Benvenuti. foto di Fulvio Impium

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1 Benvenuti La Facoltà di Agraria costituisce una affermata comunità scientifica e didattica, fortemente orientata allo studio, alla ricerca e all insegnamento negli importati e strategici settori della produzione di alimenti e di biomateriali, della tutela del territorio rurale, della protezione dell ambiente. Scopo principale delle attività e delle iniziative condotte nella Facoltà di Agraria è la promozione della qualità della vita e della salute umana e le tre A che compongono il nome AgrAriA sono indicatrici degli ambiti attraverso i quali tale promozione è ricercata e sostenuta: Ambiente, Agricoltura e Alimentazione. L ambiente è un complesso di fattori climatici, biotici ed edafici che condizionano lo sviluppo dell uomo e della società civile. La Facoltà di Agraria si occupa di ambiente, approfondendo le correlazioni tra i vari fattori, considerando l influenza delle attività agricole e forestali sulle risorse della biosfera, promuovendo la sostenibilità delle tecnologie adottabili, analizzando strategie di conservazione di habitat naturali e seminaturali, tutelando il territorio e il paesaggio nel suo insieme L agricoltura è l insieme dei processi di produzione di alimenti e di biomateriali attraverso la coltivazione di piante e l allevamento di animali. La Facoltà di Agraria si occupa di agricoltura, favorendo tecniche di coltivazione, allevamento, utilizzazione e trasformazione a ridotto impatto ambientale e ad efficiente impiego di energia, incoraggiando la gestione sostenibile di foreste e piantagioni, incentivando la qualità e la salubrità delle produzioni. L alimentazione è una componente basilare della vita umana, atto imprescindibile della sopravvivenza. La Facoltà di Agraria si occupa di alimentazione ( Mangiare è un atto agricolo ricorda il saggista Wendell Berry), interessandosi dell intera filiera agro-alimentare, promuovendo la qualità e la sicurezza dei processi e dei prodotti, dando impulso all eno-gastronomia e alla ristorazione. Tutte le attività e le iniziative promosse dalla Facoltà di Agraria si sviluppano nel parco scientifico e tecnologico di Agripolis a Legnaro, in cui operano anche la Facoltà di Medicina veterinaria, le strutture regionali di Veneto Agricoltura, quelle nazionali dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e le associazioni di produttori e professionisti. La Facoltà di Agraria si trova all interno di un campus dotato di strutture di ricerca e didattiche moderne, provvisto di servizi e infrastrutture adeguati, capace di stimolare l aggregazione e lo scambio tra i docenti e gli studenti, in grado di garantire una vita universitaria basata non solo foto di Fulvio Impium

2 sull attività didattica e di studio, ma anche su iniziative culturali, su eventi sportivi e su occasioni di festa e di divertimento. Gli studenti della Facoltà di Agraria fanno esperienza di una didattica improntata sulla trasmissione della conoscenza non solo teorica, ma anche pratica, strutturata su attività di esercitazione, di laboratorio, su visite tecniche, su rapporti con le aziende e le imprese. Molta attenzione è data all attività di stage, che porta gli studenti a confrontarsi con il mondo del lavoro e fornisce loro l opportunità di verificare le proprie capacità e attitudini. La Facoltà di Agraria nei suoi 14 corsi di laurea e nove corsi di laurea magistrali offre un ampia gamma di scelta e assicura agli studenti un adeguata flessibilità dei percorsi formativi, garantita anche dagli insegnamenti a scelta dello studente e dalla possibilità di predisporre dei piani di studio individuali. Gli studenti, nell impostare i loro percorsi formativi, possono sempre contare nel supporto fornito loro dai docenti responsabili e dai tutori. Molto impegno è riservato alla internazionalizzazione della didattica per garantire agli studenti l opportunità di svolgere parte dei loro studi all estero; attraverso il Programma Socrates-Erasmus, le borse di studio della Fondazione Ing. A Gini, i contributi per tesi e stage nei Paesi in via di sviluppo, la Facoltà di Agraria offre l occasione di maturare un esperienza che incide positivamente sulla formazione degli studenti e li arricchisce sul piano culturale e delle relazioni interpersonali. La Facoltà di Agraria presta particolare attenzione alle esigenze degli studenti, non solo per quanto riguarda la loro formazione, ma anche per quanto attiene specifiche situazioni e particolari condizioni. Vengono forniti appositi sostegni didattici e opportuna assistenza agli studenti lavoratori per consentire loro di affrontare con serenità il percorso degli studi universitari e completarlo nei tempi prefissati. Allo stesso modo si assicura il necessario supporto agli studenti disabili e a quelli diversamente abili, per i quali è possibile organizzare modalità di sostegno ad hoc. Gli studenti della Facoltà di Agraria, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti, si contraddistinguono per tre caratteristiche: l entusiasmo dedicato agli studi e alla partecipazione alla vita della Facoltà; la consapevolezza dell importanza delle tematiche relative all ambiente, all agricoltura e all alimentazione; l attenzione riservata alle varie occasioni di formazione che la Facoltà mette loro a disposizione. Alla fine del loro percorso di studi essi diventano dei professionisti dotati di appropriate competenze e di un adeguata flessibilità che li rende in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro. Questa preparazione è possibile perché la Facoltà di Agraria combina lo studio della complessità dei sistemi biologici con quello dell applicazione delle tecnologie avanzate e dell analisi economica, rappresentando il luogo ideale in cui acquisire la capacità di interpretazione olistica, in grado cioè di discernere le relazioni funzionali tra le diverse componenti che costituiscono un argomento in esame. Prof. Raffaele Cavalli, Preside Facoltà di Agraria

