relativo a: collisione contro un paraurti durante la manovra di un treno Tilo-FLIRT di venerdì 11 febbraio 2011 Bellinzona

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "relativo a: collisione contro un paraurti durante la manovra di un treno Tilo-FLIRT di venerdì 11 febbraio 2011 Bellinzona"

Transcript

1 Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII N. di reg.: Rapporto finale del Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici relativo a: collisione contro un paraurti durante la manovra di un treno Tilo-FLIRT di venerdì 11 febbraio 2011 a Bellinzona Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Monbijoustrasse 51A 3003 Berna Tél Fax

2 Osservazioni sul presente rapporto Il presente rapporto è stato redatto esclusivamente allo scopo di contribuire alla prevenzione degli incidenti nei trasporti ferroviari, a fune e in battello. Conformemente all art. 25 dell ordinanza sulla notifica e l inchiesta relative a infortuni e incidenti gravi nell esercizio dei mezzi pubblici di trasporto (OII, RS ), la valutazione giuridica delle circostanze e delle cause dell incidente non costituisce oggetto del presente rapporto. Pertanto non è nemmeno scopo del presente rapporto chiarire questioni relative alla colpa e alla responsabilità civile. 0 Considerazioni generali 0.1 Breve descrizione dell accaduto Venerdì 11 febbraio 2011, nella stazione di Bellinzona, intorno alle ore 18 e 30, durante un movimento di manovra in direzione del binario tronco n. 27, un treno Flirt è entrato in collisione con il paraurti di tale binario. Il paraurti è stato distrutto e i danni al veicolo Flirt sono importanti. Nessuno è rimasto ferito in seguito alla collisione. 0.2 Inchiesta Fonte : Swissmap Il Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII è stato allertato via pager venerdì 11 febbraio 2011 alle ore 19 e 06 dal centro di segnalazione REGA. Dopo aver preso contatto con le FFS, l inquirente sottoscritto non si è recato immediatamente sul posto, ma ha incaricato un inquirente ausiliario in Ticino di procedere, il giorno successivo, al controllo del veicolo coinvolto. 2/9

3 1 Fatti accertati 1.1 Antecedenti Venerdì 11 febbraio 2011, il treno Flirt Tilo assicurava il servizio in qualità di treno passeggeri n con arrivo previsto a Bellinzona verso le ore 18 e 24. Il treno Flirt doveva essere manovrato dal binario 19 via il binario 944 con ritorno sul binario n Andamento della corsa Il macchinista del treno circolava dal binario 19 in direzione del binario 944. cambiava di lato e andava a occupare la cabina sul lato di Giubiasco. Metteva in marcia il veicolo in direzione di Giubiasco e poi verificava il funzionamento del freno. Portava la leva della frenatura d emergenza sulla prima posizione (quest azione ha l effetto di attivare la funzione "accostamento a un paraurti") e proseguiva in direzione del binario n. 27. Giunto sul binario tronco, aumentava l azione frenante ma, a causa della velocità del convoglio e della poca distanza cui ormai si trovava il paraurti, si rendeva conto che non sarebbe stato possibile arrestare il veicolo prima del paraurti stesso. A- zionava quindi il freno d emergenza. Nonostante ciò, il veicolo entrava in collisione con il paraurti. Quest ultimo veniva demolito e il lato anteriore del veicolo Flirt gravemente danneggiato. Il macchinista non rimaneva ferito. 3/9

4 Foto 1: 1.3 Danni alle persone Nessuno 1.4 Danni al materiale rotabile e all infrastruttura dell impresa ferroviaria Materiale rotabile: Il lato anteriore del veicolo presenta i seguenti danni: - I respingenti ausiliari sono affondati fino a fine corsa e hanno deformato la traversa. - L'accoppiamento automatico è stato danneggiato - Le gonne inferiori in poliestere sono state strappate via. Lato destro Lato sinistro Foto 2 3 4/9

5 Infrastruttura: Il paraurti del binario n. 27 è stato distrutto. Foto Persone coinvolte Macchinista del treno / Movimento di manovra binario 27 Cognome e nome: Licenza UFT 1.6 Materiale rotabile Proprietario: FFS, Divisione Viaggiatori, Berna Composizione: Treno Tilo Flirt RABe Dispositivi di frenatura disinseriti: Freni magnetici: nessuno sì 1.7 Condizioni meteorologiche, stato dei binari Notte, tempo asciutto. 1.8 Impianti di sicurezza ferroviari Non rilevante per l incidente. 5/9

