DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. F

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE V. CROCETTI V. CERULLI Tel Fax C.F : teis01100d@istruzione.it PROT. N. 3165/D5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. F 1

2 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO D ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO PER L ANNO SCOLASTICO 2014/15 ( Legge n. 425 del 10 dicembre 1997 Legge n. 1 del 11 gennaio 2007) A) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE 1. Elenco dei candidati 2. Presentazione dell Istituto e del suo contesto ( dal POF a.s. 2014/15) 3. Le caratteristiche dell'utenza 4. Presentazione della classe e breve storia scolastica 5. Competenze professionali e sbocchi occupazionali dell indirizzo 6. Programmazione collegiale degli interventi educativi e disciplinari con eventuali percorsi personalizzati B) SCHEDE INFORMATIVE RIGUARDANTI 1. Composizione del Consiglio di classe 2. Piano di lavoro del Consiglio di classe 3. Piano di lavoro per ogni singola disciplina C) SCHEDA RELATIVA ALLA SECONDA E ALLA TERZA PROVA D ESAME SCRITTA 2

3 Prima sezione A) SCHEDA INFORMATIVA GENERALE 1.A:Elenco dei candidati Marco Simone Medina Mattia Alessio Alena Giovanni Marco Isabella Gianmarco Lorenzo Marika Samantha Anna Maria Fabio NOME Branella Corfiati Dalipi Di Carlo Di Egidio Di Remigio Di Sisto Ferretti Flagelli Gallieni Gervasini Moretti Ramaj Wojciechowska Zacchei COGNOME 2.A: Presentazione dell Istituto L'identità del nostro Istituto professionale si caratterizza per la capacità di offrire ai propri studenti una solida base di istruzione generale accompagnata e integrata da una vasta gamma di competenze tecnico-professionali. Attraverso percorsi di studio caratterizzati da una dimensione fortemente operativa, gli alunni acquisiscono la preparazione necessaria per rispondere alle richieste professionali del settore lavorativo di riferimento. La nostra mission è formare persone capaci di diventare professionisti di elevate competenze, dotate di un sapere pratico, dinamico e flessibile per affrontare il mercato del lavoro e sviluppare un attitudine autoimprenditoriale. E questa la ragione più importante della crescente credibilità del nostro Istituto. L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, Commerciali e Turistici di Giulianova, inizia l'attività formativa nel 1966, con il solo indirizzo economico-aziendale e come distaccamento dell Istituto Professionale Michetti di Pescara, trova la sua prima sede presso l'istituto Castorani. Successivamente, viene annesso, come Scuola Coordinata, all Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Lorenzo Di Poppa di Teramo, ma l'aumento delle iscrizioni porta al trasferimento in Via Matteotti. 3

4 Nel 1987 l'istituto trova nuova collocazione presso l ex Ospizio Marino, sul Lungomare Zara, per l esigenza di accogliere una popolazione studentesca sempre più numerosa. Nell anno viene istituito il nuovo indirizzo Servizi Alberghieri e di Ristorazione, con le tre specializzazione: Cucina, Sala bar e Ricevimento, che a tutt oggi può essere considerato il nostro fiore all occhiello, per la qualità della formazione offerta, anche di respiro internazionale e per l intensa attività che svolge in sinergia con le attività economiche del territorio. In seguito alla crescita della popolazione scolastica, viene costruito il I lotto della nuova sede di Giulianova, in via Bompadre, con una superficie complessiva interna di circa mq. L Istituto è membro dell ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE ALBERGHIERE D EUROPA ed è presente, anche come capofila, in numerosi concorsi nazionali e internazionali, attraverso i quali promuove la conoscenza e la diffusione dei prodotti tipici del territorio teramano e delle innovazioni nell ambito delle tecnologie alimentari, grazie anche all intensa collaborazione con i corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e Viticoltura ed Enologia della Facoltà di BioScienze e Tecnologie AgroAlimentari e Ambientali dell Università degli Studi di Teramo, che rappresentano la naturale continuità nell indirizzo di studi. Ai nostri studenti viene offerta l opportunità di frequentare, in tutti i paesi dell Unione Europea, degli stage, per mezzo dei quali possono vivere in maniera diretta e concreta esperienze altamente motivanti e professionalizzanti. Ai fini della promozione di tali esperienze internazionali, la scuola, da anni, usufruisce delle risorse economiche messe a disposizione dall Unione Europea, attuando progetti di partenariato e di cooperazione internazionale, tanto da meritare il riconoscimento di Scuola Associata Unesco. Lo scorso anno il nostro Istituto, unico in Abruzzo, ha pubblicato un volume monografico, atto alla valorizzazione delle attività formative che la nostra scuola svolge e a far conoscere la cultura enogastronomica del nostro territorio. 3.A: Le caratteristiche dell'utenza: La popolazione scolastica "servita" dalla nostra Scuola è, in grandissima percentuale, proveniente dai comuni limitrofi con la presenza di alcuni allievi stranieri. La maggior parte degli alunni evidenzia una situazione di partenza accettabile, ma si riscontra spesso una considerevole povertà lessicale dovuta a scarsa abitudine alla lettura ed alla mancanza di esperienze socio- culturali. Si nota sempre più tra i ragazzi la tendenza al consumismo, alla imitazione acritica dei modelli proposti dai mass-media e, quindi la difficoltà ad accogliere valori più validi per la loro formazione. 4

