linee guida validate, raccolta dati e controllo di qualità.
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- Giulietta Poggi
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1 Il politrauma e l ospedale di riferimento Michele Nardin 2 Serv. Anestesia e Rianimazione D.E.U. Ospedale di Bolzano
2 Le patologie tempo/terapia/luogo dipendenti Trauma cranico grave, Politrauma, Stroke, STEMI, ed altre tutte presuppongono: Riconoscimento, terapia avanzata e tempestiva, ricovero nel luogo più adatto al trattamento definitivo, percorsi previsti ed efficaci, linee guida validate, raccolta dati e controllo di qualità.
3 Politrauma Morti evitabili: dal 5 al 70% (Trunkey, Chiara, Stocchetti) Il Trauma Center le riduce del 50% con valori medi attorno al 15% (Fischer,Stahl), con evidente impatto sull outcome Deutsche Gesellschaft für Unfallchirurgie Deutsche Gesellschaft für Unfallchirurgie American college of surgeons Soc.italiana di chirurgia SIAARTI
4 Strategia globale 118: Sistema dell emergenza sul territorio Centralizzazione di traumi maggiori e politraumi Shockroom e iter diagnostico-terapeutico Trauma Team e Trauma Group Indicatori (ISS,Triss) Registro traumi Benchmark Formazione e pianificazione ifi i
5 C a v e Politrauma con trauma cranico GCS 8 Non intubato Pressione sistolica 85 mmhg Ricovero nell ospedale più vicino Trasferimento secondario urgente all ospedale di riferimento = danni secondari o morte evitabile!
6 C a v e Politrauma in shock emorragico Ritardo diagnostico Ritardo chirurgico Rianimazione insufficente
7 Necessità organizzative Soccorso avanzato per diagnosi e terapia preosp. Elisoccorso per la centralizzazione del politrauma Secondari urgenti tempestivi e protetti al Trauma Center dal primo ospedale di ricovero (es.di notte). Ospedale di riferimento (Trauma Center) uno ogni 1/1,5 milioni di abitanti per 150/300 politraumi /anno Riabilitazione
8 Ospedale di Bolzano Posizione centrale Chirurgie i specialistiche (tranne CCH) Valenza regionale per il trauma cranico Per circa 1 milione di abitanti oltre al transito ed alle presenze del turismo D.E.U. II livello
9 Tre Elibasi: Bolzano, Bressanone, Pontives in val Gardena (stagionale)
10 Atterraggio diretto al Pronto Soccorso di Bolzano
11 Oltre 2300 interventi/annoi/
12 Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano accessi/anno Circa il 40% sono traumi
13 I.C.U. Ospedale di Bolzano 750 ricoveri anno posti letto Utilizzo 95% 20 % TRAUMI Mortalità media complessiva in ICU: 15 % Mortalità traumi in ICU: 12,5% mortalità predetta secondo TRISS: 23% Benchmark IcDoc Pro 2004
14 Traumi in ICU anno 2004 ISS medio: 22 punti ISS >15 : 80 % ISS cranio >2: 89 % TRISS medio 77 % Degenza media: 10 giorni
15 Provenienza del politrauma 70% dal luogo dell incidente 30% da altro ospedale Si calcola l che non più del 50% dei politraumi sia trattato presso il centro di riferimento (D.G.U.)
16 I compiti del Trauma Group: Istituzione del Trauma Team per: 1. Shockroom-management 2. Gestione dell iter diagnostico-terapeutico t 3. Continuità terapeutica inoltre 1. Gruppi idil lavoro 2. Raccolta dati 3. Formazione
17 MSCT Total body Il ruolo della radiologia i
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21 IL NUOVO SHOCK ROOM
22 Tempi medi dell iter diagnostico / terapeutico (T.T. Sar 2) Diagnostica standard 20 minuti Intervallo Ingresso / Tac 45 minuti i Intervallo Ingresso / S.Op. 69 minuti Intervallo Ingresso / ICU 139 minuti Anno 2004 Piccolo collettivo di 21 pazienti
23 Schockraummanagement Sar 2 minuti media media SR media SR>OP media SR >Icu diagnostica standard >TAC nel TC x craniotomia intervallo medio in minuti (21 casi)
24 Luci ed ombre
25 Sono da promuovere: Cultura del trauma Omogeneità assistenziale i sul territorio i Efficienza intra-ospedaliera H24 Centralizzazione e sviluppo delle risorse Rete di assistenza in periferia i Trasferimento di immagini ed informazioni Raccolta dati,controllo di qualità e confronto Riconoscimento dei costi materiali, organizzativi e professionali.
26 Grazie per l attenzione
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