6 1.9 Registratore dei dati di marcia (Allegato 1) I treni Flirt serie 524 sono equipaggiato con un registratore di velocità elettronico di tipo "Hasler Teloc 2500". I dati tachigrafici sono stati estratti dalle FFS e consegnati al SII per l analisi. L analisi dei dati tachigrafici dimostra che - Lo sforzo massimo di frenata è stato richiesto 15 metri prima del paraurti, alla velocità di circa 17 km/h. - La frenatura d emergenza è stata attivata 4 metri prima del paraurti alla velocità di circa 8 km/h. - La collisione con il paraurti si è verificata alla velocità di circa 7 km/h. La velocità massima ammessa durante la manovra (30 km/h) non è stata superata Accertamenti relativi ai veicoli ferroviari Il veicolo ferroviario menzionato al punto 1.6. è stato controllato il giorno successivo all incidente da un inquirente del SII nel deposito FFS di Bellinzona. Eccettuati i danni dovuti alla collisione, questi controlli non hanno evidenziato alcuna irregolarità. Tutti i sistemi di sicurezza erano attivati. Tutti i dispositivi di frenatura erano in servizio Diagnostica del veicolo Su richiesta del SII, sono stati estratti i dati del sistema diagnostico dell elettronica di comando del veicolo L'analisi di tale sistema diagnostico dimostra quanto segue: - tutti i convertitori di trazione-frenatura erano in servizio; - nessuna irregolarità è stata registrata dal sistema diagnostico durante la marcia dal binario 944 verso il binario 27; - la funzione "accostamento a un paraurti" è stata attivata dal macchinista conformemente alle prescrizioni del veicolo, alle ore 18 e 27. Una volta attivata questa funzione, il veicolo frena solo pneumaticamente. (Allegato 2 ) 2 Valutazione 2.1 Aspetti tecnici Lo stato del veicolo ferroviario Tilo Flirt era regolare. La funzione "accostamento a un paraurti" era stata attivata. 15 metri prima del paraurti il veicolo circolava a una velocità di circa 17 km/h. La frenatura d emergenza è stata attivata 4 metri prima del paraurti. La collisione con il paraurti si è verificata alla velocità di 7 km/h. 6/9

7 3 Conclusioni 3.1 Fatti constatati Lo stato del veicolo ferroviario Tilo Flirt era regolare. La velocità massima autorizzata per la manovra non è stata superata. La funzione " accostamento a un paraurti" era stata correttamente attivata dal macchinista. La collisione con il paraurti si è verificata alla velocità di 7 km/h. Il macchinista ha frenato troppo tardi. 3.2 Cause Cattiva stima, durante la frenatura, della velocità del veicolo rispetto alla distanza rimanente fino al paraurti. 4 Raccomandazioni di sicurezza Nessuna Berna, 6 giugno 2011 Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici Foto 1: FFS Foto 2-4 : SII 7/9

8 Allegato 1: estratti tachigrafici Tilo /9

9 Allegato 2 9/9

Rapporto conclusivo del Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI

Rapporto conclusivo del Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SISI Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Sezione Ferrovie

Dettagli

Rapporto finale del Servizio d inchiesta svizzero

Rapporto finale del Servizio d inchiesta svizzero Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Settore Ferrovia/Navigazione

Dettagli

Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI

Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Ambito ferrovia

Dettagli

Rapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici

Rapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici Eidgenössisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation Département fédéral de l Environnement, des Transports, de l Energie et de la Communication Dipartimento federale dell Ambiente,

Dettagli

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio DECRETO N. 2/2010 DEL 24/02/2010 «in vigore dal 01/06/2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio Sostituire le

Dettagli

Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI. relativo al deragliamento di una locomotiva di linea durante un movimento di manovra

Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI. relativo al deragliamento di una locomotiva di linea durante un movimento di manovra Schweizerische Unfalluntersuchungsstelle SUST Service d enquête suisse sur les accidents SESA Servizio d inchiesta svizzero sugli infortuni SISI Swiss Accident Investigation Board SAIB Divisione ferrovia

Dettagli

Rapporto confidenziale d indagine. del Servizio d inchiesta sugli incidenti dei trasporti pubblici

Rapporto confidenziale d indagine. del Servizio d inchiesta sugli incidenti dei trasporti pubblici Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII 24 febbraio 2011 Reg. Nr.:

Dettagli

Rapporto finale del. Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici. relativo alla collisione fra treni del 3 settembre 2005 Cadenazzo TI