5 Se da un lato essi palesano desiderio di conoscenza di sé e della realtà circostante, dall'altro sono distratti da stimoli diversi che li distolgono dall'attenzione e dalla concentrazione richieste per un proficuo lavoro scolastico. Gli alunni incontrano notevoli difficoltà nello studio domestico, perché non supportati dalla presenza della famiglia che, impegnata nelle attività lavorative, si trova nella necessità di lasciare i figli nella più assoluta autonomia non sempre positivamente gestita. Il livello di preparazione in entrata (in termini di conoscenze, competenze e capacità di base) degli alunni è mediocre mentre il livello di preparazione in uscita è discreto. Si registra la presenza di numerosi alunni portatori di Handicap; il loro inserimento nelle sezioni-classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno a tal fine la Scuola si avvale, di insegnanti specializzati e, dove è necessario, di personale assistenziale messo a disposizione dagli Enti locali. Nell'Istituto funziona un apposito gruppo di lavoro formato da docenti delle classi e da quelli di sostegno, che si riunisce periodicamente allo scopo di migliorare l'efficacia dell'intervento di inserimento/integrazione. 4.A: Presentazione della classe e breve storia scolastica La classe 5^F e composta da 15 alunni, 9 maschi e 6 femmine; tutti provenienti dalla 4^F, tranne l alunno Branella Marco proveniente dalla classe 4^G; tutti regolarmente frequentanti. Nella classe sono presenti 3 alunni con certificazione; una delle alunne segue il programma di classe per il raggiungimento degli obiettivi minimi e usufruisce di integrazione didattica di sostegno sia nell area umanistica che in quella scientifica,la suddetta alunna viene regolarmente affiancata dall insegnante specializzato durante lo svolgimento delle verifiche scritte; gli altri due alunni seguono una programmazione differenziata. Inoltre nella classe e presente un alunno DSA che necessita dell utilizzo del PC o di mappa concettuale qualora ne faccia richiesta. Durante l intero anno scolastico il comportamento della classe e stato generalmente corretto, anche se alcuni allievi hanno effettuato numerose assenze. Gli alunni sono stati seguiti da un gruppo docente abbastanza stabile nel tempo e negli ultimi due anni non ci sono stati cambiamenti tranne che per la disciplina di sala bar. La classe, sebbene non molto numerosa, si rivela piuttosto eterogenea in quanto a preparazione di base, impegno ed obiettivi didattici conseguiti. In generale la partecipazione al dialogo educativo-didattico e stata per alcuni alunni attiva durante le lezioni in classe e durante le diverse attivita curriculari 5

6 proposte; mentre piuttosto incostante si e rilevato lo studio domestico e cio ha reso difficile per molti consolidare e rielaborare i contenuti disciplinari tanto da farli propri e renderli cosi parte stabile ed integrante del proprio sapere. Per molti l apprendimento risulta tuttora legato alla lezione scolastica. E possibile comunque individuare due fasce di livello: nella prima fascia si colloca un gruppo piuttosto esiguo di alunni, dotato di un discreto metodo di studio ed in alcuni casi di buone attitudini espositive; detto gruppo, abbastanza costante nell applicazione scolastica e domestica, e riuscito a conseguire risultati discreti in tutte le discipline. Un altro gruppo piu numeroso, sia per la minore costanza nello studio, sia, in qualche caso, per il metodo di studio piuttosto mnemonico e poco produttivo, ha conseguito invece risultati generalmente sufficienti. 5.A Competenze professionali e sbocchi occupazionali dell indirizzo Sala e Vendita: A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Servizi di sala e di vendita acquisisce le seguenti competenze: Seguire tutte le fasi del servizio in qualsiasi realtà ristorativa Proporre il menu e gli abbinamenti enologici Essere responsabile dell aspetto e delle dotazioni dei reparti Esprimersi con correttezza e proprietà di linguaggio e stabilire rapporti comunicativi adeguati alla situazione Possedere una buona formazione culturale correlata ad una preparazione linguistica in due lingue straniere ed una preparazione professionale flessibile e polivalente Possedere e gestire le competenze-conoscenze amministrative gestionali necessarie per le start-up di strutture dell area enogastronomica Conoscere e gestire gli approvvigionamenti dei vari reparti con particolare riguardo ai prezzi di mercato e gestione delle scorte. Sbocchi occupazionali dell indirizzo Servizio di sala e di vendita e possibilità di carriera: Iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria e ai corsi ITS (Istituto Tecnico Superiore) Commis di sala e bar, addetto al banco bar, tavola calda e self-service; Barista, cameriere, chef de rang, demi chef de rang, caffettiere, dispensiere Sommelier, primo barman, primo maȋtre Responsabile dei servizi di ristorazione (food & beverage manager, banqueting manager) Gestore di locali tematici: american bar, disco-bar, lounge bar, disco dinner, wine bar Proprietario di aziende del settore 6

