grafico MultiMeDiale
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- Liliana Caruso
- 8 anni fa
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1 libri di base Daniela Maria Rosetta operatore grafico MultiMeDiale MURSIA
2 INDICE Modulo 1 5 Uda 1 Le postazioni di lavoro 6 Strumenti di base 6 Il computer 8 I sistemi di stampa 11 I sistemi di rilegatura 13 Uda 2 La comunicazione visiva 15 Modulo 2 introduzione all uso del colore 25 Uda 1 Il colore 26 Uda 2 La percezione del colore 31 Modulo 3 introduzione allo studio del lettering 37 Uda 1 La comunicazione 38 La scrittura 39 Uda 2 L alfabeto come costruzione geometrica 45 Funzioni base di software vettoriale per la costruzione di lettere 48
3 Modulo 4 la composizione 55 Uda 1 Creare elementi grafici 56 Studio della struttura della forma 58 Uda 2 Il marchio 65 Lo studio tridimensionale 66 Modulo 5 l immagine grafica e fotografica 73 Uda 1 La comunicazione attraverso le immagini 74 Uda 2 Gestione di base della gabbia e della pagina 85
4 uso degli strumenti e delle tecniche di base Uda 1 Le postazioni di lavoro Strumenti di base Il computer I sistemi di stampa I sistemi di rilegatura Uda 2 La comunicazione visiva 5
5 Uda 1 Le postazioni di lavoro È importante conoscere al meglio le postazioni di lavoro e gli strumenti con cui noi lavoreremo: il grafico utilizza più postazioni in base al tipo di lavoro che deve svolgere e alle caratteristiche tecniche del proprio lavoro. La tecnologia ha portato il nostro settore a parcellizzarsi sempre di più e a definire le azioni di lavoro del grafico inserendole in settori sempre più specialistici. Grafico: Prestampa, Stampa, Allestimento, Confezione, Multimedia. Si inizia con l idea progettuale Il disegno: l idea - schizzi, disegni, ipotesi grafica manuale Il computer: l informatica - realizzazione informatica del progetto manuale I sistemi di stampa: i macchinari - realizzazione del prodotto grafico stampato I sistemi di rilegatura degli stampati: i macchinari - realizzazione del prodotto grafico finito Strumenti di base Il laboratorio grafico è il primo passaggio del processo del nostro lavoro. In questo laboratorio si definiscono le decisioni strategiche del progetto grafico. Impariamo a conoscere gli strumenti di base. Nel laboratorio grafico troviamo il tavolo da disegno e il tavolo luminoso, che ci permette di riprodurre a mano un disegno o un segno grafico. La carta Strumento indispensabile è il foglio su cui noi schizziamo, disegniamo o stampiamo un disegno o un progetto. Impariamo a conoscere alcune caratteristiche fondamentali. 6
6 Esistono vari tipi di carta di differente peso e di diversi formati. Carta - Qualità - Grammatura - Dimensioni. Qualità: ruvida, liscia, patinata opaca, lucida o semilucida. Grammatura: peso della carta in grammi per metro quadrato. Ogni tipologia di carta si utilizza per determinati scopi: i quotidiani utilizzano una carta di qualità e peso medio basso, per i periodici si utilizza una carta di migliore qualità e grammatura che permette un migliore stampato. Le dimensioni UNI Le dimensioni UNI sono formati codificati. A0 è la misura più grande, piegando a metà il formato nella sua dimensione maggiore si ottiene il formato minore A1, ripetendo l operazione si ottengono gli altri formati. A0 A2 A1 A4 A3 A5 A6 Il foglio A4 è normalmente il formato più utilizzato per i prodotti pubblicitari, è quello della carta da lettere. Prova, partendo da questo foglio, ad arrivare ai formati A5 e poi A6, piegando il foglio A4 nella sua dimensione maggiore. 7
7 Le matite Esistono vari tipi di matite, ognuna specifica per un utilizzo tecnico mirato; la caratteristica di una matita è determinata dalla mina in essa contenuta. Le matite dette dure - H, 2H, 3H, 4H ecc. sono utilizzate per i disegni tecnici. Le matite dette semi morbide - HB, F sono utilizzate per i disegni geometrici o grafici. Le matite dette morbide - 2B, 3B, 4B ecc. sono utilizzate per i disegni artistici e il chiaroscuro. Per quanto riguarda le gomme, le squadre, i pastelli, le matite colorate, i pennarelli e tutti gli strumenti utili, è bene sapere che in commercio esistono vari tipi di marche ed è consigliabile acquistare del materiale di buona qualità. Un buon materiale (soprattutto all inizio) è sicuramente più facile da utilizzare e dà maggiore soddisfazione nel risultato. Il computer Il computer, detto in italiano elaboratore elettronico o più comunemente calcolatore, è uno strumento entrato nelle case di molti di noi e utilizzato per lo più per la videoscrittura, è in grado di elaborare tipi molto diversi di dati in tempi estremamente brevi. Il calcolatore lavora scomponendo ogni azione in operazioni fondamentali e ogni dato in segnali elettrici, per poterli poi elaborare. Le periferiche Alla macchina centrale si possono connettere diverse periferiche per garantirne la comunicazione con l utente, divise in periferiche di input e di output. 8
