Il Consiglio di Classe Cognome e Nome Docente Materia Continuità didattica 3 4 5
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- Giustina Simoni
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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO G.D. ROMAGNOSI PIACENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2014/15 Classe 5 sez. C Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Il Consiglio di Classe Cognome e Nome Docente Materia Continuità didattica Titolare nell istituto OLIVIERI ALESSANDRA ITALIANO STORIA X X SI AQUILINO GRAZIA DIRITTO FINANZE X X SI MARZOLINI FEDERICO EDUCAZIONE FISICA X X X SI GHIRARDOSI ROBERTA MATEMATICA X X X SI BONACINA WILLIAM RELIGIONE X X X NO PARISI CLAUDIA SPAGNOLO X SI GHIZZONI EMANUELA INGLESE X X X SI CATTANI LILIANA ECONOMIA AZIENDALE X SI BARONI CARLA TEDESCO X X SI SAMANNA MARIA SOSTEGNO X NO
2 PARTE PRIMA: Finalità, conoscenze, competenze, capacità Profilo professionale Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing
3 Competenze e capacità -COMPETENZE PROFESSIONALI DEL DIPLOMATO IN AMMINISTRAZIONE FINANZE E MARKETING A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell Allegato A) del regolamento, di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa.
4 -RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. - Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. - Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. - Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. - Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. - Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. - Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. - Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
5 PARTE SECONDA: Il profilo della classe Profilo della classe: Presentazione e suo excursus storico (percorso educativo e didattico, strumenti, tempi, ecc.) La classe 5^C AFM è attualmente composta da 23 alunni(13 ragazze e 10 ragazzi) provenienti da tre classi diverse del biennio. Sette ragazzi hanno studiato come seconda lingua tedesco, i restanti, spagnolo. In classe è presente un alunno portatore di handicap, L.104/92, seguito dall'insegnante di sostegno per 9 ore settimanali e per altre 8 ore dall'assistente alla persona. Due alunni presentano disturbi specifici di apprendimento a norma della L.170/2010. metodologie, Il nucleo originario della classe ha subito una prima selezione in terza con quattro allievi bocciati ed uno trasferito, ed una seconda selezione in quarta con tre alunni non ammessi alla classe successiva. Ai restanti si è aggiunta all'inizio dell'anno in corso un allieva proveniente dalla classe 4^B AFM dell'istituto. Sul piano delle relazioni interpersonali la classe, pur non avendo mai superato completamente le divisioni originarie, è stata comunque in grado di gestire, con il dialogo ed il confronto, le difficoltà e le conflittualità emerse nel percorso comune. Per la maggior parte delle discipline è mancata nel corso del triennio la continuità didattica. In particolare le insegnanti di Economia Aziendale e Spagnolo hanno avuto la classe solo in quest ultimo anno e le insegnanti di Diritto ed Economia Politica, Italiano e Storia e Tedesco sono presenti dalla quarta. Solo i docenti di Educazione fisica, Inglese, Matematica e Religione hanno seguito la classe per l intero triennio. La mancanza di una prolungata ed approfondita conoscenza, sia sul piano della metodologia di lavoro, che sul piano personale ha compromesso per alcune discipline il raggiungimento di una formazione adeguatamente omogenea. La disponibilità della classe e la sua sostanziale correttezza hanno consentito di creare le premesse per un ambiente consono al lavoro scolastico ed alla crescita degli allievi. Solo in alcune fasi dell anno scolastico i docenti avrebbero richiesto un coinvolgimento maggiore ed una più proficua autonomia di lavoro che permettesse di radicalizzare in modo più stabile i contenuti didattici. Nel complesso la maggior parte dei ragazzi ha saputo cogliere e sfruttare le risorse offerte nei percorsi educativi mirati, proposti dalle varie discipline, migliorando la partecipazione al dialogo educativo, nonché l interesse e l applicazione nello studio. L'impegno personale degli studenti, è migliorato nel corso del triennio anche se in modo non ugualmente efficace per ogni disciplina. La preparazione di alcuni allievi, infatti, un po mnemonica e scolastica, non ha consentito particolari approfondimenti o rielaborazioni personali. La classe nell'insieme presenta elementi con valori disomogenei per capacità, attitudini, partecipazione, impegno e profitto. Durante il percorso formativo, un gruppo di alunni in possesso di discrete capacità e attitudini ha dimostrato disponibilità, e attenzione per l attività scolastica; ha elaborato un adeguato metodo di lavoro e mantenuto un impegno costante ed apprezzabile in tutte le discipline, conseguendo risultati decisamente buoni. Un altro gruppo ha seguito le attività didattiche in modo più incerto, evidenziando talvolta un impegno saltuario ed un metodo di studio non sempre efficace ed è pervenuto a risultati alterni, ma globalmente più che sufficienti. Un numero estremamente esiguo di alunni ha conseguito una preparazione non esente da incertezze e lacune varie. Gli strumenti didattici usati sono stati: la lezione frontale e interattiva, l esercitazione in classe e a casa, l uso di sussidi didattici cartacei, informatici e multimediali e le simulazioni delle prove d esame.
