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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013/2014 CLASSE 3^ SEZ. F Indirizzo Elettrotecnica ed Elettronica Coordinatore Prof. Leonardi Antonino 1. Situazione in ingresso 1.1. Obiettivi didattici comuni La classe è composta da 20 alunni tutti maschi. Nella classe sono presenti quattro alunni ripetenti provenienti dalla stessa scuola. I livelli di base degli alunni, specialmente in alcune discipline, appaiono diversi tra un gruppo classe e l altro, ma in generale sembrano consentire lo svolgimento di un proficuo lavoro didattico, finalizzato all integrazione e partecipazione di tutti gli alunni. Nella classe è presente un alunno diversamente abile, per il quale verrà redatto un piano educativo personalizzato. La situazione generale appare nella norma. Il comportamento non è sempre corretto e ad alcuni è necessario ricordare spesso quali sono le regole della buona convivenza e richiamarli al rispetto delle medesime. Partecipano alle conversazioni, ma molti dovranno imparare ad intervenire con ordine. La maggior parte degli studenti appare abbastanza disponibile ed interessata al lavoro scolastico Preparazione pregressa Le prime osservazioni mostrano che non tutti gli alunni sono in possesso degli elementi per affrontare i contenuti del terzo anno. La classe si può considerare nel complesso quasi sufficiente. 1.3 Strategie da mettere in atto per il recupero. Nel corso delle ore curriculari, gli insegnanti stimoleranno gli alunni con alcune carenze e difficoltà ad un lavoro regolare. Gli insegnanti sono tutti concordi nell affermare che alla data attuale è prematuro poter stabilire la necessità di eventuali interventi di recupero e/o approfondimento. Quando si presenterà la necessità, si potranno effettuare recuperi e/o approfondimenti in itinere o con altre modalità. 2. Norme e atteggiamenti comuni da assumere nei confronti della classe 2.1. Obiettivi didattici comuni L attività didattica dovrà incoraggiare gli alunni ad esprimere le proprie attitudini, promuovendo: la fiducia in se stessi e la piena consapevolezza dei propri mezzi; l impegno a migliorarsi; l elaborazione di un metodo di studio sistematico e autosufficiente; l acquisizione di capacità di analisi, di sintesi, di ragionamento; di abilità di applicazione, anche in contesti nuovi, delle conoscenze apprese; dell uso appropriato dei vari linguaggi; di capacità critiche. 2.2 Obiettivi di socializzazione Attraverso il dialogo educativo lo studente sarà guidato ad acquisire: senso di responsabilità di fronte alle proprie scelte e agli impegni assunti; capacità di autocontrollo e correttezza di comportamento, nel rispetto di sé, degli altri e dell ambiente; capacità di lavorare in gruppo senza atteggiamenti competitivi; disponibilità ad ascoltare l interlocutore e a stabilire un costruttivo confronto di idee; capacità di rivedere criticamente le proprie posizioni e il proprio comportamento. 2.3 Obiettivi etico-civili L attività educativa dovrà contribuire alla formazione umana, etica e civica del giovane, favorendo:

2 l educazione alla legalità, intesa come rispetto dei diritti e del valore della persona indipendentemente dall appartenenza etnica, dalla condizione sociale e dalla formazione culturale; il senso della problematicità della vita individuale e sociale; la consapevolezza della varietà delle espressioni culturali, etiche, religiose e politiche dell uomo; il valore del pluralismo e del confronto democratico di posizioni; l esigenza di operare scelte di vita autonome e consapevoli. 3. Obiettivi trasversali 3.1 Obiettivi socio-comportamentali Relazione con gli altri; lavori di gruppo Rispettare le persone che lavorano e frequentano la scuola; Seguire con attenzione le lezioni, intervenire in modo pertinente ed impegnarsi nello studio e nei compiti con regolarità; Collaborare con gli altri, accettando critiche ed opinioni altrui ed ammettendo i propri errori; Usare un abbigliamento, un linguaggio e un comportamento adeguati all ambiente e rispettoso verso i docenti, i compagni, il personale della scuola; Segnalare eventuali disservizi, situazioni critiche, fenomeni di vandalismo e di bullismo; Collaborare con i rappresentanti di classe per il buon funzionamento dell attività di classe; Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia ed alla propria e altrui sicurezza; Collaborare con la scuola per tenere l ambiente pulito ed ordinato; Riferire alla famiglia i risultati delle verifiche ed ogni tipo di comunicazione della scuola. 3.2 Rispettare le regole e i regolamenti Puntualità Nell ingresso a scuola; Nella frequenza giornaliera; Nelle giustificazioni di assenze e ritardi; Nell esecuzione dei compiti assegnati; Nei lavori extrascolastici; Nel portare il materiale necessario. Conoscere e rispettare il regolamento, in relazione a: Persone; Ambienti, attrezzature; Divieto di fumo; Presentazione di giustificazioni di assenze e ritardi; Divieto di utilizzo del cellulare durante le lezioni. 3.3 Obiettivi cognitivi trasversali Competenze da acquisire Imparare a imparare. Progettare; Comunicare. Collaborare/partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile; Risolvere problemi. Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire/interpretare l informazione ricevuta Capacità da conseguire. Organizzare e gestire il proprio apprendimento; Utilizzare un proprio metodo di studio; Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della programmazione.

3 Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi; Lavorare, interagire con gli altri in specifiche attività collettive. inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale; fare valere i propri diritti e bisogni riconoscere quelli altrui. Comprendere, interpretare e intervenire in modo personale negli eventi del mondo; Costruire conoscenze significative e dotate di senso; Esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti Abilità Il Consiglio di Classe intende proporre inoltre attività per potenziare le seguenti abilità: Capacità di ascolto Saper cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e di esemplificazione; Saper schematizzare i punti essenziali della comunicazione; Saper tradurre gli schemi in appunti facilitatori dell apprendimento Capacità di osservazione Saper cogliere i vari elementi che compongono un tutto; Saper cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà tridimensionale; Saper individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto; Saper mettere in relazione la realtà con i metodi di rappresentazione bidimensionali e tridimensionali Capacità di comprensione Saper selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali da informazioni secondarie; Saper individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi; Saper impostare e risolvere problemi (problem solving) Capacità logiche Saper cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi; Saper essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale nelle affermazioni; Saper individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla risoluzione di un problema Capacità comunicative Saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi; Saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace Capacità propositive e creative Saper risolvere problemi non usuali applicando le proprie conoscenze in contesti nuovi; Saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei alla risoluzione di un problema dato; Saper proporre soluzioni originali per problemi complessi. 4. Modalità di lavoro del Consiglio di classe Per conseguire gli obiettivi suddetti il Consiglio di Classe ritiene fondamentale una collaborazione ed un intesa a livello pluridisciplinare, per attuare tecniche didattiche ed atteggiamenti comuni, in modo che gli studenti percepiscano un unità di intenti ed una coerenza metodologica. Nell ambito della programmazione si stabiliscono le tecniche didattiche e precisamente: Lezione frontale;