7 6.A: Programmazione collegiale degli interventi educativi e disciplinari con eventuali percorsi personalizzati. ATTIVITA EXTRACURRICOLARI SVOLTE ALL INTERNO DELLA SCUOLA Numero alunni partecipanti Cineforum Arti visive Gruppi sportivi Approfondimento tematiche non curriculari tutti VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE COERENTI CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI Musei Mostre Conferenze Itinerari tematici Campus Teatro Orientamento Universitario N visite Numero alunni partecipanti tutti tutti 4 METODI E ATTIVITA : LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA RICERCHE E LAVORI DI GRUPPO ATTIVITA DI RECUPERO RAPPORTI SCUOLA-LAVORO VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE INTERVENTI DI ESPERTI ESTERNI X X X X X X X VERIFICHE E VALUTAZIONI: ORALI: almeno due per quadrimestre, valutazione in decimi SCRITTE: due/tre per quadrimestre; i punteggi sono stati determinati in base alla tipologia della prova, mentre il tempo assegnato è stato stabilito in base alla difficoltà della prova. VALUTAZIONI: per le verifiche e le valutazioni si fa riferimento alla tabella adottata e a quanto stabilito dal P.O.F., nonché alle programmazioni dei docenti 7

8 Seconda sezione B) SCHEDE INFORMATIVE RIGUARDANTI IL C. DI C. E IL PIANO DI LAVORO PER OGNI SINGOLA DISCIPLINA 1.B: Composizione del consiglio di classe: DISCIPLINE RELIGIONE ITALIANO STORIA MATEMATICA INGLESE FRANCESE EDUCAZIONE FISICA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE LABORATORIO DI SERVIZI SALA E VENDITA SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI LABORATORIO DI SERVIZI SOSTEGNO AD04 SOSTEGNO AD03 DOCENTI Libetti Maria Angela Ciprietti Angiolina Ciprietti Angiolina Druda Rosaria Di Remigio Tiziana Di Pietro Silvana Pompa Marco Ciccolella Rossella D Amato Luca Centorame Nicola Malavolta Roberto Natalini Simonetta Patriarca Erminia B.2: Piano di lavoro del consiglio di classe La programmazione del consiglio di classe è stata elaborata al fine di far acquisire competenze chiave di cittadinanza e disciplinari: per quanto riguarda le prime, nell intento di favorire il pieno sviluppo della costruzione del sé e la realizzazione di corrette e significative relazioni con altri e con la realtà circostante in generale. Il lavoro è stato indirizzato per sostenere autonomia, partecipazione, senso di responsabilità e capacità progettuali. Circa le seconde, individuate per assi disciplinari, ovvero linguistico, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale, i processi di apprendimento sono stati guidati convergendo sulla priorità del conoscere, del ragionare e del saper correlare. Il consiglio di classe ha inoltre individuato i seguenti indicatori utili alla valutazione: risultati delle verifiche formative e sommative, progressi rispetto al livello di partenza, impegno e collaborazione. 8

9 B.3: Piano di lavoro per ogni singola disciplina Disciplina:ITALIANO Libro di testo: La letteratura e i saperi, vol.3 Moduli disciplinari (esplicitare per ciascuno di essi, i contenuti e le abilità che si intendono raggiungere ) Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Abilità Tempi di realizzazione N.1 CORRENTE LETTERARIA IL VERISMO Le linee generali Giovanni Verga Stabilire relazioni tra testi e modelli culturali del tempo Individuare il nucleo centrale dei testi letti Settembre Ottobre N.2 AUTORI GIOVANNI PASCOLI GABRIELE D ANNUNZIO N.3 GENERE IL ROMANZO DEL NOVECENTO N. 4 GENERE LA LIRICA DEL NOVECENTO N. 5 LA NARRATIVA DAL SECONDO DOPOGUERRA AD OGGI Biografia e poetica Le opere Analisi di testo Il romanzo psicologico Luigi Pirandello Italo Svevo Salvatore Quasimodo Giuseppe Ungaretti Umberto Saba Eugenio Montale Elio Vittorini Cesare Pavese Primo Levi Pier Paolo Pasolini G.T. di Lampedusa Leonardo Sciascia Conoscere e collocare nel contesto storico la produzione dell autore Saper leggere ed interpretare testi letterari diversi Individuare e riconoscere i livelli più complessi del testo Comprendere ed analizzare il rapporto pubblico-autore Saper effettuare riassunti e relazioni Saper cogliere i nuclei di significato essenziali Individuare i diversi livelli di lettura del testo poetico Individuare l ideologia dello scrittore Operare analogie e differenze tra gli scrittori Riconoscere l ideologia dello scrittore e porla in relazione con l ideologia del tempo e con il periodo storico Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile N.6 LA LIRICA CONTEMPORA- NEA Sandro Penna Mario Luzi Edoardo Sanguineti Analizzare le risposte fornite dagli autori alla crisi della poesia nella società dei mezzi di comunicazione di massa Maggio Il docente di classe: Prof.ssa Angiolina Ciprietti 9

