REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE IL PICCOLO PRINCIPE

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1 COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE IL PICCOLO PRINCIPE (approvato con deliberazione del C.C. n. 18 del e modificato con DCC n. 13 del ) in vigore dal 16 giugno 2012

2 INDICE CAPO 1 PRINCIPI GENERALI Art. 1 : Principi Generali Art. 2 : Gestione Art. 3: Capacità ricettiva Art. 4: Criteri generali di ammissione Art. 5: Organizzazione interna Art. 6: Calendario scolastico ed orario di apertura del servizio CAPO 2 ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO Art. 7: Domanda di ammissione e riconferma Art. 8: Criteri di formazione delle graduatorie Art. 9: Inserimento dei bambini al nido Art. 10: Rinuncia e dimissioni d ufficio Art. 11: Tariffa di iscrizione e rette di frequenza Art. 12: Criteri per l allontanamento e la riammissione dei bambini in caso di malattia CAPO 3 ORGANI DI GESTIONE E CONTROLLO Art. 13 : Comitato di Gestione dell Asilo Nido Art. 14: Decadenza dall incarico e dimissioni del Comitato di Gestione Art. 15: Validità riunioni del Comitato di Gestione Art. 16: Competenze del Comitato di Gestione Art. 17: Assemblea dei genitori Art. 18: Personale del nido Art. 19: Gruppo educativo Art. 20: Vigilanza igienico- sanitaria CAPO 4 SERVIZIO MENSA E CONTROLLO 2

3 Art. 21: Servizio Mensa Principi Generali Art. 22: Commissione mensa compiti Art. 23: Modalità d intervento della Commissione Mensa Accesso alle strutture Art. 24: Verbale della Commissione Mensa CAPO 5 VARIE E DISPOSIZIONI FINALI Art. 25: Materiale a carico dei genitori Art. 26: Polizza assicurativa Art. 27: Norma finale 3

4 CAPO 1 PRINCIPI GENERALI ART. 1 Principi Generali 1. - Il servizio di Asilo Nido è un servizio pubblico socio-educativo rivolto alla prima infanzia che risponde alle esigenze delle famiglie soprattutto in ordine a necessità lavorative di entrambi i genitori, con il fine di realizzare il pieno sviluppo fisico-psichico-relazionale dei bambini sino a tre anni di età ed assicurare alla famiglia un sostegno adeguato, che consenta e agevoli ad entrambi i genitori l accesso al lavoro, nel quadro di un sistema di sicurezza sociale. 2. L Amministrazione Comunale di Vigodarzere, offre tale servizio ai cittadini presso il proprio Asilo Nido Il Piccolo Principe sito in Via Stradona, 43 Frazione di Saletto. ART. 2 Gestione 1. L Asilo Nido comunale "Il Piccolo Principe è un servizio socio-educativo. La sua gestione sarà affidata dall'amministrazione Comunale a soggetto idoneo esterno ai sensi del capo IV della L.R. 23/2006, o comunque con le modalità contemplate dalla vigente normativa in materia. ART. 3 Capacità ricettiva 1. - L'Asilo Nido "Il Piccolo Principe" ha una capacità ricettiva di n. 34 posti In relazione alla presenza media dei bambini, il numero delle ammissioni può essere aumentato in misura non superiore al 20%, fino ad un massimo di 40 bambini. E fatta salva la necessità di garantire i rapporti previsti di un educatore ogni sei bambini lattanti ed un educatore ogni otto bambini divezzi. Tale facoltà sarà attivata qualora si rendesse opportuno in base al numero delle domande in lista d attesa di utenti residenti (o con impegnativa del Comune di residenza) ed è subordinata ad un provvedimento del responsabile del servizio che, sentito il gestore, autorizzi l eventuale maggiore spesa di gestione L asilo nido si articola, di norma, in due sezioni, secondo il grado di sviluppo psico-fisico dei bambini. Sono disponibili indicativamente n. 12 posti per i lattanti e n. 28 posti per i divezzi. ART. 4 Criteri generali di Ammissione 1. - Sono ammessi all'asilo Nido i bambini di età non inferiore a tre mesi e non superiore a tre anni, con esclusione dei bambini che compiano i tre anni entro il 31 dicembre dell anno scolastico in cui si chiede l iscrizione, che risultino residenti nel territorio comunale insieme ai genitori o a chi ha l esercizio della potestà. Il requisito dei tre mesi di età (compiuti) deve essere posseduto dal bambino entro il mese precedente l inserimento. Nel caso risultasse in graduatoria utile per l ammissione prima di tale età, il bambino sarà inserito in coda alla lista d attesa In caso di gravi necessità segnalate dall'assistente Sociale preposto, possono essere ammessi bambini di età inferiore a tre mesi. 4

