Quale EBP nei Dipartimenti di Sanità Pubblica. Analizzare, condividere, sperimentare attività efficaci
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- Gianpiero Bondi
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1 6 GIUGNO 2008 Lavoro di gruppo in area vasta Valutazione efficacia e coerenza con gli obiettivi di salute delle attività dei DSP utilizzando una griglia, contenente criteri sia legati all EBP sia a nuovi contenuti e metodologie di lavoro COMPONENTI DEL GRUPPO: Alberto Arlotti Manuela Colonna Andrea Pizzoli Aldo De Togni Patrizia Beltrami Paolo Pandolfi
2 Ambito di attività scelto: Empowerment del cittadino nella prevenzione del rischio cardiovascolare e prevenzione malattie croniche: in specifico si valuta la realizzazione di gruppi di popolazione consapevoli delle potenzialità dell uso della carta del rischio cardiovascolare come strumento di prevenzione primaria; ciò soprattutto attraverso percorsi tesi al coinvolgimento della comunità sia nella fase di progettazione sia nella partecipazione alle scelte per la salute orientate a rafforzare l adozione di stili di vita sani.
3 Problema sanitario/socio-sanitario Criteri di analisi: Dati epidemiologici: è noto come le patologie cardiovascolari e complessivamente le malattie croniche siano la prima causa di morte in entrambi i sessi. Esiste nel territorio di area vasta una certa eterogeneità di distribuzione degli eventi tra territori diversi (montagna, collina, pianura); rispetto all Italia la mortalità per patologie cardiovascolari è più bassa nell area vasta mentre è in linea con il dato regionale. Sollecitazioni istituzionali: il Piano Sanitario Nazionale e Regionale indicano fortemente azioni di contrasto verso tali patologie. Nel recente DPCM (aprile 2008) sui LEA (locali, regionali, nazionali..) si indica in modo esplicito che tra i prodotti da garantire c è la promozione di interventi per abbattere il rischio cardiovascolare. Si cita in particolare la metodologia dell empowerment, la promozione di sinergie con altri soggetti, la costruzione di alleanze e di partenariati a sostegno di politiche per la salute Percezione del problema da parte degli stakeholder /popolazione: il problema è relativamente percepito come tale dalla popolazione ma risultano resistenze al cambiamento Rilevanza sanitaria e sociale: questo gruppo di malattie risente delle differenze socioeconomiche, del fatto che spesso sono malattie ad evoluzione cronica con particolare peso sulla persona e sulla struttura pubblica in quanto patologia ad alto costo curativo Impatto socio-economico: questo gruppo di malattie comporta costi sanitari e sociali elevati perché particolarmente frequente nella popolazione. Attività efficaci: esistono esperienze sulla efficacia di interventi di cambiamento di stile di vita sulla riduzione di eventi cardiovascolari. In particolare per quanto riguarda l incremento dell attività fisica ed il controllo della dieta alimentare. Disponibilità di interventi di provata efficacia: Esistono evidenze di efficacia di interventi multicomponenti in questo ambito Bologna, 10 aprile 2008
4 Obiettivi di salute Realizzare condizioni favorevoli per lo sviluppo di empowerment ovvero indirizzare localmente la costituzione di gruppi emancipati di popolazione sui problemi legati ai rischi cardiovascolari. Aumentare l attività fisica e migliorare le abitudini alimentari in sottogruppi di popolazione Ridurre a lungo termine la mortalità e la morbosità per patologie cardiovascolari Obiettivi specifici Sostenere la progettazione partecipata Organizzare gruppi attivi e consapevoli di popolazione Sviluppare attività di counselling motivazionale Incrementare l uso della carta del rischio cardiovascolare Bologna, 10 aprile 2008
5 Azioni Collaborazione con i Distretti, con Dipartimenti Ospedalieri, Direzione Sanitaria Aziendale (Governo Clinico) Analisi condivisa Progettazione condivisa con professionisti e strutture aziendali e del territorio (enti locali, associazioni, cittadini competenti, ecc.)
