Osservatorio Regionale Politiche Sociali Rapporto Statistico. I minori fuori famiglia nella Provincia di LECCE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Osservatorio Regionale Politiche Sociali Rapporto Statistico. I minori fuori famiglia nella Provincia di LECCE"

Transcript

1 Osservatorio Regionale Politiche Sociali Rapporto Statistico I minori fuori famiglia nella Provincia di LECCE 1

2 INDICE CAPITOLO PRIMO I MINORI FUORI FAMIGLIA NELLA PROVINCIA DI LECCE CAPITOLO SECONDO I PERCORSI DI ACCOGLIENZA E LE STRUTTURE RESIDENZIALI CAPITOLO TERZO I PERCORSI DI ACCOGLIENZA IN AFFIDO FAMILIARE E I SERVIZI TERRITORIALI 2

3 Capitolo primo I minori fuori famiglia nella Provincia di Foggia di Damiano Maggio Tav 1Minori fuori famiglia per tipologia di accoglienza al 31/12/2009 Minori nei servizi Minori in affido Minori fuori famiglia % Minori nei servizi su % Minori in affido su % Minori nei servizi su % Minori in affido su Campi Salentina ,9 36,1 100,0 7,8 5,3 Casarano ,0 42,0 100,0 13,6 11,8 Gagliano del Capo ,5 38,5 100,0 8,2 6,1 Galatina ,0 50,0 100,0 7,8 9,4 Gallipoli ,3 16,7 100,0 22,1 5,3 Lecce ,0 63,0 100,0 16,0 32,7 Maglie ,0 40,0 100,0 6,1 4,9 Martano ,9 59,1 100,0 3,1 5,3 Nardò ,1 56,9 100,0 7,5 11,8 Poggiardo ,1 43,9 100,0 7,8 7,3 PROVINCIA LECCE ,5 45,5 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,6 43,4 100,0 Nella provincia di Lecce i minori allontanati dalla famiglia ed introdotti in strutture residenziali sono il 54,5% del dei minori fuori famiglia (il 2% c.a. in meno del dato regionale). Gli ambiti territoriali che contribuiscono in misura maggiore al dato sono Gallipoli con l 83,3% dei minori in struttura dell Ambito, Campi Salentina (64% c.a.), Gagliano del Capo (61,5%) e Maglie con il 60%. L di Lecce con il 37% di minori in struttura, ha una media molto al di sotto di quella. Sul risulta l Ambito di Gallipoli con il 22% c.a. quello che ha più minori in struttura (tav 1). Graf 1 3

4 Tav 2 Minori fuori famiglia per nazionalità di cui stranieri % stranieri su Ambito % stranieri su AMBITI Poggiardo ,5 19,5 Lecce ,5 24,1 Casarano ,2 5,7 Galatina ,2 1,1 Gagliano del Capo ,0 0,0 Martano ,1 2,3 Maglie ,7 2,3 Gallipoli ,6 39,1 Campi Salentina ,9 5,7 Nardò ,0 0,0 PROVINCIA LECCE ,1 100,0 REGIONE PUGLIA ,9 Il 16% dei minori della provincia di Lecce (tav 2) è di nazionalità straniera (l 3% c.a. in meno rispetto alla media regionale). Tra gli ambiti, è quello di Poggiardo con il 41,5% di presenza di minori stranieri, ad incidere maggiormente sulla media. Tav. 3 Minori fuori famiglia per sesso Maschi Femmine Non indicato % Maschi su Ambito % Femmine su Ambito % non indicato su Ambito AMBITI Poggiardo ,5 39,0 2,4 Lecce ,5 46,5 0,0 Casarano ,4 53,6 0,0 Galatina ,0 50,0 0,0 Gagliano del Capo ,3 48,7 0,0 Martano ,9 59,1 0,0 Maglie ,0 30,0 0,0 Gallipoli ,8 29,5 7,7 Campi Salentina ,4 30,6 0,0 Nardò ,9 47,1 0,0 PROVINCIA LECCE ,3 43,4 1,3 REGIONE PUGLIA ,1 38,8 1,0 Per quanto riguarda il genere (tav 3), prevale (55,3% sul della provincia) la componente maschile che risulta comunque inferiore alla media regionale che è del 60% c.a. Gli ambiti di Maglie (70 %), Campi Salentina (69,4%), Gallipoli (62,8%), e Poggiardo (58,5%), fanno risultare una media superiore a quella. L Ambito di Gallipoli ha un altissima media (7,7%) di genere non indicato. 4

5 Tav. 4 Minori fuori famiglia per classi di età 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni non indicata % 0-5 su Ambito % 6-10 su Ambito % su Ambito %N. I. su Ambito Poggiardo ,2 24,4 61,0 2,4 Lecce ,8 23,6 64,6 0,0 Casarano ,7 21,7 68,1 1,4 Galatina ,0 30,4 50,0 6,5 Gagliano del Capo ,3 20,5 69,2 0,0 Martano ,1 31,8 59,1 0,0 Maglie ,7 20,0 73,3 0,0 Gallipoli ,8 11,5 78,2 6,4 Campi Salentina ,6 13,9 75,0 5,6 Nardò ,8 31,4 58,8 0,0 PROVINCIA LECCE ,3 22,3 66,2 2,2 REGIONE PUGLIA ,2 21,3 65,1 2,5 Per quanto riguarda le classi di età (tav 4), prevalgono nettamente (66,2%) e di un punto percentuale al di sopra della media regionale, i minori compresi nella fascia d'età tra gli 11 e 17 anni (l'ambito di Gallipoli incide più di tutti con il 78,2%), seguiti dai minori compresi nella fascia 6-10 anni che con il 22,3% si attestano anch essi di un punto percentuale al di sopra della media regionale. L' di Martano incide più di tutti gli altri in questa fascia d'età con il 31,8% 5

6 Capitolo secondo I percorsi di accoglienza e le strutture residenziali di Damiano Maggio I minori introdotti in strutture residenziali, da questa ultima rilevazione, risultano essere 294 di cui il 22,4% (66 v.a.) risulta essere straniero (tav 5 e graff 2 e 3) e tra questi una componente significativa, il 83,3% (55 v.a.) è rappresentata da minori non accompagnati. Tav 5 Minori nei servizi residenziali al 31/12/2009 Minori nei servizi residenziali di cui stranieri % stranieri su Ambito % stranieri su Poggiardo ,2 22,7 Lecce ,0 12,1 Campi Salentina ,5 1,5 Casarano ,3 1,5 Galatina 24-0,0 0,0 Martano ,1 1,5 Maglie ,1 3,0 Gagliano del Capo ,8 50,0 Nardò ,7 7,6 Gallipoli ,0 0,0 PROVINCIA LECCE ,4 100,0 REGIONE PUGLIA ,2 Graf 2 Graf 3 Minori stranieri nei servizi residenziali Minori stranieri non accompagnati 22,4 16,7 83,3 Sul dei minori stranieri fuori famiglia (tav 5) è l Ambito di Gagliano del Capo a registrare il numero più elevato con il 50%, segue l Ambito di Poggiardo con il 22,7% e quelli di Lecce con 12,7% e Nardò con il 7,6%. L Ambito di Magli si attesta al 3% mentre: Campi salentina, Casaro e Martano sono tutti all 1,5% di presenza di minori stranieri. Gli di Galatina e Gallipoli non fanno registrare la presenza di minori stranieri. La situazione cambia di poco a livello di Ambito perché nei servizi residenziali è Poggiardo l Ambito che presenta la più alta incidenza di 6