5 3. - In via subordinata è ammessa l'iscrizione di bambini la cui famiglia non risieda nel Comune, ma l'inserimento avverrà sempre e comunque dopo aver prima soddisfatto le richieste dei residenti Per i non residenti verrà compilata una graduatoria a parte e, qualora ammessi per la disponibilità del posto, la retta da versare sarà fissata in misura specifica, senza alcun riferimento agli indicatori ISEE. E fatta salva la possibilità di impegnativa da parte del Comune di residenza a versare al Comune di Vigodarzere la differenza fra la retta suindicata e quella a carico della famiglia. In tal caso dovrà essere prodotta, prima dell inserimento, tale impegnativa da parte del Comune interessato I bambini ammessi hanno diritto di frequentare l'asilo Nido fino al compimento del 3 anno di età o, per quelli che compiono i tre anni durante l'anno di frequenza, fino alla chiusura estiva, indipendentemente dal fatto che dopo l'ammissione, nel corso dello stesso anno di frequenza, sia venuto a mancare il requisito della residenza che dovrà essere obbligatoriamente comunicata tempestivamente al Comune. ART. 5 Organizzazione interna 1. - Il nido si articola in sezioni in relazione all'età ed allo sviluppo psico-motorio. Per l'inserimento in una sezione o nell'altra non si terrà conto solo dell'età ma anche dello sviluppo psico-motorio dei bambini e degli aspetti organizzativi del Nido Tenendo conto di quanto sopra, le sezioni sono così suddivise: - lattanti dai 3 ai 15 mesi - divezzini e divezzi dai 15 ai 24 mesi e dai 24 ai 36 mesi ART. 6 Calendario scolastico e orario di apertura del servizio 1. - L'Asilo Nido funziona dal primo lunedì di settembre all ultimo venerdì di luglio. L'asilo Nido è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore L'ingresso mattutino dei bambini non può avvenire più tardi delle ore 9.00, salvo differente ed eccezionale segnalazione dei genitori L'uscita è fissata dalle ore alle (part-time o facoltativa) e dalle ore alle ore L'orario di uscita può essere prolungato al massimo fino alle ore per i bambini i cui genitori siano entrambi impossibilitati a rispettare l'orario precedentemente indicato, per motivi di lavoro o per altri motivi ritenuti validi dall amministrazione comunale e qualora ne sia fatta richiesta per almeno 6 bambini; in questo caso la retta di frequenza sarà aumentata ai sensi dell art. 11, lett. E del presente regolamento Spetta all Amministrazione Comunale la possibilità di accordare l anticipo e/o il prolungamento dell orario a singoli richiedenti che avessero la necessità di non più di 15 minuti rispetto all orario fissato rispettivamente per l entrata delle ore 8,00 e/o l uscita delle ore 16,00. Tali casi, motivati e documentati, saranno singolarmente autorizzati, in accordo con il personale del nido E' possibile anticipare l'uscita delle ore 15,30, previo accordo con il personale 5

6 educatore. I genitori sono tenuti ad avvisare sempre il personale qualora intendano anticipare l'uscita. 7 - L Asilo Nido è chiuso durante le vacanze natalizie e pasquali, come stabilito nel calendario scolastico regionale, e nel giorno della festività del Santo Patrono. L Asilo Nido inoltre è chiuso dal 1 al 31 agosto. Potrà inoltre essere chiuso in altre occasioni su decisione dell Amministrazione Comunale. CAPO 2 ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO ART. 7 Domanda di ammissione e riconferma 1. - La domanda di ammissione, compilata con la modulistica disponibile presso il competente servizio comunale dovrà essere sottoscritta da un genitore, e corredata da attestazione ISEE. La mancata presentazione dell ISEE comporterà l applicazione di quanto previsto dall art. 8 comma 7 per la formazione della graduatoria e dall art. 11 per la determinazione della retta La domanda di ammissione va sottoscritta e presentata presso il competente servizio del Comune di Vigodarzere, oppure spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento con fotocopia del documento di identità del richiedente, prima della scadenza delle iscrizioni previste in due distinti periodi dell anno: a) 2-31 maggio per gli inserimenti a partire dal mese di settembre b) 2-30 novembre per gli inserimenti a partire dal mese di gennaio dell anno successivo (graduatoria integrativa) 3. - Ai fini della validità della domanda, farà fede la data di protocollo per le domande consegnate a mano o del timbro postale per quelle inviate per posta Non è richiesta la produzione di atti o certificati concernenti fatti, stati o qualità personali che risultino attestati in documenti già in possesso del Comune o che esso sia tenuto a certificare I bambini, ancora rientranti per età ai sensi dell art. 4 comma 5, già frequentanti l asilo nido dovranno confermare la frequenza per gli anni successivi con la presentazione entro il 31 maggio dell apposito modulo disponibile presso il competente servizio comunale, corredato della nuova dichiarazione ISEE (la stessa dichiarazione potrà essere integrata anche successivamente, entro la data stabilita dal Comune). Il diritto al posto può essere confermato anche nel caso sia venuto a mancare il requisito della residenza, ma solo se ci sono posti liberi per i non residenti. Rispetto a questi ultimi chi ha già frequentato ha la precedenza. In ogni caso sarà applicata la retta per i non residenti. ART. 8 Criteri di formazione delle graduatorie 1. - Vengono ammessi senza alcuna graduatoria i bambini già frequentanti per i quali sia stata confermata per l anno successivo la frequenza, con le modalità previste dall art. 7 precedente. Per tali casi l ufficio riserverà i posti necessari nella corrispondente sezione e predisporrà apposita comunicazione con l indicazione della nuova retta di frequenza e del termine per il pagamento della relativa quota di iscrizione. L ammissione si perfezionerà con il suddetto pagamento, in mancanza del quale e decorso il termine stabilito dal competente ufficio comunale, il diritto al posto si riterrà decaduto. 6