3 3 2 1 Indice Settore Biotecnologico L. Biotecnologie agrarie L. M. Biotecnologie per l alimentazione Settore Alimentare L. Scienze e tecnologie alimentari L. Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione L. Scienze e tecnologie viticole ed enologiche L. M. Biotecnologie per l alimentazione L. M. Scienze e tecnologie alimentari L. M. Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli Settore Ambientale L. Tutela e riassetto del territorio L. Tecnologie forestali e ambientali L. Paesaggio parchi e giardini L. Scienze e tecnologie per l ambiente L. M. Scienze forestali e ambientali L. M. Scienze e tecnologie per l ambiente e il territorio Settore Animale L. Scienze e tecnologie animali L. M. Scienze e tecnologie animali L. M. Biotecnologie per l alimentazione L. M. Acquacoltura L. M. Biologia marina 3 Settore Agrario e Forestale L. Cooperazione allo sviluppo L. Scienze e tecnologie agraria L. Tecniche erboristiche L. Tecnologie e industrie del legno L. M. Scienze e tecnologie agraria L. M. Scienze forestali e ambientali Post Lauream Corsi di Perfezionamento Master corsi di Aggiornamento Scuole di dottorato di ricerca

4 Settore Biotecnologico dottore magistrale in Biotecnologie agrarie Facoltà di Agraria (non attivato) dottore in Biotecnologie agrarie Facoltà di Agraria dottore magistrale in Biotecnologie per l alimentazione Facoltà di Agraria, Medicina e Veterinaria dottore in Biotecnologie sanitarie Facoltà di Farmacia, Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria dottore magistrale in Biotecnologie mediche Facoltà di Medicina e Chirurgia dottore magistrale in Biotecnologie farmaceutiche Facoltà di Farmacia dottore in Biotecnologie Facoltà di Scienze MMFFNN Settore Biotecnologico dottore magistrale in Biotecnologie industriali Facoltà di Scienze MMFFNN

5 dottore di ricerca in Scienze delle Produzioni vegetali indirizzo: Agrobiotecnologie indirizzo: Agronomia ambientale indirizzo: Protezione delle colture Dipartimento di Agronomia ambientali e Produzioni vegetali Agripolis Legnaro (PD) dottore di ricerca in Scienze animali indirizzo: Biotecnologie, biostatica, biodiversità e miglioramento genetico Dipartimento di Scienze animali Agripolis Legnaro (PD) dottore di ricerca in Scienze veterinarie, sanità pubblica e sicurezza dei prodotti Dipartimento di Scienze sanità pubblica veterinaria Agripolis Legnaro PD dottore di ricerca in Biotecnologie e biochimica indirizzi diversi Padova Vari dottorati di ricerca in ambito medico e farmaceutico Dipartimenti diversi Padova

6 6 Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Sergio Casella tel fax Sede I-II anno Padova III anno Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni Biotecnologie agrarie laurea triennale Obiettivi formativi Il Corso di laurea si propone di: - fornire le conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in modo da chiarirne la logica del funzionamento a livello molecolare; - fare apprendere un operatività sperimentale indirizzata all analisi e all utilizzo, anche attraverso modificazione, di sistemi cellulari o di loro componenti al fine di ottenere beni e servizi in ambito agrario; - approfondire particolarmente il settore applicativo agrario, impartendo conoscenze specifiche ad esso finalizzate; - fornire la preparazione di base matematica, statistica, informatica, fisica e chimica, propedeutica allo studio delle discipline caratterizzanti in ambito biotecnologico; - insegnare il metodo scientifico di indagine in relazione all applicazione e alla ricerca e sviluppo di prodotti biotecnologici con finalità agrarie; - rendere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - integrare la preparazione scientifico-tecnica con aspetti giuridici di regolamentazione, responsabilità e bioetica, economici e di gestione aziendale, di comunicazione e percezione pubblica. Sbocchi Professionali Il laureato sarà in grado di applicare tecniche molecolari e cellulari ad organismi di interesse agro-alimentare allo scopo di: modificarne la costituzione genetica e la risposta fisiologica, in termini quanti-qualitativi, anche in relazione alle interazioni con fattori biotici ed abiotici e all ottenimento di produzioni innovative da destinare ad impieghi alimentari; migliorarne la possibilità di utilizzazione in interventi di recupero ambientale e nel quadro di un attività agricola ecocompatibile; caratterizzare, conservare e valorizzare le risorse genetiche; applicare in maniera critica le tecniche più idonee a caratterizzare materiali biologici e loro derivati così da poter fornire le dovute garanzie ad organizzazioni territoriali, imprese agricole, industrie di trasformazione e consumatori nell uso dei mezzi produttivi. Massimiliano vive in un paesino vicino a Bassano del Grappa. Ha scelto il Corso di Laurea in Biotecnologie agrarie perché dice di essere stato molto curioso fin da piccolo e che questa sua curiosità si è poi trasformata in passione per la ricerca. Secondo lui la permanenza ad Settore Biotecnologico Agripolis è stata un po scomoda dal punto di vista pratico, ma avere due sedi è stato un ottimo sistema per il completamento della formazione. Massimiliano, seguendo le sue inclinazioni, ha scelto di svolgere il tirocinio e la tesi ad Agripolis nel laboratorio di genetica e poi di proseguire la sua carriera nella laurea specialistica in Biotecnologie per l alimentazione. Il suo sogno per il futuro è di entrare nel mondo della ricerca e della sperimentazione sia in Italia che all estero.

