IL SISTEMA AEROPORTUALE ITALIANO: LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL LEONARDO DA VINCI Relazione di Michele Meta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL SISTEMA AEROPORTUALE ITALIANO: LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL LEONARDO DA VINCI Relazione di Michele Meta"

Transcript

1 IL SISTEMA AEROPORTUALE ITALIANO: LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL LEONARDO DA VINCI Relazione di Michele Meta Capogruppo Pd in Commissione Trasporti Camera dei Deputati Ringrazio tutti voi di essere qui per discutere delle politiche del trasporto aereo e del sistema aeroportuale italiano. Un sistema aeroportuale efficiente e sostenibile é una delle leve per uscire dalla crisi economica e per favorire una centralità dell Italia come cerniera con i commerci e le culture che, sotto tutti i punti di vista, stanno facendo passi da gigante, non ultimo quello dell innovazione tecnologica. Un sistema aeroportuale, dunque, adeguato all aumento dei flussi di passeggeri non può che essere la più agevole porta di ingresso verso l Europa da parte di quei Paesi che guardano a noi come opportunità crescita. Sono evidenti i ritardi dell Italia rispetto alle politiche messe in campo da altri Paesi concorrenti. Oggi non fa eccezione il trasporto aereo dove l immobilismo, coniugato a strategie sbagliate, rischia di emarginarci definitivamente. Poco più di un anno fa abbiamo concluso in Parlamento un indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano. Ricordo la discussione con i colleghi della Commissione Trasporti sulla necessità di considerare l insieme degli aeroporti del nostro Paese come sistema integrato. 1

2 Fatto non di poco conto perché a livello europeo si tende a guadare con l occhio del sistema un gruppo di aeroporti che servono la stessa città, come appunto nel caso di Fiumicino e Ciampino o di Malpensa e Linate. Veniamo al cuore della discussione. Una politica di sviluppo dell aeroporto Leonardo da Vinci non può prescindere dal contesto nazionale e questo non solo perché ci troviamo a Roma ma, soprattutto, perché oggi Fiumicino è il primo aeroporto in Italia per numero di passeggeri. Oggi facciamo i conti con l assoluto disordine del sistema aeroportuale nazionale. In questi anni, contestualmente ad una crescita della domanda di trasporto aereo, che ha visto 133 milioni di passeggeri nel 2008, si è imposta una logica di Federalismo aeroportuale, di matrice campanilistica e leghista, che ha danneggiato la qualità dei servizi e lo sviluppo dell intero settore. Alcuni dati rendono ancor più l idea di cosa voglio dire. In Italia operano ben 47 aeroporti commerciali con voli di linea. Di questi, solamente i primi 20 aeroporti assorbono il 94% della domanda passeggeri. Sono 7 gli aeroporti con un traffico superiore ai 5 milioni di passeggeri all anno coprendo il 70% dell intero traffico nazionale. Questo senza avere scali con dimensioni e traffico pari a quelli di Londra, Parigi, Madrid, Francoforte e Amsterdam che superano di gran lunga Fiumicino nella classifica europea del traffico passeggeri. Oggi il sistema aeroportuale nazionale è certamente diffuso a macchia d olio. Concentrato, in particolar modo, nel nord del Paese con un aeroporto commerciale ogni 50 chilometri in Pianura Padana. 2

3 Un sistema inadeguato a servire la crescita di domanda prevista per i prossimi anni in Italia. Un sistema aeroportuale frammentato, poco efficiente e vittima della liberalizzazione del mercato del traffico aereo comunitario e della mancanza di programmazione. Abbiamo l obbligo di correggere la rotta. Servono risposte adeguate, certe e non più rinviabili perché è interesse nazionale quello di non avere un traffico aereo limitato rispetto alle potenzialità di espansione. Le stime ci indicano, negli scenari a medio termine, una crescita in Italia nell ordine di 100 milioni circa di passeggeri. Numeri impressionanti, che si trovano a fare i conti con una limitata capacità delle infrastrutture aeroportuali che possono diventare il collo di bottiglia del trasporto aereo europeo. Preoccupazione, queste, segnalate anche dalla Commissione europea che ha messo in guardia il Governo italiano sul rischio concreto di una crisi di sistema che, se non dovesse avere risposte adeguate, congestionerebbe il traffico aereo nazionale nel In questo contesto si inseriscono le politiche di rafforzamento dell aeroporto Leonardo da Vinci e, più in generale, del sistema aeroportuale della Capitale. E significativo che in occasione dell anniversario per il cinquantenario dell aeroporto di Fiumicino si sia aperto un dibattito sulle potenzialità e sullo sviluppo di un Hub naturale, quello di Roma come centro geografico del Paese e 3