10 Disciplina: STORIA Libro di Testo: Storia in corso, vol.3 Moduli disciplinari (esplicitare per ciascuno di essi, i contenuti e le abilità che si intendono raggiungere ) Titolo modulo 1.CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO Contenuti ( Unità Didattiche ) Ud.1: Le grandi potenze all inizio del Novecento Ud.2: La prima guerra mondiale Ud.3:La rivoluzione russa Abilità 1. Conoscere e adoperare concetti e termini propri del linguaggio specifico della storia 2. Riconoscere i mutamenti nel tempo del sistema politico: forma di Stato, di rappresentanza, di governo Tempi di realizzazione SETTEMBRE DICEMBRE 2. LA CRISI DELLA CIVILTA EUROPEA Ud.1: Il fascismo Ud.2: La crisi del 29 e il New Deal Ud.3: Il regime nazista Ud.4: La seconda guerra mondiale 1. Comprendere specifiche categorie storiche per interpretare permanenze e mutamenti quali: continuità, rivoluzione, restaurazione, progresso. 2. Utilizzare informazioni per orientarsi nella selezione e comprensione delle conoscenze GENNAIO FEBBRAIO 3. IL MONDO DIVISO Ud.1: La guerra fredda Ud.2: La decolonizzazione Ud.3: La società dei consumi Ud.4: L Italia repubblicana 1 Comprendere specifiche categorie storiche per interpretare le trasformazioni: continuità, rivoluzione, restaurazione, progresso, crisi, ecc. 2 Utilizzare le informazioni desunte per orientarsi nella comprensione dei fatti e dei sistemi sociali MARZO APRILE 4.LA SOCIETA CONTEMPORA- NEA Ud.1: Dagli anni 70 agli anni 90 Ud.2: La civiltà nel mondo globale 1 Costruire quadri di civiltà e sistemi sociali ed economici a partire da dati e informazioni MAGGIO Il docente di classe: Prof.ssa Angiolina Ciprietti 10

11 Disciplina: MATEMATICA Libro di Testo: Nuova formazione alla matematica vol.f-dodero Baroncini-Manfredi Ed.Ghisetti &Corvi Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Abilità Tempi di realizzazione Disequazioni Disequazioni lineari e frazionarie di primo e secondo grado Saper risolvere disequazioni di 1 e 2 grado e sistemi di disequazioni rappresentandone l insieme delle soluzioni Settembreottobre Sistemi di disequazioni Funzione reale di variabile reale Limiti di funzioni Definizione di funzione polinomiale e razionale fratta Dominio di una funzione Studio del segno di una funzione Calcolo di limiti finiti ed infiniti Forma indeterminata simbolica 0/0 e infinito/infinito Saper definire una funzione, saperne determinare il dominio e saperne individuare gli intervalli di positivita e negativita Saper calcolare i limiti finiti ed infiniti Saper risolvere le forme indeterminate Novembredicembre Gennaio- Febbraio Asintoti di funzione Primo approccio allo studio di funzione Derivata di una funzione Punti di massimo e minimo di una funzione Calcolo di asintoti Rappresentazione grafica di funzione polinomiale e razionale fratta Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale e suo significato geometrico Calcolo di derivate elementari Calcolo della derivata di un prodotto e di un quoziente tra funzioni Definizione ed individuazione di punti di massimo e minimo di una funzione Saper calcolare gli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione Saper rappresentare una funzione Saper definire la derivata Saper calcolare la derivata di funzioni Saper determinare gli eventuali punti di massimo e minimo di una funzione Marzo Aprile Aprile- Maggio Studio di funzione Dominio,studio del segno,limiti, asintoti,derivata di funzione Saper studiare e rappresentare una funzione nel piano cartesiano Maggio Il docente di classe : Prof.ssa Rosaria Druda 11

12 Disciplina: Libro di Testo: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA G.Batarra Monica Mainardi IMPRESE RICETTIVE & RISTORATIVE OGGI Ed. Tramontana Titolo modulo Mod. 1 Il mercato turistico internazionale Contenuti ( Unità Didattiche ) U.D. 1 Il turismo internazionale e gli enti statistici Turismo internazionale e sviluppo turistico; La bilancia dei pagamenti; la bilancia turistica; Gli enti di statistica del turismo U.D.2 Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale Sviluppo turistico e sviluppo economico; I flussi turistici internazionali verso l Italia: prospettive. Italia.; Europa; Russia; Stati Uniti d America; India; Cina; Brasile; emirati Arabi Uniti Abilità Comprendere e analizzare il mercato turistico nazionale e internazionale interpretandone le dinamiche. Tempi Sett./Ottobre/ novembre Mod. 3 Marketing dei prodotti turistici U.D.1 Il Marketing Il marketing turistico La segmentazione del mercato Il marketing mix Il prodotto La reputazione della destinazione turistica Il prezzo e i criteri per la sua determinazione La comunicazione La distribuzione Il personale U.D.2 Le strategie di marketing e il marketing plan Le strategie di marketing in funzione del mercato obiettivo Le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto Il web marketing Il marketing plan Comprendere il concetto di marketing e i suoi elementi Comprendere il concetto di segmentazione del mercato e di targeting Individuare/utiliz zare le tecniche di marketing con particolare riferimento alle aziende turistiche. Marzo/Aprile/ Maggio Il docente di classe: Prof.ssaRossella Ciccolella 12