7 Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo gli esami, svolgendo il tirocinio e realizzando la tesi (prova finale). Di seguito si riportano gli insegnament. Primo anno: Fisica (7), Matematica (5) Statistica (3) Modulo Chimica generale ed inorganica e Modulo Chimica fisica - c.i. Chimica (4+4), Lingua inglese (3) Modulo Biologia animale e Modulo Biologia cellulare - c.i. Biologia animale e cellulare (3+3), Anatomia animale (3), Anatomia umana (3), Modulo Chimica organica e Modulo Chimica biorganica c.i. Chimica organica e biorganica (4+4). Secondo anno: Biochimica (6), Microbiologia generale (7), Biologia molecolare (6),Modulo: Tecnologie DNA Ricombinante e Modulo: Biochimica Macromolecole - c.i. Laboratorio di biotecnologie (4+5), Normative e brevetti (6), Immunologia (4), Genetica e bioinformatica (3), Genetica e biotecnologie animali (6), Biologia delle piante agrarie e forestali (6), Informatica applicata (2) Terzo anno: Miglioramento genetico e costituzione varietale (3), Biotecnologie genetiche vegetali (6), Mercato dei prodotti agroalimentari (5), Biochimica delle piante agrarie e forestali (6), Biologia delle piante agrarie e forestali (6), Modulo Difesa dagli animali e Modulo Difesa dagli organismi fitopatogeni- c.i. Biotecnologie per la difesa delle piante (3+3), Biotecnologie microbiche agrarie 1 (3), Biotecnologie microbiche agrarie 2 (3). Inoltre completano la formazione le seguenti attività: Insegnamenti a scelta (18); Prova finale (7); Tirocinio (13). Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Biotecnologo agrario 7 Settore Biotecnologico

8 8 Sbocchi professionali I laureati nel corso di laurea magistrale hanno elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della produzione e della sicurezza agro-alimentare. Potranno quindi utilizzare, con funzioni di elevata responsabilità, approcci di genomica comparata e funzionale e saranno in grado di operare nei laboratori delle imprese biotech per lo sviluppo di biotecnologie agroalimentari e nei laboratori del sistema sanitario nazionale e di altri enti pubblici di ricerca e di controllo. In particolare potranno operare in ambito: diagnostico-analitico, attraverso la gestione delle tecnologie di analisi molecolare e delle tecnologie biomediche applicate al settore alimentare e della nutrizione umana (compresi animali transgenici, sonde molecolari, sistemi cellulari e sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive e altre tecniche biosanitarie avanzate); della sperimentazione in campo biomedico ed animale, con particolare riferimento all utilizzo di modelli in vivo ed in vitro per la comprensione della patogenesi delle malattie alimentari; di prevenzione delle malattie alimentari; produttivo e della progettazione in relazione a brevetti nel campo della sicurezza alimentare. I laureati in Biotecnologie per l Alimentazione potranno dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica e coordinare, anche a livello gestionale ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate al campo della sicurezza alimentare. Settore Biotecnologico

9 Biotecnologie per l alimentazione laurea magistrale interfacoltà Obiettivi formativi Il Corso di laurea magistrale in Biotecnologie per l Alimentazione si propone di formare laureati che dovranno possedere solide conoscenze su struttura, funzioni ed analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono; conoscere le fondamentali tecniche biomolecolari per l analisi di prodotti agro-alimentari; possedere competenze relative ai processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici nel settore agro-alimentare; conoscere le principali patologie di origine alimentare; conoscere le più importanti interazioni microrganismi-piante e microrganismi-animali di interesse agro-alimentare; possedere conoscenze in merito alla produzione, all igiene, e alla qualità degli alimenti e dei loro prodotti di trasformazione; possedere competenze per l analisi di metodologie diagnostiche analitiche e biomolecolari per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, microbiologici, biofisici, tossicologici e patologici, applicati alla catena alimentare; conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici; saper riconoscere (anche attraverso specifiche indagini diagnostiche) le interazioni tra microrganismi estranei ed organismi umani ed animali; conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello alimentare e saperne prevenire i potenziali effetti nocivi; saper valutare gli effetti dei prodotti biotecnologici agro-alimentari sull ambiente e sulla salute. Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 120 crediti formativi (CFU indicati tra parentesi). Nel curriculum: Biotecnologie per la produzione alimentare e la nutrizione troviamo questi insegnamenti: Analisi gnomica (3), Propagazione ed uso di microrganismi (3), Microbiologia degli alimenti (3), Ecofisiologia delle piante erbacee (6), Biotecnologie fitopatologiche (6), Fisiopatologia generale e oncologia generale (6), Biotecnologie genetiche vegetali II (6), Qualità dei prodotti di origine animale (6), Biosintesi vegetali I (3), Biosintesi vegetali II (3), Differenziazione e sviluppo delle piante agrarie (6), Biotecnologie degli alimenti (3), Corsi a scelta (5), Prova finale (16), Tirocinio e altre attività (14). Facoltà di: Agraria e Medicina Veterinaria Contatti Referente di facoltà Prof. Angelo Ramina tel fax angelo.ramina@unipd.it Sede Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni 9 Nel curriculum: Biotecnologie per la sicurezza degli alimenti e l igiene troviamo: Anatomia e fisiologia animali da redditi applicati alle biotecnologie (6), Anatomia patologica gen. veterinaria (3), Zoosi e malattie infettive (6), Tecnologie e igiene alimenti (6), Farmaci veterinari e sicurezza alimentare (3), Legislazione sanitaria per le biotecnologie alimentari I e II (3+3), Tecniche di produzione e benessere alimentare (9), Sistemi di certificazione e laboratorio (3), Laboratorio di biotecnologie applicate (12), Medicina legale e tossicologia forense (3), Patologia delle xenostimolazioni (3), Farmacologia e tossicologia applicate alla sicurezza alimentare(6). Settore Biotecnologico

10 Settore Alimentare dottore in Scienze e tecnologie alimentari Facoltà di Agraria dottore magistrale in Biotecnologie per l alimentazione Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dottore magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Facoltà di Agraria dottore in Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione Facoltà di Agraria, Economia e Lettere dottore in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche Facoltà di Agraria Sede di Conegliano Facoltà di Agraria di PD e di Scienze di VR Sede: Verona e San Floriano di Valpolicella Settore Biotecnologico dottore magistrale in Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli Facoltà di Agraria (PD), Agraria (UD), Economia e Scienze (VR), Ingegneria (TN)