4 porta di accesso verso l Europa dai Paesi del Mediterraneo e dalle economie asiatiche. Sono cinquant anni che hanno reso l aeroporto della Capitale testimone di pagine di storia di Roma e del Paese. Parliamo di un aeroporto che si prepara, in ritardo, a crescere e ad adeguare la sua capacità di ricezione con uno sforzo che deve essere garantito in primo luogo dal gestore, in collaborazione con tutti i livelli istituzionali e con un patto con le forze sociali, imprenditoriali e con i cittadini. Nessuno nega che le profonde trasformazioni sul versante del trasporto aereo hanno rivoluzionato la configurazione degli aeroporti più grandi in Italia trasformandoli di fatto in una impresa. Il processo di liberalizzazione del mercato aereo, a livello nazionale, ha favorito una sorta di cannibalismo aeroportuale con la tendenza dei gestori, soprattutto negli scali di medie e piccole dimensioni, a farsi una concorrenza spietata per attrarre compagnie aeree, soprattutto low cost. Un approccio sicuramente funzionale alle esigenze di impresa ma poco utile alla qualità dei servizi e alla programmazione. Questo, a mio avviso, è un aspetto basilare visto che, la strada per perseguire l interesse generale dell aumento del traffico aereo nazionale non può prescindere dall ottimizzazione delle risorse messe in campo. Si tratta di una via obbligata, ragionevole e rivolta a soddisfare i reali bisogni della domanda. Una strada che deve vedere camminare in sintonia i livelli istituzionali, le cui competenze si sono dannosamente frammentate in questi ultimi anni anche 4

5 per effetto della discutibile attribuzione alle Regioni, visto l abuso fatto da alcune di esse, di deleghe in materia di aviazione civile. E quindi, a cominciare dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma, da Roma Capitale e dai Comuni di Fiumicino e Ciampino, stringere un patto per guardare oltre il recinto dei propri interessi. Ritrovando una capacità di elaborare una pianificazione della rete aeroportuale che risponda a finalità, interessi ed equilibri di carattere generale. Oggi, Aeroporti di Roma gestisce il sistema aeroportuale più grande del Paese con i 36 milioni di viaggiatori transitati nel 2010 a Fiumicino, ai quali si sommano i circa 5 milioni di Ciampino. Uno dei nodi che ha incagliato in questi anni l ammodernamento dello scalo di Fiumicino è il forte indebitamento della società. Debiti pregressi e causati da discutibili operazioni finanziarie degli anni passati. Il rischio è che, ancora oggi, le criticità finanziarie del gestore aeroportuale possano indebolire la mission di servizio pubblico che Adr deve perseguire. Senza considerare che la spregiudicata privatizzazione di Alitalia ha scosso l intero sistema nazionale del trasporto aereo oltre a danneggiare i lavoratori dell ex compagnia di bandiera. Ai livelli occupazionali è stato assestato un duro colpo. Meno occupati, precarizzazione portata a livelli che hanno pochi eguali e precedenti in Italia. Lo sviluppo dell aeroporto rappresenta anche un occasione per far crescere i livelli occupazionali e per restituire ai lavoratori i diritti sottratti. 5

6 Ma gli effetti della privatizzazione hanno avuto riflessi negativi anche su Adr. Basti pensare che, all atto di nascita della Bad company, sono stati congelati i crediti milionari che il gestore vantava da Alitalia. Qualche giorno fa il Governo ha riunito intorno ad un tavolo Adr, Enac, Alitalia per sbloccare il rinnovo del contratto di programma con il gestore che dovrebbe accendere luce verde agli investimenti finanziati dalle banche. Quelle stesse banche che hanno preso in carico il debito di Adr. E un dato di fatto che questi passaggi delicati si intrecciano con l aspetto decisivo del riordino delle tariffe aeroportuali, secondo il gestore ferme da anni tanto quanto, mi permetto di osservare, i lavori sono rimasti fermi al palo. Si parla di incrementi delle tariffe pari a 7/8 euro a passeggero, da spalmare in cinque anni. L impatto di tale adeguamento si scaricherà inevitabilmente sui clientiutenti in partenza, i quali devono essere garantiti che tali risorse siano utilizzate effettivamente per l ottimizzazione dello scalo di Fiumicino, e non per sanare debiti pregressi. Dobbiamo esigere che l aumento delle tariffe vada a coprire gli investimenti che dovevano essere fatti negli anni trascorsi, e che siano cantierizzati e conclusi per accelerare quell opera di ottimizzazione capace di restituire immediatamente competitività all aeroporto di Fiumicino. La mancata stipula della nuova convenzione come pure la non sottoscrizione del contratto di programma segnalano, così come evidenziato 6