Rapporto finale del. Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici. relativo alla collisione fra treni del 3 settembre 2005 Cadenazzo TI Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Investigation bureau for

Dettagli

Rapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici

Rapporto finale del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici Eidgenössisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation Département fédéral de l Environnement, des Transports, de l Energie et de la Communication Dipartimento federale dell Ambiente,

Dettagli

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire

Dettagli

La Ferroviaria Italiana Esperienza attuale e programmi di adeguamento

La Ferroviaria Italiana Esperienza attuale e programmi di adeguamento GRUPPO LFI La Ferroviaria Italiana S.p.A. Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A. La Ferroviaria Italiana Esperienza attuale e programmi di adeguamento Firenze, 12 Dicembre 2016 LE FERROVIE DELLA PAURA 2

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO VERONA RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI CT 4/2017 CT 13/2017. In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00

Circolare Territoriale MILANO VERONA RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI CT 4/2017 CT 13/2017. In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00 RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI Circolare Territoriale CT 4/2017 CT 13/2017 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte Generale

Dettagli

Rapporto finale. del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici

Rapporto finale. del. Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici Eidgenössisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation Département fédéral de l Environnement, des Transports, de l Energie et de la Communication Dipartimento federale dell Ambiente,

Dettagli

Firenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008

Firenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Firenze, 19 giugno 2008 IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Indice Normativa di riferimento nazionale Normativa di riferimento internazionale Soluzione individuata dall Agenzia Gestione del periodo transitorio

Dettagli

Chassis Systems Control Sistema di Frenata di Emergenza Preventiva: un aiuto per evitare i tamponamenti o ridurne le conseguenze.

Chassis Systems Control Sistema di Frenata di Emergenza Preventiva: un aiuto per evitare i tamponamenti o ridurne le conseguenze. Chassis Systems Control Sistema di Frenata di Emergenza Preventiva: un aiuto per evitare i tamponamenti o ridurne le conseguenze sicuro 2 Sistema di Frenata di Emergenza Preventiva Sistema di Frenata di

Dettagli

DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Volume II Norme per l esercizio delle apparecchiature

Dettagli

Roma, Oggetto: Treni Jazz, Swing e Minuetto in comando

Roma, Oggetto: Treni Jazz, Swing e Minuetto in comando ANSF prot n 011388/2015 29/12/2015 Spett.le Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria Piazza della Stazione, 45-50123 Firenze Al Direttore Ing. Amedeo Gargiulo agenzia.sicurezza@pec.ansf.it Roma, 23.12.2015

Dettagli

Strumentazione PANORAMICA DEL GRUPPO STRUMENTI. Gruppo strumenti

Strumentazione PANORAMICA DEL GRUPPO STRUMENTI. Gruppo strumenti Strumentazione PANORAMICA DEL GRUPPO STRUMENTI Gruppo strumenti 1 2 3 4 E85173 6 5 1. Contagiri. 2. Indicatore della temperatura. 3. Indicatore del livello del carburante. 4. Tachimetro. 5. Contachilometri

Dettagli

ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA.

ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA. ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA. Argomenti: 1. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO 2. LINEA 3. LOCOMOTORI 4. MATERIALE ROTABILE 5. ABILITAZIONI

Dettagli

1 Basi legali. Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT

1 Basi legali. Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT Notifiche di eventi concernenti impianti a fune Note esplicative Basi legali,

Dettagli

Freno di stazionamento elettroassistito BMW X6

Freno di stazionamento elettroassistito BMW X6 Freno di stazionamento elettroassistito BMW X6 Vediamo oggi un particolare componente che ha subito negli ultimi tempi un notevole sviluppo. Quindi focalizzeremo l attenzione sul freno di stazionamento

Dettagli

Prescrizioni tecniche nazionali notificate (PTNN)

Prescrizioni tecniche nazionali notificate (PTNN) Dipartimento federale dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Divisione Infrastruttura ID CH-TSI INF CR-001 Paese Stato: valida da: luglio 2016 Calcolo della linea limite degli impianti

Dettagli

Scambio di note del 12 settembre 2002/30 aprile 2003

Scambio di note del 12 settembre 2002/30 aprile 2003 Scambio di note del 12 settembre 2002/30 aprile 2003 tra la Svizzera e la Francia concernente l istituzione di un ufficio a controlli nazionali abbinati nella stazione di Pontarlier in territorio francese