7 2. - Per le nuove domande pervenute entro i termini stabiliti, vengono formate due distinte graduatorie: a) una graduatoria LATTANTI b) una graduatoria DIVEZZI 3. - Possono essere considerate, qualora sussistano casi che richiedono particolare tutela, segnalati dai servizi sociali, anche domande presentate fuori termine, ma in tempo utile per essere inserite nella graduatoria I bambini sono considerati lattanti fino al compimento del 15 mese (con riferimento alla data presunta dell inserimento, cioè settembre e gennaio) La graduatoria viene determinata in base all attribuzione dei seguenti punteggi: 1 Bambino orfano di entrambi i genitori punti 4 2 Bambino con entrambi i genitori lavoratori punti 3 3 Bambino convivente con un unico genitore ( vedovo o separato, non coniugato), lavoratore punti 4 4 Bambino convivente con un solo genitore non lavoratore punti Per ogni fratello di età fino a 9 anni punti 1 6 Per ogni fratello di età compresa tra 9 e 14 anni punti Per ogni fratello frequentante il nido richiesto punti Eventuale presenza nel nucleo familiare di soggetti portatori di handicap (esclusi i genitori) punti 2 9 Eventuale presenza di genitori portatori di handicap punti 3 10 Bambino convivente con entrambi i genitori, di cui uno solo lavoratore punti Bambino con grave situazione di disagio familiare segnalata dai servizi sociali punti Al punteggio attribuito sulla base dei criteri sopra elencati viene applicato un coefficiente rapportato alla attestazione ISEE (arrotondata all euro), come da prospetto che segue: fascia coeff. ISEE compreso tra 0 e ISEE compreso tra e ,99 ISEE compreso tra e ,98 ISEE compreso tra e ,97 ISEE compreso tra e ,96 ISEE compreso tra e ,95 ISEE compreso tra e ,94 ISEE superiore a , In caso di mancata presentazione del modello ISEE si applica un coefficiente pari a 0, I criteri sopra esposti sono validi anche per le domande presentate dai dipendenti comunali a tempo indeterminato per l inserimento dei propri figli, ancorché non residenti. In caso di ammissione, anche la determinazione della retta seguirà i criteri previsti per i residenti Nella compilazione della distinta graduatoria dei non residenti sarà applicato anche il seguente punteggio: 1 Bambino con uno o entrambi i genitori che lavorano nel territorio del comune di Vigodarzere punti Qualora nella formazione delle singole graduatorie risultasse una parità di punteggio, l assegnazione della posizione avverrà seguendo il criterio della precedenza per i bambini maggiori di età (in ordine di nascita) Hanno titolo di precedenza all'ammissione i bambini menomati, disabili o in situazioni di rischio e di svantaggio sociale (art. 8, c. 4 L.R. 32/1990). 7

8 12. - La graduatoria predisposta dal competente servizio comunale, è rimessa al Comitato di Gestione di cui all art. 13 che verifica l applicazione dei criteri stabiliti dal presente regolamento. Il Comitato di Gestione potrà proporre eventuali rilievi e comunicare al competente servizio comunale, osservazioni e considerazioni. Il Responsabile del competente servizio comunale, preso atto delle determinazioni del Comitato di Gestione, approva definitivamente le graduatorie Le graduatorie vengono pubblicate all Albo Pretorio indicativamente dopo 30 giorni dalla chiusura delle iscrizioni e rimangono in vigore fino alla formazione delle successive Le graduatorie del mese di maggio e di novembre di ciascun anno solare si riferiscono all anno scolastico che inizia a settembre dello stesso anno e termina a luglio di quello successivo Con una lettera raccomandata, il competente servizio comunale comunicherà alle famiglie dei bambini ammessi la disponibilità del posto e l importo della retta attribuita. Entro 5 giorni dal ricevimento della comunicazione, le famiglie devono: a) accettare o rinunciare per iscritto allegando la dichiarazione ISEE aggiornata, qualora non sia già stata presentata; b) versare la tariffa di iscrizione di cui all articolo Il competente servizio comunale, entro i 5 giorni successivi al ricevimento della comunicazione e al pagamento, invierà la comunicazione relativa all avvenuto adempimento al soggetto gestore Se si libera un posto e la relativa graduatoria risulta esaurita, potrà essere inserito un bambino di età diversa, secondo l ordine di graduatoria, purché da una preventiva valutazione del singolo caso effettuata in accordo tra il responsabile del servizio del Comune e il coordinatore del nido per il soggetto gestore, l inserimento risulti non turbare il buon funzionamento Il Servizio Sociale dell AULSS collabora con gli educatori e il Comitato di Gestione soprattutto in riferimento a casi particolari e in presenza di situazioni di rischio per lo sviluppo psico-fisico del minore. ART. 9 Inserimento dei bambini al nido 1. - Gli inserimenti vengono effettuati secondo l ordine di graduatoria a partire dal mese di settembre, e successivamente ogni qualvolta si liberi un posto, fino al 30 aprile Compatibilmente con le esigenze educative, i bambini verranno accolti nel corso dell anno nel momento in cui i posti si renderanno disponibili all interno delle varie sezioni. L inserimento, di norma, avviene gradualmente nell arco di tre settimane, prevedendo una presenza sempre maggiore del bambino fino al raggiungimento dell orario completo. Uno dei genitori, o un adulto significativo per il bambino, è tenuto ad essere presente almeno la prima settimana, al fine di conseguire un buon adattamento del bambino al Nido. Eventuali prolungamenti dei tempi di inserimento dovranno essere concordati opportunamente tra il personale educatore e i genitori La regolare e continua frequenza del bambino è necessaria per assicurare un ottimo inserimento protratto nel tempo, favorire lo sviluppo psico-fisico e garantire l'esperienza socio-educativa. 8

