COMUNE DI ABBIATEGRASSO. Provincia di Milano SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUZIONE DEL PIANO DI RECUPERO SAN CARLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ABBIATEGRASSO. Provincia di Milano SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUZIONE DEL PIANO DI RECUPERO SAN CARLO"

Transcript

1 COMUNE DI ABBIATEGRASSO Provincia di Milano SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUZIONE DEL PIANO DI RECUPERO SAN CARLO ai sensi dell'art. 46 della legge regionale 12/2005 s.m.i. TRA Il Comune di Abbiategrasso con sede in Abbiategrasso (MI) in Piazza Marconi n. 1, codice fiscale , rappresentato da.., nato a il,., domiciliato per l'incarico presso il Comune di Abbiategrasso (MI), in qualità di Dirigente del Settore Sviluppo Economico e Culturale del Territorio, ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 nonché sulla base del vigente Statuto Comunale ed in forza del Decreto Sindacale prot. n del che, in copia conforme all'originale, al presente atto, si allega al presente atto sotto la lettera "A e delle deliberazioni di Giunta Comunale n del.. allegate al presente atto sotto la lettera B ; E PORTMAN IMMOBILIARE S.P.A. con sede a Milano Via S. Primo n.4, codice fiscale/partita Iva , rappresentata dal Legale Rappresentante Sig. MARCO SCOTTI, nato a Abbiategrasso il 30 Gennaio 1951, residente ad Abbiategrasso, via Ticino n. 98, proprietaria dell'immobile in Comune di Abbiategrasso, Via S. Carlo Borromeo angolo Vicolo Carabelli, identificato in mappa e nel Catasto dei Fabbricati

2 al Foglio 21 (ventuno) - mappale 13 (tredici) - subalterni vari, articolato in più corpi edificati con differenti piani fuori terra e costituito da più unità immobiliari con annessa area cortilizia pertinenziale, per una superficie territoriale complessiva di mq 487,76, in seguito denominato Operatore PREMESSO a) che il Comune di Abbiategrasso è dotato di vigente Piano di Governo del Territorio, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 28 del , divenuto esecutivo a seguito di pubblicazione sul BURL serie inserzioni e concorsi n. 40 del ; b) che nel vigente PGT l area dell intervento è all interno del Nucleo di antica formazione del quadrilatero storico, sottoposta alla disciplina del Tessuto di recupero e conservazione con edifici di pregio, normate dagli artt. 36, 37, 59 e 61 delle Regole del Piano (P.R ); c) che l intervento proposto è subordinato a modalità attuativa di tipo indiretto ovvero a piano attuativo di recupero ai sensi della Legge 457/78 e s.m.i. e soggetto alle procedure di cui alla Legge Regionale 12/2005 e s.m.i.; d) che, con deliberazione della Giunta Comunale n. del, il Comune di Abbiategrasso ha adottato la proposta di piano di recupero denominato San Carlo ; e) che, con deliberazione della Giunta Comunale n. del, il Comune di Abbiategrasso ha definitivamente approvato il suddetto piano di recupero; f) che il presente atto costituisce il presupposto per l'utilizzazione edificatoria urbanistica dei terreni prima descritti, secondo le destinazioni d'uso e la disciplina prevista dal vigente PGT e particolareggiate dalla presente convenzione urbanistica;

3 g) che l'operatore sì dichiara in grado di assumere e di adempiere tutte le obbligazioni contemplate nella presente convenzione; tutto ciò premesso e considerato, tra le parti come sopra individuate si conviene e si stipula quanto segue. Art.1 - Premesse e allegati 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. L'attuazione dell intervento da eseguirsi sull'immobile sito in Via S. Carlo Borromeo angolo Vicolo Carabelli, identificato in mappa e nel Catasto dei Fabbricati al Foglio 21 (ventuno) - mappale 13 (tredici) - subalterni vari, avverrà conformemente alla disciplina del presente Piano di Recupero denominato San Carlo e comunque alle Regole del Piano del PGT ed agli elaborati allegati di seguito elencati: - Elaborato A: Relazione edilizio-urbanistica illustrativa e fotografica - Relazione integrata aspetti morfologico-ambientali, condizioni statico/conservative dell edificio e scelte progettuali - Elaborato B: Titolo di proprietà; - Elaborato C: schema di convenzione urbanistica; - Elaborato D: accordo tra proprietari per la costruzione a confine; - Tavola 01: inquadramento generale estratti cartografici; - Tavola 02: stato attuale determinazione quantità urbanistiche; - Tavola 03: progetto assetto plani volumetrico e quantità urbanistiche; - Tavola 04: stato attuale planimetrie piano interrato e terra; planimetrie piano primo, secondo e copertura; - Tavola 05: stato attuale - prospetti ambientali e sezioni; - Tavola 06: ipotesi progettuale planimetria piano interrato e terra; - Tavola 07: ipotesi progettuale planimetria piano primo, secondo, terzo e coper-

