DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

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1 ROBERTO ZACCARIA DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Con la collaborazione di ALESSANDRA VALASTRO QUINTA EDIZIONE CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2004

2 INDICE Premessa Pag. V CAPITOLO PRIMO L'ART. 21 COST. E I PRINCIPI COSTITUZIONALI SULLA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE 1. La formulazione della disposizione costituzionale Pag I principali «precetti» contenuti nell'art. 21 Cost» 4 3. La definizione generalissima di manifestazione del pensiero. Insussistenza di limiti ed. logici» 5 4. Il sistema dei limiti della libertà di manifestazione del pensiero. Osservazioni generali» 9 5. Il buon costume. L'unico limite particolare previsto dalla norma costituzionale» La libertà «negativa» di manifestazione del pensiero» La libertà di informare e il diritto di cronaca» Il limite della tutela dell'onore» Concetto di onore e suo fondamento costituzionale» Limiti all'esercizio del diritto di cronaca in funzione della tutela dell'onore» La critica e la satira» L'onore delle istituzioni» Il limite della riservatezza» Significato e fondamento costituzionale della riservatezza» La giurisprudenza in materia di riservatezza» La nuova disciplina sulla protezione dei dati personali: dalla legge n. 675 del 1996 al d. lgs. n. 196del2003» Tutela della riservatezza e cronaca giudiziaria» La libertà di essere informati» Precisazioni concettuali: il lato attivo e quello passivo della libertà d'informazione. Il diritto all'informazione» Il diritto di ricevere le notizie» L'interesse a ricercare le notizie. Il ed. diritto di accesso. Le leggi n. 142 e n. 24 Idei 1990 e n. 150 del 2000» Il limite dei «segreti»» Il segreto di Stato e il segreto d'ufficio» Il segreto investigativo» 55

3 Vili INDICE Il segreto professionale Pag L'interesse ad una informazione pluralistica e il diritto all'informazione.» Le posizioni della dottrina» Il diritto all'informazione e il principio pluralistico nella Costituzione. La giurisprudenza» Il diritto all'informazione come diritto sociale» Le situazioni sintomatiche: il diritto all'informazione nei confronti dello Stato e il diritto nei confronti dei titolari dell'informazione» L'utilizzazione dei mezzi di diffusione del pensiero» L'esercizio della libertà di manifestazione del pensiero in forma di impresa» Principi costituzionali in materia di stampa» Il divieto di autorizzazioni e censure» La possibilità di sequestro» La trasparenza delle fonti di finanziamento» Principi costituzionali in materia di radioteleveisione (Elaborazione giurisprudenziale) A): Principi comuni» Il principio pluralistico in generale» Il pluralismo esterno e il problema delle concentrazioni» Il primo messaggio del Presidente della Repubblica in tema di pluralismo e il rinvio della legge Gasperri» Il principio della trasparenza delle fonti di finanziamento e degli assetti proprietari» La disciplina della «par condicio» durante le campagne elettorali.» Competenza ripartita in tema di «ordinamento della comunicazione»» (Segue) B): Principi diversi» L'etere è un bene comune. Possibilità di autorizzazioni e concessioni. Diritto di accesso al mezzo in condizioni di eguaglianza...» Possibilità di censura preventiva» I limiti alla pubblicità commerciale radiotelevisiva» Il diritto di ricevere i programmi radiotelevisivi esteri» (Segue) C) : Principi specifici della radiotelevisione pubblica» La possibilità di configurare l'attività radiotelevisiva come servizio pubblico» Il pluralismo interno» La specifica disciplina della «par condicio» per la televisione pubblica» Il problema del conflitto d'interessi e l'incompatibilità con il principio pluralistico» Il fatto: il cumulo tra funzioni pubbliche e potere mediatico» I diversi profili di incompatibilità» I profili di incostituzionalità» Le proposte di legge nella scorsa legislatura» Il d.d.l. Frattini e la soluzione dei «cento giorni»» Il problema non risolto del conflitto d'interessi» 106

