Azienda Sanitaria Provinciale

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Battistina Riccio
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Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CROTONE COMMITTENTE: DIRETTORE GENERALE: R.U.P.: Azienda Sanitaria Provinciale Crotone Prof.

Francesco Bennardo ELABORATO: I PROGETTISTI STRUTTURA TECNICA DI COORDINAMENTO AZIENDALE arch.

Clara Zito Relazione Fondazioni con la consulenza per strutture e impianti: ing.

1 Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI CAMERA CALDA, DEI LOCALI DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CROTONE COMMITTENTE: DIRETTORE GENERALE: R.U.P.: Azienda Sanitaria Provinciale Crotone Prof. Rocco Antonio Nostro Arch. Francesco Bennardo ELABORATO: I PROGETTISTI STRUTTURA TECNICA DI COORDINAMENTO AZIENDALE arch. Francesca Libertini arch. Clara Zito Relazione Fondazioni con la consulenza per strutture e impianti: ing. Mario Cozzolino Rev. n. 00 Data Revisione Controllato Eseg. Data emissione progetto Aprile 2014 Fasi Progettuali PE - - Data elaborato Luglio 2014 COORDINATORE Arch. Francesco Bennardo Scala elaborato TAVOLA - PE. S 004

2 COMUNE DI CROTONE PROVINCIA (KR) Lavori di ristrutturazione parziale, con realizzazione di camera calda, dei locali da adibire a Pronto Soccorso presso il Presidio Ospedaliero di Crotone RELAZIONE SULLE FONDAZIONI PROGETTISTI Archh. Francesca Libertini-Clara Zito CALCOLATORE OPERE STRUTTURALI Ing.Mario Cozzolino COMMITTENTE ASP Crotone Crotone,31luglio Pagina 1 di 5

3 COMUNE DI CROTONE PROVINCIA (KR) Lavori di ristrutturazione parziale, con realizzazione di camera calda, dei locali da adibire a Pronto Soccorso presso il Presidio Ospedaliero di Crotone RELAZIONE SULLE FONDAZIONI La presente relazione viene redatta seguendo le indicazioni riportate nell allegata relazione geologica, che si riportano anche di seguito. Ipotesi fondale a 2. 0 m dal p.c. Utilizzando il seguente modello geotecnico del terreno : (modello sulla verticale di DPSH P2): - Ghiaia sabbiosa con ciottoli con rare intercalazioni limose, localmente misto a frammenti laterizi,molto addensato (Riporto) Spess. (m) = 1.0 γ(t/mc) = 2.31 Dr(%) = 90 NSPT = 7-70 ϕ ( ) = 48 Eed (kg/cmq) = 170 E (kg/cmq) = 420 Ct (G) (kg/cmq) = 3320 µ= 022 K 0 (kg/cmc) = 16 vs (m/sec) = Sabbia limosa argillosa con ghiaia, poco addensata Spess. (m) = 1.0. γ (t/mc) = 1.60 Dr(%) = 38 NSPT = 7 ϕ ( ) = 30 Pagina 2 di 5

4 Eed (kg/cmq) = 42 E (kg/cmq) = 110 Ct (G) (kg/cmq) = 424 µ = 0,33 K 0 (kg/cmc) = 1.35 vs (m/sec) = Sabbia limosa argillosa con ghiaia, mediamente addensata Spess. (m) = 1.5. γ (t/mc) = 1.79 Dr(%) = 53 NSPT = 14 c (kg/cmq) = 0,008 ϕ ( ) = Eed (kg/cmq) = 78 E (kg/cmq) = 200 Ct (G) (kg/cmq) = 1245 µ = 0,30 K 0 (kg/cmc) = 4.1 vs (m/sec) = 145 Algoritmo di calcolo: Terzaghi per fondazioni nastriformi (ipotesi di terreno addensato): Profondità di posa della fondazione Larghezza della fondazione qd (capacità portante) qa (carico ammissibile) Qa (carico ammissibile totale) RIPORTO D γ = 2.31 t/mc ϕ ( ) = 38 SABBIA LIMOSA ARG B γ = 1.60 t/mc D = 2 m B = 1 m Pagina 3 di 5

5 ϕ ( ) = 32 SABBIA LIMOSA ARG γ = 1.79 t/mc ϕ ( ) = kg/cmq ϕ ( ) = 36 (valori da campione C1 prel. tra m) qd = c N'c sc + γ D N'q B γ N' γ s γ Nc = 23 Nq = 15.5, N γ = 13,2 sc =1 s γ = 1 qd = t/mq qa = qd / 3 = t/mq = 2.34 kg/cmq Qa = qd 1 m / 3 = 23,42 t/m di fondazione RELAZIONE SULLE FONDAZIONI In base alla caratteristiche geotecniche su definite, derivanti dalle tipologie di terreni indagati, si possono definire i seguenti parametri meccanici: dan / cmq Pressione ammissibile 2,3 dan / cmq considerando una fondazione nastriforme superficiale di larghezza pari a 30 cm impostata a 2.00 m dal piano di campagna. Il coefficiente di Winkler viene posto pari a : K = 4,1 dan/cmc 2. -DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di una struttura edilizia a n. 1 piano fuori terra con copertura aggettante una superficie di 160 mq (20 m x 8 m) a forma rettangolare, ad ampliamento dell'ex Pronto Soccorso presso il Presidio Ospedaliero di Crotone. La fondazione e gli elementi strutturali in elevazione (pilastri) saranno realizzati in c.a. gettato in opera e solai in latero cemento. Si prevede di realizzare una platea posata in opera ad una profondità di 2.0 m dal p.c. Dalla predetta platea emergono le travi di fondazioni aventi le dimensioni 0.30x2.00. Pagina 4 di 5

6 3.- CLASSIFICAZIONE SISMICA Secondo la classificazione sismica del territorio nazionale (Ord. n del e succ. mod ed int.) il territorio del Comune di Crotone è riportato con il codice ISTAT col n , ricadente nella zona sismica 2 in cui possono verificarsi terremoti abbastanza forti, con un intensità massima osservata riferita alla Scala MCS >=10 e con un elevato indice di rischio sismico pari a 0,1779; indice,questo, che si attesta su valori decisamente elevati (ben al di sopra della media nazionale) che è pari a , a dimostrazione dell elevato rischio incombente sulla popolazione. Tipo di suolo secondo Normativa NTC : C con velocità Vs 30(m/s) = 311 Correzione topografica: To = 1.0 Sotto il profilo sismico, l'area di progetto non è suscettibile di liquefazione per la presenza di litologie prevalentemente argillose e l'assenza di una falda idrica di una certa estensione e di spessore rilevante. Il tecnico Ing. Mario Cozzolino Pagina 5 di 5

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