7 dall Enac e in qualche passaggio anche da parte dello stesso Governo, la variazione delle strategie in corso d opera da parte di Adr. Non sappiamo se l intervento tardivo ed incerto di Palazzo Chigi aiuterà a definire il nuovo contratto di programma e la convenzione che gli azionisti di Adr pongono come condizione per sbloccare gli investimenti. La matassa si è ingarbugliata a causa del predominare degli aspetti finanziari che, purtroppo, rischiano di costituire il fulcro della trattativa. In quella sede rischiano di prevalere le ragioni del gestore motivate dalle esigenze di far valere nei confronti delle banche le garanzie del rinnovo della convenzione/contratto di programma, a fronte della onerosa situazione debitoria di Adr. Aggiungo che un Governo responsabile si sarebbe dovuto muovere per tempo invece di intervenire solo ora annunciando di chiudere la vicenda in quindici giorni. Auspico che le parti trovino una soluzione condivisa per consentire l avvio concreto della messa in campo delle azioni descritte prima e che i recenti eventi che hanno scosso il sistema finanziario nazionale, non abbiano a riflettersi neanche oggetivamente nella trattativa. Come pure che la scelta comprensibile di unificare la stipula di una nuova convenzione con la sottoscrizione del contratto di programma invece di semplificare, non allunghi i tempi. Per quanto concerne i piani di sviluppo di Fiumicino ci dicono che entro il prossimo anno sarà definito il Masterplan che prevede scenari fino all orizzonte temporale del Ci viene presentato come uno strumento di pianificazione a lungo e lunghissimo termine, lasciatemi dire di previsione secolare. 7

8 Ci viene detto che fra un anno o forse più, la società aggiudicataria della gara consegnerà le bozze del Piano. Noi seguiremo in modo interessato l evolversi degli studi pianificatori. Si prevedono 50 milioni di passeggeri su Fiumicino nel 2020 ma, nella sostanza, assistiamo da tempo ad una paralisi sull adeguamento. Ottimizzando, razionalizzando le tecnologie e realizzando quegli interventi sui quali pesano ritardi di anni, si fuoriesce da una situazione non più sostenibile che di frequente ha creato emergenze e qualche volta collasso totale. Vedo innanzitutto l esigenza che ogni attore sulla scena aeroportuale interpreti con responsabilità il proprio ruolo e faccia fino in fondo il proprio dovere. Bisogna smetterla con quella cultura che rimpalla responsabilità che, per quanto ci riguarda, sono chiare e precise. Non è più pensabile che si possano confondere e mischiare a piacimento le azioni che non sono state messe in campo e sono all origine della confusione e dei ritardi che viviamo, con la riproposizione di quel vezzo che è tipico di certa politica nazionale e romana di aprire comunque e sempre discussioni su scenari epocali. Il Masterplan sicuramente non è la panacea di tutti i problemi presenti e futuri. Ho il sospetto, invece, che esso venga agitato per forzare sulla delicata questione dell aumento delle tariffe o magari per garantirsi trentatre anni prima della scadenza, i futuri rinnovi concessionari. 8

9 Però, e questo è il punto decisivo, le strategie che riguardano gli scenari dell oggi e quelli del medio termine a dieci-quindici anni, vanno esplicitate, concretizzate, realizzate in modo conseguente e coerente con i doveri e gli obblighi che ciascun soggetto, a partire dal concessionario, non può più eludere. Sarò ancora più chiaro. Fiumicino, allo stato attuale, non è il giardino della Capitale, non è il migliore biglietto da visita che Roma e il Paese possano offrire ai passeggeri. Dunque, il dovere principale del gestore e anche degli altri soggetti interessati è quello di migliorare e ottimizzare e raggiungere l efficienza che altre aerostazioni offrono non solo in Europa ma anche nel resto del mondo. Innanzitutto il tema di come ospitiamo i 36 milioni di passeggeri registrati al E, mentre si fa questo, porsi la domanda con onestà politica e intellettuale di cosa mettiamo in campo strategicamente per rispondere agli scenari di breve, medio e lungo periodo. Le stime, dicevo, ci forniscono il dato di circa milioni di passeggeri al 2020, mentre dal 2030 al 2040 si parla di una crescita ben più consistente. Lo dico subito, a scanso di equivoci. Prima di parlare di ottimizzazione o sviluppi ulteriori dell aeroporto di Fiumicino, va restituita serenità alla comunità locale in ordine alle grandi questioni dell inquinamento acustico, atmosferico ambientale e alla salute dei cittadini. Vanno rafforzate e rese pubbliche le azioni di monitoraggio ambientale. Un lavoro serio di ottimizzazione deve avere inizio portando a termine quanto previsto dai Piani di Sviluppo del 94. 9

