CONSIGLIO PROVINCIALE DI GROSSETO

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1 CONSIGLIO PROVINCIALE DI GROSSETO Seduta del 17/12/2013 Deliberazione n 44 del 17/12/2013 I.P. 4229/2013 AREA SERVIZI ALLA PERSONA OGGETTO Approvazione del piano provinciale di organizzazione della rete scolastica. Anno scolastico ========================================================================== Componenti presenti (*=assente): Alessandri Massimo Malentacchi Mario Baldanzi Tiziano Marras Leonardo (Presidente della Provinica) Bellettini Moreno Martinelli Sabrina Bisconti Valentino (**) Martini Patrizia Borghi Paolo Martini Sergio (Presidente del Consiglio) Carbone Anna Maria Molinari Mariano Cerulli Arturo (**) Pizzuti Valerio (**) Covitto Stefano Puggelli Ezio Cutini Laura (**) Schiano Priscilla (**) Di Vincenzo Rolando (**) Sordini Giuseppe Fatarella Ulrica (**) Teglia Luca Gaglianone Sabrina Turbanti Enzo Longo Giovanna Presenti n.18 Presiede il Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale Scrutatori: MARTINI SERGIO UBALDINO EMILIO Malentacchi Mario, Molinari Mariano, Turbanti Enzo ==========================================================================

2 2 AREA SERVIZI ALLA PERSONA OGGETTO Oggetto: Approvazione del piano provinciale di organizzazione della rete scolastica Anno scolastico Parere in ordine alla regolarità tecnica: favorevole Grosseto, IL DIRIGENTE (Dr.ssa Silvia Petri ) =============== RISERVATO AL SETTORE CONTABILE ============ Parere in ordine alla regolarità contabile: non necessario Grosseto, IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA (Dr.ssa Laura Pippi) ==================================================================== PROPONENTE ASSESSORE PROVINCIALE (Cinzia Tacconi) ============== RISERVATO AL SEGRETARIO GENERALE ====================== Visti i sovrastanti pareri; Il presente provvedimento è stato adottato dal Consiglio provinciale, preso atto di quanto emerso nel dibattito e dell esito della votazione in allegato E IL SEGRETARIO Avv. Emilio Ubaldino IL PRESIDENTE Sergio Martini

3 3 Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento i seguenti allegati: - Allegato A I ciclo di istruzione - Allegato B II ciclo di istruzione - Allegato C percorsi di istruzione e formazione professionale - Allegato D tabella riassuntiva

4 4 IL CONSIGLIO PROVINCIALE VISTO l art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59, relativo alla realizzazione dell autonomia delle istituzioni scolastiche e al conseguente riconoscimento alle stesse della personalità giuridica; VISTO il D.P.R. 18 giugno1998, n. 233, contenente il regolamento per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, emanato ai sensi del comma 2 del citato art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTI gli artt. 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo1998 n. 112 (attuativo degli artt. 1 e 4 della Legge n. 59/1997), relativamente al trasferimento alle regioni e agli enti locali delle competenze in materia di organizzazione della rete scolastica; RICORDATO che l art. 138 suddetto attribuisce alle Regioni il compito di definire la programmazione dell offerta formativa sul territorio nonché la programmazione, sul piano regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali ; TENUTO CONTO, altresì, di quanto disposto dal comma 1 dell art. 139 d.lgs.112/1998 citato, secondo il quale ( ) sono attribuiti alle Province, in relazione all istruzione secondaria superiore, e ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti l istituzione, l aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione nonché la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ( ) ; VISTA la Legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro); VISTO il regolamento di esecuzione della LRT 32/2002, approvato con decreto del Presidente della Regione Toscana n. 47/R dell 8 agosto 2003; VISTA la Legge regionale 3 gennaio 2005 n. 5, che ha apportato modifiche alla citata LRT 32/2002 e che ha previsto l istituzione delle Conferenze zonali per l istruzione; VISTO il regolamento approvato con decreto del Presidente della Regione Toscana n. 12/R del 3 gennaio 2005, che ha apportato modifiche agli artt. 37, 38 e 39 del regolamento di esecuzione della LRT 32/2002; VISTO l art. 38 del regolamento di esecuzione della LRT 32/2002, come modificato dal sopra citato regolamento del 3 gennaio 2005, il quale prevede, ai commi secondo e quarto, che i Comuni, tramite le Conferenze zonali per l istruzione, inviino alle Province, entro il 31 ottobre, i piani annuali zonali di organizzazione della rete scolastica contenenti, in ordine di priorità, le variazioni quantitative che implichino dotazioni finanziarie e di personale aggiuntive, e le variazioni qualitative delle scuole del primo ciclo, al solo fine dell inserimento di tali variazioni nell ordine di priorità stabilito a livello provinciale. L art. 38, inoltre, al comma terzo, prevede che nei piani annuali zonali siano inserite anche le proposte inerenti alle variazioni del dimensionamento delle istituzioni scolastiche del primo ciclo; VISTO l art. 39 del regolamento di esecuzione della LRT 32/2002, come modificato dal sopra citato regolamento del 3 gennaio 2005, il quale prevede, ai commi secondo e quinto, che le Province approvino i piani annuali provinciali di organizzazione della rete scolastica contenenti, in ordine di priorità, le variazioni quantitative che implichino dotazioni finanziarie e di personale aggiuntive, e le variazioni qualitative delle scuole del secondo ciclo, entro il 30 novembre. L art. 39, inoltre, al comma terzo,