11 dottore di ricerca in Scienze delle Produzioni vegetali indirizzo: Agrobiotecnologie indirizzo: Agronomia ambientale indirizzo: Protezione delle colture Dipartimento di Agronomia ambientali e Produzioni vegetali Agripolis Legnaro (PD) dottore di ricerca in Scienze animali indirizzo: Allevamento, benessere animale e qualità dei prodotti dipartimento di Scienze animali Agripolis Legnaro (PD) dottore di ricerca in Biotecnologie e biochimica indirizzi diversi Dipartimento di Biotecnologie agrarie Agripolis Legnaro PD dottore di ricerca in Territorio, ambiente, risorse e salute indirizzo: Economia Dipartimento Territorio e Sistemi agro-forestali Agripolis Legnaro PD corso di perfezionamento in Analisi sensoriali degli alimenti Dipartimento Biotecnologie agrarie Sede: Castelfranco Veneto (TV) dottore di ricerca in Viticoltura, enologia e marketing delle imprese vitivinicole Dipartimento di Agronomia ambientale Agripolis Legnaro PD

12 Scienze e tecnologie alimentari laurea triennale 12 Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Paolo Spettoli Dip. Biotecnologie agrarie tel fax paolo.spettoli@unipd.it Sede Presso il Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni Obiettivi formativi I laureati nel corso di laurea devono: - possedere conoscenze e competenze anche operative e di laboratorio nel settore agroalimentare con particolare riferimento agli aspetti della tecnologia, al controllo delle produzioni, alla gestione e conduzione di aziende industriali di conservazione e trasformazione di prodotti di origine vegetale ed animale, all approvvigionamento di materia prima, all interazione con la distribuzione tradizionale organizzata e la ristorazione collettiva, al controllo della qualità microbiologica, chimica, nutrizionale e sensoriale degli alimenti nei laboratori di sviluppo prodotti ed all elaborazione di piani HACCP; - essere in grado di svolgere assistenza tecnica nel settore; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Ai fini indicati, il curriculum del corso di studio: - comprende attività finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori indicati nonché un adeguata preparazione sulle problematiche generali dell agroalimentare, privilegiando la flessibilità per rispondere alle richieste del mercato sia privato che pubblico; - prevede l obbligatorietà di attività di laboratorio, di campagna e di stages aziendali. Sbocchi Professionali Il laureato, acquisite le conoscenze e le competenze anche operative e di laboratorio nel settore agroalimentare, potrà trovare impiego nel campo della: tecnologia e controllo delle produzioni; gestione e conduzione di aziende industriali di conservazione e trasformazione di prodotti di origine vegetale ed animale; approvvigionamento di materie prime; interazione con la distribuzione tradizionale organizzata e la ristorazione collettiva; controllo della qualità microbiologica, chimica, nutrizionale e sensoriale degli alimenti nei laboratori di sviluppo prodotti; elaborazione di piani HACCP. Potrà inoltre fornire assistenza tecnica nel settore. Settore Alimentare

13 Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo il piano ddi studi indicato. Primo anno: Biologia animale (3); Biologia vegetale (3); Chimica fisica (6); Chimica generale e inorganica (6); Matematica e fisica (6); Chimica organica (6); Istituzioni di economia agraria (6); Microbiologia agraria (6); Produzioni animali (6); Produzioni vegetali I e II (3+3). Secondo anno: Biochimica agraria (6); Economia e gestione delle imprese agro-alimentari (6); C.i. Tecnologie alimentari e ambito tecnico (7); Tecnologia di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine vegetale (6); Microbiologia degli alimenti (6); Macchine e impianti dell'industria alimentare (6); Alimentazione e nutrizione umana (6); Tecnologia di conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale (6). Terzo anno: Ispezione degli alimenti I e II (3+3); Legislazione alimentare (6); Sanificazione degli impianti delle industrie alimentari e trattamento dei reflui (3); Processi delle tecnologie alimentari: enologia(3), Valutazione, controllo e gestione della qualità del processo e del prodotto (6); Biotecnologie delle fermentazioni industriali I e II(3+3), Sono inoltre previsti: informatica applicata (6+2 a scelta), ulteriori insegnamenti a scelta dello studente (18), lingua inglese (3), tirocinio (13), prova finale (7). Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Agronomo junior 13 Roberto viene da Mogliano Veneto, si è iscritto al corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari perché, avendo svolto l istituto alberghiero e quindi studiato la preparazione dei cibi, voleva conoscere e studiare anche la loro provenienza e trasformazione. Non nasconde di aver trovato all inizio un po di difficoltà soprattutto nelle materie di base, mai affrontate prima in modo approfondito, ma i professori si sono dimostrati sempre disponibili a dargli una mano e non ha avuto problemi poi a mettersi al pari con gli altri. Ha trovato il percorso di tesi molto interessante, ha infatti analizzato alcuni dati raccolti su un particolare patogeno degli insaccati nella stagionatura. Oggi sta continuando la sua formazione frequentando i corsi della laurea specialistica in Scienze e tecnologie alimentari, il suo sogno è fare il dottorato di ricerca; A noi non resta che fargli un grande in bocca al lupo! Settore Alimentare