8 La parola input è composta da put, portare, e in, dentro, infatti le periferiche di input vengono utilizzate dall utente per immettere dati e ordini nel calcolatore. Periferiche di input sono ad esempio la tastiera e il mouse, riconoscibili come tali perché gestite direttamente dall uomo. Le periferiche di output, al contrario, portano le informazioni elaborate dal calcolatore al di fuori dello stesso, mostrandole all utente. Periferiche di output molto comuni sono lo schermo, che permette di controllare le azioni della macchina in ogni momento, e la stampante. Esistono anche periferiche utilizzabili sia per l input che per l output, come il touch screen. La stampante Vi sono vari tipi di stampante e differenti formati di stampa: troverai nei laboratori stampanti laser e a getto d inchiostro, stampanti per formati A4 e A3; la qualità del prodotto grafico dipende strettamente da esse. Gli scanner Gli scanner, in italiano analizzatori, acquisiscono l immagine in ogni suo particolare, definendo la qualità di risoluzione, la luminosità ecc.; l immagine acquisita può essere importata in altri programmi per il trattamento del testo e delle immagini. Per il lavoro del grafico acquista sempre maggiore rilevanza l utilizzo dei programmi informatici destinati alla grafica. Il grafico parte dall idea progettuale, studia e schizza manualmente il prodotto grafico, infine lo realizza attraverso l utilizzo dei principali software grafici. La seconda parte del lavoro consiste nella stampa e nella rilegatura del prodotto finito. 9
9 Nella tabella sono riportati i nomi e le principali caratteristiche dei programmi più utilizzati. Nome del programma Codifica Utilizzi Caratteristiche di stampa Salvataggi maggiormente utilizzati Adobe Illustrator FreeHand Corel Draw Programmi di grafica vettoriale Realizzazione di logotipi, marchi, immagine coordinata, illustrazioni, prodotti grafici quali: pieghevoli e volantini ecc. Metodo CMYK destinato alla stampa Metodo RGB destinato al web AI, AIT PDF EPS JPEG PNG SWF Adobe Photoshop Programma di grafica destinato all immagine Bit - mapped immagine digitale composta da pixel Manipolazione di immagini fotografiche digitali Metodo CMYK destinato alla stampa Metodo RGB destinato al web Risoluzione per la stampa 300 dpi Risoluzione per il monitor 72 dpi PSD, PDD GIF EPS JPG, JPEG, PDF PNG TIF, TIFF Adobe InDesign Quark XPress Microsoft Publisher Programmi di grafica destinati all impaginazione Impaginazione di qualsiasi prodotto grafico, libri, riviste ecc. Metodo CMYK destinato alla stampa INDD, INDT PDF EPS JPEG Adobe Dreamweaver Programma di composizione di elementi web Realizzazione di siti web e pagine web Metodo RGB destinato al web HTM, HTLM, XML supporta e riceve qualsiasi file immagine, testuale e ipertestuale, video e audio Adobe Flash Programma di grafica vettoriale Animazioni destinate principalmente ai banner pubblicitari o creazione di giochi per il web siti web e pagine web dinamiche Metodo RGB destinato al web Prodotto per animazioni e video AVI, MPEG FLA SWF HTML MOV 10
10 È necessario ricordarsi di salvare ogni lavoro realizzato, anche se non è definitivo. Ogni tipo di salvataggio ha delle caratteristiche specifiche legate alla sua funzione. I software grafici I software grafici che all inizio si utilizzano maggiormente sono Adobe Illustrator e Adobe Photoshop. Adobe ha un interfaccia simile per tutti i suoi programmi grafici, i programmi di Adobe permettono un semplice passaggio da un programma all altro facilitando così la realizzazione di un prodotto grafico completo. Pacchetto adobe: a.illustrator a.photoshop a.indesign a.dreamweaver a.flash La stampa permette di ripetere, riprodurre più volte, un immagine o un testo, sia questa un opera d arte o un libro, una rivista o un semplice biglietto da visita. Esistono differenti tecniche di stampa, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità. Oggi grazie alle tecnologie informatiche i sistemi di stampa sono estremamente veloci e di ottima qualità. I sistemi di stampa Cominciamo con l analizzare il più antico metodo di stampa: la stampa a rilievo (xilografia). La xilografia si realizza utilizzando una forma di legno sulla quale si incidono, si scavano, segni in rilievo. La tavola viene inchiostrata e pressata su un foglio, le parti in rilievo sono quelle che vengono stampate. 11