13 Disciplina: Sala e vendita Libro di Testo: A scuola di sala-bar e vendita vol.3 O.Galeazzi (Hoepli) Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Abilità Tempi di realizzazione Gestione informatizzata dell azienda Gestione degli acquisti Costi e prezzi nella ristorazione Regioni italiane: prodotti tipici,cucina e vini. Enografia estera Principali funzionalità di un software. La gestione del magazzino La gestione dei dati L hardware necessario Gli acquisti e l economato. Approvvigionamento e fornitori. Tipologie di prodotti. Il magazzino e le scorte. L acquisto dei vini. La rete d impresa Gestione dell azienda con analisi di tipo economico. Definizione di food cost. Come si calcola il food cost. Il prezzo di vendita. Il beverage cost e il prezzo dei vini. La cucina regionale e i suoi prodotti tipici. I vini delle regioni italiane e la produzione nazionale. Caratteristiche e tradizioni enogastronomiche delle regioni italiane. Enografia a livello europeo. La produzione di vino delle principali nazioni europee. La produzione di vino nei paesi Extraeuropei. Conoscere le principali attività gestionali informatizzate. Conoscere la gestione di magazzino e produzione. Conoscere l hardware necessario. Conoscere vantaggi e svantaggi della gestione informatizzata. Conoscere la corretta politica degli acquisti. Saper individuare i fornitori e il rapporto qualità prezzo delle merci. Conoscere la gestione del magazzino e delle scorte. Saper organizzare l acquisto dei vini. Conoscere il sistema di rete d impresa. Saper analizzare l azienda enogastronomica sotto l aspetto economico. Conoscere cos è il food cost e come si calcola. Saper calcolare il prezzo di vendita e le sue strategie. Saper cos è il beverage cost e come si calcola. Conoscere tutti gli aspetti delle cucine regionali e i suoi prodotti tipici. Conoscere tutte le produzione regionali dei vini. Conoscere ed analizzare in modo approfondito prodotti tipici e tradizioni enogastronomiche delle varie regioni. Ottenere un quadro generale dell enografia fuori dai confini nazionali. Conoscere le caratteristiche dei vini dei paesi produttori europei. Conoscere le caratteristiche dei vini dei paesi produttori extrauropei Totale ore 15 Totale ore 10 Totale ore 15 Totale ore 45 Totale ore 25 Il docente di classe : Prof.D Amato Luca 13

14 Disciplina: Laboratorio di Enogastronomia Libro di testo: Master Lab LE MONNIER SCUOLA Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Esercizi ristorativi: organizzazione, strategie di vendita e lay-out struttura ristorativa I marchi DOP, IGP, STG I costi di settore Cottura e conservazione La presentazione del prodotto finale Alimenti e alimentazione Piani di sicurezza Impianti Attrezzature Caratteristiche tecniche Certificazione di qualità Fattori di qualità del servizio Ricerche di mercato curriculum Riconosce le differenze tra prodotti comuni e prodotti a marchio certificato e le differenze tra le varie certificazioni alimentari Il metodo di calcolo dei costi di produzione del settore pasticceria. Le tecniche di approvvigionamento Le tecniche di cottura. I metodi di conservazione degli alimenti. Le tecniche di presentazione e decorazione del prodotto. Gamme alimentari, nuovi prodotti, abbinamento cibo vino e altre bevande Alimentazione equilibrata, regole del menu, piatto e ricetta. Gestione della carta del menu Abilità Progettare correttamente un servizio in funzione degli spazi Scegliere correttamente le attrezzature utili alla tipologia del ristorante Saper adattare la produzione all utenza Interpretare ricerche di mercato Redigere curriculum Saper individuare i principali prodotti del territorio a marchio certificato Calcolare i costi di produzione specifici del settore. Utilizzare tecniche di approvvigionamento per ottimizzare il rapporto qualitàprezzo delle materie prime. Saper individuare il metodo di cotture indicato. Conoscere ed utilizzare in modo appropriato i metodi di conservazione- Saper valorizzare il prodotto finito dal punto di vista estetico. Scegliere le lavorazioni in base ai criteri economici, organizzativi e gastronomici, abbinare i vini Scegliere i prodotti in funzione delle intolleranze, dietetica e patologie. Predisporre i menu e standardizzare il lavoro determinando i costi HACCP Sistema HACCP Realizzare un manuale di autocontrollo e relativa modulistica Elaborare un piano di sanificazione per piccoli ambienti Tempi di realizzazi one Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Il docente di classe Prof. Roberto Malavolta 14

15 Disciplina:Lingua inglese Libro di testo: Excellent! Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Abilità Tempi di realizzazione Modulo 1 The history of food: Prehistoric man Conoscere aspetti della civiltà anglofona September Modulo 2 Understanding and serving wine Wine appellation EU wine labelling Descrivere argomenti attinenti alla produzione e al consumo del vino October Modulo 3 Types of Beer Descrivere argomenti relativi alla produzione e al consumo della birra November Modulo 4 Banqueting and religious menus Conoscere i vari menu nelle diverse religioni Dicember Modulo 5 Food preservation methods Parlare dei metodi di conservazione dei cibi January February Modulo 6 HACCP Descrivere i rischi e le misure di controllo per prevenire infezioni e avvelenamenti alimentari March Il docente della classe: Prof.ssa Tiziana Di Remigio 15