14 Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Agronomo junior Modalità di accesso Il corso è previsto a numero programmato (50 posti) con test di ammissione da sostenere una volta effettuata la preimmatricolazione on line. Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo gli esami previsti dal piano di studi sottoriportato. Primo anno: Matematica, Chimica Applicata, Informatica Applicata, Inglese, Storia dell Agricoltura e dell Alimentazione, Seminari di gastronomia e ristorazione, Biologia Applicata, Tecnologie Gastronomiche, Summer School 1 Il viaggio dei sensi Secondo anno: Istituzioni del diritto e diritto alimentare, Alimenti di origine animale, Alimenti di origine vegetale, Valutazione nutrizionale degli alimenti, Microbiologia degli alimenti, Impiantistica, infortunistica e igiene, Cultura e simbologia dei cibi, Alimentazione e salute, Seminari di gastronomia e di ristorazione 2, Elementi di economia agroalimentare e della ristorazione, Ispezione degli alimenti, Summer School 2 Terzo anno (eventualmente all estero): Seminari di gastronomia e ristorazione 3, Vini e distillati, Economia e gestione delle imprese della ristorazione, Psicologia del consumatore, Tirocinio praticoapplicativo (stage), Prova finale. Settore Alimentare

15 Scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione laurea triennale interfacoltà Obiettivi formativi Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione è un corso di laurea interfacoltà (facoltà di Agraria, di Economia e di Lettere e Filosofia) dell Università di Padova, caratterizzato da un approccio interdisciplinare alla storia, alla cultura, all economia, alle scienze e alle tecnologie dei settori della gastronomia e della ristorazione. L obiettivo è di creare nuove figure professionali tra le quali: l analista organizzativo, il gestore di servizi alle persone e alle imprese, il food and beverage manager, l assistente alla direzione, il comunicatore eno-gastronomico e altre figure in grado di operare in ruoli diversi in aziende della ristorazione, del catering, di promozione turistica, delle produzioni tipiche, delle catene alberghiere e degli enti pubblici e privati legati al comparto alimentare. Alla base di queste innovative figure professionali ci sono delle solide basi culturali, scientifiche, informatiche e linguistiche, nutrizionali, e l approfondimento delle discipline tecnologiche e gestionali specifiche. Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione fa parte di un progetto più ampio che comprende anche corsi post-laurea (master e corsi di perfezionamento), il Centro Interdipartimentale per lo studio multidisciplinare della Cultura dell'alimentazione e l attività di ricerca scientifica nel settore. Sinergici sono i collegamenti con le iniziative nel settore enologico nel campus di Conegliano e nel settore agroalimentare del Campus di Agripolis di Legnaro (Padova). La sede attuale del corso di laurea è il Palazzetto Preti. All interno troviamo la segreteria, gli studi dei docenti, l aula studio e un laboratorio informatico. A pochi passi la Biblioteca comunale con le aule studio e la sala convegni. Facoltà di Agraria, Economia e Lettere Contatti Presidente Prof. Giovanni Bittante Dip. Scienze Animali tel fax bittante@unipd.it Sede Palazzetto Preti - Via Riccati Castelfranco Veneto Informazioni Formazione all estero Gli studenti sono incentivati a svolgere parte dell attività formativa del terzo anno presso qualificate istituzioni straniere (da 3 mesi a 1 anno) per seguire insegnamenti universitari e stage. Tali attività possono trovare un sostegno finanziario nell ambito dei programmi Socrates Erasmus dell Unione Europea, della Fondazione Gini, degli accordi di scambio dell Università di Padova e dei contributi per attività nei paesi in Via di Sviluppo della Facoltà di Agraria. Settore Alimentare

16 16 Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Vasco Boatto Dip. Territorio e Sistemi agroforestali tel fax vasco.boatto@unipd.it Sede Presso la Scuola Enologica Via XXVIII Aprile 14 - Conegliano (TV) Segreteria del corso tel fax segreteria.conegliano@unipd.it Informazioni Scienze e tecnologie viticole ed enologiche laurea triennale Obiettivi formativi I laureati nel corso di laurea devono possedere generali conoscenze nel settore agrario e specifiche conoscenze e competenze operative, gestionali e di laboratorio nel settore della viticoltura e dell enologia per essere abilitati alla professione di Enologo in Italia e in Europa; in particolare devono essere in grado di: - svolgere ruoli tecnici, gestionali e direzionali in aziende vitivinicole per la trasformazione dell uva, l affinamento, l imbottigliamento e il marketing dei prodotti; - svolgere ruoli tecnici nella scelta varietale, nell impianto e negli aspetti fitosanitari dei vigneti; - svolgere attività di consulenza tecnico professionale nel settore per organizzazioni sia pubbliche che private; - effettuare e certificare analisi enochimiche e organolettiche sui prodotti. Ai fini indicati, il corso di laurea comprende attività finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori indicati, un adeguata preparazione sulle problematiche generali dei settori agrario e forestale, e un elevata preparazione professionale nell ambito del complesso sistema vitivinicolo al fine di rispondere con prontezza e flessibilità alla rapida evoluzione del mercato. Sbocchi Professionali La laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche permetterà di inserirsi e svolgere mansioni organizzative e tecnico-gestionali nel settore vitivinicolo. In particolare il laureato potrà: svolgere ruoli tecnici, gestionali e direzionali in imprese vitivinicole per la trasformazione dell uva, l affinamento, l imbottigliamento e il marketing dei prodotti; svolgere ruoli tecnici nella scelta varietale, nell impianto e negli aspetti fitosanitari dei vigneti e consulenza tecnico-professionale per le organizzazioni, sia pubbliche che private; effettuare e certificare analisi chimiche e organolettiche sui prodotti. Settore Alimentare

