Miniera di Funtana Raminosa - Gadoni I siti minerari sono visitabili su prenotazione chiamando i numeri: ; oppure contattandoci via fax al n o tramite segr.dir@igeaminiere.it. Per le scolaresche e i gruppi organizzati sono previste particolari condizioni economiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito

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