Dettagli

il freno di stazionamento

il freno di stazionamento www.tecnicafuturo.it support@tecnicafuturo.it FOCALIZZIAMO L ATTENZIONE SUL FRENO DI STAZIONAMENTO ELETTRO ASSISTITO DELLA BMW X6 (E71) E SULLE SUE PARTICOLARITA, COSI DA SAPERE COME PROCEDERE IN CASO

Dettagli

Circolare Territoriale TRIESTE RFI DPR/DTP_TS CT 1/2016. In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale TRIESTE RFI DPR/DTP_TS CT 1/2016. In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DPR/DTP_TS Circolare Territoriale CT 1/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 67 Trieste Campo Marzio - Tratto/i

Dettagli

DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal 01.01.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Norme Particolari

Dettagli

Circolare Territoriale NAPOLI BARI RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA CT 9/2016 CT 8/2016. In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20

Circolare Territoriale NAPOLI BARI RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA CT 9/2016 CT 8/2016. In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20 RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA Circolare Territoriale CT 9/2016 CT 8/2016 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20 Fascicolo Circolazione Linee di: NAPOLI N fasc. Linea interessata/parte Generale

Dettagli

Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno

Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno Art. 40 88 (Disp. 18/2005) Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno Obbligo di recupero Segnalazioni ritardi Lenta

Dettagli

Mi proteggo! duis vautem.

Mi proteggo! duis vautem. Mi proteggo! Lorem Sicurezza ipsum nella dolor zona sit dei amet binari. duis vautem. La sicurezza prima di tutto. La sicurezza riguarda ciascuno di noi sia nella zona dei binari sia in ufficio. I collaboratori

Dettagli

Napoli Centrale C.le. Napoli Centrale Napoli C.le - Salerno (via Linea Monte Vesuvio)

Napoli Centrale C.le. Napoli Centrale Napoli C.le - Salerno (via Linea Monte Vesuvio) 1 DI 6 In vigore dal 05/06/2017 ore 12:00 Fascicolo Circolazione Linee di: ROMA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio 119 AC/AV Roma - Napoli Napoli Centrale Fascicolo

Dettagli

REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE

REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE Disposizione Data di entrata in vigore 1 Disposizione n. 25/01 20/06/02 2 Disposizione n. 40/03 08/02/04 3 Disposizione n. 38/04

Dettagli

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio DECRETO N. 4 /2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio -

Dettagli

Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante. 31 Luglio Luglio 2007 pagina 1

Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante. 31 Luglio Luglio 2007 pagina 1 * Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante 31 Luglio 2007 31 Luglio 2007 pagina 1 In forza del combinato disposto della Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n 13/2006/DIV.5

Dettagli

L intervento dei Vigili del Fuoco

L intervento dei Vigili del Fuoco IL rilascio Come testimoniato anche dal macchinista, l accensione del gas rilasciato non si è verificata immediatamente. Prima che si verifichi l accensione della nube di gas, il macchinista ha avuto il

Dettagli

Il nuovo servizio Malpensa-Luino-Bellinzona

Il nuovo servizio Malpensa-Luino-Bellinzona Il nuovo servizio Malpensa-Luino-Bellinzona Riorganizzazione dei servizi sulla Milano Gallarate Luino Milano Gallarate Varese Milano Gallarate - Domodossola Il servizio sulla linea Luino-Gallarate Il servizio

Dettagli

GALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E

GALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e

Dettagli

Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana

Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana Terza parte: le proposte per il Locarnese Studio TP capitolo 5: Bellinzona - Locarno 5. Offerta e infrastruttura Bellinzona - Locarno 5.1 Situazione

Dettagli

Nel caso contrario l agente addetto allo sgancio della locomotiva in arrivo non dovrà restituire la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) di tale mezzo, ma consegnarla all addetto che effettua l

Dettagli

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie (Ordinanza sulle ferrovie, OFerr) Modifica del 25 novembre 1998 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 novembre 1983 1 sulleferrovieèmodificatacomesegue:

Dettagli

RELAZIONE SU AVVISTAMENTO DI OGGETTO VOLANTE NON IDENTIFICATO (*) ( O.V.N.I.)