9 4. - La graduatoria del mese di novembre (integrativa) è utile per coprire i posti disponibili dal 1 gennaio successivo. In tale graduatoria saranno inserite anche le domande rimaste in lista d attesa della graduatoria di maggio Tutte le domande presentate entro i termini stabiliti e complete, saranno ritenute valide e riconsiderate per formare la graduatoria per eventuali inserimenti fino al 30 aprile successivo. Dovranno invece ripresentare la domanda quanti, utilmente inseriti in graduatorie precedenti, avessero rinunciato al posto Nel mese di settembre, ogni anno, saranno inseriti con precedenza i bambini, ancora rientranti per età, già frequentanti l asilo nido nell anno precedente Una volta esaurite le domande in lista d attesa, qualora rimanessero posti disponibili, potranno essere accettate, previa favorevole valutazione del responsabile del competente servizio comunale e sentito l ente gestore, anche le domande presentate fuori dei termini stabiliti. In ogni caso gli inserimenti seguiranno le regole generali Saranno consentiti inserimenti posticipati, rispetto alla data prevista, solo per gravi e documentati motivi di salute del bambino, su certificazione del medico pediatra e, per le fattispecie di seguito riportate, per le quali il competente servizio comunale si riserva di acquisire specifica documentazione ai fini della valutazione: - situazioni segnalate dai Servizi Sociali - adozione o affido - grave malattia di uno dei genitori - lutto 9. - In caso di rinuncia all'inserimento di un bambino, subentra il 1 iscritto nella graduatoria in lista d'attesa Il bambino rinunciatario di età inferiore ai sei mesi viene mantenuto al 1 posto in lista d'attesa e la facoltà di prorogare l'inserimento ha validità fino al compimento del sesto mese di vita. L inserimento potrà avvenire solo se si libera un posto utile. Nel caso l inserimento non avvenisse entro il mese di dicembre o entro aprile, la domanda dovrà essere ripresentata Il mancato inserimento non giustificato, o la ritardata comunicazione di rinuncia al posto, darà luogo alla decadenza dal diritto ed all attribuzione del posto rimasto vacante al primo bambino in graduatoria nella lista d attesa, fatto salvo il pagamento della retta maturata in relazione al rispetto del periodo di preavviso richiesto. 12. Coerentemente con quanto previsto dal Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche redatto a cura dell Assessorato alla Sanità - Segreteria Sanità e sociale Direzione Prevenzione della Regione Veneto, per l inserimento del bambino in collettività, non è necessario un certificato medico attestante le buone condizioni generali. Sarà richiesta invece la compilazione di un apposito modulo con il quale i genitori sono tenuti a portare a conoscenza il responsabile dell asilo nido (coordinatrice) di particolari condizioni di salute del minore (es.: diabete, cardiopatie, fibrosi cistica, celiachia, asma grave, allergie gravi, malattie psichiche) che possano richiedere interventi o particolari attenzioni da parte degli operatori del nido Nel periodo di inizio del nuovo anno scolastico o di altri periodi in cui vi siano numerose ammissioni dei bambini, la data di inizio sarà stabilita secondo un programma di inserimento graduale proposta dal personale educatore. 9

10 14. - E facoltà dell amministrazione comunale disporre l ammissione in qualsiasi momento di bambini che rientrino in situazioni di particolare e grave disagio, segnalate dall assistente sociale dell U.L.S.S., purché non sia superata la capacità ricettiva dell asilo. ART. 10 Rinuncia e dimissioni d ufficio 1. - La famiglia può rinunciare in qualsiasi momento al posto, presentando specifica dichiarazione di rinuncia rivolta all'amministrazione Comunale, con un anticipo di almeno 15 giorni naturali e consecutivi rispetto alla data prevista per l inserimento o di effettivo ritiro Si dà luogo a dimissioni d'ufficio nel caso di assenza senza giustificato motivo per 30 giorni naturali consecutivi, e di inadempienza non giustificata nel pagamento di due mensilità della retta di frequenza. ART. 11 Tariffa di iscrizione e rette di frequenza 1. - Il servizio è soggetto al pagamento di una tariffa di iscrizione e di una retta mensile, entrambi quantificati con provvedimento della Giunta Comunale. La individuazione delle diverse fasce per la determinazione delle rette viene effettuata sulla base dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) stabilendo che, ai fini della determinazione dell ISEE, la composizione familiare venga allargata nel senso di comprendere in ogni caso i genitori del bambino (tranne i casi di separazione legale o divorzio) anche con diversa residenza anagrafica La retta di frequenza può essere aggiornata dalla Giunta Comunale annualmente per la percentuale corrispondente alla variazione Istat verificatasi nell anno solare precedente (media dell aumento mensile dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati), e sulla base dei costi di gestione del servizio, sentito anche il Comitato di Gestione Per quanto riguarda l attestazione ISEE si precisa che vengono richiesti i redditi dell anno precedente la presentazione della domanda. Nel caso non fossero ancora disponibili alla data di presentazione della domanda, il nucleo può depositare una certificazione ISEE anche con i redditi del penultimo anno precedente, purché valida. Sarà onere del richiedente produrre la dichiarazione aggiornata entro l inizio della frequenza e prima della fatturazione. Nel caso di ritardo nella presentazione dell ISEE aggiornato, la retta definitiva avrà decorrenza dal mese di deposito della stessa attestazione in caso sia più favorevole per l utenza, mentre sarà applicata dall inizio dell anno scolastico nel caso sia più onerosa per la famiglia La retta mensile è soggetta a variazioni solo nei seguenti casi: A. In caso di MALATTIA CERTIFICATA (documentata con certificato medico rilasciato da un medico pediatra, o dal pediatra del consultorio della ULSS n. 15 del distretto di Vigodarzere, o dal medico di famiglia generale convezionato, che attesti il giorno di inizio e di fine malattia) si avranno i seguenti casi di riduzione: 1. Nessuna riduzione in caso di assenza fino a 15 giorni naturali e consecutivi 2. Riduzione del 25% in caso di assenza superiore a 15 giorni naturali e consecutivi (dal 16 giorno); 10