5 5 prevede che nei piani annuali provinciali siano inserite anche le proposte, da inoltrare alla Regione, inerenti alle variazioni del dimensionamento delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo. Al comma, quarto, infine, l art. 39 prevede che le Province redigano l ordine di priorità complessivo dell intera rete scolastica, comprese le proposte di variazione del dimensionamento, e lo inviino alla Regione Toscana; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale del 17 aprile 2012 n. 32, con la è stato approvato il Piano di indirizzo generale integrato (P.I.G.I), ex art 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 ed in particolare l obiettivo specifico 1.b. e l azione 1.b.1: Programmazione dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica; VISTA la Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università; VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2009; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 20 marzo 2009 Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; VISTO il regolamento approvato dal Consiglio dei ministri il 4/10/2012 recante norme generali per il riassetto organizzativo e didattico dei Centri per l Istruzione degli Adulti ivi compresi i corsi serali; VISTO il D.P.R. n. 87/2010 avente ad oggetto "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133"; VISTO il D.P.R. n. 88/2010 avente ad oggetto "Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici, a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133"; VISTO il D.P.R. n. 89/2010 avente ad oggetto "Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133"; VISTO l accordo sancito il 29 aprile 2010 dalla Conferenza Stato-Regioni, riguardo alla definizione dei percorsi di qualifica e di diploma professionale di durata triennale e quadriennale; VISTA la Legge 15 luglio 2011 n. 111 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 708 dell 1/8/2011, con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la programmazione dell offerta formativa scolastica e per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome relativamente all anno scolastico ; VISTA la nota della vicepresidente della Giunta regionale inviata il 30 settembre 2013, prot. A00GRT/245731S.050: Programmazione dell offerta formativa e dimensionamento della rete scolastica per l anno 2014/2015, con la quale sono stati confermati gli indirizzi approvati con la citata DGR 708/2011; VISTO il decreto interministeriale del 24 aprile 2012: Definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l'ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali (di cui

