Nota informativa n. 11 del 14 novembre 2017 Analisi congiunturale 3 trimestre 2017 Industria, artigianato, commercio e servizi

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1 Nota informativa n. 11 del 14 novembre Analisi congiunturale 3 trimestre Industria, artigianato, commercio e servizi PRIMI NOVE MESI DEL MOLTO POSITIVI PER L ECONOMIA LECCHESE: CRESCONO PRODUZIONE, ORDINI E FATTURATO DEL MANIFATTURIERO. NEL TERZIARIO DIMINUISCE IL VOLUME D AFFARI DEL COMMERCIO, MENTRE CRESCE QUELLO DEI SERVIZI., 14 novembre Il Presidente della Camera di Commercio di, Daniele Riva, intervenendo in qualità di Vice Presidente di Unioncamere alla presentazione regionale dei risultati dell indagine congiunturale del terzo trimestre 1, ha sottolineato che la fase di crescita della produzione industriale, già evidenziata a inizio anno, è ben confermata dalle ultime rilevazioni e che le stime di Prometeia per il indicano una crescita attesa del PIL lombardo pari all 1,7%. Per quanto riguarda l economia lecchese - continua il Presidente Riva - nei primi nove mesi del produzione e fatturato hanno evidenziato una forte ripresa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con ritmi di crescita superiori ai 5 punti percentuali per il comparto industriale, e oltre il 3% per le imprese artigiane. Anche gli ordini mostrano una crescita significativa:+4,8% per l industria e +2,5% per l artigianato. Quest ultimo nella nostra provincia evidenzia dati superiori alla media regionale su tutti gli indicatori (produzione: +3,1%, +2,4%; ordini rispettivamente +2,5% e +2,2%; fatturato +3,3% e +2,7%). Nell industria la performance lecchese è migliore per produzione (+5,1% contro il +3,2% regionale) e fatturato (rispettivamente +6% e +4,9%), mentre per gli ordini la crescita è comunque vicina alla media lombarda (+4,8% contro +5,3%). Le buone notizie non finiscono qui, prosegue il Presidente Riva: gli imprenditori lecchesi intervistati guardano al futuro con maggiore ottimismo: migliorano le aspettative riferite a produzione, domanda interna ed estera di industria e artigianato. 1 L indagine è stata realizzata da Unioncamere in collaborazione con gli Uffici Studi e Statistica delle Camere lombarde. In particolare, per la provincia di sono state intervistate 105 imprese industriali, 79 artigiane, 33 del commercio e 74 dei servizi. 1