4 tura; - Tavola 08: ipotesi progettuale - prospetti e sezioni; - Tavola 09: ipotesi progettuale prospetti fotosimulazione ambientati ed ipotesi materiali di facciata; Art.2 - Caratteristiche del progetto edilizio, contenuti e quantità 1. Il progetto prevede il recupero urbanistico del compendio edilizio descritto in premessa attraverso un complesso di interventi di ristrutturazione con aumento di slp (RE2) e di demolizione e ricostruzione (RE3), così come disciplinati dall art. 12 delle Regole del Piano del vigente PGT. 2. Dati dimensionali dello stato di fatto (tav. 02): - Superficie Territoriale (ST): 487,76 mq - Volume effettivo esistente (Ve): 3.134,42 mc; - Indice effettivo di fabbricazione - esistente (IE): 6,43 mc/mq - Superficie ambientale permeabile (SaP) esistente: assente; - Altezza fabbricati (H): H esistente mt. 12,00; - Spazio a parcheggio privato: 30,76 mq. 3. Dati dimensionali di progetto (tav. 03): - Volume di progetto (V): 3.055,32 mc; - Indice effettivo di fabbricazione progetto (IE): 6,26 mc/mq; - Superficie ambientale permeabile (SaP) prevista: invariata; - Altezza fabbricati (H): 12,00 m < H max edifici circostanti (tav. 8); - Spazio a parcheggio privato: 166,91 ai sensi della Legge 122/89 e s.m.i.; Art.3 Standard urbanistici 1. In relazione alla vigente disciplina comunale in materia di standard urbanistici, si da atto che l intervento non produce un incremento del carico insediativo rispetto alla

5 situazione esistente, così come di seguito dimostrato: DOTAZIONE DI SERVIZI CORRELATA ALL ESISTENTE = 942,18 mq così ripartiti: - destinazione commerciale di vicinato/terziaria/direzionale: 185,37 mq x 100% slp = 185,37 mq - destinazione residenziale: 2.522,70 mc / 150 mc/ab x 45 mq/ab = 756,81 mq DOTAZIONE DI SERVIZI CORRELATA AL PROGETTO = 917,96 mq così ripartiti: - destinazione commerciale di vicinato/terziaria/direzionale: 136,09 mq x 100% slp = 136,09 mq - destinazione residenziale: 2.606,22 mc / 150 mc/ab x 45 mq/ab = 781,87 mq 2. Conseguentemente al minor carico urbanistico il piano non produce un nuovo fabbisogno di standard, ovvero cessioni di aree o monetizzazioni delle stesse, resta inteso che a fronte del minor carico urbanistico indotto dall intervento nulla deve essere restituito all operatore da parte del Comune. Art.4 - Contributi di costruzione 1. Si da atto che l'operatore non realizza alcuna opera per la quale sia previsto lo scomputo degli oneri di urbanizzazione; 2. I contributi di costruzione a carico dell'operatore, saranno calcolati in base alle tariffe comunali vigenti al momento della presentazione del titolo edilizio abilitativo per gli interventi di nuova costruzione e versati nel rispetto delle disposizioni previste dal comune e dalla normativa regionale; 3. In sede di titolo edilizio abilitativo, la determinazione della Volumetria di progetto potrà essere effettuata con riferimento alle normative statali, regionali e comunali in materia di efficientamento energetico, fermo restando il volume di progetto massimo indicato al precedente art. 2 comma L operatore si rende disponibile all esecuzione di opere di urbanizzazione a scom-

