Istituto Tecnico ad Indirizzo Economico Amministrazione Finanza e Marketing F. Besta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istituto Tecnico ad Indirizzo Economico Amministrazione Finanza e Marketing F. Besta"

Transcript

1 56 DISTRETTO SCOLASTICO BATTIPAGLIA Istituto Tecnico ad Indirizzo Economico Amministrazione Finanza e Marketing F. Besta Via G. GONZAGA BATTIPAGLIA (SA) Tel. E Fax 0828/ Sito web: itcbesta@hotmail.com C.F.: P i a n o d e l l O f f e r t a F o r m a t i v a Education should help self discovery Education should lead to the discovery and perfection of one s capabilities and instil a commitment to serve the best interests of the community and the world as a whole. L istruzione dovrebbe aiutare la scoperta di sé L istruzione dovrebbe portare alla scoperta e alla perfezione delle proprie capacità e infondere un impegno a servire al meglio gli interessi della comunità e del mondo nel suo complesso. Approvato dal Collegio dei docenti in data 28/09/2010 verbale n. 2 Adottato dal Consiglio d Istituto in data 28/10/2010 verbale n. 41

2 INDICE INFORMAZIONI...3 RISORSE UMANE... 5 SERVIZI AMMINISTRATIVI...7 ORARIO...8 CALENDARIO SCOLASTICO...8 BREVE STORIA DELL ISTITUTO...9 CHI È FABIO BESTA...10 BATTIPAGLIA-LE ORIGINI...11 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA...12 IL PIANO DEGLI STUDI...14 QUADRO ORARIO CLASSI PRIME (NUOVO ORDINAMENTO)...16 QUADRO ORARIO NUOVO ORDINAMENTO...17 ORDINAMENTO PREVIGENTE CLASSI SECONDE...18 TRIENNIO INDIRIZZO IGEA...19 TRIENNIO INDIRIZZO PROGRAMMATORI...20 CRITERI GENERALI PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA E PER L ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA...21 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI...22 ORIENTAMENTI DIDATTICO-EDUCATIVO...23 OBIETTIVI PRIMO BIENNIO ISTITUTO TECNICO AD INDIRIZZO ECONOMICO (AMMINISTRAZIONE-FINANZA E MARKETING) OBIETTIVO DIDATTICO-EDUCATIVO PER LE CLASSI SECONDE E PER IL TRIENNIO (ORDINAMENTO PREVIGENTE)...34 VERIFICA E VALUTAZIONI...38 CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE...39 INDICATORI E DESCRITTORI DELLE VALUTAZIONI (OBIETTIVI COGNITIVI)...41 INDICATORI E DESCRITTORI DELLE VALUTAZIONI (OBIETTIVI NON COGNITIVI)...42 CRITERI PER LA VALUTAZIONE VOTO CONDOTTA...43 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA...44 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO...45 INTERVENTI DI RECUPERO...46 SERVIZI AGLI STUDENTI...47 INFORMATICA...48 LINGUE STRANIERE...46 CERTIFICATO D IDONEITÀ PER LA GUIDA DI CICLOMOTORI...48 TURISMO SCOLASTICO...49 RAPPORTI SCUOLA UNIVERSITÀ LAVORO...49 SCUOLA E FAMIGLIA...51 INIZIATIVE PARTICOLARI...52 PROGETTI FORMATIVI STRAORDINARI...51 ELENCO PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA E PER LA SPERIMENTAZIONE DELL AUTONOMIA APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI...54 COMMISSIONI REFERENTI...55 PERSONALE IN SERVIZIO...57 SQUADRA D EMERGENZA...58 ORGANIGRAMMA FUNZIONALE...59 REGOLAMENTO D ISTITUTO...60 REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE...62 DPR 249/98 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI...63 CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI...64 PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ...67 STRUTTURE E RISORSE

3 INFORMAZIONI Centralino telefonico: Fax: Indirizzo web: Dirigente Scolastico: Prof. Carmine D Arminio Ricevimento: tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 12:00 Ufficio di Presidenza Designati dal Dirigente Scolastico: Prof. Moccia Dante Prof.ssa Ferrigno Paola 3

4 Collegio Docenti: E formato da tutti i docenti in servizio nell Istituto Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Uffici di Segreteria Sig.ra Gaetana Conti La segreteria, diretta dal D.S.G.A. Sig.ra Gaetana Conti, è strutturata in tre uffici afferente ad altrettante aree: 1. Ufficio alunni: Annunziata Anna, Di Napoli Antonella, Perillo Giuseppe 2. Ufficio Docenti e Protocollo: Altieri Antonio, Pellegrino Lorenzo, Re Santa Rosaria 3. Ufficio contabile: Caramante Martino Apertura al pubblico: Gli alunni saranno ammessi negli uffici della Segreteria Didattica tutti i giorni dalle ore alle ore i genitori potranno accedere agli uffici della Segreteria Didattica tutti i giorni dalle ore alle ore dal lunedì al sabato ed il martedì e giovedì dalle ore alle ore Risorse Strumentali all Offerta Formativa: Sono eletti dal Collegio Docenti n. 5 docenti per 5 funzioni strumentali 1. Sportello didattico e corsi di recupero Prof.ssa 2. Formazione, Stage e rapporti con Enti professionali, Aziende e Orientamento universitario Prof.ssa Silvia Volzone 3. Orientamento e accoglienza scuola secondaria di primo grado e prime classi Prof.ssa Nicolina Vitolo 4. Tutor corsi patente ciclomotori Prof. Tullio Maiolini 5. Gestione P.O.F. Osservazione e controllo del P.O.F. Suggerimenti per correggere o confermare i processi previsti per soddisfare i bisogni formativi degli utenti. Monitoraggio per una didattica innovativa più efficiente. Prof.ssa Rosalba Luongo 4