RELAZIONE SU AVVISTAMENTO DI OGGETTO VOLANTE NON IDENTIFICATO (*) ( O.V.N.I.) Stato Maggiore Aeronautica Militare: Modulo di segnalazione O.V.N.I.. RELAZIONE SU AVVISTAMENTO DI OGGETTO VOLANTE NON IDENTIFICATO (*) ( O.V.N.I.) ISTRUZIONI: Il modulo seguente deve essere utilizzato

Dettagli

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie (O sulle ferrovie, Oferr) Modifica del 12 novembre 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza sulle ferrovie del 23 novembre 1983

Dettagli

FERROVIA QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI TECNICI

FERROVIA QUALI PROSPETTIVE PER I GIOVANI TECNICI ITI PACINOTTI_SCAFATI ING. NELLO STANZIONE FERROVIA (Rif. Enc. Treccani) Sistema e impresa di trasporto terrestre veloce e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli

Dettagli

Scambio di lettere del 23 gennaio/7 febbraio 1996

Scambio di lettere del 23 gennaio/7 febbraio 1996 Scambio di lettere del 23 gennaio/7 febbraio 1996 tra la Svizzera e la Francia concernente l istituzione di un ufficio a controlli nazionali abbinati nella stazione di Ginevra-Cornavin e i controlli in

Dettagli

Circolare Territoriale

Circolare Territoriale RFI_DPR_DTP_RC Circolare Territoriale CT 4/2015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 21/06/2015 ore 01:20 Fascicolo Circolazione Linee di: REGGIO C. N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2012/463/UE) (6) Occorre pertanto modificare le seguenti decisioni:

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2012/463/UE) (6) Occorre pertanto modificare le seguenti decisioni: 14.8.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 217/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 luglio 2012 che modifica le decisioni 2006/679/CE e 2006/860/CE relative alle specifiche tecniche di interoperabilità

Dettagli

TRASPORTI FERROVIARI. Aggiornamento

TRASPORTI FERROVIARI. Aggiornamento TRASPORTI FERROVIARI Aggiornamento 1 SEDE FERROVIARIA scartamento intervia (linea 2,12 mt V

Dettagli

Circolare Territoriale BOLOGNA RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR CT 6/2014 CT 8/2014. In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale BOLOGNA RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR CT 6/2014 CT 8/2014. In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 6/2014 CT 8/2014 PAGINA 1 DI 10 In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 82 Salsomaggiore

Dettagli

Sviluppare la mobilità sostenibile, infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti

Sviluppare la mobilità sostenibile, infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti Sviluppare la mobilità sostenibile, infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti Ing. Riccardo Buffoni Responsabile Area di Coordinamento Mobilità e Infrastrutture D.G. Politiche Mobilità, Infrastrutture

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

Roma, 12 settembre Norme specifiche unico agente alla condotta

Roma, 12 settembre Norme specifiche unico agente alla condotta Roma, 12 settembre 2008 Norme specifiche unico agente alla condotta Indice Introduzione Riferimenti normativi analizzati Tecnologie necessarie per i mezzi di trazione Le norme per il Personale di Bordo

Dettagli

RCS-ALEA: l ancora di salvezza per tutti gli imprevisti.

RCS-ALEA: l ancora di salvezza per tutti gli imprevisti. RCS-ALEA: l ancora di salvezza per tutti gli imprevisti. RCS-ALEA: l ancora di salvezza per tutti gli imprevisti. RCS-ALEA (ASSISTENTE ALLARMI ED EVENTI) RIDUCE SIGNIFICATIVAMENTE LO SFORZO DI COMUNICAZIONE

Dettagli

Definizioni indici CP

Definizioni indici CP Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT Divisione Finanziamento FI/sn, 28 giugno 2016 Definizioni indici CP 2017

Dettagli

Lista di controllo Trasporti nei cantieri sotterranei

Lista di controllo Trasporti nei cantieri sotterranei Sicurezza realizzabile Lista di controllo Trasporti nei cantieri sotterranei È garantita la sicurezza durante le operazioni di trasporto nel cantiere sotterraneo? Nei cantieri sotterranei si verificano

Dettagli

Prevenzione degli incidenti ferroviari di maggiore entità in Svizzera

Prevenzione degli incidenti ferroviari di maggiore entità in Svizzera Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni Ufficio federale

Dettagli

del Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici relativo all'incendio di un autopostale verificatosi martedì 30 settembre 2008

del Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici relativo all'incendio di un autopostale verificatosi martedì 30 settembre 2008 Unfalluntersuchungsstelle Bahnen und Schiffe UUS Service d enquête sur les accidents des transports publics SEA Servizio d inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici SII Jean Gross 16 marzo 2009

