Marco Risoli. Società Italiana Counselor e Operatore Olistico. La Parola alle Mani. Sicool Coordinatrice: Talasi Vanessa Lombardi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marco Risoli. Società Italiana Counselor e Operatore Olistico. La Parola alle Mani. Sicool 2010. Coordinatrice: Talasi Vanessa Lombardi"

Transcript

1 Società Italiana Counselor e Operatore Olistico Sicool 2010 Marco Risoli La Parola alle Mani dimenticate tutto quello che avete imparato. cominciate a sognare. (SCRITTA DEL MAGGIO FRANCESE ) Coordinatrice: Talasi Vanessa Lombardi 1

2 a chi mi urlò di lasciare perdere, a Te che mi sussurri di andare avanti. I Ringraziamenti 2

3 meglio di mille parole vuote è la singola parola che arreca pace e quiete. meglio di migliaia di versi vuoti è quel singolo verso che arreca pace e quiete. dal DHAMMAPADA L'Introduzione 3

4 Nel corso del mio lavoro di Operatore Olistico ho avuto la possibilità di incontrare e di trattare diverse persone, sia a Terra (con Shiatsu) che in Acqua (con Watsu). Spesso si sono rivolte allo Shiatsu, e quindi a me, quasi per gioco o per curiosità, senza avere un'idea precisa di quello che stavano per vivere, alcune lo hanno ricevuto come un regalo da parte di un loro caro, altre lo hanno provato in vacanza, altre ancora lo hanno visto in una fiera o su Internet. Avvicinandosi in questo modo, senza conoscere il reale campo di azione di tecniche così profonde e se vogliamo regressive, le loro aspettative erano quelle di risolvere un problema puramente fisico: un problema di postura, un'articolazione un po' arrugginita, la schiena dolente per una caduta in moto, stanchezza cronica, ecc... Prestando attenzione alla richiesta iniziale e intervenendo in quella direzione è possibile creare un rapporto di fiducia: la persona si sente ascoltata prima di tutto e poi accolta, accudita. Tanto più questo rapporto da Cuore a Cuore, così lo chiamiamo nello Shiatsu, è libero dal giudizio e permeato di compassione, tanto più possiamo spingerci oltre la richiesta iniziale ed entrare in contatto con una parte più profonda dove risiede, magari rimossa, la reale causa del malessere fisico. La compassione nell'accezione orientale del termine è quel sentimento che ci permette di essere con chi abbiamo davanti, di entrare in contatto non solo con il suo corpo ma anche con le sue emozioni ed i suoi stati d'animo, ed infine di sostenerlo nel suo processo di presa di coscienza di esse. Per la mia esperienza personale, essere con la persona, è l'unica chiave che mi permette di cogliere i cambiamenti nel momento stesso in cui avvengono e di avere la possibilità di modificare il mio atteggiamento insieme ad essi potendoli così seguire ed assecondare nel modo più semplice: lasciarli fluire. Portando questa consapevolezza all'interno di un trattamento ci sono buone possibilità che si crei uno spazio, lo Spazio del Cuore (citando il mio Maestro di Shiatsu), dove le emozioni possano affiorare liberamente e Corpo, Mente e Spirito si possano riconnettere. Entrare così tanto in sintonia con un nostro cliente oltre al potenziale sopra descritto ha un aspetto molto importante da non trascurare mai che è quello del rimanere sempre e comunque connessi con il nostro centro, qualunque cosa accada durante la sessione: lasciare manifestare e fluire le emozioni, di un estraneo (è bene ricordarlo) non significa farsi travolgere da esse e permettere che possano diventare parte di noi. Lo scoprire un lato che va al di là dell'aspetto fisico, ha spesso posto i miei clienti di fronte ad una scelta: mettersi in gioco oppure scappare via ed anche questo è un rovescio della medaglia di un lavoro così tanto potente. Sia tra chi ha scelto di farsi accompagnare da me per una parte del proprio cammino, sia tra chi ha scelto altre strade, ho avuto modo di notare quanto bisogno di essere ascoltati avessero tutti quanti. Alle volte nemmeno compresi o consigliati, semplicemente una gran voglia di potere esprimere se stessi e di essere considerati così come sono, senza giudizio. E' stato per questo motivo che ho iniziato un percorso di Counseling da affiancare al lavoro corporeo che già sto svolgendo: la 4

5 necessità di avere altri strumenti per potermi spostare su di un piano diverso nel caso, durante una sessione questo passaggio diventasse necessario. Spesso alcune frasi ne sotto intendono altre, spesso alcuni movimenti impercettibili della persona ci possono fare capire che non ce le sta raccontando proprio tutta fino in fondo, o che in realtà non la sta raccontando tutta nemmeno a se stesso. Comprendere, fare miei questi nuovi strumenti è diventato una modalità più consapevole di approcciare un individuo prima e dopo il trattamento vero e proprio. Allo stesso modo una difficoltà che ho notato nei miei clienti è stato l'approccio con il cambiamento: cioè: le persone che sono arrivate a me per lo Shiatsu, nonostante abbiano piena fiducia nel mio modo di pormi, sono sempre molto restie ad accettare la proposta di spostarsi dalla Terra all'acqua per ricevere una sessione di Watsu (e viceversa). Solitamente dopo una prova non ripetono l'esperienza e chiedono di proseguire il lavoro a terra, perdendo forse la possibilità di integrare due piani così diversi ma anche così complementari. Il motivo per cui ho pensato di trattare questo caso è proprio perché, al contrario, mi è stato possibile accompagnare Paola, dalla Terra all'acqua ed ora, rivedendolo con occhi nuovi, quelli da futuro Counselor, è come se si chiudesse un ciclo: affrontare la richiesta della persona in un modo ancora più completo. 5

6 I Ringraziamenti Pag. 2 L'introduzione Pag. 3 L Indice Pag Il Counseling Olistico Pag Il lavoro sul corpo Pag La Sintesi Pag Il Diario dei Trattamenti Pag Le Considerazioni Pag I Commenti sull Esperienza Pacchetto ( I Parte) Pag Watsu Pag I Commenti sull Esperienza Pacchetto (II Parte) Pag L Energia nel Mutamento Pag Le Conclusioni Pag La Crescita Pag. 43 Le Citazioni Pag. 47 L Indice 6