16 Disciplina: Scienze degli Alimenti Libro di testo: Scienza e cultura dell alimentazione- Enogastronomia Servizi Sala e vendita autore A Machado Titolo modulo MODULO 0 RIPASSO ARGOMENTI IV ANNO MODULO 1 COTTURA DEGLI ALIMENTI MODULO 2 I RISCHI E LA SICUREZZA ALIMENTARE Contenuti ( Unità Didattiche ) U. D. 0.1 CONCETTI DI CHIMICA E MACRONUTRIENTI U. D. 1.1 COTTURA DEGLI ALIMENTI Abilità Saper riconoscere i principali elementi di Chimica. Comprendere l importanza del valore nutrizionale e delle funzioni dei macro- -nutrienti e saperne identificare le fonti alimentari. Sapere abbinare le tecniche di Cottura idonee per ogni alimento. Saper individuare le tecniche di cottura più idonee per ogni alimento. Saper valutare come la cottura influisce sul valore nutritivo e igienico dell alimento. U. D. 1.2 Saper descrivere le principali modificazioni MODIFICAZIONE DEI e trasformazioni che gli alimenti e i principi PRINCIPI NUTRITIVI nutritivi subiscono durante la cottura. CON LA COTTURA U. D. 2.1 CONTAMINAZIONI CHIMICO FISICHE DEGLI ALIMENTI U. D. 2.2 CONTAMINAZIONE BIOLOGICA DEGLI ALIMENTI U. D. 2.3 NUOVI ALIMENTI E BIOTECNOLOGIE Sapere classificare i contaminanti. Sapere individuare le principali cause e i principali rischi delle contaminazioni chimico-fisiche degli alimenti. Comprendere le conseguenze sulla salute umana dovute all assunzione di alimenti contaminati. Sapere identificare le principali alterazioni delle caratteristiche organolettiche degli alimenti dovute alla presenza di contaminazioni biologiche. Saper identificare i sintomi e le cause alimentari delle contaminazioni biologiche, la comprendere l importanza della prevenzione e la profilassi. Comprendere la differenza tra biotecnologie innovative e tradizionali e i loro vantaggi e svantaggi. Comprendere l importanza dell ingegneria genetica e dei nuovi alimenti. Saper identificare la differenza tra alimento prebiotico, probiotico e simbiotici. Tempi di realizzazione Sett./ Ott. Ott./ Nov. Nov./ Dic MODULO 3 LA PREVENZIONE E IL U. D. 3.1 IGIENE E SICUREZZA NELL AMBIENTE RISTORATIVO U. D. 3.2 Sapere applicare i requisiti igienicosanitari che devono avere i locali delle aziende ristorative nella prevenzione delle malattie trasmissibili con gli alimenti. Sapere applicare e rispettare i criteri per una corretta organizzazione delle fasi lavorative, in particolare della marcia in avanti e l importanza tra la zona bianca e la zona grigia in ambiente ristorativi. Sapere applicare le principali normative sulla sicurezza alimentare comprendere l importanza del ruolo degli organismi ufficiali addetti al controllo. Comprendere l importanza delle norme sulla sicurezza alimentare nell industria alimentare per la Gen./ Feb. 16

17 CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE MODULO 4 LA CONSERVAZIONE MODULO 5 CENNI DI DIETOLOGIA E DIETOTERAPIA CONTROLLO, QUALITA E SICUREZZA ALIMENTARE U. D. 4.1 CONSERVAZIONE ALIMENTARE U. D. 4.2 ADDITIVI ALIMENTARI E COADIUVANTI TECNOLOGICI U. D. 5.1 CENNI DI DIETOLOGIA U. D. 5.2 DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE E DEL RICAMBIO U. D. 5.3 RISTORAZIONE COLLETTIVA sicurezza igienico-alimentare e i diversi marchi di qualità dei prodotti certificati a livello comunitario. Saper classificare i metodi di conservazione degli alimenti. Saper abbinare in maniera corretta le diverse tecniche di conservazione per ogni tipologia di alimento. Comprendere l importanza delle mild technologies nell odierno modello alimentare. Conoscere le principali caratteristiche degli additivi in base alla normativa vigente. Saper classificare gli additivi alimentari. Saper identificare dalla lettura delle etichetta la presenza di additivi presenti in un alimento. Saper applicare la differenza tra additivo alimentare e coadiuvante tecnologico. Conoscere i principi fondamentali per elaborare una dieta equilibrata di tipo generico e una dieta in condizioni fisiologiche e nutrizionali particolari. Sapere realizzare una dieta equilibrata di tipo generica Conoscere i principi fondamentali di dietoterapia in alcune importanti malattie Saper elaborare razioni alimentari idonei a prevenire malattie dovute a carenze, eccessi o squilibri. Mar. Apr. /Mag. Saper identificare le principali tipologie di ristorazione collettiva. Comprendere le cause che hanno determinato l incremento della ristorazione collettiva. Sapere fare uno schema dietetico ciclico per la ristorazione delle collettività. Sapere i criteri fondamentali per elaborare diete equilibrate nelle comunità. Saper interpretare le tabelle dei LARN Il docente di classe Nicola CENTORAME 17