7 minori stranieri (v.a. 15 su 23 ovvero il 65,2 %) prima di Gagliano del Capo (v.a. 33 su 65 ovvero il 50,8 %), seguono Nardò e Lecce. Graf 4 Minori in struttura per sesso 35,7 2,0 62,2 maschi femmine non ind Come si evince dal grafico 4, la componente maschile (62% c.a.) prevale su quella femminile (36% c.a.). La più alta incidenza di minori di sesso maschile si registra nell Ambito di Poggiardo a livello di Ambito (78,3%) e a Gagliano del Capo livello (23,5%). Tra tutti gli ambiti, quello di Martano e di Campi salentina si distinguono per la prevalenza di femmine sui maschi ovvero, rispettivamente il 55,6% ed il 52,5 sul dell Ambito. Dalle successive tavole (tav. 6a-6b) e dal grafico 4, riguardanti la tipologia degli interventi adottati tra i minori ospiti di strutture residenziali, risulta prevalere il ricorso a strutture del tipo Comunitario, infatti su 294 minori inseriti in strutture residenziali, il 52,4% è accolto presso Comunità Educative mentre, come seconda preferenza si fa ricorso presso Case famiglia (23,5%). Seguono le Comunità familiari (20,7%), le Comunità alloggio (2,4%), le Comunità di prima accoglienza (0,3%), e da ultimo i Gruppi appartamento (0,7%). Analizzando i dati di Ambito sul, la più alta percentuale di invii presso le Comunità Educative si registra nell Ambito di Gagliano del Capo con il 31,8%, l Ambito di Casarano è quello che invia di tutti gli altri in Comunità familiari (27,9%) mentre l Ambito di Nardò invia più di tutti gli altri ambiti in Case famiglia (20,3%). L unico minore inviato in Comunità di prima accoglienza proviene dall Ambito di Gallipoli, così come gli unici due minori inviati in Gruppi appartamento. Tav 6a. Minori fuori famiglia per tipologia di struttura residenziale su Ambito (%) Comunità Comunità Comunità Comunità pr. Gruppo Casa famiglia familiare educativa alloggio accoglienza appartamento Poggiardo 34,8 21,7 13,0 0,0 30,4 0,0 Lecce 17,0 68,1 2,1 0,0 12,8 0,0 Campi Salentina 10,0 60,0 0,0 0,0 30,0 0,0 Casarano 73,9 17,4 0,0 0,0 8,7 0,0 Galatina 20,8 41,7 4,2 0,0 33,3 0,0 Martano 11,1 44,4 0,0 0,0 44,4 0,0 Maglie 0,0 66,7 0,0 0,0 33,3 0,0 Gagliano del Capo 16,9 75,4 0,0 0,0 7,7 0,0 Nardò 4,3 34,8 0,0 0,0 60,9 0,0 Gallipoli 27,3 27,3 9,1 4,5 22,7 9,1 PROVINCIA LECCE 20,7 52,4 2,4 0,3 23,5 0,7 REGIONE PUGLIA 23,1 53,1 2,1 7,7 12,6 1,5 7

8 Tav 6b Minori fuori famiglia per tipologia di struttura residenziale su (%) Comunità familiare Comunità educativa Comunità alloggio Comunità pr. accoglienza Casa famiglia Gruppo appartamento Poggiardo 13,1 3,2 42,9 0,0 10,1 0,0 Lecce 13,1 20,8 14,3 0,0 8,7 0,0 Campi Salentina 6,6 15,6 0,0 0,0 17,4 0,0 Casarano 27,9 2,6 0,0 0,0 2,9 0,0 Galatina 8,2 6,5 14,3 0,0 11,6 0,0 Martano 1,6 2,6 0,0 0,0 5,8 0,0 Maglie 0,0 7,8 0,0 0,0 8,7 0,0 Gagliano del Capo 18,0 31,8 0,0 0,0 7,2 0,0 Nardò 1,6 5,2 0,0 0,0 20,3 0,0 Gallipoli 9,8 3,9 28,6 100,0 7,2 100,0 PROVINCIA LECCE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Graf 5 Minori per tipologia di struttura accogliente 23,5 0,7 20,7 0,3 2,4 52,4 Comunità familiare Comunità educativa Comunità alloggio Comunità di pronta accoglienza Casa famiglia Gruppo appartamento Se si guarda alle classi d età (tav. 7), l incidenza maggiore di provvedimenti di allontanamento si situa tra gli 11 e i 17 anni con il 77% c.a., seguito dalla fascia 6-10 anni (16%). Non si conosce l età di 9 minori (il 3,1% sul ). L Ambito di Casarano con 13%. è quello che incide più delle altre nel non rilevare l età dei minori. 8

9 Tav 7 Minori fuori famiglia nei servizi residenziali per classi di età (v.a.) Minori fuori famiglia da 0 a 2 anni da 3 a 5 anni da 6 a 10 anni da 11 a 14 anni da 15 a 17 anni età non indicata Poggiardo Lecce Campi Salentina Casarano Galatina Martano Maglie Gagliano del Capo Nardò Gallipoli PROVINCIA LECCE REGIONE PUGLIA La tavola 8 ci illustra la presenza di 18-21enni già in carico nella minore età presenti al nei servizi residenziali: risultano seguiti dai Servizi Sociali Comunali della Provincia di Lecce 13 maggiorenni. La più alta presenza si situa nell Ambito di Casarano (30,8%), seguono gli di Gallipoli e Nardò (entrambe 15,4%) e tutti gli altri si attestano al 7% tranne gli di Campi salentina e Maglie che non hanno maggiorenni in struttura. Il 15,4% del è di nazionalità straniera e in proporzione il picco più alto si raggiunge negli di Poggiardo e Martano con il 100% di stranieri tra i maggiorenni, mentre tutti gli altri ambiti non hanno stranieri tra i maggiorenni. Tav enni già in carico nella minore età presenti nei servizi residenziali di cui stranieri % stranieri su Ambito % stranieri su Poggiardo ,0 50,0 Lecce 1 0 0,0 0,0 Campi Salentina 0 0 0,0 0,0 Casarano 4 0 0,0 0,0 Galatina 1 0 0,0 0,0 Martano ,0 50,0 Maglie 0 0 0,0 0,0 Gagliano del Capo 1 0 0,0 0,0 Nardò 2 0 0,0 0,0 Gallipoli 2 0 0,0 0,0 PROVINCIA LECCE ,4 100,0 REGIONE PUGLIA ,5 La Tavola 9 illustra la provenienza dei minori fuori famiglia accolti nei servizi residenziali, che per quasi il 78,6% ha la residenza anagrafica in Puglia, mentre il 19,4% viene da fuori regione. L Ambito di Poggiardo con il 65,2% ha l incidenza più alta di minori provenienti da fuori regione. 9