5 RISORSE UMANE Elenco docenti anno scolastico 2010/2011 N COGNOME NOME MATERIA 1 BOCCELLA ANTONIO DISC. ECON. AZIENDALI 2 BRANCACCIO COLOMBA MATEMATICA 3 BRUNO LUCIANO ED. FISICA 4 CAGGIANO TERESA INGLESE 5 CAMPAGNA ESTER ITALIANO-STORIA 6 CARDASCO GIOACCHINO DISC. GIURIDICHE ED EC. 7 CHIOLO MARIA SOSTEGNO 8 CLEMENTE GIUSEPPE ITALIANO-STORIA 9 D'ACUNTO ORSOLA DISC. ECON. AZIENDALI 10 D AIUTO SILVANA ITALIANO - STORIA 11 D ANGELO ANTONELLA DISC. GIURIDICHE ED EC. 12 D'ANIELLO MARIA INGLESE 13 D ANTONIO RENATO SOSTEGNO 14 D ELIA SABATO GEOGRAFIA ECONOMICA 15 DE NAPOLI ANNA MARIA ITALIANO-STORIA 16 DEL MASTO ALESSANDRA RELIGIONE 17 DEL PIZZO GIOVANNI TRATT. TESTI 18 DI DARIO LUIGINA MATEMATICA 19 DI MURIA KATIUSCHKA SPAGNOLO 20 FEDERICO RITA GIUSEPPA SCIENZE DELLA NATURA 21 FERRAIOLI FILIPPO DISC.GIURIDICHE ED EC. 22 FERRIGNO PAOLA RELIGIONE 23 FORLENZA ANGELO SCIENZE DELLA MATERIA 24 GARGANO ANNA MATEMATICA 25 GONNELLA GERARDINA DISC.GIURIDICHE ED EC. 26 GUARINELLO MADDALENA INGLESE 27 GUERRA GIOVANNI MATEMATICA 28 IANNOTTA VALENTINO SOSTEGNO 29 LENZA ALBERICO FRANCESE 30 LEONE MARIA LAB. INF. GESTIONALE 31 LEONE ROSA LAB. INF. GESTIONALE 32 LEPORE ANNA GEOGRAFIA ECONOMICA 33 LIETO EVA DISC.GIURIDICHE ED EC. 34 LIGUORI ANTONIO INFORMATICA 35 LISIGNOLI GINA ITALIANO - STORIA 36 LUONGO ROSALBA INGLESE 37 MAIOLINI TULLIO ED. FISICA 38 MARINO IVANA DISC. ECON. AZIENDALI 39 MESSINA RITA DISC. ECON. AZIENDALI 40 MOCCIA DANTE DISC. ECON. AZIENDALI 41 MONACO PASQUALINA ITALIANO - STORIA 42 ORLOTTI ROSARIA ITALIANO - STORIA 43 PALO CARMINE DISC. ECON. AZIENDALI 44 PANICO GIUSEPPINA INFORMATICA 45 PASSANNANTI ANGELO INFORMATICA 5

6 46 PERGOLA VINCENZA DISC. ECON. AZIENDALI 47 PICCOLO GIORGIO MATEMATICA 48 PINTO ANTONINO MATEMATICA 49 PINTO SONIA FRANCESE 50 PIZZUTI BIAGIO DISC. ECON. AZIENDALI 51 QUAGLIA LUCIA SCIENZE 52 REPACI ANTONINO LAB. INFORM GESTIONAL 53 RINALDI MARINA ITALIANO STORIA 54 ROMANO ELIO SOSTEGNO 55 SALIMBENE ENZA DISC. GIURIDICHE ED EC. 56 SENATORE ATTILIO ED. FISICA 57 SERRELLI ANTONIO INGLESE 58 TORIELLO CONCETTA SCIENZE 59 VITOLO NICOLINA SOSTEGNO 60 VOLZONE SILVIA SPAGNOLO 61 ZINNA CARMELA SOSTEGNO 6

7 SERVIZI AMMINISTRATIVI L'Istituto individua i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi: trasparenza: per ogni atto viene individuato il responsabile del procedimento e il responsabile dell'atto. celerità delle procedure e tempi di attesa agli sportelli: per ogni atto viene individuato il tempo necessario per la sua realizzazione e distribuzione al pubblico Sono rilasciati su domanda scritta dell'interessato entro tre giorni dalla richiesta: certificati di diploma certificati di frequenza certificati di iscrizione dichiarazione sulla durata legale del corso di studi ed altre simili Sono rilasciati ai genitori ed agli alunni maggiorenni: libretti personali alunni Sono rilasciati, all interessato, su domanda scritta con la consegna dei versamenti previsti: diplomi Sono rilasciati su richiesta scritta: copie autentiche pagelle scolastiche I certificati del personale docente ed ATA e le dichiarazioni a qualunque titolo richieste sono rilasciate su domanda scritta dell interessato nel tempo massimo di tre giorni. Iscrizione degli alunni La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista nei giorni previsti, in orario scolastico. La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi nel momento stesso di consegna della documentazione e dei versamenti effettuati. Il Dirigente Scolastico Il Dirigente riceve tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,00. È possibile ottenere un appuntamento per un colloquio con un docente in orario diverso da quello previsto, previa disponibilità del docente stesso. 7

