Addio alle quote latte, ma la filiera è da ripensare. Bimestrale Conad. Trasporti e ambiente Premio Logistico. porta a casa il bis

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1 Bimestrale Conad Trasporti e ambiente Premio Logistico dell anno: Conad porta a casa il bis è partito il Grande Viaggio verso le piazze d Italia Anche Prato fa il pieno con il trentesimo distributore Conad Addio alle quote latte, ma la filiera è da ripensare

2 Comma 2/2015 IN QUESTO NUMERO conad informa trasporti e ambiente Premio Logistico dell anno Conad porta a casa il bis 19 Prodotti - Protezione, sicurezza e freschezza con l intimo Conad - Nuova creatività coordinata per l universo Baby - Arriva l estate antipuntura per tutti 06 La fine del regime Addio alle quote latte, ma la filiera è da ripensare 23 La rete si allarga E anche Prato fa il pieno con il nuovo distributore 08 un paese che non cambia Liberalizzazioni, dal governo arriva l ennesima delusione 24 Le nuove norme europee Tracciabilità delle carni Cambiano le indicazioni 10 un regime a rischio Reverse change, l ultima speranza è tutta nelle mani dell Europa 26 Scuola, libri e cultura Nasce la nuova collana di Scrittori di classe Un settore in crescita Terremoto e Carrello Protetto così si assicurano i clienti Un tour nel Paese che cambia Il Grande Viaggio parte verso le piazze d Italia La campagna del 2015 La comunicazione di qualità fa crescere marchio e fatturato FOCUS: L importanza delle confezione Biscotti, la qualità si deve anche vedere Il concorso per gli studenti Insieme per la scuola: anche il 2015 è da record Il bilancio 2014 Coop Suisse cresce nel dettaglio ma si allarga anche online TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE - Un aiuto concreto alle donne con l associazione Nondasola - L Emporio della solidarietà anche a Vasto - San Valentino solidale a Bologna - A Bologna per Ageop - Bimbo Tu, bilancio positivo - Un assegno da 50mila euro per gli alluvionati Le uova fresche Conad premiate da Altroconsumo 32 Efficienza e risparmio energetico Tecnologia e innovazione Cambia la catena del freddo 18 La manifestazione di Perugia Umbria Jazz, si riparte sempre a caccia di talenti 33 LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA 37 Le news Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino Bologna tel fax Autorizzazione del Tribunale di Bologna n del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Andrea Bernardini Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc Bologna Fotolito e stampa Casma Bologna Chiuso in redazione il 16/04/2015 Associato all Unione Stampa Periodica Italiana

3 Comma 2/2015 editoriale Consumi, la ripresa è leggera e bisogna sostenerla di Francesco Pugliese amministratore delegato Conad I consumi sono in leggera ripresa; una ripresina da non sottovalutare visto che il calo si protraeva da almeno quattro anni. Ora l impegno dovrebbe essere quello a sostenerli, nei modi dovuti, perché la crescita del Paese è ancora bassa agli ultimi posti tra i Paesi europei, la spesa pubblica corre e le riforme non hanno ancora prodotto risultati apprezzabili. Difficile dire quanto il bonus di 80 euro in busta paga abbia contribuito a sostenere la spesa degli italiani. Di certo restano le parole presenti nel Documento di economia e finanza (Def): la dinamica dei consumi è meno favorevole rispetto a quanto stimato. Non resta che sperare che la previsione di crescita dei consumi per l anno in corso sia centrata sui 0,8 punti percentuali del Pil, per un valore di 13 miliardi di euro, indicati nel Def approvato. Nel frattempo, i tre quarti dei dieci milioni di italiani che hanno beneficiato degli 80 euro li utilizzano per le spese quotidiane e per integrare l importo per affitto, mutuo, bollette, spese condominiali e mediche. All aumentare dell età, poi, cresce la propensione alla spesa, che tra gli anziani è destinata in una quota significativa all acquisto di prodotti per i nipoti (pannolini, biscotti ) a cui provvede più del 15 per cento degli over 65enni. Un welfare generazionale che appare ormai consolidato. La crisi ha inciso anche sull acquisto di prodotti alimentari: oggi due famiglie su tre hanno ridotto il cibo da acquistare, mentre otto italiani su dieci non buttano neppure quello ormai scaduto (con un aumento di 18 punti percentuali dall inizio del 2014). Un Paese diverso, più povero, rassegnato, privo della giusta fame di rivalsa, che dal 2007 ad oggi ha perso 15 punti di Pil e in cui ogni italiano ha visto ridursi di euro il reddito disponibile. Negli ultimi tre trimestri del 2014 i consumi hanno ripreso, dopo ben undici trimestri consecutivi in contrazione. Non possiamo certo dire di essere ancora fuori dal tunnel della crisi. Ci sono, tuttavia, i presupposti per augurarsi che il peggio sia alle spalle e l impegno comune sia rivolto a sostenere e dare forza ai primi passi della ripresa. 3

4 Comma 2/2015 conad informa L accordo con Cpr System imballaggi e trasporti green L accordo sottoscritto da Conad con Cpr System leader in Italia nel campo degli imballaggi riutilizzabili e a sponde abbattibili ha prodotto l ottimizzazione dei trasporti: 12 mila spedizioni e 4 milioni di chilometri risparmiati in un anno hanno ridotto l impatto ambientale della filiera dei freschi e dei deperibili nella misura di tonnellate di CO2 equivalente nello stesso periodo di tempo. È stato analizzato il vantaggio del ricorso al servizio offerto da Cpr System con il suo sistema di imballaggi riutilizzabili che hanno come obiettivo economicità e qualità del servizio, ma, soprattutto, il rispetto della sostenibilità ambientale. Attraverso la collaborazione di tutti gli attori della filiera agroalimentare, i trasporti sono sempre ottimizzati a pieno carico. L analisi comparativa sull efficienza e l impatto a livello di ambiente della filiera distributiva di Conad nei freschi e nei deperibili è stata condotta dal centro di ricerca Food Supply Chain dell Università di Bologna. Ferite a morte : con la Dandini in difesa di tutte le donne La difficile lotta alla violenza sulle donne ha avuto un alleato in più nel progetto teatrale firmato Serena Dandini, autrice e conduttrice televisiva, Ferite a morte, un antologia di monologhi che richiama alla memoria l Antologia di Spoon River firmata Edgar Lee Master. Dal 2013 Ferite a morte ha preso due strade: un tour internazionale permanente con in veste di lettrici le personalità femminili dei Paesi ospitanti e uno nazionale, con una compagnia stabile composta da Lella Costa, Orsetta de Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio. Conad ha scelto di sostenere il progetto perché è uno spettacolo che va al cuore del problema e crea punti di riferimento per tutte quelle donne che sono oggetto di violenza, ma non trovano il coraggio di denunciare la condizione che vivono. Il teatro è un buon modo di diffondere tra le persone la sensibilità al problema della violenza sulle donne, mantenendo viva l attenzione della comunità anche in un ottica di prevenzione di tante situazioni di rischio. Sono ormai dieci anni che la solidarietà ha un ruolo di primo piano nelle politiche aziendali con i clienti che condividono i progetti indicati loro. La festa dell 8 marzo con i braccialetti dal carcere In occasione della ricorrenza dell 8 marzo, Conad ha sostenuto le donne detenute e le donne che subiscono violenza con un iniziativa solidale legata a braccialetti sartoriali confezionati in carcere. Per aiutarle a reinserirsi nella società e migliorare il loro futuro. Nei punti di vendita è ancora in corso la vendita dei braccialetti sartoriali realizzati in materiale lycra riciclata e confezionati nelle carceri femminili da Officina Creativa per dare continuità al proprio impegno sul tema della sostenibilità e devolvere una quota del ricavato all associazione DiRe - Donne in rete contro la violenza, a cui aderiscono 70 centri antiviolenza presenti in tutta Italia. Da oltre quarant anni Conad mette in pratica valori consolidati quali l impegno sociale, il dialogo con le comunità, la condivisione delle loro necessità: un impegno solidale che trova sintesi nel sostegno a progetti nazionali e internazionali. Il Trofeo Città di Roma in punta di fioretto Fioretti e sciabole si sono incrociate sulle pedane del centro federale Fib al quartiere Eur Torrino a fine marzo negli Internazionali di scherma della Capitale. Il bilancio della due giorni, a cui Conad ha fornito il proprio sostegno, è stato positivo e ha avuto un grande riscontro di partecipazione da parte del pubblico. La prova del Circuito Europeo under23 di fioretto maschile si è conclusa con un podio monocolore azzurro. A vincere è stato Francesco Trani che in finale ha avuto la meglio su Filippo Guerra. Sul podio anche Tommaso Lari e Saverio Schiavone. Il torneo Fie di Coppa del Mondo di sciabola femminile, valido come Trofeo Città di Roma, ha visto la vittoria di Tatiana Sukhova. Sul terzo gradino del podio è salita l azzurra Virginia Laurenti. Nell occasione si sono svolte anche le gare valide quale quarta prova nazionale di scherma paralimpica. Conad sempre più sociale La comunicazione è Facebook Dal primo aprile 2015 è attiva su Facebook la pagina Ufficio Stampa Conad, in cui è possibile trovare informazioni e aggiornamenti sul mondo Conad. Notizie dal consorzio, dalle cooperative, dai soci: iniziative, sponsorizzazioni, curiosità, aperture, tutto quello che ruota attorno alla cooperativa di dettaglianti che opera in Italia dal