10 Tav 9 Minori fuori famiglia per provenienza da regione da fuori regione non indicata Poggiardo ,8 65,2 - Lecce ,4 10,6 - Campi Salentina ,0 - - Casarano ,7 4,3 - Galatina ,0 - - Martano ,0 - - Maglie ,9 11,1 - Gagliano del Capo ,2 50,8 - Nardò ,6 4,3 26,1 Gallipoli ,0 - - PROVINCIA LECCE ,6 19,4 2,0 REGIONE PUGLIA ,9 25,2 1,8 % da regione su Ambito % da fuori regione su Ambito % n.i. su Ambito Per quanto riguarda la localizzazione delle strutture presso le quali sono accolti i minori, dai dati raccolti (tav 10) emerge come sia prevalente la scelta di strutture dislocate nel territorio regionale: il 97,8% dei minori inseriti nei servizi residenziali è accolto in strutture della regione Puglia, mentre il restante 2,2% viene inserito in strutture dislocate fuori regione. Dalla tabella 10 e grafico 6 si evince che la provincia dove sono dislocate più strutture accoglienti è la stessa Lecce (84,6%), e a segue Brindisi (10,5%). Con l 1% c.a. c è Bari e poi Bari e Taranto con lo 0,7%. Nessun inserimento viene fatto presso strutture della Provincia di Foggia. Graf 6 10,5 2,2 1,10,70,7 Minori accolti in struttura 84,6 Provincia Bat %minori Provincia Bat % minori Provincia Ta % minori Provincia Le % minori Provincia Br % minori % minori in altre province 10

11 Tav 10 Territorio in cui sono dislocate le strutture accoglienti (%) % Provincia % Provincia % Provincia Ta % Provincia Le % Provincia Fg % Provincia Br % minori in Ba n. minori Bat n. minori n. minori n. minori n. minori n. minori altre province Poggiardo 0,0 0,0 0,0 42,9 0,0 57,1 0,0 Lecce 2,1 0,0 0,0 91,5 0,0 6,4 0,0 Campi Salentina 0,0 0,0 0,0 97,4 0,0 2,6 0,0 Casarano 0,0 0,0 0,0 95,5 0,0 4,5 0,0 Galatina 4,2 0,0 0,0 95,8 0,0 0,0 0,0 Martano 0,0 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 Maglie 0,0 0,0 5,6 94,4 0,0 0,0 0,0 Gagliano del Capo 2,2 4,3 2,2 63,0 0,0 15,2 13,0 Nardò 0,0 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 Gallipoli ,8 0 18,2 0 PROVINCIA LECCE 1,1 0,7 0,7 84,6 0,0 10,5 2,2 Dalla tabella 11 e grafico 7 si evidenzia come la modalità più utilizzate per selezionare le strutture dove inviare i minori sia quella concordata tra i Servizi Sociali e il Tribunale per i Minori (42,5%), mentre come seconda modalità vi è la scelta da parte dei Servizi Sociali, tra le strutture già convenzionate (16,1%). Per il 13,8% dei casi è il Tribunale dei Minori a selezionare le strutture per i minori e appaiati con il 10,3% si opta per una ricerca di mercato sulla struttura meno cara oppure si sceglie la struttura in base all esigenza del minore. Tav 11 Modalità più utilizzate per selezionale le strutture su (v.a.) % Il servizio sociale sceglie tra le strutture già convenzionate % Il Tribunale per i minorenni impone la struttura % Servizi sociale e TpM concordano l'invio % Ricerca di mercato per struttura meno cara Secondo l'esigenza del minore Poggiardo 16,7 16,7 50,0 16,7 0,0 0,0 Lecce 40,0 10,0 30,0 0,0 20,0 0,0 Campi Salentina 11,1 0,0 55,6 11,1 22,2 0,0 Casarano 11,1 11,1 44,4 0,0 22,2 11,1 Galatina 12,5 0,0 50,0 12,5 12,5 12,5 Martano 0,0 50,0 0,0 50,0 0,0 0,0 Maglie 30,0 20,0 40,0 0,0 0,0 10,0 Gagliano del Capo 7,1 14,3 50,0 14,3 0,0 14,3 Nardò 0,0 20,0 20,0 20,0 40,0 0,0 Gallipoli 12,5 25,0 37,5 12,5 0,0 12,5 PROVINCIA LECCE 16,1 13,8 42,5 10,3 10,3 6,9 % Altro Graf 7 Secondo l'esigenza del minore 10% Ricerca di mercato struttura meno cara 10% Altro 7% Serv Soc. sceglie tra strutture già convenzionate 16% Imposta dal TpM 14% Concordata tra Serv. Soc e TpM 43% 11

12 Capitolo terzo - I percorsi di accoglienza in affido familiare e i servizi territoriali di Pasqua Demetrio 3.1 La presa in carico con il percorso dell affido familiare Tav 12 Minori fuori famiglia al 31/12/2009 Minori nei servizi Minori in affido Minori fuori famiglia % Minori nei servizi su % Minori in affido su % Minori nei servizi su % Minori in affido su Campi Salentina ,9 36,1 100,0 7,8 5,3 Casarano ,0 42,0 100,0 13,6 11,8 Gagliano del Capo ,5 38,5 100,0 8,2 6,1 Galatina ,0 50,0 100,0 7,8 9,4 Gallipoli ,3 16,7 100,0 22,1 5,3 Lecce ,0 63,0 100,0 16,0 32,7 Maglie ,0 40,0 100,0 6,1 4,9 Martano ,9 59,1 100,0 3,1 5,3 Nardò ,1 56,9 100,0 7,5 11,8 Poggiardo ,1 43,9 100,0 7,8 7,3 PROVINCIA LECCE ,5 45,5 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,6 43,4 100,0 In Provincia di Lecce i minori in affido sono il 45,5% del dei minori fuori famiglia (circa il 2% in più del dato regionale). Dalla lettura dei dati di (tav 12) emerge che gli ambiti di Lecce, Martano e Nardò fanno rilevare una percentuale di minori in affido che supera la soglia del 50% con rispettivamente il 63%, il 59,1% e il 56,9% del dei minori fuori famiglia in ciascun. Negli ambiti di Gallipoli, Campi Salentina e Gagliano del Capo la percentuale dei minori in affido è decisamente inferiore al dato e regionale con il 16,7% (Gallipoli), 36,1% (Campi Salentina), 38,5% (Gagliano del Capo). Graf 8 12

