I CONTROLLI FISCALI NELLE ASSOCIAZIONI
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- Renzo Salvatori
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1 I CONTROLLI FISCALI NELLE ASSOCIAZIONI DOCUMENTO REQUISITI FORMALI REQUISITI SOSTANZIALI STATUTO LIBRO VERBALI ASSEMBLEE LIBRO VERBALI CONS. DIRETTIVO LIBRO SOCI BILANCIO ANNUALE DOCUMENTAZIONE COMPENSI DOCUMENTAZIONE FISCALE CERTIFICATO CONI MODELLO EAS 1. REGISTRAZIONE 2. PRESENZA CLAUSOLE (TUIR art. 148 L. 289/2002 art. 90) CORRETTA TENUTA (ES. PRESENZA VERBALI APPROVAZ. BILANCIO E RINNOVO CARICHE) CORRETTA TENUTA (ES. PRESENZA VERBALI BILANCIO E ASSUNZ. DECISIONI SULLA GESTIONE) CORRETTA TENUTA (indicazione dati anagrafici completi) REDAZIONE ANNUALE E PRESENZA NEL LIBRO VERBALI 1. BUSTE PAGA 2. RICEVUTE COMP. SPORTIVI 3. CERTIFICATI SOST. D IMP. 1. MOD. UNICO 2. MOD REGISTRO IVA MINORI CERTIFICATO RELATIVO ALL ANNUALITA OGGETTO DI VERIFICA 1. 1 INVIO ENTRO 31/12/09 2. VARIAZIONI - INVIO ENTRO 31/3 ANNO SUCC. 3. COSTITUZIONE - INVIO ENTRO 60 GG Effettivo riscontro tra attività svolta e oggetto sociale indicato nello statuto Effettiva convocazione dei soci e effettuazione dell assemblea (acquisizione informazioni dai soci) Effettiva convocazione Verifica procedura di ammissione (riscontro con statuto) Verifica documentazione d appoggio inerente gli importi indicati Verifica su eventuali pagamenti non in regola Verifica presupposti per erogazione compensi sportivi - - -
2 STATUTI Comma 18 articolo 90 L. 289/2002 Comma 8 articolo 148 D.P.R. 917/1986 Le società e le associazioni sportive dilettantistiche si costituiscono con atto scritto nel quale deve tra l'altro essere indicata la sede legale. Nello statuto devono essere espressamente previsti: a) la denominazione; b) l'oggetto sociale con riferimento all'organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l'attività didattica; c) l'attribuzione della rappresentanza legale dell'associazione; d) l'assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli, associati, anche in forme indirette; e) le norme sull'ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell'elettività delle cariche sociali, fatte salve le società sportive dilettantistiche che assumono la forma di società di capitali o cooperative per le quali si applicano le disposizioni del codice civile; f) l'obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari; g) le modalità di scioglimento dell'associazione; h) l'obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento delle società e delle associazioni. Le disposizioni di cui ai commi 3, 5, 6 e 7 si applicano a condizione che le associazioni interessate si conformino alle seguenti clausole, da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata: a) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge; b) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge; c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione; d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie; e) eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranità dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti; è ammesso il voto
3 per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1 gennaio 1997, preveda tale modalità di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreché le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale; f) intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa.
4 CERTIFICATO CONI ITER ALTERNATIVO DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE PER LE SOCIETA AFFILIATE ALLA UISP In relazione alla procedura di iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche si comunica che dal 20 ottobre ha preso il via un nuovo iter sperimentale di iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche ad uso delle affiliate all UISP. Si tratta di un progetto che prevede il recupero di tutte le informazioni necessarie all iscrizione direttamente dagli archivi informatici dell UISP, mediante web services, in tempo reale all atto dell affiliazione/riaffili azione. Le società iscritte al Registro prima del 20 ottobre continueranno a mantenere il login di identificazione confermatogli in fase di registrazione utenza ma ogni variazione potrà essere apportata tramite la UISP. Rimarrà invece possibile visualizzare i dati ed effettuare la stampa del certificato di iscrizione. Le affiliate UISP non dovranno più presentare ai Comitati Provinciali territorialmente competenti le autocertificazioni per la convalida perché il programma di gestione delle iscrizioni provvederà in automatico ai controlli di congruità. Per le società di nuova affiliazione forniamo di seguito una breve descrizione del nuoto iter: 1) Compilazione e consegna dei moduli appositamente predisposti per la richiesta di affiliazione (incluso quello nel quale si sottoscrive l autorizzazione al trattamento dei dati da parte di CONI) agli Uffici della UISP dove gli operatori inseriranno i dati nel loro Database; 2) in tempo reale, attraverso web service realizzati da CONI, ciascun dato inserito nell archivio informatico UISP, nel rispetto delle specifiche tecniche individuate da CONI, verrà travasato nel Database del Registro; 3) Il software del Registro in automatico verificherà la congruità delle informazioni in base ai propri parametri ed in caso di positività convaliderà l iscrizione; in caso negativo al Database della UISP tornerà un messaggio di errore: Fino a quando l operatore non modificherà il dato non congruo quella richiesta non si trasformerà in iscrizione. 4) Convalidata l iscrizione, il software del Registro, in automatico, trasmetterà, all indirizzo di posta elettronica associato alla società, una mail contenente il login di identificazione formato dal codice di affiliazione e da una password modificabile che consentirà l ingresso nel programma del Registro per la stampa del certificato di iscrizione. 5) Ogni variazione nei dati anagrafici delle società potrà essere apportata tramite la UISP. Ciò implica l impossibilità da parte dell associazione/società sportiva di modificare qualsiasi informazione nell ambiente CONI, mentre rimane possibile effettuare tutte le visualizzazioni e stampe necessarie.