8 ORARIO L unità oraria è stabilita in 60 minuti in considerazione della estensione del bacino di utenza della scuola secondo le nuove indicazioni ministeriali.. Orario giornaliero delle lezioni dal lunedì al sabato Ingresso alunni dalle ore ^ ora ore ^ ora ore ^ ora ore ^ ora ore ^ ora ore ^ ora ore Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti si troveranno in classe cinque minuti prima dell inizio delle lezioni ed assisteranno, alla fine della giornata scolastica, all uscita degli alunni stessi. CALENDARIO SCOLASTICO Inizio Anno Scolastico settembre 2010 Termine Anno Scolastico giugno 2011 Inizio esame di stato Prima prova scritta 22 giugno 2011 Festività Tutti i Santi 1 novembre 2010 Immacolata Concezione 8 dicembre 2010 Festività natalizie 23/12/ /01/2011 Festività pasquali 21/04/ /04/2011 Festa della Repubblica 2 giugno 2011 Festa del Santo Patrono 2 luglio 2011 Sono interrotte le attività didattiche nei giorni: 2/11/ /03/11 19 /03 / /06/11 La scuola resterà chiusa nei giorni: 24/12/ /12/ /04/2011 8

9 BREVE STORIA DELL ISTITUTO a. s Nasce l Istituto Tecnico Commerciale di Battipaglia. È sede staccata dell I.T.C. GENOVESI di Salerno. I 116 alunni, che costituiscono le cinque classi, sono ospitati nei locali dell attuale Municipio. a. s L Istituto diventa autonomo ed assume la denominazione di ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI F.BESTA. a. s Vengono istituite le sezioni staccate di Agropoli e di Contursi, rispettivamente con 22 e 39 alunni. Il numero complessivi degli iscritti è di 434. a. s Gli alunni iscritti e frequentanti sono 538. a. s Il numero complessivo degli alunni iscritti sale a 737. Negli anni seguenti il numero degli iscritti cresce notevolmente; nell a.s gli iscritti sono a. s La sezione geometri diventa Istituto autonomo. La stessa cosa fanno le sezioni di Agropoli e di Contursi. a. s Viene istituito l indirizzo Programmatori. L Istituto cresce notevolmente fino a sfiorare i iscritti. a. s Viene istituita la sezione staccata di Giffoni Valle Piana, che in seguito sarà accorpata all Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali A. Moro di Eboli. I presidi che si sono succeduti alla guida dell Istituto sono: dall a.s all a.s Prof. Vincenzo De Martino dall a.s all a.s Prof. Ernesto Magurno a.s Prof. Francesco Crudele (Preside incaricato) dall a.s all a.s Prof. Antonio Arenella dall a.s all a.s Prof. Francesco Crudele dall a.s all a.s Prof. Alberto Iannelli dall a.s a tutt oggi Prof. Carmine D Arminio 9

10 CHI È FABIO BESTA? Fabio Besta Il nostro Istituto prende il nome da Fabio Besta (Teglio, 17 gennaio 1845 Tresivio, 3 ottobre 1922) celebre economista italiano, docente universitario di ragioneria alla Ca' Foscari di Venezia. Proprio a Fabio Besta si deve l'invenzione del "Sistema Patrimoniale", utilizzato in Italia negli anni '20-'30 e successivamente adottato nella quasi totalità degli altri paesi del mondo, con la terminologia di "Sistema Patrimoniale Anglosassone". Besta, dagli studi condotti sull'amministrazione, deduce che essa non può essere una scienza perché la gestione aziendale coinvolge fattori troppo eterogenei; trova invece nel controllo economico leggi valide per tutte le aziende, a partire dalle quali ridefinisce la ragioneria come scienza del controllo economico. Gli studi sulla ragioneria lo portano a inventare il sistema patrimoniale (in auge in Italia fino agli anni trenta), caratterizzato dal tracciamento di attivo, passivo e delle loro variazioni rilevate in appositi conti Besta aveva dedicato gran parte del terzo volume della sua opera maggiore La Ragioneria (solitamente ricordata come il "Trattato" di Besta) ad argomenti di natura storica, iniziando con le origini del metodo in partita doppia per proseguire con l'analisi delle scritture delle aziende medievali italiane e la trattazione delle teoriche del conto in Italia ed all'estero. 10

