Esercizi di Algebra. Anna Bigatti. 13 Novembre Ora vogliamo definire una operazione +, cioè dobbiamo definire quando fa a + b.
|
|
- Edoardo Sorrentino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi di Algebra Anna Bigatti 13 Novembre Operazioni in Z n Definizione 11 Siano a, b Z Diciamo che a = b in Z n oppure, equivalentemente, se n divide a b se e solo se esiste k Z tale che a = b + kn Esempio 12 In Z 10 abbiamo che 37 = 2147 perché 10 divide Ora vogliamo definire una operazione +, cioè dobbiamo definire quando fa a + b Esempio 13 Sia a + b := a + b : l operazione così definita ha la proprietà commutativa, associativa, e ha un elemento neutro (tale che 0 + a = a per ogni a ) Esempio 14 Sia a + b := a + 2b, quali proprietà ha? commutativa: NO controesempio: = = = = 4 Quindi non è commutativa perché 5 4 in Z 10 associativa: NO controesempio: (1 + 2) + 3 = = = = (2 + 3) = = = = 17 Quindi non è associativa perché in Z 10 (Di conseguenza non posso scrivere perché sarebbe ambiguo) Teniamo la definizione di + dell Esempio12 e definiamo un operazione compatibile con + Esempio 15 Sia a b := ab : l operazione così definita ha la proprietà commutativa, associativa, distributiva rispetto a + e ha un elemento neutro (tale che 1 a = a per ogni a ) Esempio 16 Sia a + b := 2ab, quali proprietà ha? commutativa: SI dimostrazione: a b = 2ab b a = 2ba Quindi è commutativa perché 2ab = 2ba in Z e allora 2ab = 2ba in Z 10 1
2 associativa: SI dimostrazione: (a b) c = 2ab c = 4abc a (b c) = a 2bc = 2a2bc Quindi è commutativa perché 4abc = 2a2bc in Z e allora 4abc = 2a2bc in Z 10 (Di conseguenza posso scrivere a b c perché non è ambiguo) distributiva: SI dimostrazione: (a + b) c = a + b c = 2(a + bc) a c + b c = 2ac + 2bc = 2ac + 2bc Quindi è distributiva perché 2(a + b)c = 2ac + 2bc) in Z Elemento neutro: NO controesempio: Non esiste inverso per 1 : infatti per ogni u Z 10 non è divisibile per 10 1 u 1) = 2u, perché 2u 1 è dispari e quindi Esercizio 17 Sia a + b = 1, quali proprietà ha? Definizione 18 In Z n definiamo le operazioni somma: a + b := a + b prodotto: a b := ab 11 La prova del 9 Calcolo (a mano) e ottengo 3827 Sarà giusto? Faccio la prova del 9: sommo (ripetutamente) le cifre di 187 e le cifre di = = 7 e = 3 ora moltiplico 7 e 3 (e sommo le cifre) e confronto il risultato con la somma (ripetuta) delle cifre di = = 3 e = = 2 sono diversi!! Allora ho sbagliato i conti! Il risultato giusto è 3927 : = = 3 Perché questo metodo funziona? Proviamo a calcolare in Z 9 : 187 = = (per la definizione di somma e la sua associatività) = (per la definizione di prodotto e la sua associatività) = (perché 10 = 1 e 1 è elemento neutro per il prodotto) = (per la definizione di somma e la sua associatività) = 16 = = (per tutte le proprietà che abbiamo usato prima) = 7 Analogamente abbiamo che 21 = 3 e 3927 = 3 Per la definizione di prodotto dobbiamo avere = 3927 Esercizio 19 Descrivere la prova dell 11 (usando Z 11 ) 2
3 12 Criteri di divisibilità Come si vede se un numero è divisibile per 11? Basta fare la somma a segni alterni delle sue cifre e controlare che il risultato sia divisibile per 11 : 3927 : = 11 quindi è divisibile per 11 Perchè funziona? Facciamo i conti in Z 1 1 : abbiamo che 3927 è divisibile per 11 se e solo se 3927 = classe(0) classe(7) = classe(7) = = 11 = 0 Esercizio 110 Descrivere i criteri di divisibilità per 3 e 9 13 Potenze Esercizio 111 Qual è l ultima cifra di 7 126? Se abbiamo tempo da perdere o un buon programma di calcolo, possiamo fare Ma possiamo rispondere alla domanda molto più facilmente L ultima cifra di un numero è (in base 10 ) il resto della divisione per 10, quindi è il suo rappresentante canonico in Z 10 (cioè quello compreso tra 0 e 9 ) Quindi calcoliamo il rappresentante canonico di Esercizio 112 Quanto vale in Z 12? in Z 15? = (7 263 ) = = 1 63 = ( 1 63 ) = 1 = 9 14 Applicazioni Z n Z m Esercizio 113 Sia ϕ : Z 6 Z 10 definita da ϕ(a) := ã E ben definita come applicazione? (cioè: è invariante se cambio rappresentante di a?) NO controesempio: ϕ(0) := 0 ϕ(6) := 6 Quindi non è ben definita perché 6 = 0 in Z 6 mentre 6 0 in Z 10 Esercizio 114 Sia ϕ : Z 6 Z 10 definita da ϕ(a) := 5a E ben definita? E iniettiva? E ben definita: SI dimostrazione: ϕ(a) := 5a Ogni altro rappresentante di a è del tipo a + 6k : ϕ(a + 6k) := 5(a + 6k) = 5a + 30k Quindi 5a + 30k in Z 10 per ogni k Z E iniettiva: NO controesempio: è ben definita perché 5a = ϕ(1) := 5 ϕ(3) := 15 Quindi non è ben iniettiva perché 1 3 in Z 6 mentre 5 = 15 in Z 10 3