5 MODELLO EAS IL MODELLO PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI RILEVANTI AI FINI FISCALI DA PARTE DEGLI ENTI ASSOCIATIVI In data 2 settembre 2009 il Direttore dell'agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento con cui è stato approvato il Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi - Modello EAS - ai sensi dell'articolo 30 del D.L. 185/08 convertito, con modificazioni, in L. 2/09. In data 29 ottobre 2009, con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate, è stato fissato al 15 dicembre 2009 il nuovo termine per la presentazione del modello, in luogo del termine originario fissato al 31 ottobre Con comunicato stampa del , l'agenzia delle Entrate ha annunciato l'ulteriore proroga del termine di presentazione al 31 dicembre L obbligo di compilazione e invio del modello sussiste quindi anche in capo alle associazioni appartenenti al settore dello sport dilettantistico, con alcune significative eccezioni: - Associazioni Sportive Dilettantistiche aventi la qualifica di ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale); - Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro CONI che non svolgono attività commerciale e si limitano ad incassare dai propri soci le quote associative (si sottolinea che per attività commerciale si intende anche la riscossione di corrispettivi specifici dai soci per prestazioni di servizi a questi prestate, proventi normalmente decommercializzati e quindi non imponibili ai sensi delle agevolazioni riconosciute alle A.S.D. ex D.P.R. 917/1986, art. 148 e D.P.R. 633/1972, art. 4). Le Associazioni Sportive Dilettantistiche non appartenenti alle due categorie suddette sono tenute all invio del modello EAS; sono previste tuttavia significative distinzioni in merito alla modalità di compilazione del modello stesso: - le Associazioni Sportive Dilettantistiche non iscritte al Registro CONI sono tenute alla compilazione integrale del modello, che consta di 37 righi; - le Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro CONI sono tenute ad una compilazione semplificata (cosiddetto modello light ), ossia alla sola compilazione dei righi Appare pertanto di fondamentale importanza verificare da parte delle associazioni la sussistenza dell iscrizione al Registro CONI, che ordinariamente la UISP è in grado di assicurare ai propri aderenti sin dal momento dell affiliazione annuale. Il contenuto della comunicazione light riservata alle Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro CONI consiste nell indicazione delle seguenti informazioni:
6 Rigo n. 4 - indicazione della sussistenza o meno in capo all associazione di articolazioni territoriali e/o funzionali: ricordato che eventuali sedi secondarie non costituiscono articolazione territoriale di un ente sportivo, si ritiene che la quasi totalità delle Associazioni Sportive Dilettantistiche debbano rispondere NO a tale quesito. Rigo n. 5 dichiarazione della eventuale natura di articolazione territoriale e/o funzionale di altro ente, con indicazione del CF dell ente nazionale di riferimento: ricordato che la singola Associazione Sportiva Dilettantistica non costituisce articolazione territoriale o funzionale della Federazione o dell Ente di Promozione Sportiva cui è affiliato, si ritiene che la quasi totalità delle Associazioni Sportive Dilettantistiche debbano rispondere NO a tale quesito. Rigo n. 6 dichiarazione della affiliazione a federazioni o enti di carattere nazionale: l affiliazione alla UISP dell Associazione Sportiva Dilettantistica determina la risposta SI a tale quesito. Rigo n. 20 attestazione della eventuale ricezione di proventi per sponsorizzazione e/o pubblicità con indicazione dell importo risultante dall ultimo bilancio approvato: tale dato risulta dall ultimo modello UNICO ENC predisposto dall Associazione Sportiva Dilettantistica. Rigo n indicazione del settore in cui l ente opera prevalentemente: le istruzioni al modello EAS riportano 15 settori tra cui indicare quello di appartenenza, che in riferimento alle Associazioni Sportive Dilettantistiche sarà il n. 5). Rigo n indicazione delle specifiche attività svolte: le istruzioni al modello EAS riportano 26 attività tra cui indicarne anche più di una; è possibile inoltre, qualora l attività svolta non figuri tra le attività elencate, non barrare alcuna casella. Per le Associazioni Sportive Dilettantistiche le attività più rilevanti nell elenco sono: - 11.organizzazione di eventi sportivi: si precisa che l associazione che si limiti a partecipare a un campionato organizzato da altri (Federazione, Ente di promozione sportiva etc..) non deve barrare questa casella; - 13.gestione palestra e 14.gestione centro sportivo: si precisa che per gestione si intende un attività svolta in convenzione o in base a contratto di locazione ove l associazione si accolla tutte le spese relative all impianto che gestisce. Le A.S.D. che, non rientrando tra i sopra ricordati casi di esonero dall adempimento, non provvedano ad inviare il modello EAS non potranno più godere dei benefici fiscali di cui al D.P.R. 917/1986, art. 148 e D.P.R. 633/1972, art. 4: - detassazione delle quote associative; - detassazione dei corrispettivi specifici incassati in dipendenza di prestazioni di servizi a favore dei soci, con la conseguenza che tutta l attività dell ente sarà qualificabile come commerciale ossia
7 imponibile fiscalmente. Il modello EAS può essere presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o attraverso un intermediario abilitato (professionisti del settore tributario, CAF, etc..); sarà pertanto necessario nella maggior parte dei casi che le associazioni si rivolgano al proprio consulente in materia fiscale/tributaria per procedere all adempimento.
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