2 A fronte di questi dati incoraggianti, non deve venir meno l attenzione del livello istituzionale, favorendo le condizioni perché questo trend non si indebolisca, rafforzando le strategie di intervento per lo sviluppo del sistema economico con grande attenzione al capitale umano, alla necessità di formare nuove figure professionali investendo, nel contempo, sul costante aggiornamento professionale dei lavoratori, sottolinea il Presidente Riva. La competitività e l attrattività dei territori costituiscono fattori determinanti per lo sviluppo e, dunque, a maggior ragione qualità e competenze delle Persone sono precondizioni indispensabili. Il Sistema camerale può fare molto e lo sta già facendo, con progetti di Sistema quali Punto impresa digitale - PID, Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni, Turismo e Attrattività, in forte sinergia con la Regione. Sono questi gli orizzonti in cui si muove il Sistema a livello nazionale, lombardo e locale, pensando quest ultimo in una dimensione più ampia: - tiene a precisare il Presidente Riva ben consapevoli che anche questa massa critica non è comunque sufficiente e che resta fondamentale accompagnare le imprese del territorio verso nuove relazioni, nuovi ambiti e nuove opportunità: dal locale al globale e viceversa. Il Presidente Riva conclude: Il settore manifatturiero rappresenta un pilastro fondamentale per la e per il territorio lecchese in particolare: genera occupazione, ricchezza, ricerca e innovazione e i progetti di Sistema a partire dal PID sono stati approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire la diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle MPMI di tutti i settori economici: oggi ancora il 26% delle imprese industriali e il 52% di quelle artigiane non conosce Impresa 4.0, proposto dallo stesso MiSE come Piano industriale del Paese. INDUSTRIA Analizzando i dati riferiti del 3 trimestre, la nostra provincia evidenzia una crescita 2 di produzione e fatturato superiore al dato regionale (produzione +5% contro il +3,1% lombardo; fatturato +5,6% contro il +5%), mentre gli ordini mostrano variazioni simili (+5,6% e +5,9%). Nei primi nove mesi del l indice medio della produzione industriale si è attestato a 115,7 (media 2010=100), con una crescita del 5,1% rispetto al corrispondente periodo del ; il valore massimo pre-crisi (113,8 nel 2 trimestre 2007) è stato dunque superato. L indice medio degli ordini, pari a 116,4 (+4,8%) ha anch esso sopravanzato il picco più alto registrato prima della crisi (109,8 nel 1 trimestre 2008). Ciò vale anche per il valore del fatturato, attestato a 118,2 (+6%): nel 4 trimestre 2007 non si era andati oltre 116,9. Nel 3 trimestre, la produzione lecchese è in crescita soprattutto nei settori: siderurgia (+13,9%), gomma-plastica (+11,8%) e meccanica (+5,4%). Solo i settori abbigliamento, 2 I dati contenuti in questa nota si riferiscono tutti alle variazioni tendenziali: confrontano cioè i valori del 3 trimestre con quelli del 3 trimestre. 2

3 carta stampa e alimentari evidenziano un calo della produzione (rispettivamente -12,4%, -2,7% e -1,3%)3. Rispetto a fine settembre, l occupazione industriale a è cresciuta dello 0,3%; anche in si evidenzia una leggera crescita (+0,6%). ARTIGIANATO Positivo anche l andamento dell artigianato: nel terzo trimestre le variazioni tendenziali di produzione e fatturato delle imprese lecchesi si sono attestate, rispettivamente, a +1% e +0,6% (contro il +2,3% e +3% lombardo); gli ordini evidenziano un leggero calo (-0,2%), mentre crescono del 2,2% a livello regionale. Nei primi nove mesi del l indice medio della produzione artigiana si è attestato a 105,7 (media 2010=100), con un aumento del 3,1% rispetto al corrispondente periodo del ; quello degli ordini a 105,1 (+2,5%) e quello del fatturato a 106,5 (+3,3%). La media lombarda è molto più bassa: si è attestata, rispettivamente, a 94,9, 93,9 e 96,8. Peraltro, anche a gli indici sono ancora molto distanti dai massimi pre-crisi, raggiunti nel 2 trimestre 2007: produzione 134,5; ordini 132,3; fatturato 129,6. Rispetto al 3 trimestre, legno-mobilio e carta-stampa sono i settori che registrano il decremento della produzione più elevato (rispettivamente -3,3% e -1,6%), mentre i settori con le migliori performance sono: minerali non metalliferi (+18,6%) e siderurgia (+8,7%)4. Si evidenzia una crescita dell occupazione artigiana lecchese: +1,2% rispetto al 3 trimestre, dato superiore a quello regionale (+0,4%). COMMERCIO E SERVIZI Segnali contrastanti arrivano dal comparto del terziario. Nel 3 trimestre, nel commercio il volume d affari evidenzia una variazione tendenziale negativa: -1,3% (contro l aumento del 4,5% regionale); viceversa, nei servizi, continua la crescita (+5,3%, contro il +10,8% regionale). Nel 3 trimestre il commercio ha registrato una crescita tendenziale dell occupazione superiore alla media regionale: +4,3%;, +1,3%. Il saldo tra le imprese lecchesi che hanno dichiarato un aumento e un calo degli ordini a fornitori rispetto al 3 trimestre è 3 A livello regionale i tre settori con il maggior incremento della produzione industriale sono: siderurgia (+8,2%) minerali non metalliferi (+7,2%), e gomma-plastica (+4,5%); evidenziano un calo solo l abbigliamento (-1,9%) e il tessile (-1,9%). 4 In mostrano incrementi della produzione artigiana soprattutto meccanica (+4,4%), siderurgia (+4,4%), gomma-plastica (+2,2%); viceversa i settori maggiormente in difficoltà sono: carta-stampa, pellicalzature, abbigliamento (rispettivamente -2,2%, -1,8% e -1,3%). 3