4 Esercizio 115 Sia ϕ : Z 5 Z 10 definita da ϕ(a) := ã E ben definita? (in caso affermativo) e iniettiva? Esercizio 116 Sia ϕ : Z 5 Z 10 definita da ϕ(a) := 2a E ben definita? (in caso affermativo) e iniettiva? Esercizio 117 Sia ϕ : Z 10 Z 5 definita da ϕ(a) := ã E ben definita? (in caso affermativo) e iniettiva? Esercizio 118 Sia ϕ : Z 5 Z 5 definita da ϕ(a) := 2a E ben definita? (in caso affermativo) e iniettiva? 15 Crittografia Vediamo una breve descrizione del metodo RSA (Rivest, Shamir, Adleman 1977) Associamo ad ogni lettera un numero di su cifre A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Vogliamo associare a ogni parola di r = 2 lettere (quindi 4 cifre) un numero in Z q quindi devo scegliere q maggiore della parola più grande, nel nostro caso 2626 Scelgo q = p 1 p 2, prodotto di due primi: q = = 2773 Calcolo la funzione di Eulero ψ(q) = (47 1)(59 1) = 2668 e scelgo un numero s tale che GCD(s, ψ(q)) = 1, per esempio s = 5 Ora rendo pubblica la mia chiave (q, s) = (2773, 5) e chiedo che mi si mandino i messaggi criptati con parole di r = 2 lettere in Z q elevate alla potenza s Quindi se uno mi vuole scrivere segretamente CARI-SALUTI, deve: fare parole di 2 lettere CA RI -S AL UT I- trasformarli in classi in Z q elevarli alla s = = = = = = = = = 988 spedire il messaggio risultante: W (48)I(68)Y (83)G(79)I(97)I(88) (dobbiamo anche accordarci su caratteri da associare ai numeri 27 ) ricevo il messaggio, in numeri, Per decodificarlo calcolo t tale che st + kψ(q) = 1 (per questo ho scelto s coprimo con ψ(q) ) 4
5 Uso l algoritmo euclideo: 2668 = = = Quindi 1 = 3 2 = 3 (5 3) = = ( ) 2 5 = e anche ( ) quindi t = 1601 (o anche elevo i numeri alla t (abbiamo già visto come calcolare grandi potenze in Z q ) ed ottengo il messaggio: = = 1809 Perché torna il messaggio originale?? Tutto il trucco è nel teorema di Fermat generalizzato che ci dice che in Z q abbiamo w kψ(q)+1 = w per ogni k e noi abbiamo costruito t tale che st = Perché nessun altro può decifrare il messaggio visto che tutti conoscono q e s?? Perché fattorizzare i numeri è difficile, soprattutto se scelgo due primi p 1 e p 2 di 60 o 100 cifre!! Quindi nessuno, a parte me, conosce ψ(q) e quindi nessuno può calcolare il t da usare per decifrare il messaggio 5
PREPARAZIONE ALLE GARE DI MATEMATICA - CORSO BASE
Liceo Scientifico Gullace PREPARAZIONE ALLE GARE DI MATEMATICA - CORSO BASE Aritmetica 014-15 1 Lezione 1 DIVISIBILITÀ, PRIMI E FATTORIZZAZIONE Definizioni DIVISIBILITÀ': dati due interi a e b, diciamo
DettagliRELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano
RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI C. FRANCHI 1. Relazioni Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano X Y := {(x, y) x X, y Y } dove con (x, y) si intende la coppia ordinata
Dettagli1 Relazione di congruenza in Z
1 Relazione di congruenza in Z Diamo ora un esempio importante di relazione di equivalenza: la relazione di congruenza modn in Z. Definizione 1 Sia X = Z, a,b Z ed n un intero n > 1. Si dice a congruo
DettagliPiccolo teorema di Fermat
Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod p). Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA STRUTTURE ALGEBRICHE Operazioni in un insieme Sia A un insieme non vuoto; una funzione f : A A A si dice operazione binaria (o semplicemente
DettagliCrittografia Aritmetica modulare
Crittografia Aritmetica modulare Ottavio G. Rizzo Ottavio.Rizzo@mat.unimi.it Università di Milano Progetto lauree scientifiche p.1/16 Massimo comun divisore Definizione. Dati a, b N, il massimo comun divisore
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica
DettagliL'enigma dei numeri primi
L'enigma dei numeri primi Bardonecchia 16-18 Dicembre 2016 Introduzione I numeri primi: sono un concetto semplice; ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni; stanno lasciando una lunga scia di congetture.