5 Comma 2/2015 trasporti e ambiente Premio Logistico dell anno Conad porta a casa il bis Il Consorzio si aggiudica per la seconda volta consecutiva il riconoscimento promosso da Assologistica e Euromerci grazie al piano di centralizzazione che ha permesso una drastica riduzione dei chilometri percorsi. di Fabio Fogacci della domanda dei consumatori e la strategia Conad che vede nei freschi e freschissimi ai ver- L evoluzione tici della piramide strategica i punti di forza su cui investire impegno e risorse, fa sì che l incidenza dei volumi dei prodotti deperibili a marchio Conad sul totale delle vendite sia sempre più importante. Aumentano quindi i volumi, allo stesso tempo aumenta l attenzione a standard qualitativi sempre più elevati. Considerando il ruolo fondamentale giocato dalla logistica nel mantenimento delle caratteristiche qualitative e organolettiche dei deperibili e l elevata incidenza del costo del trasporto delle merci, nell ultimo anno Conad (anche grazie alle decisioni più strategiche prese nell ambito del Direttivo Supply Chain) ha spinto l acceleratore su alcuni importanti progetti di efficientamento dei processi di pianificazione, distribuzione e controllo del flussi. L evoluzione riguarda il ruolo e la modalità operativa dell Hub dei deperibili di Fidenza (Parma), piattaforma di circa 11 mila mq che attualmente gestisce volumi di prodotto pari a oltre 65 milioni di kg consegnati da 120 fornitori. Pallet pooling, prenotazione degli slot di scarico, controllo della catena del freddo e adozione di Tag Rfid, sono solo alcune delle innovazioni adottate e messe a disposizione in tutto il sistema per aumentare il livello di servizio e ridurre l impatto ambientale. Uno studio condotto dall Università di Bologna, dipartimento di Ingegneria Industriale, ha misurato su diversi parametri (CO2, effetto serra, smog, acidificazione del terreno ) l impatto nell ambiente di Conad prima e dopo la centralizzazione che ha permesso una drastica riduzione dei chilometri percorsi. Grazie a questi risultati, Conad ha ricevuto il Premio Logistico dell anno 2014, il riconoscimento nazionale ad imprese e operatori, promosso e organizzato da Assologistica e Euromerci, con la motivazione: Per il progetto che ha consentito, grazie all alto grado di innovazione, di ridisegnare la catena distributiva dei prodotti freschi a proprio marchio. Tra gli obiettivi del progetto anche quello di favorire la sostenibilità ambientale: rispetto al modello distributivo fornitore-cedi, il nuovo passaggio da Hub ha ridotto drasticamente (-73 per cento) l emissione di CO2. «Si tratta di un riconoscimento che premia l impegno del nostro gruppo per abbassare l impatto ambientale delle attività di distribuzione dei prodotti», sottolinea il responsabile Supply chain Conad Andrea Mantelli. «L assunzione di responsabilità nei confronti dell ambiente è dettata dalla consapevolezza di dover preservare la qualità e la quantità delle risorse naturali a disposizione per contribuire a una migliore qualità della vita dei cittadini. Un impegno che spazia dalla realizzazione di edifici a basso impatto ai centri di distribuzione che utilizzano energie rinnovabili; dai punti di vendita a ridotto consumo energetico ai materiali di consumo basati su materie prime ecocompatibili; dalla logistica integrata alla scelta di sviluppare prodotti sfusi e privi di imballo; dallo smaltimento differenziato dei rifiuti alle campagne di sensibilizzazione verso i consumatori. Per arrivare alla recente installazione, nella sede di una delle otto cooperative associate a Conad, di un impianto il primo nella grande distribuzione italiana di autoproduzione energetica ad altissima efficienza». 5

6 Comma 2/2015 La fine del regime Addio alle quote latte, ma la filiera è da ripensare a cura di Franca Rosso Si aprono nuovi e controversi scenari per uno dei comparti più importanti in Italia. Per i prodotti a proprio marchio, Conad ha fissato a 0,38 euro/litro il prezzo alla stalla lanciando un messaggio preciso sulla necessità di salvaguardare la produzione e la qualità del prodotto italiano. Dopo trent'anni si è concluso l 1 aprile il regime delle quote latte che limitava la produzione dei vari Paesi dell'unione Europea. Si apre quindi la fase nuova del libero mercato, con risvolti ancora non ben definiti e controversi per la nostra produzione: da una parte l'opportunità d'incremento della produzione di latte italiano universalmente riconosciuto di altissima qualità e quindi dell'esportazione soprattutto casearia, dall'altra la potenziale invasione di latte dai paesi esteri, alcuni con enormi capacità produttive e in generale con costi di produzione inferiori, con pesanti contraccolpi e speculazioni sul mercato interno, con il rischio di distruggere completamente il nostro comparto produttivo. «Siamo preoccupati per la crisi che sta affossando il settore», ha dichiarato Francesco Pugliese amministratore delegato Conad, annunciando, a proposito della contrattazione con i fornitori per quanto riguarda il latte, i formaggi e i latticini a proprio marchio, la decisione di Conad di fissare il prezzo per l acquisto di latte alla stalla a 0,38 euro/litro, prezzo da cui partire per calcolare il prezzo del prodotto finito. «Una decisione maturata per superare le tensioni che stanno crescendo nel mercato, perché riteniamo sia una questione di equità, per valorizzare l italianità dei prodotti. La nostra è solo una tappa necessaria, in attesa che si apra una riflessione generale su tutta la filiera». Posizione con la quale concordano diverse "voci" del settore con l'auspicio che ogni attore della filiera si senta responsabilizzato a garantire il futuro ad un comparto strategico per l agroalimentare italiano, oggi a rischio di emarginazione, operando di comune accordo per ammodernarlo e migliorarlo. 6