7 <<Qual è la distanza più breve tra due punti?>> La domanda mi giunse inaspettata, mentre le stavo chiedendo cosa pensasse del mio modo di lavorare e di come avrei potuto migliorarlo. Mi ero però ormai abituato a Mae ed al suo rispondere a delle domande con altre domande, che per di più parevano non aver nessun nesso logico con l argomento in questione. Cercai di trovare quindi una risposta, se non proprio furba, perlomeno intelligente: <<Quello che mi consente di arrivare nel minor tempo possibile!>> <<Risposta accettabile. Hai scelto il tempo come variabile, avresti potuto anche scegliere lo spazio e dire quello più corto >>. <<Ma la domanda era ambigua>>, protestai io poco convinto. <<Non era ambigua>>, fu la risposta. <<Era una domanda aperta, si prestava a diverse interpretazioni; spesso la vita si presta a delle interpretazioni>>. <<E qual era l interpretazione giusta?>>. << Non c è un interpretazione giusta, ma ci sono risposte che danno indicazioni sulle priorità e sulle caratteristiche di una persona. Ad esempio, per te il tempo è una variabile molto, molto importante. Ti muovi di fretta, sei sempre rapido ed efficiente, e ti piace esserlo>>. <<Cosa c è di male nell efficienza e nella rapidità?>>. Era una cosa che mi infastidiva sempre sentir parlare della mia velocità come un difetto, era un argomento su cui ero molto suscettibile. <<Naturalmente non c è nulla di male>>, sembrava una mamma che doveva fare un osservazione al figlio senza urtarne la suscettibilità, <<però è un aspetto di cui è bene tu tenga conto per evitare di fare di rapidità ed efficienza, anziché degli strumenti di lavoro, dei fini in se stessi compiuti. Pensa alla mia innocente domanda iniziale: Qual è il percorso più breve tra due punti? Tu hai risposto il più rapido, e abbiamo visto che si potrebbe dire anche il più corto, ma, e questo forse non ti è altrettanto chiaro, si potrebbe dire anche il percorso che offre minor resistenza>>>. Tentai di obiettare che il percorso di minor resistenza poteva essere il più comodo, ma difficilmente sarebbe stato anche il più breve. <<Sulla breve distanza può darsi, ma se vuoi fare un lungo viaggio e disponi di risorse limitate e tutti noi ed i nostri pazienti facciamo un viaggio lunghissimo e disponiamo di risorse limitatissime, allora quasi sempre il percorso di minor resistenza si rivela il più breve>>. Il mio viso doveva comunicare che, pur non avendo nulla da obiettare, certo non ero ancora del tutto convinto. Forse per questo sentì il bisogno di proseguire: <<Pensa all Acqua, tanto decantata dalla tradizione cinese ad esempio segue sempre la linea di minor resistenza. Guarda il corso di un fiume, non scende mai dritto dal monte giù a valle e poi dritto al mare>>. <<Vuoi dire che dovremmo piegarci ad ogni piccolo ostacolo invece che superarlo?>>. <<L Acqua non si piega a nessun ostacolo, eppure nessun ostacolo le resiste>>. Sembrava ormai rassegnata a dover spiegare ogni piccolo passaggio con pazienza. <<Ma non ci si butta contro testardamente, trova sempre il modo di superarlo con il minor sforzo possibile. Se è necessario, devia; se è necessario, aspetta; se è necessario e opportuno, travolge e, cosa ammirevole, tutto questo sempre tenendo ben in mente che il suo fine è arrivare al mare. Non è mai capitato, almeno per quanto ne sappia io, che un fiume, girando intorno a una montagna, vi si sia perso dimenticandosi di arrivare al mare!>>. Dal brillare cristallino dei suoi occhi sembrava proprio che l idea di un fiume che si perde la divertisse molto. <<Ricordati: molto più spesso di quanto tu possa immaginare, la via più breve è quella di minor resistenza. E stai anche attento a non confondere la tenacia dell Acqua con l ostinazione cieca ed ottusa. L Acqua non ha questo difetto, perché è umile, sa adattarsi alle circostanze senza cedere né dimenticare i suoi scopi>> 7

8 compresi che tutte le cose che temevo non avevano niente di buono o di cattivo in sé, se non per l'influenza che esercitavano sulla mente. SPINOZA 1 Il Counseling Olistico 8

9 Chi è il Counselor? Che cosa fa un Counselor? Sono le domande a cui mi son trovato a rispondere sempre più spesso negli ultimi mesi. Subito dopo era la definizione di Olistico a mettere in crisi il mio interlocutore. Così ho piano piano modellato la definizione di Counselor Olistico, quella ufficiale che tutti noi abbiamo studiato sui testi ed ho provato ad adattarla alla vita di tutti i giorni. Quando incontri persone che ti chiedono cosa stai combinando di bello nella tua vita e dici loro che stai terminando la formazione di Counselor Olistico puoi ottenere tre reazioni: Qualcuno ti guarda entusiasta, magari facendoti i complimenti, qualcun altro, non avendone mai sentito parlare, ti chiede serenamente che cosa sia. Poi ci sono tutti gli altri, quelli che abbozzano un mezzo sorriso interrogativo e con lo sguardo un po' spento per celare una situazione di palpabile imbarazzo mormorano: che bello. E tu, che hai appena studiato correnti filosofiche di ogni tipo ed estrazione, spaziando inconsciamente in un attimo da Freud ai giorni nostri, sai che non ci ha capito nulla e subito dopo ti chiedi il perché, perché sia così difficile manifestarci per quello che siamo, uscire dalle dinamiche del giudizio, del bene e del male che la nostra società ci inculca fin dall'infanzia. Così inizi a fare Counseling alla persona che hai davanti: inizi applicando i principi della comunicazione efficace ed i suoi assiomi, la responsabilità della comunicazione è di chi comunica e scegli un tipo di comunicazione che l'altro possa comprendere. Il mio lavoro è sempre stato così: mi occupo di informatica da diversi anni ed il problema che ho trovato più difficile da risolvere non è mai stato tanto tecnico quanto di relazione: dover comunicare con clienti spesso affetti da analfabetismo informatico ai quali, tra l'altro, non è mai interessato nulla di apprendere qualcosa di nuovo. Dover quindi passare concetti importanti (a livello lavorativo) ma rischiando di non trovare riscontro dall'altra parte, con conseguente percezione generale di bassa efficacia. Il primo passo in questi casi è sempre stato scendere con il livello di contenuti mantenendo alto il livello della relazione per evitare di innescare meccanismi di chiusura o irrigidimento nel mio interlocutore: essere in una posizione privilegiata non sempre è un vantaggio, si può rischiare di passare per saccenti e quindi la mia percezione era di trovare qualcosa che il mio interlocutore conoscesse meglio di me. Una frase del tipo...si ok, tu non sai come si manda una , ma nemmeno io so come fare una carta d'identità... ed il gioco è fatto, basta trovare la chiave e mettersi sullo stesso piano, mostrare le proprie debolezze a chi ti sta a sua volta mostrando le sue. L'autostima a questo punto ha un'impennata e magicamente spuntano carta e penna per prendere appunti: tutto diventa più facile, hai costruito un rapporto di fiducia ed ora basta solamente trovare un linguaggio comune, fatto di esempi e metafore che l'altro possa conoscere, tentare di passare l'informazione ed infine, come verifica, interagire con lui, per avere una sorta di feedback. Mi piace pensare che anche questa sia una forma di Counseling: alla fine, con le dovute distanze sostieni chi hai di fronte aiutandolo ad orientarsi in un mondo per lui sconosciuto. 9