Dettagli

Cambio SCATOLA DI RINVIO CAMBIO MANUALE. Gamma alta

Cambio SCATOLA DI RINVIO CAMBIO MANUALE. Gamma alta Cambio CAMBIO MANUALE ATTENZIONE Non tentare mai di innestare la retromarcia mentre il veicolo è in marcia avanti. Tale imprudenza può provocare gravi danni al cambio, con la necessità di eseguire costose

Dettagli

Modernizzazione, accessibilità e messa in sicurezza degli ascensori in Italia

Modernizzazione, accessibilità e messa in sicurezza degli ascensori in Italia Modernizzazione, accessibilità e messa in sicurezza degli ascensori in Italia Sergio D Ammassa Systems Technical Manager, Wittur Group Nicola Imbimbo CSO & Sales Manager BU Elevators, Prysmian Cavi e Sistemi

Dettagli

Accordo del 21 giugno 1999

Accordo del 21 giugno 1999 Testo originale Accordo del 21 giugno 1999 fra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia Decisione n 2/2004 del Comitato dei trasporti

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale DIPARTIMENTO MOBILITA' E TRASPORTI DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE DEI PIANI DI MOBILITA' UFFICIO DISCIPLINE DI TRAFFICO E ARCHIVIO Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO QG/145/2017 del 21/02/2017

Dettagli

SBB CFF FFS. Appendice 13 Network Statement

SBB CFF FFS. Appendice 13 Network Statement Appendice 13 Network Statement SBB CFF FFS Emessa da (responsabilità): I-FN Tel. 051 220 29 49 info.nzvp@sbb.ch Aggiornato al: Entrata in vigore: 26.4.2013 16.8.2015 Attribuzione/Classificazione: ITF Elaborato

Dettagli

ETR425/ETR324. SSB SCMT. Funzione VIGILANTE

ETR425/ETR324. SSB SCMT. Funzione VIGILANTE ETR425/ETR324 SSB SCMT. Funzione VIGILANTE Pag. 1 Normativa di riferimento Normativa di recepimento di TRENITALIA Principio di riferimento Decreto ANSF n 4/2012 in vigore dal 1/1/2013 Il Regolamento per

Dettagli

Ordinanza dell USTRA concernente l ordinanza sul controllo della circolazione stradale

Ordinanza dell USTRA concernente l ordinanza sul controllo della circolazione stradale Ordinanza dell USTRA concernente l ordinanza sul controllo della circolazione stradale (OOCCS-USTRA) Modifica del 3 dicembre 2013 L Ufficio federale delle strade (USTRA), d intesa con la Direzione generale

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 21/2017. In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 21/2017. In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP MI Circolare Territoriale CT 21/2017 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO DECRETO N. 11/2010 DEL 11/11/2010 «in vigore dal 12/12/2010» DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

Offerta formativa. Destinatari

Offerta formativa. Destinatari Offerta formativa 1 2 3 4 Addetto alla condotta dei treni - MACCHINISTA Addetto alla verifica dei veicoli - VERIFICATORE Addetto alla formazione dei treni - FORMATORE TRENI Addetto all accompagnamento

Dettagli

Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali

Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) Modifica del 16 giugno 2003 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 19 giugno 1995 1 concernente le esigenze tecniche

Dettagli

Progetto Ustica. Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario

Progetto Ustica. Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario Progetto Ustica Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario La conduzione dei mezzi di soccorso Per la guida dei veicoli adibiti ai servizi di soccorso in passato era necessario

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 12/2015. In vigore dal 17/10/2015 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 12/2015. In vigore dal 17/10/2015 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_AN Circolare Territoriale CT 1/015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 17/10/015 ore 04:00 Fascicolo Circolazione Linee di: ANCONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 11/2016. In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 11/2016. In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 11/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Conferenza stampa: «In tutta sicurezza attraverso la nuova galleria del San Gottardo». Erstfeld, 3 febbraio 2016.