Dettagli4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.
Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono
DettagliTutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato.
LICEO B. RUSSELL A.S. 2010/2011 DALLA TEORIA DEI NUMERI ALLE CONGRUENZE Tutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato.
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta 1 / 29 index
DettagliDott. Dallavalle Riccardo UNITA DIATTICA nr. 5 Gli argomenti di oggi:
Gli argomenti di oggi: Le operazioni matematiche con i numeri INTERI RELATIVI Come facciamo a fare la ADDIZIONE con i numeri interi relativi? Consideriamo un esempio: (+5) + (+7) =? Come potrei fare? Prova
DettagliMAPPA MULTIPLI E DIVISORI
MAPPA MULTIPLI E DIVISORI 1 MULTIPLI E DIVISORI divisibilità definizione di multiplo criteri di divisibilità definizione di divisore numeri primi e numeri composti scomposizione in fattori primi calcolo
DettagliLEZIONE N 3 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA
LEZIONE N 3 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA GLI INSIEMI NUMERICI N Numeri naturali Z : Numeri interi Q : Numeri razionali R : Numeri reali Q A meno di isomorfismi!!! R 5 π 2 3 11
DettagliLaboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica
Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Ercole Suppa Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo e-mail: ercolesuppa@gmail.com Teramo, 10 dicembre 2014 USR Abruzzo - PLS 2014-2015,
DettagliM.C.D.(3522, 321) = 3 = ( 36) (395) 321
Capitolo 1 Congruenze Lineari 1.1 Prerequisiti Identita di Bezout: M.C.D.(a, b) = αa + βb con α e β opportuni interi. In altre parole il M.C.D.(a, b) é combinazione lineare di a e b. Quando la combinazione
DettagliDal messaggio a sequenze di numeri
Dal messaggio a sequenze di numeri Le classi resto modulo n := Z n Due numeri interi a, b, si dicono congrui modulo n (con n intero >1) se divisi per n hanno lo stesso resto: a=bmodn a= kn+b a-b = kn con
Dettagli24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2
Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6
DettagliRACCOLTA DI ALCUNI ESERCIZI TRATTI DA COMPITI D ESAME SUL SISTEMA CRITTOGRAFICO RSA
RACCOLTA DI ALCUNI ESERCIZI TRATTI DA COMPITI D ESAME SUL SISTEMA CRITTOGRAFICO RSA Attenzione: questi sono alcuni esercizi d esame, sugli argomenti di questa dispensa. Non sono una selezione di quelli
DettagliGruppi, Anelli, Campi
Gruppi, Anelli, Campi (A1) Chiusura per addizione (A2) Associatività addizione (A3)Elemento neutro addizione (A4)Esistenza inversi additivi Campo (A5) Commutatività addizione (M1) Chiusura per moltiplicazione
DettagliStudieremo le congruenze lineari, cioe le equazioni del tipo
Congruenze lineari 1. Oggetto di studio - Definizione 1. Studieremo le congruenze lineari, cioe le equazioni del tipo dove ax b (mod n) (1) n, il modulo della congruenza, e un intero positivo fissato x,
DettagliAritmetica modulare. Alessio Bernazzi 08/02/2017
Aritmetica modulare Alessio Bernazzi 08/02/2017 Tutti sapete cos è la divisione euclidea, o divisione col resto (o almeno spero). In aritmetica modulare, quando si fanno operazioni con un numero, si prende
DettagliAritmetica modulare. Veronica Gavagna
Aritmetica modulare Veronica Gavagna Aritmetica modulare o Aritmetica dell orologio Da http://proooof.blogspot.it/2010/04/alice-bob-e-eva-lorologio.html Alice, Bob e Eva L'orologio Che ore saranno tra
Dettagli1 Relazioni. Definizione Una relazione R su un insieme A si dice relazione d ordine se gode delle proprietà 1), 3), 4).