6 Per quanto riguarda il comportamento, la classe, in quasi tutti i suoi componenti, ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto, rispettoso delle regole, sia nel rapporto con i docenti, sia nel rapporto tra pari. Livello di partecipazione All inizio del triennio la classe ha mostrato, sia per la disomogeneità dei gruppi sia per la presenza di elementi di disturbo, scarsa partecipazione al dialogo educativo. In seguito, sia per la selezione avvenuta, sia per le continue sollecitazioni dei docenti, è emersa una sensibile maturità scolastica, grazie alla quale diversi ragazzi hanno evidenziato una maggiore motivazione e determinazione nel processo di apprendimento. Eventuali scostamenti significativi rispetto alla programmazione di inizio anno (da dettagliare successivamente nelle relazioni individuali del singolo docente) Il percorso formativo della classe è stato costantemente monitorato attraverso frequenti incontri, Consigli di Classe e Riunioni per Materia, per programmare, verificare ed eventualmente proporre correttivi alle ipotesi di lavoro stabilite all inizio di ogni anno scolastico. I diversi livelli di capacità, di attitudini, l impegno differenziato, la necessità di rivedere e recuperare quanto già spiegato, l attivazione di interventi di recupero solo in itinere non hanno permesso comunque di effettuare approfondimenti, anzi in alcuni casi i programmi hanno subito un rallentamento e anche qualche lieve riduzione (si vedano programmi e relazioni allegati).
7 PARTE TERZA: IL CLIL SINTESI della NOTA MIUR 4969 del 25 luglio 2014 Oggetto: Avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei e degli Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15. OMISSIS 4. Indicazioni operative Come precisato nel punto precedente, un obiettivo verso cui tendere è quello di insegnare con modalità CLIL orientativamente il 50% del monte ore della DNL veicolata in lingua straniera Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all interno dell organico dell Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell ambito del Piano dell Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica. OMISSIS 5. Esame di Stato Le nuove modalità di svolgimento dell Esame di Stato riguarderanno le classi quinte dei licei ed istituti tecnici nell a.s In generale l accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in sede di esame, mettere gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l anno scolastico. Tuttavia, qualora la DNL veicolata in lingua straniera costituisca materia oggetto di seconda prova scritta, stante il carattere nazionale di tale prova, essa non potrà essere svolta in lingua straniera. Invece, la DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d'esame nella terza prova scritta e nella prova orale come di seguito precisato: TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno. ATTIVITA SVOLTE NELLA CLASSE Disciplina/e docenti coinvolti : Monte ore: 6 ore curricolari Diritto- prof.ssa Aquilino Grazia Inglese- prof.ssa Ghizzoni Emanuela Argomenti trattati: Lo Stato e l'unione Europea Lo Stato e l'unione europea (THE STATE AND THE EUROPEAN UNION) : Le origini e gli sviluppi dell'integrazione europea (The Origins and developments of the European Integration) Le istituzioni comunitarie (The European Institutions) Le fonti Comunitarie (Sources of European Union Law)
8 PARTE QUARTA: Attività curricolari, extracurricolari ed integrative Attività extra-curricolari -ECDL Otto alunni hanno conseguito nel corso del triennio la Patente Europea del Computer ECDL -Alternanza scuola-lavoro La classe ha partecipato interamente all attività di alternanza scuola-lavoro con l effettuazione di uno stage orientativo di due settimane al termine del quarto anno di corso. Quattro ragazze ed un ragazzo hanno poi proseguito l attività per altre sei settimane con buoni risultati Altre due alunne hanno effettuato inoltre uno stage di due settimane,per merito, nel mese di febbraio 2014 (in alternativa alla pausa didattica). -High School Game (patrocinati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) La classe in quarta si è classificata seconda in istituto e terza alle finali; in quinta si è qualificata prima in istituto e al quinto posto nelle finali provinciali. -Volontariato in collaborazione col Reparto di Igiene Mentale per intrattenere con attività sportive i degenti del reparto in orario pomeridiano. -Partecipazione al progetto teatrale Follemente (due alunni) Attività curricolari: lavori di ricerca, progetti, visite guidate e viaggi di istruzione, conferenze, ecc. -Orientamento in uscita: incontro con l Università/Open Day visita agli Atenei incontro di presentazione corsi post-diploma con Forpin di Confindustria partecipazione a I giovani incontrano l Europa -Opportunità di tirocinio e lavoro presso le istituzioni europee- (Comune di Piacenza) incontro con i Maestri del Lavoro -Partecipazione a una rappresentazione teatrale nell ambito del Festival del Diritto -Partecipazione alla visione del film Il giovane favoloso presso la sala IRIS2000 -Progetto educazione alla salute: intervento del prof. Macellari -Progetto Convivenza civile- incontro col dott.antenucci -AVIS: sensibilizzazione alla donazione -Cineforum in lingua straniera -Corsa campestre -Atletica leggera d Istituto -Attività del CONI di tiro con l arco per alunni disabili -Partecipazione ad un convegno sulla famiglia organizzato dall Ufficio Scolastico Diocesano -Partecipazione a lezioni universitarie su temi giuridici ed economici. -Visita in data 13 maggio 2015 all'expo 2015 a Milano -Progetto in collaborazione con la classe5^f informatici dell I.S.I.I. Marconi sui luoghi e la gente della guerra in Bosnia-Erzegovina , che si è concluso con un viaggio di 5 giorni a Sarajevo.