10 Analogamente applico lo stesso schema quando, praticando Watsu, mi arrivano persone che manifestano fobia per l'acqua ed ho notato come il mio modo di pormi nei confronti della loro paura sia nuovamente la chiave con cui entrare in profondità. Per esperienza sul campo ho trovato due tipologie di persone che si avvicinano a Watsu pur temendo l'acqua, quelli a cui viene regalato e che non sanno nemmeno esattamente di cosa si tratti e poi ci sono quelli che incontri in fiera o alle giornate alle terme che invece muoiono dalla voglia di entrare in contatto con la loro paura. Con uno sguardo più attento, negli occhi dei primi puoi scorgere il panico, sono lì ma non sanno il perché e quindi per loro non è ancora il momento di giocarsela, mentre negli occhi dei secondi il panico ha già qualche sfumatura di desiderio e di sfida, questa sfumatura ti fa capire che è quello il loro momento. Da quanto tempo provavano a scendere quella scaletta senza trovarne il coraggio e di quanta responsabilità ti investono con il solo fatto di essere lì? La sessione di Watsu inizia quando attendi la persona mentre scende la scaletta e finisce quando l'aiuti a risalire per andarsene e durante tutto questo tempo non devi scordare quella domanda. In entrambe le situazioni il mio approccio è praticamente identico: ovviamente non so chi ho di fronte, non so quali esperienze abbia vissuto nel corso della propria vita, non conosco le motivazioni per cui proprio oggi, magari in una fiera con la gente che guarda, abbia sentito che era il momento giusto per confrontarsi con la propria paura. L'unica cosa che conosco è che in quel momento ho di fronte una persona spaventata e che gli unici strumenti a mia disposizione sono l'acqua ed i nostri corpi (intesi come unità di Corpo, Mente e Spirito). Durante la formazione di Watsu mi chiedevo spesso come si possa aver paura dell'acqua, l'acqua dove siamo nati, che tutto pulisce ed accoglie, pensavo fosse una paura stupida, banale... già: banale per me. Per me che fin dalla mia infanzia ho sperimentato l'acqua come guaritrice, come complice come Colei che ti sostiene e ti fa stare meglio. Ero nel giudizio, spaventosamente e terribilmente nel giudizio degli altri e di me stesso. È sul significato di quel per me che ho lavorato nel corso degli anni di formazione, su quanto la realtà non sia una unica e vera per tutte le persone ma di quanto sia una percezione soggettiva mediata dallo schema che noi stessi ci siamo costruiti per rappresentarla, renderla più comprensibile e quindi vivibile. Parallelamente lavoravo per uscire dal regno giudizio ed entrare nel dominio dell'accettazione dell'altro e della condivisione. Così quando mi trovo di fronte un essere umano spaventato dall'acqua, prima di una sessione la mia attenzione entra nel mio corpo e scava fino a cercare una mia paura, fermandosi sulla paura che da sempre mi spaventa e limita: la paura di volare, nell'aspetto specifico del delegare il controllo della mia vita ad altre persone, ad estranei. Una paura banale per tante persone che conosco, ma non per me. Accogliendo la persona con questa percezione nel cuore e condividendola con tutti i livelli di comunicazione possibili, partendo dalle parole ed entrando nelle sensazioni corporee ci si porta ad 10

11 un livello più umano: chi hai difronte smette di percepirti come una specie di guru che vive al di sopra degli stimoli terreni, già consapevole ed in qualche modo arrivato al termine di un suo percorso e ti vede come un essere umano, nudo quanto lei, con i suoi stessi limiti e le sue stesse paure. La sua mente forse ancora non lo sa ma il suo corpo ha compreso che ti potrà affidare questa sua paura, che tu ne avrai cura e rispetto, perché nell'ascolto, nella condivisione e nel sostegno ha riscoperto l'unica verità: nel profondo tutti siamo uguali ed apparteniamo a qualcosa di più grande. Con questo contratto basato sulla fiducia ed il rispetto reciproco possiamo dire che la persona ha iniziato il suo processo di crescita personale e quindi di guarigione. Un processo in cui noi siamo solo il mezzo, il tramite che con la propria presenza permette che qualcosa di più grande operi all'interno dell'individuo. Queste sono solo alcune applicazioni possibili delle mie competenze di Counselor alla vita di tutti i giorni; contemporaneamente ha iniziato a definirsi il concetto di olistico un concetto che sta facendosi strada finalmente a tutti i livelli anche se quando vuoi provare a raccontare a qualcuno, magari un po' diffidente, cosa fa un Counselor Olistico spesso devi partire da molto lontano per trovare un punto di unione. Portare chi hai di fronte a contattare una esperienza che conosce, una sensazione che ha provato nel corso della sua vita: vista, sentita o vissuta. Molte persone ancora oggi ignorano cosa sia Watsu ed hanno una idea vaga e a volte distorta anche dello Shiatsu, così parto da più indietro e cerco di tenere vivo l'interesse raccogliendo inconsciamente dei dati dal suo para-verbale o meglio ancora dal non-verbale. Fare Counseling non è altro che questo: mettersi ultimo degli ultimi, imparare a vestire con molta umiltà i panni di chi hai di fronte. In questo modo è possibile cogliere il maggior numero di dettagli possibili ed usarli durante la conversazione o una sessione. Essere aperti a cogliere i segnali che arrivano, di qualsiasi tipo essi siano: può bastare uno sguardo abbassato all'improvviso, un respiro interrotto, un sospiro nel parlare di una certa situazione a darci un indizio che in quel momento chi abbiamo di fronte stia contattando una sensazione per lui legata ad un ricordo gioioso piuttosto che triste. Cogliere e fare nostri questi momenti ci darà la possibilità di utilizzarli nel momento del bisogno: potrebbe essere infatti utile avere un aggancio gioioso da tirare fuori dal cilindro nel momento in cui il nostro cliente si trovi in una sensazione difficile e non riesca ad uscirne con le proprie risorse. Le qualità che deve possedere un buon Counselor sono quelle che tutti gli essere umani hanno innate ed utilizzano in modo inconscio: simpatia, capacità di empatia, di sentirsi a proprio agio con gli atri, ecc...la gestione in modo consapevole di queste caratteristiche e la capacità di coltivarle, unite ad un'altra: quella saliente, di riuscire ad andare oltre i propri pregiudizi e condizionamenti, contribuiscono a diventare un buon Counselor. 11

12 Essere a conoscenza dei propri condizionamenti non significa esserne immune: purtroppo non è possibile eliminare del tutto la tendenza a vedere gli altri attraverso i propri pregiudizi. Quello che noi possiamo fare è comprenderli, imparare a tenerli sotto controllo, cioè compiere un buon lavoro su di sé per portare alla luce, dall'inconscio al conscio, quanti più complessi possibile, accettarli, comprenderli ed interiorizzarli. Solo in questo modo possiamo evitare di trattare i nostri clienti sulla base delle nostre deformazioni. Lo stesso Freud afferma che una qualità essenziale di un buon psicoanalista sia l'aver provato sulla propria pelle (e sulla propria anima) i processi asseriti dalla psicoanalisi. Da questa frase si evince come sia importante che un Counselor, durante la propria formazione (ed anche per tutta la vita lavorativa) si sottoponga a sedute di analisi, esattamente come durante la formazione di Shiatsu e Watsu si preoccupi di riceve trattamenti da operatori professionisti e continui a riceverli ad intervalli regolari. E' interessante, come la stessa tipologia di approccio si applichi anche nella Medicina Cinese Classica, quella precedente alla Medicina Tradizionale Cinese, dove prima di entrare in contatto con un Uke sia necessario fermarsi, respirare per creare il vuoto all'interno del nostro cuore. In questo modo saremo liberi dai condizionamenti delle nostre emozioni ed in grado di cogliere i segnali del corpo disteso al nostro fianco per quello che sono, senza giudizio. Altro requisito è concedersi la possibilità di sbagliare, partendo dal presupposto che la perfezione non esiste e la sua ricerca smodata è di per sé da considerarsi patologica. E' quindi importante agire rischiando di commettere errori, anche in questioni importanti, piuttosto che restare fermi per la paura di commetterli. C'è poi la necessità di imparare a godere della vita, imparare a godere delle piccole cose che ci circondano, che ci avvicinano ad una meta e non solamente della meta stessa. Un po' come quando, viaggiando, non ci si preoccupa solo di arrivare ma si riesce a godersi il viaggio in quanto tale. In questo modo la nostra gratificazione come esseri umani ci completa a prescindere dal rapporto che possiamo avare con le sessioni dei nostri clienti. Avere a cuore il benessere delle persone in quanto tale e non perché condizionato da una qualche morale è una altra consapevolezza che deve essere presente in un Counselor. Un onesto lavoro di pulizia del nostro mondo interiore è quindi necessario per eliminare quanto c'è di falso e purificarlo attraverso il pentimento arrivando a dimostrare che un Counselor migliore è quello più devoto, devoto ad una propria etica. Lo stesso Adler affermava che la tecnica del trattamento deve essere dentro di voi. Per chiudere questo cerchio è interessante un punto di vista ricevuto durante un seminario dove in realtà le tecniche da utilizzare all'interno di una sessione non sono altro che il primo di una serie di valori. Questi fattori determinanti della qualità di un trattamento sono, in una immaginaria scala dal basso verso l'altro: la conoscenza delle tecniche da applicare durante la sessione e cioè gli strumenti veri e propri da utilizzare con il cliente, nel mio caso le manualità dello Shiatsu o di Watsu oppure il 12