4 negativo (-6,3%, contro il -13,8% regionale). I servizi evidenziano un aumento dell occupazione, sebbene inferiore alla media regionale: +1% contro +2,6%. Un andamento simile si è verificato paragonando i primi 9 mesi del con il corrispondente periodo dell anno precedente. Commercio: volume d affari -1,6% ( +3,4%); occupazione +3,3% ( +1,1%). Servizi: volume d affari +4,8% ( +9,5%); occupazione -0,9% ( +2,6%). Ulteriori dati elaborati dall Osservatorio Economico le della Camera di sull andamento economico nei primi nove mesi del : i fallimenti sono in diminuzione: nei primi nove mesi del sono stati 39, -27,8% rispetto al periodo gennaio-settembre dello scorso anno ( -12,1%; Italia -13,7%); diminuisce l importo dei protesti: da quasi 2 a poco più di 1,8 milioni di Euro (-6,7%); la nostra provincia evidenzia il calo delle ore di cassa integrazione autorizzate dall INPS più elevato tra le realtà lombarde: -63,9%, attestandosi a poco meno di ore ( -53,6%; Italia -42,1%). In particolare, la cassa ordinaria passa da circa ore a quasi (-64,8%)5, quella straordinaria da quasi a circa ore (-64,2%)6 e quella in deroga da poco più di a meno di ore (-58,9%)7; a fine settembre le imprese registrate erano e nei primi nove mesi il saldo tra imprese nate (1.029) e cessate (1.297) è negativo: -268 unità. Nel numero delle cessazioni sono comprese 205 posizioni cancellate d ufficio a seguito di un progetto di qualità dati e pulizia del Registro Imprese che ha riguardato società con fallimento chiuso da anni. Ciò si riflette anche nel calo delle aziende registrate che è stato pari all 1,2% rispetto a fine settembre, contro il +0,2% regionale e nazionale. ASPETTATIVE DELLE IMPRESE LECCHESI PER IL 4 TRIMESTRE Come anticipato dal Presidente Riva, migliorano decisamente le aspettative degli imprenditori lecchesi. Per la produzione industriale, il saldo tra ottimisti e pessimisti passa dal +14,3% della scorsa indagine all attuale +21%; per il fatturato, da +25,2% a +32,7%; migliorano anche le aspettative sulla domanda estera (il saldo passa da +10,5% a +28,3%). Pressoché stabili i saldi relativi alla domanda interna (da +11,1% a +11,5%) e all occupazione (da +15,3% a +15,2%). 5 CIG ordinaria: -37,2%; Italia -28,1%. Nei primi nove mesi del le ore di cassa integrazione straordinaria diminuiscono anche in e in Italia, rispettivamente del 61,5% e del 46,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 7 CIG in deroga gennaio-settembre : -55,7%; Italia -44,9% rispetto allo stesso periodo del. 8 Il dato si riferisce alle sole sedi legali. Le unità locali registrate a fine settembre sono (-0,6% rispetto allo stesso periodo del ). 6 4