11 BATTIPAGLIA : Storia, origini e caratteristiche abitative Il territorio del comune di Battipaglia fa parte della Piana del Sele che si estende a sud- est di Salerno. Battipaglia è sorta come colonia agricola nel 1858, per dare alloggio a 120 famiglie del terremoto che distrusse interi centri abitati in Basilicata e nel Salernitano; a tale nucleo si aggiunsero, in seguito, contadini, agricoltori e artigiani dell entroterra Salernitano attratti dalle possibilità di lavoro largamente offerte dalle imprese operanti nei lavori di bonifica. Frazione del comune di Eboli a partire dal 1863, Battipaglia divenne nuovo comune con il R.D. del n.623. Al censimento del 1921 risultavano 4164 residenti in una superficie complessiva di km. 55,24, scorporata in larga parte dal comune di Eboli e, in misura minore, da Montecorvino Rovella. Il paesaggio agrario era costituito da una parte collinosa, coltivata a viti e uliveti; a monte della ferrovia e dei tracciati delle statali 18 e 19, e da una vasta pianura a pascolo( soprattutto di bufali), grano e granoturco. La società anonima delle bonifiche fondata da Mattia Farina, deputato, presidente della deputazione provinciale del Regno, riprese le opere di trasformazione agraria nella Piana, costruì una grande diga sul fiume Sele per alimentare i canali di irrigazione; in tale modo si recuperarono alla coltura vaste aree paludose e malariche. Tutto ciò si tradusse in una forte spinta di urbanizzazione e nell afflusso continuo di una nuova forza lavoro. Nel 1931 contava già 8000 abitanti, con uno sviluppo agricolo accompagnato dall installazione di una serie di piccole industrie per la trasformazione dei prodotti alimentari. Inoltre, esistevano già una succursale della Banca Agricola del Mezzogiorno e una Cassa Agraria di Prestiti, quest ultima fondata nel 1914 come società cooperativa con 42 soci e un capitale iniziale di 150 lire. Nel 1929 i soci, tutti gli agricoltori erano già 490; nel 1937 si trasformò in Cassa Rurale ed Artigiana. Nodo stradale e ferroviario di rilevante importanza strategica, Battipaglia fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti del 1943 anche se fu prontamente ricostruita grazie alle immense risorse del territorio ed alla tenacia dei suoi abitanti. Battipaglia e la Piana del Sele rappresentano uno dei settori trainanti dell economia del Salernitano. A buon diritto, Battipaglia può considerarsi una delle poche zone forti del Mezzogiorno in grado di tenere il passo in mezzo alle grandi trasformazioni dell età post industriale, grazie all alto livello di specializzazione raggiunto dalla sua agricoltura ed ai nuovi insediamenti industriali prevalentemente rivolti a produzioni ad alta tecnologia; dai cavi elettrici alle fibre ottiche. 11

12 Il Piano dell Offerta Formativa a.s. 2010/2011 L Istituto tecnico Commerciale F. Besta rappresenta una solida realtà istituzionale non solo per la città di Battipaglia ma anche per i comuni dei paesi limitrofi che ne costituiscono il bacino d utenza ( Olevano Sul Tusciano, Bellizzi, Montercorvino Rovella, Acerno, Eboli, Campagna, Albanella, Sicignano degli Alburni, Altavilla, Capaccio). Oggi l intero sistema scolastico è dominato da radicali sconvolgimenti volti a definire il ruolo che la scuola dovrebbe svolgere nel futuro in quanto la sua proposta formativa, in generale, non è rispondente ai bisogni delle nuove generazioni e della società civile e produttiva. Considerevole è, poi, la ripercussione delle politiche europee sulle riforme dei programmi scolastici dei paesi membri. Gli Organi Collegiali di questo istituto nel definire le linee Guida per l elaborazione del piano della Offerta Formativa per l anno scolastico in corso condividono le seguenti priorità: a) il Piano dell Offerta Formativa rappresenta il documento dell identità culturale e progettuale dell Istituto ed è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale; b) si terrà conto dei bisogni formativi degli alunni e del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Le attività programmate saranno funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli allievi, riconoscendo e valorizzando la diversità, e promuovendo le potenzialità di ciascuno, adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. Nel quadro dei nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione il rilancio degli istituti tecnici, che saranno attivati dall anno scolastico in corso , si fonda sulla consapevolezza del ruolo altamente significativo della scuola e della cultura del della nostra società non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso economico e sociale. Agli istituti tecnici è affidato il compito di fare acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie per l inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni, ma anche la capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO L identità degli istituti tecnici, così come esplicitato nel Regolamento, è connotata, in linea con le indicazioni dell Unione europea da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze sia dell area di istruzione generale sia dell area di indirizzo. L area di istruzione generale comune a tutti i percorsi ha l obiettivo di fornire ai giovani, a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano l obbligo d istruzione, una preparazione adeguata su cui innestare conoscenze tecniche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell area di indirizzo. Il peso dell area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per consentire, nell ultimo anno una scelta responsabile per l inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo degli studi. 12

13 La certificazione delle competenze di base La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell assolvimento dell obbligo di istruzione nelle istituzioni scolastiche è prevista all art.4 del regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto A conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore, i consigli di classe utilizzeranno le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente ai fini della descrizione delle competenze di base acquisite con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l obbligo di istruzione (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale), entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell unione europea, con particolare riferimento al quadro europeo dei titoli e delle qualifiche ( EQF). COMPETENZE DI BASE a conclusione dell obbligo di istruzione ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA ITALIANA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUA STRANIERA Utilizzare la lingua (francese inglese spagnolo) per i principali scopi comunicativi ed operativi ALTRI LINGUAGGI Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 13

14 Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati saranno acquisite dagli studenti con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all allegato 2 del regolamento emanato dal Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca con decreto 22 agosto 2007 n. 139: 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l informazione. IL PIANO DEGLI STUDI A partire dall anno scolastico l Istituto F. Besta attuerà il regolamento di riordino degli istituti tecnici emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo Le modifiche rispetto all ordinamento previgente riguarderanno esclusivamente gli studenti iscritti alla classe prima. Si verificherà quindi la compresenza di due diversi ordinamenti all interno dell Istituto. Nelle pagine seguenti, dunque, si procederà distinguendo tra Nuovo ordinamento (relativo alle classi prime) e Ordinamento previgente (relativo alle classi seconde, terze, quarte e quinte). NUOVO ORDINAMENTO (relativo alle classi prime) Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione per gli Istituti Tecnici Gli Istituti Tecnici forniscono agli studenti i saperi e le competenze indispensabili per un inserimento diretto nel mondo del lavoro e per accedere a percorsi di livello terziario, universitari, degli Istituti Tecnici superiori e dell Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Essi promuovono i saperi e le competenze per l accesso alle libere professioni intellettuali secondo le specifiche normative che regolano la materia. Risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore economico (Amministrazione, finanza e marketing) L identità dell istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli studenti acquisiscono conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di lavoro, nonché abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Gli studenti che hanno frequentato i percorsi di istruzione tecnica attraverso lo studio, le esperienze operative in laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia sono posti nella condizione di: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; 14

