Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA
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1 Convegno Regionale 25 Anno dall Istituzione del Consiglio Regionale di Sanità e Assistenza CORESA Rete Materno infantile: Percorso assistenziale territorioospedale-territorio Progetto di Democrazia Partecipata OIRM S.Anna sono casa mia Oscar Bertetto Torino 25 novembre 2009
2 Il Piano Socio-Sanitario Sanitario Regionale Il singolo individuo nel rapporto del sistema sanitario assume rilevanza e ruoli diversi: E una persona in quanto portatore di dignità,, rispetto, valori,cultura,conoscenza
3 Il Piano Socio-Sanitario Sanitario Regionale E cittadino in quanto portatore di diritti esigibili inerenti la Tutela della Salute, disponibilità e accesso ai servizi e nel contempo di doveri nei confronti della comunità E paziente nel momento in cui deve essere tutelato nella qualità e appropriatezza delle prestazioni dei percorsi assistenziali
4 Il Piano Socio-Sanitario Regionale Non siamo di fronte a processi di cura da imporre di cittadini ma a percorsi assistenziali da tradurre nel contesto culturale e sociale in cui vive la singola persona. Si deve instaurare una relazione in cui si collocano le iniziative di informazione, di educazione e di partecipazione dei singoli e dei gruppi
5 Il Piano Socio-Sanitario Regionale Prevede il passaggio dal paternalismo direttivo che in passato connotava il rapporto medico/paziente al consenso informato quale atto di assunzione di responsabilità del singolo.
6 Il Piano Socio-Sanitario Regionale Prevede una fase di negoziazione fra il cittadino protagonista che possiede le informazioni ed è consapevole dei propri bisogni e il professionista che, non rinunciando alla precisa responsabilità legata alle sue competenze tecniche, diviene il consulente fiduciale al fianco del paziente
7 Il Piano di Attività e Spesa A.Re.S.S IV parte Vi si collocano i progetti che individuano gli strumenti in grado di rafforzare la capacità di scelta delle persone di fronte ai problemi di salute, aumentando le loro conoscenze, facilitando l accesso all informazione, garantendo l esigibilità dei loro diritti, chiamandole alla corresponsabilità dei loro doveri
8 Il Piano di Attività e Spesa A.Re.S.S IV parte L attenzione a questi temi deve essere propria di tutti gli operatori sanitari, attraverso una nuova formazione attenta ai temi dell ascolto, della relazione, del rispetto e dei problemi etici.
9 Il Piano di Attività e Spesa A.Re.S.S IV parte Si tratta di promuovere nuovi modelli organizzativi del lavoro che privilegino collegialità e spirito di squadra, insieme alla possibilità di esprimere la propria personalità e le proprie capacità professionali
10 Il Piano di Attività e Spesa A.Re.S.S IV parte Umanizzazione delle strutture sanitarie Mediazione dei conflitti in Sanità Formazione degli amministratori pubblici Bilancio sociale Elaborazione di un modello di Audit Civico Progettazione partecipata di un Polo Materno Infantile Parco della Salute e dell Alimentazione Empowerment Il Postale della Salute
11 Il Piano di Attività e Spesa A.Re.S.S Il coinvolgimento dei pazienti e delle loro associazioni : Nei processi di accreditamento ( il percorso protesi d anca) Nella elaborazione dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziale ( malattia di Parkinson) Nei momenti formativi (celiachia)
12 Audit Civico Bando rivolto ai cittadini volontari per le visite, le interviste, la compilazione dei questionari relativi a tutte le Aziende Sanitarie della regione, in collaborazione con Cittadinanzattiva.
13 Audit Civico Alessandria 111 Adesioni Asti 8 Biella 52 Cuneo 36 Novara 17 Torino 173 Verbania 76 Vercelli 20 Totale 434
14 Parco della Salute e dell Alimentazione Sviluppa i temi del rapporto tra alimentazione e salute promuovendo studi, ricerche, modelli organizzativi in merito a: Prevenzione della malnutrizione dei soggetti ospedalizzati o istituzionalizzati Prevenzione delle malattie croniche Sostenibilità della produzione e dei consumi alimentari Qualità della ristorazione nelle strutture pubbliche
15 Empowerment: Processo con cui le persone, le organizzazioni e le comunità acquisiscono competenze per migliorare l equità e la qualità.
16 Empowerment psicologico: Poter influire sulle decisioni che incidono sulla propria vita, comprendendo il proprio ambiente sociopolitico
17 Empowerment organizzativo: Aumentare le partecipazioni dei membri, migliorando l efficacia nel raggiungere i propri scopi
18 Empowerment di comunità: Azione collettiva finalizzata a migliorare le qualità di vita. I cittadini acquisiscono la competenza, la motivazione e le risorse per intraprendere attività capaci di miglioramenti di vita
19 Progettazione partecipata di un polo materno infantile Con delibera n. 20 del è stato predisposto un avviso per la raccolta di una proposta per la progettazione e gestione e di un processo partecipativo sul futuro dei presidi ospedalieri afferenti all A.O. Oirm S.Anna
20 Progettazione partecipata di un polo materno infantile Oggetto del processo partecipativo è la definizione di indicatori strategici sui 2 ospedali per la valutazione o individuazione: della validità dell accorpamento delle funzioni pediatriche e ginecologiche in un unico ente ospedaliero;
21 Progettazione partecipata di un polo materno infantile della validità dell accorpamento di tutte le funzioni pediatriche in un unico ente ospedaliero in alternativa alla separazione tra funzioni specialistiche, da trattenere, e funzioni ordinarie da ridistribuire sul territorio attraverso la costituzione di reparti pediatrici nei principali ospedali;
22 Progettazione partecipata di un polo materno infantile delle funzioni specialistiche che risulterebbe utile trattenere anche in vista di un loro collegamento con la formazione universitaria e con la ricerca scientifica; della validità dell attuale assetto del Sant Anna che, pur essendo un polo ospedaliero di terzo livello, continua a svolgere funzioni di primo e secondo livello;
23 Progettazione partecipata di un polo materno infantile delle funzioni che, nell ottica di una maggiore specializzazione, dovrebbero rimanere e con quali caratteristiche; delle misure atte a scoraggiare la domanda di servizi riconducibili al 1 e 2 livello di prestazioni sanitarie;
24 Progettazione partecipata di un polo materno infantile delle ripercussioni che ciascuna delle ipotesi prospettate nelle premesse, produrrebbe in merito alla localizzazione dei due ospedali, con particolare riferimento al rapporto di integrazione con l ospedale Molinette, a sua volta in corso di ridefinizione, e con la futura Città della salute
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28 Curare è anche una politica Può essere fatto con un rigore di cui la dolcezza è il rivestimento essenziale. Una attenzione squisita alla vita che si veglia e si sorveglia. Una precisione costante. Una sorta di eleganza negli atti, una potenza e una leggerezza, una presenza e una sorta di percezione molto attenta che osserva i minimi segni. E un sorta di opera, di poema (mai scritto) che la sollecitudine intelligente compone. ( Paul Valery )
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