7 Comma 2/2015 La fine del regime Continua la caduta dei prezzi Il comparto lattiero-caseario italiano è un punto di forza, che contribuisce al valore delle esportazioni per una quota prossima al 10 per cento (l Italia importa il 40 per cento del latte utilizzato e consumato e esporta, in massima parte, formaggi, soprattutto Dop). Eppure, il comparto mantiene in Italia un andamento negativo, con una caduta dei prezzi dello 0,7 per cento su base annua (fonte: Ismea, terzo trimestre 2014). La dinamica ha coinvolto sia il latte crudo alla stalla sia il burro e i formaggi. Nel corso del 2014 Conad ha commercializzato con il proprio marchio 114 mila tonnellate di prodotti lattiero-caseari 100% italiani, in gran parte latte fresco e Uht, formaggi stagionati, yogurt, formaggi freschi e prodotti a base di panna. Roberto Moncalvo (Coldiretti): Informiamo i consumatori In questa intervista al presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, le distorsioni della filiera che hanno portato il prezzo del latte pagato agli allevatori a una cifra che in molti casi non copre neppure le spese sostenute per produrlo. «Dall inizio della crisi è stata chiusa una stalla italiana su cinque con la perdita silenziosa di 32mila posti di lavoro e il rischio concreto della scomparsa del latte italiano e dei nostri prestigiosi formaggi, con effetti drammatici anche sulla sicurezza alimentare e sul presidio ambientale. È il risultato delle anomalie del mercato con il prezzo del latte fresco che moltiplica più di quattro volte dalla stalla allo scaffale con un ricarico del 328 per cento, che è esploso nell ultimo anno per il taglio del 20 per cento nel compenso riconosciuto agli allevatori mentre il prezzo al consumo tende addirittura ad aumentare! Noi imputiamo questa situazione soprattutto alla mancanza di informazioni ai consumatori sull origine del prodotto e sulla normativa che consente di importare latte dall estero e trasformarlo in prodotto italiano. La situazione è altrettanto grave anche per i formaggi, poiché vengono importati prodotti semi-lavorati, quali cagliate, caseine e caseinati, utilizzati per produrre formaggi senza latte senza alcuna indicazione per i consumatori. Circa il 40 per cento dei prodotti lattiero caseari che consumiamo vengono dall estero ma non è possibile riconoscerli per la mancanza di un sistema di etichettatura trasparente». Dopo il forte impatto mediatico delle manifestazioni di febbraio con la mungitura nelle piazze italiane, è cambiato qualcosa? Abbiamo sensibilizzato i consumatori a fare scelte di acquisto più oculate e abbiamo ottenuto l impegno delle Istituzioni ad affrontare le nostre richieste: dalle norme per una etichettatura trasparente al contrasto all italian sounding ovvero l utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l Italia per promozionare e commercializzare prodotti non riconducibili al nostro Paese. Abbiamo anche ottenuto un impegno per la promozione e per il sostegno nei consumi soprattutto nelle scuole e nelle mense pubbliche e soprattutto abbiamo posto un blocco alla spirale ribassista del prezzo del latte alla stalla. La scelta di Conad di fissare il prezzo da pagare per l'acquisto di latte alla stalla a 0,38 euro/litro, prezzo da cui partire per contrattare il prezzo del prodotto finito, è un contributo valido? Che ripercussioni ha avuto o può avere sulle dinamiche del mercato e sulle relazioni commerciali di filiera? La scelta di Conad è risultata di grande impatto mediatico anche ovviamente fra gli allevatori italiani con la fissazione di un livello minimo di prezzo dal quale partire per una adeguata remunerazione del latte alla stalla. Sicuramente l iniziativa ha dimostrato nei fatti che è possibile fare impresa senza strozzare gli allevatori. Recentemente l antitrust è intervenuta in Francia e Spagna per denunciare cartelli da parte delle industrie del latte. Qual è la situazione in Italia? Anche in Italia si registrano comportamenti scorretti nel pagamento del latte agli allevatori, come quelli che hanno portato prima in Spagna ed ora anche in Francia alla condanna delle principali industrie lattiero casearie, molte delle quali, peraltro, operano anche sul territorio nazionale. Anche in Italia esiste un evidente squilibrio contrattuale tra le parti che determina un abuso, da parte dei trasformatori, della loro posizione economica sul mercato, dalla quale gli allevatori dipendono. La Coldiretti e il Codacons per questo hanno chiesto con un esposto di fare luce sugli abusi di dipendenza economica a danno dei produttori di latte fresco all Autorità garante della concorrenza e del mercato. 7

8 Comma 2/2015 un paese che non cambia Liberalizzazioni, dal governo arriva l ennesima delusione di Piero Cardile responsabile legislazione e ufficio studi Ancd C era molta attesa per il provvedimento che, a febbraio, avrebbe potuto incidere sulle rigidità del mercato italiano. E invece, ancora una volta, le speranze di imprese e cittadini sono state tradite a favore delle lobbies. La montagna non ha partorito nemmeno il famoso topolino. Questo inciso, da solo, trasmette la sensazione che molti di noi hanno provato leggendo il testo del disegno di legge sulla concorrenza licenziato dal Consiglio dei ministri il 20 febbraio scorso. C era molta attesa da parte degli operatori, ma soprattutto dai cittadini, per le misure contenute nel provvedimento. Le indiscrezioni emerse nei giorni precedenti sul tema delle liberalizzazioni lasciavano presagire novità positive soprattutto perché orientate all eliminazione delle ultime barriere all acceso in importanti settori dell economia ancora pervasi da logiche monopolistiche. Il risultato che è invece scaturito da quel Consiglio dei ministri, forse troppo concentrato sulla definizione dei decreti attuativi del Jobs act, è stato un disegno di legge estremamente deludente perché povero di contenuti innovatori e certamente sottoposto alle attente cure delle lobby conservatrici. Il provvedimento, infatti, contiene poche misure di interesse e, tuttavia, possia- 8