17 Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo gli esami, svolgendo il tirocinio e realizzando la tesi (prova finale). Primo anno: Agricoltura e produzioni I (3); Biologia (6); Chimica generale ed inorganica (6); Istituzioni di economia agroalimentare (6); Matematica e fisica (6); Biochimica agraria (6); C.i. Chimica del suolo (4): Modulo Applicazioni di pedologia Modulo di chimica del suolo; Chimica organica (6); Genetica agraria (3); Microbiologia generale (6); Viticoltura I (6); Tecnologie alimentari (6); Degustazione enologica I (2). Secondo anno: Economia e gestione delle imprese vitivinicole (3); Meccanizzazione viticola (6); Microbiologia enologica (6); Viticoltura II (3); Viticoltura III (6); Degustazione enologica II (2); Agricoltura e produzioni II (6); Difesa della vite I (6); Difesa della vite II (6); Modulo Enologia - c.i. Enologia I (6); Modulo: Applicazioni di enologia - c.i. Enologia I (1); Marketing dei prodotti vitivinicoli (3); Terzo anno: Controllo della qualità del vino (6); Economia e gestione delle imprese (3), Impiantistica enologica (6); Enologia II (3); Degustazione enologica III (2); Controllo e gestione della qualità, gestione dei reflui (3); Enologia III (3); Politica e legislazione enologica (3); Organizzazione e gestione delle imprese di distillazione (3). Sono inoltre previsti: informatica applicata (6+2 a scelta), ulteriori insegnamenti a scelta dello studente (12), lingua inglese (3), tirocinio e altre attività (12). Al termine del corso di studi lo studente dovrà svolgere una prova finale (7). Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Agronomi junior 17 Settore Alimentare

18 Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione A: Dottore Agronomo e Ordine dei Tecnologi alimentari Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 120 crediti formativi (CFU indicati tra parentesi). Primo anno: Biochimica degli alimenti (6), Acquacoltura e qualità dei prodotti Ittici (6), Il confezionamento nel settore alimentare (3), Propagazione ed uso di microrganismi (3), Orticoltura e qualità ortaggi (6),Genetica delle varietà e dei loro derivati alimentari (6), Metodologie analitiche applicate al settore alimentari (6), Qualità dei prodotti di origine animale (6), Selezione miglioramento di microrganismi di interesse alimentare (3). Secondo anno: Patologia post raccolta dei prodotti agricoli (6), Difesa delle derrate alimentari dagli infestanti (3), Economia e marketing delle imprese agroalimentari (3), Valorizzazione economica della qualità dei prodotti agroalimentari (3), Qualità dei prodotti frutticoli (6), Qualità chimica e fisica degli alimenti (6), (6), Biotecnologie degli alimenti (3), a scelta (12), prova finale (30), tirocinio e altre attività (6). Settore Alimentare

19 Scienze e tecnologie alimentari laurea magistrale Obiettivi formativi I laureati devono essere capaci di ottimizzare i processi e di gestire progetti di ricerca e di sviluppo industriale; essere esperti nel gestire e promuovere la qualità e la sicurezza degli alimenti anche nell'ottemperanza delle norme sulla sicurezza degli operatori e sulla tutela dell'ambiente; avere conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agroalimentare; possedere elevate competenze tecniche per il controllo di qualità e dell'igiene degli alimenti anche con l'impiego di metodologie innovative; avere competenze avanzate nella gestione delle imprese, delle filiere agroalimentari e delle imprese di consulenza e servizi ad esse connesse; aver sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico economico sia su quello umano ed etico. Il corso di laurea prevede l'acquisizione di conoscenze nell'ambito dei processi metabolici dei prodotti di origine vegetale e animale nonché dei processi di conservazione e trasformazione a cui questi prodotti sono soggetti in vista di una loro utilizzazione commerciale; prevede l'acquisizione di conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici specifici del settore alimentare e settori affini sia a carattere generale che specialistico; prevede attività di controllo ed esercitazioni pratiche dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e di controllo e alla elaborazione dei dati; prevede attività rivolte all'approfondimento delle conoscenze sulle tecnologie tradizionali ed innovative; prevede attività esterne come tirocini presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Andrea Curioni Dip. Biotecnologie agrarie tel fax andrea.curioni@unipd.it Sede Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni 19 Sbocchi professionali Il laureato magistrale potrà svolgere attività di gestione, conduzione e programmazione, di elevata qualificazione, nonché di risoluzione di problematiche complesse nei seguenti ambiti del settore agroalimentare: tecnologia e controllo delle produzioni alimentari; ricerca e sviluppo di prodotti innovativi; ricerca e sviluppo di processi innovativi; programmazione della gestione e conduzione di aziende di conservazione e trasformazione di prodotti di origine vegetale ed animale; direzione strategica e sviluppo all'interno della funzione marketing; individuazione dei criteri di scelta per l'approvvigionamento delle materie prime; interazione con la distribuzione tradizionale organizzata e la ristorazione collettiva; direzione dei sistemi di gestione e di controllo della qualità microbiologica, chimica, nutrizionale e sensoriale degli alimenti; preparazione di piani HACCP. Il laureato potrà inoltre fornire assistenza di consulenza scientifica nel settore. Settore Alimentare