10 A partire dal completamento del terminal lato Ovest e degli interventi per la realizzazione del Molo C. Mi riferisco soprattutto al completamento di Fiumicino Sud previsto per il 2015 e che, invece, oltre a subire uno slittamento di cinque anni, sembra vi sia la volontà di Adr di spostare da Ovest ad Est l ubicazione dell aerostazione per mandarci i voli low cost. In riferimento, poi, alla conclusione dei lavori per il Molo C, ritardati oltre modo, accelerarne l avvio per decongestionare l attuale Terminal T3 presso il quale operano gran parte delle compagnie. Adeguare il numero delle piazzole di sosta degli aeromobili largamente insufficiente, se consideriamo aeroporti di simili dimensioni a livello europeo. Vediamo, quindi, come sia necessario svolgere considerazioni di sistema e programmare iniziative e interventi organici. Una delle criticità, ad esempio, dello scalo di Fiumicino è rappresentata dalla presenza fuori misura degli Handlers, i cosiddetti servizi di assistenza a terra. E necessario lavorare ad una integrazione operativa tra le società che prestano servizi di assistenza a terra e tutti gli altri soggetti responsabili delle operazioni logistiche. Una delle criticità di Fiumicino è relativa ai tempi di attesa della consegna dei bagagli. Spesso accade che per ragioni improvvise vada in tilt l intero sistema danneggiando enormemente i viaggiatori. Esistono ben 7 Società dei servizi di assistenza a terra, obiettivamente fuori misura se consideriamo altri scali europei più grandi dove al massimo ne operano 4. 10

11 Una tale proliferazione di servizi di assistenza vuol dire concorrenza spietata con eccessivi ribassi offerti alle compagnie, che si traducono in un servizio non proprio adeguato e in svantaggi per i lavoratori. Non dobbiamo, però, concentrarci solo sul sedime aeroportuale. L accessibilità agli aeroporti è un altro dei temi fondamentali per vincere le sfide del futuro. Migliorare l accessibilità a Fiumicino è un altra sfida che dobbiamo raccogliere. Sicuramente oggi, l accessibilità a Fiumicino non è confacente ad un ruolo di Hub internazionale che l aeroporto dovrà assumere. Bisogna, quindi, intervenire per migliorare le infrastrutture esistenti, per garantire tempi certi e regolarità dei servizi. Inoltre, non possiamo pensare che il sistema aeroportuale di Fiumicino, nel medio e lungo periodo, rimanga isolato dalla rete ad alta velocità. Con questi primi interventi forse scopriremmo che tutta la discussione sulla quarta pista, in un orizzonte temporale di medio periodo, è anacronistica e ci fa perdere di vista che gli interventi già programmati, e che ad oggi dovevano essere conclusi, avrebbero forse risolto già il problema. Sarebbe da miopi ridurre lo sviluppo di Fiumicino alla realizzazione della quarta pista. Significa soltanto far emergere temi pretestuosi perdendo di vista il cuore del problema. 11