13 Counseling. Un metodo con il quale essere in grado di applicare le tecniche nel modo migliore per quella persona in quel momento. La relazione che riesco ad instaurare con il cliente e che mi permetterà di essere con esso durante tutta la sessione e soprattutto durante tutto il percorso di sostegno. I princìpi a cui sono devoto occupano il posto più altro di questa scala. Ripercorrendo la scala verso il basso diventa facile intuire come sia necessario far pulizia dentro di noi e darci dei princìpi etici. Princìpi da vivere ogni giorno nel mondo, non solamente durante le sessioni, in questo modo chi ci troveremo di fronte percepirà il nostro allineamento e la nostra coerenza. Sarà più facile entrare in relazione con le altre persone e, a seguire, anche il metodo e la tecnica utilizzati diventeranno più efficaci. Questa visione della realtà in cui l'uomo è parte di un tutto non è altro che la visione Olistica dove tutto viene riportato al concetto di unità, sia come singoli individui che come appartenenti al mondo ed all'universo. Diventa chiaro come anche il cosiddetto sintomo in realtà altro non è che la manifestazione di qualcosa di più complesso che il corpo sta vivendo e che lo stesso corpo cerca di comunicarci, come se volesse attirare la nostra attenzione. Con questi princìpi l'intervento verso il cliente diventa in realtà una attività di sensibilizzazione prima di tutto verso se stesso: passando da una presa coscienza dei propri bisogni, del suo modo di comportarsi, dei suoi pensieri, per sostenerlo verso la presa di coscienza delle proprie capacità e potenzialità. Di conseguenza, essendo l'individuo parte del tutto, è indispensabile per comprenderlo inserirlo nel sistema in cui vive, ha vissuto, in cui è stato educato e si è formato per comprendere le diverse sfaccettature della sua personalità. Anche la mia interpretazione dello Shiatsu, il mio modo di pormi verso i clienti, soprattutto durante prima sessione inizia con un colloquio dettagliato per capire chi ho di fronte. Si pongono delle domande magari mirate ad collocare il soggetto in una famiglia, un lavoro, un ambiente sociale fatto di mille sfaccettature cercando in questo modo di stimolare un dialogo che poi si speri sfoci in un racconto più o meno dettagliato della condizione che sta vivendo nel momento e di quella che lo ha portato ad essere l'individuo che ho di fronte. Cogliere gli snodi del suo racconto, il modo in cui la voce si modifica in corrispondenza di avvenimenti e fatti importanti della sua vita possono essere, come si diceva, fondamentali per aumentare l'efficacia del percorso che andremo ad iniziare. Questo essere parte di un tutto per la Shiatsu discende direttamente dalla Medicina Cinese dove il tutto è rappresentato dallo Shen o meglio, dal Grande Shen. Al momento del concepimento i genitori cedono una parte del loro Qi al feto dando così origine al Qi del Cielo Anteriore (alla nascita), ma sempre al momento del concepimento una porzione infinitesima del Grande Shen: il Piccolo Shen si stacca e scende a depositarsi anch'esso nel feto. Il Qi del Cielo Anteriore, che risiede tradizionalmente nei Reni, è l'energia che ci viene data alla nascita e può solo diminuire, consumandosi giorno dopo giorno ma permettendoci nel contempo di vivere la vita. Non può essere ripristinato ma, con una condotta di vita sana ed equilibrata si può 13

14 rallentarne il consumo ed integrarlo con un'alimentazione e una respirazione corrette (che insieme formano il Qi del Cielo Posteriore e che viene utilizzato per primo). Il Piccolo Shen permette al Cuore, dove tradizionalmente risiede, di vivere le emozioni e nello stesso tempo di essere connesso all'infinito. Al momento della morte il Piccolo Shen torna a fare parte del Grande Shen da cui si staccherà nuovamente per dare vita ad un altro individuo. Questa visione, vecchia di 5000 anni spiega in modo molto semplice ed efficace il perché siamo tutti connessi e l'importanza di avere una condotta di vita equilibrata e rispettosa di noi stessi e di tutte le cose che ci circondano. 14

15 tutte le forze curative devono venire dall'interno, non dall'esterno! le applicazioni esterne devono creare all'interno una forza mentale e una forza spirituale coordinate EDGAR CAYCE 2 Il Lavoro sul Corpo 15

16 A questo punto del mio percorso, dopo avere analizzato i princìpi del Counseling è interessante vedere un caso trattato solamente con il lavoro sul corpo, cioè prima di avere conoscenze e consapevolezze in questo settore. Come si potrà vedere nei paragrafi seguenti, la persona era considerata più da un punto di vista energetico e fisico lasciando quasi in secondo piano le emozioni. Una trattazione molto tecnica cercando di applicare i principi della Medicina Cinese su cui si fonda lo Shiatsu. Ci sono stati comunque diversi momenti in cui Paola si è abbandonata alle emozioni ed altri momenti in cui io stesso mi sono sentito in difficoltà, quasi inadeguato rispetto al lavoro che stavo portando a termine. 16

17 abbiamo sempre avuto ali, e nel sogno torniamo a ricordare., a ricordare che le ali sono fatte per volare. FRANCO BOTTALO 2.1 La Sintesi 17

18 Lavorare insieme a Paola mi ha dato sicuramente diversi spunti interessanti, ma credo che quello fondamentale sia stato l aspetto relativo al Mutamento e, di conseguenza, all Energia che è il motore fondamentale dei cambiamenti all interno dell essere umano. Per comprendere questi aspetti è stato necessario fare un passo indietro e liberarsi dalla razionalità che, automaticamente, tentava di prendere il sopravvento di fronte alla prima richiesta di Paola. Fare un passo indietro per riuscire a non filtrare con il metro della ragione le impressioni che si potevano cogliere con un osservazione pura e senza giudizio. In questo modo credo di avere avvertito, come caratteristiche abbastanza evidenti, una carenza di Jing del Cielo Anteriore ed un ristagno di Qi. Il passo successivo è stato quello di mettere in relazione di volta in volta le richieste di Paola con queste caratteristiche più antiche e profonde. Cercando così lavorare sui suoi bisogni contingenti e nel contempo di mantenere un filo conduttore per tutti i trattamenti. Un ulteriore stimolo poi per me durante il nostro lavoro è stata la possibilità di integrare i trattamenti di Shiatsu a terra con alcuni trattamenti di Watsu in Acqua calda. Questo sia per poter paragonare le due tecniche a fronte di uno stesso obiettivo da raggiungere sia al fine di scoprire passo dopo passo quale tecnica possa essere più efficace nelle diverse situazioni. 18