4 INDICE IX CAPITOLO SECONDO L'ART. 15 E I PRINCIPI COSTITUZIONALI SULLA LIBERTÀ DELLA CORRISPONDENZA E DELLE COMUNICAZIONI 1. Considerazioni generali sulla libertà di corrispondenza e di comunicazione Pag I soggetti titolari del diritto» Le nozioni di corrispondenza e di comunicazione» I requisiti tradizionali dell'attualità della comunicazione e della determinatezza o determinabilità dei destinatari» La tutela della segretezza: il problema dei mezzi inidonei ad assicurarla» I rapporti tra l'art. 15 e l'art. 21 Cost. alla luce dell'evoluzione tecnolo- gica. I criteri ulteriori della infungibilità e della delimitazione dei destinatari» Garanzie e limiti della libertà di comunicazione» 124 CAPITOLO TERZO GLI ORGANI DI GOVERNO DEL SISTEMA DELL'INFORMAZIONE 1. Premessa. Molteplicità di organi dotati di competenze in materia di radiotelevisione Pag IlParlamento» I Presidenti delle Camere» La Commissione parlamentare per l'indirizzo e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi. (Cenni storici e competenze)» Le Commissioni permanenti delle due Camere» Le competenze dell'assemblea» HGoverno» Il Consiglio dei Ministri» Il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento per l'informazione» Il Ministro delle Comunicazioni» Il Ministro dell'economia e delle Finanze» L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni» Aspetti strutturali ed organizzativi. La «direttiva quadro», 2002/ 21/CE» Le competenze dell'autorità: la Commissione per le infrastnitture e le reti» (Segue): la Commissione per i servizi e i prodotti» (Segue): il Consiglio» Alcune valutazioni di sintesi sul funzionamento concreto dell'autorità» Gli organi ausiliari» Consiglio nazionale degli utenti» 170

5 X INDICE 5.2. Comitati regionali per le comunicazioni Pag Altri organi» La Corte dei conti» L'Autorità antitrust e i rapporti con altre autorità» LeRegioni» Considerazioni conclusive» 176 CAPITOLO QUARTO LA DISCIPLINA GIURIDICA DELLE TELECOMUNICAZIONI 1. Cenni sulla struttura del sistema delle telecomunicazioni Pag Le principali e più recenti innovazioni tecnologiche» L'applicazione della tecnologia informatica alle telecomunicazioni (telematica) e i mezzi di trasmissione dei segnali: in particolare, il cavo in fibra ottica e il satellite» Le tecniche di trasmissione dei segnali: dal metodo analogico a quello digitale» Il processo di «convergenza» multimediale» La politica comunitaria di liberalizzazione delle telecomunicazioni» I principi generali della legislazione italiana di recepimento: dalla 1. n. 249/1997 al d. lgs. n. 259/2003» Il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche» I principali servizi di telecomunicazione: caratteristiche tecniche e disciplina giuridica» Latelefonia» La radiotelevisione via etere terrestre: rinvio al capitolo quinto...» La televisione via cavo» La televisione via satellite» La pay-tv, la tv interattiva e la piattaforma digitale» La ed. comunicazione in rete: Internet e servizi multimediali» 214 CAPITOLO QUINTO LA DISCIPLINA GIURIDICA DELLA RADIOTELEVISIONE TERRESTRE 1. Cenni storici Pag La legislazione pre repubblicana» La legislazione successiva alla Costituzione: la legge di riforma del 1975, la prima legge di sistema, la legge Mammì del 1990, la «leggina» n. 206 del 1993 e la seconda legge di sistema, la legge Maccanico del 1997» La legge Gasparri: la terza legge di sistema. Una legge, molto dit scussa, che non cancella l'anomalia italiana e lascia irrisolto il problema del pluralismo» 224

6 INDICE XI 2. Il sistema di pianificazione delle frequenze Pag Le concessioni e le autorizzazioni» La televisione digitale terrestre» Nozione» La legge n. 66 del 2001» La data del 2006 e l'equivoco del pluralismo «tecnico»» Gli obblighi comuni dei concessionari. La tutela degli utenti» Gli obblighi di programmazione minima e di informazione (telegiornali e giornali radio)» I comunicati degli organi pubblici» Il diritto di rettifica» La tutela dei minori» Limiti qualitativi della pubblicità radio-televisiva» La disciplina della campagna elettorale» Le quote di produzione nazionale e comunitaria» Rapporti fra cinema e televisione e tutela del prodotto cinematografico» Il servizio pubblico radiotelevisivo» Premessa» La definizione classica di servizio pubblico» La verifica in sede UÈ: II protocollo di Amsterdam e i servizi pubblici di interesse generale» La nozione di servizio pubblico in senso oggettivo e soggettivo nella dottrina e nelle giurisprudenza italiana» La natura giuridica della società concessionaria e la prospettiva di privatizzazione contenuta nella legge n. 112 del 2004» I compiti specifici del Servizio pubblico radiotelevisivo. L'art. 17 della legge n. 112 del 2004 e il Contratto di servizio RAI-Stato...» (Segue): gli obblighi specifici di natura produttiva ed organizzativa» (Segue): gli organi specifici di natura tecnica e finanziaria» Gli organi di governo della RAI» 311 CAPITOLO SESTO IL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO 1. Premessa. Complessità del fenomeno Pag Il canone di abbonamento alla radiotelevisione» La pubblicità. Limiti quantitativi» Le sponsorizzazioni e le telepromozioni» Le televendite» Il finanziamento delle pay-tv» Le misure di sostegno delle radio e delle televisioni private (rinvio)...» 346