15 padroneggiare la lingua inglese e un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingua (QCER); comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo; utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali, per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; identificare e applicare le tecniche di base della gestione dei progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; Profilo specifico del diplomato in Amministrazione, finanza e marketing Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici, nazionali e internazionali della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, egli è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; svolgere operazioni contabili in linea con i principi contabili nazionali ed internazionali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; leggere, redigere e interpretare documenti contabili e finanziari aziendali; svolgere analisi di mercato e attività di marketing; collaborare alla organizzazione e al controllo dei processi gestionali; effettuare reporting su argomenti tecnici; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Articolazione del percorso formativo Il percorso formativo offerto dall Istituto Tecnico Economico F. BESTA prevede: un primo biennio unitario articolato, per ciascun anno, in 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 396 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; un secondo biennio articolato, per ciascun anno, in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 15

16 in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo; un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono articolazioni all interno di un complessivo triennio nel quale, oltre all area di istruzione generale comune a tutti i percorsi, i contenuti specifici, economico-giuridici e tecnici dell indirizzo vengono approfonditi e assumono connotazioni specifiche che consentono agli studenti di raggiungere, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore, con particolare riferimento all esercizio delle professioni tecniche. L Istituto F. Besta, oltre al percorso curriculare in Amministrazione, finanza e marketing, offre allo studente la possibilità di scegliere per il triennio fra due articolazioni, denominate Sistemi informativi aziendali e Relazioni internazionali per il marketing (di tale indirizzo l Istituto ha inoltrato richiesta a gli organi competenti del Ministero). Nell articolazione Sistemi informativi aziendali il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Nell articolazione Relazioni internazionali per il marketing il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Al superamento dell esame di Stato conclusivo, il diploma di istruzione tecnica che verrà rilasciato indicherà l indirizzo seguito dallo studente (Amministrazione, finanza e marketing) e le competenze acquisite, facendo riferimento anche all eventuale articolazione opzionale scelta. Quadro orario:classi prime (Nuovo Ordinamento) PRIME Ore Italiano 4 Inglese 3 Storia 2 Matematica 4 Diritto 2 Scienze (Biologia) 2 Scienze Motorie 2 Religione 1 Scienze int. (Fisica) 2 Geografia 3 Informatica 2 Econ. Aziendale 2 2^ Lingua straniera

17 QUADRO ORARIO NUOVO ORDINAMENTO 17

18 Ordinamento previgente: classi seconde Materie d insegnamento Classe 2^ d area comune Religione 1 Lingua e lettere italiane 5 Storia ed educazione civica 2 Prima lingua straniera * 3 Matematica ed informatica 5 Scienza della materia e laboratorio 4 Scienze della natura 3 Diritto ed Economia 2 Educazione fisica 2 Materie d insegnamento Classe 2^ specifiche d indirizzo Seconda lingua straniera ** 4 Economia Aziendale 2 Trattamento testi e dati 3 Totale ore settimanali 36 18

19 TRIENNIO INDIRIZZO IGEA Rilascia il diploma di Ragioniere e Perito Commerciale Profilo professionale L indirizzo IGEA si propone di costruire una figura professionale di esperto in problemi di economia aziendale, capace di inserirsi con competenza nel sistema attuale. E una figura con un ampia e sistematica conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e con buone capacità logico-interpretative e linguistico-espressive. Questa figura professionale si caratterizza per la capacità di: Analizzare i rapporti tra l azienda e l ambiente in cui opera, proponendo soluzioni a problemi specifici; Attivare i processi gestionali sotto il profilo economico, giuridico e contabile; Fornire apporti significativi nel processo di controllo di gestione; Utilizzare programmi di contabilità; Effettuare comunicazioni tramite le nuove tecnologie informatiche e telematiche. Indirizzo IGEA TERZE Ore QUARTE ore QUINTE ore Italiano 3 Italiano 3 Italiano 3 Inglese 3 Inglese 3 Inglese 3 Storia 2 Storia 2 Storia 2 Matematica 4 Matematica 3 Matematica 3 Scienze motorie 2 Scienze motorie 2 Scienze motorie 2 Religione 1 Religione 1 Religione 1 2^ Lingua straniera 3 2^ Lingua straniera 3 2^ Lingua straniera 3 Econ. Aziendale 6 Econ. Aziendale 8 Econ. Aziendale 9 Diritto 2 Diritto 3 Diritto 3 Economia Politica 3 Economia Politica 2 Economia Politica Geografia Econ. 3 Geografia Econ. 2 Geografia Econ. 3 Scienza delle Finanze