Conferenza stampa: «In tutta sicurezza attraverso la nuova galleria del San Gottardo». Erstfeld, 3 febbraio 2016. Conferenza stampa: «In tutta sicurezza attraverso la nuova galleria del San Gottardo». Erstfeld, 3 febbraio 2016. Sicurezza: prospettiva del Gruppo. Hans Vogt La grande varietà di gallerie alla base delle

Dettagli

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie

Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie Ordinanza sulla costruzione e l esercizio delle ferrovie (Ordinanza sulle ferrovie, Oferr) Modifica del 16 novembre 2011 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 novembre 1983 1 sulle

Dettagli

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 12/2017. In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 12/2017. In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_BA Circolare Territoriale PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30 Fascicolo Circolazione Linee di: BARI N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio

Dettagli

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Comitato tecnico ex art. 119, comma 10, del D.L.vo n. 285/92

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Comitato tecnico ex art. 119, comma 10, del D.L.vo n. 285/92 MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Comitato tecnico ex art. 119, comma 10, del D.L.vo n. 285/92 Prot. n. 2947/M334 Roma, 15 giugno 2006 OGGETTO: Direttiva per la guida dei ciclomotori

Dettagli

I Portali Multifunzione. L esperienza Sirti. Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration

I Portali Multifunzione. L esperienza Sirti. Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration I Portali Multifunzione L esperienza Sirti Ing. Massimo Pomponi Direttore System Integration Descrizione generale Il progetto consiste nella realizzazione del prototipo sperimentale di un Portale Multifunzione

Dettagli

Nadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013

Nadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Nadia Mazzino Head of Innovation Project Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa

Dettagli

GTT GRUPPO TORINESE TRASPORTI. La Metropolitana Automatica di Torino

GTT GRUPPO TORINESE TRASPORTI. La Metropolitana Automatica di Torino GTT GRUPPO TORINESE TRASPORTI La Metropolitana Automatica di Torino LA SCELTA DEL TRACCIATO Metro La linea 1 della Metropolitana si inserisce nel programma di miglioramento del sistema di trasporto pubblico

Dettagli

Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia

Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia Francesco ROMANO Trenitalia Direzione Tecnica L impegno per la sostenibilità

Dettagli

MACCHINE OPERATRICI SEMOVENTI A UN ASSE

MACCHINE OPERATRICI SEMOVENTI A UN ASSE Disciplinare di Sicurezza 23.01 MACCHINE OPERATRICI SEMOVENTI A UN ASSE Decespugliatrici a ruote ad asse Revisione: del: 2.1 01/04/2008 Rev.: 2.1 Pagina 2 di 5 Controllo del documento Stato delle revisioni

Dettagli

SS 2 Argani e freni, CLD. Allegato all attestato di esame «CE»

SS 2 Argani e freni, CLD. Allegato all attestato di esame «CE» N. ident. 80077587 Redatto da: cer Data: 19.07.2007 Pagina: 1/13 SS 2 Allegato all attestato di esame «CE» N. ident. 80077587 Redatto da: cer Data: 19.07.2007 Pagina: 2/13 INDICE 1 Limiti di sistema...3

Dettagli

Il Level 0 è impiegato su infrastrutture che, senza l'equipaggiamento ETCS lato infrastruttura, sono gestite

Il Level 0 è impiegato su infrastrutture che, senza l'equipaggiamento ETCS lato infrastruttura, sono gestite Sviluppo ulteriore delle PCT A 2015 P2 Allegato 2 R 300.7 ETCS, Bozza di prescrizioni Avvertenza! parte di regolamento completamente rielaborata R 300.7 - ETCS 1 ETCS L'ETCS è un sistema di segnaletica

Dettagli

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche al Regolamento sui Segnali Sostituire le pagine: 11-12, 15-16,

Dettagli

Quando eccezionalmente i treni percorrono il binario di sinistra si dice che essi viaggiano su binario

Quando eccezionalmente i treni percorrono il binario di sinistra si dice che essi viaggiano su binario Metropolitana di Genova Regolamento di Esercizio la conoscenza Per Parte Dall art. necessità 2a del l esecutore 1 semplificativa Regolamento Termini sulla e definizioni ESTRATTO viene parte d Esercizio

Dettagli

MODIFICHE REGOLAMENTARI

MODIFICHE REGOLAMENTARI Direzione Tecnica S.O. Norme e Standard di Circolazione MODIFICHE REGOLAMENTARI Chiusi, Novembre 2007 CRITERI GENERALI DELLE MODIFICHE Attivazione del servizio di condotta treni con un solo agente in cabina

Dettagli

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI Documenti di lavoro Valutazioni preliminari sul Nodo Torino DOCUMENTI DI LAVORO Quadro generale Tavola sinottica dei documenti

Dettagli

Valutazione del rischio, criticità e responsabilità. Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna

Valutazione del rischio, criticità e responsabilità. Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna Valutazione del rischio, criticità e responsabilità Dr. Daniele Tovoli Direttore Sistemi per la Sicurezza - AUSL di Bologna Oggi il traffico stradale non è intrinsecamente sicuro Il sistema non è stato