20 20 Interateneo: Agraria di Padova: sede di Conegliano (TV); Agraria di Udine: sede di Cormons (Go); Economia e Scienze MM.FF.NN. di Verona: sede di Verona e San Floriano di Valpolicella; Ingegneria di Trento: sede di San Michele all Adige Contatti Referente di facoltà Prof. Vasco Boatto Dip. Territorio e Sistemi agroforestali tel fax vasco.boatto@unipd.it Informazioni Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli laurea magistrale interateneo Obiettivi formativi Il laureato magistrale deve raggiungere un elevato grado di specializzazione nel campo vitivinicolo, enologico e del marketing vitivinicolo, sia per quanto riguarda la scelta dei metodi di analisi più appropriati per la soluzione dei problemi legati a questo comparto, sia per quanto attiene all'utilizzo delle tecniche più avanzate impiegate nel campo viticolo, enologico, sia per quanto riguarda la gestione strategica delle imprese e della filiera, nonché la valorizzazione commerciale dei prodotti ottenuti. Deve inoltre essere in grado di operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità del coordinamento di progetti di sviluppo avanzati. Il profilo delle competenze professionali viene conseguito attraverso: una solida formazione di base connessa alle discipline matematiche, chimiche, statistiche, biologiche ed economiche; conoscenza dei metodi relativi al controllo della qualità; competenze in grado di ottimizzare e innovare i prodotti ed i processi nel settore viticolo ed enologico; conoscenze sulla organizzazione e gestione aziendale, l'analisi di mercato e l'utilizzo degli strumenti di marketing mix, relazionale e territoriale. Sbocchi professionali Le possibili attività professionali sono: responsabile di ricerca e sviluppo nel settore viticolo ed enologico; responsabile economico e delle politiche di marketing nel comparto vitivinicolo; responsabile della gestione tecnica-produttiva di strutture complesse nel settore vitivinicolo; responsabile di attività di indirizzo e promozione della qualità nella filiera vite-vino a favore di strutture pubbliche e private; direzione dell'area strategica di sviluppo delle imprese nel settore vitivinicolo; direzione centri di formazione dell'area vitivinicola; dirigente presso pubbliche amministrazioni nell'area vitivinicola; responsabile dell'organizzazione della vendita e acquisti nei mercati contendibili. Settore Alimentare

21 Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 120 crediti formativi (CFU indicati tra parentesi). Primo anno: Alimentazione, vino e salute (3), Economia e politica vitivinicola (6), Miglioramento genetico della vite (3), Propagazione e tecnica vivaistica (3), Tecniche biomelecolari in viticoltura (3), Diritto Agrario (3), Diritto dell'u.e. (3), Economia aziendale (4), Paesaggio vitivinicolo (3), Storia della vite e del vino (3), Territorio e sistemazioni (3), Profili vitivinicoli (4), Statistica metodologica e piani sperimentali (4), Tecnologie dei derivati nella filiera vitivinicola (2). Secondo anno: ciascuno studente sarà libero di scegliere gli insegnamenti da inserire nel proprio piano degli studi, per un totale di 30 CFU, tra quelli attivati annualmente a manifesto. Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione A: Dottore Agronomo Completano la formazione gli insegnamenti a scelta, il tirocinio e la prova finale, con CFU diversi a seconda del corso di laurea triennale di provenienza (VR, PD, UD). Luigino vive in un paese in provincia di Treviso; i suoi genitori possiedono una piccola azienda agricola e da qui la passione verso il settore agroalimentare. In particolare la scelta si è focalizzata nel campo enologico e per questo ha deciso di frequentare a Conegliano il corso di laurea in scienze e tecnologie viticole ed enologiche per poi proseguire e approfondire la sua formazione con la laurea specialistica in viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli. Luigino è rimasto molto soddisfatto anche delle strutture universitarie, nuove e all avanguardia. Ha svolto il tirocinio presso il Consorzio di tutela del vino prosecco e da questa esperienza formativa ne è nata poi la tesi. Oggi sta facendo il dottorato di ricerca presso la facolta. Settore Alimentare

22 Settore Ambientale dottore in Tutela e riassetto del territorio Facoltà di Agraria dottore in Tecnologie forestali e ambientali Facoltà di Agraria dottore magistrale in Scienze forestali ed ambientali Facoltà di Agraria dottore in Paesaggio, parchi e giardini Facoltà di Agraria dottore in Scienze e tecnologie per l ambiente Facoltà di Agraria e di Scienze MMFFNN dottore magistrale in Scienze e tecnologie per l ambiente e il territorio Facoltà di Agraria e di Scienze MMFFNN

23 dottore di ricerca in Territorio, ambiente, risorse e salute indirizzo: Tecnologie meccaniche dei processi agricoli e forestali indirizzo: Idronomia ambientale Dipartimento Territorio e Sistemi agro-forestali Agripolis Legnaro PD dottore di ricerca in Scienze delle Produzioni vegetali indirizzi diversi Dipartimento di Agronomia ambientali e Produzioni vegetali Agripolis Legnaro (PD) dottore di ricerca in Scienze animali indirizzo: Fauna selvatica e animali da affezione Dipartimento di Scienze animali Agripolis Legnaro (PD) Vari dottorati di ricerca in ambito chimico, geologco e biologico Dipartimenti divrsi Padova

24 Tutela e riassetto del territorio laurea triennale 24 Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Mario Aristide Lenzi Dip. Territorio e Sistemi agroforestali tel fax marioaristide.lenzi@unipd.it Sede Presso il Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni Obiettivi formativi I laureati nel corso di laurea devono acquisire le conoscenze di base atte a sviluppare competenze è sensibilità intorno ai molteplici aspetti della realtà territoriale con particolare riferimento ai processi di trasformazione dei sistemi conseguenti alle attività antropiche; acquisire piena coscienza della complessità delle interazioni tra ambiente e sistemi ecologici e colturali; conoscere le moderne tecniche di rilevamento, rappresentazione, interpretazione ed analisi dei dati territoriali necessari alla pianificazione e alla progettazione urbanistica, territoriale e ambientale; acquisire conoscenze di progettazione, direzione ed esecuzione degli interventi di tutela e di riassetto con particolare riferimento a quelli di difesa e di manutenzione del territorio, di recupero e riqualificazione ambientale; saper valutare e gestire gli aspetti tecnici ed economici degli interventi soprattutto nel contesto proprio della tutela ambientale; saper valutare gli effetti delle azioni di pianificazione, di progettazione e di intervento in riferimento alle trasformazioni sugli aspetti insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico; conoscere il quadro normativo in materia di pianificazione e gestione del territorio. Il corso di laurea comprende attività finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori indicati, nonché un'adeguata preparazione sulle problematiche di pianificazione, progettazione e gestione territoriale, privilegiando la flessibilità per rispondere alle richieste del mercato sia privato che pubblico; prevede l'acquisizione di tecnologie informatiche per la preparazione di elaborati e documenti progettuali, l'obbligatorietà di attività di campagna e di esperienze dirette presso strutture pubbliche e private operanti nel settore. Sbocchi Professionali Il laureato acquisirà una buona autonomia nelle tecniche di rilevamento territoriale, nella progettazione degli interventi, nella direzione dei lavori. Dopo la laurea ci si potrà inserire in realtà professionali sia di tipo ingegneristico che di tipo agronomico o forestale. Potrà quindi: lavorare per enti territoriali: per Regioni, Provincie, Comuni, Consorzi, Autorità, Agenzie etc; svolgere attività professionale autonoma; inserirsi in studi e società che operano nei settori urbanisticoambientale, ingegneristico-territoriale e della tutela e difesa del territorio. Settore Ambientale