6 Empowerment: Processo attraverso il quale le persone e le comunità acquisiscono il controllo sulle decisioni e sulle azioni che riguardano la propria salute (Health promoting Glossary, WHO, 1998) L empowerment è uno strumento di provata efficacia per il miglioramento della salute e può essere legittimamente considerato un obiettivo di sanità pubblica di per sé...i programmi di promozione della salute hanno maggiore successo se sono integrati nella vita quotidiana della comunità, basati sulle tradizioni locali e condotti con i membri della comunità stessa (Unione internazionale per la promozione della salute e Consorzio Canadese di Ricerca in Promozione della salute -2007
7 Azioni specifiche progettuali Definire un progetto di fattibilità Definire piccole aree territoriali con indicazione del patrimonio e delle risorse dei territorio individuati (contesto) Progettare modelli di intervento in condivisione con il territorio Proporre strumenti e metodologie efficaci per la progettazione, monitoraggio e valutazione del progetto
8 Individuazione di popolazione target Al fine di realizzare un intervento sperimentale si è concordato di agire su: 1) Piccole aree territoriali caratterizzate da una situazione epidemiologica (relativamente alla distribuzione di patologie cardiovascolari) più critica dell area vasta (tassi mortalità, tassi ospedalizzazione, deprivazione sociale, contesto demografico) 2) Progettare un intervento di empowerment su un sottogruppo di popolazione potenzialmente più motivato a perseguire l obiettivo (soggetti di età compresa tra i 57 ed i 65 anni ovvero da poco od in attesa di essere pensionati)
9 Azioni Definire, con modalità condivisa, metodologie di coinvolgimento della popolazione secondo modelli di progettazione partecipata (Green, 1991)
10 Azioni Promuovere la formazione e la realizzazione di interventi motivazionali (Prochaska/Di Clemente, Bandura)
11 Azioni Sostenere l adozione della carta del rischio da parte dei MMG e del colloquio motivazionale. Migliorare le conoscenze della popolazione sulle potenzialità della carta del rischio cardiovascolare.
12 Azioni Sostenere e promuovere politiche del territorio e dell assetto urbano (strutture ed impianti in risposta alle esigenze espresse dai cittadini)e reti socialiorientate a facilitare il cambiamento comportamentale ed il suo mantenimento nel tempo
13 Azioni Realizzare momenti di formazione a personale del DSP per impostare modelli di counselling motivazionale e condurre gruppi di incontro al fine di implementare progetti di sviluppo di comunità
14 Valutazione e autovalutazione: La valutazione sarà in primis basata sulla costituzione di gruppi di cittadini emancipati Quindi si potranno identificare indicatori proxy di miglioramento dello stato di salute ovvero di riduzione all esposizione a fattori di rischio
15 Sviluppo del lavoro Il gruppo ha distribuito una serie di compiti a piccoli sottogruppi in modo da realizzare la prima fase di stesura progettuale
16 Sottogruppi di lavoro 1) Contesto epidemiologico ed identificazione popolazione ed aree di potenziale intervento (De Togni, Pandolfi) 2) Definizione di strategie per il reclutamento della popolazione target (Colonna, Pizzoli) 3) Realizzazione di modelli di counselling motivazionale (Arlotti, Beltrami)
17 Progettualità anno 2008 e 2009 Si sta ipotizzando la organizzazione di un momento pubblico sulle problematiche nella gestione di interventi di promozione della salute per malattie croniche (ottobre-novembre 2009) Si vorrebbe sperimentare l intervento di empowerment nel corso del 2009 in tre piccoli comuni dell area vasta
18 Verifica interventi e comunicazione dei risultati Indicatori ( dimostrazione organizzazione gruppi di empowerment; incremento dell uso della carta del rischio cardiovascolare; altri indicatori utili a monitorare il progetto condiviso) Socializzazione del progetto e comunicazione delle attività svolte
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