Dettagli

TORINO 2005 : metropolitana VAL e TRAM

TORINO 2005 : metropolitana VAL e TRAM TORINO 2005 : metropolitana VAL e TRAM Il giorno 7 maggio abbiamo visitato con l ACT gli scavi della metropolitana presso la stazione di Torino Porta Susa ed il Posto Centrale di Controllo del VAL (le

Dettagli

DOSSIER: i nuovi treni Stadler per la metropolitana regionale

DOSSIER: i nuovi treni Stadler per la metropolitana regionale DOSSIER: i nuovi treni Stadler per la metropolitana regionale dicembre 2010 DOSSIER: i nuovi treni Stadler per la metropolitana regionale 1/8 La Regione Veneto ha annunciato che il 14 dicembre il presidente

Dettagli

Università Bologna Buongiorno a tutti

Università Bologna Buongiorno a tutti Evaristo Principe TRENI ITALIANI EUROSTAR CITY ITALIA Università di Bologna Buongiorno a tutti Bologna 26 maggio 2010 Evaristo Principe TRENI ITALIANI EUROSTAR CITY ITALIA Evaristo Principe TRENI ITALIANI

Dettagli

DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire nella Parte Prima - Visite

Dettagli

Indicatori comuni di sicurezza

Indicatori comuni di sicurezza «Allegato I Indicatori comuni di sicurezza Gli indicatori comuni di sicurezza (Common Safety Indicators - CSIs) devono essere comunicati ogni anno dall'agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie,

Dettagli

Infrastruttura ferroviaria

Infrastruttura ferroviaria Progetto Belluno Infrastruttura ferroviaria Calalzo Conegliano Montebelluna TREVISO CENTRALE Linea non elettrificata a binario unico da Calalzo a Castelfranco Belluno Montebelluna Padova Puntualità (periodo

Dettagli

INCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN

INCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN INCIDENTE aeromobile Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN. 23 giugno

Dettagli

Rif. norm./tecn. 1. Deposito Roma OMAV

Rif. norm./tecn. 1. Deposito Roma OMAV 1. Deposito Roma si reca al treno con la documentazione prevista dalle Istruzioni di servizio e con il telefono palmare GSM R tradizionale[lc1]. -- IPCL art. 1 comma 1 e IET All.5 bis 2. Deposito Roma

Dettagli

CODICI PATENTE CARD DOPO IL

CODICI PATENTE CARD DOPO IL CODICI PATENTE CARD DOPO IL 19.01.2013 Si distinguono in : Ue Armonizzati (codici dal 01 al 99) Nazionali ( 100 e superiore), validi nello Stato membro che ha rilasciato il documento (Patente di Guida)

Dettagli

Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base

Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile,Edile e Ambientale Corso di Laurea in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Presentazione della Tesi di Laurea PROGETTAZIONE

Dettagli

DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal »

DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal » DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal 30.04.2013» DEL GESTORE DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA NAZIONALE RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. Modifiche al Regolamento sui Segnali Sostituire

Dettagli

Ordinanza sugli emolumenti relativi ai compiti dell Ufficio federale dei trasporti

Ordinanza sugli emolumenti relativi ai compiti dell Ufficio federale dei trasporti Ordinanza sugli emolumenti relativi ai compiti dell Ufficio federale dei trasporti (Ordinanza sugli emolumenti dell UFT, OseUFT) Modifica del 16 marzo 2001 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza

Dettagli

Convenzione. Traduzione 1

Convenzione. Traduzione 1 Traduzione 1 Convenzione tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente i lavori e la partecipazione della Svizzera al finanziamento della riattivazione del traffico

Dettagli

Rapporto sulla sicurezza nei trasporti pubblici 2009

Rapporto sulla sicurezza nei trasporti pubblici 2009 Rapporto sulla sicurezza nei trasporti pubblici 2009 2 Indice Indice Sintesi 3 A Oggetto e contenuti del rapporto 4 B Introduzione 5 C Organizzazione 6 C.1 Gestione della normativa 6 C.2 Vigilanza preventiva

Dettagli

Strade più sicure Bambini in auto

Strade più sicure Bambini in auto Strade più sicure Bambini in auto 18 giugno 2009 Dipartimento delle istituzioni 1 Scaletta Luigi Pedrazzini, Direttore Dipartimento Istituzioni Bruno Bernasconi, ufficio prevenzione infortuni Cdt Adriano

Dettagli