20 TRIENNIO INDIRIZZO PROGRAMMATORI Rilascia il diploma di Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore Profilo professionale E un corso ad indirizzo informatico gestionale, che prepara un ragioniere specializzato in informatica ed esperto in economia aziendale, capace di tradurre le analisi dei problemi gestionali in programmi. E l unico indirizzo dove l informatica è una materia a sé stante. Il corso programmatori prepara una figura professionale: Con ampie competenze in economia aziendale; In grado di gestire i processi gestionali sotto il profilo economico, giuridico, contabile; In grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali; Capace di creare software applicativo gestionale; Capace di utilizzare gli strumenti informatici e di comunicare tramite le nuove tecnologie informatiche e telematiche; In grado di effettuare la progettazione e la gestione di siti web. Indirizzo programmatori TERZE Ore QUARTE ore QUINTE ore Italiano 3 Italiano 3 Italiano 3 Inglese 3 Inglese 3 Inglese 3 Storia 2 Storia 2 Storia 2 Matematica (48/A) 5 Matematica 4 Matematica 4 Scienze motorie 2 Scienze motorie 2 Scienze motorie 2 Religione 1 Religione 1 Religione 1 Informatica 4 Informatica 5 Informatica 5 Econ. Aziendale (Ragioneria) 4 Econ. Aziendale (Ragioneria) 3 Econ. Aziendale (Ragioneria) 6 Econ. Aziendale (Tecnica) 3 Econ. Aziendale (Tecnica) 4 Econ. Aziendale (Tecnica) 5 Diritto 3 Diritto 3 Diritto 3 Economia Politica 2 Economia Politica 2 Economia Politica

21 CRITERI GENERALI PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA E PER L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Formazione delle classi prime Omogeneità nella scelta della lingua straniera studiata alla scuola secondaria di primo grado (inglese, francese). La seconda lingua (inglese, francese, spagnolo) è assegnata sulla base della domanda presentata. In caso di esubero si procede a sorteggio in forma pubblica. Omogeneità nella provenienza degli studenti, per scuola e per località. Formazione di classi miste, ragazzi e ragazze. Eterogeneità degli studenti rispetto ai giudizi di licenza media. Formazione delle classi successive Le classi intermedie si formano in continuità con le classi precedenti, salvo situazioni particolari deliberate dai rispettivi consigli di classe. La necessità di fusioni a causa dei vincoli normativi vigenti porterà alla disaggregazione dell ultima classe dell ordine alfabetico, tenendo conto dei vincoli posti dalle lingue e, per quanto possibile, dalle preferenze espresse. In caso di elevata concentrazione di preferenze concorrenti, l assegnazione alle classi avviene per sorteggio in forma pubblica. Per le classi terze ad indirizzo programmatori, l assegnazione avviene a domanda. Assegnazione dei docenti alle classi 1. Continuità didattica del docente nelle classi, intendendo per continuità didattica il diritto dello studente ad avere lo stesso insegnante almeno fino al compimento del ciclo (anche con cattedra orario) e anzianità di servizio. 2. Formazione delle cattedre in verticale. 3. Rispetto dei vincoli dati dall organico di diritto. 4. Stabilità del consiglio di classe. 5. Accoglimento richieste personali. Sostituzione docenti assenti 1. Docente disponibile per completamento orario cattedra Docente della stessa classe. Docente dello stesso corso. Docente della stessa materia. Docente qualsiasi a disposizione in quell ora. 2. Docente disponibile con retribuzione aggiuntiva Con preavviso alle famiglie (tramite gli alunni) di almeno un giorno è possibile far uscire la classe anticipatamente per l assenza del docente della/e ultima/e ora/e di lezione della giornata. 21

22 Coordinatore di classe All inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico nomina per ogni classe la figura del docente coordinatore e/o segretario. Questi svolge l importante funzione di punto di riferimento per studenti e genitori nel loro incontro quotidiano con la scuola e, nel contempo, di tratto d unione tra la presidenza e le singole classi. Il coordinatore indicherà, di volta in volta, nei consigli di classe il segretario verbalizzante. I Dipartimenti La progettazione formativa delle istituzioni scolastiche è lo strumento per rispondere alle esigenze degli studenti, del contesto socio- culturale e ai fabbisogni del territorio e del mondo del lavoro e delle professioni; essa valorizza la funzione dei docenti che programmano le proprie attività sulla base degli obiettivi indicati nel piano dell offerta formativa di ciascun istituto. I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici richiedono che la progettazione formativa sia sostenuta da forme organizzative che pongono, al centro delle strategie didattiche collegiali, il laboratorio e la didattica laboratoriale, la costruzione dei percorsi di insegnamento apprendimento in contesti reali, quali l alternanza scuola lavoro, il raccordo con le altre istituzioni scolastiche e con gli enti locali, anche per realizzare progetti condivisi. Nel nostro Istituto sono presenti i dipartimenti quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, di supporto alla didattica e alla progettazione. Essi costituiscono un efficace modello organizzativo per favorire un maggiore raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all orientamento e alla valutazione degli apprendimenti. In generale, le attività svolte dai dipartimenti sono strettamente collegati alle esperienze realizzate dalla scuola e agli obiettivi di sviluppo e di miglioramento che si intendono perseguire. Nel primo biennio, in particolare, i dipartimenti svolgono una funzione strategica per il consolidamento, con il concorso di tutte le discipline, delle competenze di base per la lingua italiana, la lingua straniera e la matematica, per il raccordo tra i saperi disciplinari e gli assi culturali previsti dall obbligo di istruzione e tra l area di istruzione generale e le aree di indirizzo. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTI ABILI La presenza di alunni diversamente abili richiede la sinergia di tutte le componenti dell Istituto al fine di favorire l integrazione scolastica dei disabili ai sensi della normativa vigente. La programmazione d Istituto prevede, pertanto: gruppo di studio e di lavoro ( insegnanti di sostegno, docenti curriculari,operatori sociali); programmazione coordinata dei servizi scolastici e sanitari; didattica dell integrazione che prevede l adeguamento alla situazione del disabile con metodi di apprendimento che si inseriscono nella programmazione della classe di appartenenza; incontro scuola-famiglia con il docente di sostegno; utilizzo delle risorse dell Istituto sia umane sia che materiali; utilizzo di strumenti tecnologici; verifiche periodiche degli interventi del percorso educativo e formativo a sostegno dell integrazione nella scuola; interventi di didattica differenziata. 22