6 puto espressamente individuate e ritenute dall Amministrazione utili alla riqualificazione dei nuclei di antica formazione in conformità alle disposizioni contenute nella Delibera di Consiglio Comunale n. 32 del e nei limiti della quota di oneri dovuta. Quanto disposto dal presente comma potrà trovare perfezionamento in uno specifico atto unilaterale d obbligo approvato nell ambito del procedimento del titolo abilitativo per la realizzazione dell intervento oggetto della presente convenzione. Art.5 - Disciplina planivolumetrica, dei fronti e delle varianti 1. I titoli abilitativi dovranno essere coerenti con le categorie di intervento individuate nella relazione (elaborato A) ed ai contenuti delle tavole n. 6, 8 e 9. In caso di presentazione di titolo abilitativo non coerente con detti elaborati si valuterà il ricorso al procedimento di variante del piano attuativo. 2. Non necessita di approvazione di preventiva variante la previsione, in fase di richiesta di titolo abilitativo, di modificazioni a condizione che queste non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione del presente piano di recupero e non incidano sul dimensionamento globale. se sono ritenute meritevoli e migliorative previo accertamento dell'ufficio e parere positivo della Commissione del Paesaggio. 3. Resta sempre impregiudicata la necessità, ove prevista dalle vigenti norme, della preventiva autorizzazione paesaggistica. Art.6 - Termine di efficacia e ultimazione 1. L'efficacia della presente convenzione è fissata in 10 anni decorrenti dalla data di stipula della stessa. 2. Qualora i lavori non siano ultimati entro il termine stabilito, fatto salvo l'istituto della proroga, l'operatore dovrà presentare allo Sportello Unico dell'edilizia domanda per ottenere un nuovo titolo edilizio per completare la parte non ultimata, l ufficio stesso valuterà la necessità di una integrazione e/o proroga della presente convenzione.

7 Art. 7 - Trasferimento degli obblighi 1. Qualora l'operatore alieni le aree e/o gli immobili di cui alla presente convenzione, si obbliga a trasmettere agli acquirenti gli impegni e gli oneri conseguenti e derivanti dal presente atto. 2. In caso di trasferimento totale o parziale degli obblighi e degli oneri, l'operatore o gli aventi causa restano solidalmente responsabili verso il Comune di tutti gli obblighi della presente convenzione. Art. 8 Rinvii e regolamentazione 1. Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione, le parti rinviano alla vigente disciplina legislativa e regolamentare statale, regionale e comunale. Per quanto attiene alla definizione delle grandezze urbanistiche del presente piano di recupero, si fa espresso rinvio e richiamo alle norme del Titolo II e III delle Regole del Piano del PGT approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 28 del , divenuto vigente a seguito di pubblicazione sul BURL serie inserzioni e concorsi n. 40 del , che devono intendersi qui completamente richiamate e funzionali all attuazione del piano. Art. 9 - Spese e oneri di convenzionamento 1. Tutte le spese relative e conseguenti alla stipulazione e trascrizione della presente convenzione sono assunte a proprio carico dall'operatore. 2. L'operatore si riserva di richiedere ogni più opportuna agevolazione fiscale. L'Operatore II Comune

COMUNE DI FANO PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE SU DI UN'AREA SITA IN FANO - VIALE GRAMSCI N. 16 (ART. 27 LEGGE N.

COMUNE DI FANO PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE SU DI UN'AREA SITA IN FANO - VIALE GRAMSCI N. 16 (ART. 27 LEGGE N. STUDIO TECNICO DOTT. ING. ROBERTO PIERINI Via Della Libertà, 8 61032 FANO (PU) COMUNE DI FANO PIANO DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE SU DI UN'AREA SITA IN FANO - VIALE GRAMSCI N. 16 (ART.

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n.

SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n. SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n. 457 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. del Approvato

Dettagli

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013 SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE RELATIVO AL PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO (P.E. 45/2015) PER LA NUOVA COSTRUZIONE

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà

Dettagli

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES

PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES maggio 2011 PdZ C22 CASALE NEI QUINQUIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante quinquies al Piano

Dettagli

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES

PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES maggio 2011 PdZ 20 PONTE DI NONA OCTIES Indice 1 Oggetto della Variante 2 Descrizione delle aree oggetto di variante 3 Dimensionamento del piano 1 Oggetto della Variante La Variante octies al Piano di

Dettagli

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. studio SALMASO & ASSOCIATI d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. G i a n p a o l o COMUNE DI FOSSÒ PROVINCIA DI

Dettagli

P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004

P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004 COMUNE DI TREMEZZO Provincia di Como P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REVISIONE GENNAIO 2014 in seguito

Dettagli

Deliberazione di Giunta Comunale

Deliberazione di Giunta Comunale Comune di Rho Numero 152 Data 23/06/2015 Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: ADOZIONE PIANO ATTUATIVO PER EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA DENOMINATO PA 2, INTERESSANTE AREE SITE IN FREGIO ALLE

Dettagli

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Ufficio Edilizia Pubblica Oggetto : ADOZIONE PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO ATS R6 - ZELO BUON PERSICO (LO) - " VERSO CASOLATE " Testo Proposta: PRESO ATTO