11 3. Riduzione del 50% in caso di assenza pari o superiore a 30 giorni naturali e consecutivi (dal 31 giorno); 4. Non sarà applicata riduzione per la malattia intervenuta nel periodo dei 15 giorni di preavviso precedenti il ritiro. La riduzione, o l eventuale suo conguaglio, verrà applicata nel ciclo di fatturazione successivo all acquisizione dell informazione. La malattia non può iniziare con i giorni prefestivi e festivi, se il bambino ha regolarmente frequentato fino al giorno precedente. Possono essere conteggiati i giorni prefestivi e festivi in coda qualora compresi nel periodo di malattia risultante dal certificato medico. B. In caso di RITIRO (da comunicare con almeno 15 giorni di anticipo si veda art. 10, c.1) Si precisa che in tale ipotesi, ai soli fini del computo della retta, il bambino viene considerato come presente anche nel caso in cui non frequenti durante i 15 giorni di preavviso; 1. Riduzione del 50% se il ritiro viene comunicato entro la fine del mese precedente il ritiro stesso. 2. Nessuna riduzione se il ritiro viene comunicato entro il 15 dello stesso mese in cui avviene il ritiro stesso. La riduzione verrà applicata nel ciclo di fatturazione successivo all acquisizione dell informazione C. In caso di fruizione del servizio con ORARIO PART-TIME (fino alle ore 13.00) 1. Riduzione del 25% D. In caso di CONDIZIONI PARTICOLARI 1. Riduzione del 15% per bambino portatore di handicap; 2. Riduzione del 15% per bambino appartenente a nucleo familiare con tre o più figli minori a carico (in caso di fratelli si applica una volta sola); 3. Riduzione del 15% per bambino frequentante assieme ad almeno un altro fratello (non si applica al primo iscritto); 4. Riduzione del 15% per bambini appartenenti a nuclei familiari collocati, ai fini dell applicazione della retta, nella 1^ fascia dell ISEE, con casa di proprietà gravata da mutuo, sempre che detta casa costituisca l abitazione del nucleo familiare e ne sia l unica proprietà immobiliare (nel caso di inserimento di fratelli, tale riduzione sarà applicata solo al primo). E. In caso di fruizione del servizio con PROLUNGAMENTO DELL ORARIO fino alle ore Maggiorazione del 15% F. PER INSERIMENTO 1. Nel mese in cui viene effettuato l inserimento: riduzione in misura proporzionale ai giorni effettivamente utili (per i mesi in cui ci sono periodi di vacanza i giorni utili si contano sul singolo mese, escludendo i giorni di vacanza), considerando la frequenza dalla settimana di inizio dell inserimento, indipendentemente dal numero di ore frequentate. 11

12 2. Non sarà applicabile la riduzione nel caso l inserimento fosse rinviato per cause imputabili alla famiglia. In caso di malattia del bambino la riduzione rientrerà in quella casistica Le percentuali di riduzione e maggiorazione si sommano algebricamente, se compatibili e in caso di contemporanea sussistenza delle situazioni. Si applica quindi la percentuale complessiva ottenuta sulla retta base mensile, arrotondando infine all euro Nel caso di comprovati e significativi cambiamenti socio economici del nucleo familiare, la quantificazione della retta potrà essere rideterminata nel corso dell'anno Per particolari casi sociali, l'amministrazione Comunale valuterà ulteriori interventi prevedendo anche la gratuità del servizio, al fine di consentire la frequenza dei bambini all'asilo Nido Il competente servizio comunale può disporre controlli sui dati dichiarati ai fini ISEE. In caso di dichiarazioni false si procederà alla denuncia all autorità giudiziaria ed alla rideterminazione della retta sulla base della nuova fascia di reddito accertata, con applicazione retroattiva della nuova quota, dall inizio della frequenza dell anno scolastico in cui si effettua l accertamento Il versamento della retta dovrà avvenire entro 10 giorni dal ricevimento della fattura emessa ad inizio mese. In caso di ritardo reiterato e non giustificato, previo sollecito con invito ad ottemperare entro otto giorni, sarà applicata una penale di 5,00 per pagamento entro il mese di riferimento e di 10,00 entro il 10 del mese successivo. Dopo tale scadenza scatta il termine per il pagamento della mensilità successiva e pertanto, concretizzandosi il mancato pagamento di due mensilità, in assenza di gravi e documentati motivi, si procederà con le dimissioni d ufficio, come previsto dall art. 10, comma Nei casi di omesso pagamento della retta il Comune può sostituirsi al soggetto gestore per la riscossione dei crediti. ART. 12 Criteri per l allontanamento e la riammissione dei bambini in caso di malattia 1. - Nell'interesse di tutti i piccoli ospiti dell Asilo Nido e delle loro famiglie il bambino deve essere allontanato quando presenti una delle condizioni descritte dall apposita sezione del Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche redatto a cura dell Assessorato alla Sanità - Segreteria Sanità e sociale Direzione Prevenzione della Regione Veneto. L estratto di tale manuale che tratta il tema dell allontanamento, dell assenza per malattia e della riammissione alla frequenza dovrà essere reso disponibile ai genitori ed esposto nei locali del Nido, così da permettere a tutti i genitori di prenderne ampia ed approfondita conoscenza. 2. Nei casi previsti dal documento suddetto il personale educatore dell'asilo Nido è autorizzato ad allontanare dalla collettività il bambino Qualunque assenza per malattia della durata superiore a cinque giorni consecutivi, con rientro quindi dal settimo giorno in poi (compresi sabato, domenica, festivi) necessita di certificato medico che attesti l idoneità alla frequenza scolastica (D.P.R , n. 1518, art. 42 e DPR 314/90 art. 19); ciò significa che per 5 giorni di assenza non è richiesto il certificato, mentre per 6 giorni di assenza è richiesto il certificato Le assenze per motivi non di salute non richiedono il certificato di riammissione, purché 12

13 la famiglia abbia informato, precedentemente, il personale della scuola I bambini che sono stati allontanati dall asilo nido o dalla scuola per sospetta malattia, se assenti fino a 5 giorni, sono riammessi su autodichiarazione (redatta su apposito fac simile) del genitore che attesti di essersi attenuto alle indicazioni del curante per quanto riguarda la terapia ed il rientro in collettività In caso di allontanamento per febbre il bambino deve essere tenuto in osservazione per almeno 24 ore prima del rientro In linea generale per la riammissione alla frequenza delle comunità della prima infanzia non è sufficiente l assenza di sintomi di malattia, bensì è necessario che il bambino si sia ristabilito al punto da poter partecipare adeguatamente alle attività scolastiche e non richieda cure particolari che il personale non sia in grado di garantire senza pregiudicare l assistenza agli altri bambini Il bambino con pediculosi può essere riammesso in comunità il giorno dopo l avvio di idoneo trattamento disinfestante, autodichiarato dal genitore. 9. E auspicabile che in caso di malattia infettiva, i genitori del bambino ammalato comunichino al Responsabile dell asilo nido (coordinatrice), anche telefonicamente, la diagnosi effettuata dal curante. Ciò al fine di poter garantire l avvio tempestivo degli interventi preventivi necessari nella scuola.. CAPO 3 ORGANI DI GESTIONE E CONTROLLO ART. 13 Comitato di Gestione dell Asilo Nido 1. - In osservanza a quanto previsto dalla L.R. 32/90, è costituito il Comitato di Gestione, che è composto dai seguenti membri: a) n. 3 rappresentanti eletti dal Consiglio Comunale di cui 1 della minoranza; essi durano in carica per la durata del Consiglio Comunale; b) n. 3 rappresentanti dei genitori dei bambini utenti del servizio, eletti dall'assemblea dei genitori, essi durano in carica per due anni; c) n. 1 coordinatore dell asilo nido in rappresentanza del personale dell'asilo Nido con funzioni educative, individuato in base a dichiarazione del Rappresentante Legale dell Ente gestore Le nomine e le surroghe avranno decorrenza dalla data del provvedimento Alle riunioni del Comitato di Gestione possono partecipare a titolo consultivo il Responsabile del competente servizio del Comune di Vigodarzere o suo delegato, il Rappresentante Legale dell Ente Gestore o un suo delegato Il Comitato di Gestione elegge nel suo seno, tra i suoi componenti di cui alla lett. b), il Presidente ed il Vicepresidente, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impossibilità Il Presidente nomina tra i membri, un Segretario; questi redige i verbali delle riunioni. che vengono inoltrati all amministrazione comunale e la cui copia viene depositata all asilo nido per la consultazione da parte dei genitori interessati. 13

14 ART. 14 Decadenza dall'incarico e dimissioni del Comitato di Gestione 1. - I componenti del Comitato di Gestione cessano dall'incarico: a) per decadenza, quando risultino assenti per 3 volte consecutive senza giustificato motivo; b) per i membri che rappresentano le famiglie, quando cessano di fruire del servizio dell'asilo Nido; c) per i rappresentanti del personale addetto all'asilo Nido, in caso di trasferimento o cessazione del rapporto di lavoro; d) per dimissioni volontarie Il responsabile del competente servizio del Comune di Vigodarzere dichiara la decadenza o prende atto delle dimissioni e provvede alla surroga, ad eccezione dei membri di nomina consiliare per i quali provvede l organo medesimo, secondo le modalità espresse nell'articolo precedente Per le cessazioni che si verificano nell anno scolastico i rappresentanti dei genitori sono sostituiti con i primi dei non eletti o, in difetto, vengono eletti in una nuova assemblea appositamente convocata All inizio di ogni anno scolastico l Assemblea dei genitori provvede alla nomina di almeno tre rappresentanti che saranno chiamati a integrare e/o surrogare i membri cessati e/o cessanti Le funzioni di membro, di Presidente, Vicepresidente e di Segretario del Comitato di Gestione sono del tutto gratuite. ART. 15 Validità riunioni del Comitato di Gestione 1. - Il Comitato di Gestione si riunirà almeno tre volte all'anno, nonché in via straordinaria tutte le volte che ne faccia richiesta almeno 1/3 dei suoi componenti, o qualora il Presidente lo ritenga necessario Il Comitato di Gestione viene convocato dal Presidente (o, in caso di assenza, dal vice-presidente) con preavviso di almeno 5 giorni. Per motivi di urgenza, il Presidente può convocare il Comitato con preavviso di 48 ore. In caso di comprovata e documentata indisponibilità del Presidente e del vice-presidente, il Comitato di gestione potrà essere convocato, fatti salvi i criteri sopra esposti, da parte del Responsabile del competente servizio comunale Il Comitato può essere altresì convocato su richiesta di 1/3 dei membri del Comitato stesso secondo le modalità sopra descritte Per la validità delle riunioni è richiesta in prima convocazione la presenza della metà più uno dei componenti (4). Le riunioni sono valide in seconda convocazione con la presenza di almeno 3 componenti. Le decisioni del Comitato sono assunte con la maggioranza dei presenti Le riunioni sono pubbliche, tranne i casi in cui si discutono situazioni riservate e casi personali tra cui la visione delle domande di ammissione all asilo Alle riunioni, il Presidente potrà invitare eventuali altre persone, senza diritto di voto, utili 14

15 alla disamina di punti all ordine del giorno. ART. 16 Competenze del Comitato di Gestione Il Comitato di Gestione porrà il massimo impegno per stimolare e favorire la più ampia e completa partecipazione dei cittadini utenti alla gestione dell'asilo Nido, per il buon funzionamento dell'istituzione e per renderla sempre più idonea a realizzare i fini che si propone. Più in particolare, il Comitato di Gestione è incaricato di: a) verificare la corretta applicazione dei criteri stabiliti dal presente regolamento per la formazione delle graduatorie; b) presentare annualmente all Amministrazione Comunale la relazione morale; c) presentare proposte, idee, suggerimenti e quant altro riguardante l assistenza alla prima infanzia che possa essere di comune interesse al fine di migliorare il servizio offerto; d) presentare annualmente all'amministrazione Comunale proposte per il bilancio di previsione dell Asilo Nido; e) contribuire all elaborazione degli indirizzi educativo-assistenziali e organizzativi dell Asilo Nido e vigilare sulla loro attuazione; f) esaminare il piano di lavoro elaborato dal personale addetto all'asilo Nido; g) convocare l'assemblea dei genitori per discutere gli indirizzi pedagogicoassistenziali, amministrativi e organizzativi dell'asilo Nido; h) collaborare con il Comune di Vigodarzere per iniziative di medicina preventiva e di educazione sanitaria per la tutela dell'infanzia; i) promuovere attività di informazione rivolte alle famiglie e alle formazioni sociali, anche al fine di esaminare le questioni relative all'aspetto socio-educativo e formativo del bambino; j) prendere in esame le osservazioni, i suggerimenti e i reclami che siano inerenti al funzionamento dell'asilo Nido. ART. 17 Assemblea dei genitori 1. - L'Assemblea è composta dai genitori dei bambini che frequentano il Nido o da chi ne fa le veci L'Assemblea è convocata dal Presidente (o, in caso di assenza, dal vice-presidente) del Comitato di Gestione, mediante avviso scritto con l'indicazione dell'ordine del giorno, almeno una volta all'anno, ogni qualvolta lo ritenga necessario, ed ogni volta che ne faccia richiesta motivata almeno un terzo dei genitori oppure l'amministrazione Comunale All'Assemblea sono invitati il Sindaco e il competente assessore o loro delegati Per la validità dell'assemblea in prima convocazione è necessaria la partecipazione di almeno un genitore (o chi ne fa le veci) per un numero pari alla metà più uno dei bambini ammessi. In seconda convocazione, che può aver luogo anche trascorsa mezz ora e di cui va riportata notizia nell'avviso, l'assemblea è valida se vi partecipa almeno un 15

16 genitore (o chi ne fa le veci) per un numero pari ad un quarto dei bambini ammessi L'Assemblea dei Genitori elegge i propri rappresentanti all interno del Comitato di Gestione dell'asilo Nido (art. 13, lett. b). Le votazioni si svolgono mediante scrutinio segreto con schede; ogni genitore può esprimere un unica preferenza A parità di voti, sarà designato il più anziano di età. Nell'Assemblea ha diritto di voto un solo genitore (o chi ne fa le veci) per ogni bambino. ART. 18 Personale del Nido 1. - L'Organico del Nido è costituito da personale educativo e ausiliario di ambo i sessi, qualificato e numericamente adeguato, come previsto dalla L.R. 32/ Il personale addetto alla funzione educativa deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli, come previsto all art. 15, C. 1 della L.R. 32/90: diploma di puericultrice o di maestra di scuola materna o di vigilatrice d'infanzia o di assistente per l'infanzia o di dirigente di comunità o del diploma di laurea in scienze della formazione primaria o di quello in scienze dell'educazione o comunque di un diploma di scuola media superiore o di un diploma di laurea idonei allo svolgimento dell'attività socio-psico-pedagogica L'educatrice/ore del Nido è un operatore qualificato che possiede idonee conoscenze socio-psico-pedagogiche atte ad individuare e soddisfare i complessi bisogni dei bambini, assicurare le necessarie cure igieniche, favorire il loro sviluppo affettivo e cognitivo mediante metodologie e tecniche che privilegiano l'attività di gruppo, promuovere e realizzare l'attività didattico-educativa L'educatrice/ore estende altresì il proprio intervento educativo attraverso un dialogo continuo con i componenti l'ambiente familiare e sociale del bambino, per assicurare continuità al processo formativo ed educativo in atto Il Coordinatore del Nido, scelto tra il personale educativo, ha la funzione di coordinare l'attività dei vari operatori al fine di garantire la migliore funzionalità del servizio e la realizzazione del programma. Il Coordinatore, in particolare, avrà cura di: a) controllare la regolare compilazione del registro delle presenze dei bambini; b) segnalare al Responsabile Sanitario tutti i casi accertati o sospetti di malattie infettive o contagiose e tenere i rapporti con il Pediatra del Nido; c) secondo la propria valutazione, non ammettere al Nido bambini in stato febbrile o che presentino segni evidenti di malattia; d) far rispettate tutte le norme igienico-sanitarie; e) controllare e conservare la documentazione relativa alle forniture alimentari; f) curare l'organizzazione generale del servizio; g) tenere in consegna quanto in dotazione del Nido e curarne il più utile impiego; h) curare i rapporti con il Comune segnalando al competente ufficio inconvenienti e disfunzioni relativi al servizio; i) mantenere contatti costanti con l amministrazione comunale e il competente servizio comunale; j) convocare il gruppo di lavoro formato dal personale educativo; k) partecipare quale membro ai lavori del Comitato di Gestione Il Coordinatore, sempre di concerto col "gruppo educativo", cura il buon andamento del Nido, l'osservanza dei turni di lavoro, sollecita e promuove la partecipazione alle attività dell Asilo Nido di tutte le componenti che formano l'ambiente familiare e sociale del bambino. 16

17 7. - Il personale ausiliario, collabora con il personale di cucina nella confezione dei cibi, esegue i compiti relativi al guardaroba, alla lavanderia, alla pulizia dei locali ecc. e collabora con il personale educativo alla cura dei bambini Il personale è tenuto a partecipare ai corsi di aggiornamento che il gestore del servizio organizza o a quelli previsti dalla L.R. n 32 del 23/4/ Il personale operante all'interno del Nido deve essere in regola con quanto disciplinato dalla L.R. n. 41 del in ambito sanitario. ART. 19 Gruppo educativo 1. - Coerentemente con le finalità ed i compiti istituzionali dell'asilo Nido, il personale si costituisce in "gruppo educativo" organizzandosi collegialmente per affrontare e concorrere a risolvere i problemi della gestione del Nido in stretto rapporto con gli altri organismi presenti Il gruppo cura la programmazione educativa ed elabora il piano di lavoro che presenterà annualmente al Comitato di Gestione e che viene illustrato negli incontri periodici di sezione con tutti i genitori. ART. 20 Vigilanza igienico-sanitaria 1. - Al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell Unità locale socio-sanitaria compete la tutela della salute collettiva ed in particolare la sorveglianza sanitaria e la prevenzione delle malattie infettive. 2. Per quanto riguarda le norme comportamentali relative alla medicina scolastica applicabili all asilo nido si fa riferimento per quanto possibile al MANUALE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE NELLE COMUNITÀ INFANTILI E SCOLASTICHE redatto dalla Regione Veneto, Assessorato alla Sanità - Segreteria Sanità e Sociale, Direzione Prevenzione. CAPO 4 SERVIZIO MENSA E CONTROLLO 1. - Il servizio mensa è a cura del gestore. ART. 21 Servizio Mensa Principi generali 2. - I pasti devono essere preparati nell Asilo Nido, secondo diete approvate dal servizio alimentazione dell AULSS n Eventuali diete particolari, per esigenze sanitarie, dovranno essere richieste dai genitori o da chi ne fa le veci con certificazione del medico pediatra di competenza. 17

18 4. - Solo la merenda mattutina, il pranzo e la merenda pomeridiana sono a cura del gestore. ART. 22 Commissione mensa - Compiti 1. - Fanno parte di diritto della Commissione Mensa, i genitori componenti del Comitato di Gestione. Possono farne parte inoltre fino ad un massimo di cinque genitori designati dall assemblea degli stessi. La Commissione Mensa è coordinata dal Comitato di Gestione, cui riferisce anche sugli aspetti problematici. I componenti della commissione mensa svolgono, con le modalità previste dal successivo art. 23 controlli sensoriali, in quanto la loro attività deve essere limitata alla mera raccolta informazioni: a) dello stato, delle condizioni igieniche e degli impieghi degli impianti, delle attrezzature, degli utensili, dei mezzi di trasporto utilizzati nella preparazione dei pasti; b) delle materie prime, degli ingredienti e degli altri prodotti utilizzati per la preparazione dei prodotti alimentari; c) dei materiali e degli oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti; d) dei procedimenti di manutenzione, di disinfestazione, di disinfezione e di pulizia; e) dei mezzi e delle modalità di conservazione e stoccaggio nelle celle; f) dell'igiene dell'abbigliamento del personale; g) delle modalità di cottura; h) delle modalità di distribuzione; i) del lavaggio e impiego dei sanificanti; j) delle modalità di sgombero dei rifiuti; k) dello stato igienico-sanitario del personale addetto; l) dello stato igienico dei servizi; m) della professionalità degli addetti alla mensa; n) della conformità del menù; o) dell'appetibilità e gradimento del cibo, su campione prelevato dal personale addetto alla ristorazione scolastica Nello svolgimento delle suddette funzioni, i Rappresentanti della Commissione Mensa sono tenuti: a) ad evitare qualsiasi forma di contatto diretto ed indiretto con sostanze alimentari, utensileria, stoviglie ed altri oggetti destinati a venire a contatto diretto con gli alimenti; b) a partecipare al corso informativo, organizzato dall'amministrazione Comunale, di sensibilizzazione e responsabilizzazione sulle problematiche relative all'alimentazione scolastica. ART. 23 Modalità d'intervento della Commissione Mensa - Accesso alle strutture 1. - I Rappresentanti della Commissione Mensa possono accedere ai locali di ristorazione scolastica, senza interferire, creare disagio o rallentamento alla normale attività degli addetti alla produzione e di distribuzione pasti, nonché degli addetti alla normale attività di pulizia, disinfestazione, disinfezione La Commissione Mensa può accedere alla cucina, alla dispensa ed ai locali di servizio (spogliatoio e servizi igienici), in non più di un membro per volta, secondo una specifica 18

19 programmazione delle date e possibilmente accompagnata da un rappresentante del competente servizio comunale che dovrà essere preavvisato dell uscita anche nella stessa mattinata La visita sarà limitata ad un massimo di un'ora. 4. La Commissione può degustare, in spazio distinto e separato, campioni del pasto del giorno, con stoviglie a perdere fornite dal personale di cucina, può assistere alle operazioni di pulizia e sanificazione, può - previo accordo con il personale educativo del nido - presenziare alla distribuzione e consumo dei pasti dei bambini. ART. 24 Verbale della commissione mensa 1. - La commissione Mensa formalizza le risultanze delle verifiche eseguite su modulistica predisposta dal Servizio competente del Comune Tale modulistica verrà trasmessa tempestivamente al competente ufficio del Comune per le opportune valutazioni ed i relativi interventi. Copia sarà depositata al nido a disposizione per la consultazione da parte dei genitori. CAPO 5 VARIE E DISPOSIZIONI FINALI ART. 25 Materiale a carico dei genitori 1. - La fornitura dei pannolini è a carico dei genitori, come pure un cambio completo di vestiti da tenere presso il nido. Altro materiale potrà essere richiesto dal personale in funzione delle necessità di ogni singolo bambino. ART. 26 Polizza assicurativa 1. - Il gestore del servizio è obbligato a stipulare polizza assicurativa contro gli infortuni a favore dei bambini ai sensi degli artt. 1917, 2043 e 2048 del Codice Civile. Dovrà, altresì, stipulare apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi. ART. 27 Norma finale 1. - Per quanto non contemplato nel presente Regolamento, si fa riferimento alla L.R. n 32 del 23/4/1990 e saranno osservate le norme di cui al D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e quelle dello Statuto Comunale. 19

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