18 Disciplina: Lingua Francese Libro di Testo: Superbe! Duvallier-Eli editore Titolo modulo Contenuti ( Unità Didattiche ) Abilità Tempi di realizzazione Aliments et préparations culinaires Les céréales Les corps gras Le vin et le service Le vin rosé Connaitre les céeréales e les corps gras. Connaitre les carattéristiques des vins. Settembre Ottobre Le restaurant Les vins français et leurs appellations. La bière Connaitre les vins français e ler appellations. Novembre Le bar et les boissons les menus Le champagne Les menus religieux Connaitre le champagne. Connaitre les menus religieux. Dicembre Gennaio Cuisiner La conservation des aliments Santé et sècurité. L' HACCP Régimes et nutrition. Les aliments bons pour la santé. Connaitre les méthodes de conservation des aliments. Connaitre les regles de sécurité alimentaire. Febbraio Marzo La sécurité et l'alimentation Le regime méditerranéen Les allergies et les intolérances alimentaires. Les aliments biologiques et les OGM. Connaitre les aliments bon pur la santé. Connaitre les allergies et les intolérances alimentaires. Aprile Maggio Il docente di classe : Prof.ssa Silvana Di Pietro 181

19 Disciplina: Religione Libro di testo: Nuovo religione e religioni Cassinotti,Marinoni, Marietti Titolo modulo Agire da persona.i diritti fondamentali. Relazione e societa.la persona è relazione. Contenuti (Unità Didattiche) La Dichiarazione universale dei diritti dell uomo. La giustizia e la pace..la Shoah.Analisi di Il buon samaritano di V. V Gogh.. Il lavoro. I significati del lavoro.la Dottrina sociale della Chiesa. Abilità L alunno sa argomentare il senso del diritto fondamentale,sa riconoscere il contributo del cristiano nella formulazione dei diritti. L alunno sa distinguere i caratteri ed i criteri a fondamento delle relazioni autentiche. Tempi di realizzazione 5 lezioni 3 lezioni Relazione e comunicazione. Etica nella pubblicità.etica nella comunicazione.chiesa ed internet. L alunno è in grado di confrontarsi ed argomentare la necessità e la difficoltà delle relazioni autentiche. 3 lezioni Identità ed alterità nella vita sociale. Religioni a confronto: alimentazione, donna. L alunno sa considerare i propri pregiudizi e difficoltà nell incontro con le diversità culturali. 2 lezioni Etica della vita in società.diritti e doveri di cittadinanza.la globalizzazione culturale ed economica. La globalizzazione.l insegnamento della Chiesa: globalizzare la solidarietà. L alunno è in grado di presentare il rapporto tra azione politica e bene comune.sa riconoscere aspetti positivi e negativi della globalizzazione. 2 lezioni. 19

20 Disciplina: Scienze Motorie Libro di testo: In Perfetto Equilibrio Titolo modulo MOD. 2 Contenuti ( Unità Didattiche ) Corsa, esercizi a corpo libero,ai piccoli attrezzi e grandi attrezzi.test d ingresso. Abilità Ripristino capacita cardiocircolatorie e muscolari.livello di partenza. Tempi di realizzazio ne Sett./Ott. MOD. 2 Resistenza aerobica, condizionamento generale.preparazione alla campestre. Miglioramento capacita cardiocircolatoria,mobilti tà articolare,postura. Nov./Dic. MOD. 3 MOD 4 MOD.5 Potenziamento muscolare del busto,arti superiori e inferiori,resistenza alattacida.esercizi generali. Giochi di squadra e individuali,pallavolo,pallacanestro,calcio, badminton,ping-pong,atletica leggera,attrezzistica. Apparato cardiocircolatorio e sue modificazioni,meccanismi energetici e alimentazione,teoria dell allenamento:forza,resistenza e velocita. Primo soccorso. Miglioramento della forza muscolare,dell elasticita della mobilita articolare,della resistenza alla fatica.esercizi posturali. Conoscenza e consolidamento dei fondamentali dei giochi di squadra e delle discipline dell atletica leggera. Conoscere e osservare il proprio corpo,saper rispettare l avversario e le regole codificate e non.conoscenza delle basi dell allenamento anaerobico lattacido,aerobico,saper operare scelte tecniche e tattiche.tecniche di primo intervento negli infortuni. Gen./Feb. Mar./Apr. Mag./Giu. Il docente di classe:prof. Marco Pompa 20