12 Non so e non voglio, in questa sede, neanche entrare nel merito di tale argomento. Iniziamo a ridurre il gap tra quanto era previsto e quanto è stato realizzato e poi parliamo del resto. Dobbiamo guardare all Europa. I ritardi che oggi denunciamo stanno anche dentro la storia tragica e non proprio edificante della vecchia compagnia di bandiera. Come dicevo prima, non è più il tempo di rimbalzarsi responsabilità o colpe. Piuttosto rimbocchiamoci le maniche, come direbbe Bersani, affinché i nostri sforzi siano mirati a far conseguire all aeroporto di Fiumicino l efficienza degli aeroporti inglesi, francesi o spagnoli tanto per rimanere in Europa. Non ci deve sfuggire che anche la realizzazione di un nuovo scalo a Viterbo, nell ottica di un sistema aeroportuale integrato, è funzionale all ottimizzazione dell aeroporto di Fiumicino. Ricordo a tutti e anche a me stesso che negli atti di indirizzo governativo si indica nel Leonardo da Vinci uno scalo di tipo comunitario, non al servizio dei voli low cost. Pertanto, per tali voli, la realizzazione di un nuovo aeroporto a Viterbo è una scelta irreversibile. Ed essa riproduce quanto avvenuto in altre Capitali europee come Londra e Parigi dove gli scali dedicati ai voli low cost non sono situati nell immediata area metropolitana. La nostra posizione è chiara e ci batteremo perché essa non subisca variazioni in corso d opera che possono materializzarsi per interessi di Rynair che intende portare i propri passeggeri, oramai di numero eguale a quello di Alitalia, a Fiumicino piuttosto che in altri scali. 12

13 E, lasciatemelo dire, sui voli low cost avverto una sorta di sospettoso silenzio di Adr che, unito alla previsione di un terminal ad essi dedicato in difformità alle previsioni del Piano del 94, generano in me più di qualche sospetto. Dico di più, Ciampino fra due o tre anni chiuderà per esigenza di rifacimento delle piste. Se Viterbo non vedrà la luce non vorrei che, di fronte ad alternative impossibili, una scelta transitoria diventi quella definitiva tornando alle logiche che, nel nostro Paese, nulla è più definitivo del transitorio. Altro che Masterplan. Questo sarebbe un vecchio modo di pianificare che conosciamo bene. Nel mentre, proprio per questo, occorre aprire i cantieri del nuovo aeroporto di Viterbo. Viterbo, dunque, non è una scelta campanilistica bensì una giusta soluzione per un sistema aeroportuale integrato. Rappresenta la risposta anche per Fiumicino e Ciampino. Alla società di gestione, la stessa di Fiumicino, chiediamo coerenza. Ero Assessore regionale ai Trasporti e Bersani al Governo quando decidemmo di finanziare il potenziamento della ferrovia Roma-Viterbo. Dopo cinque anni di tempo perso, la scorsa Giunta regionale era in fase di avvio dei lavori e mancava solo l espletamento delle procedure di gara. Parliamo del collegamento ferroviario Viterbo-Piazza del Popolo, cioè fino al cuore del centro storico di Roma. 13

14 Purtroppo, l attuale Giunta ha ritenuto di definanziare gran parte dell opera destinando le risorse Fas al risanamento della sanità regionale. Chiediamo alla Presidente Polverini di impegnarsi a portare avanti quel progetto che avrebbe collegato l aeroporto di Viterbo con piazzale Flaminio in poco più di un ora. Noi faremo la nostra parte in Parlamento per reperire le risorse che eventualmente mancano. Alla stessa maniera denunceremo a gran voce se le inevitabili e lunghe procedure di progettazione e realizzazione dello scalo dedicato ai voli low cost vedrà l attuazione di un Piano B con il trasferimento tout court dei voli da Ciampino a Fiumicino. Non è più il tempo di continuare con soluzioni tampone dove, alla fine, sono sempre e solo i cittadini a pagarne le conseguenze. Ognuno di noi si deve sentire parte attiva nelle scelte di sviluppo dell aeroporto di Fiumicino. Un occasione importante di crescita non solo nell interesse di Roma Capitale, della Provincia e della Regione Lazio ma dell intero Paese. Sarebbe cosa utile se il sistema degli enti locali, proprietari del 3% delle azioni di Adr, attraverso un generoso ed intelligente Patto sindacale tornassero ad avere voce nel Cda della società. Desidero chiudere il mio intervento con una idea organizzativa. Noi, come PD, non ci tireremo indietro. Intendiamo offrire il nostro fattivo contributo. E per questo che voglio proporre, in questa sede, la costituzione di un Osservatorio del PD che veda la presenza di tutti i livelli istituzionali interessati, degli attori protagonisti, dei comitati dei cittadini e delle 14

15 associazioni dei consumatori. Il compito dell Osservatorio sarà quello di seguire passo dopo passo gli scenari e le azioni nel breve, medio e lungo termine. Ovvero rendersi attivi e propositivi nella fase dell ottimizzazione e, interlocutore fattivo, vigile e intelligente nello sviluppo del Masterplan. Una occasione importante dove ulteriori errori non sono più ammessi. Questo è quanto deve fare una forza come il PD momentaneamente e, ne sono certo, per poco tempo ancora collocata all opposizione. 15