Dettagli

N. di Repertorio N. di Raccolta VARIANTE ALLA CONVENZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO RECUPERO E

N. di Repertorio N. di Raccolta VARIANTE ALLA CONVENZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO RECUPERO E N. di Repertorio N. di Raccolta VARIANTE ALLA CONVENZIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DENOMINATO "L.GO MANZELLA" REPUBBLICA ITALIANA L'anno

Dettagli

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA

sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA Allo Sportello Unico Edilizia Comune di Atripalda Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) PER IL SEGUENTE INTERVENTO EDILIZIO, RICADENTE NEI CASI DI CUI ALL'ART. 22 (commi 1 e 2) DEL

Dettagli

Deliberazione di Giunta Comunale

Deliberazione di Giunta Comunale Comune di Rho Numero 17 Data 09/02/2016 Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: ADOZIONE PIANO ATTUATIVO PER EDILIZIA RESIDENZIALE LIBERA DENOMINATO PA 3 INTERESSANTE AREE SITE IN FREGIO A VIA ARCHIMEDE.

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. Spett.le Responsabile del Settore Territorio e Ambiente presso COMUNE DI BREMBATE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale

Dettagli

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si

Dettagli

Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di Scanzorosciate (BG)

Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di Scanzorosciate (BG) PROTOCOLLO GENERALE 1 MARCA DA BOLLO DA EURO 14,62 PRATICA EDILIZIA N. (riservato all'ufficio) Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di 24020 Scanzorosciate (BG) RICHIESTA DEL

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PINAROLO PO Provincia di Pavia N. 16 Reg. Del. COPIA del 17/03/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : APPROVAZIONE DELLA BOZZA DI CONVENZIONE URBANISTICA E RELATIVI ALLEGATI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 26-06-1997 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 26-06-1997 REGIONE LAZIO LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 26-06-1997 REGIONE LAZIO Norme in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del Territorio della Regione. Fonte:

Dettagli

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80 COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA AREA: UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Soggetta a controllo Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 21-09-2015 N.80 Oggetto: ADOZIONE I^ VARIANTE AL

Dettagli

Relazione Tecnica di valutazione

Relazione Tecnica di valutazione Comune di CASALEONE Ufficio Tecnico Comunale Relazione Tecnica di valutazione L.R. 8 luglio 2009 n. 14, articolo 9, comma 5. (modificata dalla L.R. 8 luglio 2011 n.13) Intervento regionale a sostegno del

Dettagli

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Provincia di Milano Repubblica italiana (schema tipo di) CONVENZIONE per lo sviluppo di edilizia convenzionata, in

COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Provincia di Milano Repubblica italiana (schema tipo di) CONVENZIONE per lo sviluppo di edilizia convenzionata, in COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Provincia di Milano Repubblica italiana (schema tipo di) CONVENZIONE per lo sviluppo di edilizia convenzionata, in ambito di ATs1 e ATs2 in attuazione del PII degli ambiti

Dettagli

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO)

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO) ORIGINALE Deliberazione nr. 50 del 23-04-2012 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO APPROVAZIONE VARIANTE N. 3 AL PIANO PARTICOLAREGGIATO IN Z.T.O.

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini ORIGINALE Seduta del 06/02/2014 n. 17 (CON POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA) Oggetto: AGGIORNAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRATICHE, ATTI E CERTIFICAZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA P.R EX PILSEN. premettono

SCHEMA DI CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA P.R EX PILSEN. premettono SCHEMA DI CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA P.R. 17 - EX PILSEN L anno... il giorno..... del mese di... sono presenti: il sig.... nato a. il... e residente a...,

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (ai sensi degli artt. 22 e 23, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.) Prot. AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DELL UNIONE NOVARESE 2000 COMUNE DI....

Dettagli

C O M U N E D I C H I A V E R A N O

C O M U N E D I C H I A V E R A N O Copia PROVINCIA DI TORINO C O M U N E D I C H I A V E R A N O VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7 OGGETTO: Aggiornamento diritti di segreteria L anno duemilatredici, addì sedici, del mese

Dettagli

\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc

\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc Art. 1 - Scopo e finalità urbanistica del piano attuativo Il presente Piano Attuativo è in variante del nuovo PRG parte operativa, di cui agli OP art 20 e OP art. 93, ed è definito ai sensi del 16 comma

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,

Dettagli

dato avvio al procedimento per la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio;

dato avvio al procedimento per la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio; VARIANTE N.1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. PREMESSE - il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII è dotato di Piano di Governo del Territorio approvato deliberazione del Consiglio

Dettagli

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A Parte riservata all ufficio I sottoscritt 1) nato/a a prov. il residente in via/p.zza n.