23 ORIENTAMENTI DIDATTICO-EDUCATIVI La Programmazione didattica ed educativa è lo strumento attraverso il quale vengono sviluppati i percorsi formativi. Essa viene elaborata e decisa nelle sedi competenti (Collegio dei Docenti, Dipartimento interdisciplinare, Consigli di Classe) in rapporto alle situazioni specifiche delle classi e degli alunni. Include: gli obiettivi ed i contenuti sia dell insegnamento disciplinare che delle attività integrative di arricchimento; le metodologie didattiche; le procedure di verifica e di valutazione dell apprendimento; gli interventi di recupero; gli itinerari mirati al rafforzamento del profilo formativo. OBIETTIVI PRIMO BIENNIO ISTITUTO TECNICO AD INDIRIZZO ECONOMICO (Amministrazione Finanza Marketing) Lingue e lettere Italiane Conoscenze Lingua Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico. Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale. Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione; varietà lessicali, anche astratte, in relazione ai contesti comunicativi; Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, valutativo- interpretativo, argomentativi, regolativi. Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, ecc. Aspetti essenziali dell evoluzione della lingua italiana nel tempo e nello spazio e della dimensione sociolinguistica (registri dell italiano contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti). Letteratura Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.). Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica. Abilità Lingua Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe. Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in contesti diversi. Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema. Nell ambito della produzione e dell interazione orale, attraverso l ascolto attivo e consapevole, padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari. Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui. Nell ambito della produzione scritta, ideare e strutturare testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e grammaticali,ad esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.. Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico. Letteratura 23

24 I.T.C. Fabio Besta - Piano dell Offerta Formativa Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera. Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo (ad esempio, generi letterari, metrica, figure retoriche). Competenze padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Disciplina: LINGUA INGLESE Conoscenze Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l attualità. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, sociale o d attualità e tecniche d uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro. Nell ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle diverse tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni, ecc.) strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti. Aspetti socio culturali dei Paesi di cui si studia la lingua. Abilità Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d attualità. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o d attualità. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all ambito personale, sociale o all attualità. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche. Competenze utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Disciplina: STORIA Conoscenze La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali. Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l avvento del Cristianesimo; l Europa romano barbarica; società ed economia nell Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell Islam; Imperi e regni nell alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. 24

25 Abilità Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il territorio di appartenenza. Lessico di base della storiografia. Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione Italiana. Competenze comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente. Disciplina: MATEMATICA Conoscenze Aritmetica e algebra I numeri: naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale, irrazionali e, in forma intuitiva, reali; ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni. Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi. Geometria Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio. Le principali figure del piano e dello spazio. Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti (isometrie e similitudini). Esempi di loro utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche. Relazioni e funzioni Le funzioni e la loro rappresentazione (numerica, funzionale, grafica). Linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.). Collegamento con il concetto di equazione. Funzioni di vario tipo (lineari, quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa). Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni e disequazioni. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica delle funzioni. Dati e previsioni Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità. Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi (discreti) di probabilità: eventi disgiunti, probabilità composta, eventi indipendenti. Probabilità e frequenza. 25

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE e COMPETENZE SPECIFICHE 1 PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE PROFILO Il Diplomato

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi Orientamento La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi A cura del Prof. Graziano Galassi (Componente della Commissione Orientamento) IDENTITA DEGLI ISTITUTI TECNICI Solida base culturale

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Circolare n. 56a Lecco, 23 maggio 2016 A tutti i docenti del CPIA Ai docenti esterni OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Con

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato nell Indirizzo "Sistema Moda" ha competenze specifiche nell ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali,

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio Allegato A) Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio A.1 Settore economico A.2 Settore tecnologico Il presente allegato è stato redatto con riferimento alle

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore Servizi SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI 1-2 Articolazioni 1-2 SERVIZI di ENOGASTRO- NOMIA SERVIZI di SALA e VEN-

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA a.s. 2013-2014 INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI: TURISMO e RIM DISCIPLINA TERZA LINGUA COMUNITARIA- TEDESCO PROFILO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015 DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI Composizione I Dipartimenti sono composti dai docenti, raggruppati per aree disciplinari e/o per

Dettagli

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Liceo classico. Liceo Linguistico

Liceo classico. Liceo Linguistico quadri orari definitivi degli indirizzi presenti nell Istituto De Sanctis, in vigore dal 2010-2011 Liceo classico 1 2 3 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura

Dettagli

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi:

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: Perito aziendale e corrispondente in lingue estere ( P.A.C.L.E.) Perito aziendale

Dettagli

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Centro per l Istruzione degli Adulti CPIA Metropolitano di Bologna Viale Vicini, 19 40122 Bologna Tel. 051/555391 Fax 051 5282450 email: bomm36300d@istruzione.it