19 se le sue condizioni non sono gravi, può guarire in virtù delle sue sole risorse fisiche SHIZUTO MASUNAGA 2.2 Il Diario dei Trattamenti 19

20 Paola M. Data di nascita: 10 Novembre Incontro con la supervisione dell'insegnante: 23 Settembre 2009 ore (90 min. ca.) Richiesta: Paola dice di essere soggetta a stanchezza cronica che si presenta quasi regolarmente nel tardo pomeriggio e verso sera. Dormirebbe dalle sette fino al mattino successivo. E poi soggetta a forti emicranie che si presentano più o meno una o due volte al mese, tipicamente qualche giorno prima del ciclo. Da due settimane si è presentato poi un formicolio all alluce destro accompagnato da perdita di sensibilità e mobilità che lentamente si sta spostando anche al secondo dito. Osservazione: Parla a bassa voce e lentamente, sembra un pochino timida. Anche il modo di camminare mentre entra in studio è leggero, quasi silenzioso anche se il passo è veloce. Respira in modo profondo ma molto lentamente, quasi come se non volesse disturbare. La corporatura è slanciata: Paola è alta circa 170 cm per circa 56 kg, anche se l addome è leggermente pronunciato. La carnagione è decisamente chiara con occhiaie evidenti, I capelli sono abbastanza sottili e non troppo folti, I denti inferiori sono un po arretrati rispetto a quelli superiori, anche la mandibola, a prima vista, sembra leggermente arretrata rispetto alla norma, mentre dopo un esame un po più approfondito si nota anche una non perfetta masticazione: il movimento di apertura/chiusura della bocca non è perfettamente simmetrico ma la mandibola, ad esempio in fase di chiusura, si muove verso destra e poi verso sinistra mentre risale portandosi in fine in posizione centrale. Osservando sempre la testa, si può notare un leggero schiacciamento del cranio, su entrambi i lati all altezza delle tempie ed anche a livello frontale, facendo così assumere alla testa una forma vagamente triangolare. Paola porta gli occhiali e l occhio sinistro è leggermente più debole del destro (5/10 contro 5,5/10). L orecchio sinistro è più sporgente del destro. Scendendo con l osservazione, la spalla sinistra è poco più alta della spalla destra; mentre se vengono alzate le braccia tese sopra il capo fino ad arrivare a contatto con i dorsi delle mani tra loro si può notare che non si incontrano centrate sulla verticale ma il braccio sinistro si estende maggiormente verso il destro. Le unghie sono fragili e tendono a spezzarsi con facilità. Anche il bacino è leggermente ruotato verso destra ed il piede destro con l alluce sono anch essi un po aperti verso destra di conseguenza si manifesta un inizio di valgismo sia al piede destro che agli alluci. Il fianco destro è leggermente più incavato del sinistro. Le ginocchia sono iperestese. Facendo chinare il capo e piegare la schiena si nota una grande flessibilità ed uniformità a livello vertebrale mentre l impressione è che il busto tenda a ruotare verso destra anziché restare centrale. Passando di fronte, si nota che il muscolo SCM sinistro è più contratto rispetto al destro e da questo consegue una rigidità al cingolo scapolare: ruotando il capo verso destra si nota un innalzamento della clavicola ed una rotazione che si trasmette a tutta la gabbia toracica, decisamente irrilevanti ruotando il capo a sinistra. Anche l ombelico è rivolto verso destra confermando la rotazione del resto del corpo. I piedi sono poco cavi e le caviglie, che tendono a piegarsi verso l interno, causano che quasi tutto il carico statico gravi all interno del piede, verso la zona di Rene. Colloquio: Paola non ha mai ricevuto una serie di trattamenti Shiatsu, solo qualche sporadico trattamento tra un corso di Watsu e l altro. Parlando con lei sono emersi diversi aspetti interessanti: iniziando dal mal di testa, sono praticamente diversi anni che si presenta ad intervalli più o meno regolari. Nel passato si manifestava nei weekend (dal venerdì pomeriggio al lunedì mattino) e nei periodi di ferie. Negli ultimi anni, invece il problema sembra essere legato al ciclo: qualche giorno prima, oppure il primo giorno, si presenta ormai sistematicamente. Dice di avere effettuato gli accertamenti medici del caso ma senza verificare nulla di anomalo. Il medico ha prescritto difmetre da prendere ai primi sintomi, in questo modo l emicrania rimane sotto controllo. Il mal di testa è localizzato in corrispondenza del lato sinistro, in particolare nella zona intorno all occhio e l intensità in alcuni casi è così forte da causare la chiusura della palpebra sinistra per qualche secondo. Premendo da sola i punti in corrispondenza di V2 e di VB20 il dolore si attenua, ma ritorna non appena la pressione viene tolta (questa potrebbe essere una indicazione riguardo al tipo di squilibrio.) Riguardo alla stanchezza dice di non fare un lavoro pesante: da aprile lavora come impiegata ma, durante la settimana si muove molto spesso in macchina per gran parte della giornata. Per il resto non 20

21 svolge nessun tipo di attività fisica. Oltre alle classiche otto ore lavorative, svolge poi un secondo lavoro che la impegna, al computer da casa per altre tre ore al giorno. Dice di dormire un sonno profondo e al mattino di non risvegliarsi sufficientemente riposata. L alimentazione è regolare, con colazione e due pasti al giorno. La digestione è anch essa regolare, a parte un paio di mesi fa dove si sono manifestati gli effetti collaterali di un antibiotico preso per contrastare una brutta influenza (sensazione di vuoto allo stomaco che si placava dopo pochi bocconi di cibo e forti fitte allo stomaco). L intestino è regolare solo nei periodi intorno al ciclo altrimenti non scarica tutti i giorni ma mediamente ogni due o tre giorni con punte che possono anche arrivare a quattro o cinque giorni nel corso del mese. Le feci sono solitamente formate. Le urine sono solitamente chiare e normali come frequenza anche se ultimamente (15/20gg.) sono più frequenti ed abbondanti del solito tanto che di notte deve alzarsi per andare in bagno. Il menarca è arrivato intorno ai 15 anni, e poi il ciclo non è mai stato regolare: in alcuni periodi le mestruazioni sono scomparse anche per 9/10 mesi. Da 4/5 anni prende la pillola e da quel momento si sono regolarizzate. Si presentano con un leggero mal di pancia che non può essere chiamato dolore. Paola è nata di parto naturale, quando i suoi genitori avevano 29 e 26 anni (ora ne hanno 62 e 59), dice di avere dei ricordi molto vivi della sua infanzia e di non ricordare eventi particolarmente spiacevoli ma allo stesso modo dice di non riuscire a ricordarsi momenti di contatto fisico da parte della propria madre. Al momento è felicemente fidanzata da qualche mese ma vive tutt ora con i suoi genitori (entrambi in pensione) e con il fratello. Valutazione Energetica: La sensazione che ho avuto è che Paola sia generalmente un po scarica con una probabile carenza di Jing del Rene che potrebbe arrivare da una carenza di Jing del cielo anteriore. Anche la sua Terra mi sembra debole e questo potrebbe non permettere una corretta formazione del Qi e un radicamento in se stessa non troppo forte. Credo poi che il Qi presente abbia bisogno di essere mosso visto che il respiro non sembra così forte. Tutto l insieme mi fa pensare ad una persona di tipo yin, sia come modo di muoversi e di porsi che come aspetto fisico e postura. Progetto di trattamento: A livello energetico la sensazione è quella di dover muovere l energia generale e di dovere stimolare gli organi atti produrre il Qi (Gu-Qi e Zong-Qi) di conseguenza tonificare Stomaco, Milza, Polmone ma anche Rene e Triplice in modo che il processo di trasformazione e distribuzione dell energia possa essere il più fluido possibile. Allo stesso tempo il lavoro sulla sua Terra (e su Ren-Mai) potrebbe anche darle la possibilità di centrarsi su se stessa evitando di disperdere troppe energie nel lavoro. Agire anche su Fegato e Grosso Intestino potrebbe permetterle di lasciare andare sia fisicamente che emotivamente permettendo all energia di scorrere più liberamente e magari di ridurre il mal di testa precedente al ciclo. A livello fisico cercherei di riequilibrare la postura, ruotata verso destra in modo da ridurre le contratture sul lato sinistro e di attivare il respiro un po troppo spento. Trattamento: Il primo trattamento è durato circa una mezz ora e si è trattato più che altro di prendere confidenza con il corpo di Paola. Ho effettuato una passeggiata in posizione supina con mobilizzazioni del collo ed attivazione del respiro agendo su gabbia toracica e braccia. E poi un lavoro di mobilizzazione delle gambe per sciogliere le tensioni a livello lombare. Feedback: Paola dice di sentirsi bene e che la sensazione che maggiormente la ha colpita è quella di sentirsi come se avesse il collo più lungo di prima. 21