Dettagli

AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede

AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede Bergamo, AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede per l inoltro al Consiglio Comunale N Prop. Del. N Prop. Dir. OGGETTO: Approvazione delle controdeduzioni

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009. Piano delle Regole

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009. Piano delle Regole COMUNE di TAVERNOLE S/MELLA Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009 VARIANTE 2011 Piano delle Regole Estratto Norme tecniche di attuazione modificate a seguito

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) SPAZIO RISERVATO AL PROTOCOLLO Spett.le UFFICIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO VIA G. VACCARI 2 31053 PIEVE DI SOLIGO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) La sottoscritta Ditta: (nel caso di

Dettagli

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G.

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. ADOZIONE: deliberazione G.C. n. del APPROVAZIONE: deliberazione G.C. n. del Allegato A) VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALLA MODIFICA NORMATIVA DELLA SCHEDA PROGETTO 2 AREA VETRERIA DA ASSOGGETTARE

Dettagli

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione Città di Seregno GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione data numero 12-10-2010 251 oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE INERENTE IL P.D.C. CONVENZIONATO - C.R.U. 3 a - PROGETTO NORMA GALIMBERTI

Dettagli

PROPOSTA DI CONCERTAZIONE E DI ATTO UNILATERALE D OBBLIGO. L anno il giorno.del mese di., presso la sede municipale di Pianiga (VE),

PROPOSTA DI CONCERTAZIONE E DI ATTO UNILATERALE D OBBLIGO. L anno il giorno.del mese di., presso la sede municipale di Pianiga (VE), PROPOSTA DI CONCERTAZIONE E DI ATTO UNILATERALE D OBBLIGO L anno il giorno.del mese di., presso la sede municipale di Pianiga (VE), sono presenti: - Sig. residente in, via in qualità di proprietario del

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e

Dettagli

COMUNE DI FORESTO SPARSO BERGAMO

COMUNE DI FORESTO SPARSO BERGAMO COMUNE DI TELGATE Piazza V. Veneto, 42 24060 Telgate (BG) Tel. 035830121 Fax 0354421101 Codice Fiscale e P.IVA 00240940163 e-mail: tecnico@comune.telgate.bg.it COMUNE DI FORESTO SPARSO BERGAMO RELAZIONE

Dettagli

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8 DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS.

Dettagli

CONVENZIONE PER CAMBIO DI DESTINAZIONE CORPO C CASCINA BELVEDERE. L anno duemilaquindici, il giorno. del mese di, tra l Arch.

CONVENZIONE PER CAMBIO DI DESTINAZIONE CORPO C CASCINA BELVEDERE. L anno duemilaquindici, il giorno. del mese di, tra l Arch. CONVENZIONE PER CAMBIO DI DESTINAZIONE CORPO C CASCINA BELVEDERE L anno duemilaquindici, il giorno. del mese di, tra l Arch. Galbiati Angela, nata a Monza (MB) il 03/10/1967 Coordinatore del Settore Tecnico,

Dettagli

ATTI TECNICI ARCA - NORD SALENTO CITTA DI MESAGNE

ATTI TECNICI ARCA - NORD SALENTO CITTA DI MESAGNE CITTA DI MESAGNE ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITTORIO, PATRIMONIO, CENTRO STORICO E DECORO URBANO Via Roma 2-72023 - Mesagne (BR) tel. 0831 732 230 /228 fax 0831 777403

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 133 Del 20-09-10 Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA (OPERE EDILI) DEGLI EDIFICI

Dettagli

con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di

con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di Comune di Villata Provincia di Vercelli Sportello Unico edilizia P.G. Marca da bollo da euro 10,33 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE (articoli da 11 a 15 del d.p.r. n. 380 del 2001) ordinario per interventi

Dettagli

ONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012

ONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012 ONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO 2012-12-11 DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012 QUADRO RIASSUNTIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE A) Edifici residenziali e scolastici

Dettagli

Comune di PORTO SAN GIORGIO (Provincia di Fermo)

Comune di PORTO SAN GIORGIO (Provincia di Fermo) Comune di PORTO SAN GIORGIO (Provincia di Fermo) Oggetto: SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI TRASFORMAZIONE URBANISTICO - EDILIZIA, IN CONFORMITA ALLA L.R. MARCHE, 8

Dettagli

COMUNE di LEIVI DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

COMUNE di LEIVI DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA COMUNE di LEIVI Provincia di Genova Via IV Novembre, n.1 16040 LEIVI Tel.0185.319033 + Fax.0185.319569 ufficiotecnico@comune.leivi.ge.it DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA ART. 23 LEGGE REGIONALE 6.6.2008 n.