1 Relazioni 1. definizione di relazione; 2. definizione di relazione di equivalenza; 3. definizione di relazione d ordine Definizione Una corrispondenza tra due insiemi A e B è un sottoinsieme R del prodotto
DettagliAppunti su Z n. Alessandro Ghigi. 2 febbraio Operazioni 1. 2 Gruppi 4. 4 Permutazioni 12. Riferimenti bibliografici 19
Appunti su Z n Alessandro Ghigi 2 febbraio 2006 Indice 1 Operazioni 1 2 Gruppi 4 3 La somma su Z n 9 4 Permutazioni 12 5 Il prodotto su Z n 13 Riferimenti bibliografici 19 1 Operazioni Definizione 1 Una
Dettagli10. Soluzione degli esercizi su: equazioni esponenziali in 8.
M. arlotti Soluzioni per gli Esercizi di Algebra v.!". Capitolo 10 Pag. 1 10. Soluzione degli esercizi su: equazioni esponenziali in 8. Esercizio 10.1 "!!!!! Calcolare il resto della divisione per (( di.
Dettagli1 Proprietà elementari delle congruenze
1 Proprietà elementari delle congruenze Un altro metodo di approccio alla teoria della divisibilità in Z consiste nello studiare le proprietà aritmetiche del resto della divisione euclidea, o, come si
DettagliAritmetica modulare, numeri primi e crittografia
Università di Pavia 14 Giugno 2016 Numeri primi Definizione Un intero n > 1 è un numero primo se non esistono due interi a, b > 1 tali che n = ab. Sono dunque numeri primi: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19,
DettagliCORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni MONOMI E POLINOMI Prof. Erasmo Modica
CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni MONOMI E POLINOMI Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it MONOMI In una formula si dicono variabili le lettere alle quali può essere
DettagliCONGRUENZE. proprietà delle congruenze: la congruenza è una relazione di equivalenza inoltre: Criteri di divisibilità
CONGRUENZE I) Definizione: due numeri naturali a e b si dicono congrui modulo un numero naturale p se hanno lo stesso resto nella divisione intera per p. Si scrive a b mod p oppure a b (p) proprietà delle
DettagliFattorizzazione di interi e crittografia
Fattorizzazione di interi e crittografia Anna Barbieri Università degli Studi di Udine Corso di Laurea in Matematica (Fattorizzazione e crittografia) 14 Maggio 2012 1 / 46 Il teorema fondamentale dell
DettagliOperatori di confronto:
Operatori di confronto: confrontano tra loro due numeri e come risultato danno come risposta o operatore si legge esempio risposta = uguale a diverso da > maggiore di < minore di maggiore o uguale a minore
DettagliIl Ricevente comunica pubblicamente una chiave e. Il Mittente codifica il messaggio usando la funzione f(m, e) = C e
Crittografia a chiave pubblica. Il problema della crittografia è semplice da enunciare: vi sono due persone, il Mittente e il Ricevente, che vogliono comunicare fra loro senza che nessun altro possa leggere
DettagliTEORIA DEI NUMERI. 1. Numeri naturali, interi relativi e principi d induzione
TEORIA DEI NUMERI. Numeri naturali, interi relativi e principi d induzione Le proprietà dell insieme N = {0,, 2, } dei numeri naturali possono essere dedotte dai seguenti assiomi di Peano:. C è un applicazione
DettagliCongruenze. Alberto Abbondandolo Forte dei Marmi, 17 Novembre 2006
Congruenze Alberto Abbondandolo Forte dei Marmi, 17 Novembre 2006 1 Il resto nella divisione tra interi Consideriamo i numeri naturali 0, 1, 2, 3,... ed effettuiamone la divisione per 3, indicando il resto:
DettagliALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011
ALGEBRA I: SOLUZIONI QUINTA ESERCITAZIONE 9 maggio 2011 Esercizio 1. Usando l algoritmo euclideo delle divisioni successive, calcolare massimo comune divisore e identità di Bézout per le seguenti coppie
Dettaglim = a k n k + + a 1 n + a 0 Tale scrittura si chiama rappresentazione del numero m in base n e si indica
G. Pareschi COMPLEMENTI ED ESEMPI SUI NUMERI INTERI. 1. Divisione con resto di numeri interi 1.1. Divisione con resto. Per evitare fraintendimenti nel caso in cui il numero a del Teorema 0.4 sia negativo,
DettagliElementi di Algebra e di Matematica Discreta Cenno di un applicazione alla crittografia
Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Cenno di un applicazione alla crittografia Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta
DettagliCOMPITO DI ALGEBRA TRENTO, 13 GENNAIO 2016
COMPITO DI ALGEBRA TRENTO, 13 GENNAIO 2016 Istruzioni: (1) Questo compito consiste di sei facciate e ventidue esercizi. (2) Risolvete tutti gli esercizi seguenti. (3) Giustificate, possibilmente in modo
DettagliInsiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI
Insiemi numerici Teoria in sintesi NUMERI NATURALI Una delle prime attività matematiche che viene esercitata è il contare gli elementi di un dato insieme. I numeri con cui si conta 0,,,. sono i numeri
DettagliEsercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a
26 Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a.2008-09. Parte V. Anelli Nota. Salvo contrario avviso il termine anello sta per anello commutativo con identità. Es. 154. Provare che per ogni intero n
DettagliRiassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.
Capitolo 2 Campi 2.1 Introduzione Studiamo ora i campi. Essi sono una generalizzazione dell insieme R dei numeri reali con le operazioni di addizione e di moltiplicazione. Nel secondo paragrafo ricordiamo
DettagliMonomi L insieme dei monomi
Monomi 10 10.1 L insieme dei monomi Definizione 10.1. Un espressione letterale in cui numeri e lettere sono legati dalla sola moltiplicazione si chiama monomio. Esempio 10.1. L espressione nelle due variabili
DettagliTECNOLOGIE E PROGETTAZIONE SISTEMI INFORMATICI E DI TLC (Tpsit) Novembre AIT Docente Salvatore Mosaico Tecnologia html/javascript
Vogliamo realizzare degli algoritmi numerici 1. Somma dei primi N numeri (esempio 1+2+3+4+5) 2. Somma dei primi N numeri PARI ( esempio 2+4+6+8+10) 3. Somma dei primi N numeri DISPARI ( esempio 1+3+5+7+9)
Dettagli35 è congruo a 11 modulo 12
ARITMETICA MODULARE Scegliamo un numero m che chiameremo MODULO Identifichiamo ogni altro numero con il suo resto nella divisione per m Tutti i numeri col medesimo resto si trovano insieme nella classe
DettagliNUMERI PRIMI E TEORMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA Definizione 1. Sia p Z, p ±1. Si dice che p è primo se
NUMERI PRIMI E TEORMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA Definizione 1. Sia p Z, p ±1. Si dice che p è primo se ( a, b Z) (p ab = (p a p b). Teorema 1. Sia p Z, p ±1. Allora p è primo se e solo se ( a, b Z)
Dettagli1.2 MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI
Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale. Monomi e operazioni con i monomi. MONOMI E OPERAZIONI CON I MONOMI... L insieme dei monomi D ora in poi quando scriveremo un espressione letterale in
DettagliCAPITOLO 1. I numeri naturali 0, 1, 2, 3,...
CAPITOLO 1 I numeri naturali I numeri naturali sono quelli che usiamo per contare: 0, 1,, 3,... e dei quali conosciamo alcune proprietà. Ad esempio sappiamo sommare e moltiplicare due numeri naturali;
Dettaglinota 2. Gruppi, anelli, campi. Gruppi. Anelli. Campi. Applicazioni: il test di primalità di Miller-Rabin.
nota 2. Gruppi, anelli, campi. Gruppi. Anelli. Campi. Applicazioni: il test di primalità di Miller-Rabin. 1 1. Gruppi. In questo paragrafo introduciamo i gruppi. Diamo diversi esempi importanti di gruppi
DettagliQualche informazione su gruppi e anelli
Qualche informazione su gruppi e anelli 1. Gruppi e sottogruppi: prime proprietà Cominciamo subito scrivendo la definizione formale di gruppo. Definizione 0.1. Un gruppo G è un insieme non vuoto dotato
DettagliRichiami di aritmetica (1)
Richiami di aritmetica (1) Operazioni fondamentali e loro proprietà Elevamento a potenza e proprietà potenze Espressioni aritmetiche Scomposizione: M.C.D. e m.c.m Materia: Matematica Autore: Mario De Leo
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 4 2016 GLI INSIEMI NUMERICI N Numeri naturali Z : Numeri interi Q : Numeri razionali R : Numeri reali Q A meno di isomorfismi!!! R 5 π
DettagliTEORIA DEI NUMERI. Progetto Giochi matematici. Mail:
TEORIA DEI NUMERI Progetto Giochi matematici Referente: prof. Antonio Fanelli Mail: fanelli.xy@gmail.com TEORIA DEI NUMERI Parte della Matematica che studia i numeri naturali ed interi e le relative proprietà.