9 Attività di recupero, sostegno e integrazione, processi individualizzati di recupero ecc. ( ai sensi dell O.M. 92 del 2007 e Circolare Ministeriale n. 12 del 2 febbraio 2009). Nelle classi terza e quarta sono stati attivati corsi di recupero in Matematica, Inglese e Economia Aziendale. Nel corso della classe quinta sono state poste in essere le seguenti attività di recupero: -recupero in itinere. L attività di recupero è stata effettuata in modo sistematico da tutti i docenti, nei momenti ritenuti più idonei, rallentando la normale attività didattica, allo scopo di riprendere e se necessario chiarire argomenti ritenuti complessi e/o non assimilati adeguatamente dalla classe; -pausa didattica. E stata effettuata dal giorno 2 febbraio a discrezione di ogni insegnante e ha coinvolto tutte le discipline, al fine di effettuare una revisione dei contenuti nei confronti dei quali la classe ha evidenziato maggiori criticità di comprensione ed assimilazione, nonché al fine di suggerire un metodo di studio più adeguato ed efficace.
10 PARTE QUINTA: La valutazione a) Criteri e strumenti di misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per l attribuzione dei voti) INDICATORI GIUDIZIO VOTO Conoscenza particolarmente approfondita della materia, con contributi personali ; agilità e originalità nel realizzare collegamenti; esposizione puntuale nei linguaggi specifici complessi ECCELLENTE 10 Conoscenza approfondita della materia, autonomia di rielaborazione critica, esposizione puntuale nei linguaggi specifici complessi. OTTIMO 9 Conoscenza approfondita degli argomenti, sicurezza sintesi, esposizione sicura ed articolata di analisi e BUONO 8 Conoscenze complete, elaborazione di semplici analisi e sintesi, esposizione chiara DISCRETO 7 Conoscenza degli argomenti essenziali, esposizione semplice ma corretta SUFFICIENTE 6 Conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti ed esposizione approssimativa INSUFFICIENTE 5 Conoscenze scarse ed esposizione confusa GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 Conoscenze isolate e prive di significato DEL TUTTO INSUFFICIENTE 3 Rifiuta di rispondere alle domande, consegna in bianco i compiti MANCANZA DI PRESTAZIONE 1-2
11 b) VOTO DI CONDOTTA: INDICATORI GIUDIZIO INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9 ECCELLENTE 10 INDICATORI Esclusivamente per comportamenti di particolare gravità riconducibili alla fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti nonché i regolamenti di Istituto prevedano l irrogazione di sanzione disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni ( art.4, commi 9, 9bis e ter dello statuto ) Frequenza irregolare e/o presenza di note disciplinari o brevi sospensioni. Attenzione e partecipazione discontinua. Irregolare e superficiale adempimento dei doveri scolastici. Comportamento non sempre rispettoso delle regole. Frequenza non del tutto regolare, consuetudine ai ritardi. Attenzione e partecipazione non sempre adeguata alle lezioni. Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati. Sostanziale rispetto delle regole. Attenzione costante alle lezioni. Regolare adempimento dei doveri scolastici. Disponibilità e correttezza nei rapporti interpersonali. Costante rispetto delle regole. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni. Disponibilità, collaborazione, consapevolezza. Puntuale e preciso adempimento dei doveri. Rispetto degli altri e dell Istituzione i scolastica Costante interesse e partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni Autonomo impegno con approfondimenti personali Rispetto degli altri e dell Istituzione scolastica Ruolo trainante all interno del gruppo classe