7 XII INDICE CAPITOLO SETTIMO LA DISCIPLINA GIURIDICA DELLA STAMPA 1. Cenni storici Pag La legge sulla stampa n. 47 del 1948, la legge di riforma dell'editoria n. 416 del 1981 e la successiva evoluzione normativa» La legge 7 marzo 2001, n. 62, recante nuove norme sull'editoria e i prodotti editoriali» Il sistema imprenditoriale: i soggetti» Interventi di finanziamento in favore dell'editoria» Aiuti economici diretti» Aiuti economici indiretti» Il sistema della distribuzione e della vendita» 368 CAPITOLO OTTAVO L'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE GIORNALISTICA 1. La legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti Pag Cennistorici» La legge 3 febbraio 1963, n. 69» L'Ordine dei giornalisti e i problemi di costituzionalità» La deontologia professionale dei giornalisti tra norme di legge ed esigenze di autotutela» Principi e sanzioni contenuti nella legge n. 69 del 1963» Le nuove regole deontologiche contenute nelle «Carte dei doveri» e nel codice deontologico sulla protezione dei dati personali» Il contratto collettivo di lavoro giornalistico» 383 CAPITOLO NONO LA DISCIPLINA «ANTITRUST» 1. Premessa: la normativa antitrust, la libertà di concorrenza in generale, il principio pluralistico ed i connessi divieti di posizione dominante... Pag La trasparenza nel settore dei mezzi di comunicazione di massa» Il Registro unico per gli operatori delle comunicazioni» Obblighi di comunicazione nel settore della stampa e della radiotelevisione» La trasparenza contabile delle imprese del settore delle comunicazioni di massa» La normativa antitrust generale a livello comunitario e a livello nazionale» La normativa antitrust nel settore radiotelevisivo» Nozioni di controllo e collegamento» La disciplina contenuta nella legge n. 249 del 1997: la ripartizione

8 INDICE XIII delle competenze fra l'autorità della concorrenza e l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni Pag (Segue): le nuove regole antitrust contenute nella del » Procedimento in caso di infrazione e sanzioni» I limiti antitrust per l'editoria e per le concessionarie di pubblicità» 410 CAPITOLO DECIMO IL SISTEMA LOCALE DELL'INFORMAZIONE 1. L'evoluzione delle competenze delle Regioni in materia di informazione Pag L'istituzione degli ordinamenti regionali» La giurisprudenza costituzionale dalla riforma del 1975 al » Il mutamento di indirizzo della Corte costituzionale. La riforma del titolo V della parte II della Costituzione» Il sistema delle emittenti televisive e radiofoniche locali» Le novità introdotte dalla legge Gasparri in tema di radio e televisioni locali» Il piano di assegnazione delle frequenze» Televisioni locali: requisiti ed obblighi dei concessionari» Radio locali: requisiti ed obblighi dei concessionari» Le disposizioni antitrust a livello locale» LeRetilocali» I giornali locali» Le misure di sostegno alle radio e televisioni private locali» I finanziamenti previsti da leggi statali. Le disposizioni della legge finanziaria e il Regolamento n. 378 del 1999» Il finanziamento regionale» 433 CAPITOLO UNDICESIMO LA DISCIPLINA GIURIDICA DELL'ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICA 1. Cennistorici Pag Ruolo dello Stato ed organi di governo nel settore dello spettacolo» La censura cinematografica» Intervento diretto dello stato nel settore cinematografico» Intervento pubblico indiretto» La legislazione repubblicana (la legge n del 1965 e la modificadell994)» La creazione di un nuovo ordinamento. La legge delega del 2002 e il decreto legislativo del 2004» Il credito a favore delle attività cinematografìche» 451

9 XIV INDICE CAPITOLO DODICESIMO LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ TEATRALI 1. Considerazioni introduttive Pag L'intervento diretto dello Stato nel settore del teatro di prosa» L'Ente Teatrale Italiano» Gli altri enti pubblici» L'intervento diretto dello Stato nel settore del teatro musicale: gli Enti lirici» Cennistorici» La legge n. 800 del 1967» Il periodo tra il 1967 e il 1996» La riforma» 463 CAPITOLO TREDICESIMO LA DISCIPLINA DEL DIRITTO D'AUTORE 1. Premessa Pag I diversi sistemi di protezione dei diritti d'autore» Inquadramento costituzionale» La disciplina italiana» a) le opere protette» (Segue): b) il contenuto» (Segue): e) i diritti connessi» (Segue): d) i recenti interventi normativi» LaS.I.A.E» Le convenzioni internazionali» Gli interventi della C.E» 478