Dettagli

CITTA' DI LEGNAGO OGGETTO: PIANO PER L'EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE DI PORTO - VARIANTE N.5 ADOZIONE LA GIUNTA COMUNALE

CITTA' DI LEGNAGO OGGETTO: PIANO PER L'EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE DI PORTO - VARIANTE N.5 ADOZIONE LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PIANO PER L'EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE DI PORTO - VARIANTE N.5 ADOZIONE LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l insediamento per l edilizia economica e popolare di Porto è disciplinato dall apposito

Dettagli

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE Comune di Fiorano Modenese Provincia di Modena 26/04/2012 N.46 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE - VISTA la Delibera di C.C. n. 41/1997

Dettagli

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione;

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione; Oggetto: Adozione di piano attuativo relativo all area posta in Pisa, via Venezia Giulia, via Puglia di cui alla scheda norma 7/9 del vigente Regolamento Urbanistico. LA GIUNTA VISTA la proposta di piano

Dettagli

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA OTTOBRE 2014 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25 Timbro del Protocollo Generale Marca da Bollo Euro 14,62 Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Terrassa Padovana - PADOVA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Progettista: Dott. Ingegnere Ricci Christian nato a Lucca il giorno 8 marzo 1973, con studio in Lucca via Domenico Chelini n. 49, inscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI

Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI Comune di Giba (C.A.P. 09010) Tel. (0781) 964023-964057 - Fax 964470 REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 04/03/2013)

Dettagli

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001 COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLO-PEDONALE SUL TORRENTE DORA IN CORRISPONDENZA DELLA FONTANA GIOLITTI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI LEGNARO PROVINCIA DI PADOVA ALLEGATO A P.U. C1E/42 XI FEBBRAIO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Ditta: Zilio Giuseppe Forin Mariella Tecnico: geometra Alessandro Mason Legnaro, 11 maggio 2016 il

Dettagli

CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI VIGNOLA E L'AZIENDA CASE EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI MODENA PER L ACQUISIZIONE DEL

CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI VIGNOLA E L'AZIENDA CASE EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI MODENA PER L ACQUISIZIONE DEL CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI VIGNOLA E L'AZIENDA CASE EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI MODENA PER L ACQUISIZIONE DEL FABBRICATO EX MULINO IN LOCALITA TAVERNELLE DI VIGNOLA. il Comune di Vignola, partita

Dettagli

ELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO

ELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO PREMESSA La città di Piossasco è attualmente dotata di P.r.g.c., approvato con D.G.R. n.31-9698 del 30/09/2008 rettificata con D.G.R. n. 16-10621 del 26/01/2009 e s.m.i. L'area oggetto del presente Strumento

Dettagli

DEFINIZIONE DELL ILLECITO EDILIZIO

DEFINIZIONE DELL ILLECITO EDILIZIO ESEMPIO N. 1 - Opera realizzata in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conforme alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici (tipologia 1) Il sig.

Dettagli

ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PIANO DI RECUPERO IL BOSCO

ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PIANO DI RECUPERO IL BOSCO ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PIANO DI RECUPERO IL BOSCO Premesso, che il Comune di Padova ha approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 104 del 27.07.2004 l ambito di intervento quale Zona di Degrado

Dettagli

Determina Patrimonio immobiliare - Acquisizioni ed Alienazioni/ del 13/01/2014

Determina Patrimonio immobiliare - Acquisizioni ed Alienazioni/ del 13/01/2014 Comune di Novara Determina Patrimonio immobiliare - Acquisizioni ed Alienazioni/0000001 del 13/01/2014 Area / Servizio Servizio Acquisizioni ed Alienazioni (24.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. B3$ Aree di particolare valore storico-ambientale Zona Monterosso B3 Aree ricadenti nel Perimetro del Parco, assoggettate

LA GIUNTA COMUNALE. B3$ Aree di particolare valore storico-ambientale Zona Monterosso B3 Aree ricadenti nel Perimetro del Parco, assoggettate LA GIUNTA COMUNALE VISTO che sulla proposta di deliberazione di cui trattasi è stato favorevolmente espresso il parere ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000 in ordine alla regolarità tecnica

Dettagli

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 PARTICOM UNO SPA OMISSIS ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015 L ambito comprende le aree per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell insediamento ex Alfa

Dettagli

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 1 ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI - LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009 Art.