Dettagli1. DOMANDA SULLA CONGRUENZA E IL TEOREMA DI FERMAT : (MOD 23)
Avvertenza: Le domande e a volte le risposte, sono tratte dal corpo del messaggio delle mails in cui non si ha a disposizione un editor matematico e quindi presentano una simbologia non corretta, ma comprensibile
DettagliL insieme dei numeri Relativi
L insieme dei numeri Relativi ITIS Feltrinelli anno scolastico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Ampliamento di N e Q: i relativi Nell insieme N non possiamo fare operazioni quali -1 perché il risultato non
DettagliDAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI
DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che
DettagliProdotto scalare e prodotto vettoriale. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica Biotecnologie, Anno Accademico 2010-2011, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Vettori Vettori 1 2 3 4 di di Ricordiamo il in R n Dati a = (a
DettagliLezione 9: Le matrici
Lezione 9: Le matrici Ancora un po di sistemi in generale: le notazioni Nella lezione precedente abbiamo visto vari esempi di sistemi lineari in cui si verificavano i seguenti casi: una sola soluzione,
DettagliAritmetica 2016/2017 Esercitazione guidata - decima settimana
Aritmetica 2016/2017 Esercitazione guidata - decima settimana Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it 2016 1. Elencare i polinomi irriducibili di Z2[x] di grado 4. x x + 1 x 2 + x + 1 x 3 + x 2 + 1 x 3 + x
DettagliEsempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo:
B. Polinomi B.1 Cos è un polinomio Un POLINOMIO è la somma di due o più monomi. Se ha due termini, come a+b è detto binomio Se ha tre termini, come a-3b+cx è detto trinomio, eccetera GRADO DI UN POLINOMIO
DettagliTerminiamo gli esercizi dell ultima lezione. (LUCIDI) Calcolare, se possibile, AC, CA, CH e HC. (LUCIDI)
Terminiamo gli esercizi dell ultima lezione. (LUCIDI) Esempi Calcolare, se possibile, AC, CA, CH e HC. (LUCIDI) Osservazioni per le matrici quadrate a) Data A M n (K) è possibile definire ricorsivamente
Dettagli623 = , 413 = , 210 = , 203 =
Elementi di Algebra e Logica 2008. 3. Aritmetica dei numeri interi. 1. Determinare tutti i numeri primi 100 p 120. Sol. :) :) :) 2. (i) Dimostrare che se n 2 non è primo, allora esiste un primo p che divide
DettagliIntroduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo.
Capitolo 3 Il campo Z n 31 Introduzione Introduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo 32 Le classi resto Definizione
Dettagli1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R):
. equivalenze e implicazioni logiche Esercizio.. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): () x < y, () x = y, () x y, () x y, () (x y) > 0. Osserviamo subito che (x y) > 0 equivale
Dettagli9.4 Esercizi. Sezione 9.4. Esercizi 253
Sezione 9.. Esercizi 5 9. Esercizi 9..1 Esercizi dei singoli paragrafi 9.1 - Espressioni letterali e valori numerici 9.1. Esprimi con una formula l area della superficie della zona colorata della figura
DettagliE necessaria la chiave segreta? RSA. Funzioni One-way con Trapdoor. Un secondo protocollo
E necessaria la chiave segreta? RSA Rivest, Shamir, Adelman A manda a B lo scrigno chiuso con il suo lucchetto. B chiude lo scrigno con un secondo lucchetto e lo rimanda ad A A toglie il suo lucchetto
Dettagliuna possibile funzione unidirezionale
una possibile funzione unidirezionale moltiplicare due interi a n bit è facile (in O(n 2 ) con l algoritmo usuale) trovare un primo a n bit, e verificare che è primo, è facile (vedremo poi) fattorizzare
DettagliDefinizione 1 Diciamo che ϕ è un applicazione (o funzione o mappa) tra A e B se per ogni a A esiste uno ed un solo b B tale che (a,b) ϕ.
0.1 Applicazioni Siano A e B due insiemi non vuoti e sia ϕ una relazione binaria tra A e B. Definizione 1 Diciamo che ϕ è un applicazione (o funzione o mappa) tra A e B se per ogni a A esiste uno ed un
DettagliEsercitazioni di Algebra e Geometria
Esercitazioni di Algebra e Geometria Anno Accademico 2011 2012 Dott.ssa Elisa Pelizzari e-mail elisa.peli@libero.it Esercitazioni: lunedì 14.30 16.30 venerdì 14.30 16.30 Ricevimento studenti: venerdì 13.00
DettagliTemi di Aritmetica Modulare
Temi di Aritmetica Modulare Incontri Olimpici 013 SALVATORE DAMANTINO I.S.I.S. MALIGNANI 000 - CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) 15 Ottobre 013 1 Relazione di congruenza modulo un intero Definizione 1.1. Sia
Dettaglisoluzione in 7 step Es n 208
soluzione in 7 soluzione in 7 soluzione in 7 AH 5 CA CH 5 6 4,8 5 36 3,04 5,96 5 cm soluzione in 7 AH 5 CA CH 5 6 4,8 5 36 3,04 5,96 5 cm 3 : 4,8 5 4,8 : HB 4,8 soluzione in 7 AH 5 CA CH 5 6 4,8 5 36 3,04
Dettagli1) Premessa: Al posto dei numeri posso utilizzare delle.. m) La differenza tra due numeri qualsiasi:...
IL Calcolo letterale ( o algebrico ). 1) Premessa: Al posto dei numeri posso utilizzare delle.. Esempi:. 2) Introduzione. a) Un numero qualsiasi: b) Il doppio di un numero qualsiasi:. c) Il triplo di un
DettagliCAPITOLO 6. Polinomi. (f(0), f(1),..., f(n),... ).
CAPITOLO 6 Polinomi I polinomi compaiono già nella scuola media; tuttavia il modo in cui sono presentati è spesso lacunoso. Cercheremo in questo capitolo di fondare la teoria dei polinomi su basi più solide.
DettagliUniversità degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Scienze M.F.N. Precorso di Matematica APPUNTI (preparati da Pier Luigi Ferrari)
Università degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Scienze M.F.N. Precorso di Matematica APPUNTI (preparati da Pier Luigi Ferrari) 0. Come usare questi appunti In questi appunti troverete alcune
DettagliM.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI
M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI Assumiamo come primitivo il concetto di insieme e quello di appartenenza di un elemento a un insieme. La notazione x A indica
Dettagli+ 1)... (e k + 1). Si indica con (n), chiamato numero di Eulero di n, il numero dei numeri naturali minori di n e primi con n.
"Come si fa" a svolgere vari tipi di esercizi 1 numeri e congruenze (algoritmi avvertenze casi speciali esempi) Attenzione gli argomenti non sono in ordine Alcuni degli esercizi presentati erano parte
DettagliUniversità del Piemonte Orientale
Compito di Algebra del 13 Gennaio 2009 1) Trovare l ordine di [11] 112 in Z 112. Si dica poi per quali valori di k si ha [11] k 112 [34] 112 = [31] 112. Soluzione. L ordine di [11] 112 è 12. k 12 8. 2)
DettagliTeoria dei Numeri. Lezione del 31/01/2011. Stage di Massa Progetto Olimpiadi
Teoria dei Numeri Lezione del 31/01/2011 Stage di Massa Progetto Olimpiadi Criteri di Divisibilità 2: ultima cifra pari 3: somma (o somma della somma) delle cifre divisibile per 3 4: ultime due cifre divisibili
Dettagli3/10/ Divisibilità e massimo comun divisore
MCD in N e Polinomi 3/10/2013 1 Divisibilità e massimo comun divisore 1.1 Divisibilità in N In questa sezione introdurremo il concetto di divisibilità e di massimo comun divisore di due numeri naturali
DettagliIL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico
IL CALCOLO LETTERALE La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico BREVE STORIA DELL ALGEBRA Dall algebra sincopata all algebra simbolica L algebra è una disciplina antichissima ma il
DettagliI POLINOMI. La forma normale di un polinomio. Un polinomio è detto in FORMA NORMALE se in esso non compaiono monomi simili.
I POLINOMI Un polinomio è una somma algebrica tra monomi Sono polinomi le seguenti espressioni 2ab + 4bc -5a 2 b + 2ab - 5c 5x + 2y + 8x in esse infatti troviamo somme o differenze tra monomi La forma
DettagliRichiami e approfondimenti di Algebra per il Corso ALGEBRA COMPUTAZIONALE
Richiami e approfondimenti di Algebra per il Corso ALGEBRA COMPUTAZIONALE Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Matematica Applicata * * * Prof. Lidia Angeleri Anno accademico 2009-2010 Indice
DettagliDIVISIONE TRA POLINOMI IN UNA VARIABILE
DIVISIONE TRA POLINOMI E SCOMPOSIZIONE Prof. Erasmo Modica healthinsurance@tin.it DIVISIONE TRA POLINOMI IN UNA VARIABILE L algoritmo della divisione tra polinomi è analogo a quello della divisione ordinaria
DettagliAritmetica e Crittografia
Aritmetica e Crittografia Luigi Ambrosio Scuola Normale Superiore, Pisa http://cvgmt.sns.it Luigi Ambrosio (SNS) Aritmetica e Crittografia Camigliatello, 22-29/07/2006 1 / 22 Indice 1 Il problema della
Dettaglix 1 Fig.1 Il punto P = P =
Geometria di R 2 In questo paragrafo discutiamo le proprietà geometriche elementari del piano Per avere a disposizione delle coordinate nel piano, fissiamo un punto, che chiamiamo l origine Scegliamo poi
DettagliSCHEDA N 4 - Interi.