13 Tav 13 Minori in affidamento familiare per nazionalità di cui stranieri % stranieri su % stranieri su Campi Salentina ,0 0,0 Casarano ,8 19,0 Gagliano del Capo ,0 0,0 Galatina ,0 0,0 Gallipoli ,7 4,8 Lecce ,3 61,9 Maglie ,0 0,0 Martano ,7 4,8 Nardò ,0 0,0 Poggiardo ,1 9,5 PROVINCIA LECCE ,6 100,0 REGIONE PUGLIA ,8 I minori in affido nella Provincia di Lecce sono l 8,6% del dei minori in affido (+2% circa in più del dato regionale), questi sono particolarmente presenti negli ambiti di Lecce e Casarano (tav 13). Tav 14 Minori in affido familiare per tipologia di affidamento Affido intrafamiliare Affido eterofamiliare affidi % affido intrafamiliare su % affido eterofamiliare su Campi Salentina ,5 61,5 100,0 2,9 10,7 Casarano ,3 51,7 100,0 8,2 20,0 Gagliano del Capo ,3 26,7 100,0 6,5 5,3 Galatina ,6 17,4 100,0 11,2 5,3 Gallipoli ,3 7,7 100,0 7,1 1,3 Lecce ,8 26,3 100,0 34,7 28,0 Maglie ,3 41,7 100,0 4,1 6,7 Martano ,9 23,1 100,0 5,9 4,0 Nardò ,9 24,1 100,0 12,9 9,3 Poggiardo ,1 38,9 100,0 6,5 9,3 PROVINCIA LECCE ,4 30,6 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,9 26,1 100,0 % affido % affido intrafamiliare eterofamiliare su su Rispetto alla tipologia di affido familiare, la Provincia di Lecce fa rilevare un incremento del 4,5% degli affidi etero familiari rispetto al dato regionale (tav 14). A contribuire positivamente sul dato sono gli ambiti di Campi Salentina (61,5% di affidi etero familiari sul degli affidi realizzati nell ), Casarano (51,7%), Maglie (41,7%), Poggiardo (38,9%). Gli ambiti nei quali l affido intra familiare risulta la forma di affido realizzata in misura maggiore sono Gallipoli (92,3% di affidi intra familiare sul degli affidi realizzati nell ) e Galatina (82,6%). 13

14 Graf 9 Tav 15 Minori in affidamento familiare per sesso Maschi Femmine N.I. % Maschi su % Femmine su % N.I. su % Maschi su % Femmine su Campi Salentina ,2 30,8 0,0 100,0 7,8 3,1 Casarano ,8 55,2 0,0 100,0 11,3 12,4 Gagliano del Capo ,0 60,0 0,0 100,0 5,2 7,0 Galatina ,8 52,2 0,0 100,0 9,6 9,3 Gallipoli ,2 53,8 0,0 100,0 5,2 5,4 Lecce ,3 48,8 0,0 100,0 35,7 30,2 Maglie ,3 41,7 0,0 100,0 6,1 3,9 Martano ,5 61,5 0,0 100,0 4,3 6,2 Nardò ,9 62,1 0,0 100,0 9,6 14,0 Poggiardo ,3 61,1 5,6 100,0 5,2 8,5 PROVINCIA LECCE ,9 52,7 0,4 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,0 47,6 0,3 100,0 I minori in affido nella Provincia di Lecce sono per il 52,7% femmine e per il 46,9% maschi. Diversi sono gli ambiti che fanno rilevare un numero significativamente più alto di femmine in affido, Nardò (62,1% di femmine sul degli affidi realizzati nell ), Martano (61,5%), Poggiardo (61,1%). Negli ambiti di Campi Salentina e Maglie sono decisamente più numerosi i maschi in affido con rispettivamente il 69,2% e il 58,3% (tav 15). 14

15 Graf 10 Tav 16 Minori in affidamento familiare per classe di età 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni anni anni N.I. % 0-2 su % 3-5 su % 6-10 su % su % su % N.I su Campi Salentina ,0 7,7 23,1 46,2 23,1 0,0 100,0 Casarano ,0 17,2 20,7 34,5 24,1 3,4 100,0 Gagliano del Capo ,7 6,7 13,3 53,3 20,0 0,0 100,0 Galatina ,0 21,7 17,4 30,4 30,4 0,0 100,0 Gallipoli ,0 15,4 23,1 38,5 7,7 15,4 100,0 Lecce ,0 10,0 35,0 11,3 38,8 0,0 100,0 Maglie ,3 8,3 41,7 33,3 8,3 0,0 100,0 Martano ,0 7,7 30,8 30,8 30,8 0,0 100,0 Nardò ,4 10,3 37,9 31,0 17,2 0,0 100,0 Poggiardo ,6 16,7 38,9 33,3 5,6 0,0 100,0 PROVINCIA LECCE ,3 12,2 29,8 27,8 25,7 1,2 100,0 REGIONE PUGLIA ,6 11,2 27,8 28,7 26,9 1,8 100,0 La Provincia di Lecce, rispetto alla età dei minori in affido, è sostanzialmente in linea con i dati regionali (tav 16). Dalla lettura dei dati di si rileva che gli ambiti di Maglie, Gagliano del Capo, Poggiardo, Lecce, hanno una percentuale più alta di minori di età compresa tra 0 e 2 anni in affido. L di Lecce ha la percentuale più alta di minori enni in affido (38,8%) insieme a Martano (30,8%) e Galatina (30,4%). 15

16 Graf 11 Tav 17 Minori in affido familiare per natura giuridica dell'affidamento Affido giudiziale Affido consensuale N.I. Affidi % affido % affido giudiziale su consensuale su % N.I. su % affido % affido giudiziale su consensuale su Campi Salentina ,0 0,0 0,0 100,0 6,1 0,0 Casarano ,2 13,8 0,0 100,0 11,8 12,9 Gagliano del Capo ,0 0,0 0,0 100,0 7,1 0,0 Galatina ,7 0,0 4,3 100,0 10,4 0,0 Gallipoli ,6 15,4 0,0 100,0 5,2 6,5 Lecce ,3 3,8 0,0 100,0 36,3 9,7 Maglie ,0 25,0 0,0 100,0 4,2 9,7 Martano ,2 30,8 0,0 100,0 4,2 12,9 Nardò ,3 20,7 0,0 100,0 10,8 19,4 Poggiardo ,4 50,0 5,6 100,0 3,8 29,0 PROVINCIA LECCE ,5 12,7 0,8 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,0 14,2 2,9 100,0 Gli affidi nella Provincia di Lecce sono per l 86,5% di tipo giudiziale e per il 12,7% di tipo consensuale (tav 17). A incidere sul dato sono gli ambiti di Campi Salentina (100% di affidi giudiziali sul affidi realizzati nell ), Gagliano del Capo (100%) Lecce (96,3%), Galatina (95,7%). Gli ambiti che fanno rilevare una più alta percentuale di affidi consensuali sul degli affidi realizzati sono Poggiardo (50%), Martano (30,8%), Maglie (25%), Nardò (20,7%). 16

17 Graf 12 Tav 18 Durata degli affidamenti familiari da meno di un anno da uno a due anni da due a quattro anni oltre i quattro anni N.I. % da meno di un anno su % da uno a due anni su % da due a quattro anni su % oltre i quattro anni su % non indicato su Campi Salentina ,7 7,7 7,7 46,2 30,8 100,0 Casarano ,8 17,2 17,2 51,7 0,0 100,0 Gagliano del Capo ,7 6,7 46,7 40,0 0,0 100,0 Galatina ,4 4,3 26,1 52,2 0,0 100,0 Gallipoli ,4 30,8 7,7 46,2 0,0 100,0 Lecce ,0 10,0 20,0 51,3 3,8 100,0 Maglie ,3 16,7 16,7 50,0 8,3 100,0 Martano ,8 0,0 0,0 61,5 7,7 100,0 Nardò ,4 20,7 24,1 51,7 0,0 100,0 Poggiardo ,9 5,6 16,7 22,2 16,7 100,0 PROVINCIA LECCE ,1 11,8 19,6 48,6 4,9 100,0 REGIONE PUGLIA ,5 14,6 20,8 46,5 6,6 100,0 Nella Provincia di Lecce il 48,6% degli affidi ha una durata superiore ai 4 anni, il 19,6% durano tra i 2 e i 4 anni, l 11,8% tra 1 e 2 anni e il 15,1% meno di 1 anno. In 6 dei 10 ambiti della provincia, il 50% e oltre degli affidi hanno una durata superiore ai 4 anni. Fanno eccezione gli ambiti di Poggiardo nel quale gli affidi oltre i 4 anni sono il 22,2% e Gagliano del Capo nel quale gli stessi rappresentano il 40% del degli affidi realizzati. L di Poggiardo fa rilevare la percentuale più alta di affidi con durata inferiore a 1 anno con il 38,9%, segue l di Martano con il 30,8% (tav 18). 17

18 Graf 13 Tav 19 Minori in affidamento familiare per provenienza da Regione da fuori Regione N.I. % da fuori % da Regione su % N.I. su Regione su di % da Regione su % da fuori Regione su Campi Salentina ,2 0,0 30,8 100,0 4,1 0,0 Casarano ,6 3,4 0,0 100,0 12,7 6,7 Gagliano del Capo ,0 0,0 0,0 100,0 6,8 0,0 Galatina ,0 0,0 0,0 100,0 10,4 0,0 Gallipoli ,3 7,7 0,0 100,0 5,4 6,7 Lecce ,3 13,8 0,0 100,0 31,2 73,3 Maglie ,7 0,0 8,3 100,0 5,0 0,0 Martano ,0 0,0 0,0 100,0 5,9 0,0 Nardò ,1 6,9 0,0 100,0 12,2 13,3 Poggiardo ,8 0,0 22,2 100,0 6,3 0,0 PROVINCIA LECCE ,2 6,1 3,7 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,7 6,1 3,2 100,0 I minori in affido nella Provincia di Lecce sono in grande maggioranza pugliesi (90,2%), solo il 6,1% sono i minori provenienti da fuori Regione. Questi ultimi sono particolarmente concentrati nell di Lecce (tav 19). 18

19 3.2 Le azioni dei Comuni a supporto dell affido familiare Tav 20 Presenza servizio dedicato all'affido SI NO % SI su % NO su % SI su % NO su Campi Salentina ,0 75,0 100,0 5,9 9,5 Casarano ,3 85,7 100,0 2,9 9,5 Gagliano del Capo ,0 100,0 100,0 0,0 23,8 Galatina ,3 16,7 100,0 14,7 1,6 Gallipoli ,5 62,5 100,0 8,8 7,9 Lecce ,0 60,0 100,0 11,8 9,5 Maglie ,7 8,3 100,0 32,4 1,6 Martano ,0 60,0 100,0 11,8 9,5 Nardò ,7 83,3 100,0 2,9 7,9 Poggiardo ,0 80,0 100,0 8,8 19,0 PROVINCIA LECCE ,1 64,9 100,0 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,2 67,8 100,0 Il 35,1% dei Comuni della Provincia di Lecce (tav 20) dichiara di avere un servizio dedicato all affido familiare (-3% circa del dato regionale). Gli ambiti più dotati di servizi dedicati all affido sono Maglie con il 91,7% dei Comuni (il 32,4% della dotazione di servizi di tutto il territorio ), Galatina con l 83,3% dei Comuni (il 14,7% su base ), seguono Lecce e Martano con il 40% (l 11,8% a livello ). Graf 14 19

20 Tav 21 Promozione e realizzazione di campagne/seminari sull'affido SI NO % SI su % NO su % SI su % NO su Campi Salentina ,5 87,5 11,1 8,0 Casarano ,0 100,0 0,0 8,0 Gagliano del Capo ,0 100,0 0,0 17,0 Galatina ,7 83,3 11,1 5,7 Gallipoli ,5 87,5 11,1 8,0 Lecce ,0 80,0 22,2 9,1 Maglie ,0 75,0 33,3 10,2 Martano ,0 100,0 0,0 11,4 Nardò ,0 100,0 0,0 6,8 Poggiardo ,7 93,3 11,1 15,9 PROVINCIA LECCE ,3 90,7 100,0 68,2 REGIONE PUGLIA ,3 85,7 Solo 9 Comuni (il 9,3%) dei 97 della Provincia di Lecce dichiarano di aver realizzato nel corso del 2009 campagne di comunicazione e sensibilizzazione su tematiche inerenti l affido familiare di minori (tav 21). Ancora 9 sono i Comuni che nel 2009 hanno realizzato corsi di formazione sull affido familiare rivolti a operatori, genitori, famiglie affidatarie (tav 22). Tav 22 Promozione e realizzazione di corsi di formazione sull'affido Si No % SI su % NO su % SI su % NO su Campi Salentina ,0 100,0 0,0 9,1 Casarano ,0 100,0 0,0 8,0 Gagliano del Capo ,0 100,0 0,0 17,0 Galatina ,7 83,3 11,1 5,7 Gallipoli ,5 87,5 11,1 8,0 Lecce ,0 90,0 11,1 10,2 Maglie ,7 58,3 55,6 8,0 Martano ,0 100,0 0,0 11,4 Nardò ,0 100,0 0,0 6,8 Poggiardo ,7 93,3 11,1 15,9 PROVINCIA LECCE ,3 90,7 100,0 100,0 REGIONE PUGLIA ,9 89,1 20

21 Tav 23 Istituzione elenco di famiglie affidatarie Si No Campi Salentina Casarano Gagliano del Capo Galatina Gallipoli Lecce Maglie Martano Nardò Poggiardo PROVINCIA LECCE REGIONE PUGLIA Due Comuni soltanto hanno istituito un elenco/registro di famiglie affidatarie (tav 23) mentre il 32% dei Comuni della Provincia di Lecce prevedono l erogazione di contributi alle famiglie affidatarie (tav 24). Tav 24 Erogazione contributo famiglie affidatarie Si No % SI su % NO su % SI su Campi Salentina ,5 62,5 100,0 9,7 7,6 Casarano ,7 14,3 100,0 19,4 1,5 Gagliano del Capo ,7 93,3 100,0 3,2 21,2 Galatina ,7 83,3 100,0 3,2 7,6 Gallipoli ,0 100,0 100,0 0,0 12,1 Lecce ,0 60,0 100,0 12,9 9,1 Maglie ,0 75,0 100,0 9,7 13,6 Martano ,0 60,0 100,0 12,9 9,1 Nardò ,3 16,7 100,0 16,1 1,5 Poggiardo ,7 73,3 100,0 12,9 16,7 PROVINCIA LECCE ,0 68,0 100,0 58,1 74,2 REGIONE PUGLIA ,8 49,2 100,0 % NO su 21

Censimento della popolazione

Censimento della popolazione Censimento della popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento della popolazione Il 9 Ottobre 2011 si è svolto in Italia

Dettagli

Rapporto "L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia

Rapporto L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia Rapporto "L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia 14 febbraio 2013 Aula del Consiglio Regionale della Puglia Arrivi via mare Tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2012 sono stati registrati

Dettagli

4.8 Fotografia del fenomeno dei minori fuori famiglia in Provincia di Lecce

4.8 Fotografia del fenomeno dei minori fuori famiglia in Provincia di Lecce 4.8 Fotografia del fenomeno dei minori fuori famiglia in Provincia di Lecce La provincia di Lecce si estende su una superficie di 2759,4 kmq e comprende 97 comuni organizzati, ai fini della gestione associata

Dettagli

TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo

TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Autovetture per standard emissivo P ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare

Dettagli

2. Le assunzioni non stagionali

2. Le assunzioni non stagionali 53 2. Le assunzioni non stagionali Si riportano nella tabella che segue i dati delle assunzioni non stagionali previste per il 2011 sui quali è svolta l analisi delle caratteristiche (per genere, età,

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30 Il presente documento fornisce un'analisi grafica dei laureati nel corso dell'anno solare 21 secondo l'età alla laurea. Dati più dettagliati possono essere consultati sul sito dell'ufficio di statistica

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI Ufficio di Piano I DATI SOCIODEMOGRAFICI Indice Introduzione pag. 2 Caratteristiche demografiche pag. 3 - popolazione Caratteristiche sociodemografiche pag. 4 - popolazione

Dettagli

L' affidamento al servizio sociale

L' affidamento al servizio sociale 1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto

Dettagli

OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA

OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA 1. La distribuzione degli stranieri nel Comune di Macerata La popolazione straniera a Macerata alla data del Censimento (9 ottobre 2011)

Dettagli

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessore alla Salute e politiche sociali Via Gilli, 4-38121 Trento Tel. 0461/494150- Fax 0461/494177 e-mail: ass.salute@provincia.tn.it pec: ass.salute@pec.provincia.tn.it

Dettagli

Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza

Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza Nel mese di settembre del 2007 l Osservatorio economico della Sardegna ha condotto un indagine campionaria sul comportamento

Dettagli

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,

Dettagli

2. Le assunzioni non stagionali

2. Le assunzioni non stagionali 81 2. Le assunzioni non stagionali L analisi delle caratteristiche delle assunzioni previste (cioè per genere, età, tipo di contratto, titolo di studio, ecc ) è svolta solo sulle assunzioni non stagionali,

Dettagli

La rete ospedaliera in Puglia, prima e dopo il riordino. Nel 2010. 102 stabilimenti ospedalieri (1 ospedale ogni 2,5 comuni), 16.

La rete ospedaliera in Puglia, prima e dopo il riordino. Nel 2010. 102 stabilimenti ospedalieri (1 ospedale ogni 2,5 comuni), 16. La rete ospedaliera in Puglia, prima e dopo il riordino Nel 2010 102 stabilimenti ospedalieri (1 ospedale ogni 2,5 comuni), 16.000 posti letto 4 posti letto per 1000 ab Tasso di ospedalizzazione totale:

Dettagli

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Gino Passarini Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Bologna, 20 novembre 2013 traccia della presentazione 1. Bambini

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

Le Statistiche della Regione Sardegna

Le Statistiche della Regione Sardegna Il Censimento della popolazione in Sardegna Il 27 aprile 2012 l Istat ha diffuso i risultati provvisori del 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni 1. Il Servizio della Statistica Regionale,

Dettagli

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6

Accoglienza: territorio, istituzioni. Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Accoglienza: una sfida per persone, territorio, istituzioni Giornate per il Sociale Affile 25 novembre 2006 Sala Polivalente del Comune di Affile Polo Affido G4-G5-G6 Cos è l affidamento familiare? L accoglienza

Dettagli

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO A cura di Umbertina Salvucci Servizio di Statistica del Comune di Foligno Revisione

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 16. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2001 e il 2009 la quota dei laureati di cittadinanza estera è più che raddoppiata, passando dall 1,2 al per cento. Quasi il 70 per cento dei laureati esteri

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

La riduzione dell aliquota IRES

La riduzione dell aliquota IRES La riduzione dell aliquota IRES di Lelio Violetti Le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) prevedono all articolo 5 la riduzione dell aliquota

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO a cura dell Assessorato ai Servizi Sociali

QUESTIONARIO SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO a cura dell Assessorato ai Servizi Sociali QUESTIONARIO SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO a cura dell Assessorato ai Servizi Sociali Relazione Finale Aprile 2013 Indice Sintesi dei risultati 2 Premessa metodologica Il questionario

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Fondi di sostegno ai genitori

Fondi di sostegno ai genitori Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,

Dettagli

I C A N T I E R I D I C I T TA D I N A N ZA

I C A N T I E R I D I C I T TA D I N A N ZA ASSESSORATO ALLA FORMAZIONE E AL LAVORO ASSESSORATO AL WELFARE Osservatorio sociale regionale La strategia regionale per l'inclusione sociale attiva I C A N T I E R I D I C I T TA D I N A N ZA I N PUGLIA

Dettagli

PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA. a cura di Donata Orlati

PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA. a cura di Donata Orlati PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA a cura di Donata Orlati Per sostenere le famiglie coinvolte in processi di crisi occupazionali, nell anno precedente ed anche in quello in corso,

Dettagli

15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Diffusione dati provvisori

15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Diffusione dati provvisori 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Diffusione dati provvisori Il Comune di Trieste è uno dei nove Comuni italiani che, avendo optato per la registrazione autonoma dei questionari

Dettagli

Istruzioni di compilazione

Istruzioni di compilazione Modello B - Cittadini Stranieri residenti in Italia - Art.9 e/o Art.16 Richiesta per Residenza Istruzioni di compilazione L utilizzo di questo modello è riservato : allo straniero del quale il padre o

Dettagli

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE PARTE 1 CONTESTO SOCIALE E CULTURALE 1.1 Opinione pubblica sull uso di sostanze psicoattive 1.1.1 Disapprovazione dell uso di sostanze psicoattive 1.1.2 Percezione dei rischi correlati all uso di sostanze

Dettagli

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1.

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1. Differenziali retributivi fra uomini e donne nel lavoro interinale. Alcune evidenze ricavate dalla banca dati EBITEMP sui prestiti ai lavoratori per l anno 2004. 1. Premessa Attualmente non risulta disponibile

Dettagli

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI. Disponibilità dati *** 2002-2012 P

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI. Disponibilità dati *** 2002-2012 P TRASPORTI Trasporto stradale Parco veicolare pugliese Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI Obiettivo Monitorare la flotta veicolare circolante Disponibilità dati Copertura Temporale

Dettagli

L inserimento del movimento turistico negli esercizi ricettivi può avvenire in due modalità:

L inserimento del movimento turistico negli esercizi ricettivi può avvenire in due modalità: 6 Check-in Questa sezione permette la trasmissione del movimento turistico e raccoglie tutte le funzioni necessarie all adempimento Istat, nonché quelle di controllo. Il Regolamento Europeo 692/2011 sulla

Dettagli

M G I U S T I Z I A N O R I L E

M G I U S T I Z I A N O R I L E M G I U S T I Z I A N O R I L E Centri di Prima Accoglienza Anno 2014 A cura del Dipartimento Giustizia Minorile Ufficio I del Capo Dipartimento Via Damiano Chiesa 24-00136 Tel. 06/681881 - Fax 06/68807087

Dettagli

TRASPORTI 2014 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese

TRASPORTI 2014 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese TRASPORTI 214 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare la flotta

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE BEVANDE

STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE BEVANDE STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ 51.34.1 COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE ATTIVITÀ 51.34.2 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE BEVANDE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM21B

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE

STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ 47.75.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM16U

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO

SCHEDA DI MONITORAGGIO SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia. Prot. 106/OER/2011 Bari, lì 03/08/2011

Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia. Prot. 106/OER/2011 Bari, lì 03/08/2011 Osservatorio Epidemiologico Prot. 106/OER/2011 Bari, lì 03/08/2011 All Assessore alle Politiche della Salute Prof. T. Fiore Ai Direttori Generali - delle Aziende Sanitarie Locali - delle Aziende Ospedaliere

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2015- I trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di

Dettagli

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Stranieri residenti a Brescia al 31 dicembre 2012 Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale

Dettagli

IL QUADRO TOSCANO DEGLI INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

IL QUADRO TOSCANO DEGLI INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE IL QUADRO TOSCANO DEGLI INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE I risultati del monitoraggio realizzato dal Centro regionale di documentazione per l infanzia e l adolescenza, in collaborazione

Dettagli

APPUNTI 23 MAGGIO 2016

APPUNTI 23 MAGGIO 2016 PUBBLICO E PRIVATO NEI SERVIZI PER IL LAVORO Anticipazione dei dati ISFOL-PLUS 2014 che verranno diffusi in un research paper 1 in corso di pubblicazione. Dopo il Rapporto annuale di monitoraggio sui Servizi

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Aprile 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM18B Commercio all ingrosso di animali

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VK04U ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEGLI STUDI LEGALI

STUDIO DI SETTORE VK04U ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEGLI STUDI LEGALI STUDIO DI SETTORE VK04U ATTIVITÀ 69.10.10 ATTIVITÀ DEGLI STUDI LEGALI Maggio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UK04U Attività degli studi legali è stata condotta analizzando i modelli

Dettagli

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo

Dettagli

Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento

Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Comune di Milano Forum Terzo Settore Ciessevi - Vita Volontariato a Milano: un ruolo per lo sviluppo 5 dicembre 2013 Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Sabrina

Dettagli

L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio dei nidi di infanzia

L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio dei nidi di infanzia L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio dei nidi di infanzia Anno educativo 214-215 Esito della prima graduatoria del 24 giugno 214 April 29 Dicembre 214 La presente nota è stata realizzata

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro

Rilevazione sulle forze di lavoro 28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve

Dettagli

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il

Dettagli

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline. Rapporto riparazioni 2016 Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016 RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.com Testo elaborato su dati 2015 del portale www.riparautonline.com

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM18A ATTIVITÀ 46.22.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FIORI E PIANTE

STUDIO DI SETTORE UM18A ATTIVITÀ 46.22.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FIORI E PIANTE STUDIO DI SETTORE UM18A ATTIVITÀ 46.22.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FIORI E PIANTE Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM18A Commercio all ingrosso di fiori e piante è stata condotta

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA INTERVENTI E SERVIZI PER MINORI E FAMIGLIE. Area Benessere di Comunità ver. 2.3 giugno 2015

COMUNE DI BOLOGNA INTERVENTI E SERVIZI PER MINORI E FAMIGLIE. Area Benessere di Comunità ver. 2.3 giugno 2015 COMUNE DI BOLOGNA INTERVENTI E SERVIZI PER MINORI E FAMIGLIE 2014 Area Benessere di Comunità ver. 2.3 giugno 2015 INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI ANNO 2014 TARGET MINORI E FAMIGLIE Il documento

Dettagli

IL TURISMO A ROMA. Offerta, domanda e occupazione nelle strutture ricettive di Roma

IL TURISMO A ROMA. Offerta, domanda e occupazione nelle strutture ricettive di Roma IL TURISMO A ROMA Offerta, domanda e occupazione nelle strutture ricettive di Roma Indice L offerta ricettiva... 3 Esercizi ricettivi... 3 Esercizi ricettivi alberghieri... 4 Esercizi ricettivi complementari...

Dettagli

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129.

1. POPOLAZIONE La popolazione nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. 1. POPOLAZIONE La nella provincia di Bergamo, risultante dal censimento 2001, quindi al 21 ottobre 2001, è pari a 973.129. Fig. 1- Variazione della in provincia di Bergamo Serie storica 1991 2001 (valori

Dettagli

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Pordenone, 14 febbraio 2011 Codice ricerca: 2010-210kr 2 presentazione del lavoro Scheda tecnica Obiettivi del

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis -RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto

Dettagli

L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA

L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA L imprenditoria femminile in Liguria conta 36.170 imprese a fine 2014 e il suo peso sull intero tessuto imprenditoriale è pari al 22,1%, superiore di mezzo punto percentuale

Dettagli

Interventi in favore dei minorenni allontanati temporaneamente dalla propria famiglia

Interventi in favore dei minorenni allontanati temporaneamente dalla propria famiglia Interventi in favore dei minorenni allontanati temporaneamente dalla propria famiglia Contenuto della DGR n. 865 del 11/6/2012 così come modificata dalla DGR n. 1413 dell 8/10/2012 Ancona - Palazzo Limadou

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014 STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL TRIMESTRE 0 Nei primi tre mesi del 0 sono già le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto ai

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE

STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG58U

Dettagli

Osservatorio del territorio della Città metropolitana di Milano e della Provincia Monza/Brianza Dati sui neonati non riconosciuti dai genitori

Osservatorio del territorio della Città metropolitana di Milano e della Provincia Monza/Brianza Dati sui neonati non riconosciuti dai genitori Osservatorio del territorio della Città metropolitana di Milano e della Provincia Monza/Brianza Dati sui neonati non riconosciuti dai genitori La creazione di uno specifico Osservatorio territoriale è

Dettagli

La comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura

La comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura La comunità di tipo familiare per minori Tutela, accoglienza, protezione e cura La normativa delle strutture residenziali di accoglienza per minori DECRETO 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti minimi strutturali

Dettagli

Le Comunicazioni Obbligatorie

Le Comunicazioni Obbligatorie Progetto Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Le Comunicazioni Obbligatorie Tiziana Lang 26 giugno 2013 Agenda

Dettagli

Il rapporto completo APRILE - SETTEMBRE 2012

Il rapporto completo APRILE - SETTEMBRE 2012 MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA: CRESCE L OFFERTA NEI SETTORI TELECOMUNICAZIONI E SERVIZI INFORMATICI Nel periodo aprile-settembre 2012 i comparti Internet & Servizi Informatici e Telecomunicazioni registrano

Dettagli

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni e delle Malattie Professionali DONNE E LAVORO Occupazione

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010 IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL Introduzione Questa scheda ha lo scopo di illustrare per grandi linee la situazione occupazionale nella regione dell Umbria nell anno alla luce dei dati della Rilevazione

Dettagli

Diamo i numeri sui B&B

Diamo i numeri sui B&B Diamo i numeri sui B&B Dott. Giovanni Giagoni Direttore Settore Turismo Provincia di Milano II Edizione Aprire e gestire un B&B Aprire e gestire un B&B è alla sua seconda edizione: lo scorso hanno la partecipazione

Dettagli

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp Quanti Siamo Con I suoi 164.268 cittadini immigrati, oltre un terzo di tutti quelli presenti nel Sud Italia, la Campania è diventata la regione guida del Mezzogiorno per numero di stranieri residenti.

Dettagli

Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza

Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza La scarsità della documentazione sul fenomeno delle nascite senza riconoscimento e la

Dettagli

Il volontariato e il non profit pugliese

Il volontariato e il non profit pugliese Identitàe ruolo del volontariato all indomani della riforma. Verso nuovo legame con la comunità Il volontariato e il non profit pugliese Stefania Della Queva, Mauro Caramaschi Servizio Censimenti Economici

Dettagli

O s s e r v a t o r i o s u l l a m u l t i e t n i c i t à

O s s e r v a t o r i o s u l l a m u l t i e t n i c i t à O s s e r v a t o r i o s u l l a m u l t i e t n i c i t à d e l l i m p r e n d i t o r i a i t a l i a n a C o m m e r c i o, t u r i s m o, t o t a l e e c o n o m i a Novembre 2015 Le analisi presentate

Dettagli

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Equipollenza a tutti gli

Dettagli

Indicatori Socio-Demografici della popolazione ASL TA (al Marzo 2014, Fonte: Istat)

Indicatori Socio-Demografici della popolazione ASL TA (al Marzo 2014, Fonte: Istat) Direttore Generale V.F. Scattaglia Direttore Sanitario M. Leone Indicatori Socio-Demografici della popolazione ASL TA (al Marzo 2014, Fonte: Istat) S.C. Statistica e Epidemiologia: Dott. S. Minerba Dott.ssa

Dettagli

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012)

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012) Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Ottobre 2012 1 Indice 1. La Cigo,

Dettagli

Scuola Media Statale Filippo Brignone PROVA NAZIONALE

Scuola Media Statale Filippo Brignone PROVA NAZIONALE Scuola Media Statale Filippo Brignone RESTITUZIONE DATI III MEDIA PROVA NAZIONALE 2014-2015 1 RISULTATI DELLE SINGOLE CLASSI RISPETTO AL PIEMONTE, AL NORD OVEST E ALL ITALIA LEGENDA : giallo: punteggi

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VK30U ATTIVITÀ 71.12.40 ATTIVITÀ DI CARTOGRAFIA E AEROFOTOGRAMMETRIA ATTIVITÀ 74.90.21 CONSULENZA SULLA SICUREZZA ED IGIENE DEI POSTI DI LAVORO ATTIVITÀ 74.90.92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI

Dettagli

Giovani Idee per una Puglia migliore. Report sui progetti finanziati

Giovani Idee per una Puglia migliore. Report sui progetti finanziati REGIONE PUGLIA Giovani Idee per una Puglia migliore Report sui progetti finanziati 21 gennaio 2011 1. Cos è Principi Attivi Principi Attivi è l iniziativa della Regione Puglia, nell ambito del programma

Dettagli

Focus su alcuni aspetti di rilievo

Focus su alcuni aspetti di rilievo Focus su alcuni aspetti di rilievo L olivicoltura nella provincia di Lecce Lecce, 8 aprile 2013 Provincia di Lecce Grazia Brunetta Provincia di Lecce Ufficio di Statistica PRODOTTI TIPICI DELLA PROVINCIA

Dettagli

L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico Giugno 2015

L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico Giugno 2015 L analisi dei bambini in lista d attesa al servizio delle scuole dell infanzia Anno scolastico 2014-2015 Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione,

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

L offerta assistenziale per anziani e disabili in Puglia

L offerta assistenziale per anziani e disabili in Puglia L offerta assistenziale per anziani e disabili in Puglia INDICE 1.1 La struttura della popolazione pugliese pag. 3 1.2 Le persone anziane pag. 4 2 L offerta assistenziale per anziani e disabili pag. 4

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013)

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013) 1 UMBRIA: POPOLAZIONE BOVINA E BUFALINA ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013) I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati estratti dalla Banca

Dettagli

Servizio Attività produttive e Turismo. STATISTICHE DEL TURISMO ANNO 2013 Capacità ricettiva e movimento turistico

Servizio Attività produttive e Turismo. STATISTICHE DEL TURISMO ANNO 2013 Capacità ricettiva e movimento turistico I Servizio Attività produttive e Turismo STATISTICHE DEL TURISMO ANNO 2013 Capacità ricettiva e movimento turistico COMPETENZE E ATTIVITA' Il Servizio Attività produttive e Turismo, su specifica delega

Dettagli

Il censimento della popolazione straniera

Il censimento della popolazione straniera 19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 La Garanzia per i giovani compie un anno Le opinioni di un ampio campione di giovani (circa 40.000) che hanno usufruito dei servizi previsti Il 1 maggio 2014 è stata avviata

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA

STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM27A - Commercio al dettaglio di frutta e verdura è stata

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro

Dettagli

Nell Allegato I sono stati sintetizzati, mediante opportune schede, i risultati raggiunti a livello nazionale, macro geografico e regionale.

Nell Allegato I sono stati sintetizzati, mediante opportune schede, i risultati raggiunti a livello nazionale, macro geografico e regionale. Il GSE ha pubblicato la relazione sul funzionamento del Conto Termico. È la seconda relazione che fornisce informazioni sui risultati nell anno 2015 del meccanismo incentivante, analizzando le richieste

Dettagli

Reti locali Mauro Nanni

Reti locali Mauro Nanni Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno

Dettagli