25 Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo gli esami, svolgendo il tirocinio e realizzando la tesi (prova finale). Di seguito sono riportati gli insegnamenti. Primo anno: Fisica (6), Matematica (6) Chimica generale e inorganica (6), Principi di economia e statistica (6), Informatica (6+2 a scelta), Biologia generale (6), Diritto e legislazione ambientale (6), Geomorfologia e geografia fisica (6). Secondo anno: Ecologia (6), Idraulica e idrologia (6), Ingegneria applicata (6), Cartografia numerica e sistemi informativi territoriali (6), Agronomia generale e territoriale (6), Telerilevamento (6), Topografia (6), Topografia antica (2), Introduzione all uso del CAD (4). roduzione all uso del CAD (4). Terzo anno: Pianificazione ecologica del territorio (6), Tutela del paesaggio agricolo e forestale e riassetto idraulico del territorio (6), Interventi di ingegneria naturalistica (6), Tecnica e pianificazione urbanistica (6), Architettura e tecnica delle costruzioni rurali e territoriali (6), Direzione lavori e cantieristica (6), Estimo territoriale e ambientale (6), Composizione architettonica (6). Completano il piano deli studi: insegnamenti a scelta (18), prova finale (6), lingua inglese (3), tirocinio (9). Ordine Professionale Collegio dei Geometri: Geometra laureato Ordine degli Architetti: Pianificatorr junior Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Agronomo e Forestale junior Settore Ambientale

26 26 Ordine Professionale Dottori Agronomi e Forestali - sezione B: Forestale junior Piano degli studi Il corso di laurea prevede l acquisizione di 180 crediti formativi (CFU) che si ottengono sostenendo gli esami, svolgendo il tirocinio e realizzando la tesi (prova finale). Vengono riportati gli insegnamenti: Primo anno: Chimica generale e inorganica (6), Matematica (6), Principi di economia e statistica (6), Zoologia forestale generale (6), Biologia e fisiologia vegetale (6), Geopedologia (6), Fisica (6), Legislazione forestale e ambientale (6). Secondo anno: Dendrometria con elementi di assestamento forestale (6), Ecologia (6), Zoologia forestale venatoria e acquicoltura (6), Ingegneria applicata (6), Botanica sistematica forestale (6), Cartografia numerica e sistemi informativi territoriali (6),Selvicoltura generale (6), Topografia. (6). Terzo anno: Patologia forestale (6), Sistemazioni idraulico-forestali (6), Economia ed estimo forestale (6), Zootecnia nell'ambiente montano (6), Meccanizzazione delle utilizzazioni forestali (6), Direzione lavori e cantieristica (6), Alpicoltura (6), Selvicoltura speciale (6). Sono inoltre previsti: ulteriori insegnamenti a scelta dello studente (9), lingua inglese (3), informatica (6+2 a scelta), tirocinio (10) e altre attività. Al termine del corso di studi lo studente dovrà svolgere una prova finale (tesi 8). celso rizzi Settore Ambientale

27 Tecnologie forestali e ambientali laurea triennale Obiettivi formativi I laureati nel corso di laurea devono possedere buone conoscenze di base per lo svolgimento di attività nei seguenti settori: gestione sostenibile e valorizzazione delle risorse forestali e delle aree protette; gestione dei lavori forestali; gestione dei processi di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali; controllo e mantenimento del territorio agroforestale e del verde urbano ed extraurbano; valutazione e pianificazione del territorio, dell ambiente forestale e silvopastorale; gestione delle risorse faunistiche; progettazione di elementi di sistemi forestali ed ambientali e difesa del territorio dai rischi idrogeologici. Devono, inoltre, essere in grado di svolgere assistenza tecnica e formazione nel settore ed essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Il corso di studio: - comprende attività finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori indicati, nonché un adeguata preparazione sulle problematiche generali dei settori forestale e agrario privilegiando la flessibilità per rispondere alle richieste del mercato sia privato che pubblico; - prevede l obbligatorietà di attività di laboratorio, di attività di campagna, di stage aziendali. Facoltà di Agraria Contatti Presidente Prof. Maurizio Ramanzin Dip. Scienze animali tel fax maurizio.ramanzin@unipd.it Sede Presso il Campus di Agripolis Viale dell Università, Legnaro PD Informazioni 27 Sbocchi Professionali Il laureato potrà, per conto di enti pubblici o come libero professionista: gestire lavori inerenti la cura dei boschi; gestire processi di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali; occuparsi della manutenzione e del controllo del territorio agroforestale e del verde urbano; occuparsi dell amministrazione e della gestione sostenibile delle risorse forestali e della protezione dell ambiente e della natura; gestire le risorse faunistiche; gestire i lavori relativi alla tutela e difesa del territorio e alle sistemazioni idraulico-forestali. Settore Ambientale