9 Comma 2/2015 un paese che non cambia mo certamente affermare che quelle presenti nel disegno di legge non hanno, al momento, soddisfatto le legittime attese provenienti da vasti settori della società. Farmaci di fascia C Il riferimento è soprattutto legato alla mancata liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, a pagamento con obbligo di ricetta. Su questo versante erano grandi le aspettative affinché si potesse completare la riforma approvata dalla legge Bersani nel 2006 che aveva consentito la vendita di farmaci Sop e Otc nelle parafarmacie e negli esercizi commerciali in sede fissa. In questo specifico settore hanno prevalso le pressioni corporative dei farmacisti che, al momento, hanno avuto la meglio rispetto alle esigenze dei consumatori e dei nuovi operatori commerciali i quali, nel corso di questi anni, hanno garantito ai cittadini un servizio molto gradito in termini di orari di apertura, convenienza e assistenza. La creazione di spazi dedicati con la presenza obbligatoria dei farmacisti ha equiparato pienamente le parafarmacie e i punti vendita della gdo alle farmacie sotto i più diversi profili: sicurezza, tracciabilità del farmaco, assistenza e assolvimento di ogni altro adempimento relativo alla vendita dei farmaci consentiti. In particolare, nel corso di questi anni, la gdo ha aperto 350 nuovi corner, ha consentito l occupazione di circa mille farmacisti e applicato sconti medi del 20 per cento rispetto ai prezzi normalmente praticati dalla rete ordinaria. Dall emanazione del Decreto Bersani del 2006 non si è verificato alcun maggior uso da parte dei cittadini dei farmaci oggetto della liberalizzazione. Questi elementi non sono stati, al momento, presi nella considerazione dovuta. Eravamo a conoscenza dello scontro in atto fra i due ministeri interessati; quello dello Sviluppo Economico, assolutamente favorevole alla maggiore apertura del mercato e quello della Salute, totalmente contrario. Ma la cosa più sorprendente è stata la dichiarazione del ministro Lorenzin che al termine del Consiglio dei ministri ha esultato per la vittoria dei cittadini, soprattutto per quelli anziani. Sarebbe opportuno che il ministro spiegasse, dati alla mano, in cosa consista tale vittoria, perché dovrebbe ben sapere che, a causa della mancata liberalizzazione dei farmaci di fascia C, a pagamento con obbligo di ricetta, i cittadini sborseranno più di quanto le parafarmacie avrebbero garantito ai consumatori in termini di risparmio in caso di riforma del settore. Non è, dunque, una vittoria dei cittadini: ancora una volta hanno vinto i farmacisti, che possono così mantenere i loro antichi privilegi. Dobbiamo ricordare che Conad, con le sue attuali 70 parafarmacie e i suoi 250 giovani farmacisti (laureati ed abilitati esattamente come tutti gli altri), ha garantito in questi anni agli italiani un risparmio di oltre 7 milioni di euro e altri 2,5 potrebbero venire proprio dalla completa liberalizzazione di tutti i farmaci di fascia C. Il provvedimento ha previsto, invece sempre nel settore dei farmaci, due misure (art. 33) i cui effetti non sono stati ancora adeguatamente valutati. Si tratta dell eliminazione del limite massimo di 4 titolarità di licenze in capo ad un unico soggetto e della possibilità che anche le società di capitali possano divenire titolari di farmacia privata. Occorrerà riflettere attentamente, perché gli effetti di tali misure potrebbero consentire a grandi multinazionali di governare in futuro il settore riducendo lo spazio non solo alle parafarmacie ma anche alle attuali farmacie. Carburanti In materia di carburanti (art. 22) il disegno di legge ha accolto le proposte della distribuzione moderna e dell Autorità garante della concorrenza e del mercato in materia di terzo prodotto. La nuova formulazione dell art. 82 bis comma 17 del dl 112/2008, qualora fosse definitivamente approvato, imporrebbe un divieto incondizionato alla introduzione di obblighi asimmetrici all interno della legislazione regionale. In parole più semplici, ai fini autorizzativi le Regioni non potranno più imporre agli operatori che intendano aprire nuovi impianti l obbligo di dover erogare anche un terzo prodotto (in genere gpl o metano). Si tratta di una misura necessaria soprattutto alla luce della più recente giurisprudenza ed in particolare della sentenza della Corte Costituzionale 125/2014 che ha stabilito l illegittimità della legge regionale Umbria nella parte in cui impone, ai fini autorizzativi e per i soli nuovi impianti, la contestuale presenza di più tipologie di carburanti. Società Dal lato societario sono state introdotte alcune semplificazioni relative alla costituzione e alla gestione delle srl. In particolare, con le misure proposte, si elimina l obbligo dell atto notarile per la costituzione di società a responsabilità limitata con capitale fino a 20 mila euro che potrà essere redatto con semplice scrittura privata (art. 30) e si prevede un ampliamento degli atti per i quali è possibile la sottoscrizione digitale. Tra questi quelli aventi ad oggetto il trasferimento di quote sociali di srl o la costituzione sulle stesse di diritti parziali (art. 31). 9

10 Comma 2/2015 un regime a rischio Reverse change, l ultima speranza è tutta nelle mani dell Europa Confindustria ha presentato alla Commissione UE una denuncia contro l allargamento alla Gdo delle norme previste dalla legge di Stabilità 2015 e ancora oggi in attesa del vaglio di Bruxelles. La legge di stabilità 2015 ha esteso il regime dell inversione contabile al settore della grande distribuzione: ipermercati, supermercati e discount alimentari (oltre che per i settori dell edilizia specializzata, pulizie, energia e gas). Mentre per questi ultimi l applicazione della misura è diretta, per la distribuzione di Paola Molinari non è ancora operativa ma è al vaglio degli organi comunitari per l eventuale autorizzazione. In tal modo l acquirente non riesce a compensare IVA in acquisto e IVA alla vendita, ma rimane creditore nei confronti dello stato sopportando uno squilibrio di liquidità che prima non aveva. La protesta La misura preoccupa fortemente le imprese distributive italiane perché se venisse autorizzata produrrebbe pesanti conseguenze finanziarie per tutti i fornitori della Grande distribuzione organizzata, considerata la mole di crediti Iva che maturerebbero e i tempi lunghi con cui lo Stato italiano effettua tali rimborsi. Il meccanismo di inversione contabile rischia di acuire ulteriormente tali ritardi, a scapito dell effettiva neutralità del funzionamento dell imposta sul valore aggiunto con effetti devastanti sulla liquidità delle imprese e sui loro piani di investimento futuri. Per queste ragioni Confindustria ha presentato alla Commissione UE una denuncia contro l allargamento del reverse change alla Gdo previsto dalla legge di Stabilità 2015 e ancora in attesa del vaglio di Bruxelles. Secondo Confindustria, «il sistema produttivo è già notevolmente esposto agli altri meccanismi di reverse change e di split payment introdotti con la legge di Stabilità: per cui è necessario incrementare la soglia di compensazione dei crediti Iva fino a 1 milione di euro e assicurare fondi adeguati per i rimborsi». Una stangata per i bilanci delle imprese italiane di Mauro Bosio direttore Amministrazione, finanza e controllo Conad Per l ennesima volta l Italia è sotto la lente dell UE. Nell occasione, con il reverse change concepito dal governo per combattere le più abusate forme di evasione fiscale. La norma prevede che la società che fattura al merce ai punti di vendita (superiori ai 400 mq) debba fatturare senza Iva; tuttavia, forme distributive differenti determinano situazioni differenti. Per quanto riguarda Conad, che non ha negozi di proprietà ma associati, le cooperative fatturerebbero la merce ai punti di vendita senza Iva, maturando quindi un credito nei confronti dallo stato perché nel frattempo hanno pagato l Iva ai fornitori. Ciò si tradurrebbe in un accumulo di crediti Iva che lo Stato rimborsa di solito in tempi lunghi (anche oltre l anno e mezzo). Per Conad ipotizziamo un credito attorno al miliardo di euro sempre che il rimborso avvenga in un periodo massimo di 12 mesi, mentre per l intera grande distribuzione il valore sarebbe attorno ai 10 miliardi di euro. Cifre importanti, che non potrebbero non pesare nel bilancio di fine anno, soprattutto delle imprese più piccole. 10