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI Via M. Gorky 100-20092 CINISELLO BALSAMO - (Milano) tel: 02 6122340 fax: 02 6122350 e-mail: iis.montale@libero.it sito web: iismontale.cinisellobalsamo.scuolaeservizi.it INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing L OFFERTA FORMATIVA La nostra offerta formativa, alla luce del Regolamento di Riordino dei Cicli approvato dal Consiglio dei Ministri il 4.2.2010, comprende: A. - Settore Economico: Amministrazione, Finanza

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale A conclusione dei percorsi degli istituti professionali,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze storiche economiche e sociali 1 Le competenze storico-economiche e sociali:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOTECNOLOGIE SANITARIE SETTORE ECONOMICO DIRIGENTI DI COMUNITÀ SEDE CENTRALE: Via Cantù 39-41-43-34134 Trieste

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 Responsabile di processo: Graziella Nascimben Responsabile di prodotto: Porzia Cesario Il progetto

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità

Dettagli

GLI ASSI CULTURALI. Allegato 1 - Gli assi culturali. Nota. rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del

GLI ASSI CULTURALI. Allegato 1 - Gli assi culturali. Nota. rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del GLI ASSI CULTURALI Nota rimessa all autonomia didattica del docente e alla programmazione collegiale del La normativa italiana dal 2007 13 L Asse dei linguaggi un adeguato utilizzo delle tecnologie dell

Dettagli

La riforma degli Istituti Tecnici

La riforma degli Istituti Tecnici La riforma degli Istituti Tecnici Il progetto di riordino dell istruzione tecnica intende rilanciare a pieno titolo gli Istituti Tecnici quale migliore risposta della scuola alla crisi, perché favorisce

Dettagli

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico

Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico ALLEGATO1 Gli insegnamenti curriculari nei quattro assi: dei linguaggi, matematico, scientificotecnologico e storico-sociale. L asse dei linguaggi ha l obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo 2 I nuovi Licei 3 I nuovi licei LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

Indirizzo: Classe: Quarta Amministrazione,Finanza e Marketing. Disciplina: Economia aziendale ABILITA

Indirizzo: Classe: Quarta Amministrazione,Finanza e Marketing. Disciplina: Economia aziendale ABILITA Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale Indirizzo:

Dettagli

ASSE STORICO SOCIALE

ASSE STORICO SOCIALE ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

Dettagli

CORSI SERALI. Progetto SIRIO - Corso Serale. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale

CORSI SERALI. Progetto SIRIO - Corso Serale. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale CORSI SERALI Da alcuni anni in Italia, come in molti Paesi europei, si avverte l esigenza di offrire ai tanti adulti che hanno interrotto gli studi, o non li hanno mai iniziati, l occasione di riavvicinarsi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Il PC: un amico utile COD. U.d.A N 1/4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

POF 2013-2014 - COMPETENZE

POF 2013-2014 - COMPETENZE POF 2013-2014 - COMPETENZE Seguendo le indicazioni della normativa, La Scuola anche per il SECONDO BIENNIO riconosce l importanza dei quattro assi culturali sulla base dei quali gestire la formulazione

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv. Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Ferraris San Giovanni Valdarno Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.it

Dettagli

Unità di Apprendimento

Unità di Apprendimento Unità di Apprendimento Denominazione: Suspense a Sampierdarena. Un percorso tra le vie del nostro misconosciuto quartiere Compito-Prodotto: Elaborati scritti su traccia guidata di un racconto giallo, accomunati

Dettagli

LINGUA E CULTURA STRANIERA

LINGUA E CULTURA STRANIERA LINGUA E CULTURA STRANIERA LICEO CLASSICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze

Dettagli

ORIENTAMENTO CLASSI 2^ INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

ORIENTAMENTO CLASSI 2^ INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE EINAUDI - SCARPA TECNOLOGICO - ECONOMICO PROFESSIONALE Via J. Sansovino, 6-31044 MONTEBELLUNA (TV) 0423 23587 - Fax 0423 602717 email: TVIS02400C@istruzione.it C.F. 92036980263

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

Ist. Sup. Verona Trento. Centro Territoriale Permanente n.2 MESSINA

Ist. Sup. Verona Trento. Centro Territoriale Permanente n.2 MESSINA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ist. Sup. Verona Trento Centro Territoriale Permanente n.2 MESSINA PATTO FORMATIVO Primo livello primo periodo ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Quadro

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che

Dettagli

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA ITALIANO INGLESE SECONDA LINGUA COMUNITARIA

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA ITALIANO INGLESE SECONDA LINGUA COMUNITARIA MODULO 1 (tot h. 49) ASSE DEI LINGUAGGI DESTINATARI: ALUNNI NON IN POSSESSO DELLE CONOSCENZE DI BASE (ZERO CREDITI FORMATIVI) ITALIANO INGLESE SECONDA LINGUA COMUNITARIA Interagire oralmente in maniera

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  - Teano. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO 1 SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe 3^A-B

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI: PRIME CORSI: PROFESSIONALI DOCENTI

Dettagli

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE BIENNIO BIENNIO 5 ANNO Competenza storico-sociale n. Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Offerta formativa ITE F. Severi 2013/2014 Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Relazioni Internazionali per il Marketing Indirizzi di studio

Dettagli

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING L`indirizzo amministrazione, finanza e marketing offre una solida base culturale e competenze tecniche per operare nel sistema

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli