VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO"

Transcript

1 Distretto di Sassari Direttore Dott. N. Licheri VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO Distretto di Sassari 1

2 VENTILAZIONE MECCANICA Costituisce un insieme di tecniche che, tramite l utilizzo di apparecchi chiamati ventilatori supporta o sostituisce l attività respiratoria, fornendo un adeguato scambio di gas a livello alveolare. 2

3 INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Si parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è in grado di procedere ad un adeguata ossigenazione del sangue arterioso oppure non è in grado di prevenire la ritenzione di CO2 3

4 Diagnosi clinica Overdose oppioidi Lesioni midollari Patologie neuromuscolari Cifoscoliosi Asma bronchiale BPCO Edema polmonare Polmonite Atelettasia Incremento lavoro elastico/restrittivo Insufficienza di pompa: Ipercapnia Insufficienza respiratoria: Ipossiemia Esaurimento muscolare Fatica muscolare 4

5 Diagnosi di laboratorio PaO mmhg PaCo mmhg ph IPOSSIA PaO2 < mm Hg IPERCAPNIA PaCo2 > 45 mm Hg 5

6 VENTILAZIONE ARTIFICIALE A PRESSONE NEGATIVA A PRESSIONE POSITIVA Polmone di acciaio Poncho Corazza Invasiva NON Invasiva 6

7 Polmone d acciaio Corazza Poncho 7

8 VENTILAZIONE A PRESSIONE POSITIVA Invasiva (totale dipendenza dal ventilatore) - cannula tracheale - cannula oro-tracheale Cannule nasali Total face Interfacce Maschera nasale Ventilatore Maschera facciale Non invasiva 8

9 VANTAGGI NIV Fonazione Deglutizione Riflesso della tosse Diminuzione tempi di degenza in strutture ospedaliere e conseguente monitoraggio presso il domicilio Risparmio 9

10 Modalità di ventilazione Modalità Volumetrica Viene garantito un determinato flusso e quindi un determinato volume in un dato tempo inspiratorio a spese della pressione che varia in funzione dell impedenza del sistema respiratorio del paziente. Il volume viene erogato in un tempo prefissato (tempo inspiratorio) e determina le caratteristiche e l ampiezza della pressione necessaria per raggiungere la quantità diaria da insufflare. Modalità Pressometrica Con questa modalità il ventilatore eroga un flusso di aria nelle vie aeree del paziente ad una pressione prestabilita dall operatore. Il ventilatore mantiene una pressione costante per un tempo inspiratorio 10

11 TIPOLOGIE APPARECCHI PRESSOMETRICI Ogni atto respiratorio spontaneo del paziente può ricevere: - un supporto pressorio inspiratorio (PSV) - inspiratorio ed espiratorio (BI-LEVEL) - CPAP a pressione positiva continua indicato per il trattamento delle OSAS 11

12 OSAS 12

13 ASL SASSARI 13

14 DATI ANAGRAFICI DISTRETTO MASCHI FEMMINE TOTALE Sassari Alghero Ozieri TOTALE Fonte dati: Relazione sulla gestione

15 VENTILATORI ASL SASSARI PROPRIETA N 160 NOLEGGIO N

16 QUANTITA' NOLEGGIO APPARECCHI TIPOLOGIA APPARECCHI anni prece denti PRI MO TRI MES TRE 2015 TOTALE PSV CPAP ALTRI TOTALE ANDAMENTO PRESCRIZIONI ANNO 16

17 NECESSITA DI RIORGANIZZARE IL PERCORSO DEI VENTILATORI POLMONARI Inizio monitoraggio Novembre 2014 CRITICITA File non completo, mancanza per alcuni pazienti di: dati anagrafici (CF,tel, res), clinici (data ultima visita), tipo di prescrizione, mancata corrispondenza data tra sospensione del noleggio e fatturazione AZIONI Pazienti contattati telefonicamente N ore utilizzo apparecchio compliance puntualità nella fornitura materiali di consumo Prenotazione visita di controllo 17

18 CAUSE DI INUTILIZZO Rumorosità Miglioramento condizioni cliniche (es calo ponderale) Effetti collaterali (es. decubiti e secchezza delle fauci) Decesso 18

19 N totale appare cchi Costo annuo noleggio RITIRO APPARECCHI E RISPARMIO Resi 2014 Costo /die noleggio Risparmio PSV , , ,50 AUTOCPAP ,00 4 1, ,00 CPAP , ,00 TOTALE , ,50 19

20 OBIETTIVI DEL PERCORSO DI RIORGANIZZAZIONE Appropriatezza prescrittiva secondo le linee di indirizzo regionali Monitoraggio clinico followup e calendarizzazione visite di controllo Verifica congruo utilizzo (es. n di ore uso) 20

21 AZIONI IN CORSO TRASFERIMENTO ARCHIVIO CARTACEO DALLA PROTESICA AL DISTRETTO VERIFICA PRESENZA DEI REQUISITI SANITARI E CLINICI SEGUENDO LE LINEE GUIDA RAS CREAZIONE DI UN FILE CONDIVISO CON I MEDICI PRESCRITTORI 21

22 PRESCRITTORI AOU ASL 1 AMBULATORI ASL: 1. Ambulatorio Fisiopatologia respiratoria 2. Reparti Ospedalieri 3. Ambulatorio Pneumologia Distretto AOU: Clinica Tisiologica e Pneumologica 22

23 PERCORSO PRESCRIZIONI 1 Raccolta del consenso informato MEDICO PRESCRITTORE se il paziente è ricoverato segnalazione al Distretto almeno 3 giorni prima della dimissione consegna manuale d uso e addestramento del paziente o del caregiver compilazione scheda unica regionale 23

24 SCHEDA REGIONALE DGR 17/13 del 24/04/2012: Appropriatezza prescrittiva della ventiloterapia domiciliare Approvata con Determinazion e 1555 del 22/11/

25 raccolta documentazione verifica presenza dei requisiti sanitari SERVIZIO PROTESICA E VENTILOTERAPIA verifica presenza di supporto familiare e/o sociale archiviazione documenti nella cartella personale fornire indicazioni riguardo il materiale di consumo condotta da adottare in seguito a mancato uso o decesso segnalazione effetti collaterali PERCORSO PRESCRIZIONI 2 25

26 PROVVEDIMENTI NAZIONALI NOMENCLATORE TARIFFARIO DM 332/99 Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del SSN: modalità di erogazione e tariffe ELENCO N. 3: Tavola di corrispondenza fra sistemi di classificazione FAMIGLIE DI AUSILI SECONDO IL NOMENCLATORE TARIFFARIO EX D.M. 28/12/ APPARECCHI ATTINENTI LA FUNZIONE RESPIRATORIA RESPIRATORI CONCENTRATORI DI OSSIGENO VENTILATORE POLMONARE NEBULIZZATORE APPARECCHIO ASPIRATORE PER LARINGECTOMIZZATI CLASSI DI AUSILI CORRISPONDENTI SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO 03 Ausili per terapia e addestramento : Ausili per terapia respiratoria Respiratori/Ventilatori Ossigenatori (inclusi concentratori di ossigeno) Ventilatori Inalatori (inclusi i nebulizzatori codificati nella norma EN 2999:1944 come ) Aspiratori Attrezzature per iniezione 26

27 PERCORSO PRESCRIZIONI 3 DITTA FORNITRICE Comunica al Distretto entro 10 giorni l avvenuta consegna. Entro il 10 giorno del mese successivo emette la fattura che deve contenere indicazioni riguardo la data di consegna e quella di eventuale sospensione del nolo. Report mensile riguardo la manutenzione ordinaria e fornitura materiale di consumo ore di uso dell apparecchio. 27

28 CONCLUSIONI E fondamentale una interazione tra Medico prescrittore, Medico Distrettuale, MMG e Ditta fornitrice al fine di perseguire l appropriatezza prescrittiva e successivo monitoraggio. Condivisione tra tutti i servizi impegnati nel percorso ventilazione dalle linee guida regionali come da Scheda unica Regionale. Il ricorso alla ventilazione polmonare domiciliare se prescritta appropriatamente consente una drastica riduzione di ricoveri inappropriati e di conseguenza costituisce una fonte di risparmio. Al contrario se non si seguono in maniera stringente i vari passaggi può costituire una fonte di spreco. 28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE 29

Allegato E D.M. 332/99 LOTTO 5

Allegato E D.M. 332/99 LOTTO 5 D.M. 332/99 LOTTO 5 Allegato E Specifiche tecniche vincolanti 1.1Dispositivi a pressione positiva continua (C-PAP) 1. essere in grado di erogare una pressione positiva continua fino a 20 cm H2O; 2. consentire

Dettagli

Respirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.

Respirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M. Respirare di notte con un aiuto meccanico Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.Eloisa Cabano Trattamento dell OSAS OBIETTIVO Mantenere pervie le vie aeree

Dettagli

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.

Dettagli

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Relatore: Daniele CAPECE L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA

Dettagli

V GIORNATA MONDIALE BPCO

V GIORNATA MONDIALE BPCO V GIORNATA MONDIALE BPCO DR.SSA MARIELLA MARTINI Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale Reggio Emilia 1 Provincia di Reggio Emilia 486.961 Abitanti Azienda USL di Reggio Emilia 6 Distretti 3776 Dipendenti

Dettagli

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia

Dettagli

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO?

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? TORINO 27-29 Marzo 2014 Martina Ronzoni Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma 2 OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA 3 SEGNI CLINICI DI IPOSSIA Ipossia Segni Respiratori

Dettagli

PUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso

PUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA

Dettagli

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO

Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

LA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN PEDIATRIA

LA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN PEDIATRIA LA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN PEDIATRIA IL RUOLO DELL INFERMIERE NELLA NIV 08 MAGGIO 2013 Serena Soldini Infermiere pediatrico Dipartimento Medicina Pediatrica UOC Broncopneumologia- Ospedale Pediatrico

Dettagli

SIMEUP VENTILAZIONE NON INVASIVA IN ETÀ PEDIATRICA. Piano Formativo Nazionale SIMEUP 2015. GRAVEDONA ED UNITI (CO), 11 settembre 2015

SIMEUP VENTILAZIONE NON INVASIVA IN ETÀ PEDIATRICA. Piano Formativo Nazionale SIMEUP 2015. GRAVEDONA ED UNITI (CO), 11 settembre 2015 SIMEUP Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica Piano Formativo Nazionale SIMEUP 2015 VENTILAZIONE NON INVASIVA IN ETÀ PEDIATRICA Direttore del corso: Raffaele FALSAPERLA (Catania) GRAVEDONA

Dettagli

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based

Organizzare e gestire. servizi di. Telemedicina Web based Meditel: la mission Organizzare e gestire servizi di Telemedicina Web based Servizi in Telemedicina Applicazioni Cardiologiche Telecardiologia: i servizi Interpretazione remota di ECG 12 derivazioni Interpretazione

Dettagli

Linee guida regionali sulla Ventilazione Meccanica Domiciliare. Elio Costantino

Linee guida regionali sulla Ventilazione Meccanica Domiciliare. Elio Costantino Linee guida regionali sulla Ventilazione Meccanica Domiciliare Elio Costantino su richiesta di AIPO, Fondazione Maugeri Cassano e SIMeR suddivisioni in gruppi di lavoro Modelli organizzativi, tecnologici

Dettagli

Pressione Positiva Continua CPAP

Pressione Positiva Continua CPAP FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile

Dettagli

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa Sucre MJ, Donnarumma G, Vitelli G, Cirillo A, Coppola A, De Nicola A S. C. di Anestesia e Rianimazione Ospedale di Castellammare di Stabia (NA) Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza

Dettagli

Modalità volumetrica. Volume corrente. costante stabilito dall operatore a prescindere dalle Pressioni erogate. Barotrauma Minore tolleranza

Modalità volumetrica. Volume corrente. costante stabilito dall operatore a prescindere dalle Pressioni erogate. Barotrauma Minore tolleranza Gestione infermieristica dei pazienti con presidi ventilatori non invasivi Patrizia Zumbo Infermiera UTIC AOU Maggiore della Carità Novara -14/01/2011 STRATEGIE VENTILATORIE NON Pressione positiva INVASIVE

Dettagli

Ruolo dei diversi attori e processi di erogazione: analisi normativa e criticità

Ruolo dei diversi attori e processi di erogazione: analisi normativa e criticità S.It.I. Milano 8 febbraio 2012 Ruolo dei diversi attori e processi di erogazione: analisi normativa e criticità 16-02-2012 1 Nomenclatore Tariffario delle Protesi DECRETO MINISTERIALE n. 332. 27 agosto

Dettagli

Censimento dei soggetti che utilizzano a domicilio apparecchi elettromedicali salvavita: proposta di criteri per la formulazione di un Protocollo.

Censimento dei soggetti che utilizzano a domicilio apparecchi elettromedicali salvavita: proposta di criteri per la formulazione di un Protocollo. Censimento dei soggetti che utilizzano a domicilio apparecchi elettromedicali salvavita: proposta di criteri per la formulazione di un Protocollo. 1 Il presente documento si propone di definire i criteri

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il

Dettagli

La VENTILAZIONE meccanica domiciliare dalla «A» alla «Z» Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini. Aspetti tecnici, pratici, organizzativi

La VENTILAZIONE meccanica domiciliare dalla «A» alla «Z» Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini. Aspetti tecnici, pratici, organizzativi MAN.VENTILAZ. 11-07-2000 10:23 Pagina 1 Il punto più importante è di capire e credere che anche se le condizioni di vita sono Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini modificate questo non può e non

Dettagli

Dalla rianimazione al domicilio. SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Paolo Castaldi Fabiana Matta

Dalla rianimazione al domicilio. SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Paolo Castaldi Fabiana Matta Dalla rianimazione al domicilio SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Paolo Castaldi Fabiana Matta Dalla rianimazione al domicilio Problema Bisogni Risposta Piano personalizzato

Dettagli

GESTIONE A DOMICILIO DEL PAZIENTE COMPLESSO NELLA USL DI AREZZO. Dr. P. Vivoli. U.O. Pneumologia Territoriale Direttore: Dr M.

GESTIONE A DOMICILIO DEL PAZIENTE COMPLESSO NELLA USL DI AREZZO. Dr. P. Vivoli. U.O. Pneumologia Territoriale Direttore: Dr M. PNEUMOLOGIA TERRITORIALE GESTIONE A DOMICILIO DEL PAZIENTE COMPLESSO NELLA USL DI AREZZO Dr. P. Vivoli U.O. Pneumologia Territoriale Direttore: Dr M. Biagini E in costante aumento il numero di pazienti

Dettagli

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O.

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. di Andria Perché nasce questo servizio? Per l umanizzazione dell assistenza;

Dettagli

LOTTO 1: LOTTO 2: LOTTO 3:

LOTTO 1: LOTTO 2: LOTTO 3: LOTTO 1: N. 9 Apparecchi per anestesia a circuito chiuso per l Azienda Ospedaliero Universitaria S. Orsola di Bologna n 6 Apparecchi per anestesia a circuito chiuso per l Azienda Ospedaliera di Ferrara

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 538 DEL 18/07/2013

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 538 DEL 18/07/2013 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 538 DEL 18/07/2013 OGGETTO Affidamento annuale di consumabili

Dettagli

La prescrizione di ausili : momento terapeutico o momento burocratico?

La prescrizione di ausili : momento terapeutico o momento burocratico? Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Scienze della Formazione Milano Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS Polo tecnologico Milano La prescrizione di ausili : momento terapeutico o momento burocratico?

Dettagli

Si parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è in grado di procedere ad un adeguata ossigenazione del sangue arterioso o non è in

Si parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è in grado di procedere ad un adeguata ossigenazione del sangue arterioso o non è in 14 Aprile 2009 Ossigenoterapia e Ventiloterapia Prof. Lorenzo Corbetta (Firenze) lorenzo.corbetta@unifi.it it www.med.unifi.it DEFINIZIONE Si parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è

Dettagli

Linee Guida per la corretta prescrizione dell Ossigenoterapia Domiciliare

Linee Guida per la corretta prescrizione dell Ossigenoterapia Domiciliare céä à v{x wxäät ftäâàx Area Politiche per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Via Caduti di Tutte le Guerre,

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi

03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi Insufficienza cardiaca in cui il cuore non è più in grado di assicurare un apporto di ossigeno adeguato alle esigenze dei tessuti 6 Congresso Nazionale Emergenza Urgenza - Qualità e Prospettive in Emergenza

Dettagli

EMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI

EMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI EMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI NIV: Non invasive ventilation Definizione: forma di ventilazione

Dettagli

Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità. A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris

Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità. A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris Gestione informatizzata dei dispositivi medici dei pazienti domiciliarizzati. Processi e criticità A cura di Ing. Tommaso Sabbatini Massimo Ferraris DISPOSITIVO MEDICO qualunque strumento, apparecchio,

Dettagli

Progetto MATTONI SSN

Progetto MATTONI SSN f Nolan, Norton Italia Ministero della Salute Servizi di consulenza direzionale a supporto della Cabina di Regia per la realizzazione del NSIS Progetto MATTONI SSN Mese di Riferimento (Maggio 2004) Documento:

Dettagli

I-Brindisi: Apparecchi per ossigenoterapia e apparecchi respiratori 2013/S 081-136642. Bando di gara. Servizi

I-Brindisi: Apparecchi per ossigenoterapia e apparecchi respiratori 2013/S 081-136642. Bando di gara. Servizi 1/9 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:136642-2013:text:it:html I-Brindisi: Apparecchi per ossigenoterapia e apparecchi respiratori 2013/S 081-136642 Bando di gara Servizi

Dettagli

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 17466 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 91 del 10-06-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 Approvazione dei percorsi per la diagnosi e la cura delle bronco-pneumopatie

Dettagli

Breathe a little easier.

Breathe a little easier. Breathe a Little Easier TM SIENA 07-08.01.2009 08.01.2009 The Vest Airway Clearance System Il Vest è un sistema di oscillazione ad alta frequenza del torace concepito per effettuare in modo automatico

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI ALLEGATO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Azioni di miglioramento a seguito delle criticità riscontrate in: 1. INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASP 2. ASPETTI ALBERGHIERI:

Dettagli

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE RESPIRATORIE ANATOMIA E FISIOLOGIA LA FUNZIONE PRINCIPALE DELL APPARATO RESPIRATORIO È DI FORNIRE AI TESSUTI UN SUFFICIENTE APPORTO DI OSSIGENO PER SODDISFARNE LE RICHIESTE ENERGETICHE

Dettagli

DOMANDA. Tel./Cell/Fax: Indirizzo mail:

DOMANDA. Tel./Cell/Fax: Indirizzo mail: DOMANDA BANDO Legge regionale 23/99 art. 4, commi 4 e 5 EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI PERSONE CON DISABILITA O AL SINGOLO SOGGETTO DISABILE PER L ACQUISTO DI STRUMENTI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI

Dettagli

PROCEDURA APPLICATIVA. Rev. DESCRIZIONE MODIFICA DATA

PROCEDURA APPLICATIVA. Rev. DESCRIZIONE MODIFICA DATA pag. 1 di 18 DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE: Rev. DESCRIZIONE MODIFICA DATA 1 Eliminate linee guida plantari e sostituite con Indirizzi per la prescrizione di ausili per la mobilita personale, scarpe e plantari

Dettagli

Capitolato tecnico Fornitura del Servizio di ossigenoterapia e ventiloterapia al domicilio degli utenti dell Azienda USL di Parma

Capitolato tecnico Fornitura del Servizio di ossigenoterapia e ventiloterapia al domicilio degli utenti dell Azienda USL di Parma Servizio Acquisizione e Gestione Beni e Servizi Allegato 2 Capitolato tecnico Fornitura del Servizio di ossigenoterapia e ventiloterapia al domicilio degli utenti dell Azienda USL di Parma Art.1 Tipologia

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050. Carta dei servizi

Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050. Carta dei servizi Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050 Carta dei servizi INFORMAZIONI GENERALI Scopo di questa Carta dei servizi è quello di offrire le informazioni per

Dettagli

Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA

Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA Corso di Formazione per Medici coordinatori delle RSA Fornitura diretta e gestione dei medicinali e dei prodotti sanitari nelle RSA Trento 20 febbraio 2010 Elisabetta De Bastiani Servizio Farmaceutico

Dettagli

I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari

I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari Roma, 13 Maggio 2011 Prime esperienze DGR 11/15 del 22.02.1999 istituisce l ADI nelle ASL della Sardegna Il 01/07/1999

Dettagli

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1 PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

Linee Guida per la corretta prescrizione dell Ossigenoterapia Domiciliare

Linee Guida per la corretta prescrizione dell Ossigenoterapia Domiciliare a l l e P o l i t i c h e d e l l a S a l u t e Area Politiche per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Via Caduti

Dettagli

Principi generali per l erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e principi generali per l erogazione dei dispositivi medici monouso

Principi generali per l erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e principi generali per l erogazione dei dispositivi medici monouso Principi generali per l erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e principi generali per l erogazione dei dispositivi medici monouso Principi generali di erogazione delle prestazioni di assistenza

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ACCERTAMENTO MEDICO I DMP-D15 Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.04.2013 Dott.ssa Elisa Ballone Dott. Giampietro Nardi Dott.ssa Lucia

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.29 Implementazione della cartella clinica informatizzata

Dettagli

Direzione Sanitaria II Distretto. Dott. Fabio De Angelis

Direzione Sanitaria II Distretto. Dott. Fabio De Angelis Direzione Sanitaria II Distretto Dott. Fabio De Angelis COMPLESSITA ORGANIZZATIVA Necessità di modelli organizzativi più coerenti ed efficaci per la gestione dei pazienti domiciliari COMPLESSITA ORGANIZZATIVA

Dettagli

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio\ASLRME Centro di Competenza DPC Roma, 17 dicembre

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA DI ASSISTENZA PROTESICA Decreto Ministeriale 332/99 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI... 3

Dettagli

Relatore: Dott. Antonio Maddalena

Relatore: Dott. Antonio Maddalena L organizzazione delle Cure Domiciliari di III livello e delle Cure Palliative nella Asl Napoli 1 Centro. Un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Relatore: Dott. Antonio Maddalena U.O.C. Integrazione

Dettagli

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 136 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.5 ELENCO DOCUMENTAZIONE 137 ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE E MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ AC 190903 00 SGRS1.1A040 a 01 atto formale con il quale viene identificato

Dettagli

PRIMO CICLO IN DIMISSIONE E DISTRIBUZIONE DEI FARMACI OSPEDALIERI

PRIMO CICLO IN DIMISSIONE E DISTRIBUZIONE DEI FARMACI OSPEDALIERI PRIMO CICLO IN DIMISSIONE E DISTRIBUZIONE DEI FARMACI OSPEDALIERI Erica Magnani FARMACEUTICA OSPEDALIERA INIZIATIVE ORGANIZZATIVE / GESTIONALI 1. L organizzazione interna 2. La distribuzione farmaci per

Dettagli

ORIGINALE ... PUBBLICATA a norma di legge. 23/04/2013 dal

ORIGINALE ... PUBBLICATA a norma di legge. 23/04/2013 dal REGIONE VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 21 Via Gianella, 1 37045 LEGNAGO(VR) Servizio: Ufficio Informatico ORIGINALE Deliberazione del Direttore Generale TRASMESSA PER ESECUZIONE A: Ufficio

Dettagli

INDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo *

INDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo * ALLEGATO A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI ASSISTENZIALI DELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA Ente: ASL Como Struttura

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO Il presente regolamento si compone di n. 6 pagine, compresa la

Dettagli

GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE

GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE (aggiornamento del 9 ottobre 2009) PREMESSA La Circolare ministeriale del 1 ottobre 2009 definisce la gestione

Dettagli

La programmazione dei volumi di prestazioni sanitarie ed i correlati limiti di spesa. Il modello Campano. Norberto Cau

La programmazione dei volumi di prestazioni sanitarie ed i correlati limiti di spesa. Il modello Campano. Norberto Cau La programmazione dei volumi di prestazioni sanitarie ed i correlati limiti di spesa Il modello Campano REGIONE CAMPANIA Il procedimento di definizione dei tetti di spesa e volume di prestazioni trae origine

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 110 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.3 111 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alle risorse umane e tecnologiche consistono nella: 4.3.1 identificazione di un referente per

Dettagli

Corso formazione alla Cura di malati di SLA

Corso formazione alla Cura di malati di SLA Corso formazione alla Cura di malati di SLA Respirazione - Segni e Sintomi NIV Tracheostomia Aspirazione Dott. P. Bruno UOC Pneumologia Az. Osp. Sant Andrea Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Università

Dettagli

LIVELLI DI AZIONE DELLE

LIVELLI DI AZIONE DELLE Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di Dispositivi Oscillatori ad Alta Frequenza Un alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione polmonare LIVELLI DI AZIONE DELLE TECNICHE

Dettagli

GLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE

GLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE GLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE GLOSSARIO ( Valide per tutti i piani sanitari relativamente alle forme di assistenza in essi previsti ) Franchigia/ scoperto Parte del danno indennizzabile, espressa

Dettagli

MODALITA DI ORGANIZZAZIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA DOMICILIARE A CARATTERE OSPEDALIERO

MODALITA DI ORGANIZZAZIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA DOMICILIARE A CARATTERE OSPEDALIERO Allegato A) MODALITA DI ORGANIZZAZIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA DOMICILIARE A CARATTERE OSPEDALIERO Attività di ospedalizzazione presso il domicilio Si definisce attività di ospedalizzazione

Dettagli

APPLICAZIONE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO MEDIANTE VENTILAZIONE NON INVASIVA DELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

APPLICAZIONE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO MEDIANTE VENTILAZIONE NON INVASIVA DELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA APPLICAZIONE LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO MEDIANTE VENTILAZIONE NON INVASIVA DELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dr. Franco Cosimo INTRODUZIONE Il concetto di ventilazione meccanica non invasiva (NIV) si

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

ELENCO N. 3 : Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi

ELENCO N. 3 : Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi 172 ELENCO N. 3 : Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi 173 ELENCO N. 3: Tavola di corrispondenza fra sistemi di classificazione FAMIGLIE

Dettagli

PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti

PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti Milano 2013 1 PIANO SANITARIO Integrativo Dirigenti Riservato agli iscritti al FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA F.A.S.I. Le prestazioni previste nel presente Piano

Dettagli

SANITA. Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà della Regione Lombardia

SANITA. Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà della Regione Lombardia Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Realtà della Regione Lombardia Ausili monouso ad assorbenza per incontinenza Processo autorizzativo Autorizzazione Come disciplinato dal Decreto del Ministero

Dettagli

Ecografia Addominale

Ecografia Addominale AGENZIA REGIONALE DELLA SANITÀ PROGRAMMA LISTE DI ATTESA A R S Sistema di accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale organizzato per priorità clinica Ecografia Addominale SETTEMBRE 2008 PREMESSA

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Camera distanziatrice per inalatori predosati MDI

Camera distanziatrice per inalatori predosati MDI Camera distanziatrice per inalatori predosati MDI Azione mirata, obiettivo centrato www.airliquidemedicalsystems.it www.airliquidemedicalsystems.com L uso della camera distanziatrice è raccomandato dalle

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE TECNICO

CAPITOLATO SPECIALE TECNICO ALLEGATO N. 2 P.I. LETTERA INVITO. REGIONE LIGURIA AZIENDA U.S.L. N.1 IMPERIESE AZIENDA U.S.L. N.2 SAVONESE --- S.C. PNEUMOLOGIA S.S. PROTESICA DIPARTIMENTO FARMACEUTICO CAPITOLATO SPECIALE TECNICO FORNITURA

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo

Dettagli

PROT. 13379/02 Lì 28/01/2013

PROT. 13379/02 Lì 28/01/2013 PROT. 13379/02 Lì 28/01/2013 OGGETTO: GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IN NOLEGGIO DI AUSILI PER ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE E DELLA FORNITURA DI AUSILI PER TRACHEOTOMIA, DA ESPERIRSI IN UNIONE

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

Caratteristiche tecniche degli apparecchi richiesti

Caratteristiche tecniche degli apparecchi richiesti CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO A) Full service I prodotti oggetto della gara, ad esclusione degli accessori opzionali, dovranno essere coperti da full service con il quale la ditta si impegna : 1) alla riduzione

Dettagli

Equitalia spa Equitalia è una società per azioni, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle entrate, 49% Inps), incaricata dell attività di riscossione nazionale dei tributi. Il suo fine è di contribuire

Dettagli

2-3-2 Percorso Neonatale

2-3-2 Percorso Neonatale 2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNEGAMENTO PROF.SSA A. SCAFURO DEFINIZIONE L annegamento è una sindrome asfittica caratterizzata t dall alterazione lt degli scambi

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE

REGOLAMENTO REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE L.R. n.18 del 19 luglio 2013 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica Integrazioni alla Legge Regionale n. 26 del 9 agosto

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Fornitura dell apparecchio acustico a carico del Servizio Sanitario Nazionale

Fornitura dell apparecchio acustico a carico del Servizio Sanitario Nazionale Fornitura dell apparecchio acustico a carico del Servizio Sanitario Nazionale Lo sapevi che la sanità italiana eroga un contributo a favore dei cittadini italiani con particolari problemi di udito? In

Dettagli

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Pediatric Alarm Intercettamento precoce del peggioramento clinico C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Centro di Riferimento SIMEUP Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita REGIONE PIEMONTE

Dettagli

VENTILAZIONE NON INVASIVA PROTOCOLLO INTRA ED EXTRAOSPEDALIERO Obiettivi Ridurre i tempi di processo Definire ruoli, funzioni e responsabilità Definire un percorso certo e condiviso Migliorare la qualità

Dettagli