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

LA LOMBARDIA PER IL RILANCIO DI MALPENSA E PER LA SOLUZIONE DELLA CRISI ALITALIA

LA LOMBARDIA PER IL RILANCIO DI MALPENSA E PER LA SOLUZIONE DELLA CRISI ALITALIA Nel corso degli ultimi dieci anni, la Lombardia ha fortemente investito in una strategia di rafforzamento dell accessibilità aerea propria e dell Italia settentrionale, operando per il rafforzamento della

Dettagli

LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA

LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA Intervento Giuseppe Castelli Vice Presidente Assolombarda Seminario LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA Sala Falck Assolombarda 10 febbraio 2009 Tutte le relazioni

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare

Dettagli

Gazzetta di Modena 14/12/10

Gazzetta di Modena 14/12/10 Gazzetta di Modena 14/12/10 Gazzetta di Modena 14/12/10 L Informazione 14/12/10 Resto del Carlino 14/12/10 La Repubblica 14/12/10 www.dire.it TRASPORTI. CONFAPI: UNA METRÒ TRA MODENA, REGGIO E BOLOGNA

Dettagli

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L.

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano e le droghe Analisi del fenomeno ed i nodi problematici Dott. Riccardo C. Gatti Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano La situazione I consumi di droga a Milano sono tendenzialmente superiori

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

A cura di Giorgio Sordelli

A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

Pillole di eventi di fundraising

Pillole di eventi di fundraising Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE

www.previsioniborsa.net COME SI ENTRA IN POSIZIONE www.previsioniborsa.net 5 lezione sul METODO CICLICO COME SI ENTRA IN POSIZIONE Ci sono molti modi per entrare in posizione in un mercato (future) o un titolo, ma noi dobbiamo trovare un sistema che sia

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013 PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n. 42-2290 del 29/01/2013 OGGETTO: INTERPRETAZIONE DELLE TARIFFE TAXI E SPERIMENTAZIONE DI USO COLLETTIVO DEL TAXI CON MODALITA PARZIALMENTE DIVERSE

Dettagli

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Indice 1. Perché decidiamo di risparmiare?... 4 2. Perché il risparmio è sempre più importante?... 4 3. Quanto possiamo risparmiare?... 6 4. Cosa significa fare

Dettagli

CREDITO ALLE INDUSTRIE

CREDITO ALLE INDUSTRIE CREDITO ALLE INDUSTRIE COFIRE: CONSORZIO FIDI DELL INDUSTRIA DI REGGIO EMILIA ASSEMBLEA DI BILANCIO 2015. OLTRE 36 MILIONI DI EURO EROGATI NELL ESERCIZIO NETTA CRESCITA SU ANNO PASSATO. RIPRESI GLI INVESTIMENTI

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Press Review. Clear Channel presenta anche nella capitale l innovativo asset pubblicitario degli Aeroporti di Roma. Freedom.

Press Review. Clear Channel presenta anche nella capitale l innovativo asset pubblicitario degli Aeroporti di Roma. Freedom. Freedom Forward Thinking Flexibility Fulfilling Promises Creative Distinctive Press Review Clear Channel presenta anche nella capitale l innovativo asset pubblicitario degli Aeroporti di Roma. 20 ottobre

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling 1960 Linde presenta il primo carrello con trasmissione idrostatica nel 1960 il modello Hubtrac. Questo significa

Dettagli

Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole

Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole N speciale genn. 07 SPECIALE FONDO PENSIONE O TFR? Trattamento di Fine Rapporto oppure Fondo Pensione Complementare? Per una scelta libera e consapevole Cresce in questi giorni la richiesta di maggiori

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera

Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera 1 Azienda Dolciaria Un azienda di cioccolatini deve pianificare la produzione per i prossimi m mesi. In ogni mese l azienda ha a disposizione

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione

L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione Roma, Palazzo Altieri 12/13 febbraio 2007 L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione (f.orlando@abi.it) Associazione Bancaria Italiana AGENDA Attività in corso Evidenze incontro

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Il Controllo di gestione nella piccola impresa

Il Controllo di gestione nella piccola impresa Stampa Il Controllo di gestione nella piccola impresa admin in A cura di http://www.soluzionipercrescere.com La piccola impresa presenta generalmente un organizzazione molto snella dove l imprenditore

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno.

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. CICLI Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. Partiamo dal Dax future (dati a 15 minuti): Questa sembra la situazione più probabile, con una durata

Dettagli