SCHEDA INFORMATIVA PER MACELLI, LABORATORI DI SEZIONAMENTO, PREPARAZIONE CARNI
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- Anna Bono
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1 SCHEDA INFORMATIVA PER MACELLI, LABORATORI DI SEZIONAMENTO, PREPARAZIONE CARNI 1 FINALITÀ DELL INTERVENTO: NUOVA ATTIVITÀ RISTRUTTURAZIONE ATTIVITÀ ESISTENTE RICONVERSIONE O AGGIUNTA TIPOLOGIA ATTIVITÀ ESISTENTE Trattasi di azienda ricadente negli obblighi previsti dal regolamento CE/853/2004: SI NO Se SI indicare gli estremi di riconoscimento dell unità produttiva ai sensi del Regolamento CE/853/2004: (solo per le attività esistenti) L attività è svolta o sarà svolta: permanente temporanea Se temporanea indicare il periodo: dal al Indicare il numero di addetti che presumibilmente saranno impiegati (compreso il titolare) n. 2 TIPOLOGIA ATTIVITÀ Stabilimento di macellazione Laboratorio di sezionamento Centro Lavorazione selvaggina Stabilimento per carni macinate/ preparazioni carni Stabilimento produzione prodotti a base di carne Altro (specificare) 3 TIPOLOGIA DI SPECIE ANIMALE LAVORATA Bovina Suina Ovicaprina Avicunicola Equina Selvaggina cacciata Selvaggina allevata Ratiti (struzzi) altro (specificare) Nel caso di attività di macellazione, indicare la potenzialità produttiva massima espressa in n. di capi: potenzialità oraria potenzialità giornaliera potenzialità settimanale 4 REQUISITI SPECIFICI DEI MACELLI 1 Idonea recinzione completa e continua del lotto di terreno: SI NO Se NO indicare i motivi per cui non viene realizzata la recinzione Esiste la stalla di sosta: SI NO Se SI indicare la superficie della stalla di sosta m 2 La stalla di sosta è dotata di: Dispositivi per abbeverare gli animali: SI NO Idoneo sistema di evacuazione degli effluenti zootecnici: SI NO 1 Indicare nella planimetria i locali richiesti Pagina 1 di 7
2 Indicare come saranno raccolti e smaltiti gli effluenti zootecnici Idonea struttura per il ricovero degli animali malati o sospetti separato dalla stalla di sosta: SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Idonei Box per la sosta degli animali in attesa della macellazione: SI NO Descrivere sommariamente le operazioni e le attrezzature di: - stordimento, dissanguamento e scuoiatura ; per i suini, scottatura, depilazione e flambatura; - eviscerazione e successiva toelettatura della carcassa; - indicare il punto di ispezione del veterinario ufficiale; - spedizione delle carni; - gestione degli scarti di macellazione ( organi patologici, materiale a rischio specifico, sangue, setole, intestini ); - indicazioni sulle installazioni di dispositivi che impediscano il contatto tra le carni e il pavimento, i muri e le attrezzature; - in caso di presenza di linee di macellazione indicare se le medesime prevedono il costante avanzamento del processo di macellazione ed evitare contaminazioni reciproche tra le diverse parti della linea di macellazione Pagina 2 di 7
3 Indicare i dispositivi per la disinfezione degli attrezzi di lavoro, in cui l'acqua deve avere una temperatura non inferiore a 82 ºC, o un sistema alternativo con effetto equivalente: Indicare il numero di lavabi previsti all interno del macello con rubinetteria a comando non manuale LOCALE NR. Indicare la superficie utile e cubatura della cella chiudibile a chiave per il deposito temporaneo delle carni dichiarate non idonee al consumo umano m 2 - m 3 Indicare la posizione della piazzola di pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto del bestiame: Indicare le attrezzature e le modalità previste per la pulizia e disinfezione dei mezzi di cui sopra: Indicare le caratteristiche dell ufficio del servizio veterinario: - superficie m 2 ; altezza m. ; idonea superficie di aero-illuminazione m 2 - dotazione di idoneo lavabo con rubinetteria ad erogazione non manuale di acqua calda e fredda: SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx - idoneo sistema di riscaldamento nella stagione fredda: SI NO EVENTUALI ANNOTAZIONI Pagina 3 di 7
4 5 REQUISITI SPECIFICI DEGLI STABILIMENTI DI SEZIONAMENTO, PREPARAZIONE E MACINATURA CARNI E PRODUZIONE PRODOTTI A BASE DI CARNI Il laboratorio sarà costruito in modo tale da evitare la contaminazione delle carni: SI NO È stata prevista la costruzione dei seguenti locali: - locali per lo stoccaggio carni confezionate: SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx - locali per lo stoccaggio non confezionate: SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx - locali di sezionamento attrezzati per garantire il trasferimento progressivo delle carni nei locali di lavorazione: SI NO Durante le operazioni di sezionamento, disosso, rifilatura, affettatura, spezzettatura, confezionamento e imballaggio la temperatura delle carni è mantenuta non oltre i 4 C, mantenendo la temperatura ambiente a 12 C o con un sistema alternativo di effetto equivalente: SI NO Descrivere sommariamente il tipo di impianto previsto: Nel caso di impianti riconosciuti per il sezionamento di carni di specie animali diverse, sono prese le precauzioni necessarie ad evitare contaminazioni reciproche, se del caso provvedendo a separare, nel tempo o nello spazio, le operazioni riguardanti le diverse specie: SI NO Indicare il numero di lavabi previsti all interno del laboratorio con rubinetteria a comando non manuale, destinati al personale addetto alla manipolazione di carni non protette: LOCALE NR. Indicare i dispositivi per la disinfezione degli attrezzi di lavoro, in cui l'acqua deve avere una temperatura non inferiore a 82 ºC, o un sistema alternativo con effetto equivalente Pagina 4 di 7