5 Tornano positive anche le aspettative degli artigiani lecchesi: il saldo tra ottimisti e pessimisti sulla produzione passa da -7,6% a +5,1%; quello del fatturato passa da -13,3% a +3,8%, mentre per la domanda estera la differenza si è attestata a +4,4% (contro il -10,2% nella scorsa indagine). Il saldo dell occupazione è pari a +5,1% (era nullo per il terzo trimestre). Resta negativo, ma in netto miglioramento, il saldo della domanda estera (-3,9% contro -13,6%). Peggiorano le aspettative dei commercianti sull occupazione (da +5,7% a -12,5%) e sul volume d affari (saldo -3% contro il -2,8% del trimestre precedente). Tornano postivi i saldi tra imprenditori dei servizi ottimisti e pessimisti: quello del volume d affari si attesta a +12,2% contro il -11,6% della scorsa indagine; quello dell occupazione passa da -1,5% a +6,8%. Segue allegato statistico DR/CG Prot. n

6 ALLEGATO STATISTICO ALL ANALISI CONGIUNTURALE 3 TRIMESTRE LECCO Fonte: Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere Fonte: Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere 6

7 Fonte: Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere Fonte: Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere Fonte:Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati INPS 7

8 PROVINCE LOMBARDE VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE INDUSTRIA Variazione tendenziale della produzione, del fatturato e degli ordini nelle imprese industriali delle province lombarde. III trimestre Produzione Ordini Fatturato Esteri Totali Estero Totale 3,0 8,7 6,8 4,4 3,1 1,6 5,1 2,1 0,8 1,3 3,5-0,9 11,2-1,8 4,8 1,5 7,5 6,7 5,7 3,7 1,6 5,7 6,7 2,7 4,8 5,3 5,0 4,5 10,0 9,2 1,5 14,9 4,3 10,4 3,3 3,6 4,0 6,3 9,6 5,9 2,0 4,0 3,7 0,2 2,3 5,0 4,4 5,6 7,0 5,6 6,3 16,2 12,2 12,8 5,9 3,5 3,2 2,1 6,4 3,9 3,1 6,5 5,9 5,9 5,0 Fonte: Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere Media dei numeri indici della produzione, del fatturato e degli ordini nelle industrie delle province lombarde (media anno 2010=100). Gennaio-settembre anni. Produzione Ordini Totali Fatturato Totale 104,8 108,5 113,6 117,3 115,5 118,9 98,6 99,1 107,7 109,1 105,3 106,4 100,5 103,2 101,3 105,2 108,5 112,9 100,3 105,3 111,5 107,8 111,6 99,6 101,7 108,3 113,2 112,2 116,7 107,8 110,8 117,4 111,8 121,2 99,1 100,1 106,8 109,8 111,0 114,2 104,7 107,7 106,3 113,1 111,8 114,7 104,2 102,0 104,8 105,8 110,1 110,1 115,7 111,0 116,4 111,5 118,2 107,3 113,5 101,6 111,6 105,7 112,9 100,1 102,0 107,7 111,7 108,2 112,4 102,5 105,7 110,8 116,7 112,0 117,4 Fonte:Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere VARIAZIONI TENDENZIALI 8

9 SETTORE ARTIGIANATO Variazione tendenziale della produzione, del fatturato e degli ordini nelle imprese artigiane delle province lombarde. III trimestre. Produzione Ordini Fatturato Esteri Totali Estero Totale 1,8-2,8 1,1-4,8 0,5 3,1 3,9 2,6 8,2 3,7 6,7 4,1 2,6 14,0 8,5-0,8 0,3-1,2 12,4-0,9 3,8 4,2 4,4 3,5 4,1 3,9 8,5 4,6 15,7 5,5 0,5-0,5-1,5 2,8 0,7 1,3 1,4 2,9-0,1 1,2 2,7-1,1 1,0 2,2 1,7 1,0 1,9-0,2 0,3 0,6 1,2 0,2 0,6 0,7 0,2 1,4 1,8 2,8-8,1 2,1 2,3 3,5 2,2 8,8 3,0 Fonte: Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere Media dei numeri indici della produzione, del fatturato e degli ordini nelle imprese artigiane delle province lombarde (media anno 2005=100). Gennaio-settembre anni -. Produzione Ordini Totali Fatturato Totale Gen Set 78,0 76,9 95,6 78,0 76,3 74,1 99,4 98,9 76,3 74,1 100,4 105,7 109,4 109,6 100,4 105,7 94,7 99,3 89,7 90,8 94,7 99,3 71,5 73,5 98,6 100,4 71,5 73,5 83,8 93,3 95,8 96,5 83,8 93,3 86,1 89,0 97,7 97,8 86,1 89,0 56,7 55,3 91,4 90,5 56,7 55,3 59,4 58,1 87,9 91,5 59,4 58,1 80,2 78,9 99,7 103,1 80,2 78,9 74,0 72,6 97,3 96,5 74,0 72,6 88,3 88,6 95,3 88,3 88,6 81,5 84,3 97,4 81,5 84,3 Fonte:Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE COMMERCIO 9 76,9

10 Variazione tendenziale del volume d'affari e dell occupazione nelle imprese commerciali delle province lombarde. III trimestre. Volume d'affari Occupazione -1,9-0,2-0,6-0,4 8,1 0,4 4,8 0,8 5,3 2,2 11,4 1,0 2,9 0,3-2,1-1,5-1,3 6,2-1,3 4,3-1,7-1,1 0,7-0,6 4,5 1,3 Fonte: Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere N.B. La variazione tendenziale viene calcolata facendo il rapporto tra il numero indice del III trimestre e del III trimestre ottenuti in base alla variazione percentuale congiunturale. Media dei numeri indici volume d'affari e occupazione nel comparto del commercio delle province lombarde. Gennaio-settembre anni - (media anno 2010=100) Volume d'affari Occupazione Gen-Set 78,0 76,9 95,6 76,3 74,1 99,4 98,9 100,4 105,7 109,4 109,6 94,7 99,3 89,7 90,8 71,5 73,5 98,6 100,4 83,8 93,3 95,8 96,5 86,1 89,0 97,7 97,8 56,7 55,3 91,4 90,5 59,4 58,1 87,9 91,5 80,2 78,9 99,7 103,1 74,0 72,6 97,3 96,5 88,3 88,6 95,3 81,5 84,3 97,4 Fonte:Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE SERVIZI 10

11 Variazione tendenziale del volume d'affari e dell'occupazione nelle imprese dei servizi delle province lombarde. III trimestre. Volume d'affari Occupazione 8,6 0,9 0,2 7,0 8,0 6,5 11,2 0,9 11,6 3,2 8,1 6,7 13,3-4,1 9,6 1,4 15,8 5,4 5,3 1,0 1,9 2,0 9,8 1,5 10,8 2,6 Fonte: Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere N.B. La variazione tendenziale viene calcolata facendo il rapporto tra il numero indice del III trimestre e del III trimestre ottenuti in base alla variazione percentuale congiunturale. Media dei numeri indici volume d'affari e occupazione nel comparto dei servizi delle province lombarde. Gennaio-settembre anni - (media anno 2010=100) Volume d'affari Gen-Set Gen-Set Gen-Set Occupazione Gen-Set 81,6 85,1 104,6 107,8 101,4 104,4 116,4 122,8 93,4 100,9 109,4 116,1 119,3 131,7 95,9 96,9 87,7 95,9 93,7 96,0 109,4 99,2 105,5 115,8 127,2 110,0 107,0 65,4 69,2 106,9 109,3 95,8 109,2 100,9 107,0 90,6 94,9 103,2 78,0 79,3 94,3 105,2 116,2 97,6 98,8 106,4 116,6 104,9 Fonte:Elaborazione Ufficio Statistica e Osservatori Camera di Commercio di su dati Analisi congiunturale III trimestre Unioncamere A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di Daniele Rusconi / Carlo Guidotti / Michela Cantoni Tel ; Fax ; statistica@lc.camcom.it OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE CAMERALE Iscrizione presso il Tribunale di n. 4/98 del Direttore Responsabile: Rossella Pulsoni, Segretario Generale della Camera di Commercio di N.B.: Per la riproduzione di tutto, di parte del documento o dei dati in esso contenuti, è necessario riportare la fonte. 11