11 La stampa a caratteri mobili All inizio del 900 gli espressionisti tedeschi utilizzavano questa tecnica per i tratti particolarmente duri dati dal legno lavorato. Nel 1450 avviene una importante rivoluzione, non solo tecnica ma soprattutto culturale, grazie all invenzione di J. Gutenberg della stampa a caratteri mobili. Egli realizza dei caratteri mobili che, messi gli uni vicini agli altri, compongono parole, frasi, pagine, inoltre gli stessi caratteri possono essere riutilizzati più volte. Si compone la pagina, si inchiostra e si passa attraverso un rullo che grazie alla sua pressione la stampa. In precedenza i libri, scritti e decorati a mano dagli amanuensi, erano un privilegio solo di pochi; con l avvento della stampa a caratteri mobili sempre più nazioni, paesi, utilizzano questo metodo, dando la possibilità a più persone di istruirsi. Il metodo di stampa a rilievo, stampa tipografica, è oggi poco utilizzato. La stampa in piano e offset La stampa in piano utilizza la tecnica della litografia. La stampa offset è il metodo moderno che deriva dalla stampa litografica. La stampa, di ottima qualità, è indiretta e avviene grazie a tre cilindri. La lastra viene bagnata e inchiostrata mentre è avvolta al primo cilindro che la porta al secondo, questo imprime la stampa sulla carta che passa poi al terzo cilindro per la pressatura finale. La stampa in cavo Nella stampa in cavo gli elementi che vengono stampati sono incavati. Il metodo di stampa è l opposto di quello a rilievo. La stampa a rotocalco utilizza questa tecnica che permette una stampa veloce, dalla matrice alla stampa. Viste le sue caratteristiche viene utilizzata per la stampa in grandi tirature di periodici. 12
12 La stampa digitale La stampa digitale permette di stampare direttamente dal file: è un procedimento semplice che consente, attraverso l utilizzo del computer, di mettere in collegamento il file con la stampante, arrivando così alla stampa finale. I sistemi di rilegatura Una volta conclusa la fase di stampa si passa alla fase di piegatura e di taglio. Quasi tutte le tipografie sono dotate di un reparto di legatoria che assembla e imballa il prodotto grafico finito. Quando il prodotto grafico prevede una o più pieghe, una volta stampato, passa alla fase di piegatura; per i fogli stampati più pesanti viene realizzata la cordonatura, incisione che facilita la piegatura. Per realizzare prodotti finiti tridimensionali, si utilizza la fustellatrice, che taglia e segna le piegature del cartone permettendo così di piegare correttamente lo stampato. I fogli separati vengono uniti grazie alla rilegatura. Quando ci sono pochi fogli da assemblare vengono utilizzati i punti metallici, altrimenti viene generalmente utilizzata la brossura: le pagine vengono incollate dopo essere state fresate, oppure cucite con un filo di refe. Il taglio, detto anche rifilo, permette di eliminare le parti in eccesso del prodotto grafico attraverso l uso di taglierine professionali (quando il grafico realizza il file di stampa inserisce gli indicatori di taglio, che coincidono con le dimensioni finali reali del formato del prodotto grafico; per evitare errori durante la fase del taglio il grafico prevede la sbordatura del foglio, che consiste in circa 3 mm di margine). 13
13 Appunti 14
14 Modulo 5 l immagine grafica e fotografica Esempio di gabbia di impaginazione Ogni elemento ha un suo ordine all interno della griglia, il grafico stabilisce come inserire i diversi elementi elaborando varie possibilità. 86
15 l Operatore grafico multimediale è un manuale propedeutico per tutti gli indirizzi della figura professionale: prestampa, stampa, allestimento, confezione, multimedia. Dall uso degli strumenti e delle tecniche di base fino allo sviluppo dell immagine grafica e fotografica, nozioni comuni a tutte le specializzazioni previste da questo corso professionale. Questo volume assicura una formazione essenziale sulla comunicazione visiva, sulla progettazione grafica e sul processo di produzione di prodotti grafici e multimediali: utilizzo di software professionali per il trattamento digitale delle immagini e per l impaginazione di stampati; principali sistemi di stampa e di confezione del prodotto grafico/stampato; utilizzo di software professionali per la realizzazione di prodotti multimediali. attraverso questo manuale lo studente, in relazione all indirizzo di specializzazione frequentato è in grado di operare con un livello di autonomia di tipo esecutivo e con un grado di abilità tecnica conformi alle procedure di lavoro definite da standard professionali e aziendali. Daniela Maria Rosetta, diplomata presso l accademia di Belle arti di Brera, attualmente è docente di tecniche e progettazione grafica presso l istituto di istruzione Superiore Statale «caterina da Siena» a Milano. Ha lavorato come grafico free lance per vari centri di formazione e ricerca. Nell ambito scolastico ha prodotto e pubblicato progetti grafici in collaborazione con gli alunni delle classi quinte.
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