5 Se il progetto prevede la costruzione di laboratori destinati alla produzione delle carni macinate, preparazioni di carne e carni separate meccanicamente indicare se verranno garantite le seguenti temperature delle carni in lavorazione: a) non superiore a 4ºC per i volatili da cortile SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx b) 3ºC per le frattaglie SI NO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx c) 7ºC per le altre carni SI NO Indicare le modalità di mantenimento delle temperature sopra richiamate: Descrivere in modo sintetico le modalità di confezionamento delle carni macinate o sezionate: 6 REQUISITI GENERALI COMUNI AI PUNTI 4 E 5 (da compilare sempre) Il progetto deve rispettare i seguenti criteri relative alle strutture destinate agli alimenti: prevedere un'adeguata manutenzione, pulizia e/o disinfezione, evitare o ridurre al minimo la contaminazione trasmessa per via aerea e assicurare uno spazio di lavoro tale da consentire lo svolgimento di tutte le operazioni in condizioni d'igiene: SI NO essere tale da impedire l'accumulo di sporcizia, il contatto con materiali tossici, la penetrazione di particelle negli alimenti e la formazione di condensa o muffa indesiderabile sulle superfici: SI NO consentire una corretta prassi di igiene alimentare, compresa la protezione contro la contaminazione e, in particolare, la lotta contro gli animali infestanti: SI NO disporre di adeguate e capienti strutture per lo stoccaggio delle carni, tali da mantenere i prodotti alimentari in condizioni adeguate di temperatura e progettate in modo che la temperatura possa essere controllata e, ove opportuno, registrata: SI NO XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXX disponibilità di un sufficiente numero di gabinetti, collegati ad un buon sistema di scarico. I gabinetti non devono dare direttamente sui locali di manipolazione degli alimenti 2 : SI NO XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXX disponibilità di un sufficiente numero di lavabi, adeguatamente collocati e segnalati per lavarsi le mani. I lavabi dispongono di acqua corrente fredda e calda, materiale per lavarsi le mani e un sistema igienico di asciugatura: SI NO 2 Compilare sempre la sezione 4 per le relative informazioni Pagina 5 di 7
6 vengono assicurati una corretta aerazione meccanica o naturale, evitando il flusso meccanico di aria da una zona contaminata verso una zona pulita. I sistemi di aerazione meccanica devono essere tali da consentire un accesso agevole ai filtri e alle altre parti che devono essere pulite o sostituite: SI NO gli impianti sanitari dispongono di un buon sistema di aerazione, naturale o meccanico 33: SI NO nei locali destinati agli alimenti è assicurata un'adeguata illuminazione, naturale e/o artificiale: SI NO X Gli impianti di scarico devono essere adatti allo scopo, nonché progettati in modo da evitare il rischio di contaminazione (doppio sifone). Qualora i canali di scarico siano totalmente o parzialmente scoperti, essi sono progettati in modo da evitare che il flusso proceda da una zona contaminata verso o in un'area pulita, in particolare un'area dove vengano manipolati alimenti che possono presentare un alto rischio per i consumatori finali: SI NO X Sono previste installazioni adeguate adibite a spogliatoio per il personale 33 : SI NO I prodotti e le attrezzature per la pulizia la disinfezione saranno depositati in: apposito locale armadio ubicato nel locale Gli scarti di lavorazione saranno raccolti in n. adeguati contenitori in materiale facilmente lavabile, disinfettabile e facilmente identificabili, dotati di coperchio. (Indicare in planimetria il locale dove avviene il deposito temporaneo dei contenitori contenenti gli scarti di lavorazione, quali ad es: ossa, grasso, prodotti non conformi, ecc.) EVENTUALI ANNOTAZIONI Data Timbro e Firma del professionista (leggibile) RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento (CE) 852/04 del 29/04/2004 Regolamento (CE) 853/04 del 29/04/2004 D.G.R. n del 03 gennaio 2008 Regione Piemonte Pagina 6 di 7
7 INFORMAZIONI A COSA SERVE IL MODULO Il modulo va allegato alla SCHEDA DI VALUTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER INSEDIAMENTI ZOOTECNICI ED ATTIVITA DI TRASFORMAZIONE - PARTE GENERALE e firmata dal professionista incaricato quando l intervento edilizio riguarda un macello, laboratori di sezionamento, preparazione di carni. CHI DEVE COMPILARE IL MODULO Il professionista che ha redatto il progetto. MODALITÀ DI CONSEGNA DEL MODULO ALL ASL Il modulo, congiuntamente alla SCHEDA DI VALUTAZIONE IGIENICO-SANITARIA PER INSEDIAMENTI ZOOTECNICI ED ATTIVITA DI TRASFORMAZIONE - PARTE GENERALE, va allegata alla relazione di asseverazione alle norme igienico sanitarie del professionista e presentato al SUAP unitamente alla richiesta di permesso di costruire, scia o dia. RIFERIMENTI S.C. S.I.S.P. sede di CUNEO tel. 0171/ per gli interventi nei Comuni Ambito di Cuneo - Borgo San Dalmazzo - Dronero; sede di MONDOVI' tel. 0174/ per gli interventi nei Comuni Ambito di Mondovì - Ceva; sisp@aslcn1.it DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - FOSSANO tel. 0172/ per gli interventi nei Comuni Ambito Fossano - Savigliano - Saluzzo. dip.prevenzione@aslcn1.it Pagina 7 di 7
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