21 SCHEDA RELATIVA ALLA SECONDA E TERZA PROVA D ESAME SCRITTA DISCIPLINA SECONDA PROVA NUMERO PROVE DATE DI SOMMINISTRAZIONE TEMPI ASSEGNATI DESCRIZIONE PROVE SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE 1 30/03/ ore Tipologia stabilita secondo le direttive ministeriali TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE NUMERO PROVE TEMPI ASSEGNATI DATE DI SOMMINISTRAZIONE NOTE MIX QUESITI 2 A RISPOSTA APERTA 5 A SCELTA MULTIPLA UNICA MIX QUESITI 2 A RISPOSTA APERTA 5 A SCELTA MULTIPLA UNICA Diritto e tecniche amministrative Inglese Sala bar Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese Matematica Ristorazione minuti 26 febbraio 2015 Uso del dizionario bilingue di lingua inglese Uso della calcolatric e minuti 17 aprile 2015 Uso del dizionario bilingue di lingua inglese Uso della calcolatric e 21

22 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CANDIDATA/O CONOSCENZA Conoscenza e completezza degli argomenti COMPETENZA Aderenza alla consegna CORRETTEZZA FORMALE PRIMA PARTE Completa ed approfondita 40 Adeguata e pertinente 30 Parzialmente adeguata 20 Frammentaria 10 Nulla 0 Piena aderenza alla consegna e capacità di sintesi organica Qualche difficoltà nella sintesi 20 Difficoltà di sintesi e /o non aderenza alla traccia 10 Nulla 0 Corretto o complessivamente corretto 30 Errori non gravi 20 Errori gravi 10 Nulla 0 30 TOTALE CONOSCENZA Conoscenza e completezza degli argomenti COMPETENZA Aderenza alla consegna CORRETTEZZA FORMALE SECONDA PARTE Completa ed approfondita 26 Adeguata e pertinente 20 Parzialmente adeguata 14 Frammentaria 8 Nulla 0 Piena aderenza alla consegna e capacità di sintesi organica 12 Qualche difficoltà nella sintesi 8 Difficoltà di sintesi e /o non aderenza alla traccia 4 Nulla 0 Corretto o complessivamente corretto 12 Errori non gravi 8 Errori gravi 4 Nulla 0 TOTALE Q.1 Q.2 PUNTEGGIO PRIMA PARTE QUESITO 1 QUESITO 2 TOTALE MAX Conseguito PUNTI VOTO

23 Griglia di valutazione per la correzione della terza prova Tipologia B: quesiti a risposta aperta (max 8 righe) + Tipologia C: quesiti a risposta multipla 1. Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti Non risponde Punti 0 Risponde con contenuti non del tutto Punti 0,1 pertinenti Risponde con contenuti confusi o molto Punti 0,2 ridotti Risponde in modo superficiale e limitato alle Punti 0,4 richieste Conosce i contenuti essenziali e risponde Punti 0,5 con aderenza alle richieste Conosce in modo completo i contenuti e Punti 0,6 risponde con piena pertinenza alle richieste 2. Correttezza formale e uso della terminologia specifica Manca la risposta Punti 0 Terminologia specifica non presente Punti 0,1 Terminologia specifica non usata Punti 0,2 adeguatamente Risposta comprensibile e uso della Punti 0,3 terminologia in modo generalmente appropriato Risposta espressa con proprieta e Punti 0,4 terminologia specifica Nota 1: per ogni quesito a risposta aperta il punteggio massimo e di 1 punto. Nota 2: per i quesiti a risposta multipla il punteggio sara di 0,35 punti per ogni risposta corretta e di 0 punti per ogni risposta errata o non data. Nota 3: per ogni materia presente nella terza prova il max punteggio a disposizione sara di 3,75 punti. Tabella di corrispondenza punti-voti espressi in decimi Punti 0,75 Voto 2 Punti 1,125 Voto 3 Punti 1,50 Voto 4 Punti 1,875 Voto 5 Punti 2,25 Voto 6 Punti 2,625 Voto 7 Punti 3 Voto 8 Punti 3,37 Voto 9 Punti 3,75 Voto 10 23

24 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. F DOCENTE DISCIPLINA FIRMA LIBETTI MARIA ANGELA RELIGIONE CIPRIETTI ANGIOLINA ITALIANO CIPRIETTI ANGIOLINA STORIA DRUDA ROSARIA MATEMATICA DI REMIGIO TIZIANA INGLESE DI PIETRO SILVANA FRANCESE POMPA MARCO EDUCAZIONE FISICA MALAVOLTA ROBERTO LAB.SERVIZI ENOG. CENTORAME NICOLA SCIENZA E CULT.ALIMEN. CICCOLELLA ROSSELLA DIRITTO E TECNICHE AMM. D AMATO LUCA LAB.SERV.SALA E VENDITA NATALINI SIMONETTA SOSTEGNO AD0 PATRIARCA ERMINIA SOSTEGNO AD0 24

25 ELENCO DEI CANDIDATI CANDIDATI BRANELLA MARCO CORFIATI SIMONE DALIPI MEDINA DI CARLO MATTIA DI EGIDIO ALESSIO DI REMIGIO ALENA DISISTO GIOVANNO FERRETTI MARCO FLAGELLI ISABELLA GALLIENI GIANMARCO GERVASINI LORENZO MORETTI MARIKA RAMAJ SAMANTHA WOJCIECHOWSKA ANNA MARIA ZACCHEI FABIO FIRMA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Leonilde MALONI 25

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