6 6 agli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87) negli spazi di flessibilità previsti dall'articolo 5, comma 3, lettera b) del citato decreto presidenziale; VISTA la circolare ministeriale n. 14 del 23 gennaio 2012 avente ad oggetto Integrazione C.M. 110 del 29 dicembre 2011, con la quale viene recepito l accordo tra il ministro dell istruzione, dell università e della ricerca, il ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che ridefinisce ed amplia le competenze tecnico-professionali della figura Operatore del benessere-indirizzo Estetica, già presente nel Repertorio delle figure nazionali di riferimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e introduce una nuova figura denominata Operatore del Mare e delle Acque Interne, rivolta agli istituti professionali del settore Industria e Artigianato del 19 gennaio 2012; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio provinciale n. 54 del 20/12/2012, con la quale è stato approvato il piano di organizzazione della rete scolastica per il ; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale toscana n del 28/12/2012, con la quale è stato approvato il piano regionale dell offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per il ; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 259 del 2 aprile 2012, con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la realizzazione dell offerta regionale di istruzione e formazione professionale; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 771 del 23 settembre 2013, con la quale è stata approvata la programmazione territoriale triennale dell istruzione e formazione tecnica superiore e l istituzione dei Poli tecnico-professionali ; PRESO ATTO che le variazioni della rete scolastica devono essere redatte secondo un ordine di priorità; RITENUTO pertanto opportuno confermare i criteri di priorità sulle variazioni della rete scolastica approvati nel 2006 dalla Conferenza scolastica provinciale e adottati negli ultimi tre anni. Tali criteri tengono conto del disagio territoriale e riguardano le seguenti caratteristiche delle scuole: scuole site in territorio classificato come montano o parzialmente montano; scuole site in territorio a maggiore rarefazione abitativa; scuole site in territorio caratterizzato da minore differenziazione dell offerta formativa. VISTI i dati sul numero degli iscritti alle scuole del primo e del secondo ciclo fornitici dall Osservatorio scolastico provinciale; VISTE le seguenti richieste di variazione del dimensionamento scolastico delle scuole del primo ciclo presentate dalla Conferenza zonale per l istruzione della zona Grossetana: trasformazione della scuola paritaria comunale dell infanzia La Coccinella, che ha sede a Grosseto in via Adamello, in scuola dell infanzia statale, la cui titolarità sarà affidata all Istituto comprensivo n. 6; trasformazione della scuola paritaria comunale dell infanzia Mary Poppins, che ha sede a Grosseto in via Lago Maggiore, in scuola dell infanzia statale, la cui titolarità sarà affidata all Istituto comprensivo n. 6; passaggio della scuola dell infanzia di Vallerotana dall Istituto comprensivo Grosseto I all Istituto comprensivo Grosseto II. RITENUTO opportuno accogliere le richieste suddette, che sono elencate nell allegato A, parte A; VISTE le seguenti richieste di variazione dell offerta formativa delle scuole del primo ciclo:

7 7 proposte della Conferenza zonale per l istruzione della zona Grossetana: Istituto comprensivo Grosseto III : trasformazione di due sezioni Pegaso in sezioni statali nella scuola dell infanzia ex Rugginosa di via Portogallo; Istituto comprensivo Federigo Tozzi di Civitella Paganico: trasformazione di una sezione Pegaso in sezione statale a tempo pieno nella scuola dell infanzia di Paganico; Istituto comprensivo Orsino Orsini di Castiglione della Pescaia: trasformazione di una sezione Pegaso in sezione statale nella scuola dell infanzia di Marina di Grosseto; Istituto comprensivo Grosseto II : aggiunta di una classe prima a tempo pieno nella scuola elementare Andrea da Grosseto ; Istituto comprensivo Grosseto III : modifica dell orario della scuola elementare A. Gabelli : gli alunni delle nuove classi prime faranno un solo rientro pomeridiano Istituto comprensivo Grosseto III : trasformazione della classe I della scuola elementare Salvo d Acquisto da tempo prolungato a tempo pieno; Istituto comprensivo Grosseto V : aggiunta di una classe prima con un rientro pomeridiano e il servizio di mensa nella scuola elementare P. Pascucci ; Istituto comprensivo Grosseto V : Suddivisione dell'attuale pluriclasse della scuola elementare A. Concialini in due classi distinte; Istituto comprensivo Federigo Tozzi di Civitella Paganico: trasformazione di tutte e cinque le classi della scuola elementare di Civitella da tempo normale a tempo pieno; Istituto comprensivo Federigo Tozzi di Civitella Paganico: trasformazione di tutte e cinque le classi della scuola elementare di Paganico da tempo normale a tempo pieno; Istituto comprensivo Orsino Orsini di Castiglione della Pescaia: aggiunta di una classe prima nella scuola media G. Fattori di Marina di Grosseto. proposte della Conferenza zonale per l istruzione della zona Colline metallifere: Istituto comprensivo Follonica I : trasformazione di una sezione della scuola dell infanzia Cassarello da tempo ridotto a tempo pieno (40 ore settimanali); Istituto comprensivo Don Breschi di Massa Marittima: trasformazione della sezione della scuola dell infanzia di Montieri da tempo ridotto a tempo pieno (40 ore settimanali); Istituto comprensivo Follonica II : aggiunta di una sezione alla scuola dell infanzia Il Fontino di Follonica; Istituto comprensivo Follonica II : trasformazione di una sezione della scuola dell infanzia Il Fontino di Follonica da tempo ridotto a tempo pieno (40 ore settimanali); Istituto comprensivo G. Pascoli di Gavorrano: trasformazione delle classi IA e IIA della scuola elementare R. Fucini di Gavorrano da tempo normale a tempo pieno (la classe IIA, attuale classe IA, funziona già a tempo pieno con risorse interne); Istituto comprensivo Follonica I : trasformazione della classe prima della scuola elementare I. Calvino di Follonica da tempo normale a tempo pieno; Istituto comprensivo Don Breschi di Massa Marittima: trasformazione delle due classi seconde e della III B della scuola elementare di Massa Marittima tempo normale a tempo pieno. Istituto comprensivo Don Breschi di Massa Marittima: trasformazione della classe III C della scuola media Don Breschi di Massa Marittima tempo normale a tempo prolungato; Istituto comprensivo Follonica II : aggiunta di una classe prima alla scuola media L. Pacioli ex Ilva di Follonica. Proposte della Conferenza zonale per l istruzione della zona Colline dell Albegna: Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Orbetello: aggiunta di due classi prime a tempo pieno alla scuola elementare di Neghelli;

8 8 Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Orbetello: attivazione dell indirizzo musicale nella scuola media di Neghelli; Istituto comprensivo G. Civinini di Albinia: aggiunta di due classi a tempo pieno (una prima e una seconda) alla scuola elementare di Albinia; Istituto comprensivo G. Civinini di Albinia: trasformazione della pluriclasse (I e II) della scuola elementare di Montiano da tempo normale a tempo pieno; Istituto comprensivo Umberto I di Pitigliano: ripristino del tempo pieno nella scuola elementare di Pitigliano; Istituto comprensivo G. Mazzini di Porto Santo Stefano: aggiunta di una classe terza alla scuola elementare di Porto Ercole. RITENUTO opportuno accogliere tutte le richieste suddette, che sono elencate nell allegato A, parte B; VISTE le richieste di variazione del dimensionamento scolastico (da intendersi come richieste di istituzione di nuovi corsi di studio) presentate dai seguenti istituti superiori: B. Lotti di Massa Marittima: istituzione del liceo scientifico con opzione scienze applicate (spostandolo dall ISIS di Follonica); A. Manetti di Grosseto: istituzione del professionale settore industria e artigianato, indirizzo manutenzione e assistenza tecnica; P. Aldi di Grosseto: istituzione del liceo sportivo; V. Fossombroni di Grosseto: istituzione del liceo scientifico delle scienze applicate, opzione internazionale; ISIS Follonica : istituzione del professionale settore dei servizi, indirizzo servizi socio-sanitari; ISIS Follonica : istituzione del liceo classico. VISTE le richieste di variazione dell offerta formativa (da intendersi come richieste di attivazione di nuovi indirizzi, articolazioni e aggiunta di classi) presentate dai seguenti istituti superiori: B. Lotti di Massa Marittima: attivazione dell articolazione servizi di sala e di vendita all istituto professionale settore dei servizi, indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, articolazione enogastronomia; B. Lotti di Massa Marittima: attivazione dell opzione apparati, impianti, e servizi tecnici industriali e civili all istituto professionale settore industria e artigianato, indirizzo servizi per la manutenzione e assistenza tecnica; R. del Rosso G. da Verrazzano di Orbetello: attivazione dell articolazione servizi di sala e di vendita all istituto professionale settore dei servizi, indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, articolazione accoglienza turistica ed enogastronomia. RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio provinciale n. 42 del 16/11/2010, con la quale è stato approvato l attuale assetto delle scuole superiori a seguito della riforma Gelmini ; CONSIDERATO che tale assetto necessita di essere ancora consolidato e che dunque potranno essere accolte solo le variazioni che tengano conto dell omogeneità dell offerta formativa delle zone in cui sono presenti le scuole che hanno richiesto le variazioni, dell offerta formativa delle stesse istituzioni scolastiche, del numero di iscritti alle scuole superiori e, infine, dei flussi del pendolarismo scolastico; CONSIDERATO che su alcune delle suddette richieste delle scuole superiori, presentate anche lo scorso anno, si era già espresso in termini negativi il Consiglio provinciale con la citata deliberazione n. 54 del 20/12/2012;