11 Comma 2/2015 Un settore in crescita Terremoto e Carrello Protetto così si assicurano i clienti di Pietro Maggi presidente Conad Servizi Assicurativi Non solo polizze tradizionali, ma anche offerte innovative per ampliare l offerta e offrire sempre più garanzie ai consumatori in possesso di Carta Insieme. Conad Servizi Assicurativi ha sviluppato ulteriormente la propria attività conseguendo importanti risultati e consolidando il proprio ruolo di società specializzata nel sistema Conad. Nel corso del 2014 sono state vendute oltre 64 mila polizze contro le 43 mila del 2013 per un totale di premi imponibili di quasi 23 milioni di euro. Al contempo si è estesa la compagine sociale, attualmente composta dai soci fondatori Nordiconad e Conad Adriatico e dai nuovi soci Conad del Tirreno, Pac2000A e Conad Centro Nord. Con l obiettivo di ampliare l offerta di servizio ai clienti Conad, a condizioni competitive e promuovendo prodotti innovativi e non presenti sul mercato delle polizze tradizionali, è stata implementata la proposta relativa al prodotto RC auto e moto, affiancando al partner storico Genialloyd anche il nuovo partner Zurich Connect. Sono stati lanciati i prodotti Terremoto, in collaborazione con Genialloyd, e Carrello Protetto, in collaborazione con Afi Esca Italia. Polizza Terremoto Tramite il portale i clienti possessori di Carta Insieme hanno la possibilità di accedere a condizioni competitive e vantaggiose (risparmio del 10 per cento rispetto alla tariffa di mercato Genialloyd) alla polizza che garantisce dall evento Terremoto sulle abitazioni private, pensata come aiuto per affrontare i grandi disagi che un evento come il terremoto potrebbe causare. La polizza prevede la copertura del rischio terremoto indipendentemente dal fatto che la abitazione sia o non sia assicurata per gli altri rischi e che, in caso di evento, viene rimborsato il 70 per cento del capitale assicurato (così come valorizzato sulla base dei dati di individuazione del rischio inseriti). Inoltre sono previsti i rimborsi per le spese di demolizione, sgombero, trasporto, smaltimento e trattamento delle macerie; pernottamento in albergo in caso di inagibilità dell abitazione; rimozione, trasporto, ricollocamento e deposito presso terzi dei beni contenuti nei locali Polizza Carrello Protetto Protegge la spesa delle famiglie da eventi che possono compromettere la capacità di spesa mensile (infortunio, malattia o perdita del posto di lavoro). La polizza garantisce la possibilità di non rinunciare alla qualità e al servizio Conad. La copertura è dedicata a tutti i lavoratori (settore privato, settore pubblico, artigiani, professionisti ed imprenditori) ed è la prima, tra le soluzioni di Conad Servizi Assicurativi, che non s inquadra nel perimetro delle tradizionali coperture assicurative e viene proposta ai clienti Conad, che possono avvalersi di uno sconto del 30 per cento rispetto alla normale tariffa di mercato. All atto della sottoscrizione, molto rapida e senza formalità mediche all accettazione, il cliente può scegliere l ammontare dell importo mensile che sarà corrisposto in caso di sinistro. Il rimborso previsto è pari a 6 mensilità in caso di perdita di impiego o di inabilità totale temporanea al lavoro e fino a tre volte nel corso della durata del contratto (fino ad un massimo di 18 mesi nei 5 anni di durata). La polizza inoltre prevede il rimborso immediato di 24 mensilità in caso di evento grave e definitivo (decesso o invalidità totale e permanente). Per informazioni telefono info@conadserviziassicurativi.it 11

12 Comma 2/2015 Un tour nel Paese che cambia Il Grande Viaggio parte verso le piazze d Italia di Fabrizio Alessandri Sei week end a Cosenza, Pescara, Parma, Alba(Cuneo), Grosseto e Treviso per parlare e discutere di temi di attualità per il Paese. Conad si fa promotore di relazioni tra le persone nel luogo privilegiato della vita sociale di città e paesi all insegna di tradizione, cultura e eccellenze alimentari. Sei tappe nel luogo privilegiato della vita sociale di ogni città e paese: la piazza. All insegna di temi che sono il quotidiano di tante persone e che animano discussioni, confronti, dialoghi tra chi nella nuova e antica agorà luogo di democrazia per antonomasia discute e si confronta sui problemi della comunità, crea relazioni interpersonali, esprime idee. è il Grande Viaggio di Conad nell Italia dei tanti campanili, delle piazze in cui 12

13 Comma 2/2015 Un tour nel Paese che cambia storia e cultura locali, simboli e tradizioni vivono della quotidianità di incontri e scambi: Cosenza (11 e 12 aprile), Pescara (25 e 26 aprile), Parma (9 e 10 maggio), Alba (Cuneo, 16 e 17 maggio), Grosseto (13 e 14 giugno) e Treviso (20 e 21 giugno). Un iniziativa che nasce per dialogare con le persone, confrontarsi, costruire assieme fiducia nell Italia. Con il Grande Viaggio, Conad parla al territorio e alle comunità dai propri punti di vendita, con la voce dei propri soci imprenditori che hanno relazioni determinanti con le persone. Nei week end, le piazze delle sei città si animeranno della presenza dei riconoscibilissimi automezzi di Conad uno show truck, un motorhome hospitality e un food truck oltre che di sei gazebo per le informazioni, la distribuzione di prodotti e del materiale di comunicazione. «Il Grande Viaggio nasce per dialogare con le persone, per parlare con loro dei temi che testano la voglia e la capacità di crescere del nostro Paese. Purtroppo l Italia ha poca fame di crescita, di successo, e fatica a costruirsi la strada per far esplodere tutto il proprio potenziale», sottolinea l amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Portiamo Conad tra la gente, entriamo in casa loro più di quanto facciamo con i nostri punti di vendita, perché ogni singola persona è al centro del nostro agire quotidiano. Siamo ricambiati con la crescente fiducia di sette milioni e mezzo di famiglie che, in modo non occasionale, scelgono Conad perché siamo credibili e autorevoli, verso i cittadini così come verso le istituzioni. Fiducia che sappiamo bene di dover meritare, giorno dopo giorno, con gesti e fatti concreti». Ogni serata, a partire dalle 18.30, sarà aperta da un breve video e dall esibizione dell orchestra sotto la direzione artistica del maestro Peppe Vessicchio. Uno spot con le immagini dei temi dei sei week end: Lavoro e nuove generazioni (Cosenza) Il valore della cultura, con la cultura si cresce (Pescara) Il futuro delle famiglie italiane (Parma) La forza dell Italia, i mille campanili (Alba, Cuneo) Salute, stili di vita, benessere (Grosseto) Il valore dello sport (Treviso). Seguiranno l intervento di istituzioni e imprenditori locali, oltre a un paio di conversazioni a tema. Al sabato il video sarà personalizzato con le riprese della città e dei punti più rilevanti del territorio, mentre alla domenica sarà integrato con le riprese dell incontro dell orchestra con le associazioni locali. Serate in cui discutere e confrontare opinioni, ma anche di festa, all insegna delle tradizioni locali e della musica, accompagnandole con le eccellenze tipiche regionali della linea Sapori&Dintorni Conad elaborate e cucinate dagli chef dell Unione italiana ristoratori, espressione di quella territorialità che è il principale elemento distintivo di Conad. Sul mega schermo esterno dello show truck passeranno lo svolgimento e gli appuntamenti dell'intera giornata, oltre al programma del week end. Per rendere partecipi anche le persone che non potranno essere presenti nelle piazze durante i week end e condividere con loro il valore di questa nuova esperienza, Conad comunicherà anche sui social media Twitter, Facebook, Instagram e You Tube, canali ideali per favorire il dialogo anche tra persone distanti. La prima tappa a Cosenza Sabato 11 aprile, alle 18.45, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, il presidente di Conad e PAC 2000A Claudio Alibrandi e il direttore generale di PAC 2000A Danilo Toppetti hanno aperto Il Grande Viaggio nelle piazze degli italiani con una conversazione su Persone e territori. La moderazione della tavola rotonda era affidata alla giornalista Federica de Sanctis di Sky TG24. A seguire, il dialogo vis a vis tra l amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese e il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello. La serata, intramezzata dagli intrattenimenti musicali dei Solisti del Sesto Armonico diretti dal maestro Peppe Vessicchio, di Rosa Martirano e di Giacinta Nicotra, si è conclusa con la conversazione tra il giornalista e scrittore Marco Damilano e l imprenditrice Pina Amarelli, la signora della liquirizia calabrese. Alle ore 21 cena con menù degustazione Sapori&Dintorni Conad preparato dagli chef dell Unione Italiana Ristoratori. Domenica 12 aprile, alle ore 11, appuntamento con Conad c è Musica in città! Musica, parole e convivialità al Centro comunale sociale ricreativo anziani di via Popilia. Alle 18,45 conversazione con il docente universitario di Diritto del lavoro Tiziano Treu, la presidente di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni e il presidente di Swg Maurizio Pessato. Alle conversazione con l imprenditore Vincenzo Linarello e l attrice Annalisa Insardà. Entrambi gli eventi sono stati moderati dalla giornalista Federica de Sanctis. È seguita la cena conclusiva con menù degustazione Sapori&Dintorni Conad a base dei prodotti tipici della Calabria. L intrattenimento musicale era affidato ai Solisti del Sesto Armonico diretti dal maestro Peppe Vessicchio, al gruppo di musicisti calabresi Il Parto delle Nuvole Pesanti e al giovane Maitreya Sorrentino. L organizzazione del week end sarà ripetuta, con temi e interlocutori diversi, nelle restanti tappe del Grande Viaggio. 13

14 Comma 2/2015 La campagna del 2015 La comunicazione di qualità fa crescere marchio e fatturato di Giuseppe Zuliani direttore customer marketing e comunicazione Conad Un anno di forte evoluzione per la presenza, soprattutto televisiva, di Conad. Con l obiettivo di aumentare la notorietà della marca Conad, ma anche di supportare il positivo trend di vendite. Il 2015 è un anno di forte evoluzione per la comunicazione Conad, articolata con tanti nuovi filmati televisivi e messaggi radio coerenti. Come è ormai noto abbiamo: - un soggetto dedicato all immagine corporate e alla presentazione del socio Conad nelle varie realtà italiane; - tre filmati per il grande ritorno in televisione di Sapori&Dintorni Conad; - un filmato sul posizionamento dei nostri marchi commerciali; - un nuovo film per la promozione Bassi e Fissi; - la conferma del filmato per l operazione Bis, ancora attuale e convincente; - infine, importante grande novità della comunicazione Conad 2015, una serie di spettacolari filmati dedicati ai prodotti freschi, realizzati in slow motion (movimento lento) tecnica messa a punto dal regista belga Stef Viaene che lavora sulla caduta dei prodotti utilizzando macchinari e tecnologie brevettate e con una progettazione ingegneristica dei movimenti e dell esplosione dei prodotti nello spazio. Il tutto unito dal fil rouge della musica: La vergine del sole di Domenico Cimarosa, con il brano Tu, il fato, regola di questo impero, cantato della mezzosoprano Cecilia Bartoli. Autore e interprete che sottolineano il valore dell italianità e del territorio, valore sostenuto e interpretato anche da Conad, su cui investire oggi e in futuro. Impatto e notorietà Abbiamo quindi attualizzato l immagine di Conad con una comunicazione nuova, fresca, di forte impatto, di qualità, che porta un bel contributo all insegna perché insiste molto sul concetto e sulle caratteristiche del socio Conad ed esalta il ruolo ed il valore dei prodotti freschi in Conad. In occasione del Festival della Canzone di Sanremo abbiamo lanciato Il filmato sul so- 14

15 Comma 2/2015 La campagna del 2015 Messaggi stampa chiari e incisivi La campagna stampa di Conad 2015 segna una vera e propria svolta in termini di contenuti e di modalità di informazione, seguendo una strada di corporate molto vicina al tema del consumerismo. Ne sono esempio le due campagne lanciate nei primi mesi dell anno, che comunicano e spiegano nel dettaglio, senza facili slogan, la visione etica che Conad esprime nei suoi punti di vendita e nei suoi prodotti: - La coscienza oltre la legge, per schierarci contro la decisione di non rendere obbligatorio in etichetta dei prodotti lo stabilimento di produzione, favorendo così quanti producono all estero, mistificando la provenienza con elementi grafici e immagini di facciata; - Il latte si fa mungendo le vacche e non gli agricoltori, per sostenere chi produce latte in questa fase in cui le quote latte dell Unione Europea non esistono più, il prezzo alla stalla è in picchiata e si rischia l implosione dell intera filiera. Conad ha quindi fissato il prezzo del latte alla stalla a 0,38 euro al litro per assicurare il corretto margine anche al produttore. cio: è stata una vetrina importantissima per la visibilità della nostra insegna e per spiegare la distintività dei nostri soci ad una platea che in questa edizione ha avuto un audience media di 12 milioni di persone, ancora maggiore degli altri anni. Abbiamo scelto di sostenere per il secondo anno un investimento tanto importante perché in un panorama in cui l audience media delle rubriche televisive è in continuo calo riteniamo che aggiudicarsi per cinque serate consecutive, in prima serata, un pubblico tanto numeroso sia un occasione irripetibile per rafforzare la notorietà della nostra insegna e certamente motivo d orgoglio per i nostri soci, i loro dipendenti e tutti quanti facciamo parte del mondo Conad. I buoni risultati delle vendite di questi primi mesi del 2015 sembrano confermare la validità delle nostre scelte, naturalmente non solo quelle di comunicazione ma, nello specifico, riteniamo che la campagna dia un valido contributo, confermato da uno strumento di tracking awareness (monitoraggio della conoscenza) con cui periodicamente misuriamo la notorietà della nostra marca: partendo da una serie storica di 7 anni, quindi molto significativa, vediamo che a gennaio il primo mese di trasmissione della nuova campagna la notorietà di Conad è aumentato in modo significativo, superando la posizione del nostro maggiore e famoso concorrente. Sono quindi convinto che l evoluzione della nostra comunicazione abbia contribuito a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento di Persone oltre le cose e abbia agito sulla percezione di qualità di Conad grazie sia alla campagna televisiva che a quella radiofonica; infine credo che aver trattato in modo tanto innovativo, qualitativo e importante i nostri prodotti freschi, darà un contributo alle vendite. È presto per dirlo, misureremo i risultati a fine anno, ma i primi riscontri sembrano confermare le aspettative. Complessivamente è stata un operazione di grandissimo impegno, produttività e investimento: essere pronti a promuovere e realizzare un evoluzione tanto complessa vuol dire aver fatto bene il nostro lavoro. 15

16 Comma 2/2015 FOCUS: L importanza delle confezione Biscotti, la qualità si deve anche vedere di Paola Molinari Il restyling della gamma è una leva strategica per comunicare meglio i valori di genuinità, bontà, semplicità, rassicurazione e tradizione dei prodotti. Un posizionamento di qualità si comunica anche attraverso la percezione di qualità trasmesso dalla confezione. L esempio è nel restyling della gamma biscotti Conad, strategico per comunicare meglio i valori di genuinità, bontà, semplicità, rassicurazione e tradizione. Ne parliamo con Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad. Qual è la strategia che porta alla revisione del packaging dei prodotti a marchio e nel caso specifico della gamma dei biscotti Conad? «La strategia sulla marca commerciale parte dal teorema del posizionamento: qualità da leader ad un prezzo più conveniente. Un teorema che non va applicato solo alla qualità intrinseca del prodotto, alla sua efficacia, alla sua funzione d uso, ecc., ma deve essere declinato anche sull aspetto più complessivo di "percezione" qualitativa, valore che in chiave di marketing è molto importante. Ecco quindi che abbiamo deciso, già dall anno scorso, di dare nelle confezioni maggiore protagonismo al prodotto e quindi, nell area food, al contenuto gastronomico. Obiettivo da perseguire agendo sulle dimensioni della foto del prodotto, sull ambientazione e su tutti gli elementi che influiscono sulla "percezione": dai colori, alla luce, ai caratteri tipografici, ecc. Nella fattispecie il nuovo pack della linea Biscotti Conad, abbandonata la figura umana, mette in primo piano il biscotto ambientato nel momento della prima colazione, su una tavola imbandita, illuminata dalla luce del mattino che entra dalla finestra, sembra quasi di poterlo toccare, lo scatto fotografico ne evidenza i principali ingredienti e ne esalta la golosità». 16 Rispetto all immagine grafica precedente, è stata fatta quindi una scelta di razionalizzazione? «Esattamente, abbiamo eliminato diversi elementi a favore del protagonismo del prodotto e della descrizione letterale molto chiara, con caratteri grandi ed evidenti. In generale riteniamo che il futuro della nostra marca commerciale sia proprio questo, evidenziare il valore del prodotto. E possiamo farlo considerando che la nostra marca è leader nel 45 per cento delle 300 categorie in cui è presente e follower nelle restanti. E, anche se ci confrontiamo con aziende molto importanti, siamo convinti che la nostra marca commerciale abbia ormai tutta la dignità per

17 Comma 1/2015 FOCUS: L importanza delle confezione La gamma Tutti i biscotti Conad Logo rosso sono preparati come da tradizione e senza grassi idrogenati, coloranti, edulcoranti. Su un lato della confezione sono riportati i valori nutrizionali medi e per porzione. Biscotti frollini novellino Conad 375 g Biscotti frollini panna Conad 800 g Biscotti frollini panna Conad 400 g Biscotti frollini con uova 800 g Biscotti frollini uovo Conad 400 g Biscotti frollini granelli zucchero Conad 400 g Biscotti frollini granelli zucchero 800 g Biscotti frollini riso latte Conad 400 g Biscotti secchi per latte Conad 500 g Biscotti secchi petit Conad 500 g Savoiardi Conad 400 g (no restyling) Savoiardi Conad 200 g (no restyling) Biscotti frollini cacao nocciola Conad 350 g Biscotti frollini cacao nocciola Conad 700 g Biscotti frollini gocce cioccolato Conad 350 g Biscotti frollini gocce cioccolato Conad 700 g Biscotti frollini panna cacao Conad 350 g Biscotti frollini grano saraceno Conad 400 g Biscotti integrali Conad 500 g Biscotti frollini riso cacao Conad 500 g Biscotti frollini latte scremato Conad 500 g Frollino tipo semplice Conad da def 400 g Frollino tipo ricco da def 350 g comunicare da leader ed aspirare a crescere ancora in tutte le categorie. Nella specifica categoria biscotti siamo secondi con più del 18 per cento di quota, ma stiamo crescendo moltissimo e crediamo che questa impostazione sia quella di cui c è bisogno per puntare più in alto e soprattutto evidenziare che i nostri prodotti non hanno nulla da invidiare a quelli del leader». E per quanto riguarda il retro della confezione, quali sono le scelte di base? «Le informazioni sul prodotto sono un tema molto sentito oggi dal consumatore e in buona parte ormai soddisfatto dalla legislazione che da dicembre 2014 obbliga alle Informazioni in etichetta sull apporto nutrizionale degli alimenti e sull eventuale presenza di allergeni tra gli ingredienti. In più sul retro della confezione dei biscotti Conad evidenziamo come siano preparati come da tradizione, senza grassi idrogenati, coloranti ed edulcoranti ed enfatizziamo l importanza della prima colazione con il suggerimento di abbinamenti rapportati al fabbisogno giornaliero. Il tutto anche in questo caso con una grafica pulita e caratteri di facile lettura, affinché tutto contribuisca a dare un vero servizio al consumatore». Ci sono novità anche nell assortimento? «La gamma è già molto ricca e quindi abbiamo semplicemente aumentato le grammature nelle confezioni dei frollini, adeguandole alle tendenze del mercato e inserito le referenze da 800 grammi (accanto ai 400 grammi) per i frollini con granelli di zucchero, frollini con cacao e nocciola e frollini con gocce di cioccolato, referenze particolarmente apprezzate dai consumatori». Le uova fresche Conad premiate da Altroconsumo Le uova fresche medie Conad sono state scelte da Altroconsumo tra i migliori miglior acquisti, meritevoli di valutazioni lusinghiere e tra i pochi campioni del test ad avere un peso conforme al dichiarato. Ottime per leggibilità del codice, peso, controlli non distruttivi (speratura, con una sorgente luminosa per la verifica di albume, tuorlo, camera d aria ed eventuali microfratture del tuorlo), microbiologia (ricerca di salmonella sia sul guscio sia all interno) e presenza di residui di farmaci veterinari (sulfamidici, chinoloni, tetracicline, coccidiostatici ed antielmintici). Migliore rapporto anche qualità/prezzo. La rivista Altroconsumo ha testato uova della stessa categoria di peso. Il test si è rivelato complicato, perché in una stessa confezione è possibile trovare uova di peso diverso: succede soprattutto per quelle che provengono da allevamenti all aperto o biologici. Questo è consentito dalla legge, purché sulla confezione sia riportata la dicitura vario calibro. 17

18 Comma 2/2015 La manifestazione di Perugia Umbria Jazz, si riparte sempre a caccia di talenti di Simona Grandini La partnership con il Festival si rinnova anche quest anno e promuove la quarta edizione del concorso Conad Jazz Contest, aperto a giovani musicisti under 35. Conad e Umbria Jazz rinnovano la propria partnership promuovendo per il quarto anno consecutivo il concorso Conad Jazz Contest, aperto a giovani musicisti under 35, solisti o gruppi, che propongano brani inediti jazz di vari generi e stili, senza escludere contaminazioni. In palio l esibizione sul palco del Festival perugino (10-19 luglio 2015). Molte le novità in serbo per i nuovi talenti: da quest anno ad aggiudicarsi la presenza sul palco di Umbria Jazz saranno 10 formazioni o singoli artisti, selezionati tra musicisti italiani e stranieri. Una scelta che si lega al successo crescente dell iniziativa, in linea con la volontà di dare spazio al talento dei giovani. Il concorso che ha ottenuto anche quest anno il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Perugia si arricchisce di nuovi partner: Deezer, il primo servizio globale di musica in streaming, su cui sarà possibile ascoltare in esclusiva una compilation con i brani dei 10 finalisti, e Zimbalam, aggregatore digitale che consente ad artisti e band emergenti di portare la propria musica sul mercato digitale mondiale, che si occuperà della distribuzione dei brani. «La soddisfazione è molta commenta l amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese non solo per i numeri, cresciuti di anno in anno, ma anche per le energie sempre Sound check in Piazza IV Novembre di Over Sound Trio, primi classificati dell'edizione 2014: Gabriele Fava, sax tenore, Gianluca D'Alterio, basso elettrico, e Alessandro Aldrovandi, batteria. Di spalle, Gabriele Fava (foto David Morresi). nuove che il Contest dimostra di sprigionare, attirando partner che, come noi, credono nel progetto. Crediamo sia fondamentale dare risposte concrete a tanti giovani di talento, che spesso non trovano spazi, virtuali e fisici, in cui esprimere le proprie capacità. Per questa ragione il Contest rispecchia la visione di Conad, che vede nelle giovani generazioni un punto decisivo da cui ripartire per ridare slancio al futuro». A selezionare i nuovi talenti del jazz saranno due giurie: una tecnica, formata dalla Perugia Jazz Orchestra e da rappresentanti dei due partner Deezer e Zimbalam, che individuerà 9 finalisti, e una popolare, composta dalla community online, che potrà commentare i brani in gara ed esprimere il proprio voto via web e da dispositivi mobile, decretando il decimo finalista. A stilare la classifica di merito, dal 1 al 10, sarà infine una giuria artistica presieduta da Renzo Arbore e composta da Marco Molendini, critico musicale e giornalista del Messaggero, Luca Conti, direttore del mensile Musica Jazz, Donatella Miliani, giornalista della Nazione Umbria, Giovanni Guidi, pianista, e Federico Scoppio, giornalista di Radio Rai e conduttore del programma Musical Box. Per il 1 classificato, in palio l opportunità di essere inserito anche nella lineup di Umbria Jazz Winter #23 (Orvieto, 30 dicembre gennaio 2016). Renzo Arbore, presidente della giuria e della Fondazione Umbria Jazz, sottolinea il momento di grazia che sta vivendo il jazz italiano: «La vera novità oggi è che il jazz italiano è secondo al mondo dopo quello americano, in certi casi addirittura alla pari, perché i nostri musicisti hanno un inventiva e un ispirazione che altri solo lontanamente possono avvicinare. Questo non fa altro che dimostrare che noi, il jazz, lo abbiamo nel Dna». La competizione sarà agguerrita anche a livello individuale: si riconferma anche per quest anno il premio speciale per il singolo musicista più promettente, al quale sarà riservato un posto alla Berklee Summer School 2016 at Umbria Jazz Clinics. Informazioni e regolamento Iscrizioni aperte fino a domenica 10 maggio Chiusura delle votazioni online domenica 24 maggio

19 Comma 2/2015 Protezione, sicurezza e freschezza con l intimo Conad Nuovi formati e nuova creatività, ampliano e rafforzano la gamma di prodotti per l igiene intima firmata Conad, per dare maggiori opportunità di scelta al consumatore, guadagnare quote di mercato e salvaguardare la marginalità. Tutto questo in un mercato in cui l intensità promozionale nell ultimo anno ha avuto un incidenza del 30 per cento, in incremento su tutte le geografie. Malgrado il contesto difficile Conad ha registrato una crescita a valore del +3,6 per cento, contro il 2 per cento in media dei principali concorrenti e il dato negativo (-1,3 per cento) del totale supermercati. Risultato ottenuto grazie anche al prodotto a marchio che, con una quota del 13,4 per cento, è il terzo brand in Conad a pochissima distanza dalla seconda posizione. Le novità Nuovi formati e creatività ed un ampliamento della gamma, sono quindi le linee strategiche perché il prodotto Conad possa competere con ancora maggior forza: - Il formato dei detergenti intimi passa da 200 ml a 300 ml allineato a quello del leader di mercato. - La nuova referenza Gel Fresco integra e completa la gamma. - La linea detergenti intimi Conad mantiene l impostazione grafica precedente con la bolla centrale colorata: ad ogni colore corrisponde un differente nome funzionale e il tipo di prodotto. Subito sotto sono riportati i claim e gli ingredienti caratterizzanti il prodotto. Il tutto su fondo bianco che trasmette un concetto medicale del prodotto. - La linea si compone di astuccio in cartoncino e flacone interno, moderno e di nuova concezione, che riprende la stessa grafica. - Nel segmento salviette, da un unica referenza in formato 20 pz si passa a 2 referenze pocket da 12 pezzi, formato molto più accattivante e pratico, soprattutto per l utilizzo fuori casa. - La linea grafica delle salviette si allinea a quella dei detergenti, con la bolla colorata su fondo bianco arricchito da ricami puntinati che creano un piacevole gioco grafico di movimento e pienezza del pack. La gamma Detergente Intimo Neutro 300 ml (nuovo formato) Detergente Intimo Delicato 300 ml (nuovo formato) Detergente Intimo Gel 300 ml (nuova referenza e nuovo formato) Salviette Intime Delicate 12 pz. (nuovo formato) Salviette Intime Fresche 12 pz. (nuova referenza e nuovo formato) prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad 19

20 Comma 2/2015 prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad La gamma Conad Baby Bagno rilassante 500 ml con erogatore (novità) Baby Shampoo delicato 200 ml Baby Olio idratante 300 ml Baby Pasta alta protezione 100 ml Baby Bastoncini di cotone 56 pz Nuova creatività coordinata per l universo Baby Restyling e immagine coordinata per tutta la linea Baby prima infanzia a marca Conad: pannolini, salviettine e prodotti per l igiene e la cura si presentano ora con belle confezioni che giocano sui toni del verde acqua/ azzurro, mettono in evidenza l immagine fotografica del bambino e la denominazione di prodotto realizzata con caratteri morbidi e giocosi. Nell insieme una creatività di forte impatto sullo scaffale, accattivante, moderna e capace di trasferire concetti di qualità, sicurezza e delicatezza che sono le caratteristiche alla base della scelta delle mamme per i propri bambini. Igiene e Cura prima infanzia Il segmento, che nel canale Super Italia vale circa 15,5 milioni di euro, ha registrato lo scorso anno un forte trend negativo delle vendite (-8,9 per cento), solo leggermente più contenuto in Conad. Il mercato è polarizzato su due brand che insieme raggiungono oltre 63 punti di quota a valore. La marca Conad detiene una quota del 23,50 per cento molto più alta della quota media della marca commerciale in Italia che, pur in incremento, arriva solo al 12 per cento. Nell ambito dello sviluppo del segmento è stato cambiato il fornitore di riferimento e le formule sono state arricchite con componenti idratanti, lenitivi e naturali (ad esempio, estratto di camomilla, vitamine) che rendono il prodotto estremamente delicato sulla pelle. Tutti i prodotti, a ph fisiologico, sono dermatologicamente testati e non contengono alcool, parabeni e coloranti. 20