12 c) Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici: CREDITO SCOLASTICO indicatori che consentono l attribuzione dei punti all interno della banda di oscillazione individuata dalla media scolastica 1 Media dei voti che presenta la parte decimale pari o superiore a cinque (es. 7,5). 2 Partecipazione fattiva e continuativa ad iniziative culturali della scuola, come redazione del giornalino gruppo teatrale attività di orientamento in entrata progetti realizzati dalla scuola in relazione al piano dell offerta formativa Per queste attività non si deve produrre documentazione: sarà l insegnante referente a segnalare ai rispettivi consigli di classe quali sono gli studenti che hanno svolto l attività 3 Assegnazione di borse di studio per merito CREDITO FORMATIVO indicatori che consentono l attribuzione dei punti all interno della banda di oscillazione individuata dalla media scolastica 1 Patente europea del computer ECDL: si attribuisce il credito formativo in presenza del superamento dei 7 esami previsti dalla certificazione ENTE CERTIFICATORE: AICA 2 Certificazione di conoscenza delle lingua inglese FIRST, PET Ente certificatore Cambridge Certificazione di conoscenza delle lingua francese DELF Ente certificatore Ministère de l Education Nationale Certificazione di conoscenza delle lingua spagnola DELE Ente certificatore Instituto Cervantes Certificazione di conoscenza delle lingua tedesca ZD Ente certificatore Goethe Institut 3 Partecipazione fattiva e continuativa ad iniziative extrascolastiche, come Esperienze acquisite in ambiti sportivi di tipo agonistico che risultino continuative per il periodo scolastico e che siano documentate da un tesseramento ad una società sportiva regolarmente registrata Regolare frequenza, debitamente documentata, al conservatorio Attività di volontariato svolta per almeno 50 ore nel corso dell anno scolastico Esperienze acquisite nell ambito della società civile, svolte per almeno 50 ore nel corso dell anno scolastico Frequenza documentata a corsi presso College o Università estere svolti in periodo estivo (min 15 gg). Progetto Intercultura
13 3 Esperienza di stage lavorativo (lungo) organizzato dalla scuola nelle classi quarte e certificato dall azienda presso cui la scuola ha inviato l allievo.. 4 Esperienza lavorativa non organizzata dalla scuola in ambiti della specializzazione di appartenenza, documentata dal datore di lavoro e specificante i compiti svolti e/o i ruoli ricoperti per almeno 60 giorni Media dei voti PUNTI Classe terza Classe quarta Classe quinta M= <M<= <M<= <M<= <M<= La banda prevede comunque un punto di oscillazione indipendentemente dal numero di crediti individuati.
14 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME SVOLTE DURANTE L ANNO Sono state svolte all interno della classe le seguenti simulazioni delle prove d esame: Simulazione prova di Italiano Data di svolgimento Tempo assegnato ,5 ore Simulazione seconda prova, materia ECONOMIA AZIENDALE Data di svolgimento Simulazioni terza prova 1. Tempo assegnato 5,5 ore Data di svolgimento Tempo assegnato 3 ore Si allegano i testi delle prove 2. Materie coinvolte 1 Diritto 2 Inglese 3 Matematica 4 Spagnolo/Tedesco X Tipologia A Trattazione sintetica di argomenti B Quesiti a risposta singola C Quesiti a risposta multipla D problemi a soluzione rapida E analisi di casi pratici e professionali F sviluppo di progetti Mista (B+C) Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte ore 1 Diritto 2 Inglese 3 Matematica 4 Spagnolo/Tedesco Si allegano i testi delle prove X Tipologia A Trattazione sintetica di argomenti B Quesiti a risposta singola C Quesiti a risposta multipla D problemi a soluzione rapida E analisi di casi pratici e professionali F sviluppo di progetti Mista (B+C) La terza prova può coinvolgere tutte le discipline dell ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di questa classe tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline 1 DIRITTO 2 1^ LINGUA STRANIERA 3 MATEMATICA 4 2^ LINGUA STRANIERA
15 IL CONSIGLIO DI CLASSE (firme per esteso e leggibili) OLIVIERI ALESSANDRA AQUILINO GRAZIA MARZOLINI FEDERICO GHIRARDOSI ROBERTA BONACINA WILLIAM PARISI CLAUDIA GHIZZONI EMANUELA CATTANI LILIANA BARONI CARLA SAMANNA MARIA Piacenza,15 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Cristina Capra ) Allegati: 1. programmi delle singole discipline e presentazioni della classe da parte dei singoli docenti 2. testi delle simulazioni delle terze prove 3. fascicolo riservato L.170/ fascicolo riservato L.104/1992
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