9 9 RITENUTO pertanto opportuno accogliere solo le seguenti richieste delle scuole superiori, attinenti al dimensionamento scolastico, per i motivi di seguito indicati e, comunque, in conformità agli indirizzi ministeriali: istituzione di un liceo sportivo presso l ISIS P. Aldi di Grosseto richiesta peraltro già avanzata negli ultimi due anni e inserita nel piano provinciale di organizzazione della rete scolastica per il , dato che si tratta di un liceo non presente altrove, e che lo stesso ISIS, essendo situato alla Cittadella dello studente, ha nelle vicinanze tutte le strutture necessarie per lo svolgimento delle attività sportive; istituzione del liceo scientifico delle scienze applicate, che sarà curvato con l utilizzo dell autonomia scolastica sull apprendimento della seconda lingua straniera Paesi Bric s, presso l ISIS V. Fossombroni di Grosseto, dato che si tratta di un corso di studi che può attrarre un considerevole numero di studenti interessati a ottenere una formazione liceale e ad apprendere una lingua extraeuropea; istituzione di un professionale settore dei servizi, indirizzo servizi socio-sanitari presso l ISIS Follonica, al fine di limitare il pendolarismo verso il capoluogo provinciale degli studenti che intendono frequentare tale corso di studi, e al fine anche di contrastare l insuccesso e la dispersione scolastica che risultano particolarmente significativi nella zona nord della Provincia. DATO ATTO che le variazioni del dimensionamento scolastico del secondo ciclo che s intendono approvare sono elencate nell allegato B, parte A; RITENUTO inoltre opportuno accogliere solo le seguenti richieste delle scuole superiori, attinenti alla variazione dell offerta formativa, per i motivi di seguito indicati: attivazione dell articolazione servizi di sala e di vendita all istituto professionale settore dei servizi, indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, articolazione enogastronomia, presso l ISIS B. Lotti di Massa Marittima, al fine di aumentare l offerta formativa della scuola; attivazione dell articolazione servizi di sala e di vendita all istituto professionale settore dei servizi, indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, articolazione accoglienza turistica ed enogastronomia presso l ISIS R. del Rosso G. da Verrazzano di Orbetello, al fine di aumentare l offerta formativa della scuola. DATO ATTO che le variazioni del dimensionamento scolastico del secondo ciclo che s intendono approvare sono elencate nell allegato B, parte B; VISTE le richieste di variazione dei corsi serali presentate dai seguenti istituti superiori: A. Rosmini di Grosseto: prosecuzione del corso serale alle classi III, IV e V del liceo delle scienze umane, anche con opzione economico-sociale; A. Rosmini di Grosseto: attivazione di un corso serale del liceo delle scienze umane per il conseguimento del diploma on line; RITENUTO opportuno accogliere le richieste suddette, che sono elencate nell allegato B, parte C; VISTA la richiesta di attivazione del percorso di Istruzione e formazione professionale (IeFP) di operatore del benessere - estetica in regime di sussidiarietà complementare, presentato dall ISIS Leopoldo II di Lorena ; RITENUTO opportuno accogliere tale richiesta;