SCHEDA N 4 - Interi. L'impossibilità di eseguire sempre la sottrazione nell'insieme N dei numeri naturali ha portato alla costruzione dei numeri interi relativi, o semplicemente dei numeri interi. Elementarmente,
DettagliConcentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite
Lezioni del 22 e 24 settembre. Numeri razionali. 1. Operazioni, ordinamento. Indichiamo con N, Z, Q gli insiemi dei numeri naturali, interi relativi, e razionali: N = {0, 1, 2,...} Z = {0, ±1, ±2,...}
Dettagli4 + 7 = 11. Possiamo quindi dire che:
Consideriamo due numeri naturali, per esempio 4 e 7. Contando successivamente, dopo le unità del primo, le unità del secondo si esegue l operazione aritmetica detta addizione, il cui simbolo è + ; 4 +
DettagliRSA: Calcolo della chiave privata
. RSA: Calcolo della chiave privata 1 1. Come si cifra e come si decifra Sappiamo che RSA cifra dei numeri. Ad esempio prende il numero n e mediante il modulo di una potenza lo trasforma in c. c = n e
DettagliProva scritta di Algebra 9 settembre x 5 mod 7 11x 1 mod 13 x 3 mod 9
Prova scritta di Algebra 9 settembre 2016 1. Si risolva il seguente sistema di congruenze lineari x 5 mod 7 11x 1 mod 13 x 3 mod 9 Si determini la sua minima soluzione positiva. 2. In S 9 sia α = (4, 9)(9,
Dettagli1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R.
1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R Per introdurre il concetto di matrice, a 2 righe e 2 colonne, iniziamo col considerare griglie o tabelle di numeri Gli elementi della griglia,
DettagliLezione 3 - Teoria dei Numeri
Lezione 3 - Teoria dei Numeri Problema 1 Trovare il più piccolo multiplo di 15 formato dalle sole cifre 0 e 8 (in base 10). Il numero cercato dev'essere divisibile per 3 e per 5 quindi l'ultima cifra deve
DettagliMoltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori
Addizione Sottrazione Potenze Moltiplicazione Divisione Multipli e divisori LE QUATTRO OPERAZIONI Una operazione aritmetica è quel procedimento che fa corrispondere ad una coppia ordinata di numeri (termini
DettagliLezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3)
Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Nicola Durante 2011-12 Abstract 1 Insiemi numerici (Lezione del 5.10.11) 1.1 Cenni di teoria degli insiemi Richiamiamo brevemente alcuni simboli usati in
DettagliIl mistero dei numeri primi
9 Marzo 2011 Il mistero dei numeri primi Andrea Loi webpage: loi.sc.unica.it didattica seminari il mistero dei numeri primi Euclide ( 367 a.c. - 283 a.c.) Definizioni di numero primo Un numero composto
DettagliPolinomi. Docente: Francesca Benanti. 16 Febbraio 2007
Polinomi Docente: Francesca Benanti 16 Febbraio 2007 1 L Anello dei Polinomi Lo studio dei polinomi in una indeterminata a coefficienti in un campo è posto immediatamente dopo lo studio degli interi poichè
DettagliCorrezione primo compitino, testo B
Correzione primo compitino, testo B gennaio 20 Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna
DettagliProgramma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005
Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005 27 gennaio 2005 1. Logica 2. Insiemi e Funzioni 3. Numeri naturali 4. Numeri interi 5. Relazioni 6. Classi di
Dettagli1 Multipli e sottomultipli. Divisibilità
Multipli e sottomultipli. Divisibilità LA TEORIA Se la divisione fra due numeri naturali è propria (cioè il resto è uguale a 0) i due numeri si dicono divisibili. Per esempio, nella divisione 8 : diciamo
DettagliGli insiemi numerici. Operazioni e loro proprietà
Gli insiemi numerici N= 0, 1,, 3 Insieme dei numeri naturali Z=, 1, 0, 1,, 3 Insieme dei numeri interi relativi Q= m/n mεz, nεz con n 0 Insieme dei numeri razionali Operazioni e loro proprietà ADDIZIONE
Dettagli