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1 SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI PRIVATI: RAPPORTI TRA COMMITTENZA E COORDINATORI RIMINI 25 NOVEMBRE 2016 PALACONGRESSI DI RIMINI Relatore: Leonardo Bertozzi AUSL della Romagna - referente area territoriale di Rimini Titolo: Il fascicolo dell opera: utilizzo nell esercizio del fabbricato per i successivi interventi Azienda USL della Romagna

2 ARGOMENTI 2 Alcune riflessioni preliminari L origine del fascicolo I riferimenti normativi attuali Gli elementi essenziali del fascicolo L analisi e la valutazione dei rischi nei lavori successivi i tre casi Specifici esaminati (Privato cittadino Amministratore di condominio Datore di lavoro di azienda)

3 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 3 Cosa è il fascicolo tecnico dell opera. È LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEL FABBRICATO L obiettivo del fascicolo è quello di dare tutte le informazioni in grado di facilitare l'attività di tutela della sicurezza e della salute del personale incaricato, durante l esercizio dell opera, durante l esecuzione di tutti quei lavori necessari (e prevedibili), per la futura gestione (manutenzione compresa) dell'opera/fabbricato.

4 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 4 Il Fascicolo dell opera esiste in modo esplicito dal D.Lgs.494/96 Tuttora, non è correttamente valutato, perché? E un documento strategico per la sicurezza non solo un adempimento Non è stata compresa la sua importanza per la sicurezza E stato trascurato dai professionisti E stato trascurato dagli Organi di Vigilanza preposti Non è stato compreso come gestirlo Che cosa ci deve indurre a rivalutarlo dal punto di vista sostanziale e non formale?

5 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 5 Che cosa deve indurci a rivalutarlo dal punto di vista sostanziale e non formale? (Oltre alle ovvie sanzioni che sono un deterrente contingente, ma non sono di certo sufficienti) Architettura e impiantistica innovativa degli edifici Formazione specialistica di settore elevata delle ditte (LA) impiantistiche che interverranno, ma non altrettanto sulla sicurezza Estrema razionalizzazione degli spazi che rendono difficile i passaggi e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria

6 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 6 Che cosa deve indurci a rivalutarlo dal punto di vista sostanziale e non formale? (Oltre alle ovvie sanzioni che sono un deterrente contingente, ma non sono di certo sufficienti) Architettura e impiantistica innovativa degli edifici Formazione specialistica di settore elevata delle ditte (LA) impiantistiche che interverranno, ma non altrettanto sulla sicurezza Estrema razionalizzazione degli spazi che rendono difficile i passaggi e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria

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14 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 14 Il FTO E stato trascurato dai professionisti? Perché superato dall importanza contingente del PSC? Perche per altri aspetti è forse più difficile come analisi? A volte il FTO è completato a fine opera perdendo tutti i benefici di un progetto nato con la nascita dell opera

15 ALCUNE RIFLESSIONI PRELIMINARI 15 Il FTO è stato trascurato dagli Organi di Vigilanza preposti?? Con il MINIMO ETICO l ASL è stata orientata in una precisa direzione che riguarda la sicurezza nel cantiere durante la sua esistenza Minimo etico : cadute dall alto, seppellimento sprofondamento Elettrocuzione, oggetti dall alto, demolizioni.

16 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI Leonardo Bertozzi Az. USL della Romagna ART. 4 DLgs 494/96 Obblighi del coordinatore per la progettazione 1. Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 12 c.1; b) predispone un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento UE 26/05/93. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all articolo 31, lettera a), della legge 5 agosto 1978, n. 457 c) Il fascicolo di cui al comma 1 è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera Articolo 91 T.U. Obblighi del coordinatore per la progettazione 1. Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell ALLEGATO XV; b) predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera i cui contenuti sono definiti all ALLEGATO XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento UE 26 maggio Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all articolo 3, comma 1, lettera a) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n b-bis) coordina l applicazione delle disposizioni di cui all articolo 90, comma Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera. 16

17 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI Leonardo Bertozzi Az. USL della Romagna ART. 5 DLgs 494/96 Obblighi del coordinatore per l esecuzione dei lavori 1. Durante la realizzazione dell opera, il coordinatore per l esecuzione dei lavori provvede a: a) b) verificare l idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all articolo 12, assicurandone la coerenza con quest ultimo, e adeguare il piano di sicurezza e coordinamento e il fascicolo di cui all articolo 4, comma 1, lettera b), in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, nonché verificare che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza; Articolo 92 T.U. - Obblighi del coordinatore per l esecuzione dei lavori 1. Durante la realizzazione dell opera, il coordinatore per l esecuzione dei lavori: a) b) verifica l idoneità del piano operativo di sicurezza adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100, ove previsto, e il fascicolo di cui all articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza 17

18 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 18 Quanto è importante il FTO nel contesto del TU lo si deduce dal rilievo sanzionatorio In assenza del PSC o del FTO quando previsti, oppure in assenza di notifica preliminare quando prevista oppure in assenza del DURC delle imprese o dei lavoratori autonomi è sospesa l efficacia del titolo abilitativo L organo di vigilanza comunica l inadempienza all amministrazione concedente

19 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 19 Obblighi del CSP PSC che è parte integrante del contratto d appalto (art. 100 c.2 del T.U) Allegato XV per i contenuti minimi FTO Allegato XVI per i contenuti minimi Obblighi del CSE Aggiornamento PSC Aggiornamento FTO

20 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 20 e quando i lavori sono finiti???? Cura significa che garantisce che sia aggiornato, non che lo fa direttamente

21 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 21 e quando i lavori sono finiti???? il F.T.O. dovrebbe essere un documento rinvenibile fra la documentazione che accompagna il fabbricato: Permesso di costruire Certificazioni catastali. Planimetrie e agibilità Certificazione energetica.. F.T.O.

22 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 22 Atto di indirizzo Regione Emilia Romagna per la prevenzione delle cadute dall alto. N 699 del 15/06/2015 Elaborato tecnico Dispositivi permanenti di protezione Nei lavori di nuova costruzione, Interventi sulla copertura (scia; edilizia libera; permesso di c. ecc. )

23 I RIFERIMENTI NORMATIVI ATTUALI 23 Atto di indirizzo Regione Emilia Romagna per la prevenzione delle cadute dall alto. N 699 del 15/06/2015 punto 4.3 L Elaborato tecnico costituisce parte integrante del fascicolo di cui all art 91 comma 1 lett b) del D.Lgs 81-08

24 GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL FASCICOLO 24 Il F.T.O. è un documento tecnico-gestionale redatto con i seguenti obiettivi: identificare e descrivere i rischi che, ad opera conclusa (a lavoro concluso), si presenteranno nelle successive manutenzioni indicare i sistemi che dovranno essere realizzati per prevenire o minimizzare i rischi durante i successivi lavori che si svolgeranno sull opera raccogliere tutta la documentazione tecnica sull'opera stessa al fine di costituire il "dossier" dell'opera

25 GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL FASCICOLO 25 Contenuti minimi All. XVI CAPITOLO I - la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti scheda I - descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti CAPITOLO II - l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati Scheda II-1 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DELL OPERA ED AUSLIARIE Scheda II-2 ADEGUAMENTO DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DELL OPERA ED AUSLIARIE Scheda II-3 INFORMAZ. SULLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DELL OPERA NECESSARIE PER LA RELAIZZAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E MODALITA DI UTILIZZO DELL EFFICIENZA DELLE STESSE CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente Scheda III-1 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO Scheda III-2 - ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA ARCHITETTONICA E STATICA Scheda III-3 - ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI AGLI IMPIANTI DELL OPERA

26 26 L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LALVORO SUCCESSIVI SULL OPERA Il CSE, esaminate le caratteristiche tipologiche, architettoniche ed impiantistiche dell opera (descritte nel Cap.I), per la redazione della II parte del fascicolo dovrà indicativamente procedere secondo uno schema di analisi come quello seguente: definizione della classe di elementi tecnici da manutenzionare; individuazione delle attività che prevedibilmente possono essere svolte sulla classe di elementi tecnici in esame (ispezione, verifica periodica o monitoraggio, manutenzione, restauro, sostituzione per usura), nelle sue varie accezioni, compresa la manutenzione d'urgenza. indicazione degli interventi per singola manutenzione valutazione dei rischi associati ad ogni intervento manutentivo

27 L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LALVORO SUCCESSIVI SULL OPERA 27

28 ALCUNI CASI 28 Quindi i soggetti, e le relative Posizioni di garanzia, che ruotano intorno a FTO sono almeno 3: Committente o RL nonché i Futuri Committenti (o RL) CSP e futuri CSP CSE e futuri CSE

29 ALCUNI CASI 29 Privato cittadino Amministratore di condominio Datore di lavoro di azienda IL F.T.O. : Il FABBRICATO LO POSSIEDE IN QUANTO SONO STATI ESEGUITI LAVORI EDILIDOPO IL 1996 (SITUAZIONE REGOLARE) Il FABBRICATO NON LO POSSIEDE PERCHE NON SONO STATI ESEGUITI LAVORI EDILI CHE PREVEDEVANO IL F.T.O. (SITUAZIONE REGOLARE) Il FABBRICATO NON LO POSSIEDE DOPO I LAVORI EDILI POST 1996 (SITUAZIONE NON REGOLARE)

30 ALCUNI CASI (A) 30 COMMITTENTE FTO (IN CASO DI LAVORI EDILI CON NOMINA CSP) FTO Verifica Idoneità Tec..P.le tiene conto del FTO CSE CSP MODIFICA PSC + FTO PSC FTO

31 ALCUNI CASI (A) 31 COMMITTENTE (IN CASO DI LAVORI EDILI SENZA NOMINA CSP) IL FTO VA MODIFICATO FTO IMPRESA FTO L. AUTONOMO Verifica Idoneità Tec..P.le tiene conto del FTO POS FTO Verifica di avere i requisiti specifici che emergono dal FTO

32 ALCUNI CASI (A) 32 COMMITTENTE IN CASO DI LAVORI DI MANUTENZIONE o lavori non edili (es pannelli solari condizionatori ecc. ) FTO Verifica Idoneità Tec..P.le tiene conto del FTO IMPRESA POS FTO VDR FTO L. AUTONOMO Verifica di avere i requisiti specifici che emergono dal FTO

33 ALCUNI CASI (C e B) 33 COMMITTENTE (IN CASO DI LAVORI EDILI CON NOMINA CSP) FTO CSE MODIFICA PSC + FTO CSP PSC + FTO SANANDO LA SITAZIONE DELLA MANCANZA DEL FTO DI FATTO LO REDIGE EX NOVO

34 ALCUNI CASI (C e B) 34 FTO COMMITTENTE (IN CASO DI LAVORI EDILI SENZA NOMINA CSP) Deve INFORMARE SUI RISCHI DEL FABBRICATO Redigere il FTO SANANDO LA SITAZIONE DELLA MANCANZA DEL FTO IMPRESA POS - VDR L. AUTONOMO Verifica di avere i requisiti specifici che emergono dal FTO o dalle informazioni ricevute

35 ALCUNI CASI (C e B ) 35 COMMITTENTE IN CASO DI LAVORI DI MANUTENZIONE o lavori non edili (es pannelli solari condizionatori ecc. ) INFORMARE SUI RISCHI DEL FABBRICATO IMPRESA L. AUTONOMO Redigere il FTO SANANDO LA SITAZIONE DELLA MANCANZA DEL FTO POS - VDR Il FTO /inf Verifica di avere i requisiti specifici che emergono dal FTO o dalle informazioni ricevute

36 36 ALCUNI CASI COSA SIGNIFICA INFORMARE SUI RISCHI DEL FABBRICATO? DEVONO AVERE UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEL FABBRICATO PER INFORMARE LE IMPRESE O I LL.AA. SUI RISCHI DEI LAVORI COMMISSIONATI SUGGERIMENTO / DOMANDA : LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEL FABBRICATO POTREBBE ESSERE UN DOCMENTO CON I CONTENUTI DEL FTO (vedi FTO semplificato )REDATTO DA UN CSE/CSP? DEVONO AVERE UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEL FABBRICATO PER INFORMARE LE IMPRESE O I LL.AA. SUI RISCHI DEI LAVORI COMMISSIONATI SUGGERIMENTO / DOMANDA : LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEL FABBRICATO POTREBBE ESSERE UN DOCMENTO CON I CONTENUTI DEL FTO (vedi FTO semplificato )REDATTO DA UN CSE/CSP? PARTE INTEGRANTE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI. (Es per manutenzioni è già nella VDR e art 26 D.Lgs 81/08)

37 37 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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