22 2 Incontro Watsu: 06 Ottobre 2009 Ore (60 min. ca.) Trattamento: il trattamento è stato questa volta un trattamento di Watsu. Durante quest oretta ho lavorato con Paola in galleggiamento su tubi prestando particolare attenzione al lavoro sulla muscolatura degli arti e della colonna. Il lavoro è stato molto sottile e profondo: iniziando con gli arti si è proceduto a mobilizzazioni articolari partendo dalla periferia ed arrivando al centro e poi a stimolazioni con pressioni e stiramenti sui muscoli. Sfruttando l assenza di peso in Acqua è stato possibile, muovendo i tubi posti sotto la testa e sotto le ginocchia, imprimere alla colonna delle piccole ma profonde trazioni e traslazioni favorendone così la mobilità. Ruotando invece sull asse il sacro rispetto all occipite si sono impresse delle dolci rotazioni della colonna. A livello muscolare, lavorando sui muscoli paravertebrali ed il quadrato dei lombi ho cercato di favorire la mobilità del lato sinistro (più contratto) rispetto al destro, sfruttando la resistenza ed il rilassamento causati dall Acqua è stato possibile enfatizzare sia la percezione che l effetto degli allungamenti sul fianco sinistro. Passando poi alla zona cervicale ho lavorato la zona del collo in modo da sciogliere eventuali tensioni, effettuando trazioni allontanando la zona occipitale dalla spalla e pressioni sul trapezio, e mobilizzando la testa rispetto al tronco. Feedback: Il trattamento le è piaciuto, dice che ad un certo punto non sentiva più il confine della propria pelle, era come se sentisse solamente le pressioni sul suo corpo ma non più il corpo stesso, come se si fosse fusa con l Acqua. La sensazione che mi racconta era quella dell Acqua che si muoveva sulla sua pelle come se fosse un venticello leggero che le accarezzava il corpo. Durante il trattamento l alternanza delle pressioni e degli stiramenti creava un piacevole contrasto tra le zone trattate ed il resto del corpo. 3 Incontro: 14 Ottobre 2009 Ore (50 min. ca.) Richiesta: Nessuna in particolare, si sente ancora stanca ed ha un inizio di mal di gola Osservazione: Sono ancora presenti vistose occhiaie ed il viso appare stanco, osservando le spalle si nota che sono leggermente in avanti chiudendo i polmoni. Colloquio: Alle domande sulla stanchezza dice di avere dormito poco e di non essersi riposata per nulla tra i nostri incontri, Valutazione Energetica: Analizzando l addome le aree di Rene e Polmone sembravano vuote mentre Stomaco e Fegato sembravano più attivi. Trattamento: Il trattamento è durato circa un oretta durante la quale mi sono dedicato ad un lavoro abbastanza lungo sulle gambe con mobilizzazioni ed allungamenti in modo particolare di Rene trattandolo poi in posizione supina, passando poi a mobilizzare le braccia per rendere più libero il respiro. Ho poi trattato velocemente Stomaco e Milza per muovere l energia chiudendo con un massaggio profondo all addome. Alla fine l area di Rene sembrava meno vuota e l attività su stomaco si era ridotta. Feedback: Paola mi racconta una sensazione strana: era come se le gambe si sgretolassero sotto le mie mani durante il trattamento, ha anche provato un leggero fastidio/dolore che, alla lunga era quasi piacevole, un tipo di dolore che, alla fine lascia una piacevole sensazione di benessere. Alla fine del trattamento percepisce le proprie gambe in modo diverso: le sembrano più lunghe ed anche più presenti, radicate. 22

23 4 Incontro: 19 Ottobre 2009 Ore (50 min. ca.) Richiesta: Paola si presenta con uno dei suoi mal di testa e, la richiesta è quella di provare ad evitare che la cosa peggiori nel corso della giornata. Osservazione: Vistose occhiaie circondano gli occhi e la voce è più bassa del solito Colloquio: Mi dice che siamo in presenza di uno dei suoi mal di testa ciclici, che si ripresentano circa una volta al mese, prima del ciclo, sente le gambe pesanti. Valutazione Energetica: Eseguendo la valutazione dell addome si nota una certa attività sull area di fegato e di vescicola biliare mentre tutte le altre zone sono abbastanza tranquille. Trattamento: Ho utilizzato una passeggiata in posizione supina dalla testa ai piedi e poi ho trattato il meridiano di fegato partendo però dall alto e scendendo, con l intenzione di portare l energia verso il basso. In seguito mi sono dedicato al trattamento dei punti sul viso e sulla testa. In fine, in posizione prona ho trattato la schiena (per non perdere di vista la leggera asimmetria notata nella prima osservazione) e le gambe, con allungamenti e pressioni abbastanza decise. Feedback: Durante il trattamento supino è rimasta vigile e presente, dice di avere gradito in modo particolare le manualità sulla testa visto che rendevano meno acuto il mal di testa che la accompagna da qualche giorno: era come se il mal di testa seguisse le mie dita nel movimento. Restando poi fermo in ascolto ha avuto la sensazione che il mal di testa fosse meno intenso ma più diffuso. In posizione prona, invece, si è addormentata, ma al suo risveglio racconta che le è piaciuto il lavoro sulle gambe. 5 Incontro: 29 Ottobre 2009 Ore (60 min. ca.) Richiesta: nessuna richiesta in particolare. Osservazione: la cosa che ho notato maggiormente è stato il tono di voce basso e le unghie delle mani un po rovinate Colloquio: molto breve, visto che era un po scocciata dall orario in cui siamo riusciti ad iniziare il trattamento. Dice di avere freddo Valutazione Energetica: si percepisce attività in corrispondenza dell area di fegato, mentre in quella di rene regna il silenzio più assoluto. Trattamento: Prima in posizione supina e poi in posizione prona ho lavorato sui reni: mi sono dedicato a movimenti piccoli e profondi cercando di portare l attenzione ai reni, al loro modo di muoversi in sintonia con il respiro. In questo modo l intenzione era rivolta a dare energia ai reni, scaldandoli, per poi scaldare tutto il resto del corpo. Ho terminato in posizione prona con una passeggiata veloce. Feedback: Paola dice di avere dormito per buona parte del trattamento e non si ricorda esattamente le sensazioni. Ricorda però la piacevole sensazione delle mani che accoglievano i reni, come se realmente li stessero toccando e scaldando. Alla fine, infatti, dice di avere caldo, ma un calore che arriva dall interno e si diffonde a tutto il corpo. 6 Incontro: 11 Novembre 2009 Ore (50 min. ca.) Richiesta: la richiesta di Paola, questa volta è per un trattamento che possa alleggerire le gambe visto che le sente molto pesanti. Osservazione: a prima vista l addome sembra leggermente più pronunciato delle volte scorse, per il resto tutto sembra nella norma. Colloquio: Mi dice di arrivare dopo una settimana un po pesante e che si sente stanca. Valutazione Energetica: sentendo l addome si notano le aree di milza e di rene decisamente cedevoli, in corrispondenza di quella di rene si sente pulsare in profondità Trattamento: Seguendo la richiesta di Paola e l analisi dell addome mi sono dedicato alle gambe ed ai due meridiani di milza e rene. In particolare dopo una passeggiata in posizione prona ho prestato attenzione prima di tutto alla schiena ed al meridiano cercando di mobilizzare i muscoli paravertebrali e poi sono sceso con delle pressioni lungo il canale di vescica. In seguito sono passato in posizione supina dedicandomi agli allungamenti dei meridiani di vescica biliare, stomaco e rene. Trattando poi più specificatamente sia rene che milza. Alla fine, verificando l addome si notava un attività meno intensa sull area di rene. 23

