Turismo Sostenibile nella Macroregione Adriatico- Ionica: il ruolo di EUSAIR

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1 Turismo Sostenibile nella Macroregione Adriatico- Ionica: il ruolo di EUSAIR Piacentino Ciccarese Regione Puglia Sezione Cooperazione Territoriale CO-EVOLVE INFODAY Sostenibilità del Turismo costiero-marittimo e Crescita Blu nel Medieterraneo Sustainability of coastal-maritime Tourism and Blue Growth in the Mediterranean Rimini, 7 November ECOMONDO 1

2 Cosa sono le Strategie Macroregionali Europee Le Strategie Macroregionali nascono per volontà degli Stati e con il coordinamento delle Istituzioni Europee con l intento di affrontare sfide e opportunità comuni di un territorio a livello transfrontaliero. I Paesi partecipanti fanno fronte comune a queste sfide mediante la condivisione delle risorse, il rafforzamento della cooperazione e lo sviluppo di progetti comuni, sostenendo, al contempo, potenzialità e best practices diffuse in un sistema sinergico e solido tra tutti gli Stati interessati. 2

3 Reg. UE 1203/2013 definisce la Strategia Macroregionale: Un quadro integrato riconosciuto ed approvato dal Consiglio Europeo, che potrebbe essere sostenuto dai fondi SIE tra gli altri, per affrontare sfide comuni riguardanti un'area geografica definita, connesse agli Stati membri e ai paesi terzi situati nella stessa area geografica, che beneficiano così di una cooperazione rafforzata che contribuisce al conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale. La Commissione Europea le ha dunque definite come aree funzionali, in quanto vengono definite in funzione delle sfide e delle opportunità comuni. Nella Macro- Regione il termine regione è inteso come area, caratterizzata da determinate problematiche, e non indica dunque un territorio delimitato da specifici confini. 3

4 Le Strategie Macroregionali UE 4

5 EUSAIR, acronimo di EUropean Strategy for the Adriatic and Ionian Region (Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica) Adottata dal Consiglio Europeo nell ottobre del 2014 coinvolge 8 Paesi: 4 Stati membri UE Italia, Slovenia, Croazia e Grecia e 4 Paesi candidati Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Serbia Promuovere il benessere economico e sociale dei cittadini della regione Creare sinergie e favorire il coordinamento delle politiche dei territori coinvolti Dare nuovo slancio alla cooperazione per incentivare la crescita economica, la nascita di nuovi posti di lavoro, l attrattività e la competitività dell intera area 5

6 PAESI PARTECIPANTI 6

7 Pillars e Topics Coordinatori Grecia e Montenegro Coordinatori Italia e Serbia Coordinatori Slovenia e Bosnia Coordinatori Croazia e Albania 7

8 PILASTRO 4 TURISMO SOSTENIBILE Governance / Progetto Facility Point Coordinatori TSG IV CROAZIA ALBANIA Coordinatori Italia MAECI PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI Thematic Steering Group 4 Italia MIBACT-DG Turismo (Focal Point) REGIONE PUGLIA (Coordinamento Regioni EUSAIR) REGIONE SICILIA (CoCoordinamento) 8

9 Perché Turismo Sostenibile Potenziale comune Importante patrimonio naturale e culturale Importante leva economica Problematiche comuni Limiti della stagionalità Concorrenza interna Necessità di qualificare l offerta Limitare impatto ambientale 9

10 Perché Turismo Sostenibile Il pilastro si concentra sullo sviluppo del potenziale della regione adriatico ionica in termini di turismo sostenibile e responsabile, attraverso l offerta di prodotti e servizi turistici innovativi e di qualità Promuovere un comportamento responsabile da parte di tutti i soggetti interessati, pubblici e privati Facilitare la cooperazione socio-economica, rimuovendo gli ostacoli burocratici Creare opportunità di business e migliorare la competitività delle piccole e medie imprese, elementi essenziali per lo sviluppo turistico dell area 10

11 Pillar 4 1. Diversificazione dei prodotti e dei servizi turistici della macroregione e soluzione del problema della stagionalità 2. Miglioramento della qualità e utilizzo di approcci innovativi Per conseguire i suddetti obiettivi, il pilastro è incentrato su due tematismi: Un offerta turistica diversificata Una gestione del turismo sostenibile e responsabile 11

12 Pillar 4 La cooperazione congiunta a livello macroregionale incoraggia gli sforzi per la riduzione della dipendenza dal modello stagionale e per il contenimento dell impatto ambientale. 12

13 PILLAR 4 AZIONI Topic 1 Offerta turistica difersificata Creazione di un brand adriatico ionico Diversificazione ed espansione dei settori crocieristico e nautico nelle economie dell entroterra costiero Istituzione di una piattaforma di ricerca e sviluppo con università, centri di ricerca e comunità imprenditoriale per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi turistici Promozione di nuovi itinerari e rotte turistiche Inclusione del patrimonio culturale adriatico e ionico mediante la collaborazione con il settore culturale e la creatività Miglioramento dell accesso ai prodotti e servizi turistici da parte di gruppi di anziani, persone disabili, gruppi a basso reddito (diversificazione dei target) 13

14 Pillar 4 Topic 2 Gestione del Turismo Sostenibile e Responsabile Le attività turistiche nell area AI non sempre sono gestite in modo sostenibile, producendo un potenziale impatto negativo sull ambiente costiero, marino e dell entroterra. Occorre sviluppare un approccio business e sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale. 14

15 PILLAR 4 AZIONI Topic 2 Gestione del Turismo Sostenibile e Responsabile Creazione di una rete di imprese e cluster turistici sostenibili Erogazione di finanziamenti a start up, PMI e spin-off universitari innovativi e sostenibili del settore turistico Promozione dell area nei mercati mondiali mediante attività di marketing e pubblicità Allungamento della stagione turistica a tutto l anno creando un immagine della regione adriatico ionica di meta d eccellenza anche nella bassa stagione Attività di capacity building per l acquisizione di competenze imprenditoriali in ambito turistico Redazione di una carta adriatico ionica per un turismo sostenibile e responsabile, rivolta agli operatori del settore 15

16 Come si finanzia EUSAIR? La strategia si fonda sul principio dei tre no : NO a fondi aggiuntivi, ma ottimizzare l uso delle risorse già disponibili; NO ad una legislazione ad hoc, ma efficace coordinamento delle fonti esistenti e scambio proficuo di best practices NO a nuove strutture istituzionali con l impegno di allineare sinergicamente le azioni delle istituzioni già esistenti EUSAIR non dispone di risorse dedicate, in quanto il suo obiettivo è utilizzare in modo mirato ed efficiente tutti gli strumenti finanziari a disposizione siano essi europei, nazionali, regionali, fondi privati e internazionali 16

17 Sfide comuni da affrontare Disparità socioeconomiche: vi sono forti contrasti tra i paesi, sia in termini di PIL pro capite che di tasso di disoccupazione. Trasporti: La regione ha un notevole deficit nelle infrastrutture, in particolare tra gli Stati membri dell'ue di lunga data e gli altri paesi, con conseguente scarsa accessibilità. Energia: l'interconnessione delle reti elettriche è inadeguata, e ciò impedisce lo sviluppo di un mercato dell'energia integrato, limitando la capacità e ostacolando lo sfruttamento redditizio delle fonti di energia rinnovabile. Ambiente: l'uso sempre più intenso delle aree marine e costiere minaccia gli ecosistemi. Il turismo non sostenibile ha un impatto negativo sull'acqua, sul terreno e sulla biodiversità. La scarsa profondità e la natura semichiusa rendono il mar Adriatico vulnerabile all'inquinamento. La pesca eccessiva, l'attrezzatura per la pesca abbandonata e l'acquacoltura non ecologica minacciano tanto la biodiversità marina quanto la salute umana. Rischi e pericoli naturali e di origine umana conseguenza del cambiamento climatico: oltre a un'attività sismica importante, la regione è esposta e vulnerabile alle conseguenze avverse del cambiamento climatico. Questioni amministrative e istituzionali: la capacità a livello nazionale, regionale e locale deve essere rinforzata per assicurare che le strutture siano in grado di lavorare con le loro controparti oltre frontiera, nonché di coordinare le varie politiche. 17

18 Opportunità L'economia blu può dare importanti contributi alla crescita che vanno dallo sviluppo delle tecnologie blu alla produzione e al consumo sostenibile di prodotti ittici. Connettività: la regione è situata in un importante punto di intersezione dell'europa. Patrimonio culturale e naturale e biodiversità: insieme alla straordinaria bellezza naturale, il patrimonio culturale, storico e archeologico della regione costituisce uno dei suoi principali punti di forza. Turismo: il turismo, una delle fonti principali del PIL e già in rapida espansione, può trarre ulteriore beneficio da una cooperazione potenziata e sostenibile per espandere il mercato e la stagione turistica. La regione può diventare una vetrina per prodotti e servizi turistici sostenibili, responsabili e diversificati. Le attuali opportunità commerciali possono essere sfruttate più dinamicamente, ad esempio mediante crociere che contribuiscono all'economia locale e attività di pesca ricreativa. La gestione del turismo sostenibile può eliminare la burocrazia, creare un clima più favorevole alle imprese/alle PMI, stabilire standard, regole e statistiche comuni e promuovere i partenariati pubblico-privati. 18

19 I Programmi di C.T.E. in area Adriatico-Ionica che coinvolgono l Italia Transfrontalieri Grecia Italia; Italia Croazia; Italia Slovenia Transfrontaliero Esterno di Pre-Adesione IPA II CBC Italia Albania Montenegro Transnazionali Europa Centrale Spazio Alpino; Adriatico-Ionio (ADRION); Mediterraneo (MED) 19

20 Priorita /Azione TOPIC 1: Offerta turistica diversificata 1. Sviluppare percorsi tematici e sostenibili 2. Promuovere il patrimonio culturale dell area adriatico ionica Top Priorities TSG IV SUSTAINABLE TOURISM Targets/indicatori Diversificazione e incremento delle rotte turistiche (cammini religiosi, naturalistici, culturali; reti del patrimonio culturale archeologico e storico,..) Qualificazione dell offerta per incrementare il numero dei visitatori; supportare lo sviluppo delle imprese culturali e creative, le sinergie tra le industrie culturali e creative e il settore dell ospitalità e la valorizzazione turistica sostenibile delle coste e del patrimonio archeologico subacqueo 3. Nuovi clusters nazionali e transnazionali e PMI nel settore turistico, Migliorare le performance delle PMI, diversificazione nuove opportunità di business, progetti e ricerche imprenditoriali congiunte regionali e transnazionali, coinvolgimento delle comunità della crescita, Ricerca e Sviluppo Tecnologico locali, incremento del numero degli arrivi turistici e dei pernotti TOPIC 2: Gestione di un turismo responsabile e sostenibile 1. Formazione e skills nel campo del business turistico (competenze professionali ed imprenditoriali) 2. Estendere la stagione turistica a tutto l anno Nuovi programmi di formazione e nuovi progetti nel settore educativo; obiettivo: fornire formazione continua e flessibile per le PMI e per aumentare la conoscenza e la competenza degli operatori di settore e dei potenziali occupati del settore Promuovere/supportare lo sviluppo di un turismo specializzato, anche rurale; scambio di buone pratiche tra i territori. Obiettivo: aumentare il numero dei soggiorni turistici e dei pernotti, aumentare il numero degli eventi, delle performances e qualificare servizi ed imprenditorialità 3. Sviluppare network di cluster e business turistici sostenibili Supportare networks di industrie creative, network di promozione e condivisione di buone pratiche nella gestione della qualità ambientale e cluster turistici per l implementazione/adozione dell EU Eco- Management and Audit Scheme (EMAS), ETIS e Green (sustainable) Certification Schemes. 20

21 Principali risultanze del Report sulle strategie nazionali e regionali del turismo per identificare priorità ed azioni comuni in relazione al Piano d Azione EUSAIR EU - DG REGIO PROPOSTE PRESENTATE AL II^ FORUM EUSAIR DI IOANNINA (11 12 Maggio 2017) Attività promozionali Creazione di una agenzia di promozione del turismo EUSAIR (tutta l area) Misurazione congiunta degli impatti del turismo in area EUSAIR Verificare l opportunità di creare un Osservatorio EUSAIR del Turismo, da inserire nella rete degli INSTO (International Sustainable Tourism Observatories) sostenuti dal UNWTO Formazione e specializzazione delle competenze Sviluppare corsi di formazione professionale in chiave EUSAIR e implementare un EUSAIR MASTER PROGRAM su management turistico, ospitalità e servizi Miglioramento della Governance EUSAIR e capacity building degli attori istituzionali coinvolti 21

22 Principali risultanze del Report sulle strategie nazionali e regionali del turismo per identificare priorità ed azioni comuni in relazione al Piano d Azione EUSAIR EU - DG REGIO PROPOSTE PRESENTATE AL II^ FORUM EUSAIR DI IOANNINA (11 12 Maggio 2017) Turismo culturale e valorizzazione delle identità locali Mappatura delle rotte turistiche esistenti, come certificate dal Consiglio d Europa, e creazione di nuove rotte turistiche e culturali rilevanti per EUSAIR Innovazione, ICT e agenda digitale Sviluppo di una Smart Specialisation Network EUSAIR a sostegno del turismo sostenibile e della cultura Rafforzamento del legame tra turismo ed industrie culturali Creazione di Reti EUSAIR delle Arti, di una EUSAIR Film Commission e di filiere EUSAIR per il turismo culturale e sportivo Facilitare l accesso ai finanziamenti Sviluppo di strumenti informativi EUSAIR, eventi e reti per facilitare il dialogo con i Programmi di Finanziamento e con i potenziali finanziatori pubblici e privati 22

23 CONTACTS Name: Piacentino Ciccarese Telephone: Web site: 23

24 THANK YOU FOR YOUR ATTENTION! 24

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