Dettagli

Repertorio n. Raccolta n. CESSIONE VOLONTARIA ED ASSERVIMENTO ALL USO PUBBLICO REPUBBLICA ITALIANA

Repertorio n. Raccolta n. CESSIONE VOLONTARIA ED ASSERVIMENTO ALL USO PUBBLICO REPUBBLICA ITALIANA Repertorio n. Raccolta n. CESSIONE VOLONTARIA ED ASSERVIMENTO ALL USO PUBBLICO REPUBBLICA ITALIANA Il giorno del mese di, presso la casa Comunale del Comune di Eboli alla via Matteo Ripa n. 49, innanzi

Dettagli

COMUNE DI MARMENTINO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI MARMENTINO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI MARMENTINO PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente 10355 Deliberazione N. 21 Soggetta invio capigruppo COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI RECUPERO DI

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 febbraio 2016, n. 22-2974 Determinazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in

Dettagli

COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta

COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta Copia / Originale di Atto della Giunta Comunale (Giuntadetdef.) N. 44 del Reg. Data 19/06/2015 Oggetto: Adozione di Piano Urbanistico Attuativo (PUA) ad iniziativa

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: OP065 COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA PER SALVATRONDA - ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Dettagli

P.ZZA LIBERTA, MERLINO (LO) TEL. 02/ FAX 02/ P.I sito web:

P.ZZA LIBERTA, MERLINO (LO) TEL. 02/ FAX 02/ P.I sito web: DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA Nato a ( ) il codice fiscale/partita Iva Residente in, via n. tel, e-mail/pec nella sua qualità di: [ ] proprietario; [ ] avente titolo; [ ] altro ai sensi e per gli effetti

Dettagli

CONVENZIONE URBANISTICA PER PIANO DI RECUPERO CASCINA SAN PIETRO

CONVENZIONE URBANISTICA PER PIANO DI RECUPERO CASCINA SAN PIETRO CONVENZIONE URBANISTICA PER PIANO DI RECUPERO CASCINA SAN PIETRO L anno.. in questo giorno. del mese di...... in., via. n avanti a me., notaio in iscritto presso il Collegio di...., non assistito dai testi

Dettagli

PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALL'AMBITO DI TRASFORMAZIONE N.7 DEL PGT VIGENTE: ESAME ED APPROVAZIONE AI SENSI ART. 14 DELLA LR 12/2005

PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALL'AMBITO DI TRASFORMAZIONE N.7 DEL PGT VIGENTE: ESAME ED APPROVAZIONE AI SENSI ART. 14 DELLA LR 12/2005 PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALL'AMBITO DI TRASFORMAZIONE N.7 DEL PGT VIGENTE: ESAME ED APPROVAZIONE AI SENSI ART. 14 DELLA LR 12/2005 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: il Comune di Gardone Val Trompia è

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE Marca da Bollo 16,00 AL COMUNE DI BASIGLIO Settore Edilizia Privata e Urbanistica Piazza Leonardo Da Vinci, 1 20080 Basiglio (MI) Protocollo generale. Pratica edilizia PERMESSO DI COSTRUIRE (Art. 33 L.R.

Dettagli

COMUNE DI ARONA (Provincia di Novara)

COMUNE DI ARONA (Provincia di Novara) 1 COMUNE DI ARONA (Provincia di Novara) PIANO PARTICOLAREGGIATO UNITÀ DI INTERVENTO n. 3-5 DELL AMBITO NORMATIVO Br3 VIALE BERRINI VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ NORME DI ATTUAZIONE 1. OGGETTO DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO

Dettagli

COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ORIGINALE COMUNE DI FERNO Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Numero 450 del 14/12/2012 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PER L'ELABORAZIONE DEL

Dettagli

AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE Oggetto: AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: -l art. 10, comma 10 della Legge 19.03.1993 n. 68 così come modificato dall art.2, comma

Dettagli

COMUNE DI VILLAVERLA

COMUNE DI VILLAVERLA COMUNE DI VILLAVERLA Provincia di Vicenza Proposta di deliberazione di Giunta Comunale N 11EDI/2014 del 27/11/2014 Oggetto:.APPROVAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DENOMINATO "C2/15 - VIA ROARE"

Dettagli

Comune di Mentana Provincia di Roma

Comune di Mentana Provincia di Roma Comune di Mentana Provincia di Roma ORIGINALE ATTO N. 89 DEL 22/07/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE ANNO 2015 L anno duemilaquindici, il giorno ventidue

Dettagli

Comune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO. costruire D.I.A N. Protocollo n.

Comune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO. costruire D.I.A N. Protocollo n. Comune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO Permesso Domanda del costruire D.I.A N. Protocollo n. - al RESPONSABILE S.U.E. 1 VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Al Responsabile del Servizio Territorio ed Ambiente del Comune di Oliva Gessi

Al Responsabile del Servizio Territorio ed Ambiente del Comune di Oliva Gessi Comune di Oliva Gessi Provincia di Pavia Spazio riservato per il protocollo Servizio Territorio ed Ambiente Ufficio Edilizia Privata Marca da bollo da euro 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA

Dettagli

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI

Dettagli

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Via Marcello Provenzali, Cento (FE) -

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Via Marcello Provenzali, Cento (FE)  - COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.comune.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it Originale Deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 19/03/2015

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna

Città di Minerbio Provincia di Bologna Città di Minerbio Provincia di Bologna 2 SETTORE PIANIFICAZIONE GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO C O P I A Determinazione n. 97 del 15/06/2010 Oggetto: ALIENAZIONE DI UN TERRENO EDIFICABILE IN LOCALITA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE INTERVENTO SULL IMMOBILE EX PORTINERIA BREDA IN VIA GRANELLI DA DESTINARSI A NUOVO INCUBATORE DI IMPRESE LABORATORIO INNOVAZIONE BREDA DELLA SOCIETÀ MILANO METROPOLI AGENZIA DI SVILUPPO PRIME RISULTANZE

Dettagli

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo Comune di Nembro Provincia di Bergamo Eugenio Cavagnis Vincenzo De Filippis Mariarosa Perico - sindaco - segretario comunale - assessore territorio e lavori pubblici - Piano di Governo del Territorio Piano

Dettagli

Il Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna

Il Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna Il Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna Arch. Paolo Simonetti Illustrazione di alcuni casi applicativi TEATRO AUDITORIUM SAN FEDELE Milano, 16 novembre 2010 I casi illustrati

Dettagli

Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380)

Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380) Spett.le Sig. SINDACO COMUNE DI MESERO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA SETTORE EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380) Il/la sottoscritto/a...

Dettagli

COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Copia COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n 5 del Registro Delibere OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA PER RICOSTRUZIONE DI PROPRIETÀ

Dettagli

ALLEGATO A 1 - PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DEI TERRENI

ALLEGATO A 1 - PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DEI TERRENI ALLEGATO A MODALITÀ DI CALCOLO DEGLI INCREMENTI DI VALORE DEI TERRENI IN APPLICAZIONE ALL'ART. 14.1 DEL TESTO COORDINATO DELLE NORME DI P.S.C. P.O.C. R.U.E. 1 - PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI

Dettagli

L'anno il giorno del mese di. in. . avanti a me. notaio in.. iscritto al Collegio Notarile di.., sono presenti i

L'anno il giorno del mese di. in. . avanti a me. notaio in.. iscritto al Collegio Notarile di.., sono presenti i PROPOSTA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CAVA MANARA E LA SOCIETA ANTAAR & S. S.p.A. relativa alla procedura di S.U.A.P. di cui all articolo 8 del D.P.R. n.160/2010 per la realizzazione di un soppalco

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo

COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo COMUNE DI MONTEFIASCONE Provincia di Viterbo Ufficio: URBANISTICA Assessorato: PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 19-03-15 N.5 Oggetto: RIADOZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO

Dettagli

CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino)

CITTA' DI NICHELINO. (Provincia di Torino) CITTA' DI NICHELINO (Provincia di Torino) Proposta n. di DELIBERAZIONE DEL SERVIZIO Urbanistica ed Edilizia Ufficio Urbanistica Gli Istruttori Celestina Fullone Maurizio Poeta Il Capo Servizio Urbanistica

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI TARDIVA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 7 del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI TARDIVA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 7 del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n. Comune di Oliva Gessi Provincia di Pavia Spazio riservato per il protocollo Servizio Territorio ed Ambiente Ufficio Edilizia Privata COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI TARDIVA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA

Dettagli

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente

Dettagli

piano di governo del territorio (PGT)

piano di governo del territorio (PGT) COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (CO) piano di governo del territorio (PGT) Variante al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi Controdeduzioni alle osservazioni pervenute ALLEGATO 1 BASILICO ENRIQUEZ architetti

Dettagli

ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A

ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del 05.04.2012 e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A marca da bollo in vigore Allo Sportello Unico per le

Dettagli

PGT Piano di Governo del Territorio

PGT Piano di Governo del Territorio Comune di Torre de Busi (Provincia di Lecco) PGT Piano di Governo del Territorio Variante n 3 ESTRATTO NORME TECNICHE PIANO DELLE REGOLE Il progettista LEO arch. Domenico del T 1 INDICE NORME VARIATE 2.

Dettagli

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio tutela paesaggistica per le province di Nuoro e dell Ogliastra DETERMINAZIONE N. 1088 DEL 14.03.2011

Dettagli