10 10 DATO ATTO che la programmazione dei percorsi triennali di IeFP per l anno scolastico formativo sarà quella indicata nell allegato C; DATO ATTO che l assetto delle autonomie scolastiche del secondo ciclo per il sarà quello indicato nell allegato D, tra cui è compreso anche il Centro provinciale di istruzione degli adulti che ha sede ad Arcidosso; PRESO ATTO che i Centri provinciali di educazione degli adulti, nelle more dell approvazione dei decreti attuativi, continueranno a svolgere la loro attività nelle sedi dove sono attualmente presenti; ACCERTATO il rispetto dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e ss.mm.ii, per quanto riguarda l espressione del parere in ordine alla regolarità tecnica; DATO ATTO che per l approvazione del provvedimento non è richiesto il parere di regolarità contabile; DELIBERA 1. di accogliere le richieste di variazione del dimensionamento scolastico delle scuole del primo ciclo, così come indicato nell allegato A, parte A; 2. di accogliere le richieste di variazione dell offerta formativa delle scuole del primo ciclo, così come indicato nell allegato A, parte B; 3. di accogliere le richieste di variazione del dimensionamento scolastico (da intendersi come richieste di istituzione di nuovi corsi di studio) degli istituti superiori, così come indicato nell allegato B, parte A; 4. di accogliere le richieste di variazione dell offerta formativa (da intendersi come richieste di attivazione di nuovi indirizzi, articolazioni e aggiunta di classi degli istituti superiori, così come indicato nell allegato B, parte B. L assetto delle autonomie del secondo ciclo per l a.s è riepilogato nell allegato D; 5. di accogliere le richieste di variazione dei corsi serali degli istituti superiori, così come indicato nell allegato B parte C; 6. di approvare la programmazione dei percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale (IeFP), così come indicato nell allegato C; 7. di inviare questa deliberazione alla Regione Toscana, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia, e, per la dovuta conoscenza, agli organi dell amministrazione scolastica provinciali e regionali, agli enti locali e alle istituzioni scolastiche della provincia.

11 Deliberazione consiliare n 44 del 13 dicembre ALLEGATO "E" Sulla proposta, introdotta dal Presidente del Consiglio, relaziona il Presidente della Provincia; intervengono i Consiglieri Turbanti, Longo, Puggelli, Cutini, Bisconti, Martini per dichiarazione di voto, Borghi. La proposta di deliberazione in oggetto viene quindi posta in votazione, per alzata di mano, con il seguente esito, accertato dagli scrutatori e proclamato dallo stesso Presidente del Consiglio provinciale COMPONENTI PRESENTI N 18 COMPONENTI ASTENUTI N 0 COMPONENTI VOTANTI N 18 VOTI FAVOREVOLI N 12 VOTI CONTRARI N 6 (Bellettini, Cerulli, Martinelli, Martini, Puggelli Turbanti) Viene quindi posta in votazione, sempre per alzata di mano, l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente esito, esso pure accertato dagli scrutatori e proclamato dal medesimo Presidente del Consiglio COMPONENTI PRESENTI N 18 COMPONENTI ASTENUTI N 0 COMPONENTI VOTANTI N 18 VOTI FAVOREVOLI N 17 VOTI CONTRARI N 1 (Turbanti) La stesura integrale degli interventi, per le necessarie operazioni di trascrizione delle bobine di registrazione, sarà portata in approvazione in una successiva seduta consiliare. IL SEGRETARIO GENERALE avv. Emilio Ubaldino

12 12 La Presente deliberazione: - Ai sensi e per gli effetti dell articolo 32 della L. 18 giugno 2009, n. 69 é stata pubblicata all Albo Pretorio informatico in data 23/12/2013 e vi è rimasta 15 gg consecutivi - Ai sensi dell'articolo 134, comma 3, del D. Lgs. n 267 del 2000, è divenuta esecutiva, in data.., per decorrenza del termine dalla data di pubblicazione. Grosseto, IL SEGRETARIO GENERALE dott. Emilio Ubaldino

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