4 Lezione multimediale; Lezione pratica; Metodo induttivo/deduttivo; Discussione guidata. 5. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe 5.1. Verifiche formative Il Consiglio di Classe concorda sulla necessità di effettuare frequenti verifiche formative quali: domande dal posto, discussioni in classe interrogazione breve, colloquio, esercizi, correzione di compiti, relazioni di laboratorio, al fine di testare il reale livello di apprendimento progressivamente raggiunto dalla classe Verifiche cognitive sommative Per ogni quadrimestre si prevedono almeno tre prove per lo scritto (dove previsto) e almeno due prove per l orale. Il Consiglio di Classe delibera la possibilità di sostituire una prova orale con una prova scritta (test, questionari,.). Nelle discipline con un numero limitato di ore e con tipologie diversificate (orale/pratico, orale/grafico,..) il numero complessivo delle prove non può essere inferiore a tre di cui una per ogni tipologia. In generale le prove potranno differenti: testi argomentativi, relazioni, riassunti, analisi di testi, esercizi, problemi, prove strutturate e non a seconda delle diverse discipline e delle scelte metodologiche di ogni docente. Gli alunni verranno avviati alle tipologie di verifica previste dall Esame di Stato. In ogni caso si rimanda a quanto espresso nel P.O.F Parametri di valutazione Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come potenzialità astratte ma la performance che evidenzia ciò che lo studente sa e sa fare, in ambito disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività. La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al processo formativo di crescita degli allievi. La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. La valutazione numerica dovrà tenere conto del giudizio dato alle singole prove, prodotte di volta in volta, che permettono di verificare il graduale apprendimento, nell'uso degli strumenti, e delle varie. La valutazione terrà conto della conoscenza, competenza e capacità intese come: Conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. Abilità: utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche. Competenze: utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere autonomamente una decisione. La valutazione degli apprendimenti terrà conto degli esiti degli alunni nelle prove individuate. Concorreranno alla valutazione periodica e finale: i livelli minimi di accettabilità per l accesso alla classe successiva fissati nelle riunioni per materia; il percorso di apprendimento; la partecipazione all attività didattica, il metodo di studio, l impegno, la progressione nell apprendimento rispetto ai livelli di partenza, la situazione personale. La valutazione quadrimestrale e finale si baserà sulla media dei voti delle verifiche, ma terrà conto, oltre che del livello di acquisizione di contenuti e abilità, anche della complessiva situazione scolastica e personale di ciascun alunno; verranno considerati come fattori positivi il miglioramento rispetto ai livelli di partenza, il grado di impegno, di interesse e

5 partecipazione all attività scolastica, la regolarità della frequenza, la correttezza nei rapporti con gli insegnanti, i compagni e il personale scolastico. Gli eventuali interventi del Consiglio di Classe sui singoli alunni saranno attivati in base alla seguente scala di voti: Descrizione dei livelli Ampio ed approfondito raggiungimento Ampio raggiungimento Sicuro raggiungimento Adeguato raggiungimento Raggiungimento degli obiettivi sufficiente Giudizio sintetico Voto in deci mi Eccellente 10 Ottimo 9 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Interventi del Consiglio di Classe Approfondimento Consolidamento Raggiungimento degli obiettivi parziale Non sufficiente 5 Raggiungimento degli Decisamente obiettivi frammentario insufficiente 4 Mancato raggiungimento Gravemente insufficiente 2-3 Prova nulla Nullo 1 Recupero 6. Definizione carichi massimi di lavoro settimanale I docenti cercheranno di evitare di far eseguire più di un compito in classe al giorno e più di quattro compiti per settimana, salvo comportamenti scorretti della classe (per esempio, mancato rispetto delle scadenze e delle consegne di compiti assegnati). Gli eventuali recuperi di prove non svolte per assenze verranno compiuti con modalità decise dai singoli docenti. 7. Verifica (in itinere) della programmazione del Consiglio di Classe Nel corso dell anno il Consiglio di Classe verificherà se la programmazione procede regolarmente. Si valuterà l opportunità di effettuare prove comuni concordate tra docenti di classe o di corsi diversi. 8. Attività integrative previste (vedi scheda allegata) Approvato dal consiglio di classe, 08 Ottobre 2013 IL COORDINATORE Prof. A. Leonardi IL SEGRETARIO Prof. R. Vancini IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. G. Riccardi

6 Scheda allegata CLASSE 3^ F Indirizzo Elettrotecnica ed Elettronica SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA (secondo aree progettuali) ATTIVITA PERIODO DOCENTE REFERENTE Volontariato Educazione alla Legalità Tematiche da definire in base alla partecipazione delle altre classi Prof.ssa D. Pizzi Attività Creative e Culturali Viaggio di Istruzione a Urbino Aprile Prof.ssa D. Pizzi Teatro in Lingua Inglese Maggio Prof.ssa M. Zagnoli Sport a Scuola Tutto l anno Prof. R. Vancini Educazione alla Salute e all Ambiente Raccolta differenziata Tutto l anno Prof.ssa D. Pizzi Disagio Conversazione e Certificazioni Lingue straniere Intervento di un conversatore per 7 ore Accoglienza Stranieri Da definire Prof.ssa M. Zagnoli Orientamento Formazione e Alternanza Scuola Lavoro Approfondimenti Disciplinari DOCENTE COORDINATORE Prof. A. Leonardi Firma docente coordinatore

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