24 Feedback: la sensazione di Paola è stata quella di avere le gambe più lunghe e più larghe, come se avesse perso il senso del confine della propria pelle. Questo ha alleggerito la sensazione di pesantezza iniziale. 7 Incontro: 16 Novembre 2009 Ore (40 min. ca.) Richiesta: Paola aveva nuovamente uno dei suoi forti mal di testa e chiede, se possibile, di riprovare ad alleviarlo Osservazione: Il viso risulta essere pallido con occhiaie evidenti. Colloquio: Durante il colloquio mi dice che ci troviamo nella settimana precedente al ciclo e che quindi il suo mal di testa potrebbe essere quello che ogni mese si ripresenta. Questa volta è uno di quelli forti. Valutazione Energetica: Vista la specificità della richiesta e le condizioni generali di Paola non mi sono sentito di fare nessun bilancio energetico ed ho preferito iniziare subito il trattamento. Trattamento: Durante il primissimo colloquio Paola mi parlò di questi suoi mal di testa e di come trattando casualmente alcuni punti le si alleviasse per il solo tempo in cui veniva mantenuta la pressione. In questo incontro, a differenza dell altra volta, mi sono dedicato ad un trattamento concentrato e dettagliato sulla testa: Inizialmente comprimendola tra le mani per un certo tempo e poi restando fermo in ascolto di ciò che stava accadendo, successivamente ho lavorato sulle orecchie per aprire e disperdere l energia che, a mio avviso stava ristagnando. Alla fine ho concluso con il massaggio al viso Feedback: Durante il trattamento Paola si è addormentata, risvegliandosi solo durante il trattamento della linea sottonucale. Questo l ha sorpresa visto che abitualmente con un mal di testa di questa intensità raramente riesce a prendere sonno se non con l ausilio di farmaci specifici. Dopo qualche minuto mi dice che il mal di testa si è decisamente attenuato anche se non è scomparso del tutto. Nota: Già da alcuni trattamenti mi sono reso conto di come mi risulti difficile allinearmi al progetto di trattamento iniziale. Nel senso che, incontro dopo incontro, trovo che la situazione di Paola sia in continuo divenire e di conseguenza anche le sue richieste cambiano ogni volta. Quello che ho cercato di fare è stato di adeguare i miei trattamenti alle sue richieste, cercando ove e se possibile di non perdere il legame con i dati raccolti durante il primissimo incontro 8 Incontro: 09 Dicembre 2009 Ore (50 min. ca.) Richiesta: Paola dice di essere abbastanza stanca e che, fisicamente accusa dei disturbi alla zona lombare. Inoltre, se mantiene troppo a lungo le gambe piegate, quando cerca di distenderle sente tirare i tendini dietro alle ginocchia, come se fossero troppo corti. Osservazione: Negli ultimi tempi l impressione è che abbia preso qualche chilo, distribuito sull addome e sui fianchi. Probabilmente il fastidio che accusa alla zona lombare non è altro che un leggero spostamento in avanti del suo baricentro, che mette, in questo modo, sotto stress la parte della schiena. Colloquio: Parlando con Paola non si avvertono modifiche del proprio stile di vita ma dice di avere preso 4/5 kg, tutti su fianchi e pancia. A questo punto le ho consigliato di effettuare qualche esercizio per tonificare i muscoli addominali in modo di non costringere i paravertebrali ad un lavoro eccessivo. Le ho anche consigliato alcuni esercizi a terra per la mobilizzazione del bacino in modo di sciogliere le tensioni a livello lombare. Valutazione Energetica: Effettuando la valutazione dell addome si avverte la zona di reni scarica Trattamento: In questo trattamento ho lavorato dapprima in posizione supina con mobilizzazioni sulle gambe in modo da poter defaticare la zona lombare e poi le ho trattato i meridiani di fegato e rene. Poi ho posizionato Paola sul fianco per proseguire sui meridiani di vescicola biliare. In fine ho chiuso con una passeggiata prona. 24

25 Feedback: Paola dice di avere gradito tutto il lavoro sulle gambe, che sentiva indolenzite e stanche ed anche il lavoro sulla schiena che, dopo il trattamento, sente meno rigida e più sciolta. 9 Incontro Watsu: 13 Dicembre 2009 Ore (55 min. ca.) Richiesta: Paola dice di avere uno dei suoi forti mal di testa e lamenta i soliti problemi alla zona lombare ed ai tendini dietro il ginocchio. Osservazione: Purtroppo non è possibile effettuare una osservazione in quanto la piscina è scarsamente illuminata. Colloquio: Vista la presenza del mal di testa, ho consigliato a Paola di non strafare in questi periodi ma, al contrario di prestare attenzione a se stessa e quindi a non stancarsi in modo eccessivo, a non saltare il pranzo ed a dormire una quantità corretta di ore. Cercando così di evitare di chiedere troppo al proprio fisico. Trattamento: In questo trattamento ho portato l attenzione alla colonna vertebrale, in particolar modo alla zona lombare. Le manualità utilizzate erano in gran parte finalizzate all allungamento della colonna ed in particolar modo della zona lombare. Avendo la possibilità di lavorare in assenza di gravità grazie all Acqua, ho anche introdotto delle leggere torsioni del busto per allungare la muscolatura della schiena cercando però di non acutizzare il problema alla zona lombare. Tenendo poi presente la prima osservazione ho impresso al lato destro degli allungamenti più profondi e prolungati rispetto al sinistro. Per il mal di testa ho lavorato su grosso intestino nel tentativo di disperdere l energia. Feedback: Il mal di testa non si è attenuato anche perché la temperatura dell aria era un po troppo bassa, di conseguenza il naso e la testa hanno sofferto il freddo. Per quanto riguarda la schiena, invece, Paola ha trovato piacevole le manualità e dice di avere trovato beneficio nel trattamento. 10 Incontro: 15 Dicembre 2009 Ore (50 min. ca.) Richiesta: Nuovamente Paola si presenta con indolenzimento alla zona lombare, soprattutto a destra e dice di allungare faticosamente la gamba destra se la mantiene piegata troppo a lungo. Osservazione: Visivamente presenta occhiaie evidenti e qualche segno di stanchezza Colloquio: Ho chiesto a Paola se avesse intenzione di consultare qualcuno per il fastidio alla zona lombare per essere certi di non avere a che fare con una piccola ernia. Per il momento ha detto che preferisce aspettare un pochino. Anche gli esercizi che le ho consigliato, un po per pigrizia ed un po per la fretta, non ha trovato il modo di provare a farli. A questo punto le ho anche consigliato di bere un po di più per capire se, trattandosi di ritenzione idrica, almeno questo potesse essere d aiuto. Valutazione Energetica: Ho avuto la sensazione di un po di ristagno di liquidi e di energia e sempre la carenza di energia di rene. Trattamento: Questa volta ho cercato di dare movimento, cercando di imprimere al trattamento un taglio più dinamico con passaggi più veloci, ho lavorato sull addome in posizione supina e poi sui meridiani di milza e stomaco per cercare di dare un maggiore radicamento in se stessa, accentuando le pressioni sulle gambe. In posizione prona, ho poi trattato il meridiano di Vescica Urinaria, anche qui cercando di accentuare le pressioni sulle gambe. In entrambe le posizioni ho cercato l allungamento di Rene e Fegato, Feedback: Ha gradito parecchio il lavoro sulle gambe in posizione supina, mentre in posizione prona dice di essersi addormentata. 11 Incontro Watsu: 01 Gennaio 2010 Ore (60 min. ca.) Richiesta: Nessuna richiesta in particolare, dice di essere riposata e di sentirsi bene, anche se a volte le torna il fastidio alla schiena. Colloquio: Le faccio presente di informare le persone con cui pratica Watsu della situazione della schiena in modo di non correre rischi inutili ricevendo torsioni o flessioni della colonna troppo accentuate. Osservazione: le occhiaie sono sempre evidenti e presenta una accentuata lordosi nella zona lombare. Trattamento: Ho cercato di alternare momenti di grande movimento e momenti di quiete. I momenti dinamici, con forti e prolungate trazioni sulla colonna e sugli arti in modo da sciogliere eventuali tensioni ed al tempo stesso di muovere l energia, alcune volte stagnante. Mentre poi, nei momenti di 25

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi. Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa!

Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa! Il Venditore Vincente! Sai piacere a qualcuno? Renditi desiderabile e venderai qualsiasi cosa! Impara con me le tecniche di vendita più efficaci e i segreti della comunicazione verbale e non-verbale per

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile. ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

La costruzione della respirazione

La costruzione della respirazione La costruzione della respirazione ovvero : La funzione toracica nel nuoto di Gabriele SALVADORI Spazio emozione sport Lo spazio dà la chiave dell emozione, l emozione dà la chiave dello sport Bernard Jeu

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia

Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia Un imprenditore capisce il marketing? Pensare che un imprenditore non capisca il marketing e' come pensare che una madre

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili

Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili Unità Didattica 4: Comunicazione e relazione con persone disabili In questa unità didattica sono indicate alcune modalità di comportamento con persone disabili, in modo da migliorare la conoscenza rispetto

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

www.addiospalladolorosa.it

www.addiospalladolorosa.it Addio Spalla Dolorosa Copyright 2014. AddioSpallaDolorosa.it. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo manuale o dei suoi documenti inclusi possono essere utilizzati, riprodotti o trasmessi

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

IL PERCORSO DI COACHING

IL PERCORSO DI COACHING IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace

Dettagli

dal dentista senza paura

dal dentista senza paura dal dentista senza paura Come affrontare la poltrona odontoiatrica e continuare a vivere felici Cari amici, La paura del dentista è molto diffusa e riguarda non soltanto i più piccoli ma anche gli adulti.

Dettagli

Corso Respiro Libero Diario di Viaggio

Corso Respiro Libero Diario di Viaggio Corso Respiro Libero Diario di Viaggio INDICE Il tuo diario di viaggio... 3 Come compilare il Diario... 5 Definisci il tuo obiettivo... 6 Autovalutazione giorno 1... 7 Autovalutazione giorno 7... 15 Autovalutazione

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

FORMAZIONE UMANA GLOBALE

FORMAZIONE UMANA GLOBALE FORMAZIONE UMANA GLOBALE Effetti di un ciclo di otto sessioni di Meditazione Vigile (Mindfulness) sulla qualità di vita, la riduzione del livello di stress e il miglioramento di alcune abilità cognitive

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico IL PENSIERO COSTRUTTIVO Gli 11 Presupposti del Successo nel Coaching Neuroscientifico Modulo 3 isis progettazione sas tutti i diritti riservati I PRESUPPOSTIDEL SUCCESSO / 1 IL PRESUPPOSTO MATRICE La legge

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Crampi. Denti e gengive

Crampi. Denti e gengive Crampi Il collegamento tra il sintomo e l emozione in questo caso è molto intuitivo. I crampi indicano infatti tensioni profonde, paure, mancanza di rilassamento, incapacità di lasciarsi andare. Oltre

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini

L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini L allenamento posturale per il Biker di Saverio Ottolini Saverio Ottolini L allenamento posturale per il biker www.mtbpassione.com L allenamento posturale per il biker Per chi si allena e gareggia in Mountain

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA

COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA Comunicare vuol dire scambiare informazioni legate a fatti o ad emozioni personali con un'altra persona. La vera comunicazione avviene quando uno riceve il messaggio

Dettagli

FARE O ESSERE VOLONTARI?

FARE O ESSERE VOLONTARI? Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano

Dettagli

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA A cura del 1 LA MATEMATICA: perché studiarla??? La matematica non è una disciplina fine a se stessa poichè fornisce strumenti importanti e utili in molti settori della

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Il venditore di successo deve essere un professionista competente,

Il venditore di successo deve essere un professionista competente, Ariel SIGNORELLI A vete mai ascoltato affermazioni del tipo: sono nato per fare il venditore ; ho una parlantina così sciolta che quasi quasi mi metto a vendere qualcosa ; qualcosa ; è nato per vendere,

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

Crescere figli con autostima

Crescere figli con autostima Crescere figli con autostima Come infondere fiducia in se stessi e autostima nelle varie fasi della loro vita (sotto i 3 anni, dai 3 agli 8 anni, dagli 8 ai 13, dai 13 in poi) IlTuoCorso - Ermes srl Via

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

CONOSCI TE STESSO : UNA TECNICA SEMPLICE PER TUTTE LE ETA. Conoscere sé stessi, avere un rapporto reale e continuo con sé stessi non

CONOSCI TE STESSO : UNA TECNICA SEMPLICE PER TUTTE LE ETA. Conoscere sé stessi, avere un rapporto reale e continuo con sé stessi non CONOSCI TE STESSO : UNA TECNICA SEMPLICE PER TUTTE LE ETA OVVERO IL TRAINING AUTOGENO. Conoscere sé stessi, avere un rapporto reale e continuo con sé stessi non Sempre è facile come dirlo. Spesso abbiamo

Dettagli

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Nel mio ultimo anno di studi per diventare coach ho appreso l'importanza delle domande che ci facciamo. Se non ci prendiamo

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Questionario di fine modulo Accoglienza

Questionario di fine modulo Accoglienza Questionario di fine modulo Accoglienza Si propongono di seguito n. 18 di domande chiuse con 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Le domande sono state divise in 4 sezioni (A, B, C, D).

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli